Critiche e minacce sui social contro Meloni alla vigilia della visita a CaivanoRoma, 30 ago. (askanews) – La visita di domani a Caivano della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo il caso degli stupri di gruppo avvenuti ai danni di due giovanissime cugine nella zona del Parco Verde, suscita reazioni indignate, quando non vero e proprio odio, sui social. “Cara Giorgia io nella mia terra non ti ci voglio, non posso accettare la tua ennesima passerella. Ti è a cuore la tematica della violenza sulle donne? Non devi fare un viaggio così lungo, guarda prima a salvare la tua casa con un compagno dalle idee becere”, scrive una ragazza su Facebook riferendosi alle parole pronunciate dal conduttore tv e compagno della Meloni, Andrea Giambruno.
Ma è soprattutto l’ira di chi ha perso il Reddito di cittadinanza, specialmente in una zona ad alto tasso di disoccupazione come il Napoletano, a provocare la maggiore indignazione. “Fa bene Giorgia Meloni a recarsi al Parco Verde di Caivano. Potrà così spiegare ai cittadini di lì che ne erano titolari perché ha soppresso il reddito di cittadinanza rendendoli così più fragili e ricattabili dalla criminalità organizzata. E poi spiegare come si combatte il degrado, lei che ha cancellato i fondi per la rigenerazione delle aree urbane degradate come quel quartiere”, scrive un altro utente in un post tra i più argomentati. “Meloni taglia sei miliardi del Pnrr destinati alle periferie, e poi va a Caivano a fare passerella”, sottolinea un uomo su X (ex Twitter).
Molti commenti hanno però il sapore della minaccia: “Spero che la trattino così come si deve trattare ‘capisci a me’”, commenta un utente su Facebook, “adda murì”, dice un altro, “Va solo a rischiare la sua vita”, sentenzia un altro utente del social blu.
Esce moneta ispirata a tutela mondo sostenibile dedicata a elefanteRoma, 30 ago. (askanews) – Dopo la Tigre, l’Orso Polare e il Giaguaro, l’Elefante africano è il soggetto protagonista della quarta moneta del programma numismatico italiano 2023 dedicata alla “Serie Mondo Sostenibile – Animali in via di estinzione”.
L’obiettivo della serie tematica è sensibilizzare per proteggere le migliaia di specie animali e vegetali a rischio estinzione sul nostro Pianeta soprattutto a causa dell’inquinamento, del surriscaldamento globale, della distruzione dei loro habitat. La moneta in bronzital, emessa oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha un valore nominale di 5 euro.
Autore dell’opera, l’artista incisore della Zecca dello Stato, Silvia Petrassi. La moneta è disponibile in versione proof con una tiratura di 10.000 pezzi, e come per le precedenti monete della Serie, è arricchita da elementi colorati e fosforescenza, caratteristiche che rendono la Collezione sempre più interessante e innovativa, grazie alla professionalità dei maestri incisori e all’innovazione tecnologica nelle produzioni dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Sul dritto della moneta, in primo piano una composizione a colori di alcune specie animali rappresentative della fauna terrestre che convivono in armonia con l’ambiente. In alto e a destra, “REPUBBLICA ITALIANA”; in esergo, il nome dell’autore “PETRASSI”. Moneta con elementi colorati. Sul rovescio, una famiglia di elefanti raffigurati durante la migrazione stagionale attraverso la savana. In alto, nel giro, la scritta “ELEFANTE AFRICANO” e il valore “CINQUE EURO”; a destra, anno di emissione, “2023”; in esergo, “R”, identificativo della Zecca di Roma. Moneta con elementi colorati.
”Ludmilla”, l’escape room ispirata al romanzo di CalvinoRoma, 30 ago. (askanews) – Ludmilla è la Lettrice, la protagonista femminile di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, romanzo di uno dei più grandi scrittori del ‘900. Ma non solo: “Ludmilla”, nel 2023, è anche il nome dell’esperienza ludica interattiva al centro di “Calvino in gioco”, omaggio pensato da Festivaletteratura – per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino – in occasione del consueto appuntamento a Mantova di settembre.
