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Salute, “Pensaci Prima”: progetto digitale per prevenzione a scuola

Salute, “Pensaci Prima”: progetto digitale per prevenzione a scuolaRoma, 14 nov. (askanews) – Favorire la consapevolezza della prevenzione già in età scolastica: con qusto obiettivo Komen Italia, Edulia Treccani Scuola e l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana hanno ideato e realizzato “Pensaci prima”, progetto digitale educativo gratuito rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, per promuovere uno stile di vita sano fra gli adolescenti.


Il progetto, online da oggi, coinvolge medici e psicologi e si struttura in tre fasi: una parte formativa rivolta ai docenti, già attiva, con 7 videocorsi e relativi materiali didattici digitali; la seconda, disponibile entro fine 2024, rivolta alle studentesse e agli studenti e che vede il coinvolgimento di alcuni volti noti, tra cui sportivi e creator, accanto a esercitazioni in classe e distribuzione di dispense tematiche; infine un calendario di webinar live (previsto a breve) con cadenza mensile, rivolto sia ai docenti che alle classi, tenuti da esperti di salute e prevenzione. L’importanza della prevenzione in ambito scolastico, in particolare quando si tratta del tumore del seno, il ricorso a screening regolari, il trattamento in centri specializzati come le Breast Unit, la gestione del rischio genetico, il ruolo cruciale del supporto psicologico e della corretta informazione, come affrontare la diagnosi di tumore in famiglia o a scuola: questi alcuni temi affrontati nei 7 videocorsi rivolti ai docenti e tenuti dalla chirurga senologa Alba Di Leone, dalla psico-oncologa Daniela Belella, dal chirurgo senologo Stefano Magno della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, dal fondatore di Komen Italia Riccardo Masetti e dalla Presidente di Komen Italia Daniela Terribile. I contenuti sono liberamente accessibili per scuole e docenti, sia da desktop sia da mobile, previa iscrizione gratuita.


“Komen Italia da 25 anni è in prima linea nella prevenzione e nella cura della salute, in particolare di quella femminile. Con le nostre Unità Mobili, portiamo in tutta Italia opportunità di svolgere gratuitamente esami di prevenzione laddove ce n’è più bisogno. Allo stesso tempo siamo impegnati in attività di formazione e sensibilizzazione anche con i più giovani. Siamo felici di poter collaborare con Edulia Treccani Scuola e l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana nel progetto “Pensaci Prima” che vuole incoraggiare le nuove generazioni ad avvalersi di semplici, piccole regole quotidiane utili a proteggere la salute ed il benessere psico-fisico”, ha dichiarato il fondatore di Komen Italia, Prof. Riccardo Masetti. “La Treccani – ha dichiarato Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana – è impegnata dalla sua fondazione nella trasmissione della conoscenza e del sapere, anche in questo settore con il Dizionario Medico Treccani. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo a questa campagna di prevenzione oncologica tra i giovani, nella consapevolezza che la conoscenza e la corretta informazione in ambito medico rappresentano elementi importantissimi a cominciare dai primi anni di vita”.


“Edulia prosegue ad affrontare i temi del nostro presente, promuovendo il sapere e la consapevolezza su tutti, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni e all’ambiente scolastico” afferma Andrea Vitelli, Head of Business Development di Edulia dal Sapere Treccani. “Un lavoro perseguito in questi 3 anni grazie a partner come Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine ETS, TikTok, Animenta, Robert F. Kennedy Human Rights Italia, Durex, IAB Italia, Centro Studi Impara Digitale…” “Attraverso questa nuova collaborazione con Komen Italia, intendiamo promuovere una formazione ibrida che integri contenuti digitali e strumenti pratici per la didattica, con l’obiettivo di sostenere iniziative ad alto impatto sociale, come quelle dedicate all’educazione alla salute e agli stili di vita sani” ha affermato Elena Rossi, Educational Manager di Edulia dal Sapere Treccani.

Home video, “Il Gattopardo” torna in Blu-ray in versione restaurata

Home video, “Il Gattopardo” torna in Blu-ray in versione restaurataRoma, 14 nov. (askanews) – L’appassionante vicenda tratta dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il film capolavoro di Luchino Visconti interpretato da Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale. Da ieri, 13 novembre, negli store digitali, “Il Gattopardo” – si legge in una nota di Rai Com – splende di nuova luce per celebrare i 120 anni della Titanus.


