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Salario minimo, muro contro muro maggioranza-minoranza: il voto slitta

Salario minimo, muro contro muro maggioranza-minoranza: il voto slittaRoma, 18 lug. (askanews) – E’ muro contro muro tra maggioranza e opposizioni sul salario minimo ed è slittato il voto in commissione Lavoro della Camera, anche sull’emendamento firmato dall’intero centrodestra che punta a far scomparire dal tavolo la proposta che lo introduce per legge con una soppressione tout court del testo. La seduta riprenderà domani, si annuncia infuocata e non è escluso che si affaccino i leader.

Sul salario minimo, i partiti di minoranza hanno trovato una certa convergenza, non così scontata di questi tempi, e tentano di tenere alta l’attenzione, facendo notare inoltre quanto la situazione stia mettendo sempre più in difficoltà le ‘tasche’ delle famiglie degli italiani. Durante la seduta sono intervenuti in massa i deputati di Pd, M5S, Azione e Avs.Il presidente della commissione, Walter Rizzetto (Fdi), ha tenuto a sottolineare che aveva “calendarizzato tra martedì e mercoledì sia il voto che le discussioni sul complesso degli emendamenti. Se legittimamente le opposizioni vogliono portare a domani la discussione sul complesso degli emendamenti, tranquillamente la presidenza lo concede”, ma ha chiarito che il voto non slitterà ulteriormente: “Dobbiamo istruire per andare in Aula entro il 28. Cercheremo, compatibilmente con gli spazi che ognuno vuole prendersi, di votare entro questa settimana”.

La responsabile lavoro Dem Maria Cecilia Guerra, che interverrà in commissione domani, ha replicato a chi lancia l’accusa di ostruzionismo: “Ci stiamo avvalendo di tutte le possibilità offerte dal regolamento e interveniamo nel merito, da parte nostra non c’è alcun atteggiamento pretestuoso. Il problema è che loro rifiutano il dibattito. Abbiamo incardinato la Pdl a marzo, abbiamo fatto decine di audizioni, lavorato su un testo base su cui il centrodestra non ha avanzato alcuna proposta e ora vogliono cancellare il testo base con un emendamento. Quello che vogliamo è che resti aperta la discussione in commissione e in aula e che venga evitata una bocciatura liquidatoria sul salario minimo. La maggioranza ha paura di questo argomento”, rileva Guerra.Botta e risposta anche sulla copertura del provvedimento. A Rizzetto che paventa il ‘no’ della commissione Bilancio perché la pdl sarebbe carente sul fronte delle risorse, Guerra e il capogruppo Dem in commissione Arturo Scotto rispondono che il testo prevede che sia la legge di Bilancio a individuare le coperture.

Da Bruxelles, dove si sta tenendo il vertice Ue-Celac, la segretaria Dem Elly Schlein avverte che il Pd non mollerà: “Abbiamo parlato questa mattina di salario minimo, di alzare i salari delle persone, di aumentare il potere d’acquisto rispetto a un’inflazione alzata anche per effetto della guerra” e “Giorgia Meloni non può voltare la faccia dall’altra parte. Noi continueremo a batterci, non molleremo di un centimetro su questa importante proposta”.“Tajani – sottolinea su twitter il presidente M5S Giuseppe Conte – dice che non serve un salario minimo, ma un ‘salario ricco’. Ricco per chi? Per politici, parlamentari ed ex parlamentari, a cui hanno ripristinato tutti i vitalizi? A Tajani e Forza Italia lasciamo le battaglie per i soliti privilegiati, noi continueremo a lottare per quasi 4 milioni di lavoratori che non arrivano a guadagnare neanche 9 euro l’ora. Meritano rispetto e dignità”.

Il leader di Azione Carlo Calenda taccia il ministro degli Esteri Antonio Tajani di “grave ignoranza” quando dice che il salario minimo ‘non serve, non siamo in unione sovietica’: “ha detto un’imbecillità e sorprende che un ministro degli Esteri non conosca fatti fondamentali tipo che il salario minimo c’è in tutti i Paesi del G7, europei e occidentali.Secondo quanto si apprende, la seduta di domani, calendarizzata alle 12, potrebbe slittare al pomeriggio, all’ordine del giorno c’è anche un ufficio di presidenza sul timing dei lavori dove continuerà il braccio di ferro. 

