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Arriva Pdl M5S su arresto in flagranza per occupazioni abusive

Arriva Pdl M5S su arresto in flagranza per occupazioni abusive


Arriva Pdl M5S su arresto in flagranza per occupazioni abusive – askanews.it



Arriva Pdl M5S su arresto in flagranza per occupazioni abusive – askanews.it


















Roma, 24 mar. (askanews) – Anche il Movimento Cinque Stelle ha presentato un progetto di legge che contiene una stretta sulle occupazioni abusive nella direzione di prevedere pene “effettivamente congrue” con la previsione dell’arresto “in flagranza” e procedure “più snelle” per restituire le abitazioni ai legittimi proprietari. A spiegarlo il vicepresidente della commissione Giustizia della Camera ed esponente M5S, Federico Cafiero de Raho, il quale aggiunge che il gruppo chiederà l’abbinamento con le due pdl della Lega incardinate ieri e su cui la commissione Giustizia tornerà a lavorare la prossima settimana.

“La nostra proposta – ha spiegato Cafiero De Raho – vuole impedire le occupazioni abusive e prevedere che la pena sia effettivamente congrua, e soprattutto che si consenta una procedibilità d’ufficio con la possibilità, in considerazione della congruità della pena, di intervenire anche con un arresto in flagranza di reato”. Occorre cioè, ha sintetizzato Cafiero de Raho, “far in modo che la procedura sia più snella e dove vi siano anche gruppi criminali le pene particolarmente elevate”. La proposta dei Cinque Stelle, “si muove proprio sulla stessa direzione verso la quale, credo, si sta orientando la maggioranza”, ha affermato.

“La nostra però – prosegue Cafiero De Raho – vuole in qualche modo ampliare il raggio di azione intervenendo nell’edilizia pubblica e privata anche dove il proprietario si sia allontanato, anche momentaneamente, lasciando incustodita l’abitazione”. Infine, “prevedendosi l’arresto in flagranza, c’è la condizione di non punibilità per chi immmediatamente lascia l’abitazione”.

Eurosummit, Lagarde: sistema bancario Ue solido e resiliente

Eurosummit, Lagarde: sistema bancario Ue solido e resiliente


Eurosummit, Lagarde: sistema bancario Ue solido e resiliente – askanews.it



Eurosummit, Lagarde: sistema bancario Ue solido e resiliente – askanews.it


















Bruxelles, 24 mar. (askanews) – “Il settore bancario dell’area dell’euro è resiliente, perché dispone di solide posizioni patrimoniali e di liquidità”; inoltre, “è forte perché abbiamo applicato tutte le riforme normative concordate a livello internazionale dopo la Crisi finanziaria globale”. Lo ha affermato oggi, secondo fonti Ue, La la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde davati ai leader dei Ventisette, durante l’Eurosummit a Bruxelles.

“I recenti sviluppi ci ricordano quanto sia stato importante migliorare continuamente questi standard normativi. Ora dobbiamo progredire nel completamento dell’Unione bancaria. È inoltre necessario lavorare ulteriormente per creare dei mercati dei capitali veramente europei”, ha sottolineato Lagarde. “Non c’è compromesso tra stabilità dei prezzi e stabilità finanziaria. Gli strumenti a nostra disposizione (‘toolbox’, ndr) ci consentono di affrontare i rischi per entrambi” i tipi di stabilità, ha aggiunto la presidente della Bce.

“Sulla stabilità dei prezzi – ha assicurato Lagarde -, siamo decisi a riportare l’inflazione al 2%. Decideremo le tariffe future in base ai dati in arrivo. Sulla stabilità finanziaria, lo strumentario a disposizione della Bce è completamente attrezzato per fornire liquidità al sistema finanziario dell’Eurozona, se necessario”, ha concluso.

