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Banche, Panetta: M&A non si possono commentare come a un talk show

Banche, Panetta: M&A non si possono commentare come a un talk show

Torino, 15 feb. (askanews) – Le prospettate operazioni bancarie di M&A “non possono essere commentate come se fosse un talk show” ma “richiedono una attenta e complessa analisi dei documenti” che tra l’altro non sono ancora tutti disponibili. Lo ha sottolineato il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, in un commento fuori testo del suo intervento al 31esimo Congresso Assiom Forex a Torino.


“Nel dibattito pubblico ci si chiede come mai la Banca d’Italia non intervenga su queste operazioni, qualcuno addirittura ha ipotizzato che ce ne siamo scordati: non ce ne siamo scordati, io me le scrivo le cose che succedono”, ha dichiarato Panetta. “Sono operazioni che coinvolgono centinaia di migliaia di dipendenti, milioni di risparmiatori, banche che operano in più paesi: sono questioni molto delicate che richiedono un’analisi della normativa bancaria, assicurativa e della concorrenza che richiedono un tavolo congiunto da diverse autorità”. “E’ ingenuo e difficile ipotizzare che la Banca d’Italia possa commentare queste operazioni come se si fosse a un talk show, con osservazioni e valutazioni estemporanee”, ha detto il Governatore. “Non funziona così la vigilanza, non funziona così la Banca d’Italia e per quello che vale non funziono così neanche io. Parleremo di queste operazioni attraverso le analisi e le decisioni che verranno effettuate a tempo debito in accordo con tutte le altre autorità interessate”.


Le operazioni, ha concluso Panetta, “richiedono una attenta e complessa analisi dei documenti, peraltro per alcune di queste operazioni non tutti i documenti necessari per la valutazione del dossier sono disponibili”.

Sci, Mondiali, lo slalom femminile alla svizzera Camille Rast

Sci, Mondiali, lo slalom femminile alla svizzera Camille RastRoma, 15 feb. (askanews) – Trentaquattro anni dopo Erika Hess, la Svizzera torna a vincere lo slalom femminile ai Mondiali grazie a Camille Rast. La 25enne elvetica, leader della specialità in Coppa del Mondo, ha conquistato la medaglia d’oro a Saalbach davanti alla connazionale Wendy Holdener. Un’altra doppietta della Svizzera, già certa di vincere il medagliere con una gara d’anticipo. Rast ha vinto con merito e intelligenza: al comando con margine dopo la prima manche, nella seconda manche ha gestito gli 80 centesimi di vantaggio su Holdener. Per la 25enne di Vetroz è la prima medaglia in carriera ai Mondiali. Completa il podio Katharina Liensberger, medaglia di bronzo. Niente podio, invece, per Mikaela Shiffrin: terza dopo la prima manche, her majesty ha chiuso al quinto posto. Per l’Italia quattro atlete nelle prime 30: la migliore è Lara Della Mea, tredicesima, ma i rimpianti sono soprattutto per Marta Rossetti che ha sfiorato la top 10, commettendo poi un errore nell’ultima parte della seconda manche. Ventunesimo posto per Giorgia Collomb, ventiduesimo per Martina Peterlini.

Panetta: Eurozona rischia 0,5 punti di Pil dai dazi, Italia di più

Panetta: Eurozona rischia 0,5 punti di Pil dai dazi, Italia di piùRoma, 15 feb. (askanews) – “Le guerre commerciali danneggiano la crescita, anche nei paesi che le avviano”. E i nuovi dazi annunciati dagli Usa, se pienamente attuati, possono sottrarre fino a 1,5 punti percentuali al Pil globale, con ricadute anche peggiori per gli Usa (-2 punti) e “più contenute” nell’area euro: -0,5 punti, ma con “effetti maggiori per Germania e Italia, data la rilevanza dei loro scambi con gli Stati Uniti”. Nel suo intervento al 31esimo congresso Assiom Forex, a Torino, il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta ha illustrato le previsioni dell’istituzione su uno dei temi di maggiore attualità, le misure sul commercio annunciate dal presidente Usa Donald Trump.


