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Crescita zero per l’economia italiana, l’Istat: Pil resta fermo nel terzo trimestre

Crescita zero per l’economia italiana, l’Istat: Pil resta fermo nel terzo trimestreRoma, 31 ott. (askanews) – Crescita zero per l’economia italiana. Nel terzo trimestre dell’anno il prodotto interno lordo è rimasto fermo sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al terzo trimestre del 2022. E’ la stima preliminare dell’Istat. La variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,7%.

Il terzo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2022. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, di un aumento in quello dell’industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale, al lordo delle scorte, e un apporto positivo della componente estera netta.

“L’economia italiana rimane stabile – è il commento dell’Istat – nel terzo trimestre del 2023 dopo il calo fatto registrare nel secondo trimestre dell’anno. Anche la dimanica tendenziale risulta stabile, interrompendo una crescita che durava da dieci trimestri consecutivi. La crescita acquisita del Pil si stabilizza perciò allo 0,7%, valore uguale a quello fatto registrare nel secondo trimestre dell’anno”. Per l’Istituto di statistica “il risultato è la sintesi, dal lato della produzione, di un calo del valore aggiunto dell’agricoltura, di una crescita dell’industria e di una sostanziale stabilità del settore dei servizi. Dal lato della domanda, si registra un contributo negativo della domanda al lordo delle scorte e un contributo positivo della domanda estera netta”.

Australia si ritira, Mondiale di calcio 2034 sarà in Arabia Saudita

Australia si ritira, Mondiale di calcio 2034 sarà in Arabia SauditaRoma, 31 ott. (askanews) – L’Australia ha ritirato la sua candidatura dall’organizzazione della Coppa del Mondo 2034 lasciando, di fatto campo libero all’Arabia Saudita unica candidata per ospitare l’evento. La federazione australiana ha ritirato la proposta entro la scadenza del 31 ottobre dopo che la Confederazione asiatica ha dato il sostegno alla proposta dell’Arabia Saudita. “Abbiamo esplorato l’opportunità di candidarci per ospitare la Coppa del Mondo FIFA e, dopo aver preso in considerazione tutti i fattori, siamo giunti alla conclusione di non farlo per il 2034” ha dichiarato Football Australia in una nota.

Pil, Istat: crescita zero nel III trimestre, l’economia resta ferma

Pil, Istat: crescita zero nel III trimestre, l’economia resta fermaRoma, 31 ott. (askanews) – Crescita zero per l’economia italiana. Nel terzo trimestre dell’anno il prodotto interno lordo è rimasto fermo sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al terzo trimestre del 2022. E’ la stima preliminare dell’Istat. La variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,7%.

Il terzo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2022. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, di un aumento in quello dell’industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale, al lordo delle scorte, e un apporto positivo della componente estera netta.

“L’economia italiana rimane stabile – è il commento dell’Istat – nel terzo trimestre del 2023 dopo il calo fatto registrare nel secondo trimestre dell’anno. Anche la dimanica tendenziale risulta stabile, interrompendo una crescita che durava da dieci trimestri consecutivi. La crescita acquisita del Pil si stabilizza perciò allo 0,7%, valore uguale a quello fatto registrare nel secondo trimestre dell’anno”. Per l’Istituto di statistica “il risultato è la sintesi, dal lato della produzione, di un calo del valore aggiunto dell’agricoltura, di una crescita dell’industria e di una sostanziale stabilità del settore dei servizi. Dal lato della domanda, si registra un contributo negativo della domanda al lordo delle scorte e un contributo positivo della domanda estera netta”.

Mlp

Il messaggio di Mattarella: dobbiamo mettere i giovani nelle condizioni di costruire il proprio futuro

Il messaggio di Mattarella: dobbiamo mettere i giovani nelle condizioni di costruire il proprio futuroRoma, 31 ott. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi un messaggio nel quale osserva che “consapevolezza, coinvolgimento e partecipazione delle giovani generazioni: queste le finalità che la legge assegna alla Giornata nazionale “Giovani e Memoria”, istituita in ideale collegamento con l’anniversario celebrato il 27 gennaio di ogni anno, data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz”.

