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La sindaca di Siena risponde a Santanchè: il Palio non è un’attrazione turistica

La sindaca di Siena risponde a Santanchè: il Palio non è un’attrazione turisticaFirenze, 16 ago. (askanews) – “Il Palio non è un’attrazione turistica e non vorrei che lo diventasse, anche se da sempre nei giorni del Palio vengono turisti da tutto il mondo”. Lo ha detto la sindaca di Siena, Nicoletta Fabio, rispondendo, in conferenza stampa, alle parole del ministro Daniela Santanchè, per la quale “il Palio fa bene al turismo”.

“Ci sono stati anche tempi in cui noi senesi abbiamo voluto che il Palio fosse in qualche modo attrattivo. Ma – ha aggiunto Nicoletta Fabio – per me non è un’occasione turistica. Certamente il turista frettoloso che viene semplicemente per la prova generale e il giorno del Palio senza poter apprezzare tutto quello che c’è dietro, non è una grande risorsa”.

Fegica (benzinai): governo consideri di mettere mano ad accise carburanti

Fegica (benzinai): governo consideri di mettere mano ad accise carburantiMilano, 16 ago. (askanews) – “E’ arrivato il momento che il governo abbandoni slogan e giustificazioni poco credibili e prenda seriamente in esame l’ipotesi di mettere le mani sulla tassazione dei carburanti, fosse pure temporaneamente. Contrariamente, assuma la piena responsabilità delle sue decisioni senza provare a scaricare nuovamente la colpa su altri e le spieghi ai cittadini/automobilisti”. E’ quanto afferma in una nota la Fegica, la federazione italiana dei gestori di carburanti e affini.

“Anche questa mattina, per il sedicesimo giorno consecutivo, i prezzi medi dei carburanti comunicati dal Mimit hanno subito un aumento. Il cartello dei prezzi medi, imposto ai distributori dal governo, nulla ha potuto, né ha mai avuto alcuna possibilità di farlo, contro gli aumenti dei prezzi dovuti ai valori in ascesa dei mercati internazionali dei prodotti – prosegue la nota – Al contrario si può cominciare a intravedere il concretizzarsi di quel pericolo di cui l’Antitrust aveva a più riprese informato il governo: l’esposizione dei prezzi medi non è solo inutile, ma rischia di essere controproducente. C’è quindi bisogno di interventi seri sia in prospettiva, con una riforma strutturale del settore, sia nell’immediato. I prezzi dei carburanti sono ormai al medesimo livello di quando il governo Draghi decise di tagliare le accise”. Fegica ricorda che “l’attuale governo ha inserito una clausola ‘taglia accise’ collegata però ad un livello di prezzo troppo alta per essere funzionale nelle presenti condizioni di emergenza”.

Calcio femminile, Inghilterra in finale. Australia battuta 3-1

Calcio femminile, Inghilterra in finale. Australia battuta 3-1Roma, 16 ago. (askanews) – La finale dei Mondiali femminili sarà Inghilterra-Spagna. Dopo la vittoria delle furie rosse sulla Svezia, oggi l’Inghilterra ha superato 3-1 l’Australia, grazie alle reti di Toone, Hemp (prova straordinaria la sua) e Russo. Per le Matildas, momentaneo pareggio 1-1 firmato da Kerr. Partita sempre nelle mani inglesi che al 9′ con Stanway registrano la prima grande occasione. L’Inghilterra passa al 36′ quando Toone si avventa su un pallone vagante in area di rigore avversaria e batte Arnold con un esterno destro di potenza. L’Australia nella seconda frazione di gioco trova il pareggio al 18′ con Kerr che, dopo aver puntanto la difesa inglese, conclude a rete dai 25 metri battendo Earps. Al 26′ nuovo vantaggio con Hemp che dopo aver approfittato di una disattenzione di Carpenter insacca il 2-1. La terza rete che fa calare virtualmente il sipario al 41′, Hemp, con un assist clamoroso trova tra le linee Russo che incrocia la conclusione e fa 3-1.

