Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Meloni: dl alluvione da 2 mld. Ma stop di Salvini sul commissario

Meloni: dl alluvione da 2 mld. Ma stop di Salvini sul commissarioRoma, 23 mag. (askanews) – L’enfasi è tutta alla fine, quando Giorgia Meloni, dopo aver elencato per dieci minuti le varie misure contenute nel decreto appena varato dal Consiglio dei ministri per fronteggiare i danni causati dall’alluvione in Emilia Romagna, scandisce l’ammontare complessivo degli interventi: 2 miliardi. La presidente del Consiglio punta sull’effetto sorpresa: la cifra è ben più significativa delle generiche centinaia di milioni di euro di cui si era parlato fino a ieri ed è frutto di quell’invito a “fare di tutto” per raccogliere il massimo delle risorse, rivolto nei giorni scorsi ai ministri interessati. Giorgia Meloni infatti li ringrazia senza rinunciare a vantarsi un po dell’obiettivo raggiunto: “In passato interventi di emergenza da due miliardi di euro non so se si erano visti”.

La premier sceglie di spiegare il decreto seduta al tavolo della sala Verde di palazzo Chigi, accanto a Stefano Bonaccini, presidente della regione più danneggiata, avendo davanti i sindaci dei Comuni, i rappresentanti delle parti sociali e imprenditoriali del territorio. Un intervento che viene trasmesso in diretta, formula alternativa scelta da palazzo Chigi rispetto a quella della conferenza stampa. Meloni cerca di dare anche così dimostrazione plastica di quella necessità di rispondere “a tutti i livelli istituzionali al massimo delle loro possibilità” di cui aveva parlato già nelle prime ore dopo l’alluvione. Il governatore dell’Emilia Romagna ringrazia Meloni “per la velocità è lo sforzo” e ammette di aver ottenuto “molto” di quanto era stato richiesto.

Resta però irrisolto il nodo del commissario per la ricostruzione. La premier vorrebbe che a ricoprire quel ruolo fosse proprio il presidente dell’Emilia Romagna. A frenare è però la Lega: a farsi sentire in particolare è stato Matteo Salvini tanto che alla fine si è deciso di differire la nomina ai prossimi giorni, anche per non ‘guastare la festa’ dell’esito di un Consiglio dei ministri su cui Meloni ha puntato molto. Bonaccini stesso al termine dell’incontro spiega che “non è importante il nome” ma “un modo di lavorare” e auspica che la designazione avvenga “entro qualche settimana”. “Se si vuole noi possiamo offrire l’esperienza della ricostruzione post terremoto dell’Emilia”, sottolinea. Meloni d’altra parte ammette che quelle varate sono solo le “prime misure” e sa che il lavoro più duro avverrà proprio per la ricostruzione, per la quale non è ancora possibile “quantificare le necessità e i danni”, ma si dice soddisfatta del “decreto corposo” approvato. Tra le misure previste, oltre all’estensione dello stato di emergenza per i Comuni colpiti da questa nuova ondata di maltempo, c’è la sospensione del versamento dei tributi fino al 31 agosto e il rinvio dei processi per chi risiede nelle zone alluvionate ma anche un fondo da 20 milioni per la “continuità didattica”. Tra le misure più importanti, la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, coperta fino a 580 milioni di euro, e una tantum di 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere la loro attività.

Alluvione, Mattarella: grande sofferenza, solidarietà da tutta Italia

Alluvione, Mattarella: grande sofferenza, solidarietà da tutta ItaliaRoma, 23 mag. (askanews) – “Vi è una grande sofferenza che richiede un grande impegno di solidarietà da tutta l’Italia che si sta manifestando in queste ore e in questi giorni”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – ricevendo al Quirinale i giocatori di Inter e Fiorentina che domani giocheranno la finale di Coppa Italia – ha voluto ricordare le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna.

Per il capo dello Stato serve “un impegno di sostegno e di forte aiuto per questi nostri concittadini in difficoltà. In migliaia hanno dovuto lasciare le proprie case inondate, tanti hanno visto le loro case devastate, hanno perso tutti i ricordi della propria vita, tanti hanno subito la devastazione delle aziende e delle zone indutriali e commerciali, i luoghi dove lavorano”.

