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Tunisia,Meloni:missione Ue domenica può favorire accordo con Fmi

Tunisia,Meloni:missione Ue domenica può favorire accordo con FmiRoma, 8 giu. (askanews) – “Con il cancelliere Scholz abbiamo discusso dell’accordo tra la Tunisia e l’Fmi, mi pare anche trovandoci su una posizione molto comune. Per noi affrontare con pragmatismo l’attuale situazione in Tunisia è prioritario, perchè una destabilizzazione avrebbe gravi ripercussioni su tutto il Nord Africa. Serve che entrambe le parti siano aperte per arrivare a intesa che possa mettere in sicurezza. Penso che il viaggio di domenica possa facilitare perchè la Commissione gioca un ruolo non secondario. La presenza di Ursula von der Leyen e di due capi di governo è un segnale molto importante”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

“Andiamo in Tunisia – ha precisato – con delle proposte, un pacchetto di iniziative di cooperazione e sostegno, ma che può essere anche propedeutico a chiudere l’accordo con il Fmi su cui continuiamo a lavorare. E’ un interesse che abbiamo tutti, confido che si possa arrivare a una soluzione”.

Migranti, Meloni: su patto asilo cerchiamo accordo in Ue

Migranti, Meloni: su patto asilo cerchiamo accordo in UeRoma, 8 giu. (askanews) – Sul patto di migrazione e asilo “stiamo lavorando per cercare delle soluzioni, per arrivare a un punto di accordo. Sono convinta che arrivare a una definizione del patto sia prioritario ma bisogna anche dare attenzione ai paesi maggiormente sotto pressione: la grande sfida credo sia lavorare in quadro più generale, per questo guardo con grande attenzione al prossimo Consiglio europeo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

“C’è una trattativa in corso – ha aggiunto – ma credo che la sfida non sia semplicemente parlare di come all’interno dei confini cerchiamo di trasferire da una nazione all’altra i migranti: il tema dei movimenti secondari si gestisce gestendo i movimenti primari. Nel momento in cui c’è una pressione è più difficile gestire scaricando sui partner. Il tema è difendere i confini, combattere la tratta, coinvolgere i Paesi d’origine con cooperazione seria, investimenti, difendendo il diritto a non dover migrare”.

Migranti, Meloni: Germania conosce importanza paesi di frontiera

Migranti, Meloni: Germania conosce importanza paesi di frontieraRoma, 8 giu. (askanews) – “La Germania sa che senza l’Italia e le nazioni di frontiera è molto più difficile avere una politica sulla migrazione europea che funzioni meglio di quella attuale. Nel Consiglio abbiamo lavorato per superare la contrapposizione tra movimenti primari e secondari, un cambio di paradigma su cui c’è consenso ampio e di questo ringrazio Scholz. Se non affrontiamo il tema della difesa dei confini esteri, non combattiamo il trafico di esseri umani, distinguendo tra chi ha diritto alla protezione e chi non ce l’ha, sarà molto più difficile affrontare una serie di sfide”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Meloni: fra Italia e Germania rapporti intensi e impegno comune

Meloni: fra Italia e Germania rapporti intensi e impegno comuneRoma, 8 giu. (askanews) – “Sono molto lieta di ricevere il cancelliere Scholz, un incontro che segue di soli quattro mesi la mia visita a Berlino a riprova di una dinamica particolarmente intensa nei rapporti. Una dinamica favorita da molti temi di vicinanza nell’ambito dell’agenda politica ma anche dall’impegno per affrontare sfide comuni complesse e promuovere il ruolo europeo nel contesto nuovo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz. “L’accordo tra Ita e Lufthansa è la testimonianza di quanto i nostri interessi sia convergenti sul piano strategico su dossier economici e strategici”  ha detto poi Meloni.

 

Meloni: fra Italia e Germania rapporti intensi e impegno comune

Meloni: fra Italia e Germania rapporti intensi e impegno comuneRoma, 8 giu. (askanews) – “Sono molto lieta di ricevere il cancelliere Scholz, un incontro che segue di soli quattro mesi la mia visita a Berlino a riprova di una dinamica particolarmente intensa nei rapporti. Una dinamica favorita da molti temi di vicinanza nell’ambito dell’agenda politica ma anche dall’impegno per affrontare sfide comuni complesse e promuovere il ruolo europeo nel contesto nuovo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

”Una vida de Tango” inaugura Classica al Tramonto il 13 giugno a Roma

”Una vida de Tango” inaugura Classica al Tramonto il 13 giugno a RomaRoma, 8 giu. (askanews) – Lo spettacolo “Una vida de Tango”, per la prima volta a Roma, aprirà martedì 13 giugno presso il Museo Orto Botanico di Roma “Classica al tramonto”, la stagione estiva della Iuc – Istituzione Universitaria dei Concerti.

