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Si è aperta la porta atlantica: piogge più frequenti e venti tiepidi

Si è aperta la porta atlantica: piogge più frequenti e venti tiepidiRoma, 23 ott. (askanews) – Quando si dice che la “porta atlantica” è aperta significa che le perturbazioni in arrivo dall’oceano non hanno alcun ostacolo per raggiungere l’Italia. Sarà così anche nei prossimi sette giorni.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che almeno fino all’ultimo weekend di ottobre, il Paese sarà raggiunto da due perturbazioni, la prima di questa particolarmente forte. I fronti perturbati inoltre saranno accompagnati da venti piuttosto sostenuti. Ma andiamo con ordine. Il tempo comincerà a peggiorare già nelle prossime ore quando si avvicinerà la prima perturbazione, la più forte. Lunedì avremo già cielo coperto in Piemonte con qualche piovasco, ma nel corso del pomeriggio il tempo peggiorerà via via più fortemente in Liguria e verso sera le piogge avranno conquistato tutto il Nordovest. Ci sarà il sole altrove con temperature piuttosto miti, grazie anche ai venti che gireranno tutti da Scirocco. Martedì sarà la giornata più perturbata della settimana, infatti la perturbazione transiterà al Nord raggiungendo entro sera pure il Centro tirrenico, come Toscana e Lazio. Le precipitazioni potranno risultare anche abbondanti e sotto forma di nubifragio, specie in Liguria, Toscana, settori alpini e prealpini e in tarda serata anche sul Lazio. Si rinforzano i venti meridionali con raffiche fino a 70 km/h.

Dopo un mercoledì piuttosto instabile, soprattutto su Triveneto e settore centro-meridionale (ancora Toscana, Lazio, ma pure Campania e Umbria), e con venti tesi di Libeccio (raffiche fino a 80-90 km/h) da giovedì arriverà la seconda perturbazione. Dopo una prima parte del giorno piuttosto stabile, salvo nebbie mattutine al Nord, ecco che il tempo peggiorerà dalle Alpi verso le zone pianeggianti settentrionali e inoltre anche sulla Toscana. Questa perturbazione raggiungerà il Sud nel corso di venerdì, nel frattempo altrove il tempo migliorerà decisamente grazie all’aumento della pressione.

Le temperature si comporteranno in base al tempo previsto e al tipo di vento. Con piogge e venti meridionali tenderanno ad aumentare, anche di notte, altrimenti a diminuire. Ma dato che per i primi giorni della settimana lo Scirocco sarà quasi prevalente, possiamo già dire che i valori massimi torneranno ad essere estivi con picchi di 30°C al Sud e sul versante adriatico centrale.

La Juventus sbanca San Siro. Allegri: ma non siamo favoriti

La Juventus sbanca San Siro. Allegri: ma non siamo favoritiRoma, 23 ott. (askanews) – Il gol dell’ex di Locatelli decide il big match di San Siro tra Milan e Juventus, giocato in 10 per tutta la ripresa dai rossoneri a causa del rosso a Thiaw al 40′. Occasioni per Giroud (Szczesny super) e Kean, poi il gol che si porta dietro un’incredibile coincidenza: era sempre il 22 ottobre, ma del 2016, quando Locatelli – all’epoca in maglia rossonera – decideva un Milan-Juve a San Siro. “Sapevamo di affrontare una squadra forte tra le favorite del campionato assieme all’Inter e al Napoli – le parole di Allegri a fine gara – Gli episodi sono stati a nostro favore, poi c’è stato il gol e sulla successiva gestione della palla abbiamo sbagliato un pochino troppo e lì si deve migliorare. Sono contento per Locatelli che ha fatto gol”. Allegri continua a non considerare la Juve favorita: “Il motivo è che la Juve l’anno scorso è arrivata terza, il Napoli è campione ed è la favorita, l’Inter è una squadra forte. Noi abbiamo seguito l’indirizzo della società, con dei giovani dentro, ci sono tanti giovani di cui alcuni giovanissimi; siamo una squadra che avrà un futuro importante, bisogna avere pazienza. Dobbiamo essere bravi ad arrivare tra le prime quattro. Il monte ingaggi più alto? Sono bravi a farseli dare i contratti, ma sono discorsi che non stanno né in cielo né in terra. A marzo bisogna essere lì a rimorchio delle prime. Stasera mancavano Danilo, Alex Sandro e chi ha esperienza internazionale”.