Alluvione in Emilia-Romagna, gli sfollati sono oltre 23mila e domani è di nuovo “allerta rossa”

Alluvione in Emilia-Romagna, gli sfollati sono oltre 23mila e domani è di nuovo “allerta rossa”Roma, 23 mag. (askanews) – In Emilia-Romagna continuano 24 ore su 24 gli interventi di assistenza alla popolazione colpita dall’alluvione. Rimangono 23.067 le persone che, alle 12 di oggi, hanno dovuto lasciare la propria casa: la maggior parte 16.445, nel ravennate, poi 4.462 in provincia di Forlì-Cesena e 2.160 nel bolognese. Sono 2.694 i cittadini accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). In particolare, 2.094 nel ravennate, 351 nel bolognese, 243 nel forlivese-cesenate e 6 nel riminese.

METEO – Per domani, intanto, è confermata l’allerta rossa per criticità idraulica nelle aree maggiormente colpite: pianura bolognese e bassa collina, pianura e costa romagnola. Allerta arancione per criticità idrogeologica e idraulica nelle aree collinari della Romagna e del bolognese, dove persiste la possibilità di frane per scivolamento e colamenti lungo i versanti con condizioni idrogeologiche fragili. Dal pomeriggio del 24 maggio sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali più probabili sulle zone di pianura. Nel definire i livelli di allerta, si tengono in considerazione sia i fenomeni meteo previsti sia le condizioni del suolo per valutare gli effetti sul territorio. VIABILITÀ – Per quanto riguarda la viabilità, restano 603 le strade chiuse, di cui 197 chiuse parzialmente e 406 totalmente. Complessivamente 210 a Bologna, 230 in provincia di Forlì-Cesena, 119 nella provincia di Ravenna e 44 nel riminese.

VOLONTARI IN CAMPO – Sono 1.634 i volontari al lavoro in questo momento in Emilia-Romagna. Di questi, 289 sono volontari dell’Emilia-Romagna, 670 appartengono alle organizzazioni nazionali di volontariato e 675 alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo, Liguria, Valle d’Aosta e Umbria. Inoltre, nel ravennate sono operativi 57 volontari attivati nell’ambito del Meccanismo europeo di mobilitazione (Dipartimento nazionale di Protezione civile): si tratta di 25 operatori provenienti dalla Slovacchia e 32 dalla Slovenia, attrezzati con potenti pompe di aspirazione e kit idraulici. Sempre oggi, la colonna mobile regionale ha messo a disposizione dei servizi sanitari di Solarolo (Ra) e Sant’Agata sul Santerno (Ra) due strutture modulari con funzione di ambulatori mobili. Il trasporto sul luogo viene operato dai volontari di Anpas. RACCOLTA RIFIUTI – La Regione ricorda che, in accordo con la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e i Comuni, il Gruppo Hera mette a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade sono agibili, Hera attiva la raccolta per ingombranti, Raee (per esempio frigoriferi, pc, forni, televisioni, eccetera) e altri rifiuti non differenziabili. Per quanto possibile, viene richiesto di separare le tipologie di rifiuti e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni (non sotto alberi, portici o cavi aerei e non appoggiati a recinzioni).

LE CHIAMATE AL NUMERO VERDE – Al numero verde 800024662, attivato dalla Regione per rispondere, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all’emergenza alluvione, sono arrivate sinora oltre 3.657 chiamate. Tra le maggiori richieste: essere indirizzati per offrire il proprio aiuto e avere informazioni sulla mobilità.

Coppa Italia, Gaia canterà l’Inno di Mameli prima della finale

Coppa Italia, Gaia canterà l’Inno di Mameli prima della finaleRoma, 23 mag. (askanews) – Sarà Gaia a cantare l’Inno di Mameli prima della Finale di Coppa Italia Frecciarossa tra Fiorentina e Inter, in programma domani allo stadio “Olimpico” di Roma, alle ore 21.00. Gaia eseguirà l’Inno di Mameli subito prima del fischio di inizio, con le due formazioni e gli ufficiali di gara già allineati sul terreno di gioco, accompagnata dalla banda dell’Aeronautica Militare.

Cantautrice italo brasiliana classe 1997, Gaia nel 2016 partecipa a XFactor arrivando in finale, mentre tre anni dopo vince Amici. Alternando brani in portoghese e in italiano attraverso atmosfere dai ritmi latini, lancia il suo album d’esordio “Nuova Genesi” (disco d’Oro) con i singoli “Chega” (doppio platino) e “Coco Chanel” (disco d’oro). Nel 2021 Gaia debutta al Festival di Sanremo con “Cuore Amaro” (disco d’oro), per poi rilasciare “Boca” feat. Sean Paul, primo singolo internazionale dell’artista e certificato disco d’oro. Durante l’estate 2021 Gaia ha incantato il suo pubblico con “Finalmente in TOUR”, i primi live outdoor della cantautrice in tutta Italia, portando così on stage la sua musica che integra sapientemente italiano e portoghese, sonorità pop, urban e sudamericane. A novembre 2021 si è esibita per la prima volta su un palco internazionale al “Corona Capital Festival” di Mexico City insieme a Tame Impala, Twenty One Pilots, The Kooks e molti altri artisti che hanno partecipato a quello che viene definito uno dei festival più importanti e all’avanguardia dell’America Latina.