“Il caso più significativo è quello della Cina”, che però ha ricadute anche per l’Europa. “L’imposizione di dazi elevati da parte degli Stati Uniti potrebbe spingere gli esportatori cinesi a cercare nuovi mercati per compensare il calo delle vendite sul mercato americano. In tale scenario – ha rilevato Panetta – le imprese italiane ed europee si troverebbero esposte a crescenti pressioni competitive”. Il tutto mentre l’economia dell’area euro “fatica a ritrovare slancio” e necessita di “un nuovo modello di sviluppo, che valorizzi il mercato unico e riduca la dipendenza da fattori esterni”. In Italia “la crescita si è arrestata nel secondo semestre” ma secondo le previsioni di Bankitalia “nei prossimi mesi il prodotto tornerà a espandersi”.


Di fronte a questa situazione, Panetta è tornato a pressare i suoi colleghi della Bce – come tutti i governatori di banche centrali dell’area euro partecipa al Consiglio direttivo dell’istituizione di Francoforte – affinché la manovra di riduzione dei tassi prosegua. “Un allentamento meno deciso” rispetto allo scenario di base – che considera un taglio dei tassi di riferimento “intorno al 2 per cento dalla metà del 2025” – potrebbe comportare un’inflazione “troppo bassa nel medio periodo”. Quindi “l processo di normalizzazione della politica monetaria va continuato – ha insistito – accompagnando le decisioni con una comunicazione orientata alle prospettive dell’economia reale e dell’inflazione nel medio termine”.


Per parte sua l’Italia deve andare avanti con l’attuazione dei piani di bilancio di medio termine approntati dal governo. Secondo Panetta stanno già dando “frutti” in termini di riduzioni dei differenziali dei tassi (spread) sui titoli di Stato, e possono favorire miglioramenti delle condizioni di finanziamento per famiglie e imprese. Bisogna anche “moltiplicare gli sforzi” su investimenti e riforme previsti dal Pnrr. Mentre sull’inflazione, il maggiore elemento di rischio al momento è rappresentato “dai mercati energetici, che stanno registrando una forte volatilità e un aumento dei prezzi, in particolare del gas. Nel breve termine potrebbero rendere più variabile il percorso dell’inflazione”. (fonte immagine: Banca d’Italia).

Arrestato in Spagna il latitante anarchico Salvatore Vespertino

Arrestato in Spagna il latitante anarchico Salvatore VespertinoRoma, 15 feb. (askanews) – “Alle ore 03.00 circa di oggi, 15 febbraio, a Vallecas, distretto del centro città della capitale spagnola Madrid, è stato arrestato dalla Polizia Nazionale spagnola Salvatore Vespertino, 38 anni, militante anarchico italiano, latitante dal luglio 2023”. Lo ha reso noto la Polizia di Stato con una nota cui ricorda che “sin dai primi giorni della latitanza, è stato costituito un gruppo investigativo formato da personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e della Digos di Firenze che, su delega della Procura fiorentina, ha avviato complesse indagini e dispiegato uno specifico dispositivo per la ricerca del soggetto, focalizzandosi sul gruppo di sodali e sui legami già noti intrattenuti dallo stesso all’estero (Spagna, Francia, Svizzera, Grecia); motivo per il quale le polizie di questi Paesi sono state tutte interessate con diverse richieste di cooperazione internazionale costantemente rinnovate in questo anno e mezzo di latitanza, permettendo di fatto di giungere alla cattura di Vespertino”. Salvatore Vespertino, lo scorso 14 luglio 2023, era stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione ad anni 8 di reclusione, per il reato di fabbricazione, detenzione e porto di ordigno esplosivo in quanto ritenuto responsabile, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria denominata “Panico”, dell’attentato alla libreria “Il Bargello” – riconducibile al movimento di estrema destra “Casapound” – compiuto a Firenze nella notte del 1° gennaio 2017, a seguito del quale un artificiere della Polizia di Stato ha riportato lesioni gravissime nel tentativo di disinnescare l’ordigno collocato sul posto.