Deluso Stefano Pioli: “Non è il risultato che aspettavamo – dice – io penso che abbiamo fatto una buona partita in 11 e una buona partita in 10. Si poteva stare più attenti, anche perché non siamo stati inferiori in inferiorità numerica”. “Questa sconfitta non ci toglie nulla. Se riuscissimo a fare come dopo il derby, con quella serie di vittorie, ben venga anche questa giornata storta…”. L’allenatore rossonero, poi, non nasconde un certo rimpianto, nonostante una partita giocata in 10 per tutta la ripresa: “Alla squadra non ho detto niente, c’è ancora troppa tensione e rabbia perché non è il risultato che volevamo. Abbiamo fatto una buona partita sia in 11 che in 10, quando potevamo anche fare meglio e con un po’ più di attenzione portare a casa un risultato positivo. Non siamo stati inferiori neanche quando siamo stati in inferiorità numerica. Dopo l’espulsione di Thiaw ho scelto di avere l’inferiorità numerica davanti e mantenere lo stesso assetto difensivo, sperando di continuare comunque a essere pericolosi”

Formula1, Super Verstappen vince anche in Texas

Formula1, Super Verstappen vince anche in TexasRoma, 22 ott. (askanews) – Max Verstappen firma la 15esima vittoria stagionale nel GP degli Stati Uniti che è anche la 50esima affermazione in carriera. L’olandese, scattato sesto in griglia, ha faticato per andare in testa e alla fine ha dovuto difendersi dal ritorno di Hamilton che con la Mercedes è arrivato a poco più di 2″. Verstappen ha dovuto sudare per avere ragione del britannico con la Mercedes. Verstappen è stato strepitoso nei sorpassi, ma questa volta la RB19 non gli ha reso la vita facile, tant’è che il tre volte campione del mondo si è lamentato via radio dei freni, invitando il suo ingenere Lambiase a non disturbarlo mentre era impegnato in staccata. Terzo Norris con la McLaren. L’inglese, partito in prima fila, ha capito di non avere il passo per contrastare i primi due con un maggiore consumo delle gomme. Norris però ha ottenuto un risultato importante portando la squadra di Woking al sorpasso dell’Aston Martin al quarto posto del mondiale Costruttori,Male la Ferrari quarta con Sainz e sesta con Leclerc che era scatato dalla pole: sbagliata la strategia di una sosta. Il monegasco nel finale ha dato strada allo spagnolo sperando ne avesse di più per conquistare il podio. Dietro Leclerc ecco Russell, Gasly, Stroll e Tsunoda. La Formula uno entra nel rush finale con gli ultimi quattro Gp: Messico (29 ottobre), Brasile (5 novembre), Las Vegas (18 novembre) e Abu Dhabi (26 novembre)

Buchmesse, passaggio ufficiale di testimone tra Slovenia e Italia

Buchmesse, passaggio ufficiale di testimone tra Slovenia e ItaliaMilano, 22 ott. (askanews) – La Buchmesse di Francoforte, che si è chiusa oggi, ha visto la Slovenia come Paese ospite d’onore dell’edizione 2023. Ruolo che per il prossimo anno sarà attribuito all’Italia. Nel pomeriggio dell’ultimo giorno di fiera, la Slovenia, con il tradizionale passaggio di testimone, ha ufficialmente ceduto il ruolo al nostro Paese. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Katja Stergar, direttrice dell’Agenzia slovena del libro (JAK), e Mauro Mazza, commissario straordinario del governo italiano, nonché lo scrittore sloveno Dusan Jelincic e la scrittrice italiana Ilaria Tuti.

Con il passaggio del testimone, la letteratura e la cultura italiana tornano ora al centro dell’attenzione. Mauro Mazza ha detto a proposito del passaggio del ruolo di ospite d’onore dalla Slovenia all’Italia: “Tra i nostri due Paesi esiste una vicinanza geografica che diventa anche culturale, pur nella bellezza delle rispettive diversità. Quest’evento ci ha offerto l’occasione di celebrare il valore della prossimità nel nome della cultura”. Trentasei anni dopo la prima partecipazione del Paese come ospite d’onore, l’Italia presenterà la sua letteratura e cultura alla Fiera del Libro di Francoforte 2024 con il motto “Radici nel futuro”. Eventi, mostre e concerti sono previsti a Francoforte e in tutta la Germania.

