Casellati: la burocrazia costa a cittadini e imprese 253 mld annuiRoma, 19 set. (askanews) – “La burocrazia italiana provoca carico dei cittadini e delle imprese un onere di 253 miliardi di euro annui”. Così la ministra per le Riforme e la Semplificazione, Maria Elisabetta Alberti Casellati, chiudendo l’evento dal titolo ‘Le Buone Leggi. Semplificare per far ripartire l’Italia’, citando i dati forniti dalla Cgia di Mestre. “Occorre semplificare, liberare il terreno da tutte quelle norme inutili, e aiutare l’economia a crescere e ridare fiducia anche ai mercati”, ha aggiunto.
Equitazione, Von Eckermann vince il Gran Premio LGCT di RomaRoma, 16 set. (askanews) – Migliaia di spettatori accorsi al Circo Massimo di Roma per il Gran Premio del Longines Global Champions Tour, la gara più avvincente della tre giorni di kermesse capitolina si è decisa al termine di un barrage combattutissimo tra 11 binomi, con il trionfo dello svedese numero uno al mondo Henrik von Eckermann in sella a King Edward (0/0/41″26) davanti al tedesco David Will su My Prins van Dorperheide (0/0/41″46) e al connazionale Peder Fredricson su Catch me Not S terzo ex equo con lo svizzero Andreas Schou su I Know (0/0/42″27). Il cavaliere azzurro Piergiorgio Bucci è risultato il migliore degli italiani, unico al barrage, conquistando l’ottavo posto in sella Cochello. Al termine della quattordicesima tappa del Longines Global Champions Tour la classifica vede confermata la leadership di Harrie Smolders con 252 punti, seguito da Maikel van Der Vleuten in seconda posizione con 238 punti e al terzo posto lo stesso Von Eckermann a quota 235.5.
Il course designer Uliano Vezzani ha studiato un tracciato elettrizzante per l’appuntamento più atteso di Roma. Il percorso, composto da 13 ostacoli e 16 sforzi, ha una lunghezza di 505 metri e un tempo massimo di 162″. Il primo passaggio di percorso è un verticale con dei fiori alla base, per andare in spezzata su un oxer a barriere pari. La prima linea sotto la tribuna vip è composta da un largo a fronte stretto, cinque falcate di galoppo e un verticale errorabile con fosso. In girata a mano destra il tracciato prosegue con una triplice che porta al largo pari numero 6, per poi arrivare nell’area laterale del pubblico dove si presenta un verticale di tavole a cui seguono sette falcate di galoppo e la prima combinazione (largo-verticale). Ci si sposta quindi sulla sinistra per saltare il numero 9 e proseguire con la doppia gabbia numero 10 (verticale-largo-largo). Il finale è composto da una linea che taglia il campo in orizzontale con il verticale numero 11 che ricorda la Bocca della Verità, quattro falcate e un oxer che rappresenta l’acquedotto romano per poi finire in spezzata a sinistra con l’ostacolo numero 13, una tavolina bianca quasi trasparente. Sono stati 40 i binomi a prendere parte al Gran Premio LGCT 160 della Capitale. L’unico italiano a chiudere il primo giro con nessun errore è stato Piergiorgio Bucci su Cochello. Il primo percorso netto senza penalità porta il nome di Kevin Staut su Beau de Laubry Z, a cui sono seguiti Peder Fredricson con Catch me Not S, Christian Ahlmann in sella a Mandato van de Neerheide, David Will su My Prins van Dorperheide, Niklaus Schurtenberger su C-Steffra, Andreas Schou in sella a I Know, Henrik von Eckermann su King Edward, l’unica amazzone Malin Baryard-Johnsson con H&M Indiana, Max Kühner con Up Too Jacco Blue e Julien Epaillard su Donatello d’Auge.
