Madeleine Mccann, docu-serie sul caso della bimba inglese scomparsaRoma, 14 lug. (askanews) – La scomparsa di Madeleine McCann è una tragedia senza precedenti e la polizia e le autorità competenti stanno ancora lavorando per trovare risposte. Attraverso la docu-serie “Madeleine Mccann: il primo sospettato” in onda il 16 luglio alle 22, in prima visione assoluta in esclusiva su Crime+Investigation (canale 119 di Sky), si cerca di approfondire il caso nella speranza che chi abbia informazioni sulla scomparsa di Madeleine si faccia avanti e aiuti nella ricerca della verità.
A Praia da Luz, Portogallo, la polizia portoghese riceve una chiamata alle ore 21.05 del 2 maggio 2007 a seguito della scomparsa di una bambina britannica di 4 anni, Madeleine McCann, dall’appartamento dove alloggiava con i suoi genitori. Da allora, le autorità portoghesi e quelle britanniche, hanno condotto indagini approfondite nel tentativo di ritrovarla ma, nonostante gli sforzi messi in campo, la verità sulla scomparsa di Madeleine McCann rimane ancora sconosciuta. Nel corso dell’indagine sono emersi diversi sospetti e tante teorie sulla scomparsa della piccola, ma nessuna di queste piste si è rivelata utile. La polizia continua a lavorare duramente per trovare qualsiasi informazione che possa portare alla sua scoperta. Questa vicenda ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, suscitando un forte interesse mediatico. La famiglia McCann, insieme a molte altre persone, ha continuato a chiedere giustizia per Madeleine e spera ancora di poterla un giorno riabbracciare.
La docu-serie è distribuita da Blue Ant International.
Libri, presentato ‘Salvator Mundi’: premio speciale per MeloniRoma, 14 lug. (askanews) – Durante la presentazione del volume “Salvator Mundi: Proposte e Riflessioni per Nuovi Equilibri di Pace” edito da Publiscoop editore a cura di Katia La Rosa, giornalista professionista, Presidente di ITDIFESA ed autore e fondatore di tutto il progetto integrato, in collaborazione con le Istituzioni civili e militari, si è svolta una cerimonia di premiazione, che ha coinvolto la Senatrice Isabella Rauti, in rappresentanza della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
La statua del “Salvator Mundi”, un Gesù senza le mani, donata dal restauratore di Genova Cesare Masi alla fondatrice del progetto, Katia La Rosa, diventa simbolo tangibile di questo straordinario volume, la cui riproduzione in miniatura dipinta a mano e realizzata con una dedica speciale dall’azienda Treddy è stata consegnata alla Senatrice Rauti come gesto di riconoscimento e apprezzamento per l’impegno della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel promuovere la pace e la difesa dei valori fondamentali della nostra nazione, perché attraverso loro la storia del “Salvator Mundi” senza le mani diventi un valore riconosciuto da tutto il mondo. Durante la solenne cerimonia la Presidente di ITDIFESA, Katia La Rosa ha conferito un premio speciale a Giorgia Meloni, prima donna Presidente del Consiglio, per le sue qualità umane e politiche, con l’augurio, che possa guidare il Paese, verso una rinascita collettiva, contribuendo al suo progresso.