Musicultura 2024, in giuria anche Dardust, Ermal Meta, Piero Pelù

Musicultura 2024, in giuria anche Dardust, Ermal Meta, Piero PelùRoma, 22 ott. (askanews) – Dardust, Ermal Meta, Piero Pelù, il regista Francesco Amato e la poetessa Mariangela Gualtieri entrano a far parte del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura. Si affiancano agli altri illustri membri del Comitato, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXV edizione del concorso sono: Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi. Spetterà a loro il delicato compito di designare, tra i sedici finalisti, gli otto vincitori del Festival.

Intanto si sono aperte le iscrizioni all’edizione 2024 del concorso con il quale Musicultura annualmente ricerca e premia potenziali nuovi, meritevoli protagonisti dell’arte popolare della canzone. “Di canzoni stereotipate in giro ce ne sono già tante, un concorso in più servirebbe a poco se non andasse in cerca della fantasia, della meravigliosa singolarità di certi temperamenti artistici ed espressivi, dell’autenticità di chi scrive e canta perché ha storie e sogni da condividere. – Ha commentato il. direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – Ora per noi è il momento di invocare i numi della Canzone affinché ci assistano nel tre mesi di ascolto e selezione che ci aspettano, siamo consapevoli della delicatezza del compito, ci apprestiamo a svolgerlo con la curiosità e la passione di sempre”.

Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Pacifico, Simone Cristicchi, Pilar, Giuseppe Anastasi, Fabio Ilacqua, Mannarino, Renzo Rubino, Margherita Vicario, Lucio Corsi, La Rappresentante di Lista, Mille, i Santi Francesi, per arrivare ai Santamarea, la band siciliana vincitrice dell’edizione 2023, sono solo alcuni degli artisti che nel corso degli anni si sono segnalati all’attenzione nazionale grazie alla vetrina di Musicultura. Al vincitore assoluto andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera. Ma è il concorso nel suo insieme a configurarsi come un’occasione di arricchimento professionale e artistico. L’esperienza si snoda lungo un arco di più mesi, stimola il confronto tra artisti diversi, li lascia contrattualmente liberi, non li incasella nelle necessità narrative e produttive dei format, dà loro modo di esibirsi dal vivo davanti a platee via via più consistenti, fino ai 2.500 spettatori presenti nel mese di giugno alle serate conclusive del Festival allo Sferisterio di Macerata, offre una vetrina mediatica di alto profilo che include un ampio spettro di iniziative web e social e la partnership con la Rai. Il bando di concorso scade il prossimo 8 novembre, per partecipare occorre la maggiore età ed essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano, non esistono sbarramenti rispetto alle “categorie musicali”.

L’assenza di Meloni spegne festa Fdi ma è “giusto ch stia con la figlia”

L’assenza di Meloni spegne festa Fdi ma è “giusto ch stia con la figlia”Roma, 22 ott. (askanews) – “Io oggi avrei voluto come ognuno di voi Giorgia qui, abbracciarla, toccarla, sentirla. Ma questa mattina con le persone che le vogliono bene abbiamo fatto un ragionamento: far parte di una comunità significa fare anche delle rinunce e io sono convinto che la cosa migliore che la comunità di Fratelli d’Italia potesse fare oggi è di accontentarsi che Giorgia ci salutasse non fisicamente ma stando a casa, il posto dove oggi, più di altre volte, doveva stare, con sua figlia, essendo arrivata nella notte dopo essere passata dall’Egitto e per Israele”. Il ministro della Difesa e fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto ha usato queste parole per annunciare stamane alla platea del teatro Brancaccio di Roma che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non sarebbe arrivata per l’intervento di chiusura della kermesse del partito “L’Italia vincente, un anno di risultati”.