Questi undici binomi si sono giocati la vittoria nel jump-off composto da 8 ostacoli. Una gara contro il tempo che ha visto i binomi entrare nello stesso ordine del primo giro. È stato Peder Fredricson con Catch me Not S a siglare il primo tempo da battere senza commettere errori (0/42″27) al quale ha risposto David Will su My Prins van Dorperheide (0/41″46) e Andreas Schou in sella a I Know, che ha eguagliato il tempo dello svedese (sarà terzo posto ex equo). Ma a sbaragliare la concorrenza ci ha pensato lo svedese numero uno al mondo Henrik von Eckermann che, in sella al suo sauro King Edward, ha fermato il cronometro a 41″26 con 0 penalità. Dopo di lui solo Malin Baryard-Johnsson con H&M Indiana ha fatto meglio sul tempo (40″81), macchiando la sua prestazione con un errore. A entusiasmare il pubblico di casa, presente in massa sulle tribune del Circo Massimo, è stata la prestazione dell’unico azzurro arrivato al barrage Piergiorgio Bucci che, in sella al grigio Cochello, ha chiuso con 4 penalità nel tempo di 43″26 ottenendo l’ottavo posto. A fare da preludio al Gran Premio più importante, la vittoria dell’amazzone francese Nina Mallevaey in sella a Mademoiselle-A nella 145 CSI5*. “Sono molto contento perché era da alcuni mesi che non facevo un Gran Premio CSI5* e nel mio barrage si è vista un po’ di ruggine – spiega il cavaliere azzurro Piergiorgio Bucci – c’erano i migliori cavalli del mondo, sono contento del risultato. Mi sono messo pressione da solo perché questi sono cavalli più rodati e più competitivi a questo livello, ma ho voluto rischiare un po’ e ho spinto ma è arrivato l’errore. Sono comunque contento perché Cochello ha saltato bene. Il pubblico di Roma è incredibile, ci dà una carica bellissima. Il barrage me lo aspettavo, avevo una voglia incredibile di dimostrare che siamo pronti e competitivi nonostante lo stop. Barcellona? Decide il tecnico, non io. Sono sempre orgoglioso di combattere per la mia Italia e ancor di più per il sogno olimpico. Se dovessi andare darei tutto, altrimenti farò il tifo per i miei compagni”.
Pd,Schlein: nel partito mi soffrono anche perchè sono leader donnaRoma, 16 set. (askanews) – “Si, sicuramente anche per questo”. LO ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein rispondendo alla domanda di Enrico Mentana alla prima festa di Open a Parma se ritenesse che l’insofferenza nel partito nei confronti della sua leadership sia dovuta anche al fatto di essere la prima leader donna del Pd.
“In Italia – ha poi ribadito ancora una volta più in generale Schlein- in Italia c’è bisogno di più leadership femministe e non solo femminili in politica. Di quella del governo di Giorgia Meloni che è una donna ma non fa politiche di sostegno alle donne, non ce ne facciamo niente”.
Formula1, Sainz in pole a Singapore, disastro Red BullRoma, 16 set. (askanews) – Favolosa Ferrari a Singapore. Seconda pole consecutiva per Carlos Sainz (quinta in carriera) mentre Russell toglie la prima fila a Leclerc per 7 millesimi. Alle loro spalle Norris, Hamilton, Magnussen, Alonso, Ocon, Hulkenberg e Lawson. Verstappen fuori dalla top ten. Entrambe le Red Bull sono rimaste escluse dalla Q3 che ha assegnato la pole. Max Verstappen ha chiuso la Q2 con l’undicesimo tempo, due volte investigato e a rischio penalità. Sergio Perez con il tredicesimo. Brutto incidente alla Aston Martin di Lance Stroll nel finale della Q1. La vettura del pilota canadese è andata in testa coda a gran velocità per poi urtare violentemente contro le barriere in rettilineo. Macchina distrutta e per fortuna nessun danno per il pilota. Le qualifiche ripartiranno in ritardo per permettere la pulizia della pista e la rimozione della Aston Martin.