Nella stessa cerimonia è stato anche riconosciuto l’instancabile impegno e la dedizione al servizio, del Sottosegretario al Ministero della Difesa Isabella Rauti. Nel corso dell’evento le è stato donato una copia del volume e l’anello Amen dei Valori e la Madonnina Miracolosa; ed una riproduzione in scala del Salvator Mundi. Che rappresenta, dunque, un’icona di speranza, un richiamo a credere nel potenziale dell’umanità per creare un mondo eticamente sostenibile. La statua originale, opera lignea, altra oltre 2 metri, incarna l’essenza del messaggio di pace e di rinascita che permea il libro stesso: Ama, Dona e Perdona. “Per me è un onore – ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa Senatrice Isabella Rauti – rappresentare il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla presentazione di un libro di grande spessore ideale, valoriale, simbolico, etico e religioso che racconta anche la storia affascinante del Cristo ritrovato. Il tema di oggi è anche oggetto del Vertice Nato di Vilnius: pace ed Europa sono i argomenti chiave dell’agenda politica di chi ha a cuore la stabilità e la sicurezza del mondo. Che l’opera presentata sia un augurio a chi è impegnato nel mondo come costruttore e portatore di pace”. “Consegnando questa statua del ‘Salvator Mundi’ alla Presidente del Consiglio – ha sottolineato La Rosa – vogliamo onorare il forte impegno nel promuovere la pace e la difesa dei nostri valori. Desideriamo che diventi un costante promemoria del nostro impegno a credere nel potere dell’Unione e della Solidarietà. La copia in scala 1:1 realizzata dall’Azienda Treddy, leader nella stampa 3D; che ha sposato il progetto, sarà collocata in un luogo simbolo del nostro Paese, perché quest’opera d’arte, segno tangibile di rinascita, diventi con la sua storia vera, l’icona di un progetto umano. L’augurio è che tutti noi, civili e militari, grazie al messaggio del Salvator Mundi, si possa diventare un esercito di pace e di speranza”.
Bankitalia: l’inflazione rimarrà “ancora elevata” quest’anno, ma continua a calareMilano, 14 lug. (askanews) – L’inflazione rimarrà “ancora elevata” quest’anno, ma continua a calare ed è attesa scendere “marcatamente” nel biennio successivo. Dovrebbe portarsi al 6% per cento nella media di quest’anno e scendere al 2,3% nel 2024 e al 2% nel 2025, “riflettendo gli effetti diretti e indiretti del calo dei prezzi delle materie prime energetiche”. Sono le proiezioni contenute nel Bollettino economico della Banca d’Italia, che aggiornano quelle del 16 giugno scorso, quando si indicava l’inflazione al consumo attesa al 6,1% nella media d’anno 2023. Confermate, invece, le indicazioni per il 2024 e 2025. Secondo le proiezioni aggiornate, l’inflazione di fondo, attesa al 4,5% nella media dell’anno in corso, raggiungerebbe il 2% alla fine del triennio di previsione.
Secondo la Banca d’Italia, in primavera “l’inflazione al consumo è ulteriormente scesa, grazie alla decisa diminuzione della componente energetica, pur mantenendosi su livelli elevati. Si sono registrati i primi cali dell’inflazione relativa ai beni alimentari e a quelli industriali non energetici, che iniziano a incorporare la forte riduzione dei prezzi degli input energetici. A giugno anche i prezzi dei servizi hanno mostrato alcuni segnali di frenata. Famiglie e imprese si attendono un ulteriore allentamento delle pressioni inflazionistiche”.
Bankitalia: confermata stima +1,3% Pil 2023, limata a +0,9% su 2024Milano, 14 lug. (askanews) – La crescita del Pil in dovrebbe essere in “rallentamento” nel corso del triennio 2023-2025, collocandosi all’1,3% quest’anno, allo 0,9% nel 2024 e all’1% nel 2025. Sono le proiezioni contenute nel il Bollettino economico della Banca d’Italia, che aggiornano quelle del 16 giugno scorso, confermando la stima per l’anno in corso e limando quelle per i due anni seguenti rispetto all’1% sul 2024 e al più 1,1% sul 2025 indicate a giugno. Secondo Bankitalia, nei prossimi trimestri la ripresa “risentirebbe dell’irrigidimento delle condizioni di finanziamento e della debolezza del commercio internazionale. Gli inve stimenti rallenterebbero, solo in parte sostenuti dall’attuazione dei progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Santarcangelo Festival, il volo in spirito del no di Dewey DellSantarcangelo di Romagna, 14 lug. (askanews) – Un viaggio nella magia, dentro l’idea di un “volo in spirito”, che prende una forma mutevole sul palcoscenico e, letteralmente, porta lo spettatore in spazi diversi, attraverso la ripetizione cinetica di un gesto di base. “I’ll do, I’ll do, I’ll do” è lo spettacolo di grande intensità che la compagna Dewey Dell ha portato al Santarcangelo Festival e che ci è stato raccontato dalla performer Teodora Castellucci. “È una visione di un’immagine in movimento – ha detto ad askanews – che ricorda varie cose simultaneamente. Quello a cui noi ci siamo ispirati è una figura magica riconducibile alla strega”.
