Maltempo in Emilia-Romagna, il ministro Musumeci: cinquemila persone evacuate, ma potrebbero essere di piùRoma, 17 mag. (askanews) – “Tutto quello che andava fatto è stato fatto, 6 colonne mobili regionali sono presenti in Emilia Romagna, circa 5 mila sono le persone evacuate alcune per prevenzione altre per evacuazione coatta altre volontaria. Ma potrebbero anche essere di più. Siamo pronti a intervenire come governo. Già abbiamo deliberato 10 milioni per le prime spese e le prime urgenze. Poi va fatta una ricognizione attenta sugli argini da ricostruire e il sistema idraulico da modificare”. Così a 24 Mattino su Radio 24 il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.
“Il quadro – ha sottolineato – è complicato e difficile, la speranza è che nel pomeriggio possa attenuarsi il flusso delle piogge. Sono 14 i fiumi coinvolti anche, in parte, nelle Marche. Oltre 400 i vigili del fuoco che stanno operando a cui si aggregheranno altre 100 unità. Tre elicotteri nella notte hanno lavorato per soccorrere persone che non potevano essere raggiunte. Abbiamo allertato i sindaci dal pomeriggio di ieri: l’evacuazione preventiva è l’unico rimedio, soprattutto per chi abita a piano terra e vicino ai fiumi. Il soccorso acquatico entrerà in azione a minuti. Stiamo monitorando il sistema delle dighe: alcune sono particolarmente tenute sotto controllo, prevediamo una riduzione del flusso delle loro acque, naturalmente”. Per Musumeci “bisogna rivedere tutto il territorio, l’antropizzazione ha determinato un concorso di responsabilità. E’ un lavoro serio, affidato essenzialmente alle Regioni per il quale serviranno diversi milioni di euro, serve un impegno di spesa straordinario. Non esiste in Italia un territorio a rischio zero, gli alvei vanno tenuti costantemente puliti. Spero ci sia una nuova coscienza civica, non abbiamo più alibi”, ha concluso.
Commercio estero, Istat: a marzo surplus 7,541 mldRoma, 17 mag. (askanews) – A marzo, il saldo commerciale 2023 è pari a +7.541 milioni di euro (era -757 milioni a marzo 2022). Il deficit energetico (-5.328 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-8.269 milioni), mentre l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, pari a 12.869 milioni, è elevato e in forte aumento rispetto a marzo 2022 (7.512 milioni). Lo rende noto l’Istat. Nel mese di marzo 2023 i prezzi all’importazione diminuiscono dell’1,4% su base mensile e del 2,6% su base annua (da +1,3% di febbraio), si tratta della prima volta da febbraio 2021 e riflettono soprattutto i persistenti ribassi dei prezzi dei prodotti energetici nell’area non euro.
Il Papa ricorda i missionari e dice: oggi lasciamo morire le persone nel MediterraneoCittà del Vaticano, 17 mag. (askanews) – Anche oggi esistono tanti missionari, sia religiosi che laici, guidati dallo “zelo apostolico” e dal coraggio dell’annuncio e dell’incontro con gli altri. A ricordarlo è stato Papa Francesco nel corso della sua catechesi durante l’udienza generale in piazza San Pietro, nella quale ha tratteggiato la figura di San Francesco Saverio. Un santo missionario, ha ricordato Francesco, che “a buon diritto è considerato il più grande missionario dei tempi moderni” ma, ha poi aggiunto Papa Francesco, “sono tanti i missionari nascosti che anche oggi fanno tanto, anche più di Francesco Saverio. Tanti, tanti sacerdoti, tanti laici, che anche dall’Italia vanno. Uscire dalla patria per predicare il Vangelo – ha aggiunto parlando a braccio – è lo zelo evangelico. Impariamo da queste persone”.
Ricordando la missione di Francesco Saverio verso i popoli di Oriente, il Papa ha ricordato che quella del santo missionario è stata la prima “di una numerosa schiera di missionari appassionati, pronti a sopportare fatiche e pericoli immensi, a raggiungere terre e incontrare popoli di culture e lingue del tutto sconosciute, spinti solo dal fortissimo desiderio di far conoscere Gesù Cristo e il suo Vangelo”. “I viaggi in nave a quel tempo erano durissimi e pericolosi. – ha aggiunto Francesco – Molti morivano in viaggio per naufragi o malattie. Oggi muoiono perché li lasciamo morire nel Mediterraneo. – ha quindi detto parlando ancora a braccio. Saverio passa sulle navi oltre tre anni e mezzo, un terzo dell’intera durata della sua missione”. “Il Santo Francesco Saverio ci dia a noi un po di questo zelo per annunciare il vangelo. – ha concluso Francesco parlando sempre a braccio – Tanti giovani oggi non sanno che fare con la loro inquietudine, guardate tanta gente che soffre, tanti popoli e andate. Anche oggi ci sono tanti giovani coraggiosi, che sono andati ad evangelizzare. Che il Signore ci faccia scoprire questo messaggio tanto bello”.
