Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

BullyBuster, l’app acchiappa bulli in tour nelle scuole italiane

BullyBuster, l’app acchiappa bulli in tour nelle scuole italianeRoma, 7 feb. (askanews) – Una semplice app installata nei cellulari o sui pc permette di segnalare comportamenti, frasi, video, foto, interventi in chat o altro che possa essere ricondotto, con verifiche di diverso livello, ad azioni di bullismo o cyberbullismo. Si chiama BullyBuster, è stata messa a punto da ricercatori degli atenei di Cagliari, Napoli, Foggia e Bari, specializzati non solo in tecnologia e intelligenza artificiale ma anche in diritto e psicologia, grazie a un finanziamento del ministero della Ricerca nel 2019, e si appresta a iniziare un tour nelle scuole italiane.
Le segnalazioni possono essere monitorate sui singoli device e sono elaborate da un sistema di intelligenza artificiale in grado di allertare le famiglie, le autorità scolastiche e, nel caso, anche le forze dell’ordine. Il tutto – spiega UniCa – è in grado di funzionare in modo completamente automatico e fungere quindi da sentinella h24 se interfacciato ad apparati di videosorveglianza (sia in luoghi aperti che chiusi) oppure se installato (allo stesso modo di un classico antivirus) su smartphone, tablet o computer in cui si utilizzano social network, siti e app di messaggistica.
Il sistema è in grado di rilevare autonomamente movimenti sospetti tra la folla, rivelare episodi di stalking e prepotenze, distinguere espressioni verbali e facciali aggressive (oppure casi di deep fake facciali, in immagini, foto o video, manipolate sostituendo i visi delle persone). Le segnalazioni, in forma anonima, possono essere inserite nell’app direttamente da chi assiste o ha notizia di comportamenti anomali o contenuti multimediali illeciti, per essere poi sottoposte ad opportune valutazioni.
Dopo il test effettuato in una scuola alberghiera di Avellino, il prossimo appuntamento è previsto nel Liceo Motzo di Quartu Sant’Elena, in Sardegna, in cui il 17 febbraio si potrà prendere confidenza con BullyBuster e apprenderne la facilità di uso per segnalare eventuali abusi e violenze. Nell’istituto quartese coinvolte nove classi di quinta superiore, che saranno guidate dal professor Gian Luca Marcialis e dalla dottoressa Giulia Orrù dell’Università di Cagliari, dalla professoressa Grazia Terrone (Università di Foggia e Tor Vergata), dalla dottoressa Michela Gravina (Università Federico II, Napoli) e dall’ingegner Vincenzo Gattulli (Università di Bari).
“L’applicazione per smartphone e pc – spiega il professor Gian Luca Marcialis di UniCa – è ora a disposizione di ragazzi, famiglie, scuole e forze dell’ordine. Andando negli istituti scolastici riusciamo a far ‘toccare con mano’ il semplice modo con cui le soluzioni avanzate, permesse dagli algoritmi dell’intelligenza artificiale e unite al diritto e alla psicologia, riescono ad essere estremamente utili per il rilevamento e il contrasto delle azioni di bullismo o cyberbullismo”.
Sul sito www.bullybuster.unina.it è possibile richiedere l’inserimento nel “BullyBuster tour”, in presenza o in remoto.