Il contesto di riferimento è il saggio “Storia Notturna” di Carlo Ginzburg, dedicato alla decifrazione del Sabba e alle esperienze di incontro con la magia nel passato. E dalle testimonianze raccolte dall’Inquisizione nel libro emergeva una costante: il volo in spirito, ossia l’estasi. “Noi venivamo da un lavoro, Hamlet – ha aggiunto Teodora, che nel collettivo lavora con Agata e Demetrio Castelluci e Vito Matera – fatto nel 2021, che si era concentrato sulla possessione, quindi della visita di un’entità nel mondo degli esseri umani. Qui, al contrario, si esplora il viaggio opposto, cioè la visita di un essere umano nel mondo degli spiriti. Non solo, oltre a questo c’è anche una idea di convocazione, quasi di chiamata di uno di questi spiriti all’interno di questo spazio”. Il modo in cui questa visita viene personificata è magnetico, nel cerchio in scena si sente vibrare tutto il mistero della storia e il corpo della performer, così come lo spazio della rappresentazione teatrale, diventa altro. “Il gesto che viene svolto – ha concluso l’artista – è un gesto ripetuto di scuotimento del capo che ricorda il no. Cioè, è il gesto del no. È un gesto del rifiuto, della vergogna, di tutta la sfera melanconica e negativa delle espressioni umane. È un gesto che otticamente, per come è costruito l’occhio umano, sia in chi lo fa sia in chi lo guarda, crea una scissione. È possibile viaggiare all’interno di questo gesto”.
È un no verso la realtà, secondo Dewey Dell, è un rifiuto della realtà fuori da questo cerchio. Ma è anche l’incredibile occasione di osservare, nella velocità di movimenti, la vera trasfigurazione del volto. Dalla platea del Lavatoio di Santarcangelo si ha la sensazione di vedere dal vivo, in una essere vivente davanti a noi, un Trittico di Francis Bacon, quei dipinti che presentano la stessa persona in momenti e angolazioni diverse. È un fenomeno ottico, come di dicevano, ma è anche una dimostrazione che l’idea di “reale” viene continuamente messa in discussione, in primo luogo da se stessa. E poi dall’arte. (L.M.)
JPMorgan registra +67% utili dopo salvataggio First RepublicNew York, 14 lug. (askanews) – JPMorgan Chase ha dichiarato che i suoi utili nel secondo trimestre del 2023 sono saliti del 67%, grazie anche all’acquisizione di First Republic Bank, la banca che all’inizio di maggio aveva dichiarato fallimento, a seguito anche della crisi della Silycon Valley Bank e di altre banche regionali.
Il salvataggio ha potenziato le banche commerciali e JPMorgan ne ha beneficiato con nuovi clienti, filiali e depositi, guadagnando in totale 2,7 miliardi di dollari, contro spese di credito per 1,2 miliardi. I timori di fallimenti a catena hanno attirato, nella banca di investimenti, circa 50 miliardi di dollari di depositi solo a marzo. In totale, l’utile del secondo trimestre di JPMorgan è salito a 14,47 miliardi di dollari, o 4,75 dollari per azione, rispetto agli 8,65 miliardi di dollari, o 2,76 dollari per azione, di un anno fa. Gli analisti si aspettavano utili per 3,97 dollari per azione.
I ricavi sono aumentati del 34% rispetto all’anno precedente a 41,31 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano 38,66 miliardi di dollari. Escludendo il salvataggio di First Republic, JPMorgan ha dichiarato che gli utili sarebbero comunque aumentati del 40% e le entrate sarebbero aumentate del 21%.
Musica, Tiziano Ferro: 570mila spettatori per il tourRoma, 14 lug. (askanews) – Con 570 mila spettatori, 14 stadi, tanti grandi ospiti e 33 canzoni in scaletta per raccontare gli oltre 20 anni di carriera si chiude questa sera a Padova il tour dell’anno, il tour TNZ 2023 che ha visto finalmente tornare sui palchi italiani Tiziano Ferro dopo 6 lunghi anni dal suo ultimo live.