Mancini da Fiorello: “Si parte in salita, si arriva in discesa”

Mancini da Fiorello: “Si parte in salita, si arriva in discesa”


Mancini da Fiorello: “Si parte in salita, si arriva in discesa” – askanews.it



Mancini da Fiorello: “Si parte in salita, si arriva in discesa” – askanews.it



















Roma, 24 mar. (askanews) – “Si parte in salita, si arriva in discesa”: Roberto Mancini sceglie “Viva Rai2” di Fiorello, per consegnare agli italiani uno slogan di speranza. Fiorello lo coccola: “Roberto, ho visto solo il secondo tempo: abbiamo vinto 1-0”. “Non è stato un bel primo tempo, purtroppo abbiamo concesso qualche disattenzione. Però nel secondo tempo siamo andati molto bene e questo è importante”. Fiorello lo stimola: “Riparti direttamente dal secondo tempo”. “Prima o poi avrebbero dovuto vincere gli inglesi”, scherza poi il ct sul successo inglese in Italia che mancava dal ’61. Il ‘cazziatone’ alla squadra però è “durato poco”: “Non ho alzato la voce negli spogliatoi, ho detto che ero molto dispiaciuto e un po’ incaz… per il primo tempo, ma il secondo è andato bene. Purtroppo abbiamo perso, partiamo in salita ma arriviamo in discesa, c’era poco da arrabbiarsi, ormai era finita”. Il ct azzurro ha fatto la “formazione dei sogni. Zoff, Gentile, Scirea, Maldini e Cabrini; De Sisti, Pirlo; Riva, Baggio, Rossi e Vialli”. “Uno dei momenti più belli di tutta la serata – sottolinea Fiorello – è stato il ricordo del grande Gianluca cui va il nostro pensiero”. Quella di ieri a Napoli è stata la prima partita giocata dalla Nazionale dopo la morte dell’ex attaccante e dirigente sportivo.

Cospito: smetto sciopero fame se liberano altri dal 41 bis

Cospito: smetto sciopero fame se liberano altri dal 41 bis


Cospito: smetto sciopero fame se liberano altri dal 41 bis – askanews.it



Cospito: smetto sciopero fame se liberano altri dal 41 bis – askanews.it


















Roma, 24 mar. (askanews) – Alfredo Cospito “sarebbe disposto a recedere dallo sciopero dalle fame se il tribunale di sorveglianza liberasse altri detenuti dal 41 bis, ossia persona anziane e malate che vogliono tornare a riabbracciare la propria moglie dopo 30 anni di 41 bis”. Lo ha riferito il suo difensore, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, lasciando l’ospedale San Paolo di Milano al termine dell’udienza davanti ai giudici del Tribunale di Sorveglianza che dovranno pronunciarsi sulla richiesta della difesa di concedergli il differimento pena con la formula della detenzione domiciliare a casa della sorella a Pescara.

L’anarchico, sempre stando a quando riferito dal suo legale, ha inoltre assicurato che interromperà lo sciopero della fame nel caso in cui gli venissero concessi i domiciliari.

Dopo il duetto con Zarrillo a Sanremo arriva “Cinque giorni” di Will

Dopo il duetto con Zarrillo a Sanremo arriva “Cinque giorni” di Will


Dopo il duetto con Zarrillo a Sanremo arriva “Cinque giorni” di Will – askanews.it



Dopo il duetto con Zarrillo a Sanremo arriva “Cinque giorni” di Will – askanews.it



















Roma, 24 mar. (askanews) – Dopo il successo di Sanremo, Will pubblica “Cinque giorni”, la sua personale interpretazione del celebre brano di Michele Zarrillo con cui ha duettato proprio sul palco dell’Ariston nella serata dedicata alle cover. “Cinque giorni” nella speciale versione interamente cantata da Will (Capitol Records – Univesal Music Italy) è da oggi disponibile ovunque, su tutte le principali piattaforme digitali.