Imprese, Expedia Mrcc: al via formazione esperti in ambito agrochimico

Imprese, Expedia Mrcc: al via formazione esperti in ambito agrochimicoRoma, 7 feb. (askanews) – Nel 2023 Expedia Mrcc intensifica il proprio impegno nella formazione sui prodotti fitosanitari, fertilizzanti, biostimolanti e biocidi. Questa attività sta assumendo un carattere sempre più importante in un mercato del lavoro che richiede competenze e professionalità maggiori, capacità e attitudini specifiche. La società piacentina specializzata nella consulenza ha deciso quindi di rispondere alle richieste che provengono non solo da alcuni dei maggiori atenei italiani, ma anche dalle aziende produttrici.
“L’acquisizione di nuove competenze e professionalità da parte delle risorse umane delle organizzazioni industriali, pubbliche e di servizi – spiega l’amministratore delegato di Expedia Mrcc, Stefano Jondini – diventa oggi una leva strategica, un vantaggio indispensabile per rimanere competitivi sul mercato, aumentare il livello di soddisfazione del cliente e affrontare con competenze e capacità le nuove sfide che le imprese dovranno affrontare in futuro”.
La formazione del personale aumenta il valore dell’impresa, migliora l’immagine aziendale, aumenta la motivazione del personale. “Le organizzazioni – aggiunge Jondini – sono sempre più chiamate ad avvalersi della formazione per fare evolvere le risorse umane, che rappresentano il capitale umano dell’impresa. In un periodo dove l’originalità e l’innovazione dei prodotti ha durata breve, dove ogni tecnologia viene rapidamente superata, la qualità e professionalità delle risorse umane rimane qualcosa di inimitabile, un valore competitivo che permette all’impresa di differenziarsi”.
Il 9 Febbraio 2023 Expedia sarà relatore al webinar organizzato da Biosolution Academy dal tema “Regulatory di prodotti Botanicals”. Il webinar punta a formare esperti di alto livello professionale che svilupperanno alternative – sempre meno impattanti – ai prodotti chimici di sintesi per difendere le piante dagli organismi dannosi. L’amministratore delegato di Expedia Mrcc, sarà uno dei tutor dei webinar dedicati alla regolamentazione.
Expedia Mrcc, nel 2022, ha partecipato come relatore al Corso di alta formazione per esperti nello sviluppo di biosolution per la difesa delle piante organizzato da Biosolution Academy oltre che al Dublin Plant Protection Symposium organizzato da Kerona Scientific Ltd., Ireland.

Il calcio sempre più tecnologico: la partnership Lenovo-Inter

Il calcio sempre più tecnologico: la partnership Lenovo-InterMilano, 7 feb. (askanews) – Tecnologia e calcio, strumenti di calcolo e giocatori sul campo, risultati e coinvolgimento dei fan. Lo sport moderno richiede sempre di più una relazione molteplice con l’innovazione e il mondo digitale e anche l’Inter da anni si sta muovendo in questa direzione con la partnership iniziata nel 2019 con Lenovo, di cui Lara Rodini, che abbiamo incontrato nella sede del club nerazzurro, è Global Sponsorships & Activations Director.
“Una partnership – ha spiegato ad askanews e non una semplice sponsorizzazione – perché parliamo di due brand iconici che si sono trovati, hanno messo in comune la propria forza, le proprie passioni e il proprio mindset che è la vittoria, il raggiungimento dell’obiettivo e l’arrivarci insieme”.
Come Global Technology Partner dell’Inter, Lenovo offre al club di Steven Zhang e alla squadra della Media House strumenti per la raccolta e la gestione di quei dati che hanno poi impatto sia sulla prestazione sportiva, sia sulla diffusione della community e del business della squadra.
“Inter e Lenovo – ha aggiunto la manager – si sono mossi insieme durante questi anni su due binari paralleli che hanno la stessa importanza: il primo è quello sportivo, dove si è deciso di lavorare sull’acquisizione e l’analisi dei dati da un punto di vista sportivo, relativo sopratutto agli atleti”.
Prestazioni, analisi dei movimenti dei giocatori, sia in allenamento sia in partita: il calcio professionistico oggi si costruisce anche in questo modo. Ma soprattutto si costruisce alimentando la relazione con i tifosi.
“L’Inter – ha concluso Lara Rodini – è uno dei club più importanti al mondo, a oggi ha una community di quasi 60 milioni di persone, dislocate in qualsiasi punto del mondo. Quindi abbiamo lavorato su come fare per permettere a queste persone di accedere sempre di più alla propria passione, per stare sempre più vicini alla squadra, non soltanto durante i 90 minuti della partita, bensì 24 ore su 24”.
E così, guardano la sala dei trofei che l’Inter ha raccolto nei suoi quasi 115 anni di storia, ci si accorge che la tecnologia sempre di più svolge un ruolo decisivo anche per arrivare al fatidico momento in cui le mani del capitano sollevano un’altra coppa.
(Leonardo Merlini)

