Tennis, a Shanghai Musetti battuto dal n.184 del rankingRoma, 6 ott. (askanews) – Disco rosso per Lorenzo Musetti al “Rolex Shanghai Masters”, penultimo ATP Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 8.800.000 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina.
Il 21enne di Carrara, n.18 del ranking e 17 del seeding, entrato in gara direttamente al secondo turno è stato sconfitto per 63 64, in un’ora e 24 minuti di partita, da Yu Hsiou Hsu di Taipei, n.184 del ranking, proveniente dalle qualificazioni. L’azzurro si è fatto un po’ sorprendere dall’estrema rapidità dell’avversario ed ha pagato cara la scelta di cercare di colpire di diritto più del necessario lasciando troppo campo aperto.
strage del Bus a Mestre: ancora 15 ricoverati, 9 in terapia intensivaVenezia, 6 ott. (askanews) – Attualmente risultano ricoverati presso gli ospedali del Veneto 15 pazienti coinvolti nell’incidente del pullman a Mestre. Ancora 9 di loro sono in reparti ad alta intensità di cura (terapie intensive), 5 in chirurgia, un bambino in pediatria. Dodici i pazienti adulti (7 donne, 5 uomini), 3 i minori (2 bambine, 1 bambino),9 di loro in terapia intensiva.
È stabile un paziente tedesco di 33 anni ricoverato all’ospedale di Treviso le cui condizioni ieri erano state definite critiche. La prognosi resta però ancora riservata. La situazione degli altri pazienti risulta invariata rispetto alle comunicazioni diffuse nel pomeriggio di ieri. E’ quanto comunica la Regione Veneto. 21 i morti, le cui salme sono state restituite alle famiglie, salvo quella dell’autista, sottoposta ad autopsia.
Migranti, Pd: dossieraggio contro avversari, se ne occupi CopasirRoma, 6 ott. (askanews) – Il Pd chiede l’intervento del Copasir sul caso del video, diffuso dal vicepremier Matteo Salvini, in cui compare la giudice Apostolico alla manifestazione per lo sbarco dei migranti dalla Diciotti. “Siamo tornati ai vecchi tempi. Al dossieraggio – attacca Sandro Ruotolo, componente della segreteria nazionale del Pd – per delegittimare avversari e coloro che si ritengono avversari. Il video di cinque anni fa reso pubblico dal ministro Salvini, leader politico, che ritrae la magistrata Apostolico ricorda molto questo vecchio cliché. Chi ha dato il video al ministro? Non è il caso che dica la sua la presidente Meloni? Non è il caso che della vicenda se ne occupi anche il Copasir?”.
Migranti, Meloni: faremo tutto necessario per fermare trafficantiGranada, 6 ott. (askanews) – “Siamo determinati a fare tutto il necessario per fermare le bande criminali, a porre fine a questa crisi etica e umanitaria una volta per tutte e a ripristinare la legalità in ambito migratorio”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’intesa a sei di ieri a Granada.
“Insieme, il Regno Unito e l’Italia stanno ricercando soluzioni strutturate e di lungo periodo alle maggiori sfide globali con cui ci confrontiamo. È per questo che al Vertice di ieri ci siamo concentrati sulla migrazione illegale”, aggiunge.
Migranti, Salvini su X attacca co-fondatore Ong tedesca Life LineRoma, 6 ott. (askanews) – Il vicepremier Matteo Salvini parte all’attacco del co-fondatore della Ong tedesca Life Line e su X lo accusa di lavorare “per disomogeneizzare la società”.
“Gettata la maschera: ‘Tra 50-100 anni i vostri discendenti sceglieranno partner non bianchi. La disomogeneizzazione della società sta procedendo e la sostengo con il mio lavoro’. Con tanto di epiteti offensivi verso chi ha (colpevolmente?) la pelle bianca. Ecco cosa twittava lo scorso dicembre il co-fondatore della Ong tedesca Life Line, la cui nave “Rise Above” naviga nel Mediterraneo. Incommentabile”, scrive Salvini sul social.
