Pitruzzella e Sciarrone Alibrandi nuovi giudici Consulta nominati da MattarellaRoma, 10 nov. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con decreto in data 6 novembre 2023, ha nominato Giudici della Corte Costituzionale, ai sensi dell’art. 135 della Costituzione, il professor Giovanni Pitruzzella e la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, in sostituzione dei Giudici Professoressa Daria de Pretis e Professor Nicolò Zanon, i quali cesseranno dalle loro funzioni il prossimo 11 novembre.Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei MinistrI Giorgia Meloni. Lo ha comunicato il Quirinale.
Della nomina dei nuovi Giudici Costituzionali il Capo dello Stato ha dato comunicazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati e alla Presidente della Corte Costituzionale. Pitruzzella e Sciarrone Alibrandi presteranno il giuramento dinanzi al Presidente della Repubblica martedì 14 novembre, alle ore 18:30, al Palazzo del Quirinale.
Lagarde: tassi a livello che riteniamo ripoterà inflazione al 2%Roma, 10 nov. (askanews) – Date le nostre previsioni attuali sui tassi di interesse alla Bce “siamo a un livello a cui riteniamo che, se mantenuto abbastanza lungo, ci porterà all’obiettivo del 2% di inflazione nel medio termine”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde in una intervista in trasmessa in diretta con il Financial Times.
Lagarde ha insistito sul fatto che “abbastanza a lungo significa abbastanza a lungo” e più nello specifico “nei prossimi due trimestri non vedremo cambiamenti” sulla linea dei tassi e più a lungo termine “dipenderà dai criteri che indichiamo”, ha spiegato.
Vasco Rossi: “Felicità è un’illusione che dura solo un attimo”Roma, 10 nov. (askanews) – “La felicità è ciò che tutti inseguiamo, perché tutti vorremmo essere felici. In realtà si tratta solo di un attimo, non è uno stato permanente. Corriamo, la inseguiamo come fosse un traguardo e dimentichiamo che non è una condizione che dura. Non può durare, perché la vita è soprattutto sofferenza e la felicità è una condizione che si raggiunge solo in assenza di dolore. Perciò ci possono essere solo momenti, briciole di felicità”.
Vasco Rossi in esclusiva per lavialibera, la rivista di Libera e Gruppo Abele, racconta cosa è per lui la felicità in un numero speciale in uscita che dedica il dossier al tema della felicità con i contributi, fra gli altri, di Fabio Anibaldi Cantelli, Alessandro Cattelan, Rosy Bindi, Luigi Ciotti, Alessia Gennari, Carlo Lucarelli ed Enrica Tesio “Se penso alla mia vita – continua Vasco – posso dire di essere stato felice un sacco di volte ma sempre per degli attimi. Lo sono stato quando ho raggiunto certi obiettivi, quando ho provato alcune sensazioni ed emozioni ecco… A dire la verità, penso di avere vissuto molte volte dei momenti felici. Moltissime volte. Anche se poi non sono in grado di raccontarvene nessuno. Perché è una situazione interiore, che non si riesce a spiegare. Il concetto è quello: è un attimo.A dirla tutta credo che abbiamo più bisogno di amore che di felicità. In fondo, si può vivere anche senza raggiungere mai questa vetta. Non è un bisogno primario. Però, per esempio, fare provare agli altri gioia o attimi di felicità attraverso la musica è una soddisfazione incredibile”.
Non è semplice rispondere alla domanda: “Cos’è la felicità?”- soprattutto in questo momento storico dove le notizie su guerre e tragedie riempiono le giornate. Eppure chiedersi cos’è, imparare a riconoscerla e a non smettere di cercarla può essere un atto rivoluzionario. Nell’editoriale di presentazione Luigi Ciotti scrive “ho tante preoccupazioni addosso, legate sia al clima cupo che aleggia sul mondo, tra guerre, crisi ecologica, discriminazioni e disuguaglianze crescenti, sia alle fatiche quotidiane di tante persone e famiglie che incontriamo col Gruppo Abele e con Libera. Gente segnata dalla povertà, dalla malattia, dalla negazione dei propri diritti, dalle minacce del crimine organizzato. Eppure, non posso nemmeno dire di essere infelice. Perché proprio nel rapporto con queste persone, nei piccoli passi di libertà e giustizia che insieme riusciamo a compiere, trovo la luce che mi insegna la strada, lo stimolo ad andare avanti”. All’interno della rivista ampio spazio è dedicato al rapporto tra felicità, disabilità, emergenza climatica, social e sport, con la direttrice Elena Ciccarello che nell’editoriale cita Papa Francesco, secondo cui la felicità “è un atto di ribellione”.