Nintendo taglia stime utile, rallenta domanda per le sue console

Nintendo taglia stime utile, rallenta domanda per le sue consoleRoma, 7 feb. (askanews) – Nintendo ha tagliato le sue stime pe rutili e ricavi dell’esercizio in corso a causa del calo della domanda per le sue console per videogiochi Switch, ormai datate, e del rafforzamento dello yen.
Il gruppo giapponese titolare deli giochi di Super Mario ha abbassato le sue previsioni di utile netto dell’8% rispetot all’ultima stima di novembre a 370 miliardi di yen (2,8 miliardi di dollari) e ha tagliato le previsioni di vendita annuali di Switch da 19 milioni di unità a 18 milioni, dopo il downgrade già effettuato a novembre.
Nintendo ha venduto meno console Switch nel trimestre ottobre-dicembre rispetto a un anno prima anche a causa dell’età della console, da sette anni sul mercato.
La penuria di semiconduttori aveva già colpito la produzione della console, ma il capo di Nintendo Shuntaro Furukawa ha affermato che il problema è in fase di soluzione. “In queste circostanze, non sarà facile vendere hardware al ritmo del passato” ha detto Furukawa ai giornalisti. “Ma c’è nuova domanda per le console Switch”.

Spazio, lanciato con successo il satellite per tlc Amazonas Nexus

Spazio, lanciato con successo il satellite per tlc Amazonas NexusRoma, 7 feb. (askanews) – Il satellite Amazonas Nexus è stato lanciato in orbita con successo da un razzo Falcon 9 di SpaceX dal Kennedy Space Center (KSC) a Cape Canaveral, in Florida.
Amazonas Nexus appartiene all’operatore spagnolo di telecomunicazioni satellitari HISPASAT. Il nuovo satellite geostazionario ad alta produttività (HTS) sostituirà Amazonas 2, posizionato a 61° ovest, e offrendo una maggiore capacità, consentirà a HISPASAT di raggiungere nuovi clienti e mercati con servizi di mobilità ad elevata capacità anche per i settori del trasporto aereo e marittimo. Il design avanzato, la capacità HTS e la versatilità di Amazonas Nexus lo rendono il satellite più efficiente della flotta di HISPASAT.
Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha guidato la progettazione, la realizzazione e test del satellite in qualità di prime contractor ed è responsabile anche della sua messa in orbita.
Amazonas Nexus – informa TAS – è dotato di un nuovo processore digitale trasparente (DTP) di quinta generazione, un salto tecnologico essenziale per aumentare la sua flessibilità geografica. Grazie a questa nuova tecnologia, il payload del satellite sarà gestito digitalmente per adattare la capacità alla domanda in orbita, conferendo al satellite una grande resilienza per rispondere all’evoluzione del mercato delle telecomunicazioni, supportando la connettività, i dati e la trasmissione di contenuti.
Il nuovo satellite coprirà l’intero continente americano, il corridoio dell’Atlantico settentrionale e la Groenlandia, rafforzando così la posizione di HISPASAT nei mercati aerei e marittimi in espansione. Grazie alla sua capacità il satellite è il prodotto ideale per colmare il divario digitale in America Latina, consentendo ai governi e agli operatori di telecomunicazioni di distribuire reti e servizi nelle regioni a bassa penetrazione di infrastrutture terrestri.
Costruito attorno alla piattaforma interamente elettrica Spacebus NEO di Thales Alenia Space, il satellite ha una durata di vita stimata di oltre 15 anni e una massa al lancio di circa 4 tonnellate. “I team di Thales Alenia Space possono essere orgogliosi del successo del lancio di Amazonas Nexus, una missione che contribuirà a colmare il divario digitale in America Latina, portando nuovi servizi di connettività ai settori aereo e marittimo – ha dichiarato Marc-Henri Serre, vicepresidente esecutivo per le telecomunicazioni di Thales Alenia Space -. La progettazione di Amazonas Nexus in collaborazione con il nostro cliente HISPASAT dimostra la flessibilità, l’agilità digitale e la robustezza delle nostre soluzioni di comunicazione per stare al passo con il mercato delle comunicazioni in rapida evoluzione”.

