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Meloni vola a Tunisi, con l’Ue cerca un accordo sui migranti

Meloni vola a Tunisi, con l’Ue cerca un accordo sui migrantiRoma, 16 lug. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è partita da Napoli diretta a Tunisi dove insieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e al primo ministro olandese Mark Rutte incontrerà il presidente Kais Saied.Al termine rilasceranno una breve dichiarazione.

Obiettivo della missione la firma del memorandum d’intesa che prevede da parte dell’Ue 150 mln a sostegno del bilancio tunisino e 105 milioni come supporto al controllo delle frontiere. “Speriamo di poter finalizzare le discussioni sul protocollo”, spiegano fonti europee. Per quanto riguarda la gestione dei migranti, le fonti ribadiscono che deve avvenire “nel rispetto dei diritti e delle norme internazionali”.

Meloni in volo per Tunisi, con Ue cerca accordo su migranti e aiuti

Meloni in volo per Tunisi, con Ue cerca accordo su migranti e aiutiRoma, 16 lug. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è partita da Napoli diretta a Tunisi dove insieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e al primo ministro olandese Mark Rutte incontrerà il presidente Kais Saied.Al termine rilasceranno una breve dichiarazione.

Obiettivo della missione la firma del memorandum d’intesa che prevede da parte dell’Ue 150 mln a sostegno del bilancio tunisino e 105 milioni come supporto al controllo delle frontiere. “Speriamo di poter finalizzare le discussioni sul protocollo”, spiegano fonti europee. Per quanto riguarda la gestione dei migranti, le fonti ribadiscono che deve avvenire “nel rispetto dei diritti e delle norme internazionali”.

Nordio: sul concorso esterno c’è piena sintonia con la premier Meloni

Nordio: sul concorso esterno c’è piena sintonia con la premier MeloniMilano, 16 lug. (askanews) – “Con la premier siamo e siamo sempre stati in perfetta sintonia. Il problema del concorso esterno è stato da me trattato nei miei scritti di questi ultimi venti anni, è essenzialmente tecnico, e mira semmai a rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata. Ma la sua revisione non fa parte del programma di governo, e infatti non è stata da me nemmeno prospettata nel discorso alle Camere all’inizio del mio mandato. Le ricostruzioni fantasiose e talvolta maligne su nostri ipotetici dissidi sono vani tentativi di minare la nostra risolutezza nel portare a compimento le riforme sulla giustizia, secondo il mandato ricevuto dagli elettori, e sulle quali non vacilleremo e non esiteremo”. Lo ha scritto in una nota il ministro della Giustizia Carlo Nordio.

Nordio: concorso esterno, piena sintonia con la premier Meloni

Nordio: concorso esterno, piena sintonia con la premier MeloniMilano, 16 lug. (askanews) – “Con la premier siamo e siamo sempre stati in perfetta sintonia. Il problema del concorso esterno è stato da me trattato nei miei scritti di questi ultimi venti anni, è essenzialmente tecnico, e mira semmai a rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata. Ma la sua revisione non fa parte del programma di governo, e infatti non è stata da me nemmeno prospettata nel discorso alle Camere all’inizio del mio mandato. Le ricostruzioni fantasiose e talvolta maligne su nostri ipotetici dissidi sono vani tentativi di minare la nostra risolutezza nel portare a compimento le riforme sulla giustizia, secondo il mandato ricevuto dagli elettori, e sulle quali non vacilleremo e non esiteremo”. Lo ha scritto in una nota il ministro della Giustizia Carlo Nordio.