Nel cofanetto, in edizione numerata e a tiratura limitata, oltre al Blu-ray del film nella sua versione restaurata, anche “L’ultimo Gattopardo” di Giuseppe Tornatore, DVD dedicato a Goffredo Lombardo, l’uomo che con la Titanus ha fatto grande il cinema italiano, il DVD extra con numerosi contenuti speciali e un booklet di approfondimento con aneddoti dal set e note tecniche e artistiche.

Banche, S&P: italiane resterranno redditizie, ma saliranno differenze

Banche, S&P: italiane resterranno redditizie, ma saliranno differenze

Roma, 14 nov. (askanews) – La redditività delle banche in Italia è destinata a perdurare, mentre i cali dei tassi di interesse si rifletteranno solo gradualmente sulle loro performance. Nella maggior parte degli istituti della Pensile le perdite sul credito resteranno gestibili, ma al tempo stesso si faranno più evidenti le differenze tra le varie banche. In sintesi è lo spaccato sulle banche tricolori tracciato da S&P Global, nel suo rapporto sulle prospettive globale del settore bancario.


Nel capitolo sull’Italia, l’agenzia di rating pronostica una risalita media dell’1% sui prestiti erogati il prossimo anno, dopo il meno 2% stimato sull’intero 2024. “E’ probabile che le condizioni economiche si stabilizzino, mentre ci attendiamo una ripresa del Pil dell’1%”. “Tuttavia i livelli elevati di deficit e debito pubblico pesano sulla capacità del governo di sostenere ulteriormente l’economia”, aggiungono da S&P. L’agenzia prevede che il livello medio di ritorno sul capitale delle banche tricolori continuerà ad essere superiore al 10% nel 2025.


Passando al panorama globale del settore bancario, S&P prevede una relativa stabilità dei rating nel 2025 e offre un giudizio di “cauto ottimismo” nel titolo del rapporto. Attualmente, circa l’80% dei gruppi bancari ha un Outlook stabile ed l’agenzia si attende che questa tendenza continui nel 2025. S&P vede quattro principali rischi al ribasso per i rating bancari, riporta un comunicato: un rallentamento inatteso dell’economia globale; un deterioramento del settore immobiliare peggiore del previsto; tassi di interesse ancora elevati che si sommano all’elevata leva finanziaria dei governi e delle imprese; infine, vari rischi in evoluzione, tra cui le nuove tecnologie (come l’intelligenza artificiale), il cambiamento climatico e il cyber, che potrebbero ampliare la differenziazione del credito, dal momento che l’adattamento a tali cambiamenti potrebbe rivelarsi positivo o negativo. S&P non prevede venti favorevoli a livello macro, sufficienti a rafforzare il merito di credito delle banche.


E dopo la recente vittoria alle presidenziali Usa di Donald Trump, S&P prevede che il settore possa in generale adattarsi bene a qualsiasi impatto di secondo ordine derivante dall’aumento delle tariffe commerciali globali o da altri cambiamenti successivi alle elezioni statunitensi. S&P prevede che le perdite creditizie globali aumenteranno di circa il 7%, raggiungendo 850 miliardi di dollari nel 2025.

Frode Iva, Meloni: grazie a GdF, il contrasto all’evasione è una priorità

Frode Iva, Meloni: grazie a GdF, il contrasto all’evasione è una prioritàRoma, 14 nov. (askanews) – “Desidero esprimere il mio apprezzamento e ringraziamento alla Guardia di Finanza per l’eccellente operazione condotta contro una vasta frode all’Iva, estesa su diversi Stati dell’Unione Europea. Questo successo conferma la dedizione delle Fiamme Gialle e il fermo impegno del Governo nel contrastare l’evasione, una delle nostre massime priorità”. Lo afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


Associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio, aggravata dal metodo mafioso. È l’accusa nei confronti di 47 persone a carico delle quali sono scattatate oggi altrettante misure cautelari personali, sequestri di beni, valori e denaro per 520 milioni di euro, ricostruite false fatturazioni per 1,3 miliardi di euro. Su richiesta degli Uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO), il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano ha infatti emesso i provvedimenti restrittivi – 34 in carcere 9 agli arresti domiciliari e 4 misure interdittive. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’evasione dell’Iva intracomunitaria nel commercio di prodotti informatici e al riciclaggio dei relativi profitti. In relazione alla gestione di alcune società per le quali sono in corso procedure concorsuali, i provvedimenti restrittivi riguardano anche reati fallimentari. Tra i destinatari delle misure custodiali in carcere figurano anche 7 indagati per i quali è stato emesso il Mandato di Arresto Europeo, 4 dei quali localizzati in Repubblica Ceca, Olanda, Spagna e Bulgaria. È stato, altresì, disposto nei confronti delle persone e delle società indagate il sequestro preventivo, anche per equivalente, di beni, valori e denaro per oltre 520 milioni di euro, individuato quale profitto complessivo della frode, pari all’Iva evasa, ed il sequestro preventivo per riciclaggio di alcuni complessi residenziali ed immobiliari del valore complessivo di oltre 10 mln di euro siti a Cefalù (PA), nonché di altri compendi immobiliari riconducibili ad alcune delle società, ricadenti nei territori di Chiavari (GE), Bellano (LC), Noli (SV), Cinisello Balsamo (MI) e Milano e Cefalù (PA), Il Giudice ha riconosciuto a fini cautelari per i vertici del sodalizio criminale la circostanza aggravante di aver agevolato, investendone i profitti nel settore delle frodi all’Iva, consorterie criminali camorristiche e mafiose e di essersi avvalsi del metodo mafioso, soprattutto in chiave di composizione di conflitti nati all’interno del sodalizio multilivello tra esponenti delle diverse organizzazioni criminali. L’indagine, si legge in una nota, è il frutto della convergenza di due distinti filoni investigativi originati dai Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Varese e Milano con Eppo Milano in tema di frodi carosello, e dalla Polizia di Stato – Squadra Mobile di Palermo e Sisco, con il coordinamento investigativo ed operativo del Servizio Centrale Operativo – e dal Nucleo Pef di Palermo, con Eppo Palermo, nell’ambito del quale emergeva la finalizzazione e partecipazione alla commissione di frodi carosello di esponenti della criminalità organizzata di stampo mafioso e camorristico, gestori di alcune delle filiere di società utilizzate nei circuiti già oggetto di indagine di Milano e incaricati, anche, del rinvestimento dei profitti illeciti. I due procedimenti venivano riuniti, consentendo una eccellente sinergia investigativa grazie alla operatività della Procura Europea sull’intero territorio nazionale, consentendo ai Procuratori Europei Delegati di Milano e Palermo di avanzare unitaria richiesta di applicazione di misure cautelari reali e personali, poi accolta dal GIP del Tribunale di Milano.


Sono attualmente in corso oltre 160 perquisizioni in 30 diverse Province presso abitazioni, uffici e aziende riconducibili agli indagati, effettuate anche con l’ausilio di unità cinofile cash dogs della Guardia di Finanza, specializzate nel rinvenimento di banconote nascoste. Sono in tutto 200 le persone fisiche indagate e oltre 400 le società coinvolte, a molte delle quali cui viene contestato l’illecito amministrativo dipendente da tali reati, come previsto dal decreto legislativo 231/2001. Contestuali attività di esecuzione dei provvedimenti restrittivi, perquisizione e sequestro sono in corso nei Paesi UE interessati dalla frode e, in particolare, in Spagna, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Croazia, Bulgaria, Cipro, Olanda, e in paesi extra UE, come la Svizzera e gli Emirati Arabi.


