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Calcio, guerriglia a Marsiglia, “Il disgusto e la vergogna”

Calcio, guerriglia a Marsiglia, “Il disgusto e la vergogna”Roma, 30 ott. (askanews) – “Il disgusto e la vergogna”. E’ il titolo dell’edizione odierna de L’Equipe, il principale quotidiano sportivo francese, che ha pubblicato una foto di Grosso con il viso sanguinante. Sono nove le persone arrestate per gli incidenti avvenuti nel pre-partita di Marsiglia-Lione, posticipo della decima giornata di Ligue 1. Il pullman della formazione ospite è stato oggetto di una sassaiola dei tifosi avversari che ha provocato il ferimento al volto del tecnico, Fabio Grosso. Il match, derby italiano sulle panchine con Gennaro Gattuso, è stato rinviato a data da destinarsi. “Queste persone devono essere condannate duramente – ha dichiarato il Ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin -. Dall’inizio della stagione ho vietato tre trasferte di tifoserie violente, di cui due del Marsiglia. Fermiamo la violenza nel calcio. Non è normale avere 500 agenti di polizia schierati per una partita. La gente ha lanciato delle lattine contro un autobus. Pensate che sia una responsabilità della polizia? No, è di chi lancia la lattina”. “Non c’è spazio per la violenza nel calcio – ha aggiunto il presidente della Fifa, Gianni Infantino, in un messaggio su Instagram -. Gli eventi accaduti a Marsiglia prima della partita di Ligue 1 tra Marsiglia e Lione non hanno posto nel nostro sport né nella nostra società. Mi rivolgo alle autorità competenti affinché garantiscano che vengano prese misure adeguate”.

Basket, Magic Johnson miliardario per Forbes

Basket, Magic Johnson miliardario per ForbesRoma, 30 ott. (askanews) – Magic Johnson è ufficialmente un miliardario, almeno secondo la rivista Forbes che gli ha attribuito un patrimonio di 1.2 miliardi. In questo modo Magic entra in un club super esclusivo, visto che solamente Michael Jordan, LeBron James e Tiger Woods sono attualmente gli sportivi ad aver superato quella soglia.

Magic ci è riuscito senza poter contare sui guadagli della sua carriera, che ammontano solamente a 40 milioni di dollari complessivi (che diventano solo 110 considerando l’inflazione secondo i calcoli di Forbes). Magic possiede una quota in quattro diverse franchigie sportive (gli Washington Commanders di NFL, i Dodgers di MLB, le Sparks della WNBA e la squadra di calcio LAFC della MLS) ma ha anche interessi nel cinema, nei fast food, nell’immobiliare, nella salute e nelle assicurazioni sulla vita, che attraverso l’azienda EquiTrust basata a Des Moines, nell’Iowa, rappresenta il grosso del suo impero miliardario.

Eni: una tantum da 3 mila euro lordi per 20mila dipendenti

Eni: una tantum da 3 mila euro lordi per 20mila dipendentiRoma, 30 ott. (askanews) – Eni annuncia un’una tantum di 3mila euro lordi per 20mila dipendenti, non dirigenti, del gruppo in Italia, per un ammontare complessivo pari a circa 85 milioni di euro. Il Piano straordinario di interventi, spiega il gruppo, serve a supportare i dipendenti nell’attuale fase di congiuntura economica.

Verrà invece stabilmente incrementato del 45% il valore del buono pasto elettronico riconosciuto nelle giornate di prestazione lavorativa in smart working e, inoltre, sarà riconosciuto, in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente, un bonus carburante/ricarica elettrica del valore di 200 euro. “Si tratta di intervento di welfare aziendale a supporto delle persone Eni e delle loro famiglie – si legge in una nota -. Il capitale umano è il fondamento di Eni impegnata nel proprio percorso di trasformazione energetica”.

Premierato, riforma Governo cancella i senatori a vita

Premierato, riforma Governo cancella i senatori a vitaRoma, 30 ott. (askanews) – Via libera della maggioranza al testo di riforma costituzionale per l’introduzione del premierato. Dopo qualche correzione “tecnica” il testo andrà venerdì in Consiglio dei ministri.