Schlein: Tajani riferisca alle Camere su Zaki

Schlein: Tajani riferisca alle Camere su ZakiRoma, 18 lug. (askanews) – “Patrick Zaki è stato condannato a tre anni di reclusione in Egitto, vederlo portare via in tribunale pesa come un macigno, non ci sono parole per questa gravissima ingiustizia”. Lo dice la segretaria del Pd Elly Schlein, in una nota.

“Siamo di fronte a un verdetto scandaloso: ora serve la mobilitazione di tutte e tutti per riaffermare le ragioni del diritto e chiederne la liberazione. Il governo italiano batta ufficialmente un colpo: il ministro Tajani venga a riferire alle Camere”, chiede la leader dem.

M5s: gravissima condanna Zaki, Tajani in Aula dica cosa fa governo

M5s: gravissima condanna Zaki, Tajani in Aula dica cosa fa governoRoma, 18 lug. (askanews) – “Siamo sconcertati per la notizia della condanna a tre anni per Patrick Zaki. Si tratta di un fatto gravissimo sul quale il ministro Tajani deve venire a riferire immediatamente per dirci quali saranno le prossime azioni del governo”. Lo afferma Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera.

“Il nostro Paese – osserva – non può accettare una condanna di questo tipo e ha il dovere di fare quanto in suo potere per evitare che un ragazzo, che ha subito già numerose e profonde ingiustizie, ne subisca delle altre. Il Movimento 5 Stelle è vicino alla famiglia e agli amici di Patrick Zaki e continuerà a chiedere la sua immediata liberazione”.

Con il caldo eccezionale è allarme topi (così i medici ambientali)

Con il caldo eccezionale è allarme topi (così i medici ambientali)Roma, 18 lug. (askanews) – Il caldo estremo che ha investito l’Italia, e più in generale i cambiamenti climatici che hanno determinato un aumento delle temperature medie, incidono non solo sulla presenza di insetti come zanzare e zecche, ma anche sulla proliferazione dei topi nelle aree urbane, con conseguenti pericoli igienico-sanitari per la popolazione. L’allarme viene lanciato dalla Sima-società italiana di medicina ambientale.

“Uno studio condotto lo scorso anno da ricercatori di Stati Uniti e Canada ha dimostrato come l’aumento delle temperature e gli inverni più miti abbiano un effetto diretto sulla proliferazione dei roditori nelle aree urbane – spiega il presidente Alessandro Miani – I topi sono infatti animali che non resistono alle basse temperature, mentre si moltiplicano in presenza di condizioni favorevoli come il forte caldo. Non solo. L’accelerazione del processo di decomposizione dei rifiuti lasciati sotto il sole presso cassonetti o davanti le abitazioni nelle aree urbane, fenomeno che si intensifica durante le ondate di calore, porta i ratti ad uscire allo scoperto in cerca di cibo e acqua, e incrementa le occasioni di contatto tra esseri umani e roditori”. “Un pericolo sul fronte igienico-sanitario considerato che sono circa 40 le patologie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente dai ratti, attraverso il contatto o con le deiezioni rilasciate nell’ambiente. Tra queste figurano Leptospirosi, Peste, Salmonellosi, Tifo murino, Tularemia, Coriomeningite linfocitaria e Rabbia – prosegue Miani – Ad oggi non esistono numeri certi circa il numero di roditori che affollano le città italiane: secondo alcune stime sarebbero addirittura 500 milioni i topi presenti sul nostro territorio, circa 8,6 per ogni cittadino”.