Sarà possibile acquistare i biglietti per Ludmilla attraverso la biglietteria online di Festivaletteratura da mercoledì 30 agosto per i soci Filofestival e da venerdì 1 settembre per tutti gli altri visitatori. Per info e biglietti www.festivaletteratura.it Nata da un confronto con il Festival mantovano, “Ludmilla” è stata ideata e sviluppata da WE ARE MUESLI, pluripremiato studio di design indipendente fondato da Claudia Molinari e Matteo Pozzi, rispettivamente creative producer e game designer del progetto. “Si tratta sì di un’escape room ma, a differenza di altre esperienze del genere, qui non sarà necessario misurarsi con stanze buie e combinazioni impossibili quanto, piuttosto, attraversare un sogno fatto di parole, immagini e interazioni” – spiegano Claudia e Matteo: “Ludmilla” è un’avventura onirica nelle atmosfere di questo “romanzo sul piacere di leggere romanzi”, che inizia quando il Lettore spegne la luce dopo aver finito di leggere l’ultima pagina di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”.
Come nel romanzo di Calvino, giocatrici e giocatori, che possono accedere all’escape room in gruppi composti da 2 a 6 persone, si troveranno di fronte a dieci incipit di altrettanti libri, che li porteranno a cimentarsi in una serie di enigmi la cui soluzione permetterà loro di concludere questa esperienza fuori dall’ordinario. A guidarli, anche le voci dei musicisti Adele Altro e Marco Giudici (Any Other). Per “sfidare” “Ludmilla”, disponibile presso il Liceo “Virgilio” da sabato 2 a domenica 10 settembre, non è necessario aver già letto il romanzo o conoscere a fondo l’opera dell’autore.
Anzi, l’obiettivo dell’escape room è proprio quello di far venire voglia di leggere “Se una notte d’inverno un viaggiatore” a chi non l’ha mai letto e offrire nuove prospettive a chi invece lo conosce già. A fianco dell’escape room, si trova una sala completamente dedicata all’autore, organizzata da Festivaletteratura con la collaborazione del Laboratorio Calvino, la Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori e numerosi altri archivi e istituzioni culturali, in cui sarà possibile partire per un viaggio alla scoperta (o riscoperta) di Italo Calvino attraverso libri, documenti, recensioni di giornali, interviste, video. “Ludmilla” è stata possibile anche grazie al sostegno della Camera di Commercio di Mantova e della casa editrice Mondadori. Alla sua realizzazione ha partecipato il team We Are Muesli: Claudia Molinari (direzione creativa), Matteo Pozzi (game design), Nicolò Marchetti (visual design), Benedetta Pierfederici (testi), Ivan Notaro (game development), Linda Francesca Amodeo e Florence Martinet (additional art), con la collaborazione di Festivaletteratura.
Claudia Molinari e Matteo Pozzi, in arte We Are Muesli, debuttano nei videogiochi nel 2013 con la visual novel su Jheronimus Bosch “CAVE! CAVE! DEUS VIDET.”. Da allora sono attivamente coinvolti nella community internazionale del gioco come speaker, docenti di game design, promotori di una cultura multidisciplinare, inclusiva e positiva del gioco. Tra gli altri giochi a firma We Are Muesli: il docu-game per il 70esimo anniversario della Liberazione “Venti Mesi” (2015), l’inchiesta giornalistica giocabile “Colpo di Stato” (2020), l’escape room per il trentennale della caduta del Muro di Berlino “WER IST WER” (2019), anche nella sua versione libro interattivo “Chi è Chi” (2020), il libro gioco digitale a episodi “Madeleines” (2022), e l’action-puzzle cooperativo di prossima uscita “SIHEYUAN” (2023).
Bruno Falanga firma la colonna sonora del film “Gli Attassati”Roma, 30 ago. (askanews) – Il giovane Maestro Bruno Falanga ha firmato la colonna sonora di “Gli Attassati”, il nuovo film di Lorenzo Tiberia, prodotto da Lungta Film, Sicilia Social Star e Vision Distribution, da domani, giovedì 31 agosto, su Prime Video.