Gaia è tornata live a marzo di quest’anno con GAIA – ALMA TOUR, il suo primo tour indoor nei club che ha toccato le città di Pozzuoli, Firenze, Torino, Milano e infine Roma. Lo scorso 24 marzo ha pubblicato il suo ultimo singolo “Estasi”, un brano energico dalle sfumature elettropop che trasmette tutte le sfaccettature della multiculturalità della cantautrice, un invito a prendersi il proprio tempo dalla frenesia della quotidianità. Gaia, infine, è stata inserita dalla rivista Forbes nella lista dei 100 under 30 italiani leader del futuro del nostro Paese.

”Morgana. La Madre”: on line il nuovo podcast di Murgia e Tagliaferri

”Morgana. La Madre”: on line il nuovo podcast di Murgia e TagliaferriRoma, 23 mag. (askanews) – Da oggi è on line il primo episodio di Morgana. La Madre, la nuova stagione dell’iconico podcast scritto a voce da Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, con l’aiuto di Dario Nesci. Le nuove Morgane di questa stagione saranno madri per scelta, per caso e a volte per errore: persone che hanno interpretato la maternità fuori dagli stereotipi rassicuranti e dai legami biologici.

La nuova serie è un viaggio in cui le autrici scoperchiano un mondo liberante mostrando alternative, tutte diverse, nel quale nessuna è una madre migliore o peggiore delle altre, per restituire un’esperienza più rappresentativa che ci riguarda tutti. La prima puntata del podcast è dedicata a “Le madri delle House” che nella New York di fine anni ’60 hanno rivoluzionato la scena della ballroom contemporanea partendo dai drag contest. Uomini gay e donne transgender, nere e latine, si appropriano del nome di mother richiamando a sé i “reietti” della società etero-normata e rivendicando la maternità come esperienza non solo biologica ma anche culturale.

“Abbiamo deciso di partire da quello che forse è il racconto più problematico, quello in cui tutto è mischiato – sottolineano le autrici Michela Murgia e Chiara Tagliaferri – Vogliamo far capire che da questo vortice può nascere qualcosa non di confuso, ma di nuovo. Siamo curiose, non ci interessano i vecchi cliché, ci sembra che il mondo che ci si apre davanti abbia possibilità di più risposte, che ci si chieda di essere creative più di quanto siano state, e forse avrebbero voluto essere, le nostre madri in passato”. Il primo episodio della nuova serie è stato registrato alla XXXV edizione del Salone internazionale del Libro di Torino, nell’auditorium del Lingotto gremito di pubblico e salutato dalla standing ovation degli oltre 1500 presenti, che hanno partecipato al più imponente podcast live mai realizzato in Italia.

Un record nel record: fino a oggi Morgana ha registrato oltre 6.5 milioni di download e rappresenta un punto di riferimento nel mondo del podcast italiano. Questa nuova stagione è prodotta da Storielibere in collaborazione con Lavazza e Valentino, che all’interno delle loro aziende si impegnano a promuovere una visione consapevole della maternità, libera dagli stereotipi e dalle discriminazioni di genere.

Meloni: stanziati oltre 2 mld di euro, esteso lo stato d’emergenza

Meloni: stanziati oltre 2 mld di euro, esteso lo stato d’emergenzaRoma, 23 mag. (askanews) – “Complessivamente questo primo provvedimento prevede uno stanziamento di oltre due miliardi di euro per le zone colpite”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante una diretta al termine del Consiglio dei ministri.

“Abbiamo approvato un’ordinanza di Protezione civile che estende lo stato di emergenza a tutti i comuni colpiti da questa seconda ondata dell’alluvione, con riserva di estenderlo anche ai comuni colpiti nelle Marche e in Toscana”, ha aggiunto la premier, riferendo che il Cdm ha stabilito anche una Cig in deroga fino a 90 giorni per le zone colpite dall’alluvione e un’una tantum di 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere la loro attività. La misura della Cig in deroga ha una copertura fino a 580 milioni, mentre la una tantum per i lavoratori autonomi ha una copertura di 300 milioni. Rafforzato anche il fondo di garanzia per le piccole imprese con garanzie al 100%. “Sappiamo che stiamo parlando dell’emergenza, che ci sarà una fase di ricostruzione sulla quale ancora non siamo ancora in grado di quantificare le necessità e i danni, ma in passato interventi di emergenza da due miliardi di euro non so se si erano visti”, ha sottolineato Meloni.