In 60mila al Circo Massimo per il gran finale del tour di Mengoni

In 60mila al Circo Massimo per il gran finale del tour di MengoniRoma, 16 lug. (askanews) – Sono 60mila gli spettatori per la grande festa finale di Marco Mengoni, sabato 15 luglio a Roma al Circo Massimo: uno show che racconta questi due anni di straordinari successi e racchiude oltre ai suoi 13 anni di carriera, dagli esordi fino alla pubblicazione della trilogia multiplatino Materia. L’evento arriva a pochi giorni dalla conclusione, lo scorso sabato con il live allo Stadio San Siro di Milano Marco Negli Stadi 2023, il primo tour negli stadi di Marco Mengoni nelle città più importanti d’Italia completamente sold out. Lo show al Circo Massimo è stato pensato come una grandissima festa con musica ed esibizioni fin dal pomeriggio: già dalle 16.30 la venue si anima con l’alternarsi di diversi DJ set e prosegue dopo il concerto di Marco Mengoni con un gigantesco “afterparty” con Chloé Caillet, eclettica dj, producer e polistrumentista, uno dei nomi di punta della night life internazionale. Ad accompagnare Mengoni nel corso della giornata ci sono tanti artisti, colleghi e amici che sono stati parte del progetto Materia tra cui alcuni dei produttori, come Dardust, Crookers, Estremo e Whitemary che si alternano il console su un palco dedicato esclusivamente alle loro performance. Sul palco con Marco, durante il concerto, anche alcuni colleghi che hanno partecipato a Materia: Samuele Bersani, Bresh, Elodie e Gazzelle.

Quattro le persone estratte vive dalla palazzina crollata a Torre del Greco

Quattro le persone estratte vive dalla palazzina crollata a Torre del GrecoRoma, 16 lug. (askanews) – Sono quattro le persone estratte vive dalle macerie di una palazzina di tre piani crollata a Torre del Greco, cittadina in provincia di Napoli. A quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, le persone estratte vive sono state tutte trasportate in ospedale.

È in corso una riunione al municipio di Torre del Greco – sempre a quanto riporta il quotidiano – del Centro operativo comunale predisposto dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, per il coordinamento degli interventi legati al crollo della palazzina. Secondo Il Mattino, aumenta la speranza con il trascorrere del tempo che non ci siano altre persone intrappolate sotto le macerie della palazzina crollata, mentre alcuni testimoni avevano parlato della presenza di bambini. Al momento non ci sono dispersi che mancano all’appello, ma le verifiche sull’effettivo numero dei presenti all’interno dello stabile non si sono ancora concluse. La palazzina era abitata e, secondo informazioni trapelate, ci vivevano cinque nuclei familiari. Sul posto sono intervenute cinque squadre di vigili del fuoco e sono state attivate anche le squadre Usar (Urban, Search and Rescue), gli specialisti della ricerca e del soccorso tra le macerie, unità cinofile e mezzi per il movimento terra. Ancora da accertare le cause dell’accaduto.

Il crollo – ha precisato il quotidiano – è avvenuto in corso Umberto 61, nel pieno centro di Torre del Greco. Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri e ovviamente le ambulanze. Nel crollo è rimasta ferita anche una bambina: stava passeggiando in strada su corso Umberto I insieme a un parente quando è stata investita dalle macerie. Ha riportato ferite non gravi ma è stata comunque trasportata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il traffico è stato bloccato in un ampio perimetro attorno alla zona del crollo. La prima estratta viva dalle macerie, una ragazza di 19 anni, è stata trasportata in ospedale con un’ambulanza accompagnata dagli applausi della folla.

Luigi Mennella, primo cittadino di Torre del Greco, era fuori città e sta rientrando; il suo vice, Michele Polese, si trova sul luogo del crollo insieme all’assessore alle Politiche sociali Maria Teresa Sorrentino. Quest’ultima sta predisponendo una rete di accoglienza per gli eventuali sfollati. È stata intanto rinviata la tradizionale, e molto seguita, processione religiosa per la Madonna del Carmine in programma in serata nella cittadina in provincia di Napoli. Lo ha comunicato don Mario Pasqua, parroco della chiesa del Carmine di Torre del Greco, la più vicina al luogo del crollo.

È morta la cantante e attrice franco-inglese Jane Birkin, aveva 76 anni

È morta la cantante e attrice franco-inglese Jane Birkin, aveva 76 anniRoma, 16 lug. (askanews) – La cantante e attrice franco-inglese Jane Birkin è morta all’età di 76 anni. Lo ha riferito l’emittente francese Bfmtv, citando alcune fonti.