Calcio, a Euro2024 l’Uefa vuole limitare i viaggi aerei

Calcio, a Euro2024 l’Uefa vuole limitare i viaggi aereiRoma, 18 lug. (askanews) – Agli Europei in pullman, niente aerei per ridurre l’impatto in anidride carbonica. Lo chiede l’Uefa alla vigilia degli Europei di Germania 2024. L’organo di governo del calcio europeo, la Uefa, afferma di volere che il torneo della prossima estate in Germania sia “il campionato europeo più sostenibile di tutti i tempi”. I voli producono gas serra – principalmente anidride carbonica (CO2) – dalla combustione del carburante. Questi gas contribuiscono al cambiamento climatico.nE così le partite del primo turno sono state regionalizzate per favorire i viaggi a terra a scapito di quelli aerei. Ai tifosi verranno inoltre offerti biglietti scontati per il treno a lunga percorrenza e l’accesso gratuito ai trasporti pubblici locali. La distanza tra la città ospitante più a nord, Amburgo, e quella più a sud, Monaco, è di 380 miglia (oltre 660 km). I piani fanno parte della strategia ambientale, sociale e di governance dell’Uefa, con misure per affrontare la discriminazione e promuovere la salute e il benessere. “Questa è la nostra occasione per dare l’esempio portando il torneo ai più alti standard di sostenibilità”, ha dichiarato il direttore della Uefa per la sostenibilità sociale e ambientale Michele Uva. Verrà inoltre introdotto un sistema di monitoraggio e segnalazione per cercare di affrontare i casi di abuso online dei giocatori.

Uno studio dell’anno scorso dell’organo di governo mondiale Fifa e del sindacato dei giocatori Fifpro ha anche rivelato che oltre il 50% dei giocatori che hanno giocato nelle semifinali e nella finale di Euro 2020 e della Coppa d’Africa 2022 ha ricevuto qualche tipo di abuso online. Sarà inoltre implementato un meccanismo di risposta rapida per identificare i casi di discriminazione all’interno degli stadi. “Euro 2024 vuole essere un festival del calcio per tutti i tifosi, con un focus sullo sport e riunire persone provenienti da tutta Europa. Vogliamo mostrarci come un paese moderno e aperto con una società diversificata”, ha dichiarato il ministro federale tedesco della gli interni e la sportiva Nancy Faeser. “Vogliamo usare il calcio come forza unificante per aiutare a combattere il razzismo e la discriminazione nello sport così come in altri settori”.

Tennis, prima vittoria Atp per Leo Borg, figlio di Bjorn

Tennis, prima vittoria Atp per Leo Borg, figlio di BjornRoma, 18 lug. (askanews) – Prima vittoria nel circuito Atp per Leo Borg, figlio del leggendario Bjorn, che ha conquistato il successo nel torneo 250 di Bastad, battendo in due set il connazionale Ymer 7-6 (5), 6-3. Venti anni, nel 2022 ha vinto il torneo ITF da $15.000 a Sharm el-Sheikh, primo titolo in carriera, come testa di serie numero uno.

Borg, attualmente numero 437 della classifica Atp, ha sin qui giocato e costruito la sua attuale carriera con i tornei ITF, la vittoria odierna potrebbe fungere da viatico per un percorso di crescita professionale giocando tornei di livello più alto come gli Atp 250 o 500 ma anche i challenger.

Mondiali nuoto sincronizzato, Italia argento nel tecnico

Mondiali nuoto sincronizzato, Italia argento nel tecnicoRoma, 18 lug. (askanews) – L’Italia del nuoto artistico non finisce di stupire. Dopo l’argento di Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero nel tecnico del doppio, arriva un altro secondo posto questa volta esagerato perché lo conquista la squadra nella routine tecnica. Cerruti e Ruggiero si esaltano con Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino col tema The Fire, musicato con No twerk degli Apashe & Panther e la coreografia di Vlada Chigireva. Le azzurre totalizzano 274.5155 punti (175.2655 per gli elementi, 99 per l’impressione artistica di cui 47.2500 per musica e coreografia, 26.2500 per la performance e 25.7500 per le transizioni). Restano dietro solo alla Spagna che si impone con 281.6893 e si mettono alle spalle gli Stati Uniti (273.7396). Fuori dal podio il Giappone padrone di casa con 260.1055. Dalla piscina ottime notizie per Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero che conquistano la finale nel libero.