L’indagine ha riguardato una strutturata frode carosello all’Iva intracomunitaria nel settore del commercio dei prodotti elettronici/informatici che ha investito diversi Paesi UE (Olanda, Lussemburgo, Spagna, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria e Romania), coinvolgendo anche 20 società estere, e ha riguardato altresì taluni esponenti della criminalità organizzata siciliana e campana i quali, intravedendo gli ingenti profitti del business delle frodi carosello, ne sono entrati a far parte fornendo provviste finanziarie, così riciclando altresì i proventi di altre attività criminali. Le frodi carosello vengono realizzate sfruttando il regime di non imponibilità ai fini Iva previsto per le operazioni commerciali intracomunitarie, interponendo in un’operazione tra imprese di Paesi diversi un soggetto economico fittizio, c.d. “cartiera” (o società fantasma o missing trader), che acquista la merce dal fornitore comunitario senza l’applicazione dell’Iva per poi rivenderla ad un’impresa nazionale (anch’essa coinvolta nella frode) con l’applicazione dell’Iva ordinaria italiana. È in questa fase si realizza la condotta fraudolenta, in quanto la società “cartiera”, invece di vendere la merce maggiorata del proprio utile e versare l’Iva incassata dalla sua cessione, la vende sottocosto senza versare all’Erario l’imposta indicata sulla relativa fattura emessa. La missing trader, infatti, sprovvista di strutture operative e di dipendenti, di norma gestita da prestanome, senza adempiere ad alcun obbligo fiscale, oltre quello di emettere fatture soggettivamente false, dopo una breve vita (massimo 2 anni) viene fatta cessare e sostituita da altra impresa dalle analoghe caratteristiche.


Tale schema fraudolento consente di immettere sul mercato nazionale beni a prezzi molto concorrenziali e prevede, di norma, ulteriori passaggi in cui la merce viene venduta, sempre sottocosto, a favore di altre imprese italiane (c.d. filtro o buffer), inserite nel circuito con l’esclusiva finalità di rendere più difficile l’identificazione dello schema e dei suoi beneficiari finali, rappresentati dalle società c.d. broker, ovvero le imprese effettivamente operative che, acquistando il prodotto dalla buffer con applicazione dell’Iva, vantano nei confronti dell’Erario il credito Iva corrispondente. L’effetto finale è quello di rivendere la merce sul mercato interno, approfittando del prezzo d’acquisto artificiosamente concorrenziale, oppure rivenderla all’estero spesso alle stesse aziende comunitarie (c.d. conduit) che hanno originato la catena commerciale vendendo originariamente alla missing trader, per far sì che il carosello ricominci. Il danno per l’Unione Europea è costituito dall’Iva indicata nelle fatture emesse dalle missing traders o “cartiere”, che hanno acquistato la merce senza applicare l’imposta e che la collocano sul mercato nazionale applicandola invece al compratore, senza però versarla all’Erario, ma ripartendola tra i complici della frode. Imponenti i numeri delle imprese coinvolte nella frode scoperta: 269 missing traders, 55 buffer, 28 società broker e 52 conduit estere, per un volume complessivo di fatture soggettivamene false pari a 1,3 miliardi di euro, nel solo quadriennio 2020-2023.

G7, Santanchè: il turismo è chiamato a un profondo rinnovamento

G7, Santanchè: il turismo è chiamato a un profondo rinnovamentoFirenze, 14 nov. (askanews) – Nello storico Cortile del Michelozzo di Palazzo Vecchio, a Firenze, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, accoglie oggi le principali figure internazionali del settore per l’apertura ufficiale del primo G7 dedicato interamente al turismo.


Alla storica riunione partecipano leader da tutto il mondo: il ministro del Turismo del Canada Soraya Martinez Ferrada, accompagnata dal viceministro Sony Perron; Hubert Gambs, vicedirettore generale per il Mercato interno, l’Industria, l’Imprenditoria e le PMI dell’Unione Europea; Marina Ferrari, delegata francese per l’Economia del Turismo; Dieter Gerald Janecek, coordinatore tedesco per l’Economia Marittima e il Turismo; Naoya Haraikawa, commissario dell’Agenzia del Turismo del Giappone; Robert Specterman-Green, direttore britannico per i Media e l’Internazionalizzazione, e Alex Lasry, vice assistente segretario per i Viaggi e il Turismo degli Stati Uniti. Il G7 del Turismo si pone l’obiettivo di affrontare le sfide e le opportunità del settore a livello globale, favorendo una crescita sostenibile, la valorizzazione delle tradizioni culturali e nuove collaborazioni internazionali. “Così come il Rinascimento fu un momento di rinascita e innovazione, oggi anche il turismo è chiamato a un profondo rinnovamento, che guardi al futuro senza dimenticare le radici storiche e culturali che ci uniscono”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, aprendo i lavori del G7 del Turismo in Palazzo Vecchio a Firenze.