Ad abbracciare il cantautore di Latina durante questi 14 show nei principali Stadi Italiani (tour organizzato e prodotto da Live Nation Italia) sono arrivati 570 mila spettatori che hanno potuto ascoltare non solo i brani che hanno segnato i 20 anni di carriera di Tiziano Ferro (da “Xdono” a “Sere nere”, passando per “E Raffaella è mia” a “Lo Stadio”, solo per citarne alcune) ma anche sentire per la prima volta dal vivo i brani de “Il Mondo è nostro”, l’ultimo album costellato di pezzi che hanno conquistato fin da subito il cuore dei fan: da “La Vita Splendida” alla recentissima “Destinazione mare”, passando per la hit radio “Addio mio amore” e “La prima festa del papà” che ha scatenato cori commoventi e applausi fragorosi. Il lungo viaggio di Ferro all’insegna della musica è partito lo scorso 7 giugno con la data zero allo Stadio G. Teghil di Lignano Sabbiadoro ed è poi proseguito in giro per l’Italia intera: dallo Stadio Olimpico di Torino ai tre appuntamenti al Meazza di Milano, e ancora il Franchi di Firenze, due date all’Olimpico di Roma, il Maradona di Napoli, il San Nicola di Bari, il San Filippo di Messina, lo Stadio Del Conero di Ancona, il Dall’Ara di Bologna e per ultimo lo Stadio Euganeo di Padova, dove il tour si chiuderà appunto questa sera, venerdì 14 luglio. I fan, che avevano avuto la possibilità di chiedere il rimborso dei biglietti acquistati prima della pandemia, hanno preferito tenerli nel cassetto e aspettare 3 anni il ritorno live di Tiziano Ferro.
Quello preparato da Ferro, la sua band – formata da Luca Scarpa (direttore musicale e piano), Davide Tagliapietra (chitarra), Christian Rigano (tastiere), Gary Novak (batteria), Timothy Lefebvre (basso) e Corey Sanchez (chitarra) – e i creativi che hanno ideato il palco e i visual, è stato uno spettacolo essenziale e, al tempo stesso, emozionante al centro del quale c’è sempre stata solo la musica (“perché sono le canzoni che fanno un concerto”) con una scaletta di 33 brani in cui trovano spazio tutti e 9 gli album del cantautore di Latina pubblicati dal 2001 a oggi. Tanti grandi ospiti hanno accolto l’invito di Tiziano per questi live: Carmen Consoli (sul palco di San Siro per la prima volta live in uno stadio de “Il Conforto”), Max Pezzali (in una iconica versione di “Nord sud ovest Est” e in un duetto sulle note di “Come Mai” che ha fatto letteralmente venire giù lo stadio), Tananai (per un’esibizione da brividi con “E fuori è buio” e il successo sanremese “Tango”), Federico Zampaglione (con la sua “Per me è importante”, brano che Ferro aveva già cantato per la raccolta dei Tiromancino del 2002 “In continuo movimento”), Jovanotti (salito sul palco di Roma per una inedita versione di “Penso Positivo” e per il loro duetto in “Balla per me”) Massimo Ranieri (le loro potenti voci si sono unite in “Perdere L’amore” e nell’omaggio a Pino Daniele con “Je so’ pazzo”), Giuliano Sangiorgi dei Negramaro (insieme in “Non me lo so spiegare”), Angelina Mango (invitata a Messina per cantare “Indietro” e la canzone della giovane cantautrice “Ci pensiamo domani”), Paola e Chiara (che hanno fatto ballare Bologna sulle note della nuova versione di “Vamos a Bailar” appena pubblicata) e Laura Pausini (salita a sorpresa sul palco del Dall’Ara – dove era andata per vedere il concerto con le amiche – ha voluto essere accanto a Tiziano per un momento indimenticabile sulle note di “Non me lo so spiegare” – brano che la Pausini aveva ricantato per il suo album del 2006 “Io Canto”).