La colonna sonora, prodotta ed edita da EDIZIONI CURCI, è già disponibile in digitale. È la prima volta che Bruno Falanga presta il suo talento a una Commedia. La colonna sonora strumentale de “Gli Attassati” è un mix coinvolgente di ritmi funky, sonorità rock ed elementi elettronici, progettato per sottolineare l’atmosfera divertente, ritmata e avventurosa del film. Le note accompagnano Toni Matranga e Emanuele Minafò che tornano al cinema nei panni di due agguerriti antieroi decisi a riscattare tutti gli “attassati” d’Italia.
Il funky, con il suo ritmo sincopato, dà alla colonna sonora un’energia contagiosa e movimentata, riflettendo l’approccio spensierato dei protagonisti nel loro tentativo di cambiare la situazione. Il blues descrive le ambientazioni western caratteristiche dello sceriffo (personaggio del film). Il rock e l’elettronica aggiungono una dose di adrenalina sottolineando la volontà di Toni e Emanuele di affrontare le sfide e superare gli ostacoli che si presentano lungo il loro percorso. I brani sono scritti e arrangiati da Bruno Falanga, missati da Emilio De Virgilio ed eseguiti da Edoardo Petracci (Basso, Keyboard), Paul Stewart (Batteria), Norma Ciervo (Violoncello), Fabio Marone (Fagotto), Andrea Montella (Violino), Sante Rutigliano (Lap Steel e Mandolino), Martina Petrucci (Voce), Bruno Falanga (Chitarre e Synth), registrati da Ivan Antonio.
Questo nuovo lavoro, arriva dopo il recente successo della colonna sonora per il film di Ciro D’Emilio “Per niente al mondo” che ha ricevuto il Premio CD d’Argento “Gianni Lenoci” al SUDESTIVAL – Festival del cinema italiano. Classe 1987, Bruno Falanga si è diplomato al Conservatorio di Salerno sotto la guida di Lucia Ronchetti e si è fatto conoscere per le musiche di “Un giorno all’improvviso”, di Ciro D’Emilio, selezionato in concorso nella sezione “Orizzonti” alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Stupri Caivano, per visita Meloni critiche e minacce sui socialRoma, 30 ago. (askanews) – La visita di domani a Caivano della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo il caso degli stupri di gruppo avvevenuti ai danni di due giovanissime cugine nella zona del Parco Verde, suscita reazioni indignate, quando non vero e proprio odio, sui social. “Cara Giorgia io nella mia terra non ti ci voglio, non posso accettare la tua ennesima passerella. Ti è a cuore la tematica della violenza sulle donne? Non devi fare un viaggio così lungo, guarda prima a salvare la tua casa con un compagno dalle idee becere”, scrive una ragazza su Facebook riferendosi alle parole pronunciate dal conduttore tv e conpagno della Meloni, Andrea Giambruno.
Ma è soprattutto l’ira di chi ha perso il Reddito di cittadinanza, specialmente in una zona ad alto tasso di disoccupazione come il Napoletano, a provocare la maggiore indignazione. “Fa bene Giorgia Meloni a recarsi al Parco Verde di Caivano. Potrà così spiegare ai cittadini di lì che ne erano titolari perché ha soppresso il reddito di cittadinanza rendendoli così più fragili e ricattabili dalla criminalità organizzata. E poi spiegare come si combatte il degrado, lei che ha cancellato i fondi per la rigenerazione delle aree urbane degradate come quel quartiere”, scrive un altro utente in un post tra i più argomentati. “Meloni taglia sei miliardi del Pnrr destinati alle periferie, e poi va a Caivano a fare passerella”, sottolinea un uomo su X (ex Twitter).
Molti commenti hanno però il sapore della minaccia: “Spero che la trattino così come si deve trattare ‘capisci a me’”, commenta un utente su Facebook, “adda murì”, dice un altro, “Va solo a rischiare la sua vita”, sentenzia un altro utente del social blu.