Parole sentite e a tratti commosse che hanno colto tutti di sorpresa, nonostante la premier sia, da venerdì mattina, oggetto di un’attenzione mediatica senza precedenti per via della fine della sua relazione con Andrea Giambruno, il giornalista tv protagonista di ‘fuori onda’ rivelati da “Striscia la notizia” e che hanno fatto molto discutere. Tant’è che la sorella della presidente del Consiglio, Arianna, è stata più volte inseguita in sala dai cronisti per avere un commento sulla vicenda.Crosetto, il cui intervento non era inizialmente previsto, si è così assunto il dovere di proteggere la premier, quasi fosse un nume tutelare o un fratello maggiore. Celebre la foto che lo ritrae, nel 2012, prendere in braccio Meloni come fosse un fuscello.

“Vedete, la nostra grandezza, quello che ci ha sempre differenziato da tutti – ha spiegato il ministro – sta nel fatto che la politica è importante ma le persone, gli uomini e le donne, la loro vita, lo è molto di più. Allora in questo momento oggi è importante far sentire il nostro calore a Giorgia e accontentarci, anche con difficoltà, di sentire quello che vuole dirci attraverso il video che ha voluto mandarci. Grazie Giorgia a nome di tutto noi, ti vogliamo bene e siamo sempre tutti al tuo fianco”, ha aggiunto Crosetto.“Non so a che ora sarò in Italia e non sono certa di riuscire a essere fisicamente domani lì con voi per la manifestazione organizzata da Fdi per un anno di governo – ha detto la premier nel video registrato alle 6 del pomeriggio di ieri al Cairo, prima di partire per Tel Aviv -. Se state guardando questo video significa che non sono riuscita a partecipare di persona e davvero mi dispiace da morire ma in fondo sono anche io un essere umano e se c’è qualcuno a cui posso chiedere comprensione penso che siano i militanti e i simpatizzanti di Fratelli d’Italia”, ha spiegato tra gli applausi dei compagni di partito.

“È giusto che Giorgia Meloni trovi il tempo per riposarsi”, ha poi risposto Crosetto ai giornalisti che gli chiedevano, al termine della kermesse, delle ragioni dell’assenza della premier. “Non la vedo indebolita, la vedo sempre più forte. Ci sono sempre i tentativi di indebolire i governi, con alcuni si riesce, con altri no”. 

Calcio, Roma-Monza 1-0, decide El Shaarawy al 90’

Calcio, Roma-Monza 1-0, decide El Shaarawy al 90’Roma, 22 ott. (askanews) – Decide il gol al 90′ di El Shaarawy, rete che vale il sorpasso in classifica ai brianzoli. Quarta vittoria di fila tra campionato e coppe per la squadra di Mourinho. Bisogna attendere il 37′ per il primo brivido: cross di Belotti, stacco di Aouar e gran respinta di Di Gregorio. La svolta al 42′: fallo di D’Ambrosio – già ammonito – sul Gallo, secondo giallo e Monza in dieci. Al 50′ Colpani da fuori a giro sfiora l’incrocio dei pali. Lukaku vicino al gol al 73′, con il tiro che colpisce la parte esterna del palo. Rui Patricio due volte si oppone ai tiri dalla distanza di Birindelli. Il palo interno di Azmoun è il preludio al gol di El Shaarawy, che in mischia trova la botta vincente al 90′. Rosso anche a Mourinho nel finale

Torna a Palermo il Festival multidisciplinare Prima Onda dal 25

Torna a Palermo il Festival multidisciplinare Prima Onda dal 25Roma, 22 ott. (askanews) – Ritorna dal 25 ottobre al 6 novembre a Palermo, tra l’Ecomuseo Mare Memoria Viva, la Casa della Cooperazione, l’ex Lavatoio comunale, la Casa Lavoro e Preghiera “Padre Messina”, il Piccolo Teatro Patafisico, Noz (Nuove officine Zisa), la Sala Perriera dei Cantieri Culturali della Zisa, Prima Onda, il festival multidisciplinare che anima la periferia sud di Palermo con il teatro, la musica e la danza.