Secondo quanto riportato, la star è stata trovata morta dalla badante nella sua abitazione di Parigi. Birkin, nata il 14 dicembre 1946 a Londra, si è fatta conoscere a livello internazionale per la sua decennale collaborazione musicale e sentimentale con il cantante e autore francese Serge Gainsbourg. Ha avuto anche una carriera di successo come attrice nell’industria cinematografica britannica e francese.

Ai mondiali di atletica paralimpica, Legnante oro nel peso

Ai mondiali di atletica paralimpica, Legnante oro nel pesoRoma, 16 lug. (askanews) – A Parigi Assunta Legnante trascina l’Italia non solo come capitana. Sul campo dello Stadio Charlety comanda lei come ha sempre fatto in ogni singola edizione del Mondiale. La primatista iridata sale per la quinta volta consecutiva sul gradino più alto del podio del peso F11 continuando a regnare incontrastata. La cinquina d’oro 2013-2015-2017-2019-2023 che rende irripetibili le sue gesta nella storia dell’Atletica leggera italiana, guadagna il rispetto di tutto il mondo e la eleva ad icona sportiva su scala globale per disciplina, competitività e voglia di vincere.

Dopo aver già assaporato il podio parigino con il bronzo nel disco, la campionessa paralimpica di Londra e Rio annienta le avversarie con il lancio della vittoria a 15,55 e canta: “Io sono ancora qua, eh già! È stato un passaggio a vuoto due anni fa a Tokyo (dove ha vinto l’argento). Il peso è la mia gara, ci tengo più del disco e si vede. Doveva andare così. Sono cinque ori e diventano sei, se contiamo la vittoria nel disco di Dubai. Io non mi considero un idolo, forse dire un punto di riferimento è meglio, ma io voglio essere solo uno stimolo per quelle giovani o per quelle che ci sono già. Io ancora riesco a fare bene quello che faccio, sono contenta di essere tornata a certe misure e fino a quando arrivo in pedana con le mie gambe, mi vedrete sempre qui”. Ma è tempo di dediche: “Lo dedico tutto a me. Se sono qui, è perché io ho ancora voglia. Posso dire tante grazie al mio allenatore che mi segue Roberto Minnetti, alla Federazione, a tutti i ragazzi che erano qui, a casa alla mia famiglia, agli amici che mi sostengono”. Per la donna di tutti i record la misura di ingresso in pedana avvicina subito i 15 metri (14,92), si prende la testa della classifica e non la molla più. La seconda e terza prova a 14,30 e 14,64 fanno da preparativo ai 15,27 che la instradano verso la migliore prestazione trovata al quinto tentativo per poi concludere a 14,37. L’uzbeka Safiya Burkhanovac conquista la medaglia d’argento con 13,72 e al terzo posto si piazza la cinese Zhao Yuping a 12,78.

“Io sono ancora qua! È stato un passaggio a vuoto due anni fa a Tokyo (dove vinse l’argento, ndr). Il peso è la mia gara, ci tengo più del disco e si vede. Doveva andare così. Sono cinque ori e diventano sei, se contiamo la vittoria nel disco di Dubai”. Così l’azzurra Assunta Legnante dopo l’ennesimo trionfo ai mondiali di atletica paralimpica. “Non mi considero un idolo, forse dire un punto di riferimento è meglio, ma io voglio essere solo uno stimolo per quelle giovani o per quelle che ci sono già – prosegue la capitana della spedizione italiana a Parigi -. Io ancora riesco a fare bene quello che faccio, sono contenta di essere tornata a certe misure e fino a quando arrivo in pedana con le mie gambe, mi vedrete sempre qui”.