Tanzania, all’ambasciata italiana evento su mutilazioni genitali

Tanzania, all’ambasciata italiana evento su mutilazioni genitaliRoma, 7 feb. (askanews) – L’Ambasciatore Marco Lombardi ha ospitato ieri presso la Residenza dell’Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam, in occasione della “Giornata internazionale delle Nazioni Unite per la tolleranza zero contro le mutilazioni genitali femminili”, un evento organizzato insieme con le locali Delegazioni di Unfpa, Unicef e l’Aics di Nairobi. Stando a quanto precisato in un comunicato diffuso dall’ambasciata, si è trattato di una tavola rotonda alla quale ha preso parte la ministra Dorothy Gwajima, competente per le pari opportunità e l’empowerment femminile.
Erano presenti i Capi delle Delegazioni Unfpa, Unicef, rappresentati delle locali forze di polizia, personalità religiose e associazioni tanzaniane impegnate per la lotta alle MGF. Ha partecipato un importante numero di giornalisti che hanno garantito la più opportuna copertura mediatica dell’evento per sensibilizzare il grande pubblico sul tema scelto dalle Nazioni Unite per il 2023: “La partnership con uomini e ragazzi per terminare le MGF”.
Nel corso del suo intervento, Lombardi ha posto un particolare accento sul fatto che la lotta contro le mutilazioni genitali femminili è una priorità di politica estera del governo italiano e che bambine e ragazze hanno il diritto di vivere libere da violenze. Ha continuato sottolineando che fermare le MGF richiede anche il coinvolgimento di uomini e ragazzi: si tratta infatti di una responsabilità comune volta a sostenere politiche e a investire in programmi che consentano la fine di questa pratica aberrante. Nell’occasione, la ninistra Gwajima ha accolto la proposta delle organizzazioni della società civile presenti alla tavola rotonda di inasprire la normativa che regola la materia, di modo da scoraggiare tale pratica, e posto un particolare accento sul fatto che l’Amministrazione Hassan, grazie alle sue politiche, ha già ottenuto il risultato di far diminuire la percentuale di casi di MGF in questo Paese.

Usa, Biden si prepara al discorso sullo Stato dell’Unione

Usa, Biden si prepara al discorso sullo Stato dell’UnioneMilano, 6 feb. (askanews) – Il presidente Usa Joe Biden ha finalizzato il suo discorso sullo stato dell’Unione dopo un fine settimana trascorso a lavorarci su a Camp David nel cono d’ombra delle polemiche derivate dal pallone spia cinese. Sarà il secondo discorso sullo stato dell’Unione di Biden e il suo terzo discorso a una sessione congiunta del Congresso degli Stati Uniti. A presiedere questa sessione sarà il presidente della Camera, Kevin McCarthy, accompagnato da Kamala Harris, vicepresidente, nella sua veste di presidente del Senato.
L’amministrazione Biden ha affermato che il sospetto pallone spia è entrato negli Stati Uniti in tre occasioni mentre Donald Trump era presidente, sebbene i funzionari non abbiano fornito maggiori dettagli su come o quando sono stati scoperti tali incidenti. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha affermato che dopo che Biden è entrato in carica, gli Stati Uniti “hanno migliorato la sorveglianza del nostro spazio aereo territoriale”.
L’addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha difeso la decisione del presidente di abbattere un sospetto pallone di sorveglianza cinese, il cui abbattimento secondo i repubblicani sarebbe dovuto accadere immediatamente dopo che il globo è stato scoperto nello spazio aereo statunitense. Pechino ha definito la reazione eccessiva. Ma gli Stati Uniti manterranno “linee di comunicazione aperte” con la Cina. Alla domanda su quanto sia stato dannoso l’incidente per le relazioni USA-Cina, Jean-Pierre ha detto che “spetta alla Cina capire che tipo di relazione vogliono”.
Anticipando il discorso di Biden, Jean-Pierre ha affermato che Biden è stato “fortemente impegnato” nel processo di scrittura. Ha trascorso il fine settimana con consiglieri e speach writer per mettere a punto le osservazioni, che lei ha affermato di aver visto come un’importante opportunità per parlare direttamente con il popolo americano della sua agenda. “Non ci saranno dubbi sul fatto che questo sia un discorso sullo stato dell’Unione di Joe Biden “, ha detto.
Jean-Pierre ha iniziato il briefing estendendo le condoglianze alla Turchia e alla Siria. L’amministrazione Biden ha dichiarato di essere “impegnata” a fornire aiuti ai siriani, ma ha escluso di rivolgersi al governo di Damasco, che non riconosce come legittimo.
Biden è in viaggio di ritorno alla Casa Bianca, dopo un ritardo che Jean-Pierre ha suggerito fosse dovuto alla preparazione dello Stato dell’Unione.