“Vogliamo concentrarci oggi sulla promozione della crescita e della prosperità attraverso un turismo che sia sempre più inclusivo e sostenibile, con politiche attente a portare sviluppo anche in luoghi che non hanno sinora beneficiato delle opportunità create dal turismo, a sviluppare offerte turistiche sempre più ampie e differenziate, che permettano una distribuzione ordinata dei flussi turistici nello spazio e nel corso dell’anno, per assicurare una crescita e uno sviluppo equilibrato che rispetti le comunità locali e l’ambiente”, ha aggiunto Santanchè.

Antitrust, Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check in

Antitrust, Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check inMilano, 14 nov. (askanews) – Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check in, grazie all’attività dell’Agcm. L’Autorità, riporta un comunicato, aveva contestato le informazioni fornite sulle condizioni applicabili al check-in online e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online e Ryanair “si è impegnata a rimborsare oltre un milione e mezzo di euro ai consumatori che hanno sostenuto costi extra del check in”.


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti chiuso “con impegni” l’istruttoria avviata nei confronti della società Ryanair per possibile pratica commerciale scorretta in violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo. Secondo quanto contestato in sede di avvio, le indicazioni fornite dalla compagnia aerea sulle condizioni applicabili al check-in online potevano risultare ingannevoli, perché non informavano adeguatamente i consumatori sul periodo di disponibilità del servizio e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online entro il termine di scadenza fissato da Ryanair. L’Autorità, inoltre, aveva rilevato che, in sede di prenotazione di un biglietto di andata e ritorno, se l’utente avesse selezionato l’opzione priorità e bagaglio a mano, questa veniva automaticamente estesa ad entrambe le tratte.


Grazie agli impegni accolti dall’Antitrust, Ryanair rimborserà integralmente – per un importo pari a 55 euro, ovvero l’intero costo del check in effettuato in aeroporto – tutti i consumatori che, tra il 2021 e il 2023, hanno inviato un reclamo alla società non conoscendo le condizioni applicabili al check-in online. Inoltre, tutti i consumatori che nello stesso periodo hanno effettuato prenotazioni di un volo (che sono state in totale oltre 100.000) e il check-in in aeroporto, pagando il relativo supplemento, riceveranno un ristoro di 15 euro o, in alternativa, un voucher del valore di 20 euro utilizzabile per acquistare servizi di Ryanair. Dunque, considerando le oltre 100.000 prenotazioni – che corrispondono almeno a oltre 100.000 consumatori – la cifra che la società si è impegnata a rimborsare si aggira intorno al milione e mezzo di euro.


La società si è poi impegnata a modificare le modalità di selezione dell’opzione priorità e bagaglio a mano, così da consentire agli utenti la selezione disgiunta dello stesso servizio nei viaggi di andata e ritorno e la visualizzazione del relativo differente prezzo unitario, nonché a rimborsare i consumatori che avevano presentato un reclamo a riguardo. Infine, Ryanair si è impegnata a modificare il sito web, l’app e il testo della mail di conferma della prenotazione per integrare le informazioni sulla finestra temporale entro cui il passeggero può effettuare il check-in online gratuitamente e sugli eventuali costi relativi allo svolgimento del servizio di check-in in aeroporto.

Musk, Salvini: ascolto con attenzione Mattarella, ma la libertà di pensiero è sacra

Musk, Salvini: ascolto con attenzione Mattarella, ma la libertà di pensiero è sacraRoma, 14 nov. (askanews) – “Più sovranisti ci sono nel mondo e meglio è… ascolto sempre con attenzione le parole del presidente della Repubblica, la libertà di pensiero e di espressione è sacra e gli italiani non aspettano Musk per decidere come non aspettavano Soros o Macron che pontificavano come stare al mondo”. Lo ha detto il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini intervistato a Radio24 a proposito dell’attacco di Elon Musk ai giudici sul caso migranti e delle affermazioni del Capo dello Stato.