Alluvione in Emilia-Romagna, approvato il decreto: ci sono due miliardi. Meloni: diamo le prime risposte

Alluvione in Emilia-Romagna, approvato il decreto: ci sono due miliardi. Meloni: diamo le prime risposteRoma, 23 mag. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto per fronteggiare l’emergenza maltempo in Emilia Romagna. Con i due provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri diamo “prime importanti risposte ai territori colpiti dall’alluvione”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando quanto deciso dal governo e annunciando che “complessivamente questo primo provvedimento prevede uno stanziamento di oltre due miliardi di euro per le zone colpite”. “Abbiamo approvato un’ordinanza di Protezione civile che estende lo stato di emergenza a tutti i comuni colpiti da questa seconda ondata dell’alluvione, con riserva di estenderlo anche ai comuni colpiti nelle Marche e in Toscana”, ha spiegato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

”IL GIRO. Una storia d’Italia”, mostra al Museo di Roma in Trastevere

”IL GIRO. Una storia d’Italia”, mostra al Museo di Roma in TrastevereRoma, 23 mag. (askanews) – Attraverso i raggi di una bicicletta si può anche leggere il Paese. È quello che si propone la mostra IL GIRO. Una storia d’Italia ospitata al Museo di Roma in Trastevere dal 24 maggio al 18 giugno. Un inedito corpo fotografico riguardante la storia del Giro d’Italia – più di cento immagini – tratte in grandissima parte dall’Archivio Storico Riccardi, che racconta, dal 1909 a oggi, uno spaccato dell’Italia molto significativo. Con una minuziosa attenzione non solo alle cronache, ma anche alle innovazioni tecniche e al contorno pubblicitario che alimentano la passione e la mitologia popolare, l’esposizione offre al visitatore una narrazione di sorprendente spessore storico che illumina molti aspetti della società contemporanea. Un complesso di informazioni visive d’impatto, dirette ad appassionati di ciclismo, di fotografia, di costume, di antropologia e di sociologia.

La mostra è promossa da Roma Capitale, con il contributo dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è organizzata da AGR srl in collaborazione con Archivio Storico Riccardi, con il sostegno di Enel, partner della Maglia Rosa, e di RCS Sports & Events. Coordinamento del progetto di Stefano Di Traglia. A cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado. Supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. La mostra rientra nelle iniziative di comunicazione e diffusione territoriale relative all’intervento PNRR – Missione 1: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo – C3 Turismo e cultura – 4.3 CAPUT MUNDI – linea di finanziamento: #Amanotesa – scheda n. 332 CUP J89I22001630006

Il racconto si snoda non solo attraverso i grandi protagonisti del Giro d’Italia – da Fausto Coppi e Gino Bartali, passando per Gimondi, Moser e Saronni fino ad arrivare a Marco Pantani e Vincenzo Nibali – ma gli scatti descrivono anche l’evoluzione di questo splendido sport e fanno scoprire la passione fatta di inseguimenti e cadute, vittorie in volata e salite estenuanti fissate nella memoria collettiva di più generazioni. Un intero paese unito intorno ai suoi eroi, inseguiti con lo sguardo dai bordi delle strade, seguiti attraverso le radioline o i televisori. Istantanee di un’epoca trascorsa, ma quanto mai attuale, in cui, spesso, Roma appare come meravigliosa scenografia. L’allestimento parte dalla prima edizione del Giro del 1909 e termina con un pannello vuoto in attesa di poter inserire, dal giorno successivo alla premiazione, la foto del vincitore dell’edizione 2023, che sarà realizzata il 28 maggio a Roma proprio nel corso dell’ultima tappa. Si comincia dagli storici scatti effettuati ai campioni delle primissime edizioni fino ad arrivare ai nostri giorni: un excursus temporale che va dai trionfi sgranati dei primi anni del secolo scorso, alle pose naturali dei grandi protagonisti del ciclismo del dopoguerra, da Fausto Coppi “a tu per tu” con Pio XII, al presidente della Repubblica Giovanni Gronchi che dà il via alla partenza del Giro d’Italia.