Agli Internazionali di tennis fuori anche Musetti, oggi i quartiRoma, 17 mag. (askanews) – Dopo Sinner, anche Musetti si ferma agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Nella sfida notturna (è l’1.45) sul Centrale ha la meglio Stefanos Tsitsipas con un doppio 7-5 in un’ora e 48 minuti di gioco. Tanti alti e bassi per Lorenzo che è mancato nei momenti decisivi dei due set. Nel primo parziale, dopo aver recuperato un break di svantaggio, è uscito dal match negli ultimi due game; nel secondo set, invece, era riuscito a strappare subito il servizio a Tsitsipas, ma è poi calato nella parte finale. Il n. 5 del seeding affronterà Coric nei quarti di finale.
Mattarella: l’omofobia è una piaga insopportabile, contro l’intolleranza serve condanna unanimeMilano, 17 mag. (askanews) – “Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale”: il contrasto alla violenza “non può cessare” e gli episodi di intolleranza necessitano “una risposta di condanna unanime”. Inoltre “è compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell’altro, all’inclusione”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione rilasciata in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia.
“Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona”. Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, la sensibilità della coscienza collettiva verso questi temi si è accentuata. L’azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare non può cessare. Contro le manifestazioni di intolleranza, dettate dal misconoscimento del valore di ogni persona, deve venire una risposta di condanna unanime. È compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell’altro, all’inclusione”. E questo perchè “gli abusi, le violenze, l’intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea e la nostra Costituzione che proprio nell’articolo 3 riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana”.
Maltempo in Emilia-Romagna: due morti, e ci sono dispersi. Esondati tutti i corsi d’acqua: “Non spostatevi”Roma, 17 mag. (askanews) – C’è un’altra vittima del maltempo in Emilia Romagna. Un uomo di 70 anni è morto a Ronta di Cesena, frazione del comune di Cesena. La figlia ha dato l’allarme segnalando entrambi i genitori in difficoltà, i soccorritori – spiega la prefettura di Forlì Cesena – hanno trovato il corpo del padre, mentre la madre è ancora dispersa. Entrambi agricoltori, la loro azienda è stata colpita dalla piena del Savio. Sale così il bilancio delle vittime: ieri sera era stato trovato senza vita il corpo di un 75enne a Forlì in via Firenze, vicino all’argine del fiume Montone, esondato, mentre la moglie era stata salvata dai vigili del fuoco. Ma resta imprecisato il numero dei dispersi. Ci sono diverse situazioni di persone disperse da verificare, spiega la prefettura di Forlì-Cesena: si tratta di chiamate di soccorso che non hanno dato esito, i soccorritori si sono precipitati ma non hanno trovato nessuno, da accertare quindi se chi ha chiamato sia riuscito o meno a salvarsi autonomamente.
Sono comunque al lavoro i sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri, arrivati da Genova (che hanno recuperato il cadavere dell’uomo travolto dall’esondazione del Montone in via Firenze a Forlì) nelle zone ancora coperte dall’acqua, per accertare che non ci siano vittime. La situazione degli allagamenti è grave, anche se la pioggia sul territorio della provincia di Forlì e Cesena ha rallentato da alcune ore, le precipitazioni incessanti hanno saturato i territori e l’onda grossa del mare ha respinto le piene dei fiumi, così sono esondati tutti i corsi d’acqua e i torrenti della provincia. A Forlì in alcuni quartieri la situazione è ancora molto difficile, migliora a Cesena, dove il Savio sembra un po’ rientrato. Ma si tratta di una situazione generalizzata sul territorio: gli allagamenti sono diffusi nella provincia, sono esondati anche i corsi d’acqua minori, le vallate sono state colpite da numerose frane e smottamenti, con interruzioni importanti alla viabilità e diversi comuni sono senza elettricità; alcune cabine elettriche sono state allagate altre compromesse dalle frane e gli operatori non riescono a raggiungerle o ad arrivarci in sicurezza. In prefettura si sta facendo un nuovo punto di situazione in tutta la provincia: già alcune strade non erano percorribili ma ulteriori smottamenti avrebbero peggiorato il quadro.