“Parlare di Cinque giorni è facile – ha dichiarato Will – il pezzo è davvero un capolavoro. Ricordo ancora e conservo con molta gratitudine l’emozione unica nell’avere avuto l’opportunità di cantare questo brano su un palco così importante insieme a Michele Zarrillo. E’ una canzone alla quale sono legato sin da piccolissimo e che in casa abbiamo sempre respirato, posso affermare una delle canzoni preferite proprio della mia famiglia. In questa mia versione ho cercato di metterci del mio soprattutto a livello di sonorità e intenzione, nonostante lavorandoci mi sia reso conto di quanto la canzone di Michele sia già super moderna e in grado di andare oltre ogni tipo di moda o tendenza. Una di quelle canzoni senza tempo di cui è necessario innamorarsi sempre di più. Ecco perché sono felice e onorato nel mio piccolo di poter portare questo pezzo ai più giovani, mi manca molto questo genere di musica. Sarò per sempre onorato, ho finalmente la mia” Cinque giorni”. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con “Stupido” e dopo la pubblicazione dell’ultimo disco “Manchester”, Will da maggio tornerà alla dimensione live con lo “Stupido Tour Venti23”, organizzato e prodotto da Magellano Concerti. Tre le prime date annunciate del tour, il 3 maggio a Milano (Magazzini Generali), il 4 a Padova (Hall) e l’11 a Roma (Orion). Biglietti disponibili in prevendita su TicketOne e Ticketmaster.

Pnrr, Infratel Italia tra prime società pubbliche per risorse assegnate

Pnrr, Infratel Italia tra prime società pubbliche per risorse assegnate


Pnrr, Infratel Italia tra prime società pubbliche per risorse assegnate – askanews.it



Pnrr, Infratel Italia tra prime società pubbliche per risorse assegnate – askanews.it



















Roma, 24 mar. (askanews) – È stata pubblicata la relazione della Corte dei Conti sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La Relazione si basa sui dati disponibili al 13 febbraio 2023 ed è stata approvata dalle Sezioni riunite in sede di controllo del 16 marzo 2023 e trasmessa da parte del Presidente della Corte dei Conti alle Commissioni Permanenti di Camera e Senato.

Un aspetto nevralgico per il buon funzionamento del PNRR è garantire il monitoraggio della spesa. Complessivamente dei 6 miliardi di euro dei trasferimenti finali erogati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ai soggetti attuatori e realizzatori, alle società pubbliche è stato assegnato il 39% delle risorse (2,3 miliardi). La ricognizione effettuata dalla Corte dei Conti attesta che Infratel Italia è stata destinataria del 19% delle predette risorse, pari a 0.4 miliardi di euro. “La relazione della Corte conferma la velocità con la quale Infratel Italia, su incarico del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, ha impegnato le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza attraverso l’aggiudicazione di tutti i bandi nei tempi previsti” – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Infratel Italia Marco Bellezza – “L’obiettivo di Infratel Italia e dei soggetti che si sono aggiudicati le procedure di gara è garantire con rapidità e accuratezza che le risorse disponibili vengano assegnate nei tempi stabiliti. Questa la sfida di Infratel Italia per i prossimi anni.”

Mattarella, La Russa e Fontana hanno commemorato le vittime della Fosse Ardeatine

Mattarella, La Russa e Fontana hanno commemorato le vittime della Fosse Ardeatine


Mattarella, La Russa e Fontana hanno commemorato le vittime della Fosse Ardeatine – askanews.it



Mattarella, La Russa e Fontana hanno commemorato le vittime della Fosse Ardeatine – askanews.it



















Roma, 24 mar. (askanews) – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alle più alte cariche dello Stato, ha partecipato alla cerimonia commemorativa del 79° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Dopo la deposizione da parte del Capo dello Stato di una corona d’alloro sulla lapide dedicata ai Caduti del 24 marzo 1944, sono intervenuti il Presidente dell’ANFIM, Francesco Albertelli e Marco Trasciani, Segretario Generale ANIFIM, che ha letto i nomi dei Martiri.