“Nel 75° anniversario della Costituzione significa riflettere sui valori che ispirano la vita della nostra comunità dopo la riconquista della libertà e la scelta di dar vita alla Repubblica. Istituzioni, società civile e cittadini condividono la responsabilità di diffondere una cultura civica della convivenza che sappia valorizzare i principi definiti nella Prima parte della nostra Carta fondamentale che affermano la dignità e l’eguaglianza di ogni persona di fronte alla legge”, sottolinea Mattarella. “La Costituzione è la cornice entro cui si sviluppa la vita del Paese, nel succedersi delle esperienze delle generazioni a confronto con i cambiamenti culturali, economici e politici. Essenziali, a questo scopo, la sollecitazione e il sostegno all’impegno di chi, come i giovani, deve essere messo nelle condizioni di costruire il proprio futuro, partecipando alle diverse attività che il pluralismo associativo pone a disposizione per crescere da cittadini consapevoli dei diritti e dei doveri derivanti dall’appartenenza alla Repubblica”, conclude il presidente.

Violento nubifragio a Milano, esonda il fiume Seveso: alberi caduti, strade e sottopassi allagati

Violento nubifragio a Milano, esonda il fiume Seveso: alberi caduti, strade e sottopassi allagatiRoma, 31 ott. (askanews) – Un violento nubifragio ha colpito Milano, provocando l’esondazione del fiume Seveso. Si registrano strade allagate e gravi disagi alla viabilità. Chiusi in particolare, a causa degli allagamenti i sottopassi Rubicone e Negrotto.

Il comune di Milano su X avverte: “È in corso l’esondazione del fiume Seveso. Pattuglie della polizia locale hanno chiuso le strade allagate. Presenti anche le squadre di Protezione civile”. A Milano-Niguarda “continua l’esondazione” del Seveso “e a nord il fiume è ancora carico di acqua”, scrive su Facebook Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune di Milano. Granelli rende poi noto il monitoraggio dei fiumi e i livelli idrometrici di questa mattina, Seveso: Cesano Maderno 2,94 – Palazzolo 2,16 – Ornato 2,63 – Valfurva 3,07; Lambro: Peregallo 1,73 – Feltre 2,52.

A Milano i vigili del fuoco sono impegnati per fronteggiare l’ondata di maltempo che dalle 5 di stamattina ha colpito la città sfociando con l’esondazione del Seveso. Una ventina gli interventi effettuati, che hanno riguardato principalmente caduta rami, allagamenti cantine e per il forte vento alcuni cartelloni pubblicitari. Gli interventi sono a “macchia di leopardo”. Tuttavia non si registrano grosse criticità e soprattutto non si segnalano interventi relativi al soccorso di persone. La zona più monitorata è quella tra Viale Fulvio Testi e Ca’ Granda, per la quale le squadre di soccorso hanno chiesto ausilio alla Polizia Locale al fine di interdire il traffico proprio in quel punto per evitare disagi e criticità agli automobilisti. In questo momento la sala operativa ha 15 interventi in coda da smaltire. A Mediglia, in via Europa 4, i vigili del Fuoco di Gorgonzola hanno soccorso una signora rimasta bloccata in auto con i suoi due bambini a causa di un albero caduto per il forte vento.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, “segue con la massima attenzione le ripercussioni del maltempo su infrastrutture e trasporti”. Così una nota del Mit. In particolare, in queste ore si registrano problemi in Lombardia (con ricadute sul traffico ferroviario) ed è segnalato un allagamento al deposito di Milano-Fiorenza gestito da Trenord. Salvini ha raccomandato chi di dovere di informare tempestivamente i viaggiatori di eventuali rallentamenti ed ha auspicato il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. Salvini e i suoi uffici stanno monitorando anche le situazioni più critiche nelle province di Piacenza e Parma.