“Conquistare queste medaglie ci sembrava un sogno prima del mondiale. Ci siamo riuscite e siamo strafelici – racconta il capitano Enrica Piccoli – L’argento di Linda e Lucrezia ci ha conferito ulteriori sicurezze. Ormai siamo consapevoli della nostra forza, determinate a continuare a trasformare i nostri sogni in realtà. L’atmosfera è bellissima, la squadra unita. E’ un mondiale meraviglioso”. “Abbiamo gettato le basi per qualificarci alle Olimpiadi ai prossimi mondiali di Doha – continua Cerruti, la nuotatrice artistica più medagliata della storia italiana – Questa medaglia ci servirà come punto di partenza, come ulteriore sprone a migliorare, per farci trovare pronte. Ora ci godiamo la magia del momento, siamo una squadra unita e coesa; questi gioie ci uniscono ancora di più. Dedichiamo le medaglie a Giorgio Minisini perché è come se avesse nuotato con noi. Siamo state calme, abbiamo controllato l’esercizio come lui avrebbe voluto. Lo vogliamo abbracciare forte. Ti aspettiamo!”. “Questo esercizio dimostra come il nuovo regolamento sia giusto, non c’è più spazio per gli errori – ribadisce Ruggiero, campionessa mondiale uscente ed europea in carica del misto con Minisini – Ringrazio il nostro capitano che ha abbassato i battiti e il ritmo per mandarci a meta. L’errore è dietro l’angolo e dobbiamo sfruttare queste occasioni per crescere sempre di più. Abbiamo scalato posizioni e raggiunto risultati inaspettati. E’ tutto bellissimo”.

Santarcangelo Festival, Sara Sguotti e le forme che si sfocano

Santarcangelo Festival, Sara Sguotti e le forme che si sfocanoSantarcangelo di Romagna, 18 lug. (askanews) – Un campo, sullo sfondo la rocca di San Marino e poi il cielo. E quindi un palcoscenico bianco e il corpo di Sara Sguotti che assume diverse forme, tra il biologico e il postumano, per creare un viaggio dentro la densità della materia, ma anche dentro le possibilità di un essere umano che danza. È lo spettacolo “S.O.P. -SOME.OTHER.PLACE” che la danzatrice e coreografa ha portato al Santarcangelo Festival 2023. “Le forme – ha detto l’artista ad askanews – entrano nel mio corpo in maniera anche abbastanza, come dire, sfocata. Quindi parto appunto da un’immagine che è legata a questa sensazione un po’ felina, quindi sono un po’ immagino di essere un felino per poi attraversare spazi e quindi magari non definire più la mia figura in quanto essere umano o non umano, essere nel presente e nel passato, nel futuro”.

Fino ad arrivare, simbolicamente, all’immagine mentale di un gorilla, che in un certo senso prima appare in tutta la sua chiarezza, ma poco a poco si offusca e scivola verso un’altra dimensione della percezione, verso quell’altrove dell’immaginazione che è l’obiettivo del lavoro di Sara Sguotti. “Il fuori entra nel dentro – ha aggiunto – e il corpo è soltanto una reazione in realtà, quindi il corpo si adatta a quelli che sono i luoghi che vengono proposti nella mia immaginazione”. Sul palco non c’è nulla, tutto è affidato ai movimenti e ai passi della performer, la natura la abbraccia, ma in scena ogni cosa, anche quella sensazione di nebbia, va costruita in continuazione, movimento dopo movimento. Qui c’è la cifra coreografica dello spettacolo, qui la sua difficoltà ovviamente. Accanto al corpo c’è un unico altro possibile appiglio, affidato alla partitura musicale che Spartaco Cortesi esegue dal vivo. “Abbiamo deciso di usare il suono – ci ha spiegato il musicista – come se fosse un agente atmosferico, per cui abbiamo immaginato nubi che passano, quindi l’audio diventa un elemento anche quello poco definito ma che cambia in continuazione e dà meno riferimenti possibili a Sara”.

Ecco, nell’assenza dei riferimenti lo spettacolo trova i suoi, che sono più sottili, forse inafferrabili, ma hanno comunque la forza di sostenere la scena, di restituire emozioni al pubblico, di parlarci dei tanti modi in cui la danza oggi rappresenta una pratica irrinunciabile per chi vuole realmente pensare il contemporaneo. (L.M.)