Dl anticipi, Conte: da Fdi nuova salvacorrotti,porte aperte in ComuniRoma, 10 nov. (askanews) – “Al Senato il partito di Giorgia Meloni ha presentato un emendamento che apre alla possibilità di stendere il tappeto rosso nelle amministrazioni locali a chi è stato condannato per reati contro la Pubblica amministrazione. Anche i corrotti e chi ha depredato i soldi di tutti per i propri vantaggi personali potranno quindi avere tranquillamente un incarico in una amministrazione locale. Con buona pace dei giovani, delle nuove e vecchie competenze che farebbero tanto comodo mentre il Governo colleziona ritardi sul Pnrr. Un’altra salvacorrotti, un altro schiaffo all’Italia che crede nella legalità”. Lo dichiara via social il presidente M5s Giuseppe Conte.
Il 13 E il 14 novembre a Roma la “Cernobbio della Cultura”Roma, 10 nov. (askanews) – In occasione del ventesimo anniversario della convenzione Unesco sul Patrimonio Culturale Immateriale si terrà a Roma il 13 novembre, nella Sala della Regina della Camera dei Deputati per proseguire poi il 14 novembre al Senato della Repubblica, la “Cernobbio della Cultura”, la conferenza internazionale Unesco sul patrimonio culturale immateriale e sul suo rapporto con lo sviluppo sostenibile. La conferenza, organizzata dalla Cattedra Unesco dell’Università Unitelma Sapienza di Roma, diretta dal professor Pier Luigi Petrillo e promossa da Civita Mostre e Musei e dalla Fondazione Treccani, con la collaborazione di numerosi altri soggetti pubblici e privati, vedrà impegnati esperti da tutto il mondo. I lavori saranno aperti dal Vicepresidente della Camera Sergio Costa, dal Presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone e dal Presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Aree Interne Alessandro Battilocchio e saranno conclusi dal Presidente della Commissione Cultura del Senato e dal Vicepresidente del Senato Gianmarco Centinaio. Dall’Australia al Brasile, da Singapore all’Uganda, dalla Lituania all’Egitto, dall’Iran all’Arabia Saudita, dal Kirjikistan al Canada, i partecipanti, riuniti insieme per la prima volta, discuteranno e ragioneranno sui patrimoni culturali immateriali ovvero quei “patrimoni viventi” (l’Unesco li definisce “living heritage”) che rappresentano le tradizioni, le pratiche, i riti che, tramandandosi di generazione in generazione, narrano l’identità di una comunità e di un territorio. Oggi in Italia sono censiti dai Ministeri della Cultura, dell’Agricoltura e dell’Ambiente oltre 180 mila diversi esempi di questi patrimoni. A livello mondiale, l’Unesco ha riconosciuto 677 tradizioni provenienti da 146 diversi Stati, tra cui il tango argentino, lo Yoga indiano, la cultura della birra belga. L’Italia è ottava con 17 riconoscimenti, tra cui l’arte dei pizzaiuoli napoletani, la transumanza, i violini di Cremona, i pupi siciliani. Tra i tanti interventi si parlerà anche della candidatura Unesco a Patrimonio Immateriale de La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale.
Premierato, Meloni: certa che gli italiani non si faranno scappare l’occasioneRoma, 10 nov. (askanews) – “Sarete anche voi a dirci se mettere fine alla stagione dei giochi di palazzo, dei ribaltoni, delle maggioranze arcobaleno, dei governi tecnici, dei governi che durano massimo un anno e mezzo e di portare l’Italia nella terza Repubblica. Io confido che gli italiani non si faranno scappare questa occasione di realizzare la madre di tutte le riforme”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all’assemblea nazionale della Cna.
Il rap coinvolgente de “Il Tre” conquista MilanoMilano, 10 nov. (askanews) – Una serata di rap autentico, fresco e coinvolgente al Fabrique di Milano con “Il Tre”, gli oltre tremila fan del rapper romano hanno cantato tutte le rime dei suoi due album, a distanza di due anni dall’ultimo live milanese.
I live del suo “Invisibili Tour” si confermano uno spettacolo ben fatto che piace al giovanissimo pubblico, Guido, acclamato a gran voce, tiene il palco con bravura e potenza. “Il Tre”, classe 1997, alterna momenti di pura energia ad altri più intimi, con gag e momenti irriverenti. Ancora una volta il rapper ha voluto genitori che lo accompagnano sempre in tour, sul palco e questa volta ha voluto fare gli auguri per il compleanno della mamma. A più riprese li ha ringraziati dell’appoggio e della fiducia che hanno avuto in lui. Commozione e qualche lacrima perchè “I figli… so’ pezzi ‘e core” ma anche i genitori e quindi Guido ha voluto cantare, tra i bis, il brano dedicato al padre.