Secondo quanto si apprende da fonti di governo, la riforma prevederà tra le altre cose la cancellazione dell’istituto della nomina dei senatori a vita. Resteranno naturalmente in carica quelli già nominati. Le stesse fonti assicurano che con il testo “non vengono toccati” altri poteri del presidente della Repubblica.

Ex Whirlpool, a Napoli 312 lavoratori firmano nuovo contratto

Ex Whirlpool, a Napoli 312 lavoratori firmano nuovo contrattoNapoli, 30 ott. (askanews) – In un capannone ormai abbandonato, con le pareti e i pavimenti spogli, caratterizzati solo da nastri bianchi e rossi, sono stati sistemati diversi banchetti sui quali i 312 dipendenti ex Whirlpool hanno siglato un nuovo contratto di lavoro per essere assorbiti da TeaTek, la società che produrrà pannelli fotovoltaici di nuova generazione laddove la multinazionale americana produceva lavatrici. A una a una le tute blu entrano, si siedono e firmano. Tanta emozione, ma anche incredulità dopo quattro anni di una vertenza dura che ha prodotto scioperi, manifestazioni, blocchi stradali, dando vita a speranze, ma generando anche tante disillusioni. “E’ un’emozione indescrivibile perché io, la mia famiglia e i miei amici siamo stati qui notte e giorno, ci abbiamo sempre creduto e non abbiamo mai pensato di mollare. Oggi mi godo questo traguardo a testa alta – ha detto Pasquale, padre di due ragazzi di 13 e 17 anni – Questa firma l’ho dedicata a mia moglie e ai miei figli perché mi hanno supportato per quattro anni. Sono entrato in Whirlpool il 30 ottobre del 1996 e oggi, dopo 27 anni, ho firmato un nuovo contratto. Quando siamo stati licenziati è crollato tutto, è mandata la terra da sotto i piedi, ma ce l’abbiamo fatta. Ha vinto la nostra determinazione e siamo ancora più orgogliosi perché non abbiamo abbandonato il nostro quartiere. E’ stata molto dura, ma non abbiamo mai pensato di mollare e di andare via da Napoli né di cercare un altro lavoro. Oggi festeggio anche per questo e ho voglia di ricominciare”. Vincenzo ha 47 anni, tre figli e una moglie infermiera: “E’ un momento molto emozionante. La vita mi ha portato un sapore diverso perché l’amarezza che c’era prima si è trasformata in qualcosa di dolce. Tornare a casa e sorridere sinceramente ai miei figli e non per nascondere qualcosa, mi fa guardare al futuro con ottimismo”. “Mia moglie, per diversi mesi, ha dovuto mantenere il peso della famiglia. Una cosa che avrebbe potuto scalfire la mia dignità ma, per fortuna, è stata brava a stimolarmi e a darmi la forza per andare avanti e per non sentirmi perso. In questi quattro anni, ogni giorno abbiamo pensato a cosa potesse fare da catalizzatore su questa vertenza perché era importante per noi che l’opinione pubblica sapesse cosa ci stava accadendo. Sono state tantissime le azioni di lotta e grandissimo il supporto che abbiamo ricevuto da ogni parte. Nei momenti di difficoltà c’è sempre bisogno di aiuto, da soli non ci si salva mai”, ha concluso.

Psc

Finale Atp Vienna Sinner-Medvedev: boom spettatori su Supertennis

Finale Atp Vienna Sinner-Medvedev: boom spettatori su SupertennisRoma, 30 ott. (askanews) – La finale dell’Atp 500 di Vienna tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev ha fatto registrare uno share medio del 3,88% su SuperTennis. Con un ascolto medio di 476.800 spettatori – informa una nota della Fit – è il secondo match più visto nella storia del canale dopo la finale di Pechino dello scorso settembre, sempre tra l’altoatesino e il russo (in quell’occasione però la sfida era in diretta e in esclusiva su SuperTennis mentre la finale di ieri era in simulcast con Sky).