Diciannove gli appuntamenti distribuiti nell’arco di 10 date, sul far della sera, fino al 25 luglio in uno dei luoghi più suggestivi della capitale, gli ex giardini di Cristina di Svezia nel cuore di Trastevere. Particolarmente ricco e diversificato il programma: oltre al tango, grandi capolavori della musica da camera tra Beethoven, Schubert, Brahms, Mendelssohn, Schumann, Enescu, Prokof’ev. Ma anche musica barocca, lirica, teatro, concerti “lunari”, musica indiana, suggestioni dalla word music celtica e persiana e aperture alla popular music. Tra gli ospiti, i pianisti Luca Ciammarughi e Arturo Stalteri, il duo The Shirvani Sisters, il flautista Andrea Oliva e il trombettista Andrea Lucchi – entrambi prime parti dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia – il Romabarocca Ensemble, The Sound Pills, l’arpista Brian Meloni Lebano e il Quartetto Werther. Ben cinque i concerti con i musicisti di Avos Project, che rinnovano la collaborazione con la prestigiosa scuola internazionale di musica. Inoltre un omaggio a Puccini e lo spettacolo in prima assoluta “Il diario di Eva”, da Mark Twain.

“Una vida de Tango” è un percorso dal tango tradizionale delle origini fino al tango acrobatico contemporaneo. Un tango che esprime passione, drammaticità e benessere nell’evoluzione di due coppie di ballerini: Edwin Olarte e Vittoria Franchina, Ayelen Belen Sánchez e Walter Anibal Suquia, accompagnati da pianoforte e bandoneon del duo Tango Sonos dei fratelli Ippolito.

Piantedosi: sul Patto Ue su immigrazione e asilo ci sono ancora molte cose da fare

Piantedosi: sul Patto Ue su immigrazione e asilo ci sono ancora molte cose da fareLussemburgo, 8 giu. (askanews) – “Non possiamo proporre una riforma che sarebbe destinata nei fatti a fallire, quindi nei termini in cui ci sono state presentate le ultime proposte negoziali” sul Patto Ue su Immigrazione e asilo, riteniamo che “ci siano ancora molte cose da fare. Non voglio esprimere da subito una posizione nettamente contraria, ma su alcuni punti dobbiamo immaginare la possibilità di negoziare ancora su un sistema europeo sostenibile”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante il suo intervento in sessione pubblica a Lussemburgo, al Consiglio Affari interni dell’Ue. “Per l’Italia è cruciale mantenere alta l’attenzione sulla situazione tunisina, come testimonia la missione del Presidente Meloni, lo scorso 6 giugno, e la nostra richiesta di avere un punto specifico anche in occasione del prossimo Consiglio europeo”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervenendo al Consiglio Affari interni dell’Ue in corso a Lussemburgo.

Secondo fonti diplomatiche, il ministro ha anche ricordato la propria missione a Tunisi dove ha avuto modo “di riscontrare gli sforzi compiuti dalle autorità tunisine rispetto a un fenomeno (le partenze dei migranti, ndr) che ha raggiunto livelli mai conosciuti prima”. Piantedosi ha sottolineato che la Tunisia “è sempre più un Paese non solo di partenza, ma anche di transito dei flussi, come dimostrano gli ultimi dati. Sono pertanto prioritari i rimpatri anche verso i paesi di origine”, Sempre a quanto riferiscono fonti diplomatiche il titolare del Viminale ha ribadito “la necessità di una visione di lungo periodo, sollecitando anche una riflessione su una revisione del Quadro Finanziario Pluriennale” dell’Ue “per aggiornarlo alla sfida. È indispensabile – ha aggiunto – unire gli sforzi di tutti gli attori interessati: Stati terzi di origine, Paesi di transito, Unione europea, Organizzazioni come l’Oim l’Unhcr”.