Cristiano Malgioglio Feat. Bungaro, l’1 settembre esce “Vita porno”Roma, 30 ago. (askanews) – Cristiano Malgioglio torna con un nuovo brano, “Vita Porno” per Artist First, in collaborazione con il cantautore Bungaro e la presenza della penna di Niccolò Agliardi, cantautore e compositore da Golden Globe. “Vita Porno” sarà disponibile a partire da venerdì 1 settembre su tutte le piattaforme digitali. Si tratta di una canzone dal titolo curioso e ironico che parla, come ci racconta lo stesso Malgioglio, di “una divertente storia d’amore” che si porta dietro tutte le contraddizioni dei nostri giorni. L’eclettico Malgioglio, che con i singoli “Sucu Sucu”, “Notte Perfetta”, “Mi sono innamorato di tuo marito”, “Danzando Danzando”, “Dolce Amaro” e “Tutti Me Miran” ci ha fatto ballare gli scorsi anni, torna oggi insieme al grande cantautore Bungaro, con tutta la sua innata ironia per raccontare un allegro spaccato della società odierna.
Bungaro che ha partecipato insieme a Malgioglio, Niccolò Agliardi e Simone Guzzino alla scrittura di “Vita Porno”, racconta così la genesi del brano: “Vita Porno nasce da una chiacchierata con Niccolò Agliardi. Abbiamo pensato di raccontare questi tempi strani in cui il rischio che si corre è dare più importanza all’apparire che all’essere, sacrificando ironia e freschezza. Cristiano Malgioglio è stato il primo nome a cui abbiamo simultaneamente pensato, proprio per la sua capacità di essere ‘personaggio’ senza perdere intelligenza, spirito e originalità”.
Cnn, Sarà Mark Thompson il nuovo CEO e presidente del networkNew York, 30 ago. (askanews) – La Warner Bros. Discovery ha annunciato mercoledì che l’ex Ceo del New York Times e ex direttore generale della BBC, Mark Thompson, guiderà la CNN come nuovo presidente e amministratore delegato mondiale della rete di notizie .
La nomina pone fine a un periodo di incertezza e porta una nuova leadership in un momento critico per il canale che ha visto succedersi negli ultimi mesi ben 4 amministratori. Thompson inizierà il 9 ottobre e riferirà direttamente a David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery, che presentandolo ai dipendenti ha detto che “non c’è dirigente più esperto, rispettato o capace nel mondo dell’informazione”.
Stupro di gruppo a Palermo, respinta un’altra richiesta di scarcerazione di uno degli indagatiPalermo , 30 ago. (askanews) – Resta in carcere Christian Maronia, uno dei sette indagati per lo stupro di gruppo di una 19enne a Palermo. Il tribunale del Riesame del capoluogo siciliano ha rigettato la richiesta di scarcerazione. Maronia è il quarto indagato al quale è stata rigettata la richiesta di revoca della misura cautelare.
L’udienza sulla richiesta di scarcerazione di Christian Maronia, uno dei sette ragazzi indagati per lo stupro di gruppo, si era svolta questa mattina al tribunale del Riesame di Palermo. La difesa ha insistito nel chiedere la sua scarcerazione. L’udienza al tribunale del Riesame di Palemo si è aperta con la rinuncia dell’avvocato Alessandro Musso al mandato perché “è venuto meno il rapporto di fiducia” con il suo assistito. Musso ha infatti appreso poco prima dell’udienza che la famiglia di Maronia aveva appena nominato un altro difensore, Giuseppe Farina. Oggi l’accusato non era presente in aula.
Usa,Pil II trimestre (seconda lettura) +2,1%,inflazione PCE +2,5%New York, 30 ago. (askanews) – Il Prodotto interno lordo statunitense, nel secondo trimestre 2023, secondo la seconda lettura del dato, appena pubblicata dal dipartimento del Commercio è salito del 2,1%, meno delle attese degli analisti che avevano previsto un dato al +2,4% come nella prima lettura. Nel primo trimestre 2023 il Pil era aumentato al tasso annualizzato del 2%, secondo la lettura finale, confermata.