Anticipato da un’anteprima con Ugo Giacomazzi e Serena Ganci il 20 ottobre a I Candelai, il festival ideato dal collettivo artistico Genìa, firma quest’anno la sua quarta edizione, continuando a “inondare” il territorio extraurbano della costa sud e dei quartieri limitrofi con le arti performative e portando lo spettacolo dal vivo in nuovi palcoscenici. Per riconnettere la periferia al tessuto urbano e sperimentare nuove interazioni con il pubblico e con gli artisti. Non è un semplice festival Prima Onda, ma un organismo pulsante che vive con progetti che nascono e si sviluppano durante tutto il corso dell’anno e sono prodotti specificamente per entrare in connessione con questi luoghi, beneficiando inoltre di una pratica curatoriale condivisa e partecipata tra più direzioni artistiche: quella della sezione danza, affidata a Giovanna Velardi, coreografa siciliana tra le più note anche a livello internazionale, fondatrice della Compagnia Giovanna Velardi e già direttrice artistica dell’associazione PinDoc (sostenuta dal MIC); quella del teatro, curato da Manuela Lo Sicco, regista, coreografa e attrice, Premio Ubu 2021; e Valeria Cuffaro della storica associazione musicale Curva Minore, per la sezione musica.

Alla direzione artistica del festival si affianca da quest’edizione un nuovo ruolo curatoriale, affidato a Cristina Alga, presidente e co-fondatrice dell’Ecomuseo Mare Memoria Viva, con l’idea di espandere la progettualità di Genìa in risonanza con le associazioni e i presidi culturali del territorio delle periferie della Città Metropolitana di Palermo. Il tema scelto per Prima Onda 2023 è la diversità: artistica, umana, culturale, territoriale e linguistica. Con un focus sul concetto di prossimità artistica e territoriale. Un concetto che apre la strada a quello di accoglienza e all’accessibilità, intesa come possibilità di fruire della cultura ma anche degli spazi fisici, grazie anche a un progetto di ripensamento della “casa” del festival che l’Ecomuseo sta compiendo e che sarà completato per la prossima stagione.

La diversità sarà declinata in una miscela originale di generi e linguaggi, in uno scambio tra le diverse generazioni di artisti e artiste siciliane e del panorama nazionale e internazionale che da sempre caratterizza Prima Onda, con un’attenzione particolare agli artisti impegnati in sodalizi tra pratica e teoria. In cartellone compagnie e autori che hanno segnato, ognuna in modo diverso e peculiare, la scena degli ultimi quarant’anni, come la Compagnia della Fortezza, fondata con i detenuti del carcere di Volterra da Armando Punzo, Leone d’Oro alla Carriera, Biennale di Venezia 2023, Emma Dante, pluripremiata regista, attrice teatrale e drammaturga; Antonio Viganò, tra i padri del teatro della diversità, fondatore nell’83 della Compagnia La Ribalta, il coreografo francese Olivier Dubois considerato tra gli undici migliori danzatori del mondo; Paola Bianchi, tra le stelle più luminose della danza contemporanea nazionale e internazionale insieme alla danzatrice e attrice Valentina Bravetti; la performer e coreografa, attiva tra Italia e Francia, Ambra Senatore. E ancora la compagnia premio Ubu Teatro Akropolis, fondata nel 2001 e diretta da Clemente Tafuri e David Beronio; Teatro dei Venti – Premio Ubu 2019 – che ritorna per la seconda volta al festival in continuità con il lavoro del 2022; il duo Panzetti e Ticconi, in collaborazione con il festival Teatro Bastardo, che si muove tra danza, performance e arti visive.