La commemorazione è proseguita con la preghiera cattolica recitata dal Cappellano Militare, Mons. Sergio Siddi e con la preghiera ebraica officiata dal Rav. Riccardo Di Segni, Rabbino Capo della comunità ebraica di Roma. Al termine, il Presidente Mattarella ha reso omaggio, all’interno del Mausoleo Ardeatino, alle vittime dell’eccidio.

“Oggi l’Italia rende omaggio a 335 vite spezzate dalla furia nazista. Ricordare e tramandare la memoria dell’eccidio delle Fosse Ardeatine è un dovere di tutti perché quanto avvenne il 24 marzo 1944 rappresenta una delle pagine più brutali e vergognose della nostra storia”. Così il Presidente del senato Ignazio La Russa che questa mattina ha partecipato alla commemorazione al Mausoleo delle Fosse Ardeatine insieme al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “In occasione della commemorazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, desidero esprimere una preghiera per le 335 vittime della ferocia nazista e rendere il mio deferente omaggio alle famiglie che persero i propri cari. Preservare la memoria di quella pagina orribile della nostra Storia significa anche richiamare le generazioni più giovani all’importanza di coltivare tutti i giorni i valori della libertà e della democrazia”. E’ quanto afferma in una nota il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

Il pg di Milano è contrario ai domiciliari per Cospito: resti al 41bis

Il pg di Milano è contrario ai domiciliari per Cospito: resti al 41bis


Il pg di Milano è contrario ai domiciliari per Cospito: resti al 41bis – askanews.it



Il pg di Milano è contrario ai domiciliari per Cospito: resti al 41bis – askanews.it



















Milano, 24 mar. (askanews) – Alfredo Cospito deve restare detenuto in carcere al 41 bis e non può andare agli arresti domiciliari nell’abitazione dalla sorella a Pescara. E’ l’opinione della procura generale di Milano che ha espresso parere negativo alla richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Flavio Rossi Albertini, di concedere all’anarchico il differimento della pena per motivi di salute con la formula della detenzione domiciliare. Il parere espresso dalla procuratrice generale Francesca Nanni e dal sostituto pg Nicola Balice non è vincolante ai fini della decisione. Il verdetto del Tribunale di Sorvegilanza presieduto dal giudice Giovanna di Rosa è atteso entro 5 giorni da oggi.

Cospito, pg Milano: no ai domiciliari, resti al 41bis

Cospito, pg Milano: no ai domiciliari, resti al 41bis


Cospito, pg Milano: no ai domiciliari, resti al 41bis – askanews.it



Cospito, pg Milano: no ai domiciliari, resti al 41bis – askanews.it


















Milano, 24 mar. (askanews) – Alfredo Cospito deve restare detenuto in carcere al 41 bis e non può andare agli arresti domiciliari nell’abitazione dalla sorella a Pescara. E’ l’opinione della procura generale di Milano che ha espresso parere negativo alla richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Flavio Rossi Albertini, di concedere all’anarchico il differimento della pena per motivi di salute con la formula della detenzione domiciliare. Il parere espresso dalla procuratrice generale Francesca Nanni e dal sostituto pg Nicola Balice non è vincolante ai fini della decisione. Il verdetto del Tribunale di Sorvegilanza presieduto dal giudice Giovanna di Rosa è atteso entro 5 giorni da oggi.

Eccezionale intervento alle Molinette di Torino: restituita la vista a un cieco

Eccezionale intervento alle Molinette di Torino: restituita la vista a un cieco


Eccezionale intervento alle Molinette di Torino: restituita la vista a un cieco – askanews.it



Eccezionale intervento alle Molinette di Torino: restituita la vista a un cieco – askanews.it



