Le spese dei consumatori, che rappresentano il 69% dell’economia statunitense, sono aumentate dell’1,7%, più dell’1,6% registrato in prima lettura, ma molto meno del +4,2% del primo trimestre. Il dato Pce sull’inflazione è cresciuto del 2,5%, contro il +2,6% registrato in prima lettura e molto meno del +4,1% della lettura finale del trimestre precedente. Il PCE core, meno il cibo e l’energia è cresciuto del 3,7%, in seconda lettura, contro il +3,8% registrato nella prima. L’aumento nel secondo trimestre riflette principalmente l’aumento della spesa dei consumatori e degli investimenti delle imprese, che è stato in parte compensato da una diminuzione delle esportazioni. Diminuite anche le importazioni.
”Garofano Rosso Film Festival”: dal 4 al 10 settembre in AbruzzoRoma, 30 ago. (askanews) – Al via dal 4 al 10 settembre a Forme di Massa d’Albe, suggestivo borgo settecentesco in provincia de L’Aquila, la terza edizione della kermesse cinematografica Garofano Rosso Film Festival, con la direzione artistica del regista e produttore Paolo Santamaria. La rassegna abruzzese, patrocinata per il secondo anno consecutivo dal Parlamento Europeo, nelle vesti della Presidente Roberta Metsola, è sponsorizzata dalla società di produzione cinematografica The Factory, solida realtà regionale, con la collaborazione della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia e della Fondazione Carispaq.
Un evento gratuito per il pubblico che ha prevalente carattere educativo, culturale e promozionale, con focus su tematiche legate anche quest’anno al concetto di marginalità, come la parità di genere, i diritti umani, la lotta alle discriminazioni e le comunità marginalizzate (particolare attenzione sarà data al tema della disabilità), narrate attraverso lo strumento filmico e documentaristico. La manifestazione, inoltre, è stata patrocinata per il primo anno dall’UNAR- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità. Unire a tematiche centrali per l’agenda europea la territorialità agreste e bucolica determina un meccanismo unico nel suo genere, volano per la cultura nel territorio e per il territorio tra la cultura. “Il Garofano Rosso Film Festival nasce da una riflessione sul mondo degli ultimi anni, la cortina di paura calata sulla libertà di ciascuno, cortina che diventa reale. Un’immagine concreta, un muro che ostruisce la vista al di là di esso. Così come l’incomunicabilità e l’acuirsi di diversità già aspre in passato e il buio che tutto questo comporta – spiega Santamaria – Ecco, dunque, l’esigenza non più di evadere, di evitare il confronto con la realtà, ma di aprire un varco in questa recinzione senza ragione. Il festival cinematografico più caldo al mondo, in uno dei borghi più freddi d’Italia. La progettazione partecipata diviene strumento di riscoperta identitaria, in un delicato equilibrio, umile baluardo nella tradizione d’alta quota”.
Sono 83 le opere che hanno attraversato il mondo per arrivare a Forme di Massa d’Albe (Aq), nel cuore degli Appennini abruzzesi in una location già scenografia naturale di vari capolavori cinematografici come “La Bibbia” di John Huston e “Il deserto dei tartari” di Valerio Zurlini, per costruire un mosaico di sguardi unici, difformi ma in assoluta armonia. Un caleidoscopio di sensazioni e colori, di universi diversi e vite lontane, per frantumare i muri che dividono e affermare la voglia di comunicare e ritrovare sé stessi. I circa 250 abitanti del borgo settecentesco di Forme di Massa d’Albe, storica meta della transumanza ai piedi del Monte Velino, apriranno le loro porte in occasione della manifestazione e, insieme agli organizzatori del festival, offriranno il loro tempo e il loro sapere per regalare a tutti i partecipanti un’accoglienza fatta di condivisione e sincera ospitalità.
Ogni giorno prima dei talk e delle proiezioni insieme agli autori, registi e pubblico potranno prendere parte a un’escursione nel Parco Naturale e dell’Acquedotto Romano di Alba Fucens oppure partecipare a una degustazione con i produttori locali. Con Garofano Rosso, dialogo e conoscenza delle diversità si fondono in un’unica realtà che vuole unire cultura cinematografica e tradizione locale per un incontro a tutto tondo e per abbattere insieme i muri del pregiudizio.