Exclusive Padel Cup, a Milano trionfa l’ex calciatore Nicola Amoruso

Exclusive Padel Cup, a Milano trionfa l’ex calciatore Nicola AmorusoRoma, 31 ott. (askanews) – Campione nel calcio, ma anche nel padel. Nicola Amoruso, 113 gol in Serie A, vincitore di sei trofei con la Juventus e di un titolo europeo con la Nazionale Under 21, ora si diverte con la ‘pala’ in mano. Quello del Milano Urban Padel, però, è stato un successo speciale, perché – ricorda una nota – arrivato in coppia con il fratello Flavio.

Gli ‘Amoruso Brothers’ si sono aggiudicati l’ultima tappa della Exclusive Padel Cup, circuito organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, leader in Italia nei tornei di padel amatoriali, e firmato da Exclusive, la prestigiosa carta di credito che il Gruppo Intesa Sanpaolo riserva alla sua migliore clientela. Dopo Roma, Napoli e Torino, la Exclusive Padel Cup si è conclusa a Milano, con numeri da record: nel 2023 sono stati oltre 500 gli atleti impegnati, con diverse presenze eccellenti e un sold out in ogni weekend. Presenti a Milano, oltre ad Amoruso, gli ex calciatori Oscar Brevi, Ivan Gamberini e Cristian Zenoni, l’ex pallavolista Pasquale Gravina, l’ex giocatore di hockey Igor Sultanovich, il comico Davide Paniate e il conduttore radiofonico Gigio D’Ambrosio. Segno che la passione per il padel ormai non risparmia più nessuno.

I vincitori di Milano. Categoria femminile: Emanuela Armenise e Marta Barzaghi su Sonia Bonalda e Giovanna La Rocca. Misto: Anna Raffaella Gafita e Michele Salvo su Federica Fiorentini e Manuel Santangelo. Maschile: Nicola e Flavio Amoruso su Matteo Ettori e Nicolò Lomonte. “Dopo lo straordinario risultato, in termini di presenze e visibilità, delle prime due edizioni, siamo davvero felici che anche il circuito di quest’anno della Exclusive Padel Cup abbia riscosso l’ennesimo consenso – le parole di Claudio Briganti, responsabile nazionale padel di MSP Italia -. Quello del padel è un fenomeno che non conosce latitudini, e in tutta Italia continuano a crescere le strutture e i praticanti. Da ormai nove anni organizziamo tornei di padel amatoriale su scala nazionale, coinvolgendo oltre diecimila giocatori, e la Exclusive Padel Cup in questo senso rappresenta un’eccellenza del nostro calendario”.

Vodafone: venderà attività Spagna al fondo Zegona per 5 miliardi

Vodafone: venderà attività Spagna al fondo Zegona per 5 miliardiMilano, 31 ott. (askanews) – Vodafone ha annunciato di aver stipulato accordi vincolanti per vendere le sue attività spagnole al fondo britannico Zegona Communications per un valore massimo di 5 miliardi di euro, di cui 4,1 miliardi in contanti e fino a 0,9 miliardi sotto forma di azioni privilegiate riscattabili.

“La vendita di Vodafone Spagna è un passo fondamentale nel ridimensionamento del nostro portafoglio per la crescita e ci permetterà di concentrare le nostre risorse in mercati con strutture sostenibili e una sufficiente scala locale”, ha commentato il Ceo del gruppo Vodafone, Margherita Della Valle. “Vorrei ringraziare tutto il nostro team in Spagna per la dedizione ai nostri clienti e per l’incessante determinazione a migliorare la nostra performance organica. Tuttavia, il mercato è stato difficile, con rendimenti strutturalmente bassi. La mia priorità – ha proseguito – è creare valore attraverso la crescita e il miglioramento dei rendimenti. Dopo la transazione recentemente annunciata nel Regno Unito, la Spagna è il secondo dei nostri mercati più grandi in Europa in cui stiamo intervenendo per migliorare la competitività e le prospettive di crescita del gruppo.” Il completamento dell’operazione è subordinato all’ottenimento di alcune approvazioni da parte degli attuali azionisti di Zegona e di autorizzazioni normative e si prevede che avvenga nella prima metà del 2024.