E’ morta la soprano Renata Scotto

E’ morta la soprano Renata ScottoRoma, 16 ago. (askanews) – È scomparsa a 89 anni la soprano Renata Scotto, tra le voci più amate della lirica italiana. Nata a Savona nel 1934, opo aver studiato canto a Milano con Emilio Ghirardini e Mercedes Llopart, debuttò a Savona in La Traviata (1953). L’anno successivo interpretò lo stesso ruolo al Teatro Nuovo di Milano, vinse il primo premio al concorso per voci nuove del conservatorio milanese e cantò per la prima volta alla Scala, accanto a Renata Tebaldi e Mario Del Monaco, nella Wally di Catalani, diretta da Carlo Maria Giulini. Conquistò fama internazionale quando sostituì Maria Callas in una rappresentazione della Sonnambula al Festival di Edimburgo (1957), dando così inizio a una brillante carriera che l’ha portata a esibirsi in tutti i più importanti teatri lirici del mondo nei ruoli più significativi del repertorio tradizionale (Chicago, Opera, La Bohème, 1960; Londra, Covent Garden, Madama Butterfly, 1962; New York, Metropolitan, Lucia di Lammermoor e L’elisir d’amore, 1965; Maggio musicale fiorentino, La Vestale, 1968; Milano, La Scala, I vespri siciliani, 1970). Nel tempo ha ampliato il suo repertorio con Luisa Miller, Faust, Rigoletto, Un ballo in maschera, Il Trovatore, Norma, Anna Bolena grazie a una tecnica ben salda, agilità vocale, dolcezza di timbro e temperamento drammatico. Dopo il ritiro dalla scene, oltre all’insegnamento, si è anche dedicata alla regia, curando la messa in scena di Madama Butterfly al Metropolitan di New York (1986) e all’Arena di Verona (1987). Dal 1997 era accademica di Santa Cecilia.

Nuovo trapianto per lo scrittore Baricco, lo ha scritto sui social

Nuovo trapianto per lo scrittore Baricco, lo ha scritto sui socialRoma, 16 ago. (askanews) – Lo scrittore Alessandro Baricco ha annunciato così, sui social, di aver subito un nuovo trapianto: “Lo soooo. Non si usano i social così, ma bisogna avere pazienza con me, ultimamente ho avuto tempi complicati. Ho di nuovo una notizia da dare. Due giorni fa sono stato dimesso dall’Ospedale San Raffaele di Milano dove nel reparto del Prof. Ciceri ho sostenuto un secondo trapianto del midollo (la malattia si era rifatta viva, ho dovuto farlo). Dicono i medici (l’equipe del Dott. Peccatori, tutti serenamente bravissimi) che è andata bene e che le mie condizioni sono buone. Quel che so io è che sono stati 41 giorni duri, ma ora è tutto fantastico. Ce l’ho fatta anche perché la mia compagna Gloria è una donna incredibile, la mia famiglia è fatta di gente tostissima e i miei amici non mi hanno mai lasciato solo. Oh, come vi ringrazio tutti quanti. Adesso mi rimetto in piedi guardando alberi secolari, che, come mi hanno insegnato Coccia e Mancuso, sanno vivere meglio di noi. La mia agenda dice che tornerò in pubblico il 29 ottobre 2023 al Teatro alla Scala dove farò la voce recitante in un concerto delle mitiche sorelle Labèque (che gioia, amiche mie). Nel frattempo, tutto mi meraviglierà. Un grande abbraccio”. Ad accompagnare il testo, Baricco ha scelto la foto di uno scorcio di natura.

Contro il decreto sul caro voli le compagnie chiedono un intervento alla Ue

Contro il decreto sul caro voli le compagnie chiedono un intervento alla UeMilano, 16 ago. (askanews) – Le compagnie aeree europee riunite in Airlines for Europe hanno chiesto alla Commissione europea di intervenire contro il piano del governo italiano per la limitazione delle tariffe aeree su alcune rotte. L’invito rivolto a Bruxelles è di “chiarire con l’Italia che questo intervento ha un impatto sul mercato del trasporto aereo libero e deregolamentato in Europa”, si legge in una lettera anticipata ieri dal Financial Times.

Airlines for Europe è una associazione europea di compagnie aeree di cui fanno parte Lufthansa, Air France-Klm, Ryanair e EasyJet tra gli altri. “Siamo fortemente preoccupati che se questa legge venisse adottata, potrebbe costituire un precedente e portare a un effetto domino con conseguente adozione di regolamenti simili in altri Stati membri dell’UE”, ha scritto l’amministratore delegato di A4E, Ourania Georgoutsakou, nella lettera.á Limitare le tariffe su queste rotte “violerebbe” i diritti delle compagnie aeree “di competere ove possibile, fissare i prezzi e definire i servizi come meglio credono”, ha sottolineato Georgoutsakou.

Cina, timori per colosso immobiliare Country Garden in crisi profonda

Cina, timori per colosso immobiliare Country Garden in crisi profondaRoma, 16 ago. (askanews) – Cresce di ora in ora la preoccupazione per la crisi di Country Garden il più grande gruppo immobiliare della Cina. L’azienda appesantita dal forte calo dei prezi degli immobili e da scelte gestionali sbagliate si trova oramai sull’orlo del default con miliardi di dollari di perdite e 200 miliardi di fatture non pagate.