Da record, i picchi raggiunti durante la partita. Sui 15 minuti, per la prima volta nella storia del canale tematico della FITP, si sono superati i 600 mila spettatori: nell’ultimo quarto d’ora della finale austriaca, SuperTennis ha infatti raggiunto 612.129 spettatori (il precedente record era di 589.305 e risaliva al 29 novembre 2021, giorno di Sinner vs Cilic in Coppa Davis). Record assoluto anche per quanto riguarda il picco di ascolto medio sui cinque minuti: 630.228 spettatori. Complessivamente, domenica 29 ottobre, SuperTennis ha sfiorato i due milioni di contatti giornalieri: 1.974.000 gli spettatori che hanno guardato il canale, con uno share dell’1.04% sulla giornata. Con un ascolto medio di 97.851 spettatori, quella di ieri e divenuta dunque la terza giornata più vista nella storia di SuperTennis.

Manovra, Forza Italia: accolte istanze, governo terrà conto dibattito Aule

Manovra, Forza Italia: accolte istanze, governo terrà conto dibattito AuleMilano, 30 ott. (askanews) –

“Forza Italia esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto nella riunione di maggioranza, che si è svolta oggi, a Palazzo Chigi. L’esito positivo della riunione odierna ha confermato la volontà di procedere celermente, senza presentare emendamenti, per l’approvazione della manovra che abbassa le tasse a milioni di italiani. Forza Italia ha apprezzato l’accoglimento delle sue istanze, alcune delle quali saranno inserite nel decreto collegato alla manovra, già all’esame del Parlamento”. È quanto riferisce una nota dell’ufficio stampa di Forza Italia. In particolare, elencano da Fi, “l’istituzione del Codice di Identificazione Nazionale (CIN), da utilizzare obbligatoriamente per gli affitti brevi e per le offerte tramite le piattaforme informatiche. I benefici realizzati dall’emersione – quantificata per oltre un miliardo – sono destinati alla riduzione della pressione fiscale”. La cedolare secca “resta al 21 % per il primo appartamento dato in affitto breve. Dal secondo – intestato allo stesso proprietario – passa al 26%”.

Inoltre, prosegue la nota di Fi, “il Governo si è fatto carico di analizzare il finanziamento della tv pubblica RAI, al fine di sostenere il piano industriale triennale di rilancio dell’azienda”. Infine, “il Governo terrà conto del dibattito parlamentare e delle considerazioni delle forze di maggioranza ed opposizione”.

Manovra,Tajani: risolto nel modo migliore, oggi va in Parlamento

Manovra,Tajani: risolto nel modo migliore, oggi va in ParlamentoRoma, 30 ott. (askanews) – “Sulla Manovra si è risolto nel modo migliore, oggi pomeriggio sarà in Parlamento”. Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani, al termine del vertice di maggioranza a Palazzo Chigi.

“Sarà – ha aggiunto – una manovra che ridurrà la pressione fiscale nel nostro Paese per molti cittadini, con il taglio del cuneo fiscale. Per quanto riguarda la cedolare per gli appartamenti che vengono affittati, ci sarà solamente dal secondo appartamento in poi, quindi non sarà per tutti”, ha concluso.

Finite le riprese di “Romeo è Giulietta”, nuovo film di Veronesi

Finite le riprese di “Romeo è Giulietta”, nuovo film di VeronesiRoma, 30 ott. (askanews) – Sono terminate le riprese di “Romeo è Giulietta”, il nuovo film di Giovanni Veronesi con protagonisti Sergio Castellito, Pilar Fogliati, Geppi Cucciari, Maurizio Lombardi, Serena De Ferrari, Domenico Diele e con Margherita Buy.

Le riprese sono durate 7 settimane e si sono svolte a Roma e Spoleto. A Roma tra le varie location il Teatro Torlonia, Villa Borghese, Trinità dei Monti e a Spoleto il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. “Con questo film torno a raccontare tante storie d’amore, quasi tutte impossibili come quella di Romeo e Giulietta. Qui tutto cambia con un semplice accento” ha dichiarato Giovanni Veronesi.