Vodafone e Zegona stipuleranno un accordo di licenza del marchio, che consentirà l’uso del marchio Vodafone in Spagna per un massimo di 10 anni dopo il closing. Vodafone e Zegona stipuleranno altri accordi transitori e a lungo termine per i servizi, tra cui l’accesso agli appalti, l’IoT, il roaming e i servizi di carrier.

M.O., Meloni sente premier Iraq: evitare allargamento conflitto

M.O., Meloni sente premier Iraq: evitare allargamento conflittoMilano, 30 ott. (askanews) – La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, “continua a tenersi in stretto contatto con i principali capi di Stato e di Governo delle Nazioni alleate e con i leader dei Paesi più coinvolti dalla profonda crisi in corso nella regione mediorientale. Oggi pomeriggio il Presidente del Consiglio ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro dell’Iraq, Mohammed Al Sudani”. Lo riferisce una nota di palazzo Chigi.

Nel corso del colloquio, la presidente Meloni “si è congratulata con il suo interlocutore per i risultati raggiunti nel suo primo anno di governo che hanno portato ad una rafforzata stabilità dell’Iraq. Nell’approfondito scambio di vedute – prosegue la nota – sono stati affrontati gli ultimi sviluppi della crisi a Gaza ed il Presidente del Consiglio ha riaffermato la volontà dell’Italia di contribuire alla sicurezza della regione coinvolgendo tutti gli attori interessati affinché si eviti un’estensione del conflitto. Il conflitto non deve assolutamente allargarsi al resto della regione e l’Iraq, ha affermato Meloni, riveste un ruolo cruciale in questo contesto”. La conversazione è stata quindi l’occasione per ribadire la posizione dell’Italia e in particolare “la necessità di un immediato rilascio degli ostaggi e la creazione di pause umanitarie a sostegno della popolazione civile a Gaza”. In tale contesto la Presidente del Consiglio ha informato il suo interlocutore sugli aiuti umanitari italiani giunti oggi via Egitto a favore della popolazione civile di Gaza.

I due leader, prosegue la nota di palazzo Chigi, “hanno sottolineato l’importanza di mantenere un coordinamento sull’evolversi della crisi nelle prossime settimane e hanno anche convenuto sulla necessità di continuare a consolidare il lavoro portato avanti negli scorsi mesi per il rilancio delle relazioni bilaterali, approfondendo il partenariato in tutti i settori”.

Teatro, per la prima volta in Italia “Tenente Colombo”

Teatro, per la prima volta in Italia “Tenente Colombo”Roma, 30 ott. (askanews) – Dopo cinque anni di sold-out in Inghilterra, America e Francia, arriva per la prima volta a teatro in Italia, lo spettacolo con il protagonista più amato di sempre nei telefilm degli anni Settanta e Ottanta, a distanza di oltre mezzo secolo tuttora programmati nelle reti nazionali: IL TENENTE COLOMBO!