Landini: rivedere orari e modalità di lavoro a causa del caldo eccezionale

Landini: rivedere orari e modalità di lavoro a causa del caldo eccezionaleRoma, 18 lug. (askanews) – “L’ondata di calore che sta interessando il nostro Paese aumenta pericolosamente i rischi sulla salute e sicurezza dei lavoratori e, purtroppo, ha già provocato due morti in questi ultimi giorni. Tutto questo è inaccettabile”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

“Abbiamo chiesto ai nostri delegati nei luoghi di lavoro – prosegue – di richiedere alle aziende incontri urgenti per negoziare le necessarie modifiche temporanee all’organizzazione del lavoro, rimodulando turni e orari, a partire da quelle situazioni che per mansioni e contesto sono più esposte alle temperature eccezionali di questi giorni, fino ad arrivare quando necessario all’astensione dalle attività”. Insieme con Cisl e Uil, conclude Landini, “abbiamo anche richiesto al ministro del Lavoro, Marina Calderone, che, in raccordo con l’Inail, vengano date urgenti indicazioni alle imprese di valutare, insieme con le rappresentanze sindacali, modifiche temporanee all’organizzazione del lavoro, senza escludere il possibile ricorso alla cassa integrazione ordinaria per eventi climatici straordinari. Infine, riteniamo che sia necessario avviare su questo tema una grande campagna informativa utilizzando ogni mezzo di comunicazione”.

Calcio, Champions: Milano candidata per le finali 2026 o 2027

Calcio, Champions: Milano candidata per le finali 2026 o 2027Roma, 18 lug. (askanews) – Milano potrebbe ospitare la finale di Champions a San Siro nel 2026 oppure nel 2027. Lo sostiene il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, che ne ha parlato a margine della presentazione degli Europei di salto ad ostacoli di equitazione. “Sono reduce dalla sfortunata finale di Istanbul per i miei colori, ma entusiasmante perché ho rivisto un’altra volta cosa vuol dire per una città ospitare la finale di Champions League – ha detto il sindaco Sala -. Quando il presidente Gravina mi ha chiamato per chiedermi se eravamo interessati a ospitare a San Siro la finale di Champions League, ovviamente ho fatto i salti di gioia”. “Ci sono due candidature – ha proseguito – noi e Budapest, per i due anni (2026 e 2027, ndr), uno dovrebbe essere. Ovviamente ho detto a Gravina che nel 2027 non sarò più sindaco, quindi vediamo di portarla a casa per l’anno prima. Spero che ci riesca, se poi sarà 2027 andrà bene lo stesso per Milano”.

Sono nove le federazioni che si sono candidate per ospitare le finali delle varie coppe europee in quel biennio. Due, nel dettaglio, quelle per la Champions: Budapest e Milano. La candidatura dovrà essere presentata ufficialmente entro il 21 febbraio 2024 per portare l’organo europeo alla decisione finale. “Le dichiarazioni di interesse non sono vincolanti e le proposte finali – si legge nel documento Uefa – dovranno essere consegnate con i dossier di candidatura entro il 21 febbraio 2024”. In 4 hanno presentato domanda per l’Europa League (Dusseldorf-Francoforte-Gelsenkirchen-Lipsia-Stoccarda per la Germania, Bucarest per la Romania, Glasgow per la Scozia, Istanbul per la Turchia) e sei per la Conference (Lipsia per la Germania, Gerusalemme per Israele, Oslo per la Norvegia, Glasgow per la Scozia, Ginevra per la Svizzera e Istanbul per la Turchia).

A Milano si sono già giocate quattro finali di Coppa dei Campioni/Champions League. La prima nel 1965 col secondo successo della Grande Inter di Herrera: 1-0 al Benfica, gol di Jair. Si giocarono al Meazza anche quelle del 1970, 2001 e 2016, vinte da Feyenoord, Bayern Monaco (contro il Valencia di Cuper) e Real Madrid, nel derby contro l’Atletico. Quest’ultime due, entrambe terminate ai rigori.