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Don Coluccia: ho spiegato a Meloni il welfare criminale di Roma

Don Coluccia: ho spiegato a Meloni il welfare criminale di RomaRoma, 30 ago. (askanews) – “Ho raccontato” a Meloni del “Quarticciolo, di San Basilio, del Laurentino 38”, del “welfare criminale della droga”, di come agisce su “alcuni territori militarizzati dalle organizzazioi criminale”, che fanno “scorribande in auto durante la notte per dimostrare il loro potere” e che hanno “turni organizzati nelle piazze di spaccio presidiati h24 e quindi le ho spiegato il welfare” che in qualche modo producono, il fatto che le persone che assoldano possano “guadagnare dai 300, 350 euro al giorno. Ecco c’è una proposta criminale sui territori, quindi bisogna riappropriarsi di questi territori”. Lo ha detto fuori Palazzo Chigi Don Coluccia, il prete vittima ieri di un tentativo di investimento a Tor Bella Monaca, al termine dell’incontro avuto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La premier, ha aggiunto Don Coluccia rispondendo alle domande dei cronisti, “ha dimostrato sensibilità ed essendo di Roma conosceva già le situazioni e quindi ha preso a cuore tutto ciò che sta accadendo e cercherà insieme al governo portare delle soluzioni”. In questo senso, ha sottolineato, “la premier ha promesso che farà un giro delle periferie, l’ho vista molto convinta, credo credo che cittadini di questi territori abbiano bisogno di vedere uno Stato di prossimità. Come tutti i cambiamenti hanno bisogno di tempo, io credo nella regola delle 3P: pochi, piccoli, passi”, ha aggiunto. L’episodio di ieri, ha infine rivelato Don Coluccia, “mi ha segnato, non pensavo che si potesse arrivare a questo, ho avuto paura, ho visto questo scooterone che mi veniva addosso e grazie all’uomo della scorta che mi ha ha spinto via” ho evitato il peggio. “Mi sento in pericolo già da tempo perché io sto toccando i soldi delle organizzazioni criminali, ogni volta che presidio una piazza di spaccio sono 10/15/20mila euro che per loro svaniscono e quindi certamente a loro non va bene la mia azione pastorale nè la presenza delle forze dell’ordine. Ma i cittadini onesti hanno il diritto di vedere persone positive che li possono aiutare a organizzare la speranza”, ha concluso.

Manovra, riunione di Giorgetti con i tecnici. Focus su defict e debito

Manovra, riunione di Giorgetti con i tecnici. Focus su defict e debitoRoma, 30 ago. (askanews) – Riunione oggi al Ministero dell’economia del Ministro Giancarlo Giorgetti con i suoi collaboratori e i dirigenti generali per riprendere i ragionamenti sulla prossima legge di bilancio. Focus, a quanto si apprende, sull’andamento del deficit e del fabbisogno e sulla gestione del debito, elementi essenziali per valutare gli spazi di bilancio utilizzabili per gli interventi per famiglie e imprese che il governo intende introdurre nella manovra.

La situazione è giudicata ancora “molto fluida” come sempre si presenta in questo periodo, considerando che la scadenza per presentare la Nota di Aggiormento al Def è il 27 settembre e quella per inviare la manovra (esattamente il Documento Programmatico di bilancio) a Bruxelles è il 15 ottobre. Difficile ipotizzare, allo stato, quante risorse il governo avrà a disposizione per le annunciate misure, che vanno dalla proroga del taglio del cuneo fiscale, agli interventi a favore della sanità e per sostenere le famiglie con figli, all’aumento delle pensioni minime, all’avvio dell’attuazione della riforma fiscale con gli sgravi sulle tredicesime. Interventi che saranno graduati in base alle disponibilità finanziarie.

Il governo ha di fronte un percorso stretto tra la situazione dei conti pubblici, le regole europee sul Patto di stabilità che saranno in vigore nel 2024 dopo la sospensione per la pandemia e che sono ancora un’incognita, le pressioni politiche in vista delle elezioni europee. Il Ministro Giorgetti sarebbe intenzionato a confermare il rapporto deficit/pil per il 2024 al 3,7%, potendo anche beneficiare di uno spazio derivante dalla diversa contabilizzazione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi. Eurostat, come è noto, ha stabilito che essi vanno imputati all’anno in cui si formano e non negli anni in cui vengono spalmati e questo ha appesantito il deficit 2021 e 2022 ma ha alleggerito contabilmente gli anni successivi. Tuttavia i margini disponibili sarebbero in parte già ridotti.