Presentato in anteprima lo scorso agosto al festival di Borgio Verezzi, lo spettacolo TENENTE COLOMBO, Analisi di un omicidio, prodotto da OLIVER & FRIENDS e JL RODOMONTE PRODUCTION per la regia di Marcello Cotugno, testerà il pubblico di appassionati del genere noir attraverso un minitour per gli amanti del teatro di qualità che partirà da Roma, il 4 e 5 novembre al Teatro Ciak per toccare successivamente Trieste – dal 9 al 12 novembre al Teatro stabile La contrada – e concludersi il 23 novembre a Stradella, in provincia di Pavia, nell’attesa del prossimo anno. Protagonisti dello spettacolo sono Gianluca Ramazzotti, nei panni del celebre detective, Pietro Bontempo, Samuela Sardo, Sara Ricci e Nini Salerno. Le scene sono firmate da Alessandro Chiti, i costumi da Adele Bargilli, le luci da Giuseppe Filipponio. La traduzione e adattamento dallo script originale sono di David Conati e Marcello Cotugno. Prescription: Murder, questo il titolo originale, è un testo scritto nel 1962 da William Link e Richard Levinson, acclamati artefici di pièce di successo, anch’esse trasformate dagli stessi autori in serie tv, quali Murder, she wrote (La signora in giallo), Ellery Queen: Don’t look behind you e Mannix. L’emozionante giallo – che all’inizio vide recitare sulla scena teatrale Joseph Cotten e Thomas Mitchel nel ruolo del tenente Colombo – aveva la particolarità di mostrare agli occhi del pubblico in diretta la dinamica con cui l’assassino preparava l’omicidio perfetto, una vera e propria “rivoluzione” nell’ambito del giallo dove solitamente l’identità dell’assassino si scopriva solo nell’ultima scena. Questo nuovo modo di raccontare un “giallo” fu riadattato successivamente per il piccolo schermo con protagonista Peter Falk nel ruolo del Tenente e Gene Barry in quelli dello psichiatra.

In Prescription: Murder si trovano già tutti i temi e lo stile del personaggio di Colombo che i due autori americani avevano creato ispirandosi al detective Porfiry Petrovitch di Delitto e Castigo di Dostoevskij: un uomo trasandato e maldestro, che apparentemente ama compiacere gli altri e che tende a sminuire le sue doti d’investigatore e di uomo, ma che in realtà è sagace e ironico, un fine conoscitore della natura umana, capace di apparire e scomparire nei luoghi e nei momenti più impensati con infallibile tempismo. Come in tutti i telefilm che seguiranno, anche qui, lo spettatore è da subito testimone dell’omicidio: il dottor Fleming è un brillante psichiatra di New York, che non riesce più a tollerare il matrimonio con la moglie, una donna possessiva che ha sposato solo perché ricca. Assieme alla sua giovane amante Susan, un’attrice di soap, architetta il piano perfetto per uccidere la moglie. Ma sulla sua strada troverà il tenente Colombo. Dalla prima scena in poi, il racconto si dipana non sulla traccia del “chi è stato” come accade in Agatha Christie, ma sul filo del “come fare a prenderlo”, con il modesto ma acuto Colombo che lavora ostinatamente per smascherare l’alibi “perfetto” dell’assassino. Un indizio apparentemente insignificante alla volta – lacci delle scarpe, caviale, aria condizionata – il duello tra Colombo e lo psichiatra si dipana fino ad arrivare ad un sorprendente epilogo.

“Prescrizione: assassinio riproduce nella scenografia, nei costumi e nelle musiche, l’atmosfera affascinante e cupa dei primi anni ’60 a New York – dichiara il regista, Marcello Cotugno – collocando l’azione in due luoghi principali: lo studio dello psichiatra e la sua abitazione. Gli attori e le attrici, seppur calati nel linguaggio dell’epoca, restituiranno una credibilità contemporanea nella recitazione minimale, asciutta e realistica dei dialoghi serrati e, a tratti, brillanti, di Link e Levinson. Un equilibrio, questo, che si rifletterà anche nella colonna sonora, che ci riporterà indietro con le note jazz in pieno stile Blue Note ma che ci terrà ancorati al presente con il nu- jazz di Bugge Wesseltoft, Bohren & Der Club of Gore e John Zorn”.

Meloni chiude manovra e premierato: ora avanti veloci e uniti

Meloni chiude manovra e premierato: ora avanti veloci e unitiRoma, 30 ott. (askanews) – Due ‘round’, in totale un paio d’ore, per chiudere i giochi sulla manovra e sulla riforma del premierato, che andrà venerdì prossimo in Consiglio dei ministri.