Il film è una produzione Indiana Production, Capri Entertainment e Vision Distribution in collaborazione con Sky e sarà distribuito da Vision Distribution.

IA, Urso-Le Maire-Habeck: Ue investa e lasci nascere industrie

IA, Urso-Le Maire-Habeck: Ue investa e lasci nascere industrieRoma, 30 ott. (askanews) – I ministri responsabili dell’industria di Italia, Francia e Germania condividono la necessità di rafforzare gli investimenti sull’intelligenza artificiale e al tempo stesso di evitare di soffocarne lo sviluppo con una regolamentazione eccessiva e prematura, che sarebbe come imporre norme sul traffico di auto “prima ancora che esista un traffico”. E’ la linea su cui si sono ritrovati il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, con i suoi omologhi di Francia, Bruno Le Maire, e Germania, Robert Habeck durante una trilaterale che si è svolta oggi al Mimit, a Roma.

Il tema dell’intelligenza artificiale era quello centrale di questa riunione, la seconda di questo genere dopo una analoga che si era svolta il 26 giugno a Berlino, mentre un ulteriore incontro è previsto nei mesi prossimi a Parigi. Tre grandi paesi Ue “individuano punti in comune lo fanno in piena trasparenza con i rappresentanti delle nostre imprese”, ha rilevato Urso. “Non bisogna fare un codice della strada quando ancora non ci sta il traffico, anzi mentre la strada viene costruita da giganti statunitensi e cinesi: dobbiamo innanzitutto costruire la nostra di strada”, ha detto.

Perché al momento, gli ha fatto eco Le Maire, gli Stati Uniti stanno investendo sull’intelligenza artificiale il decuplo di quello che sta facendo l’Unione europea. “In gioco ci sta la nostra sovranità, la nostra libertà politica, il dibattito sull’intelligenza artificiale è il miglior esempio: negli Usa vengono investiti 52 miliardi, in Europa 5 miliardi, un decimo. L’unico vantaggio – secondo Le Maire – è che stavolta siamo consapevoli che dobbiamo disporre di tutti i mezzi per innovare di più”. Ma in tempi di ristrettezze di bilancio questo chiama in causa anche il contributo del settore privato e per questo “serve l’Unione dei mercati dei capitali”, ha proseguito il ministro francese. Su questo c’è la determinazione di Francia, Germania e Italia ad andare avanti. Più in generale “siamo convinti che sia il momento di sburocratizzare le decisioni industriali Ue. Sono convinto che con Adolfo e Robert abbiamo intrapreso questa linea europea”.

Le Maire ha inoltre sottolineato che sull’intelligenza artificiale “l’Europa tutto il potenziale per avere successo, ha competenze, dati affidabili, settori industriali: abbiamo tutto ma le cifre sugli investimenti sono impietosi, oggi l’Europa investe 10 volte meno dei suoi competitor e bisogna fare molto di più e più rapidamente”. Habeck, per parte sua, si è particolarmente soffermato sulla necessità di non soffocare lo sviluppo di questo settore, precipitandosi in una affrettata regolamentazione. “L’intelligenza artificiale non è un episodio sporadico, è già presente in molte applicazioni e settori industriali, come la medicina, la diagnostica, i modelli linguistici, è un processo già in movimento. In Europa possiamo fare la differenza – ha detto – senza per forza doverci appoggiare alle catene di valore Usa e ai loro motori di ricerca”.

Ma sarebbe “pericoloso e fatale mettersi a regolamentare gli algoritmi, invece che pensare di regolare le loro applicazioni”, ha proseguito il ministro tedesco. Piuttosto eventuali regole vanno pensate dove vi sia il pericolo di falsificazione o sistemi di “social scoring”, che possono portare a disparità: “lì bisogna regolamentare, ma per il resto è necessario offrire libertà di movimento”. Voz