“Ricordo un ministro francese che disse che ero vomitevole per la difesa dei confini italiani, non mi sono offeso allora e penso si possa andare oltre anche ora….” ha concluso Salvini.

Cinema, il 42TFF presenta la mostra immersiva “Brando’s touch”

Cinema, il 42TFF presenta la mostra immersiva “Brando’s touch”Roma, 14 nov. (askanews) – In occasione del centenario della nascita di Marlon Brando, il Torino Film Festival, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, intende offrire, con la collaborazione di Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo, un’esperienza immersiva dedicata all’icona del cinema, già celebrata con la 42esima edizione del Torino Film Festival su iniziativa del direttore artistico Giulio Base.


La mostra “Brando’s touch”, in programma dal 22 al 30 novembre 2024 presso le Gallerie d’Italia – Torino, nasce da un’idea di Giulio Base ed è stata sviluppata da Valerio Filardo. Verrà inaugurata il 21 novembre alla presenza di Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema, Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema, Elisa Giordano, membro del comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema, Giulio Base, direttore artistico del 42esimo Torino Film Festival e Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Generale Gallerie d’Italia. Attraverso un suggestivo percorso fatto di suoni e immagini, i visitatori saranno trasportati nella vita e nella carriera di Brando, grazie a un sapiente lavoro di regia che valorizza materiale d’archivio di grande valore storico. I video, realizzati con fotografie provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, costituito da più di sette milioni di scatti dagli anni ’30 ai ’90 del Novecento, affiancati da riviste d’epoca, offrono uno sguardo intimo sui momenti più iconici della vita dell’attore, soffermandosi sui dettagli del volto e sulla sua evoluzione nel tempo. Completano l’esperienza estratti vocali di Brando, che permetteranno ai visitatori di immergersi nella potenza espressiva della sua voce e di riscoprire il carisma di una delle figure più influenti e rivoluzionarie nella storia del cinema.


“Sono sempre stato più che affascinato, proprio ossessionato da Marlon Brando e per me, quindi, dedicare il mio primo Torino Film Festival a lui, nell’anno del suo centenario, è stata una scelta naturale. Quasi un obbligo morale mio nei suoi confronti – ha commentato Giulio Base, direttore artistico del Torino Film Festival. Un 42esimo TFF che non solo propone una retrospettiva a lui dedicata di 24 film e che lo ha come protagonista dell’immagine guida, ma che lo omaggia anche con una mostra immersiva – quindi in grado di restituire la dinamicità del cinema – negli splendidi spazi di Gallerie d’Italia a Torino in piazza San Carlo, una delle più belle di Italia. Un’esposizione che vuole restituire al pubblico, in un abbraccio visivo, un mito trasversale fra le generazioni, un esempio di ribellione, un uomo che non si è mai arreso allo stato delle cose nel mondo. Un artista universale che, nonostante il suo successo, si è dedicato a molteplici cause sociali, dalla condizione degli afroamericani e dei nativi americani all’ecosostenibilità”.

Al Teatro Limina “Incontro con Ares Tavolazzi”

Al Teatro Limina “Incontro con Ares Tavolazzi”Roma, 14 nov. (askanews) – Il 17 novembre, alle 18,30, teatro Limina di Roma, va in scena il concerto: INCONTRO CON ARES TAVOLAZZI


Le “voci” uniche degli strumenti musicali di Ares Tavolazzi, basso e contrabasso, hanno attraversato le più preziose avventure musicali degli ultimi decenni. Presenti nelle canzoni dei più famosi cantautori, da Francesco Guccini a Paolo Conte, compagne di viaggio di grandi musicisti, da Gil Evans a Steve Lacy e Max Roach, hanno abitato per quasi un decennio nel mitico ensemble degli Area. Se la sua casa è diventata il Jazz, dove è protagonista delle più importanti jam session, la pacata tenacia e la curiosità dell’esploratore mai appagato, fanno di Ares Tavolazzi il maestro che si vorrebbe incontrare per imparare a navigare controcorrente tra le onde dei suoni. 0re 18.30 Esercizi di memoria Esercizi di memoria è un’offerta di racconti, dialoghi, musiche, voci e immagini costruita insieme a uomini e donne del teatro, della danza, della musica.