“È chiaro – ha affermato il ministro – che tutto ciò richiede un attento e costante lavoro sul terreno lungo alcune direttrici ben chiare tra cui la protezione delle frontiere sensibili lungo le rotte migratorie; il rafforzamento dei sistemi di asilo e di accoglienza dei Paesi intermedi; il miglioramento della capacità di gestione sul territorio africano delle persone più vulnerabili; il sostegno alle comunità locali per impedire che si trasformino in elementi di facilitazione dell’immigrazione illegale”. C’è poi il tema tutt’altro che secondario della “previsione di idonei canali di ingresso legale nell’Unione europea sul modello dei corridoi umanitari da noi attuati oramai da diversi anni e lo sviluppo di robuste iniziative per attuare i rimpatri e la reintegrazione degli immigrati da Paesi come la Tunisia verso gli Stati di origine.”

Maltempo, SIMEST: dal 26 giugno al via richieste ristori per aziende

Maltempo, SIMEST: dal 26 giugno al via richieste ristori per aziendeRoma, 8 giu. (askanews) – SIMEST – la Società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo – comunica che – a partire dal 26 giugno alle ore 09:00 – le aziende esportatrici potranno accedere al portale dedicato sul sito simest.it per richiedere i ristori relativi ai danni materiali diretti subiti a causa dell’eccezionale ondata di maltempo.

Si tratta di contributi a fondo perduto per 300 milioni di euro complessivi che SIMEST mette a disposizione delle imprese in quanto gestore dei fondi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le risorse possono essere richieste dalle PMI e dalle Mid Cap che abbiano sede operativa o unità locali nei comuni e nelle frazioni colpite dall’alluvione e che abbiano registrato nell’ultimo esercizio un fatturato dedicato all’export del 10%.

In particolare: una quota fino a 30 milioni di euro è riservata alle Micro e Piccole imprese una quota fino a 180 milioni di euro è riservata alle PMI (incluse le Micro e Piccole imprese) una quota fino a 90 milioni di euro è invece riservata alle Mid Cap (un numero di dipendenti oltre le 250 unità e fino a 1.500). Ciascuna impresa potrà richiedere un importo massimo fino a 1,5 milioni di euro. La concessione dei Contributi sarà disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

Contemporaneamente ai ristori, SIMEST dà avvio, per le imprese dei territori colpiti, a una sospensione fino al 31 dicembre 2023 dei pagamenti in quota capitale e interessi su tutti i finanziamenti in essere a valere sul Fondo 394 e sulla misura PNRR-Fondo 394, fermo restando la durata massima del finanziamento originariamente concesso. L’impegno di SIMEST in supporto del tessuto produttivo colpito dall’alluvione si completerà con la concessione di finanziamenti agevolati per €400 milioni a valere sul Fondo 394/81 gestito per conto della Farnesina. La misura sarà accessibile non solo alle imprese esportatrici ma – per la prima volta – anche a tutte le aziende della filiera produttiva locale.

Migranti: Piantedosi: non un “no” netto, ma negoziare ancora

Migranti: Piantedosi: non un “no” netto, ma negoziare ancoraLussemburgo, 8 giu. (askanews) – “Non possiamo proporre una riforma che sarebbe destinata nei fatti a fallire, quindi nei termini in cui ci sono state presentate le ultime proposte negoziali” sul Patto Ue su Immigrazione e asilo, riteniamo che “ci siano ancora molte cose da fare. Non voglio esprimere da subito una posizione nettamente contraria, ma su alcuni punti dobbiamo immaginare la possibilità di negoziare ancora su un sistema europeo sostenibile”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante il suo intervento in sessione pubblica a Lussemburgo, al Consiglio Affari interni dell’Ue.

Il Vaticano: Papa Francesco è in buone condizioni generali, ma oggi riposerà

Il Vaticano: Papa Francesco è in buone condizioni generali, ma oggi riposeràCittà del Vaticano, 8 giu. (askanews) – “Lo staff medico che segue il decorso post operatorio del Pontefice informa che Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla riuscendo a riposare in modo prolungato; è in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo. Gli esami di controllo di routine sono buoni. Per l’intera giornata osserverà il necessario riposo post operatorio”, lo comunica il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

“Il Papa – ha aggiunto – è informato dei messaggi di vicinanza e affetto giunti nelle ultime ore ed esprime la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui”.