Sisma Turchia-Siria: oltre 3060 morti. Biden parlerà con Erdogan

Sisma Turchia-Siria: oltre 3060 morti. Biden parlerà con ErdoganMilano, 6 feb. (askanews) – Sono salite oltre 3.060 persone, secondo i rapporti provvisori, le vittime nel sud-est della Turchia e nella vicina Siria del potente terremoto che ha scioccato la comunità internazionale. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe parlare con Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, a seguito del micidiale sisma. Lo ha detto il segretario stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
“Il presidente Biden e il presidente Erdogan avranno l’opportunità di parlare molto presto e avremo sicuramente un resoconto quando avverrà la loro conversazione”, ha detto Jean-Pierre durante una conferenza stampa.
Il terremoto di magnitudo 7,8 ha ucciso oltre 3.000 persone e ferito migliaia di persone. In Turchia, il bilancio provvisorio è salito in serata a 1.762 morti, secondo l’ente pubblico di gestione dei disastri. E in Siria il bilancio delle vittime va verso i 1.300, secondo il ministero della Salute e i soccorritori, riporta Afp.
L’addetta stampa della Casa Bianca Jean-Pierre ha iniziato il briefing estendendo le condoglianze alla Turchia e alla Siria. L’amministrazione Biden ha dichiarato di essere “impegnata” a fornire aiuti ai siriani, ma ha escluso di rivolgersi al governo di Damasco, che non riconosce come legittimo.
Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha detto ai giornalisti che Washington non si impegnerà con il governo del presidente siriano Bashar al-Assad all’indomani dei terremoti.
“Sarebbe abbastanza ironico – se non addirittura controproducente – per noi rivolgerci a un governo che ha brutalizzato la sua gente nel corso di una dozzina di anni ormai… Invece, abbiamo partner umanitari sul campo che possono fornire il tipo di assistenza all’indomani di questi tragici terremoti”, ha detto Price.

Comunità Nuovi Orizzonti: vicinanza a popolo della Turchia

Comunità Nuovi Orizzonti: vicinanza a popolo della TurchiaMilano, 6 feb. (askanews) – “Nuovi Orizzonti esprime la propria vicinanza all’intero popolo della Turchia e della Siria, che in queste ore stanno vivendo una terribile tragedia”. Lo scrive Chiara Amirante, scrittrice italiana nominata dal Presidente della Repubblica Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, autrice di numerosi bestseller, nonchè fondatrice e presidente della Comunità Nuovi Orizzonti dedita al disagio sociale.
“Un’intera comunità colpita da una potentissima scossa di terremoto di magnitudo 7.8, mille volte superiore a quello di Amatrice” aggiunge. “La nostra comunità assicura la preghiera e la vicinanza con il cuore spezzato per le vittime, i familiari, i feriti e le conseguenze di questa drammatica realtà. Ci auguriamo che la forza di questi popoli resilienti, capaci di unire culture così diverse, affrontino questa sfida importante. Ci stringiamo con affetto”.