Dombrovskis: abbiamo le prove che l’importazione di veicoli elettrici cinesi danneggia l’industria nell’UeBruxelles, 16 set. (askanews) – La Commissione europea ha raccolto delle prove sul fatto che l’importazione di veicoli elettrici cinesi danneggia l’industria del settore nell’Ue, e ci sono dunque le basi per lanciare l’indagine anti-sovvenzioni da parte dell’Esecuitvo comunitario, come ha annunciato mercoledì a Strasburgo la presidente Ursula von der Leyen durante il suo discorso al Parlamento europeo su “lo stato dell’Unione”. Lo ha precisato il vicepresidente esecutivo della Commissione responsabile per il Commercio internazionale, Valdis Dombrovskis, rispondendo ai giornalisti durante la conferenza stampa al termine dell’Ecofin informale questo pomeriggio a Santiago di Compostela, in Spagna.
“Il caso dei veicoli elettrici non era parte della discussione dell’Ecofin, ma posso immaginare che sarà parte della discussione nel Consiglio Ue dedicato al Commercio internazionale”, ha detto Dombrovskis. Come Commissione, ha spiegato, “abbiamo annunciato l’apertura di un’indagine formale anti sussidi riguardo agli veicoli elettrici cinesi. Questo perché i servizi della Direzione generale Trade (Commercio, ndr) hanno fatto delle valutazioni molto approfondite, e sono state raccolte prove sufficienti sulla minaccia di un danno (‘injury’, ndr) per l’industria europea dei veicoli elettrici. E considerando il fatto che dal 2035 solo veicoli a zero emissioni potranno essere venduti nell’Ue, questa questione – ha sottolineato – riveste naturalmente un’importanza strategica”.
“Ora – ha continuato Dombrovskis – stiamo facendo i primi passi: ci saranno consultazioni preliminari con il paese interessato, la Cina, e ci saranno ancora consultazioni sia con il governo cinese che l’industria durante l’indagine”. “Quello che stiamo facendo – ha puntualizzato il vicepresidente esecutivo della Commissione – lo facciamo in linea con il diritto Ue applicable e con le norme e i principi della Wto”, l’Organizzazione mondiale del Commercio.
“Ora faremo questa indagine passo dopo passo. Ed è in effetti probabile che questa questione sia sollevata durante la mia prossima visita in Cina, per la quale stiamo programmando incontri bilaterali anche nel quadro del dialogo economico e commerciale di alto livello” tra l’Ue e Pechino. “Nell’attuale contesto geopolitico e nell’attuale contesto commerciale e di sviluppo tecnologico – ha aggiunto subito dopo Nadia Calvino, ministro spagnolo delle Finanze e presidente di turno dell’Ecofin – dobbiamo garantire che vi sia parità di condizioni, dobbiamo proteggere la competitività degli attori europei, delle aziende europee, ma preservando al tempo stesso l’Ue come attore aperto nel contesto del commercio internazionale”.
“Penso che questo sia esattamente ciò che la Commissione sta proponendo, e sono abbastanza convinta e fiduciosa che riuscirà a risolvere il problema, come ha fatto finora, con la sua competenza esclusiva in materia di politica commerciale”, ha concluso Calvino.
Europee, Salvini: no Ppe a Le Pen? Chi esclude dà Ue in mano a PsePontida(Bg), 16 set. (askanews) – “Chi esclude qualcuno dà in mano l’Europa ai socialisti”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine del primo giorno del raduno di Pontida, riferendosi alla chiusura del Ppe a qualsiasi ipotesi di alleanza in Europa con la destra e in particolare con il Rassemblement National di Marine Le Pen, che domani sarà l’ospite d’onore delle kermesse leghista.
“Chiunque dirà di no a pezzi di centrodestra in Europa aprirà la strada alla vittoria dei socialisti. E quindi gli stessi popolari dovranno decidere se governare ancora con i socialisti o se vogliono costruire un centrodestra. Io non dico di no a nessuno, chi dice di no vuol dire che ha intenzione di governare con i socialisti. La Lega al governo con la sinistra in Europa non ci andrà mai”.
Patto stabilità, Gentiloni vede positiva disponibilità al compromessoRoma, 16 set. (askanews) – Sulla riforma del Patto di stabilità e di crescita all’Ecofin informale “ho visto una consapevolezza e un gran lavoro della presenza spagnola”, assieme a “una disponibilità di tutti i paesi a intensificare e ad avere un atteggiamento e una disponibilità al compromesso”. Lo ha riferito il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni a margine dei lavori, che si sono svolti a Santiago de Compostela. “E sono due cose, credo, molto positive”.