Ore 20.30 Democrazia in musica “La consapevolezza di potere spaziare, di uscire ed entrare dall’improvvisazione è la cosa più bella, è vera libertà. Non c’è lavoro più bello di questo” (Ares Tavolazzi). Temi, melodie, idee, scambi…e chissà quanto altro…con la partecipazione di Enrico Valanzuolo, Gennaro Davide, Dario Salvatore, Roberto Ormanni … e chissà chi altri…


a cura di Stefano Geraci con Anna Antonelli, Emanuela Bauco, Tiziano Di Muzio, Luca Guido, Marta Marinelli, Mariavittoria Rumolo Iunco, Andrea Scappa in collaborazione con Associazione Crocevia, Limina Teatri e il Gruppo della Creta. Ingresso: 8 euro

Confindustria e Federmanager firmano rinnovo contratto dirigenti azienda

Confindustria e Federmanager firmano rinnovo contratto dirigenti aziendaRoma, 14 nov. (askanews) – È stato rinnovato da Confindustria e Federmanager il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi con decorrenza primo gennaio 2025-31 dicembre 2027. Il rinnovo del contratto prevede interventi su molte tematiche, tra cui l’ampliamento della definizione di dirigente, il miglioramento degli aspetti retributivi, il rafforzamento del sistema di welfare bilaterale con particolare attenzione alla parità di genere.


“Firmiamo oggi il contratto dei dirigenti nella convinzione che le imprese debbano crescere dimensionalmente e culturalmente avvalendosi dell’apporto fondamentale del management”, ha spiegato il vicepresidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali, Maurizio Marchesini. “Questo contratto compie un deciso passo avanti per accompagnare le imprese verso le transizioni: abbiamo aggiornato la figura del dirigente e consolidato il sistema di welfare. Il contratto rafforza la competitività dell’impresa attraverso temi importanti come la parità di genere e normalizzando l’idea che la retribuzione del dirigente debba essere commisurata ai risultati”, ha aggiunto. “Da oggi la categoria manageriale può fare affidamento su un contratto nuovo, moderno, adeguato all’evoluzione della figura manageriale, in modo da ricomprendervi le professionalità di più alta qualificazione. Un contratto più forte, con maggiori tutele, con un crescente riconoscimento economico che, in definitiva, stringe il patto tra manager e imprese come elemento essenziale per la crescita del Paese”, ha osservato il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla.


La definizione di dirigente è stata ampliata al fine di recepire quanto già accade nelle imprese e comprendere anche le figure professionali di più elevata qualificazione e di esperienza tecnico professionale che realizzano in piena autonomia gli obiettivi dell’impresa. Per gli aspetti retributivi, sono stati elevati i valori del trattamento minimo complessivo di garanzia a 80 mila euro per l’anno 2025 e a 85 mila euro dal 2026. A copertura dell’anno 2024 è stato previsto un importo “una tantum” pari al 6% del trattamento economico annuo lordo per i dirigenti che non abbiano percepito aumenti retributivi o compensi di altra natura dal gennaio 2019 (entro il limite di reddito di 100 mila euro).


Inoltre, è stata resa obbligatoria per tutti l’adozione di sistemi di retribuzione variabile collegati ad indici o risultati, il cosiddetto Mbo, nell’ottica di orientare sempre più la prestazione dei dirigenti verso il raggiungimento di specifici obiettivi dell’impresa. Il sistema di welfare bilaterale è stato valorizzato: in materia di previdenza complementare, il contratto è intervenuto sulla distribuzione delle quote di contribuzione al fondo Previndai con un aumento della quota minima a carico dell’impresa e un conseguente alleggerimento di quella a carico del dirigente. È stato riconfermato il ruolo determinante del Fasi e della sanità integrativa.


Infine, sono state definite le funzioni di Fondirigenti a cui vengono attribuite anche le politiche attive del lavoro, mentre a 4.Manager viene affidata la promozione della cultura di impresa. In materia di parità di genere, il contratto ha riservato una particolare attenzione al tema delle pari opportunità e dell’equità retributiva; un apposito articolo è dedicato alla tutela e al sostegno della maternità, della paternità e della genitorialità condivisa, consapevoli della valenza strategica per le imprese di operare secondo modelli organizzativi inclusivi.