”Romanzo digitale”, il nuovo libro del giornalista Antonio PascottoRoma, 6 ott. (askanews) – Chi si ricorda ancora dei calendari a blocchetto? Quelli dai quali tutte le mattine si staccava il foglio del giorno precedente con una ritualità irrinunciabile. Quante volte abbiamo sbirciato tra le pagine dei giorni ancora lontani con la speranza di poter immaginare il futuro attraverso quella carta leggera che ci accompagnava tra settimane, mesi, anni.
Il futuro. Un immenso enigma che fin dalla notte dei tempi l’uomo tenta di svelare con ogni mezzo, ma che si è sempre fatto beffe di chi pensava di poterlo divinare, sorprendendo l’umanità con improbabili colpi di scena degni del miglior commediografo. Ed è proprio in questo futuro che Antonio Pascotto ci accompagna tra le pagine del suo nuovo libro: “Romanzo Digitale”, edito per i tipi di Edizioni Jolly Roger (in libreria e sui migliori portali online, pagine 280, copertina flessibile, 15,00). Un diario che ripercorre momenti vissuti e anni impossibili da dimenticare, scanditi dalla musica, dalla letteratura e dai grandi interrogativi che ci siamo sempre posti. Pagine che attraversano un passato lontano, per poi giungere a quello più recente segnato dalla Pandemia come da una ferita ancora aperta che – lo sappiamo – lascerà dietro di sé una cicatrice che nemmeno il tempo riuscirà mai ad attenuare.
E poi il futuro, scandito dai passi sempre più veloci di una tecnologia in continua parabola ascendente, che dalla semplice elaborazione dati affidata a elementari algoritmi giunge fino ai confini della Creazione con l’Intelligenza Artificiale, capace di generare un pensiero proprio, esattamente come tratteggiato da pochi visionari (ma non troppo) autori della migliore fantascienza. Il tutto filtrato attraverso la sensibilità dell’uomo e il suo inguaribile ottimismo che guarda all’iperconnessione con lo scetticismo di chi sa che probabilmente, anche stavolta, riusciremo a uscirne non troppo malconci. Ma sarà davvero così? Saremo sempre noi a controllare l’algoritmo o si ribalteranno i ruoli? E a che prezzo?
Il romanzo di un giornalista di rango non può che instillare domande, le risposte alle quali sono dentro ognuno di noi. Ma è bello lasciarsi prendere per mano in una passeggiata lunga fino al 2033. E Antonio Pascotto si rivela un eccellente accompagnatore. Antonio Pascotto. Giornalista, lavora a Mediaset dal 1993. Attualmente è caporedattore della testata TgCom24. Tra le sue pubblicazioni: La televisione senza palinsesto. Contenuti nella tivù dell’era digitale, De Angelis Editore, 2007; Alberto Sordi. Il cinema e gli altri, De Angelis Editore, 2008; L’informazione connessa, Armando Curcio Editore, 2012; Il mondo senza Internet. Connessioni e ossessioni. Dallo scandalo Facebook alla quiete digitale, Male Edizioni, 2019.
Telefonia, rete in rame addio, da Agcom ok a switch-off altre 1342 centraliRoma, 6 ott. (askanews) – L’Autorità delle comunicazioni (Agcom), nella riunione di Consiglio del 27 settembre 2023, ha approvato, con il voto contrario della Commissaria Elisa Giomi, gli esiti delle attività di vigilanza condotte su un secondo lotto di centrali locali in rame per le quali TIM ha comunicato l’intenzione di procedere allo switch-off della rete primaria in rame. Le verifiche svolte hanno accertato che n. 1.342 centrali risultano rispettare i requisiti previsti dalla regolamentazione vigente, in termini di copertura NGA e percentuale di migrazione dei clienti dal rame alla fibra, per avviare il relativo processo di decommissioning. Lo rende noto la stessa autorità in un comunicato.