Sono soltanto alcuni dei grandi nomi che compongono il variegato programma di teatro e danza di Prima Onda 2023 che si completa con cinque concerti che spaziano dalla leggenda dell’improvvisazione jazz, il chitarrista, compositore e produttore musicale inglese Michael “Mike” Cooper, alla violinista e compositrice tedesca Gunda Gottschalk; da Yousif Latif Jaralla, cantastorie e narratore iracheno, al Naäm Quintet, formazione artistica che unisce musica prettamente etnica e i ritmi tipici della funky music anni ’70, fino alla bossa nova di Alessandro Panicola. Parte integrante del programma sono i momenti di incontro e di scambio tra il pubblico e i protagonisti di questa edizione del festival, gli esperti del settore, i giornalisti e i critici che formano la comunità di Prima Onda, a partire dal primo appuntamento di venerdì 27 ottobre presso Noz (Nuove officine Zisa) dal titolo “Discorso sulla prossimità” tra tradizione e innovazione, a cura di Giovanna Velardi moderato da Roberto Giambrone con gli interventi di David Baronio, Paola Bianchi, Danila Blasi, Daniela Cecchini, Olivier Dubois, Angela Fumarola, Benedict Raffin, Émilie Renouvin, Ambra Senatore, Clemente Tafuri, Salvatore Tedesco e Giovanna Velardi. E la presentazione del libro Il cuore articolare. Un dispositivo coretico di Vincenza Di Vita (sabato 28 ottobre, ore 19:30, Ecomuseo MMV) presentato dal prof. Salvatore Tedesco con l’autrice e Giovanna Velardi. E infine le attività dedicate alla formazione, da sempre centrale nel progetto Prima Onda, che prevede le masterclass con Olivier Dubois, Ambra Senatore (28 e 29 ottobre, Piccolo Teatro Patafisico) e con la regista marsigliese Marie Lelardoux, fondatrice della Compagnie émile saar (dall’1 al 5 novembre, Sala Perriera). E il workshop di musica con il pianista e compositore Thollem McDonas (30 e 31 ottobre e 01 novembre, Sala Perriera). Un’occasione unica che fa di Prima Onda un polo di eccellenza per la formazione artistica in tutto il Sud Italia.

Laura Formenti in tour dal 26 da Bologna con “Drama Queen”

Laura Formenti in tour dal 26 da Bologna con “Drama Queen”Roma, 22 ott. (askanews) – Dissacrante, ironica e sfacciatamente onesta, Laura Formenti è una delle più conosciute stand up comedian italiane. Dal 19 ottobre è in giro per l’Italia e oltre, con il nuovo spettacolo Drama Queen, uno spaccato della vita al tempo dei social tra drammi, nuovi trend e vittimismo prêt-à-porter.

Comica, attrice e performer, volto di Comedy Central arrivata al grande pubblico con il monologo “Io se fossi un uomo” a Italia’s Got Talent 2021 (20 milioni di visualizzazioni totali e oltre 1 milione su YouTube), Laura è stata definita la comica che piace alle donne e non solo. Seguitissima sui social e con milioni di clic collezionati, nei suoi spettacoli attraverso l’ironia sfata miti sulle donne, ne racconta ossessioni e patemi con un piglio irriverente, scardina tabù e luoghi comuni con un umorismo intelligente e provocatorio. Femminista convinta, attraverso la stand up comedy offre punti di vista inusuali su varie tematiche facendo satira sociale. Dai monologhi sull’interruzione di gravidanza a quelli sulla pillola del giorno dopo, dal tema delle molestie a quello della disabilità, sul palco il suo sarcasmo non ha paura di affrontare alcun tema. Intraprendente quando serve, arguta quanto basta, come una Mrs Maisel moderna racconta le differenze di genere e di sessualità, l’essere single (e cose da non dire), s’immagina uomo e si immagina se Dio fosse donna. Episodi autobiografici e situazioni paradossali diventano il contesto per raccontare donne e uomini, e prendersi gioco attraverso la comicità della società di oggi con tutte le sue contraddizioni, tra politically correct e un sessismo generalizzato.