Quello che più preoccupa è l’andamento della ‘cassa’, del fabbisogno, che viene tenuto sotto osservazione dai mercati e da cui dipendende l’emissione di debito pubblico. I dati non sarebbero positivi. Gli ultimi pubblicati sul sito del Mef parlano di un fabbisogno nel periodo gennaio-giugno 2023 di quasi 95 miliardi di euro, contro 42,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Il primo settembre si conoscerà il dato relativo al mese di agosto e quello dei sette mesi dell’anno. Sul fronte delle regole europee per il Patto di stabilità, dal Mef filtra scetticismo sulla possibilità di arrivare ad un accordo entro la fine dell’anno. L’Italia continua a sostenere la sua posizione di scorporare, totalmente o comunque in misura sostanziale, dal calcolo del disavanzo le spese per investimenti in digitale e green che però la Commissione europea non giudica favorevolmente. Senza un accordo, dal 2024 tornerà in vigore il vecchio Patto di stabilità con le regole rigide per il rientro di deficit e del debito.

Apre “Comandante”, De Angelis: ‘Le leggi del mare non vanno infrante’

Apre “Comandante”, De Angelis: ‘Le leggi del mare non vanno infrante’Roma, 30 ago. (askanews) – L’80esima Mostra del Cinema di Venezia si apre con un film politico, “Comandante”, nei cinema dal primo novembre, che racconta una storia del passato per parlare di oggi. Nel film di Edoardo De Angelis Pierfrancesco Favino interpreta Salvatore Todaro, che nel 1940, quando era a capo di un sommergibile italiano, decise di salvare 26 naufraghi belgi che trasportavano materiale bellico per il nemico, perché questo prevede la legge del mare. Per accoglierli a bordo mise a repentaglio la propria vita e quella dei suoi uomini.

“Mi commuove l’idea della forza come la intendeva Todaro, ovvero della capacità di correre in soccorso di chi è più debole” ha affermato il regista durante l’incontro con la stampa alla Mostra. A proposito della presenza del ministro Salvini alla Mostra e alla proiezione del film questa sera De Angelis ha detto: “Le reazioni di chi guarda un film trascendono il controllo di chi il film l’ha fatto. Mi auguro che chiunque guardi questo film convenga sul fatto che esistono delle leggi eterne, immutabili, come la legge del mare, e che sono leggi che non vanno infrante mai”. Il confronto con quello che avviene oggi nel Mediterraneo è evidente e De Angelis ha spiegato: “Questo racconto è emblematico sia della forza ma anche di cosa significa proprio essere italiani. Questa nazione è un crogiuolo, meraviglioso e putrido, ma questa è la sua identità: nasce da tutte le varietà possibili di esseri umani. Questo significa essere italiani ma significa anche andare in soccorso”.

L’idea di De Angelis nasce nel 2018, quando l’Ammiraglio Pettorino, nel 123esimo anniversario della Guardia Costiera, raccontò la vicenda di Salvatore Todaro. Sandro Veronesi ha sceneggiato il film insieme a De Angelis e oggi ha detto: “Era l’estate in cui è scoppiato il disonore di disattendere le più elementari e millenarie regole del mare, di soccorrere chi è in necessità. C’era un clima piuttosto pesante e anche abbastanza sprezzante e la storia di Salvatore Todaro era una risposta perfetta. La storia del nostro popolo, del Mediterraneo, è una storia di soccorsi”.

Critiche e minacce sui social contro Meloni alla vigilia della visita a Caivano

Critiche e minacce sui social contro Meloni alla vigilia della visita a CaivanoRoma, 30 ago. (askanews) – La visita di domani a Caivano della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo il caso degli stupri di gruppo avvenuti ai danni di due giovanissime cugine nella zona del Parco Verde, suscita reazioni indignate, quando non vero e proprio odio, sui social. “Cara Giorgia io nella mia terra non ti ci voglio, non posso accettare la tua ennesima passerella. Ti è a cuore la tematica della violenza sulle donne? Non devi fare un viaggio così lungo, guarda prima a salvare la tua casa con un compagno dalle idee becere”, scrive una ragazza su Facebook riferendosi alle parole pronunciate dal conduttore tv e compagno della Meloni, Andrea Giambruno.

Ma è soprattutto l’ira di chi ha perso il Reddito di cittadinanza, specialmente in una zona ad alto tasso di disoccupazione come il Napoletano, a provocare la maggiore indignazione. “Fa bene Giorgia Meloni a recarsi al Parco Verde di Caivano. Potrà così spiegare ai cittadini di lì che ne erano titolari perché ha soppresso il reddito di cittadinanza rendendoli così più fragili e ricattabili dalla criminalità organizzata. E poi spiegare come si combatte il degrado, lei che ha cancellato i fondi per la rigenerazione delle aree urbane degradate come quel quartiere”, scrive un altro utente in un post tra i più argomentati. “Meloni taglia sei miliardi del Pnrr destinati alle periferie, e poi va a Caivano a fare passerella”, sottolinea un uomo su X (ex Twitter).

Molti commenti hanno però il sapore della minaccia: “Spero che la trattino così come si deve trattare ‘capisci a me’”, commenta un utente su Facebook, “adda murì”, dice un altro, “Va solo a rischiare la sua vita”, sentenzia un altro utente del social blu.

Esce moneta ispirata a tutela mondo sostenibile dedicata a elefante

Esce moneta ispirata a tutela mondo sostenibile dedicata a elefanteRoma, 30 ago. (askanews) – Dopo la Tigre, l’Orso Polare e il Giaguaro, l’Elefante africano è il soggetto protagonista della quarta moneta del programma numismatico italiano 2023 dedicata alla “Serie Mondo Sostenibile – Animali in via di estinzione”.

L’obiettivo della serie tematica è sensibilizzare per proteggere le migliaia di specie animali e vegetali a rischio estinzione sul nostro Pianeta soprattutto a causa dell’inquinamento, del surriscaldamento globale, della distruzione dei loro habitat. La moneta in bronzital, emessa oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha un valore nominale di 5 euro.

Autore dell’opera, l’artista incisore della Zecca dello Stato, Silvia Petrassi. La moneta è disponibile in versione proof con una tiratura di 10.000 pezzi, e come per le precedenti monete della Serie, è arricchita da elementi colorati e fosforescenza, caratteristiche che rendono la Collezione sempre più interessante e innovativa, grazie alla professionalità dei maestri incisori e all’innovazione tecnologica nelle produzioni dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Sul dritto della moneta, in primo piano una composizione a colori di alcune specie animali rappresentative della fauna terrestre che convivono in armonia con l’ambiente. In alto e a destra, “REPUBBLICA ITALIANA”; in esergo, il nome dell’autore “PETRASSI”. Moneta con elementi colorati. Sul rovescio, una famiglia di elefanti raffigurati durante la migrazione stagionale attraverso la savana. In alto, nel giro, la scritta “ELEFANTE AFRICANO” e il valore “CINQUE EURO”; a destra, anno di emissione, “2023”; in esergo, “R”, identificativo della Zecca di Roma. Moneta con elementi colorati.

”Ludmilla”, l’escape room ispirata al romanzo di Calvino

”Ludmilla”, l’escape room ispirata al romanzo di CalvinoRoma, 30 ago. (askanews) – Ludmilla è la Lettrice, la protagonista femminile di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, romanzo di uno dei più grandi scrittori del ‘900. Ma non solo: “Ludmilla”, nel 2023, è anche il nome dell’esperienza ludica interattiva al centro di “Calvino in gioco”, omaggio pensato da Festivaletteratura – per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino – in occasione del consueto appuntamento a Mantova di settembre.

Sarà possibile acquistare i biglietti per Ludmilla attraverso la biglietteria online di Festivaletteratura da mercoledì 30 agosto per i soci Filofestival e da venerdì 1 settembre per tutti gli altri visitatori. Per info e biglietti www.festivaletteratura.it Nata da un confronto con il Festival mantovano, “Ludmilla” è stata ideata e sviluppata da WE ARE MUESLI, pluripremiato studio di design indipendente fondato da Claudia Molinari e Matteo Pozzi, rispettivamente creative producer e game designer del progetto. “Si tratta sì di un’escape room ma, a differenza di altre esperienze del genere, qui non sarà necessario misurarsi con stanze buie e combinazioni impossibili quanto, piuttosto, attraversare un sogno fatto di parole, immagini e interazioni” – spiegano Claudia e Matteo: “Ludmilla” è un’avventura onirica nelle atmosfere di questo “romanzo sul piacere di leggere romanzi”, che inizia quando il Lettore spegne la luce dopo aver finito di leggere l’ultima pagina di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”.

Come nel romanzo di Calvino, giocatrici e giocatori, che possono accedere all’escape room in gruppi composti da 2 a 6 persone, si troveranno di fronte a dieci incipit di altrettanti libri, che li porteranno a cimentarsi in una serie di enigmi la cui soluzione permetterà loro di concludere questa esperienza fuori dall’ordinario. A guidarli, anche le voci dei musicisti Adele Altro e Marco Giudici (Any Other). Per “sfidare” “Ludmilla”, disponibile presso il Liceo “Virgilio” da sabato 2 a domenica 10 settembre, non è necessario aver già letto il romanzo o conoscere a fondo l’opera dell’autore.

Anzi, l’obiettivo dell’escape room è proprio quello di far venire voglia di leggere “Se una notte d’inverno un viaggiatore” a chi non l’ha mai letto e offrire nuove prospettive a chi invece lo conosce già. A fianco dell’escape room, si trova una sala completamente dedicata all’autore, organizzata da Festivaletteratura con la collaborazione del Laboratorio Calvino, la Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori e numerosi altri archivi e istituzioni culturali, in cui sarà possibile partire per un viaggio alla scoperta (o riscoperta) di Italo Calvino attraverso libri, documenti, recensioni di giornali, interviste, video. “Ludmilla” è stata possibile anche grazie al sostegno della Camera di Commercio di Mantova e della casa editrice Mondadori. Alla sua realizzazione ha partecipato il team We Are Muesli: Claudia Molinari (direzione creativa), Matteo Pozzi (game design), Nicolò Marchetti (visual design), Benedetta Pierfederici (testi), Ivan Notaroš (game development), Linda Francesca Amodeo e Florence Martinet (additional art), con la collaborazione di Festivaletteratura.

Claudia Molinari e Matteo Pozzi, in arte We Are Muesli, debuttano nei videogiochi nel 2013 con la visual novel su Jheronimus Bosch “CAVE! CAVE! DEUS VIDET.”. Da allora sono attivamente coinvolti nella community internazionale del gioco come speaker, docenti di game design, promotori di una cultura multidisciplinare, inclusiva e positiva del gioco. Tra gli altri giochi a firma We Are Muesli: il docu-game per il 70esimo anniversario della Liberazione “Venti Mesi” (2015), l’inchiesta giornalistica giocabile “Colpo di Stato” (2020), l’escape room per il trentennale della caduta del Muro di Berlino “WER IST WER” (2019), anche nella sua versione libro interattivo “Chi è Chi” (2020), il libro gioco digitale a episodi “Madeleines” (2022), e l’action-puzzle cooperativo di prossima uscita “SIHEYUAN” (2023).

Bruno Falanga firma la colonna sonora del film “Gli Attassati”

Bruno Falanga firma la colonna sonora del film “Gli Attassati”Roma, 30 ago. (askanews) – Il giovane Maestro Bruno Falanga ha firmato la colonna sonora di “Gli Attassati”, il nuovo film di Lorenzo Tiberia, prodotto da Lungta Film, Sicilia Social Star e Vision Distribution, da domani, giovedì 31 agosto, su Prime Video.

La colonna sonora, prodotta ed edita da EDIZIONI CURCI, è già disponibile in digitale. È la prima volta che Bruno Falanga presta il suo talento a una Commedia. La colonna sonora strumentale de “Gli Attassati” è un mix coinvolgente di ritmi funky, sonorità rock ed elementi elettronici, progettato per sottolineare l’atmosfera divertente, ritmata e avventurosa del film. Le note accompagnano Toni Matranga e Emanuele Minafò che tornano al cinema nei panni di due agguerriti antieroi decisi a riscattare tutti gli “attassati” d’Italia.

Il funky, con il suo ritmo sincopato, dà alla colonna sonora un’energia contagiosa e movimentata, riflettendo l’approccio spensierato dei protagonisti nel loro tentativo di cambiare la situazione. Il blues descrive le ambientazioni western caratteristiche dello sceriffo (personaggio del film). Il rock e l’elettronica aggiungono una dose di adrenalina sottolineando la volontà di Toni e Emanuele di affrontare le sfide e superare gli ostacoli che si presentano lungo il loro percorso. I brani sono scritti e arrangiati da Bruno Falanga, missati da Emilio De Virgilio ed eseguiti da Edoardo Petracci (Basso, Keyboard), Paul Stewart (Batteria), Norma Ciervo (Violoncello), Fabio Marone (Fagotto), Andrea Montella (Violino), Sante Rutigliano (Lap Steel e Mandolino), Martina Petrucci (Voce), Bruno Falanga (Chitarre e Synth), registrati da Ivan Antonio.

Questo nuovo lavoro, arriva dopo il recente successo della colonna sonora per il film di Ciro D’Emilio “Per niente al mondo” che ha ricevuto il Premio CD d’Argento “Gianni Lenoci” al SUDESTIVAL – Festival del cinema italiano. Classe 1987, Bruno Falanga si è diplomato al Conservatorio di Salerno sotto la guida di Lucia Ronchetti e si è fatto conoscere per le musiche di “Un giorno all’improvviso”, di Ciro D’Emilio, selezionato in concorso nella sezione “Orizzonti” alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Stupri Caivano, per visita Meloni critiche e minacce sui social

Stupri Caivano, per visita Meloni critiche e minacce sui socialRoma, 30 ago. (askanews) – La visita di domani a Caivano della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo il caso degli stupri di gruppo avvevenuti ai danni di due giovanissime cugine nella zona del Parco Verde, suscita reazioni indignate, quando non vero e proprio odio, sui social. “Cara Giorgia io nella mia terra non ti ci voglio, non posso accettare la tua ennesima passerella. Ti è a cuore la tematica della violenza sulle donne? Non devi fare un viaggio così lungo, guarda prima a salvare la tua casa con un compagno dalle idee becere”, scrive una ragazza su Facebook riferendosi alle parole pronunciate dal conduttore tv e conpagno della Meloni, Andrea Giambruno.

Ma è soprattutto l’ira di chi ha perso il Reddito di cittadinanza, specialmente in una zona ad alto tasso di disoccupazione come il Napoletano, a provocare la maggiore indignazione. “Fa bene Giorgia Meloni a recarsi al Parco Verde di Caivano. Potrà così spiegare ai cittadini di lì che ne erano titolari perché ha soppresso il reddito di cittadinanza rendendoli così più fragili e ricattabili dalla criminalità organizzata. E poi spiegare come si combatte il degrado, lei che ha cancellato i fondi per la rigenerazione delle aree urbane degradate come quel quartiere”, scrive un altro utente in un post tra i più argomentati. “Meloni taglia sei miliardi del Pnrr destinati alle periferie, e poi va a Caivano a fare passerella”, sottolinea un uomo su X (ex Twitter).

Molti commenti hanno però il sapore della minaccia: “Spero che la trattino così come si deve trattare ‘capisci a me’”, commenta un utente su Facebook, “adda murì”, dice un altro, “Va solo a rischiare la sua vita”, sentenzia un altro utente del social blu.

Cristiano Malgioglio Feat. Bungaro, l’1 settembre esce “Vita porno”

Cristiano Malgioglio Feat. Bungaro, l’1 settembre esce “Vita porno”Roma, 30 ago. (askanews) – Cristiano Malgioglio torna con un nuovo brano, “Vita Porno” per Artist First, in collaborazione con il cantautore Bungaro e la presenza della penna di Niccolò Agliardi, cantautore e compositore da Golden Globe. “Vita Porno” sarà disponibile a partire da venerdì 1 settembre su tutte le piattaforme digitali. Si tratta di una canzone dal titolo curioso e ironico che parla, come ci racconta lo stesso Malgioglio, di “una divertente storia d’amore” che si porta dietro tutte le contraddizioni dei nostri giorni. L’eclettico Malgioglio, che con i singoli “Sucu Sucu”, “Notte Perfetta”, “Mi sono innamorato di tuo marito”, “Danzando Danzando”, “Dolce Amaro” e “Tutti Me Miran” ci ha fatto ballare gli scorsi anni, torna oggi insieme al grande cantautore Bungaro, con tutta la sua innata ironia per raccontare un allegro spaccato della società odierna.

Bungaro che ha partecipato insieme a Malgioglio, Niccolò Agliardi e Simone Guzzino alla scrittura di “Vita Porno”, racconta così la genesi del brano: “Vita Porno nasce da una chiacchierata con Niccolò Agliardi. Abbiamo pensato di raccontare questi tempi strani in cui il rischio che si corre è dare più importanza all’apparire che all’essere, sacrificando ironia e freschezza. Cristiano Malgioglio è stato il primo nome a cui abbiamo simultaneamente pensato, proprio per la sua capacità di essere ‘personaggio’ senza perdere intelligenza, spirito e originalità”.

Cnn, Sarà Mark Thompson il nuovo CEO e presidente del network

Cnn, Sarà Mark Thompson il nuovo CEO e presidente del networkNew York, 30 ago. (askanews) – La Warner Bros. Discovery ha annunciato mercoledì che l’ex Ceo del New York Times e ex direttore generale della BBC, Mark Thompson, guiderà la CNN come nuovo presidente e amministratore delegato mondiale della rete di notizie .

La nomina pone fine a un periodo di incertezza e porta una nuova leadership in un momento critico per il canale che ha visto succedersi negli ultimi mesi ben 4 amministratori. Thompson inizierà il 9 ottobre e riferirà direttamente a David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery, che presentandolo ai dipendenti ha detto che “non c’è dirigente più esperto, rispettato o capace nel mondo dell’informazione”.