Dopo le tensioni della scorsa settimana, con la premier che è dovuta intervenire da Bruxelles per fermare la norma sull’accesso diretto ai conti correnti, Giorgia Meloni ha riunito oggi a Palazzo Chigi i leader della maggioranza. Dopo il Consiglio dei ministri, sono iniziati i due vertici. Nel primo, dedicato alla legge di bilancio, erano presenti i ministri e vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro Giancarlo Giorgetti, il viceministro Maurizio Leo, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, Lorenzo Cesa (Udc) e Maurizio Lupi (Noi Moderati). Nel secondo Giorgetti e Leo hanno fatto posto ai ministri Elisabetta Casellati e Luca Ciriani per discutere del premierato. Sulla manovra Palazzo Chigi parla di “grande compattezza e determinazione” per una finanziaria “improntata alla serietà e alla solidità dei conti”. Tanto Meloni quanto Giorgetti – secondo quanto riferito – in apertura di riunione hanno sottolineato che è stato fatto il possibile nella situazione e con le risorse date. Risolta la questione della quota 104 delle pensioni (sgradita alla Lega) con il ritorno a 103, ma con penalizzazioni, Forza Italia ha posto il tema dell’aumento della cedolare secca sugli affitti brevi dal 21 al 26%. Il compromesso trovato è che l’incremento non riguarderà il primo appartamento locato, ma scatterà solo a partire dal secondo. In più gli azzurri hanno ottenuto l’istituzione del Codice di Identificazione Nazionale (Cin), da utilizzare obbligatoriamente per gli affitti brevi e per le offerte tramite le piattaforme informatiche. “Sulla manovra si è risolto nel modo migliore”, ha commentato Tajani. Resta però aperto un altro ‘nodo’ sollevato da Forza Italia che è quello del finanziamento della Rai dopo il taglio del canone da 90 a 70 euro. Su questo il governo si è riservato un approfondimento. Meloni, intervenendo nel corso della riunione, secondo quanto si apprende, ha invitato a procedere con spirito di “unità”, dunque evitando di sollevare polemiche. Allo stesso tempo, per la premier, occorre agire con “velocità” e in modo “ordinato”. Per questo è stato ribadito lo stop agli emendamenti di maggioranza, una richiesta – quella che era stata avanzata dalla premier – che aveva fatto sollevare le opposizioni ma anche storcere il naso in maggioranza. A questo proposito la premier ha voluto rassicurare i partiti, garantendo che il governo terrà conto con “grande attenzione” del dibattito e delle considerazioni delle forze di maggioranza ed opposizione, pronto a far approvare nel testo finale anche alcune eventuali indicazioni parlamentari. Il testo arriverà entro le prossime ore al Senato, dove è già stata convocata per domani la prima seduta della Commissione.

Via libera della maggioranza con “piena condivisione” anche alla riforma costituzionale per l’introduzione del premierato. Il testo prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio e un meccanismo anti-ribaltoni. In caso di cessazione dalla carica del premier, secondo quanto prevede la bozza, il presidente della Repubblica potrà conferire l’incarico di formare il governo allo stesso presidente del Consiglio dimissionario o a un altro parlamentare eletto in collegamento al presidente eletto, che dovrà avere la fiducia senza un cambio di maggioranza. Il presidente della Repubblica mantiene anche il potere di nominare i ministri, dietro indicazione del premier, mentre è prevista l’abolizione del potere di nominare senatori a vita. “Niente governi tecnici, ribaltoni, cambi di maggioranze e partiti al governo, niente nomine di nuovi senatori a vita. Il voto degli italiani conterà finalmente di più”, commenta Salvini che domani riunisce il Consiglio federale della Lega. Dopo il Cdm di venerdì l’iter della riforma partirà dalla Camera: la raccomandazione della premier è stata quella di stringere i tempi per arrivare all’ok in prima lettura a Montecitorio prima delle elezioni europee.