TIM ha proposto, sin dal 2017, un Piano per il progressivo decommissioning della sua rete di accesso in rame che prevede la chiusura di circa 6.000 delle 10.000 centrali di accesso della rete. I clienti finali – collegati alle centrali oggetto di switch-off – continueranno ad usufruire dei servizi di accesso alla rete fissa, ma saranno migrati, nella quasi totalità dei casi, sulla nuova rete in fibra ottica (Fiber to the Home o di tipo misto fibra-rame Fiber to the Cabinet), o, in casi marginali, sulla rete misto fibra-wireless (Fixed Wireless Access). Le procedure, i requisiti e le tempistiche relative all’attuazione del Piano, individuate al fine di preservare le condizioni di competizione nel mercato dell’accesso, sono regolate dalla Delibera n. 348/19/CONS del 18 luglio 2019, recante Analisi coordinata dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa ai sensi dell’articolo 50 ter del Codice. L’elenco delle 1.342 centrali, che si aggiungono alle 62 già valutate e approvate con la Delibera n. 34/21/CONS, è stato pubblicato sul sito web dell’Autorità, con la Delibera n. 238/23/CONS anche ai fini dei necessari tempi di preavviso al mercato, al solo decorrere dei quali potrà essere avviato il processo di migrazione.
Intesa Sanpaolo investe in SpaceX, società spaziale di Elon MuskRoma, 6 ott. (askanews) – Intesa Sanpaolo annuncia un investimento in SpaceX (Space Exploration Technologies Corp), l’azienda aerospaziale di proprietà di Elon Musk, il miliardario che possiede anche Tesla e Twitter, “in coerenza con il piano d’Impresa 2022-2025 che fa dell’innovazione uno dei suoi principali pilastri”. SpaceX, con sede a Hawthorne in California, è leader mondiale nel settore dell’esplorazione spaziale, ricorda la banca in una nota.
SpaceX è diventata nota a livello mondiale per una serie di imprese storiche, ricorda Intesa. È l’unica azienda privata capace di lanciare in orbita e riportare a terra un veicolo spaziale. Nel 2012 Dragon è stato il primo veicolo spaziale commerciale a consegnare un cargo per e dalla Stazione Spaziale Internazionale e nel 2020 è stata la prima compagnia privata a trasportare delle persone nella medesima stazione. Il suo Falcon 9 è tutt’ora il primo e l’unico modulo spaziale (rocket) riutilizzabile. Questo permette a SpaceX di riutilizzare le componenti più costose del veicolo, riducendo quindi i costi di accesso ai viaggi spaziali. Grazie a questi importanti risultati, SpaceX sta sviluppando il progetto Starship, una nuova generazione di veicoli spaziali di lancio completamente riutilizzabili che saranno i più potenti mai realizzati, capaci di trasportare persone su Marte e verso altre destinazioni del sistema solare.
SpaceX può contare, inoltre, sulla sua vasta esperienza nel campo dei vettori spaziali e delle operazioni in-orbita per sviluppare i più avanzati sistemi di comunicazione internet a banda larga. Starlink è il primo sistema satellitare internet più capillare a livello mondiale capace di offrire connessioni ad alta velocità in tutto il mondo, supportando servizi di streaming, giochi online, video-chiamate e altro. Intesa Sanpaolo, in tale contesto, ha riconosciuto al settore aerospaziale un ruolo di particolare rilievo nello sviluppo delle economie mondiali e ha pertanto deciso di investire in un player che ha dimostrato una visione d’avanguardia del prossimo futuro, conclude la banca.