Nel corso dello show non sono mancati momenti iconici come: la lunga camminata nel silenzio che ha accompagnato l’apertura dello spettacolo e il ritorno al palco prima di intonare “Accetto Miracoli”; gli effetti speciali e fuochi d’artificio per condividere con il pubblico la grande festa voluta da Tiziano e i video proiettati su un muro di schermi led di oltre 1000 metri quadri che componevano l’imponente palco a forma di foglio di carta sagomato. La scena, arricchita da 500 luci fixture, è stata animata da contributi grafici creati ad hoc da giovani artisti digitali scovati da un attento scouting social. La direzione creativa e il design del palco sono stati affidati a Claudio Santucci per Giò Forma mentre Romain Sabella ha curato per Clonwerk tutta la parte visuale.
Zes, De Luca:bene unica area Sud ma no a centralizzazione governoNapoli, 14 lug. (askanews) – La creazione di un’unica area Zes nel Sud Italia deve essere una “misura a tempo indeterminato” e “non deve comportare una centralizzazione”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. Il governatore, rivendicando che l’idea di una sola Zona economica speciale per tutto il Mezzogiorno sia stata avanzata tempo fa dalla Campania, ha spiegato: “Il governo ci ha comunicato che l’Unione europea ha dato l’assenso di massima per creare un’unica area Zes nel Sud Italia. Bene, benissimo. Ma intanto va chiarito che questa misura deve valere a tempo indeterminato fino a quando il reddito pro capite dell’area meridionale non avrà raggiunto perlomeno l’85% del prodotto interno lordo delle regioni del Centro Nord”. “Secondo, e qui c’è un elemento di preoccupazione che bisogna avanzare, nell’intenzione del governo c’è un retro pensiero cioè fare del Sud un’unica Zona economica speciale il che può significare avere un’unica struttura nelle mani del governo centrale. Questa sarebbe una cosa inaccettabile perché abbiamo un governo totalmente incapace di gestire questioni economiche”, ha concluso De Luca.
Salario minimo, Schlein:il no della maggioranza umilia lavoratoriRoma, 14 lug. (askanews) – Dicendo no al salario minimo la maggioranza “umilia i lavoratori e le lavoratrici”. Lo dice la segretaria Pd Elly Schlein. “Chi sopprime la possibilità di far uscire lavoratori e lavoratrici dallo sfruttamento e dalla povertà si qualifica da solo: stiamo parlando di 3 milioni e mezzo di persone con un salario minimo orario inferiore ai 9 euro”.
“Quanta arroganza ci vuole – aggiunge – per rifiutarsi di prenderli in considerazione? Dietro quelle retribuzioni da fame ci sono contratti pirata, falsi appalti, false imprese, false cooperative, abuso di contratti precari”. Continua la segretaria Pd: “Tagliano di miliardi il contrasto alla povertà e danno un euro al giorno con una card una tantum, ma si rifiutano di aggredire il problema della povertà nei luoghi in cui ha origine. Perché sono interessati più alla propaganda e alla presa in giro che alla soluzione dei problemi”.
Conclude la Schlein: “La maggioranza presenta un emendamento per cancellare con un tratto di penna la proposta delle opposizioni sul salario minimo senza offrire neanche la possibilità di un confronto, di un dialogo. Ma così facendo non umilia le opposizioni: umilia lavoratrici e lavoratori poveri, abbandonandoli alla morsa dell’inflazione e alle conseguenze disastrose dei provvedimenti di questo governo. La maggioranza ci ripensi e approvi con noi questa proposta”.
Salario minimo,Conte: Meloni e la maggioranza insultano italianiRoma, 14 lug. (askanews) – Giorgia Meloni e la maggioranza “insultano gli italiani”, secondo il leader M5s Giuseppe Conte.”Carovita? Lavoro sottopagato? Buste paga indegne? Ecco la risposta del Governo: un emendamento confezionato in fretta e furia per sopprimere la nostra proposta sul salario minimo legale che darebbe a milioni di cittadini il diritto a una paga dignitosa”.
Continua l’ex premier: “Mentre non arriva nessun segno di vita da questa maggioranza per annullare il vergognoso ripristino dei vitalizi in favore dei parlamentari. Blaterano di ‘patriottismo’ ma lo fanno valere solo per difendere i loro ministri dalle dimissioni e tutelare i loro privilegi. Non a favore degli italiani che – due su tre – chiedono un salario minimo legale”. Insomma, conclude, “Meloni e la maggioranza sono convinti di avere avuto con le elezioni il mandato politico di insultare gli italiani”.