L’anarchico sardo, in particolare, risulta destinatario dell’ordine di esecuzione nr. 319/2023 Siep emesso il 14.7.2023 dalla Procura Generale della Repubblica di Firenze per l’espiazione di una pena residua complessiva pari a 5 anni, 6 mesi e 1 giorno di reclusione (con sottrazione del periodo sofferto in esecuzione della custodia cautelare) per i reati di porto abusivo di armi, lesioni personali gravissime e danneggiamento, esteso in campo internazionale. Nel dettaglio, Salvatore Vespertino è stato individuato come responsabile dell’attentato grazie ad una traccia di Dna lasciata sull’ordigno e rilevata a seguito di un meticoloso e certosino lavoro di analisi della Polizia Scientifica, corroborato dagli elementi emersi a seguito di un intenso lavoro investigativo della Digos fiorentina e del personale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, che ha poi retto a tutti i gradi del vaglio giurisdizionale.

Sinner squalificato: Binaghi: “Vergognosa ingiustizia”

Sinner squalificato: Binaghi: “Vergognosa ingiustizia”Roma, 15 feb. (askanews) – “E’ la prima volta che una vergognosa ingiustizia ci rende felici perché il primo pensiero è per il ragazzo che vede finire un incubo”, lo afferma il presidente della Fitp, Angelo Binaghi commentando l’accordo tra Jannik Sinner e Wada. “Questo accordo tra le due parti certifica l’innocenza di Jannik, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro con un grande rientro agli Internazionali BNL d’Italia a Roma dove tutta l’Italia lo accogliera’ come merita”, aggiunge. Binaghi ha poi aggiunto: “Resta il rammarico per tutto quello che ha dovuto passare e per tutto il tempo che Jannik ha dovuto trascorrere con questo macigno. Se non altro, questo sarà forse l’ultimo grande errore della Wada che, come sappiamo, ha già deciso di cambiare le regole che hanno costretto Jannik ad accettare un compromesso che anche se non riconosce alcuna sua responsabilità è veramente ingiusto”.

Papa Francesco ha trascorso una notte serena: proseguono accertamenti e terapie

Papa Francesco ha trascorso una notte serena: proseguono accertamenti e terapieRoma, 15 feb. (askanews) – “Papa Francesco ha trascorso una notte serena e ha dormito bene. Questa mattina ha fatto colazione e ha letto alcuni quotidiani. Proseguono gli accertamenti e le terapie”. Così il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. Il Santo Padre – si ricorda – è ricoverato al Policlinico Gemelli dalla mattinata di ieri. – Sono previsti possibili aggiornamenti sullo stato di salute di Papa Francesco nel tardo pomeriggio di oggi. Attese anche indicazioni la celebrazione dell’Angelus domenicale.

Fisco, sulla rottamazione Salvini raduna i suoi e contatta gli alleati

Fisco, sulla rottamazione Salvini raduna i suoi e contatta gli alleatiRoma, 15 feb. (askanews) – Matteo Salvini ha fatto oggi il punto rulla rottamazione delle cartelle con i suoi. E’ quanto si legge in una nota della Lega, nella quale si precisa che il leader “ha chiarito che la proposta della ‘pace fiscale’, utile per ridare ossigeno a milioni di italiani in buonafede, sarà condivisa con gli alleati”.


L’obiettivo, viene precisato, è “arrivare a un accordo soddisfacente per tutti e in linea con il programma elettorale. I contatti con gli altri partiti di maggioranza sono già in corso e non si sono mai interrotti”.

Ascolti Sanremo, 13.575.000 e 70.8% di share per la serata cover

Ascolti Sanremo, 13.575.000 e 70.8% di share per la serata coverRoma, 15 feb. (askanews) – Boom di ascolti per la quarta serata di Sanremo 2025. L’ascolto della serata cover del festival, calcolato sulla total audience (oltre alle tv, anche pc, tablet e smartphone collegati in diretta), è stato di 13.575.000 spettatori con il 70,8% di share. Con la potente interpretazione di Skyfall di Adele in coppia con Annalisa, Giorgia vince la serata di Sanremo dedicata alle cover, la tradizionale carrellata di classici italiani d’autore, gioielli pop, cover rock e soul, che si apre con Roberto Benigni, tra battute a raffica su Musk, Giorgia, Trump e parole di affetto per il presidente Mattarella, e trova in Geppi Cucciari la mattatrice.