Anish Kapoor a Palazzo Strozzi, antologia dell’irrealtàFirenze, 6 ott. (askanews) – Il mondo di Anish Kapoor, uno dei più noti artisti contemporanei, entra prepotentemente dentro gli spazi di Palazzo Strozzi a Firenze con una mostra antologica che letteralmente sembra scaraventare la materia di Kapoor nel museo, a volte con una sorta di esplosione, a volte con un aprire degli spazi che hanno la forza di attrarre sia le sale sia il visitatore. A curare l’esposizione il direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino. “La mostra Anish Kapoor – Untrue Unreal percorre 40 anni di ricerca, in particolare sul tema della scultura, di un artista che, per quanto riguarda l’arte contemporanea, ha cambiato il concetto stesso di scultura”.
Dalle masse di colore che attraversano le porte del palazzo fino alle grandi opere a specchio che cambiano, lucidandola, la percezione del mondo, l’opera di Kapoor, così legata all’idea stessa di pigmento, ma tridimensionale, si incontra con dei salti temporali, che contribuiscono a rendere più incerto il rapporto con la realtà, già di per sé sfuggente, del lavoro in cui ci imbattiamo. “È tutto un discorso intorno alle nostre percezioni – ha aggiunto Galansino – al modo in cui interagiamo con queste sculture, che spesso sono molto interattive e presuppongono la partecipazione dello spettatore, e a volte riescono anche a impressionarci, a sorprenderci, a spaventarci, come questi buchi neri che di fatto quasi ci risucchiano al loro interno, mettendoci a confronto con il nostro inconscio”. E se di inconscio si parla, è inevitabile trovarsi a fare i conti con territori di confine tra vero e falso, tra reale e irreale, tra percezione e struttura, con punti di frattura e anche di dolore. “C’è in qualche modo un senso di disperazione – ha detto Anish Kapoor in conferenza stampa – che è legato alla condizione umana, e per questo io credo che il confronto con ciò che non è vero e ciò che non è reale sia una situazione ricorrente”.
La mostra fiorentina è poi un altro esempio del modo in cui Palazzo Strozzi consolida il ruolo del contemporaneo sulla scena culturale della città e del territorio toscano: grandi nomi, ma chiamati poi a ricontestualizzare il proprio lavoro in relazione agli spazi e al luogo, potenziali mostre blockbuster che però non nascondono il proprio lato, se non oscuro, almeno decisamente complesso. In questo Galansino è abilissimo: farci vedere in modo lievemente diverso, o fuori fuoco per citare Robert Capa, qualcosa che pensiamo di conoscere bene. Perfino le superfici perfette e instagrammabili di Kapoor. (Leonardo Merlini)
Migranti, Meloni-Sunak: insieme per fermare trafficantiGranada, 6 ott. (askanews) – “Stiamo lavorando insieme per fermare le imbarcazioni e chiediamo a tutti di agire con lo stesso senso di urgenza”. Lo scrivono la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier britannico Rishi Sunak, in un intervento pubblicato sul ‘Corriere della Sera’ dopo l’incontro promosso ieri dai due a Granada.
“E’ una crisi etica, con bande criminali che sfruttano e traggono profitto dalla miseria dei più vulnerabili. È una crisi umanitaria, con naufragi di imbarcazioni non sicure che quest’anno hanno già provocato oltre 2.000 vittime. Ed è una crisi europea: come ha indicato la Presidente von der Leyen durante la sua visita a Lampedusa il mese scorso, sono gli Stati nazionali a decidere chi arriva in Europa, non gli scafisti e i trafficanti”, aggiungono. Sul tema, proseguono, “abbiamo una posizione comune e ora è il momento di agire. Solo fermando il flusso di migranti irregolari possiamo ripristinare la fiducia dei cittadini britannici e italiani, non solo nei nostri confini nazionali, ma anche nella cooperazione europea e internazionale. Solo fermando il flusso di migranti illegali possiamo proteggere il ruolo storico delle nostre due Nazioni come luoghi di asilo e rifugio” e “in collaborazione con i partner europei e del nostro vicinato, siamo aperti a discutere nuovi intese volte a bloccare le partenze”. Nella riunione di ieri, in particolare, “è stato concordato di sostenersi l’un l’altro nell’affrontare le sfide poste dalla migrazione illegale”.