Nel nuovo spettacolo Drama Queen – scritto insieme a Giuseppe Della Misericordia e Gianluca Ettori, con la collaborazione di Marzio Rossi – Laura sfida il politicamente corretto e affronta i drammi al tempo dei social: dalle persone che fanno morire la nonna (più e più volte) per poter scrivere post accorati, ai tik toker che realizzano video dagli ospedali; dagli influencer che cambiano patologie con la velocità con cui gli stilisti cambiano collezione, al dramma degli alloggi a Milano visto da un letto a soppalco (guarda il video qui). Racconta Laura: Sul web e nella vita il disagio vende. Ognuno ha una lacrimosa storia di vita da raccontare. I drammi del primo mondo tengono banco e l’unica via di scampo sembra essere l’ironia e l’autoironia. Una domanda continua infatti a girare nella mia testa: se quelli che consideriamo drammi quotidiani fossero semplicemente vita? Drama Queen è lo spettacolo di e con Laura Formenti in tour a partire dal 19 ottobre. Tutte le date: 19/10 Montebelluna (Treviso) – Mattorosso, 26/10 Bologna – Teatro Dehon, 2/11 Pordenone – Capitol, 4/11 Genova – Teatro Strada Nuova, 23/11 Tolentino (Macerata) – Magma, 24/11 Reggio Calabria – Spazio Allegra Tribù, 27/11 Treviglio (Bergamo) – Revel, 1/12 Mantova – Corte Mantovanella, 15/12 Montefano (Macerata) – Teatro Rondinella, 18/1 Altamura – Villa Belvedere, 20/1 Barcellona – Teatro Metamorfosis, 23/1 Breganze – Pomopero, 24/1 Padova – Fishmarket, 25/1 Cremona – Spoon, 17/2 Civitavecchia – Granari Spazio Off, 24/2 Bruxelles – Piola Libri, 25/2 Utrecht – Comedy Cafe Utrecht, 29/2 Tolentino – Magma, 8/3 Lodi – Salento Fun Park, 22/3 Bari – Anchecinema, 23/3 Comacchio – Sala Polivalente, 27/3 Como – Spazio Gloria, 4/4 Mestre – Teatro del Parco, 13/4 Narni – Teatro Manini, 19/4 Foggia – Piccolo Teatro Impertinente, 14/5 Milano – Martinitt, 15/5 Roma – Teatro dei Servi, e altre ancora da annunciare.

Nell’ultimo anno Laura si è dedicata soprattutto al tema dei tabù cercando di comicizzare alcune delle tematiche che normalmente vengono raccontate in tono drammatico. A giugno è uscita la prima puntata del podcast Humor Nero, classificatosi al suo esordio nella decima posizione dei podcast più ascoltati su Spotify. Ogni mese attraverso un’intervista a un ospite sfida i tabù provando ad abbatterne le barriere morali. Scherzando prova a fare chiarezza con ironia su temi attuali e difficili da raccontare, perché “Ridere di ciò che ci fa male… ci fa bene” afferma Laura. Dall’ aborto con le sue insidie e stigmi affrontato nel primo episodio con Francesca Di Martino, psicologa e curatrice della pagina IVG e sto benissimo; al fenomeno dell’immigrazione visto dal punto di vista del comico Nathan Kiboba che quel viaggio l’ha dovuto affrontare dal Congo. Dal baratro del gioco d’azzardo vissuto attraverso l’esperienza del comico Daniele Raco, al tema della disoccupazione raccontato insieme all’ex speaker Salvo Aiello che dopo essere stato la voce del ciclismo italiano è diventato spazzino, fino all’ultimo episodio con Irene Nonnis su tanatoestetica e morte. Storie e argomenti difficili, trattati con leggerezza e ironia che offrono un nuovo punto di vista nella percezione di certi temi e nuovi spunti su come trattarli. Bio Laura Formenti è una stand up comedian, autrice e attrice. Style del Corriere ha definito la sua comicità “un mix di battute intelligenti e allo stesso tempo divertenti”. Nata a San Martino Siccomario, un piccolo paese in provincia di Pavia, scopre la passione per la recitazione fin da piccola e a 27 anni la sua vocazione per la comicità. L’esordio come attrice, poi la collaborazione con una compagnia di performer come trampoliera. In seguito, trasferitasi a Milano sbarca come presenza fissa su Comedy Central-Sky (“Natural Born Comedian”, “Stand up comedy”, “Fish and chips”, “Comedy Central News”) e lavora in programmi come Colorado e Domenica 5. Nel 2021 esplode sul web e in tv con la performance di Italia’s got Talent “Io se fossi un uomo” che le vale la finale. Nel 2022 diventa virale un suo monologo per Le Iene su Italia 1, e gira tutta Italia con il nuovo spettacolo di stand up comedy “Tranquilli, poi vi spiego”. Nel 2022 è nel cast di comiche nello spettacolo di successo di Serena Dandini “Vieni Avanti Cretina”.

Nel corso della sua carriera ha lavorato con produzioni italiane e internazionali, collaborato con diversi brand (MySecretCase, Crodino) e partecipato a campagne di sensibilizzazione (APE – Associazione Progetto Endometriosi, Fondazione Barilla). Sui social è seguita da centinaia di migliaia di follower. Nel 2023 ha realizzato il podcast “Humor Nero”, in cui una volta al mese insieme a un ospite sfida con ironia alcuni tabù di oggi. Nello stesso anno è testimonial di “The Impossible Pill”, la campagna di informazione e sensibilizzazione promossa da Medici del Mondo sull’aborto farmacologico. Da ottobre 2023 è in tour in giro per l’Italia, fino in Europa, con il suo quinto spettacolo di stand up comedy “Drama Queen”.