Bce, Panetta: avanti su tagli tassi o rischia inflazione troppo bassa

Bce, Panetta: avanti su tagli tassi o rischia inflazione troppo bassaRoma, 15 feb. (askanews) – Nell’area euro “il percorso di normalizzazione della politica monetaria non è concluso” e, guardando avanti, “un allentamento meno deciso” rispetto allo scenario di base, che considera un taglio dei tassi di riferimento “intorno al 2 per cento dalla metà del 2025, potrebbe comportare un’inflazione troppo bassa nel medio periodo”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento al 31esimo congresso Assiom Forex.


“Il processo di normalizzazione della politica monetaria va quindi continuato – ha detto – accompagnando le decisioni con una comunicazione orientata alle prospettive dell’economia reale e dell’inflazione nel medio termine. In questa fase, un’eccessiva attenzione ai dati di volta in volta disponibili rischia di generare incertezza e volatilità nei mercati, riducendo l’efficacia della politica monetaria”. Come tutti i governatori di banche centrali nazionali dell’area euro, Panetta partecipa al Consiglio direttivo della Bce. “Il rientro dell’inflazione nell’area dell’euro all’obiettivo del 2 per cento nel medio termine è quasi completo – ha fatto notare -. I rialzi degli ultimi mesi, fino al 2,5 per cento a gennaio, erano previsti e sono dovuti in parte a effetti di base legati all’evoluzione passata dei prezzi dell’energia. L’inflazione di fondo si è mantenuta al 2,7 per cento, ma la sua dinamica sui tre mesi, più rappresentativa delle tendenze recenti, evidenzia un calo pressoché continuo”.


Nel frattempo il principale tasso di riferimento della Bce “rimane superiore alle stime del tasso neutrale, ossia il livello compatibile con l’assenza di pressioni inflazionistiche e con la crescita potenziale dell’economia. Di conseguenza – ha rilevato Panetta – la politica monetaria continua a esercitare una pressione al ribasso sull’attività produttiva e sulla dinamica dei prezzi al consumo, un effetto sempre meno necessario in un contesto in cui l’inflazione è vicina all’obiettivo e la domanda interna resta debole”.

Sinner squalificato, la vicenda Clostebol

Sinner squalificato, la vicenda ClostebolRoma, 15 feb. (askanews) – Jannik Sinner è risultato positivo a un controllo antidoping il 10 marzo 2024, durante il Masters 1000 di Indian Wells. Il secondo controllo positivo è del 18 marzo, dopo la semifinale persa nello tostesso torneo contro Carlitos Alcaraz. In entrambi i casi sono stati trovati livelli simili di Clostebol, con una concentrazione nelle urine nel primo caso di 86 picogrammi per millilitro, e nel secondo di 76 picogrammi per millilitro: cioè una concentrazione inferiore a 1 miliardesimo di grammo per litro. Secondo la versione fornita dalla difesa di Sinner, la rilevazione del Clostebol è stata dovuta a una contaminazione avvenuta attraverso il suo fisioterapista, Giacomo Naldi: quest’ultimo avrebbe massaggiato Sinner nei giorni del torneo dopo aver usato il Trofodermin, un medicinale spray contenente Clostebol, per curare un taglio che si era procurato al mignolo della mano sinistra. La contaminazione durante i massaggi si spiegherebbe, perché Jannik ha una forma di dermatite sui piedi e sulla schiena che gli causa spesso piccoli tagli e ferite sulla pelle.


Il 4-5 aprile e il 17-20 aprile sono poi arrivate le due sospensioni provvisorie di Sinner, a cui Jannik ha fatto appello urgente immediato, rivolgendosi a un tribunale indipendente. In entrambi i casi Sinner ha ottenuto la revoca immediata delle due sospensioni e ha potuto continuare a giocare (in attesa di chiarire la sua posizione) per tutti i mesi primaverili ed estivi. Naldi aveva acquistato il Trofodermin a Bologna il 12 febbraio da Umberto Ferrara, l’allora preparatore atletico di Sinner. Naldi, inoltre, aveva dichiarato di aver usato il farmaco per la sua ferita ogni giorno, dal 5 al 13 marzo.