Non poteva mancare poi l’ormai consueto rito del taglio dei capelli a uno dei fan che si offre volontario. Guido ha completamente rasato il fan che prima ha dovuto dimostrare di essere maggiorenne. Lo show prosegue tra fumogeni, fuochi d’artifico e cambi d’abito, ovviamente ha voluto mostrare i suoi numerosi tatuaggi cantando alcuni brani a torso nudo, nel Fabrique però fa molto caldo, tanto che “Il Tre” ha dovuto fermare un paio di volte l’esibizione per permettere il soccorso ad alcuni ragazzi che hanno accusato lievi malori.
L’”Invisibili Tour” prosegue con le date di Bari e Napoli.
Salario minimo, Meloni: non risolve, lo sa anche chi lo promuoveRoma, 10 nov. (askanews) – “C’è un problema di salari che non si risolve con il salario minimo orario, credo che in cuor loro lo sappiano anche coloro che oggi dicono che è la cosa più importante che si possa fare ma quando erano al governo loro si sono ben guardati dal realizzare questa misura”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all’assemblea nazionale della Cna.
“Il problema in Italia si risolve rafforzando la contrattazione”, ha aggiunto.
Al cinema “In fila per due”, commedia sul rischio VesuvioRoma, 10 nov. (askanews) – Cosa accadrebbe nelle vite dei cittadini all’ombra del Vesuvio se scattasse l’emergenza eruzione? Per Germano potrebbe essere addirittura l’occasione giusta per liberarsi da una fidanzata gelosissima…
Sarà nei cinema dal 23 novembre la divertente commedia on the road “In fila per due” di Bruno De Paola con protagonisti Andrea Di Maria e Francesca Chillemi, affiancati da Ilaria Rossi, Adriano Falivene, Antonella Stefanucci, Raffaele Ausiello, Barbara Savinelli, Brunella Cacciuni, e le partecipazioni speciali di Benedetto Casillo e Giacomo Rizzo. Prodotto da CinemaFiction, casa di produzione e scuola di recitazione cinematografica con sede a Napoli, con il contributo della Regione Campania e il sostegno della Film Commission Regione Campania, “In fila per due” è ambientato tra Portici, Ercolano, San Giorgio, e nel paese di Morigerati in Cilento.
Già selezionato in concorso al Social World Film Festival e presentato come evento speciale al Napoli Film Festival, arriva nelle sale con No.Mad Entertainment. Sinossi . In un piccolo paese alle falde del Vesuvio, Germano (Andrea Di Maria), trentacinquenne pigro dal futuro lavorativo incerto, vive una tormentatissima storia d’amore con Sonia, sua coetanea tanto bella quanto gelosa e possessiva. Una scossa di terremoto di origine vulcanica, fa scattare il piano di evacuazione che prevede il trasferimento degli abitanti del paese verso un altro Comune gemellato. Abitando Sonia (Francesca Chillemi) in un comune diverso da quello di Germano, il giovane vede l’evacuazione come un’ottima opportunità per allontanarsi dalla gelosissima fidanzata che lo perseguita. La follia di Sonia, la noncuranza degli abitanti verso le regole di evacuazione, rendono il viaggio di Germano una vera odissea ricca di paradossali ed esilaranti situazioni, mete inaspettate ed incontri sorprendenti.
Motogp, Bagnaia ottavo ma soddisfatto: “Buon venerdì”Roma, 10 nov. (askanews) – Ottavo tempo per Pecco Bagnaia nel venerdì di Sepang. Il campione del mondo della Ducati, che deve difendersi dall’assalto nel Mondiale da parte di Jorge Martin, è soddisfatto: “E’ stato uno dei venerdì migliori da tempo. Mi trovo bene, con le gomme usate sono stato veloce. Nel time attack sono stato rapido, è importanrte avere questo feeling e esprimere velocità. Sul giro secco Alex Marquez ora forse ha qualcosa di più, ma sul passo gara siamo veloci. Abbiamo iniziato con un setting di partenza migliore. Questa volta mi sono trovato subito abbastanza bene e questo è importante. Abbiamo fatto un bello step nelle curve a sinistra, prima era un limite perchè la moto si innervosiva. Con la gomma nuova non sono riuscito a girare stretto. A livello di morale essere davanti è importante e un po’ mi spiace non esserci. Ma è importante anche una giornata come oggi per tutto il team. Abbiamo fatto piccole modifiche pista a pista e questo è un tracciato in cui mi viene tutto abbastanza bene”.