Country Garden, fondata dall’ex agricoltore Yang Guoqiang nel 1992, ha beneficiato del più grande boom immobiliare mondiale. Il suo successo ha trasformato il Yang in un miliardario ed è diventato un simbolo della notevole crescita del paese. I cinesi, avendo poche altre opzioni affidabili per creare ricchezza, hanno investito i loro redditi e risparmi nel settore immobiliare. Come altri grandi sviluppatori privati, Country Garden ha continuato a prendere in prestito e spesso ha preso in prestito di più per ripagare i suoi stessi prestiti, operando sul presupposto che finché avesse continuato ad espandersi, avrebbe potuto continuare a ripagare il proprio debito. Ma i conti – sottolinea il New York Times che dedica un lungo articolo a questa crisi – sono cresciuti così tanto che le autorità hanno iniziato a temere che il debito avrebbe minacciato il sistema finanziario nel suo complesso.

I mercati, gli investitori e gli acquirenti di case temono il peggio. All’inizio di agosto, Country Garden ha saltato due pagamenti di interessi sui prestiti. Se non paga entro l’inizio di settembre o se non convince i creditori a concedergli più tempo dopo un periodo di grazia di 30 giorni, l’azienda andrà in insolvenza rendendo molto improbabile il suo ulteriore accesso al credito. Il prezzo delle azioni della Country Garden è oramai sceso sotto quota un dollaro a Hong Kong mentre le sue perdite stanno aumentando, con una previsione di registrare una perdita fino a 7,6 miliardi di dollari nei primi sei mesi dell’anno.

Migranti,sfollamento a Porto Empedocle: trasferite 1200 persone

Migranti,sfollamento a Porto Empedocle: trasferite 1200 personeAgrigento , 16 ago. (askanews) – La prefettura di Agrigento ha noleggiato 23 autobus per trasferire i 1.200 migranti che si trovano nella zona di filtraggio del porto di Porto Empedocle, arrivati nei giorni scorsi dall’hot spot di Lampedusa. I migranti verranno portati nelle strutture di seconda accoglienza della Sicilia e del resto d’Italia.

Intanto continuano senza sosta gli sbarchi a Lampedusa. Tre imbarcazioni con a bordo 79 migranti sono invece sbarcate a Pantelleria fra il 14 e il 15 agosto. Si tratta di cittadini tunisini partiti dalla costa nord del Paese nordafricano.

Gas, stoccaggi Italia pieni oltre 90,22% con 176,12 TWh

Gas, stoccaggi Italia pieni oltre 90,22% con 176,12 TWhRoma, 16 ago. (askanews) – Gli stoccaggi italiani di gas al 14 agosto erano pieni al 90,22% con 176,12 terawattora. E’ quanto emerge dai dati della piattaforma aggregata Agsi+ di Gas Infrastructure Europe. La media Ue è di un livello di riempimento dell’89,75% a 1018,98 TWh.

Secondo i dati Gie la Spagna è già al 99,62%, seguita da Croazia, 96,72%, Svezia, 95,29% e Slovacchia, 93,44%. La Germania con 230,29 terawattora e un fattore di riempimento del 91,92% è il Paese che ha immagazzinato più gas in Ue a lunedì.

Germania, Ifo: peggiora carenza lavoratori qualificati

Germania, Ifo: peggiora carenza lavoratori qualificatiRoma, 16 ago. (askanews) – Sempre più aziende tedesche sono a corto di lavoratori qualificati, rileva l’ultimo sondaggio Ifo Business su circa 9.000 aziende in tutta la Germania. Secondo il sondaggio, il 43,1% delle aziende ha dichiarato di soffrire di una carenza di lavoratori qualificati a luglio, rispetto al 42,2% dell’aprile 2023. “Nonostante un’economia lenta, molte aziende sono ancora alla disperata ricerca di dipendenti idonei”, afferma in una nota l’esperto di Ifo Stefan Sauer . Il massimo storico del 49,7% è stato raggiunto nel luglio 2022.

Il settore dei servizi è stato particolarmente colpito. Nei servizi legali e contabili, il 75,3% delle aziende non trova i candidati di cui ha bisogno. Circa due terzi delle aziende nei settori dei trasporti, dell’architettura e dell’ingegneria segnalano una carenza di lavoratori qualificati, un nuovo massimo per questi settori. Tra i produttori di apparecchiature IT, il 43,1% delle aziende intervistate è interessato. Per i produttori di macchinari e attrezzature, questa cifra è del 40,9%. Nel complesso, la quota nel settore manifatturiero è leggermente diminuita al 34,6%. Nel commercio e nell’edilizia, poco meno di un terzo delle imprese lamenta una carenza di manodopera qualificata.