Esposta anche la bicicletta utilizzata nel 1945 da Fausto Coppi, il quale con la casacca della Lazio ciclismo e grazie alla iniziativa dell’imprenditore romano Edmondo Nulli poté tornare alle corse, alla fine della seconda guerra mondiale. L’esposizione si completa con la proiezione di filmati realizzati con materiali provenienti dalle Teche Rai riguardanti momenti e protagonisti di storiche edizioni del Giro d’Italia. È prevista inoltre, con la collaborazione di Roma Capitale, una mostra fotografica off in forma ridotta rispetto a quella del Museo di Roma in Trastevere ma non meno suggestiva, allestita in Piazza Anco Marzio a Ostia nei giorni di venerdì 26 e sabato 27 maggio 2023. Un video con tutte le foto esposte sarà proiettato nello schermo gigante posizionato sul palco dove nelle due serate saranno organizzati alcuni spettacoli musicali e teatrali a tema.

“Il Giro – ha sottolineato Alessandro Onorato, assessore a Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda – si conferma una grande festa di sport, ma anche un formidabile mezzo attraverso il quale raccontare e portare Roma nel mondo, con i suoi luoghi iconici e le sue bellezze. Un evento unico in grado di unire sano agonismo, storia e tradizione, come raccontano questi scatti unici dell’Archivio Riccardi in mostra al Museo In Trastevere e in piazza Anco Marzio ad Ostia. Il Grande Arrivo in via dei Fori Imperiali è solo l’ultimo degli appuntamenti che abbiamo programmato per far vivere la Corsa Rosa in tutta la città, dai quartieri al centro. Un grande evento internazionale, che genera ricadute positive sull’economia turistica, sull’indotto e sull’occupazione”. “La città si arricchisce di eventi per il Giro d’Italia, una delle competizioni sportive più antiche del nostro Paese. Sono passati 114 anni dalla prima edizione. Allora il ciclismo era lo sport nazionale per eccellenza e i suoi campioni erano popolarissimi, festeggiati come eroi. Eppure, l’emozione di veder sfrecciare le due ruote tra le strade delle nostre città continua ad essere la stessa di allora. Questa mostra è l’occasione per rivivere le tappe che hanno segnato la storia d’Italia, per ricordare i vincitori e tutti gli sportivi legati a questa competizione. Perché il Giro d’Italia è un po’ lo specchio in cui il nostro Paese riconosce la propria identità”, ha concluso l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.

Bankitalia: stabili prezzi case ma affitti in forte rialzo

Bankitalia: stabili prezzi case ma affitti in forte rialzoRoma, 23 mag. (askanews) – Nel primo trimestre di quest’anno i prezzi generalmente delle case sono rimasti stabili mentre per gli affitti hanno fatto registrare un forte rialzo. Lo sottolinea la Banca d’Italia nel “Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia”. Secondo l’indagine condotta presso 1.458 agenti immobiliari dal 3 aprile al 4 maggio 2023, nel I trimestre oltre il 60 per cento degli operatori continua a indicare prezzi delle abitazioni stabili, mentre il saldo tra i giudizi di aumento e di diminuzione è tornato marginalmente positivo. La quota di agenti che hanno concluso almeno una transazione è in calo, sebbene si mantenga su livelli elevati. Lo sconto medio sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali è tornato a diminuire, attestandosi su valori molto bassi. Anche i tempi di vendita sono scesi, toccando il nuovo minimo dall’inizio della rilevazione. Per contro, i canoni di affitto correnti e attesi sono segnalati in forte rialzo. Le attese sulle variazioni dei prezzi di vendita per il II trimestre restano prevalentemente improntate al pessimismo. Le condizioni della domanda appaiono nel complesso in peggioramento, guidate da un deterioramento dei giudizi relativi al numero dei potenziali acquirenti. Le prospettive sulla situazione del mercato immobiliare rimangono sfavorevoli, sebbene in lieve attenuazione, anche con riferimento a un orizzonte biennale. Quasi un operatore su tre segnala difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti, il valore massimo dal 2015. Secondo la larga maggioranza degli agenti, nei prossimi dodici mesi l’andamento atteso dell’inflazione al consumo, sebbene in calo rispetto alla precedente rilevazione, continuerà a incidere negativamente sulla domanda di abitazioni.

Strage di Capaci, Meloni: impegno instancabile contro la mafia

Strage di Capaci, Meloni: impegno instancabile contro la mafiaPalermo, 23 mag. (askanews) – “Trentuno anni fa ero una quindicenne, sconvolta dall’efferatezza di quella stagione di stragi mafiose. Scelsi di impegnarmi in politica perché lo vidi come lo strumento più utile per fare qualcosa, per non rimanere con le mani in mano. L’ultimo arresto quello di Matteo Messina Denaro è la testimonianza dell’impegno instancabile di tanti uomini e donne delle istituzioni”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo messaggio letto durante la cerimonia, in corso a Palermo, per l’anniversario della strage di Capaci.