Italia consegna a Libia motovedetta per controllo flussi migranti

Italia consegna a Libia motovedetta per controllo flussi migranti

Tajani: ora stabilità con voto. Mangoush: apprezzo serietà governo

Adria, 6 feb. (askanews) – L’Italia ha consegnato oggi alle autorità libiche un’imbarcazione “classe 300” per il contrasto ai flussi migratori irregolari. Alla cerimonia di consegna presso la sede del cantiere navale Vittoria, ad Adria, hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, la ministra degli Esteri libica Najla El Mangoush, autorità locali e rappresentanti internazionali. Presente tra gli altri il commissario europeo per l’allargamento e la politica di vicinato Varhelyi. “Non vogliamo che il Mediterraneo sia più un cimitero di migranti”, ha spiegato Tajani, sottolineando la necessità di lavorare con le autorità libiche al fine di trovare “soluzioni sostenibili per la gestione del fenomeno migratorio, assicurando al contempo un trattamento umano a persone più vulnerabili”.
Quella odierna è stata la prima consegna di una serie di imbarcazioni che contribuiranno a rafforzare significativamente le capacità delle autorità libiche nelle attività di salvataggio in mare e di contrasto del traffico di migranti e di esseri umani, nel quadro della rinnovata cooperazione che il governo italiano ha avviato con la Libia sui temi migratori e sul controllo delle frontiere. L’imbarcazione affidata a Tripoli è inaffondabile, è autoraddrizzante, misura 20 metri e pesa 33 tonnellate circa. Può raggiungere una velocità massima di 35 nodi ed ha un’autonomia di 600 miglia nautiche. Il suo equipaggio è composto da 5 persone ma potrà ospitare fino a 200 naufraghi, con relative scialuppe di salvataggio.
La cerimonia di oggi è inoltre il primo risvolto operativo del Memorandum d’intesa per la consegna di 5 unità navali – due Corrubia e tre classe 300 – alla Guardia costiera libica, firmato lo scorso 28 gennaio dal vicepresidente Tajani insieme alla ministra Mangoush nell’ambito della missione in Libia svolta con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Apprezzo la serietà del governo di Giorgia Meloni nel rafforzamento della collaborazione dei nostri Paesi. Continueremo con incontri tecnici per contrastare questo fenomeno” dell’immigrazione irregolare, ha commentato El Mangoush, ricordando che la consegna della motovedetta “accresce la capacità di controllare le coste e il Mediterraneo”, e “riflette proprio il sostegno dell’Italia al governo di Tripoli”.
Il memorandum si inserisce poi nel quadro del programma di supporto alla gestione integrata delle frontiere e dell’immigrazione (Sibmmil) finanziato dal 2017 dal Fondo della Commissione europea “Trust Fund Africa” con oltre 42 milioni di euro, di cui il ministero dell’Interno è ente attuatore. La consegna “accresce il ruolo della Libia e della sicurezza della navigazione nel Mediterraneo”, ha spiegato Mangoush, evidenziando la necessità di un “percorso euro-libico per affrontare la migrazione”. “La sicurezza dei confini necessita di cooperazione e di una strategia di medio e lungo termine”, ha sottolineato.
L’Unione europea, dal canto suo, sta anche cercando di “aiutare i Paesi del Nordafrica a combattere le vere cause dell’immigrazione”, attraverso “il miglioramento della vita delle persone, creando posti di lavoro e ricchezza”, ha confermato il Commissario europeo per l’Allargamento e la politica di vicinato, Olivér Vßrhelyi. “Questa è la migliore ricetta per evitare l’immigrazione clandestina”, ha detto. “Dunque l’Ue sta cercando di allargare le proprie attività, non solo creando un futuro più prospero per l’Africa del nord, ma anche aiutando le autorità a fermare le azioni illegali”.
E a fronte del rapido deterioramento del quadro migratorio nel Mediterraneo, Sibmmil assume un ruolo strategico per il sostegno alle autorità libiche nel controllo delle zone di ricerca e salvataggio in mare, dei traffici illegali e dei flussi migratori via mare, incoraggiando al contempo un approccio rispettoso dei diritti umani. La Libia, ha ricordato d’altra parte Tajani, è “il principale Paese di partenza dei migranti che giungono dal Mediterraneo”. “Quindi la Libia è un Paese strategico per la nostra azione di contrasto all’immigrazione irregolare”, ha insistito il ministro.
Anche per questo è importante che il Paese raggiunga al più presto una “stabilità maggiore”, “con elezioni politiche e presidenziali”. L’Italia intende svolgere “un ruolo da protagonista per una Libia stabile con cui confrontarsi”, ha precisato Tajani. “E vuole essere protagonista anche della sua unità nazionale. Stiamo parlando con tutti gli interlocutori”, ha ricordato a questo proposito il ministro, spiegando che in occasione della recente missione governativa in Libia “purtroppo Haftar era a Parigi per motivi personali” e che la prossima settimana sarà a Roma l’inviato speciale Onu Abdoulaye Bathily. “Continuiamo a voler dare fiducia a questo Paese perché dobbiamo anche risolvere il problema dell’immigrazione irregolare”, ha concluso Tajani. (di Corrado Accaputo)