“Penso che l’andamento della discussione di questa mattina, sulle nostre regole economiche, sul Patto di stabilità, abbia avuto comunque un esito importante, con volontà di tutti i Paesi, primo, di accelerare e quindi di intensificare molto il lavoro per raggiungere questa intesa e, secondo – ha riferito Gentiloni – con una disponibilità che naturalmente poi va trasformata in decisioni” concrete verso il compromesso. “Quindi per la Commissione questo è un esito importante, positivo e, dal nostro punto di vista, è chiaro che la proposta che abbiamo fatto è aperta alle modifiche che decideranno gli Stati membri, ma bisogna che se ci sono delle correzioni vadano un po’ in direzione di non cambiare l’equilibrio che c’è nella nostra proposta. In altri termini – ha spiegato – non possiamo modificare in modo che va soltanto in una direzione: è una proposta e deve comunque tenere insieme l’obiettivo della stabilità finanziaria e quello di promuovere investimenti e crescita in un contesto di rallentamento dell’economia”.
Piero Manzoni torna a Soncino: cosa resta della sua lezioneSoncino, 16 set. (askanews) – Piero Manzoni torna a casa: a 90 anni dalla nascita il lavoro dell’artista, uno dei più importanti del Novecento, arriva nel Museo della Stampa di Soncino, in provincia di Cremona, dove Piero era nato nel 1933. Organizzata dalla Fondazione Piero Manzoni di Milano e dalla Pro Loco di Soncino, la mostra “Relazioni (im)possibili” espone, accanto agli Achrome, alle Linee e alla Merda d’artista, anche lavori di artisti delle generazioni più recenti che, in modi diversi, hanno proseguito nel solco concettuale tracciato da Manzoni. E i nomi sono importanti: Gianni Caravaggio, Fabio Roncato, Liliana Moro, Andrea Francolino, David Reimondo, solo per citarne alcuni.
Curata da Demis Martinelli e da Rosalina Pasqualino di Marineo, l’esposizione cerca di fare emergere, in modo ovviamente indiretto, quel “sangue manzoniano” che scorre nelle vene degli artisti ospitati e che prende anche la forma di una maggiore libertà che i curatori hanno lasciato nell’interpretare questa relazione. Con il risultato di avere opere molto diverse, di proporre ai visitatori una varietà di strade possibili – o impossibili, come suggerisce il titolo – che partono dalla lezione di Piero per arrivare all’oggi. La mostra, che resta aperta fino al 1 ottobre, ha anche ospitato diverse performance.
Secondo fonti Ue von der Leyen sarà a Lampedusa con Meloni questo week-endBruxelles, 16 set. (askanews) – Fonti qualificate dell’Unione Europea da Bruxelles hanno confermato che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si recherà a Lampedusa insieme alla premier italiana Giorgia Meloni “probabilmente questo week-end”, senza fornire per ora ulteriori dettagli sul timing e sul programma della visita, nel quadro dell’attuale forte incremento degli arrivi di migranti nell’isola. Meloni aveva annunciato ieri l’intezione di recarsi a Lampedusa insieme a von der Leyen “nelle prossime ore”, hanno ricordato le fonti Ue, e questo significa, hanno aggiunto, “probabilmente questo week-end”.
A Lampedusa i residenti protestano contro l’ipotesi di costruzione di una tendopoliLampedusa , 16 set. (askanews) – Lampedusa, 16 set. (askanews) – Protesta a Lampedusa. Un centinaio di residenti , con il vicesindaco Attilio Lucia (Lega) in testa, hanno bloccato via Vittorio Emanuele, all’incrocio con via Ariosto. La manifestazione è esplosa quando fra gli isolani si è diffusa la notizia che nell’ex base militare Loran verrà creata una tendopoli e che sul traghetto di linea che arriverà fra poco al porto ci sono mezzi e attrezzature dell’esercito. “Adesso basta, adesso basta, adesso basta!” è stato l’urlo dei manifestanti lungo la via Vittorio Emanuele.