”Flautissimo 2023″, al via l’edizione “Sogno a occhi aperti”

”Flautissimo 2023″, al via l’edizione “Sogno a occhi aperti”Roma, 22 ott. (askanews) – Il 29 ottobre 2023 tornano a Roma gli appuntamenti di teatro e musica di Flautissimo, il festival diffuso a Roma, tra Teatro Palladium, Teatro India e Teatro del Lido, che quest’anno festeggia i 25 anni. Diretto da Stefano Cioffi, Flautissimo è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari.

Dopo il grande successo della scorsa edizione, anche quest’anno l’apertura è affidata alla straordinaria Maria Paiato che il 29 ottobre alle ore 18, al Palladium, inaugura la sezione “Parole, Teatro & Musica” portando in scena per la prima volta a Roma, Gentiluomo in mare di Herbert Clyde Lewis. Il 10 novembre il festival si sposta al Teatro del Lido (ore 19) con Canaglie, lo spettacolo di Giulia Bartolini, promettente talento della scena contemporanea, Vincitore Premio della Critica al Premio Giovani realtà del Teatro. Il 12 novembre si torna al Palladium (ore 18) con Dario Vergassola e la sua prima a Roma di Storie Sconcertanti. Il festival prosegue il 18 novembre alle ore 21 al Teatro India con Iaia Forte e Diana Tejera in Vita Meravigliosa, omaggio a Patrizia Cavalli e il 26 novembre al Palladium (ore 18) con i Radiodervish con il concerto in prima assoluta “Cuore Meridiano”. Sullo stesso palcoscenico il 1° dicembre alle 21 ritroveremo Fabrizio Bentivoglio che, accompagnato dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, dopo il grande successo dello scorso anno torna a Flautissimo con Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano. E sempre al Palladium, il 9 e 10 dicembre tornano le due intense giornate, che ogni anno accolgono centinaia di fedelissimi spettatori provenienti da tutto il mondo, dedicate interamente alla “Musica da camera” con le masterclass e i concerti di alcuni dei migliori flautisti al mondo come Julien Beaudiment, Emily Beynon, Gareth McLearnon, Silvia Careddu, Mario Caroli, Riccardo Ghiani, Juliette Hurel, Sebastian Jacot, Bianca Fiorito, Andrea Oliva, Adriana Ferreira, Andrea Manco, Matvey Demin, accompagnati al pianoforte da Francesca Carta, Helène Couvert, Andrew West, Marco Grisanti e Sara Matteo, La venticinquesima stagione di Flautissimo si concluderà al Teatro India con un’altra prima assoluta, Il giorno in cui mio padre mi ha insegnato ad andare in bicicletta con Valerio Aprea, in scena il 15 (ore 21) e 16 dicembre alle ore 19.

“SOGNO A OCCHI APERTI”. Siamo ancora capaci di sognare? Siamo ancora capaci di far decollare la nostra fantasia? Guerra, pandemia, recessione. Ci manca altro? Sono anni difficili, tinti di nero. Come si può volare col pensiero quando i nostri giorni sono ritmati da cronaca e lutti? Da 25 edizioni Flautissimo guarda in basso, a terra, fra le pieghe delle nostre città, ha scavato nel torbido e ci ha raccontato storie di straordinaria quotidianità, con tutte le contraddizioni dei nostri giorni. È arrivato il momento di cambiare, quest’anno giriamo la testa! Sguardo in alto, occhi al cielo! Per festeggiare 25 anni di spettacolo Flautissimo presenta un cartellone che guarda alle emozioni per riappropriarsi di tanti sentimenti sconvolti e snaturati dagli avvenimenti degli ultimi anni. In un turbinio di stupendi spettacoli e incontri partecipati della città, Flautissimo guarda all’amore, alla gioia, alla felicità e la distilla in Arte, accompagnando gli spettatori in una dimensione onirica, nuova e appassionante. Stefano Cioffi

“Flautissimo #25. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido.