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A Ischia si celebrano l’arte di Fellini e la lungimiranza di Rizzoli

A Ischia si celebrano l’arte di Fellini e la lungimiranza di RizzoliRoma, 28 ago. (askanews) – Per celebrare l’arte di Federico Fellini e la lungimiranza di un produttore, Angelo Rizzoli, alla cui figura l’isola d’Ischia deve il suo definitivo rilancio turistico e sociale, l’Associazione Illuminata e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Lacco Ameno presentano “Leggere il cinema – Fellini 8 ½”, reading ispirato al capolavoro del Maestro riminese in scena sabato 2 settembre alle ore 21.30, in piazza Santa Restituta a Lacco Ameno, nell’ambito della rassegna “Omaggio ad Angelo Rizzoli”.

Sul palco due protagonisti dello spettacolo italiano: Giuseppe Zeno, nel ruolo leggendario che fu di Marcello Mastroianni, e Lucianna De Falco, affiancati da Laura Jacobbi, Alessandra Calabrese, Salvatore Ronga e dalla voce del soprano Antonella Iacono. Un’opera cinematografica senza tempo sulla condizione umana, è reinterpretata attraverso un percorso originale che parte dalla sceneggiatura delle penne fedeli di Tullio Pinelli, Ennio Flaiano e Brunello Rondi, e approda al format multimediale del reading cinematografico. Il film segna, dopo “La dolce vita”, la seconda importante collaborazione tra Fellini e il produttore, che si rinnoverà per la terza e ultima volta in “Giulietta degli spiriti”. Angelo Rizzoli, che aveva esordito al cinema producendo “La signora di tutti” di Max Ophüls (1934), diventa presto uno dei produttori italiani più coraggiosi, capaci di spaziare dalle pellicole commerciali (la fortunata serie “Don Camillo”, diventata un cult) al cinema d’autore, collaborando con registi come Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Gillo Pontecorvo o Michelangelo Antonioni, e dedicandosi anche alla distribuzione e alle coproduzioni internazionali, da Alain Resnais a René Clair, John Huston e J.L. Mankiewicz. Il 13 aprile 1964, al Santa Monica Civic Auditorium di Los Angeles, “8 ½”, accompagnato da Fellini e da Rizzoli, conquista due premi Oscar: miglior film straniero e migliori costumi a Piero Gherardi. Fonte d’ispirazione per intere generazioni di cineasti, il film figura regolarmente ai primi posti nelle classifiche dei film più belli della storia del cinema.

“Sono davvero felice di riportare ‘Leggere il cinema’ sull’isola d’Ischia dopo l’entusiasmante esperienza dedicata tempo fa alla filmografia di Luchino Visconti”, ha dichiarato l’attrice Lucianna De Falco, ideatrice del progetto insieme al giornalista Gianluca Castagna. “Uno degli obiettivi principali del format è rivelare ad un pubblico sempre più giovane e numeroso, nuove prospettive e diversi punti di vista sui grandi capolavori del cinema italiano celebrandone, attraverso la sceneggiatura, la bellezza e l’universalità. Abbiamo pensato a questo film, così straordinario e così complesso per ricordare il genio di Fellini, festeggiare i 60 anni dalla sua uscita nelle sale e soprattutto omaggiare la figura di Angelo Rizzoli, il suo impegno nell’industria cinematografica, sia in qualità di produttore di alcuni tra i grandi capolavori del cinema italiano, sia come distributore di pellicole che hanno segnato la cultura e il costume del nostro Paese. Ringrazio l’amministrazione del Comune di Lacco Ameno, che ha creduto in questo spettacolo, e tutti gli attori che hanno accettato l’incredibile sfida di misurarsi con un caposaldo immortale, ancora così fresco e vitale, dell’immaginario cinematografico mondiale. In particolare Giuseppe Zeno, collega così generoso e ricco di talento. Sarà emozionante, per noi e per il pubblico, far rivivere insieme la grande magia di un seducente incantatore come Federico Fellini”. “Leggere il Cinema” è il primo esempio di format multimediale articolato sulla lettura delle sceneggiature dei grandi maestri del cinema italiano. È stato realizzato per la prima volta in occasione del Festival Luchino Visconti a Forio d’Ischia. Per l’occasione sono stati proposti al pubblico tre capodopera della filmografia viscontiana: “Bellissima”, “Rocco e i suoi fratelli”, “Morte a Venezia”. Il progetto unisce la magia e l’immediatezza del teatro, alla forza comunicativa del cinema, in una sintesi originale nata per rileggere e riscoprire i grandi capolavori della Settima Arte. Un percorso originale in forma di reading cinematografico: il cinema “scritto” evoca il film, il cinema “girato” completa il testo con le immagini. Le serate sono arricchite dalla proiezione di estratti dal film in oggetto e dall’esecuzione di frammenti della colonna sonora dello stesso. La struttura portante resta tuttavia la parola, la drammaturgia, i dialoghi e le scene estrapolate dalla sceneggiatura. Reinterpretarle con la forza e la suggestione di un’autentica performance cinematografica è lo strumento che consente allo spettatore di gettare uno sguardo inedito, più profondo sul grande patrimonio artistico del cinema italiano.

“Leggere il cinema – Omaggio ad Angelo Rizzoli” è organizzato dal Comune di Lacco Ameno e prodotto dall’Associazione culturale “Illuminata” nell’ambito della rassegna “Pithecusae Festival 2023”, ideato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Lacco Ameno Arch. Carla Tufano, finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli e inserito nel “Cartellone degli Eventi Metropolitani”.

In Piemonte neve al Sestriere. Frane in Trentino e in Veneto, evacuati gruppi di turisti

In Piemonte neve al Sestriere. Frane in Trentino e in Veneto, evacuati gruppi di turistiRoma, 28 ago. (askanews) – A Belluno, in Veneto, a causa del maltempo sono stati evacuati per precauzione i 70 ospiti di due strutture ricettive a Cortina D’Ampezzo, in località Passo Tre Croci, per il pericolo di distacco massi dopo una frana.

Anche l’ondata di maltempo che ha interessato il Trentino Orientale nelle ore scorse ha causato smottamenti e frane, con ripercussioni sulla viabilità in particolare nella zona tra Torbole e Malcesine dove i vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente e già nella mattinata la circolazione è stata ripristinata a senso unico alternato. A Ossana per precauzione è stato evacuato il camping Cevedale. A causa di un cedimento in Val di Genova la strada che porta a malga Bedole rimane chiusa dopo lo smottamento di ieri. Ha invece riaperto in tarda mattinata (ma solo a senso unico alternato) la gardesana orientale, anch’essa colpita da una frana nelle prime ore della giornata odierna nella zona tra il comune di Torbole e località Tempesta.

Le precipitazioni abbondanti hanno coinvolto anche i corsi d’acqua che hanno aumentato di molto la loro portata raggiungendo livelli elevati. L’attenzione in questo caso si concentra in particolare sul Sarca alle cui foci sono state posizionate le reti di contenimento al fine di trattenere il materiale trascinato dalla corrente e sono state chiuse le piste ciclabili nel territorio di Torbole, e sul Noce. In val di Sole, a Ossana, il livello raggiunto dal torrente Vermigliana ha suggerito agli amministratori locali di evacuare il camping Cevedale e si consiglia caldamente di evitare di percorrere le piste ciclabili lungo i corsi d’acqua. In Piemonte, intanto, spartineve in azione al Sestriere. Ancora disagi sulla viabilità di competenza della Città metropolitana di Torino a seguito del maltempo delle ultime 36 ore. Sui tratti a quota più alta della Strada Provinciale 23 del Sestriere e della Provinciale 215 la nevicata fuori stagione ha reso necessario l’intervento degli spartineve della Direzione Viabilità 2 al di sopra dei 1800 metri, tra Borgata Sestriere e il Colle (versante Val Chisone) e tra Grangesises e il Colle (versante Valle di Susa).

Nella zona collinare del Chivassese, il personale della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino è al lavoro per ovviare alle conseguenze di una frana di terra e fango che si è verificata a monte della carreggiata al Km 9+650 della Strada Provinciale 99 di San Raffaele Cimena. Sono in corso le operazioni di rimozione dalla carreggiata di fango, detriti e vegetazione sradicata dal movimento del terreno. È prevista l’istituzione di un senso unico alternato. I tecnici progettisti della Città metropolitana sono già sul posto per valutare l’opportunità di realizzare appena possibile un intervento di consolidamento della carreggiata.

Venezia80, “A voce nuda”: un film sui ricatti sessuali via web

Venezia80, “A voce nuda”: un film sui ricatti sessuali via webRoma, 28 ago. (askanews) – Una nuova parola, che indica un ricatto sessuale realizzato a attraverso il web. Con l’illusione di una storia sentimentale vengono estorte immagini erotiche usate poi come strumento di ricatto. Nel solo mese di agosto 2023 la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha raccolto oltre 200 segnalazioni per questo reato, ancora in gran parte sommerso. Vittime, moltissimi giovani tra i 15 e i 17 anni. Parla di Sexortion, attraverso la storia della musicista diciassettenne Camilla, “A voce nuda”, cortometraggio che sarà presentato in anteprima come Evento Speciale alla 80sima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

La conferenza stampa si svolgerà martedì 5 settembre ore 13,15, all’Italian Pavillon (Hotel Excelsior), Lido di Venezia. La proiezione lo stesso giorno, alle 19,30 in Sala Giardino. Saranno presenti, fra gli altri, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni e Barbara Strappato del Servizio di Polizia Postale e Comunicazioni, gli interpreti Andrea Delogu, Luigi Fedele, Ginevra Francesconi, Julia Magrone e Mr Rain: la sua canzone “Supereroi” fa parte del film. La Polizia Postale ha collaborato alla realizzazione del cortometraggio, che ha uno scopo divulgativo ed informativo. Il regista è Mattia Lobosco, anche sceneggiatore con Niccolò Bottero. “A voce nuda” ha vinto la quinta edizione del contest “La realtà che NON esiste”, ideato nel 2019 dalla produttrice Manuela Cacciamani e realizzato da One More Pictures con Rai Cinema. Il contest è un’iniziativa di Digital education, nato per promuovere prodotti che raccontino agli adolescenti e alle loro famiglie le minacce e le opportunità del web, dei social network e delle nuove tecnologie.

Morgan senza pace: Marracash lo zittisce e i fan di X Factor lo attaccano

Morgan senza pace: Marracash lo zittisce e i fan di X Factor lo attaccanoRoma, 28 ago. (askanews) – Assume i contorni della telenovela la vicenda di Morgan che sabato si è scagliato contro alcuni spettatori che assistevano al concerto-lezione ‘Segnali di vita e di arte’ dedicato a Franco Battiato, nel parco archeologico di Selinunte (Tp) nell’ambito del festival della bellezza. L’ira dell’artista si è scatenata anche con espressioni omofobe, dopo avere udito la critica dalla platea. “Avete avuto abbastanza voi adesso – ha detto rivolgendosi al pubblico – Avete avuto troppo, perle ai porci si chiama questo, se non se ne vanno quei dementi io non canto”. E ancora l’invito di andare a vedere Marracash o Fedez.

Dopo l’acceso scontro verbale, Morgan ha cantato un paio di brani di Battiato, prima di concludere lo spettacolo. Il giorno dopo in un post sulle sue storie Instagram Morgan porgeva le sue scuse: “Nulla giustifica le cose che ho detto. Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare un’infelice espressione che a me per primo non piace. Se potete accettate le mie scuse. Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto degli altri. È stata una reazione provocata nell’essermi sentito ferito nell’anima per avere interpretato una canzone di Battiato in quel luogo commovente e per avermi chiesto una cover di Battiato come se fossi un jukebox”. Oggi, sempre via social, la lite ha aggiunto un nuovo capitolo con Marracash che risponde a Morgan su Instagram: “Morgan, bella per te che ancora riesci a farti pagare da una tv, o dai promoter che ci cascano. Ma mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare mai più”. Scuse che non hanno tuttavia placato le polemiche che si sono scatenate sui social dove i fan di X Factor hanno preso posizione e chiesto l’esclusione dell’artista dal programma, nel quale Morgan tornerà quest’anno a far parte della giuria: “Non c’è spazio per lui nel programma”, “Fuori Morgan e chiunque utilizza discorsi d’odio. Grazie”, e poi ancora: “Morgan, per me è un NO!”.

Viterbo, il Festival Barocco Alessandro Stradella dal 30 agosto

Viterbo, il Festival Barocco Alessandro Stradella dal 30 agostoRoma, 28 ago. (askanews) – Un percorso tra meraviglie musicali, architettoniche e paesaggistiche della Tuscia viterbese, dal 30 agosto al primo ottobre. E’ il Festival Barocco Alessandro Stradella, la cui edizione 2023 è particolarmente legata alla storia e alle tradizioni della città di Viterbo.

Con la direzione artistica di Andrea De Carlo e la presidenza onoraria di Anna Fendi, dal 30 agosto al primo ottobre a Viterbo, Nepi, Castel Sant’Elia, Caprarola, Celleno, Civitella d’Agliano e Montefiascone, il Festival vede la collaborazione con il Ministero della Cultura, Direzione Regionale Musei Lazio, Regione Lazio, Comuni di Viterbo, Nepi, Celleno, Castel S. Elia, Civitella D’Agliano, Fondazione Carivit, Fondazione Pietà dei Turchini, ATCL. Il Festival Barocco Alessandro Stradella FBAS di Viterbo svolge attività di ricerca, formazione, produzione, diffusione ed edizione musicale. Un progetto culturale che guarda al futuro coniugando l’attenzione per l’immenso patrimonio italiano e la valorizzazione dei nuovi linguaggi e tendenze, favorendo l’avvicinamento e la sensibilizzazione dei giovani al linguaggio barocco e a quello contemporaneo anche attraverso la pratica dell’improvvisazione.

Un importante evento apre il Festival proprio il 30 agosto nella Chiesa di S. M. Nuova di Viterbo: l’esecuzione dell’oratorio “S. Rosa di Viterbo” di Alessandro Melani (1639-1703). Eseguito per la prima volta nel 1693, la sua restituzione critica integrale è ora affidata agli strumenti originali dell’Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea De Carlo, con la partecipazione dei soprani Silvia Frigato nel ruolo della Santa e Dorota Sczepanska in quello della Madre, il basso Masashi Tomosugi nel ruolo del Padre e il mezzosoprano Eleonora Filipponi in quello della Maga. L’evento è preceduto dalla prima registrazione assoluta dell’oratorio e da un importante convegno internazionale. L’edizione 2023 ospiterà più di venti concerti tra i quali: Il violino fantastico con Margherita Pupulin (violino) e Juan Josè Francione (arciliuto) andrà in scena sabato 2 settembre a Civitella D’Agliano, nella Torre Monaldesca e Domenica 3 settembre a Nepi, nel Forte dei Borgia.

Un Percacho que parte de Nápoles a Roma, Musica popolare al confine tra Rinascimento e Barocco con Nando Citarella, (canto, percussioni e chitarra battente) e Michele Carreca (chitarra barocca) verrà eseguito l’8 settembre Villa Lante, Bagnaia. Il 10 settembre nella Chiesa S. M. Nuova, sarà invece la volta di Un po’ di sana follia, (S)Concerto di strumenti e corpi con la danzatrice Martina Ricciardi e Marco Ambrosini (nyckelharpa).

Il festival si conferma anche un laboratorio di sperimentazione, caratterizzandosi per un intenso e originale dialogo tra tradizione musicale del passato e linguaggi contemporanei. Il compositore e contrabbassista Daniele Roccato, artista in residenza da diversi anni porterà il suo progetto “Double Bach” il 24 settembre a Viterbo (Chiesa di S. M. Nuova). Dopo il successo dello scorso anno il festival ospita nuovamente la concertista cilena e star internazionale del clavicembalo Catalina Vicens il 9 settembre Viterbo, S. M. Nuova. Un’intera sezione del festival è dedicata ai musicisti della Tuscia, con due importanti iniziative: Massenzio 2035, un ambizioso progetto di esecuzione integrale delle opere del ronciglionese Domenico Massenzio (1586-1657), con i musicisti dello Stradella Y-Project. Dal 15 al 17 settembre a Tuscania, Chiesa di S. Pietro, Caprarola, Palazzo Farnese, Nepi, Chiesa di S. Pietro e Viterbo, S. M. Nuova. Il 30 settembre a Nepi, nella Chiesa di S. Pietro e il 1° ottobre a Viterbo (chiesa di S. Maria Nuova) verrà eseguita l”Aurata Cintia Armonica”, una raccolta di musiche “Di diversi Eccellentissimi Autori” che il romano Fabio Costantini pubblicò dal 1614 al 1639. Il Setaccio Musicale, Chiude l’edizione 2023 il concerto Memories of Tomorrow, un dialogo barocco/moderno con la violoncellista Nina Kotova e l’Ensemble Mare Nostrum. (30 settembre a Montefiascone, Rocca dei Papi e 1° ottobre Viterbo, S. M. Nuova). Informazioni concerto di apertura: Oratorio “Santa Rosa di Viterbo” di Alessandro Melani Santa Maria Nuova, Via Santa Maria Nuova snc (Viterbo) Ore 20.30 Costo 10€

”Ci pensiamo domani” di Angelina Mango è doppio disco di platino

”Ci pensiamo domani” di Angelina Mango è doppio disco di platinoRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo aver ottenuto il suo primo disco di platino con la hit dell’estate “Ci pensiamo domani”, Angelina Mango raddoppia e il singolo viene certificato oggi doppio disco di platino. Il brano è estratto dall’album “Voglia di vivere”, già certificato disco d’oro.

Scritto con Fulminacci, Alessandro La Cava e Zef, “Ci pensiamo domani è come una boccata d’aria fresca – in un attimo il ritmo e i suoni riportano alla mente l’estate, un momento dell’anno che è sinonimo di leggerezza, in cui i pensieri si annullano e lasciano spazio alla bellezza del “dolce far niente”. Nel suo disco “Voglia di vivere” c’è la sua cifra, la sua capacità di giocare e divertirsi toccando i temi di una ragazza di ventidue anni che ama, vive, sogna, guardando al futuro della sua generazione con ottimismo.

Manca sempre meno al “Voglia di vivere tour”, il primo tour nei club di Angelina Mango, prodotto e organizzato da Live Nation, che la vedrà esibirsi con otto imperdibili date nelle principali città d’Italia per portare sul palco tutto il suo colore, la sua energia e la musica e del suo album “Voglia di vivere”. Questi gli appuntamenti del tour che continua a collezionare sold out: il 12 ottobre a Napoli (Duel Club – SOLD OUT), il 14 ottobre a Bari (Demodè Club), il 16 ottobre a Roma (Largo Venue – sold out), il 18 ottobre a Firenze (Viper Theatre), il 19 ottobre a Torino (Hiroshima Mon Amour – sold out), il 21 ottobre a Bologna (Locomotiv Club – sold out), il 23 ottobre a Milano (Magazzini Generali – sold out) e il 26 ottobre a Roncade, TV (New Age Club).

Su Rai3 “Materia viva”, primo docufilm su economia circolare e Raee

Su Rai3 “Materia viva”, primo docufilm su economia circolare e RaeeRoma, 28 ago. (askanews) – Star nazionali ed internazionali nella pellicola prodotta da Libero Produzioni in collaborazione con Erion WEEE per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una corretta gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e sul loro ruolo strategico per una transizione a un modello economico circolare.

Tra i protagonisti: Susan Sarandon, Shailene Woodley, Carlo Conti, Francesco Arca, Sonia Peronaci, Federica Pellegrini, Alessandro Del Piero, Irene Grandi, Tormento, Jago, Francesca Fialdini, Marcello Ascani, Tamara Donà, Luca Perri, Emilio Cozzi, Serena Giacomin, Mattia Teruzzi e molti altri. Dopo la première del 10 maggio scorso al teatro Ambra Jovinelli di Roma e un intenso Summer Tour che, nel corso dell’estate, sta portando la pellicola in prestigiosi festival cinematografici in tutta Italia, adesso MATERIA VIVA è pronta per il suo debutto sul piccolo schermo. Giovedì 31 agosto 2023, alle 22.00, RAI TRE ospiterà, infatti, la prima messa in onda nazionale del docufilm dedicato al tema della sostenibilità, dell’economia circolare e dei RAEE.

L’opera – che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero della Cultura – è prodotta da Libero Produzioni in collaborazione con Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Scritto da Andrea Frassoni e Marco Falorni, che ne hanno curato la regia insieme a Stefania Vialetto, il docufilm inizia e si chiude non a caso con un omaggio a Piero Angela e con una sua riflessione sul rapporto tra esseri umani, tecnologia e ambiente.

Girato tra Italia, Spagna e Stati Uniti tra fine 2022 e inizio 2023, MATERIA VIVA vuole raccontare in maniera semplice e diretta il rapporto di tutti noi con i nostri amati dispositivi elettrici ed elettronici al momento in cui questi giungono al loro fine vita, mettendo in luce anche le potenzialità che – in ottica di economia circolare – possono derivare dal corretto conferimento e dal riciclo di questo tipo di rifiuti. Per farlo, sceglie una modalità “pop”, ponendo al centro della narrazione non solo i volti e le voci di esperti, ma anche quelli di personaggi di spicco del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, italiani e internazionali. A loro il compito di guidare lo spettatore alla scoperta delle buone pratiche del riciclo dei RAEE e spiegare come proprio attraverso i piccoli gesti ognuno di noi possa – e debba – contribuire concretamente a costruire un futuro più sostenibile.

Tema che riguarda tutti noi, ma soprattutto le nuove generazioni. Per questo, con l’obiettivo di coinvolgere anche i più giovani, il docufilm sarà messo gratuitamente a disposizione degli istituti scolastici di tutta Italia. “Siamo felici che finalmente Materia Viva arrivi nelle case degli italiani e che lo faccia su un canale come RAI 3. Dopo un tour che ci ha visti protagonisti in moltissime piazze ed eventi, crediamo che questo sia un passaggio fondamentale per avvicinare le persone a questo tema: ci auguriamo che la visione di questo docufilm possa accrescere in ognuno di noi la consapevolezza di quanto i gesti quotidiani possano avere conseguenze importanti sull’ambiente e sull’economia” ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE. “Sappiamo che solo il 44% degli italiani conosce il significato dell’acronimo RAEE e che, in media, ogni cittadino tiene in casa 9 dispositivi elettronici rotti o inutilizzati. Sono questi i dati allarmanti che hanno spinto il Consorzio a promuovere il programma di comunicazione “DireFareRAEE”, di cui Materia Viva è il fiore all’occhiello. Attraverso il linguaggio del cinema e grazie al coinvolgimento di tanti volti noti abbiamo provato a rendere accessibili al grande pubblico temi a volte difficili, ma di fondamentale importanza per tutta la comunità”. ‘Materia Viva è un lavoro che, con Andrea Frassoni, abbiamo pensato, scritto e realizzato con tanta passione e dedizione. Erion WEEE ci ha dato l’opportunità di esplorare un mondo che poi ci siamo resi conto essere il nostro. Sappiamo come comportarci quando dobbiamo gestire i RAEE, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche? I nostri smartphone, i tostapane, i monopattini, e così via… Sappiamo cosa può generare un nostro comportamento sbagliato nel gestirli quando giungono a fine vita? Siamo consapevoli delle conseguenze di una nostra corretta o cattiva azione? Tutto il cast ci ha aiutati a fare di Materia Viva un docufilm di cui siamo molto orgogliosi e che speriamo guardino giovani e adulti perché la Terra può fare a meno di noi, ma noi non di lei. L’economia circolare deve diventare uno stile di vita e non solo un obbiettivo da raggiungere’ ha dichiarato Marco Falorni, autore e regista dell’opera. Il percorso narrativo scelto si sviluppa grazie al contributo dei tanti talent che hanno voluto partecipare al progetto: da star internazionali come Susan Sarandon e Shailene Woodley, che parlano della necessità di mettere la sostenibilità e la tutela ambientale al centro non solo delle scelte politiche, ma anche dei comportamenti di ognuno di noi, a star nazionali come Carlo Conti e Sonia Peronaci. Da Alessandro Del Piero e Federica Pellegrini, con una riflessione sul loro rapporto con l’ambiente e l’importanza di una sempre maggiore consapevolezza delle proprie azioni, a Francesco Arca e Irene Grandi, che hanno aperto alla cinepresa i loro cassetti colmi di RAEE “dimenticati”. Un fenomeno comune, confermato anche dalle indagini del content creator, Marcello Ascani, che è entrato nelle case degli Italiani alla ricerca di queste “miniere urbane nascoste”. Tra i temi affrontati anche il rapporto tra tecnologia e arte, con Jago e Vittorio Sgarbi, e la necessità di realizzare azioni concrete per l’ambiente, come sottolinea Tormento in un freestyle improvvisato “L’ha imparato mio figlio alla scuola elementare, la prima regola: impara a riciclare”. E proprio la riflessione sui comportamenti umani è il focus dell’intervento di Francesca Fialdini. Nel ruolo invece della tecnologia, che con sguardo attento osserva quanto per noi umani sia facile “dimenticarla” una volta che non ci serve più, c’è invece Tamara Donà. Ad accompagnare i racconti di questi personaggi anche tanti esperti che, da punti di vista diversi, spiegano perché il riciclo dei RAEE rappresenti non solo una necessità sempre più urgente, ma anche un vantaggio strategico e un’opportunità per l’economia. A partire da Danilo Bonato, membro del Comitato Materie Prime Critiche UE: “I prodotti elettrici ed elettronici che utilizziamo quotidianamente hanno prestazioni avanzatissime, rese possibili dall’impiego di Materie Prime Critiche. Poiché è fondamentale ridurre la dipendenza dell’Italia dalle importazioni di questi materiali da Paesi extraeuropei, rendendo più sicuro, sostenibile e competitivo il loro approvvigionamento, è necessario migliorare i tassi di raccolta dei RAEE e investire sul riciclo”. Come illustra, infatti, la fisica climatologa Serena Giacomin, si possono recuperare tantissimi materiali da un RAEE: “In uno smartphone, per esempio, ci sono ben 69 elementi della tavola periodica”. Lorenzo Tavazzi, Partner di The European House-Ambrosetti, racconta poi quale sarebbe il risparmio in termini di importazioni di Materie Prime Critiche se l’Italia riuscisse ad allinearsi ai target di raccolta dei RAEE dei best performer europei. Un “beneficio” sempre più necessario in un contesto in cui, secondo quanto evidenzia anche l’attivista e giornalista Marica Di Pierri, “nei prossimi cinquant’anni, se non cambia qualcosa, avremo bisogno di tre pianeti per soddisfare la nostra domanda di materie prime”. Un paradigma distorto quello dei consumi che, come dicono gli esperti ambientali Emilio Cozzi e Mattia Teruzzi, è necessario trasformare dall’attuale “estraggo – produco – consumo – butto” al “produco – uso – se posso riutilizzo, altrimenti riciclo”. Come spiega anche l’astrofisico Luca Perri: “Non bisogna essere catastrofisti, bisogna sapere che siamo in debito con il nostro Pianeta”. Non solo recupero di Materie Prime Critiche, ma anche sicurezza ambientale. A parlarcene è Francesco Di Tommaso, Pubblico Ministero della DDA di Milano: imparare a gestire correttamente questo tipo di rifiuti permette di contrastare i cosiddetti flussi paralleli, ossia l’intercettazione dei RAEE da parte di soggetti non autorizzati che non hanno minimamente a cuore il benessere del Pianeta, ma che agiscono unicamente per il proprio profitto economico.

Musica, i Pooh tornano live in tutta Italia

Musica, i Pooh tornano live in tutta ItaliaRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo i due indimenticabili eventi negli stadi di Milano e Roma dello scorso luglio, dal 16 settembre i Pooh torneranno in tour in tutta Italia con una serie di imperdibili appuntamenti. Già sold out la prima data a Taormina (16 settembre), la data di Agrigento (19 settembre), le tre serate all’Arena di Verona (29 e 30 settembre e 1 ottobre), il concerto del 6 ottobre al Mediolanum Forum di Milano e il live del 14 ottobre a Firenze. A grande richiesta si aggiunge ora una nuova data il 21 ottobre al PalaSele di Eboli (SA).

56 brani iconici, più di 3 ore di musica, per rivivere oltre 50 anni di carriera della band che ha fatto la storia della musica italiana, emozionando intere generazioni. Queste tutte le date: 16 SETTEMBRE – TEATRO ANTICO – TAORMINA SOLD OUT 17 SETTEMBRE – TEATRO ANTICO – TAORMINA 19 SETTEMBRE – TEATRO VALLE DEI TEMPLI – AGRIGENTO SOLD OUT 21 SETTEMBRE – ARENA FLEGREA – NAPOLI 24 SETTEMBRE – VILLA MANIN – CODROIPO (UD) 27 SETTEMBRE – FIERA – BERGAMO 29 SETTEMBRE – ARENA DI VERONA SOLD OUT 30 SETTEMBRE – ARENA DI VERONA SOLD OUT 1 OTTOBRE – ARENA DI VERONA SOLD OUT 5 OTTOBRE – MEDIOLANUM FORUM – MILANO 6 OTTOBRE – MEDIOLANUM FORUM – MILANO SOLD OUT 7 OTTOBRE – UNIPOL ARENA – BOLOGNA 13 OTTOBRE – PALA ALPITOUR – TORINO 14 OTTOBRE – NELSON MANDELA FORUM – FIRENZE SOLD OUT 15 OTTOBRE – NELSON MANDELA FORUM – FIRENZE 18 OTTOBRE – PALA FLORIO – BARI 19 OTTOBRE – PALA FLORIO – BARI 21 OTTOBRE – PALASELE – EBOLI (SA) NUOVA DATA