Roma, 24 mar. (askanews) – “Quando mi sono risvegliato e ho iniziato a vedere i contorni delle mie dita e della mano, è stato come nascere di nuovo”. Queste sono le prime parole di E. B., un uomo di 83 anni che vive in provincia di Torino, affetto da due gravi e diverse patologie della vista, che l’avevano condotto alla cecità da 6 anni, dopo esser riuscito a recuperare la vista all’occhio destro che, già a due settimane dall’intervento (durato 4 ore), gli permette di riconoscere gli oggetti, i volti e di muoversi autonomamente. Ad operarlo una équipe costituita dal professor Michele Reibaldi (Direttore della Clinica Oculistica universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino), ed esperto chirurgo retinico, e dal professor Vincenzo Sarnicola (Presidente della Società Italiana della Cornea e della Staminalità della Superficie Oculare (SICSSO) e consigliere del direttivo della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (S.I.S.O.),coadiuvato dalla sua collaboratrice Enrica Sarnicola.

Il paziente aveva perso da 30 anni la vista all’occhio sinistro per una cecità retinica irreversibile e, negli ultimi 10 anni, aveva progressivamente perso la funzione visiva anche dell’occhio destro per una patologia cronica rara (pseudo pemfigoide oculare), che ha distrutto la cornea e purtroppo anche la superficie oculare. Negli ultimi anni l’occhio destro era stato sottoposto a due trapianti di cornea tradizionali a tutto spessore, entrambi falliti rapidamente per la mancata funzionalità della superficie oculare. Il trapianto di cornea a tutto spessore è l’intervento chirurgico tramite cui si provvede alla sostituzione della sola cornea che ha perso la sua trasparenza con una cornea sana proveniente da un donatore deceduto. “Normalmente la cornea presenta un tasso di rigetto molto più basso rispetto ad altri organi vascolarizzati, ma in presenza di un’alterazione diffusa di tutta la superficie oculare, come nel caso del paziente, questo rischio diventa altissimo – spiega Sarnicola -. In particolare, un danneggiamento delle cellule staminali del limbus, la zona tra la cornea e la congiuntiva, determina il fallimento irreversibile del trapianto”. In questo intervento, per la prima volta al mondo, è stato realizzato un autotrapianto dell’intera superficie oculare, prelevata dall’occhio sinistro, comprendente non solo la cornea, ma anche una parte di sclera e tutta la congiuntiva comprese le cellule staminali del limbus. “In estrema sintesi il paziente per problemi retinici aveva irrimediabilmente perso la funzionalità dell’occhio sinistro, mentre l’occhio destro aveva mantenuto una potenzialità di recupero che però si era rivelata vana con trapianti tradizionali – riferisce Reibaldi -. Abbiamo deciso di coinvolgere il professor Sarnicola perché notissimo nel mondo per aver proposto e realizzato tecniche alternative ai trapianti perforanti tradizionali”.

“L’intervento è stato eseguito prelevando dall’occhio sinistro, irrecuperabile dal punto di vista funzionale, ma con la cornea e la superficie oculare in buona salute, tutta la congiuntiva, tutta la cornea e due millimetri di sclera, in un unico pezzo – spiegano Reibaldi e Sarnicola -. In pratica un terzo dell’occhio sinistro è stato autotrapiantato nell’occhio destro, che quindi è stato ricostruito ed è tornato a vedere”. “La vera novità consiste – precisa Sarnicola – nell’aver allargato il trapianto corneale all’intera superficie oculare, ai tessuti congiuntivo-sclerali, che giocano un ruolo fondamentale nel permettere il successo del trapianto in condizioni particolari, come nel caso del nostro paziente. Allo stesso tempo, l’occhio sinistro è stato ricostruito con tessuti da donatore solo a scopo estetico”. “L’intervento è stato straordinario ed il paziente, oggi dopo due settimane ha ripreso a vedere e si muove autonomamente. Siamo molto emozionati e ci aspettiamo un successo duraturo nell’occhio destro, perché ricostruito con tessuti propri del paziente e quindi potenzialmente al riparo dai problemi di rigetto che hanno afflitto i precedenti trapianti”, concludono Reibaldi e Sarnicola. Nonostante l’eccezionalità dell’intervento, potrà essere replicabile in altri casi nelle stesse condizioni del primo paziente operato.