Al mondiale di nuoto synchro Cerruti-Ruggiero d’argento

Al mondiale di nuoto synchro Cerruti-Ruggiero d’argentoRoma, 16 lug. (askanews) – In chiusura della terza giornata dei campionati del mondo delle discipline acquatiche a Fukuoka arriva la prima medaglia italiana. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, la nuova coppia del doppio azzurro, conquista una scintillante medaglia d’argento. Con la loro Fenice convincono tutte le giurie e ottengono 263.0334 punti, di cui 165.6334 per gli otto elementi (cinque obbligatori, due ibridi e l’acrobatico iniziale) e 97.4000 per l’impressione artistica (coreografia e musica, performance e transizione). Ma soprattutto senza commettere errori. Vincono le giapponesi Mashiro Yasunaga e Moe Higa con 273.9500, dieci punti più delle azzurre, e sono di bronzo a sorpresa le spagnole Iris Tio Casas e Alisa Ozhogina Ozhogina con 257.8368. In finale entra, con il dodicesimo punteggio, la squadra azzurra con Isotta Sportelli, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero, Giulia Vernice che, rispetto alla formazione di Euro 2022 si aggiungono a Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli e Francesca Zunino.

Gioia, soddisfazione e meriti da condividere anche con la riserva Francesca Zunino. “Evviva! Non abbiamo sbagliato nulla. Questa sera bistecche. Sorridono all’uscita. Nel preliminare venerdì erano state ottave con 234.2667 punti e prendendo una penalità nell’ultimo pezzo di gambe, che in 48 ore sono riuscite a correggere. “Siamo contente di quello che abbiamo fatto – dice Lucrezia – e considerando che questo è il nostro esordio mondiale come coppia è un ottimo punto di partenza. Non abbiamo fatto errori e il primo obiettivo l’abbiamo raggiuto”. “Con l’introduzione delle nuove regole è uno sport completamente diverso – continua Linda – che non lascia spazio al minimo errore. E’ molto più stressante e anche l’ansia prima della gara è molto diversa. Io stessa, pur non facendo tutte le gare di prima, mi sento quasi più stanca perché mentalmente è davvero tosta. E’ come se fosse un tuffo che dura tre minuti e mezzo”. Linda Cerruti, 29 anni savonese, allenata da Patrizia Giallombardo e Benedetta Parisella per Marina Militare e Rari Nantes Savona, 43 medaglie in 14 anni di Nazionale, tra Coppa Europa e World Series, Europei e Mondiali, Eurojunior e Giochi Europei sta vivendo una seconda vita sportiva in doppio con una nuova compagna ed è al centro del progetto di rinnovamento della squadra Nazionale di nuoto artistico.

Lucrezia Ruggiero, 22 anni romana, bicampionessa mondiale a Budapest ed europea a Roma 2022 nei mixed in coppia con Giorgio Minisini, allenata da Patrizia Giallombardo e tesserata con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è protagonista di un secondo debutto mondiale e primo con il doppio tutto al femminile.

Crolla una palazzina a Torre del Greco, tre persone estratte vive

Crolla una palazzina a Torre del Greco, tre persone estratte viveRoma, 16 lug. (askanews) – Una palazzina di tre piani è crollata a Torre del Greco, cittadina in provincia di Napoli. A quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, i soccorritori hanno estratto tre persone vive dalle macerie.

Alcuni testimoni hanno riferito che sotto le macerie del palazzo crollato ci sarebbero anche bambini e sono in corso le ricerche di una quarta persona. Sul posto sono intervenute cinque squadre di vigili del fuoco. Sono state attivate anche le squadre Usar, gli specialisti della ricerca e del soccorso tra le macerie, unità cinofile e mezzi per il movimento terra. Ancora da accertare le cause dell’accaduto. Il crollo – riporta il quotidiano – è avvenuto in corso Umberto 61, nel pieno centro di Torre del Greco. La palazzina era abitata e sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri.

Una bambina è rimasta ferita nel crollo del palazzo: stava passeggiando in strada su corso Umberto I insieme a un parente quando è stata investita dalle macerie. Ha riportato ferite non gravi ma è stata comunque trasportata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta seguendo l’andamento dei soccorsi per il crollo della Palazzina a Torre del Greco. Meloni – secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi – ha parlato con il comandante Vigili del Fuoco ed è costantemente tenuta al corrente della situazione.