I biglietti per la nuova data saranno disponibili in prevendita su Ticketone e punti vendita e prevendite abituali dalle ore 18:00 di oggi, lunedì 28 agosto.

A Piazza Affari Tim (+3,9%) corre in attesa del Dpcm su accordo Mef-Kkr

A Piazza Affari Tim (+3,9%) corre in attesa del Dpcm su accordo Mef-KkrMilano, 28 ago. (askanews) – Tim prima della classe a Piazza Affari, a un’ora dall’apertura di Wall Street. Il titolo delle tlc segna un rialzo del 3,86% a 0,2851 euro per azione sulla scia di indiscrezioni, non confermate, secondo cui oggi il primo consiglio dei ministri dopo la pausa agostana, potrebbe approvare il Dpcm che renderà operativo il memorandum d’intesa del 10 agosto tra il Mef e il fondo americano Kkr per rilevare fino al 20% della Netco, la società della rete fissa. Entro fine settembre, il fondo americano Kkr dovrà presentare un’offerta vincolante, si tratta di un’ offerta da 21-22 miliardi, preferita dal cda di Tim a quella di Cdp-Macquarie.

Musica, “Graffi”: dall’1 settembre il nuovo singolo di Maninni

Musica, “Graffi”: dall’1 settembre il nuovo singolo di ManinniRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo essere stato tra i protagonisti di questa estate musicale ricca di eventi, con la partecipazione al Giffoni Film Festival, al Tezenis Summer Festival a Paestum e l’apertura di alcune date del tour dei The Kolors, Maninni torna con Graffi, il suo nuovo singolo in uscita venerdì 1 settembre per Epic/Sony Music Italy. Ma le novità non finiscono qui: il 3 settembre Maninni salirà sul palco di Polignano a Mare per il Meraviglioso Modugno Show 2023 (in onda in seconda serata su Rai 1 l’8 settembre) insieme a Madame, The Kolors, Ermal Meta e tanti altri, per poi partire per un tour europeo a inizio autunno.

L’eclettico artista racconta l’amore complicato di due amanti che vivono una situazione ambigua: uno dei due ha già un’altra relazione. L’unica scappatoia per condividere questo amore è fuggire da tutto per poter affrontare con coraggio una nuova vita: “Con quel sorriso mi spacchi e mi incanto a guardarti è più forte di me ma dai tranquilla che non è finita perché ci inventeremo tutta un’altra vita” (Graffi – Maninni)

Graffi è una canzone dal sound energico che strizza l’occhio al rock inglese e parla di un amore trasversale: la protagonista della canzone, infatti, scopre di avere dei sentimenti verso un uomo mentre sta insieme ad una donna. Il messaggio che Maninni vuole trasmettere con questo brano è che bisogna credere alle vere emozioni, quelle che partono da dentro: non si deve mai avere paura di esprimere i propri sentimenti. “La bellezza della vita è che ci si innamora sempre della persona, chiunque essa sia. Le paure vanno affrontate per sentirsi liberi. Quando il cuore batte bisogna seguirlo, è un muscolo che non si riesce a controllare. Al di là dei pregiudizi, se potessimo controllarlo sarebbe tutto molto meccanico e invece la vita è meravigliosa perchè è imprevedibile, non sai mai cosa succederà domani”, afferma Maninni.

Songwriter, autore, polistrumentista e produttore, Maninni ha scritto, suonato e prodotto questo singolo insieme a Enrico Brun (già produttore di Pinguini Tattici Nucleari, Gianni Morandi, Marco Mengoni, Måneskin) e Marco Paganelli (già produttore di Pinguini Tattici Nucleari, Gianni Morandi, Francesco Gabbani).