Le autorità sono al lavoro anche per fare il punto sulle evacuazioni e assistere gli sfollati, che sono già centinaia. A Forlì sono stati organizzati per l’ospitalità i locali della Fiera in via Punta di Ferro, a Cesena invece le persone evacuate hanno trovato accoglienza da parenti o nelle strutture ricettive messe a disposizione dal comune. Anche nel capoluogo ci sono criticità: “Situazione molto complicata in tutti i Comuni dell’area metropolitana, ci sono numerosi esondazioni e allagamenti. Chiedo alla popolazione il massimo della collaborazione. Chiediamo a tutti di non uscire in automobile”, ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. In via Saffi a Bologna si regista la situazione più critica: “Il torrente Lavone è fuoriuscito e il traffico è chiuso – spiega Lepore -. Chiediamo alla popolazione di andare al primo piano, non spostare l’auto e non sostare negli scantinati o al piano terra”. “Abbiamo tutti gli uomini delle forze dell’ordine impegnati, stiamo seguendo l’emergenza – ha aggiunto il sindaco -. Il comune del capoluogo sta avendo alcune criticità, ma l’area metropolitana e il resto della regione è davvero in difficoltà”.
Apolide Festival dal 20 luglio, socialità e culturaRoma, 17 mag. (askanews) – Ventesima edizione per APOLIDE FESTIVAL, tra i festival più longevi d’Italia, che dal 20 al 23 luglio 2023 torna a sorprendere con la sua formula unica e originale. Quattro giorni non-stop tra musica, spettacoli dal vivo, socialità e natura, nel luogo speciale del Festival, l’Area Naturalistica Pianezze di Vialfrè, incastonata nel verde tra Torino e Ivrea.
Organizzato da Associazione To Locals ETS, e dal 2019 in collaborazione con Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour, è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, e grazie al contributo di Camera di Commercio Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Gal Valli del Canavese. Un’edizione speciale che evidenzia in modo ancora più forte il carattere di Apolide: indipendente, creativo e curioso, con un’attitudine costante alla conoscenza e alla condivisione, alla sperimentazione e contaminazione tra generi. Ne è assoluta dimostrazione la line up di questa edizione, che ospita oltre 50 artisti provenienti da tutto il globo: dagli Usa con JEFF MILLS, JEAN-PHI DARY AND PRABHU EDOUARD e SOUL CLAP, all’Australia con XAVIER RUDD, dal Medioriente con NOGA EREZ (ISR) e OMAR SOULEYMAN (SYR) al Messico con COCO MARIA fino all’Europa con AVALANCHE KAITO (BE), KERALA DUST e DEADLETTER (UK), THUMPER (IRL) e BULGARIAN CARTRADER (BG), tutti per la prima volta in Italia, e ancora THEON CROSS dei SONS OF KEMET (UK) e SAITÜN (SVI), in un vero giro del mondo a tempo di musica in quattro giorni. A questi si uniscono alcuni dei nomi più interessanti del panorama musicale nazionale come LUCIO CORSI, KHALAB, LOLLINO, LEATHERETTE, MATERAZI FUTURE CLUB, ALTEA, R.Y.F. e molti altri, in un succedersi di live, dj set e performing arts, dal mattino alla notte, sui consueti tre palchi del Festival: Main stage, Boobs stage e Soundwood/Parade78 stage. A questa ampia e varia proposta musicale si aggiungono le attività sportive e olistiche e i workshop creativi che arricchiscono il tempo insieme, nella bellezza del luogo, rendendo unica e personale l’esperienza di Apolide or, life in the woods. Un esempio virtuoso di convivenza pacifica tra uomo e natura, un’immersione rigenerante per corpo e spirito nel bosco, da sempre habitat del Festival, che in questo ventesimo anniversario trova espressione, oltre che nel titolo dell’edizione e nell’artwork dell’illustratore Gianluca Folì, anche nelle parole dell’autore NICOLA LAGIOIA, ospite di uno speech inaugurale, il sabato sera del Festival sul main stage, intitolato La saggezza dei boschi (22 luglio). Quest’anno Apolide rafforza ancora di più il suo impegno a sostegno di politiche di sostenibilità sociale e ambientale. E lo fa anche coinvolgendo artisti e realtà che da anni si spendono su queste tematiche. A partire da Lorenzo Gianeri aka LOLLINO (21 luglio), star internazionale della techno e fondatore di XP – #danceforchange, progetto promotore di un modello di clubbing green e sostenibile, realizzato in collaborazione con Club Futuro grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”, che farà un vero e proprio takeover del Soundwood stage del festival. Ecco dunque che quel palco sarà calcato da un altro grande nome internazionale impegnato attivamente: SOUL CLAP (USA), fondatore di Djs FOR CLIMATE ACTION, comunità di dj che sostiene la lotta al cambiamento climatico, special guest dell’open air domenicale, viaggio sonoro verso mondi sotterranei con i dj protagonisti di TUM e di Spicy Sunday: JACI, COBRA, MARCO MOU e GAMBO ad aprire il ballo per SOUL CLAP, lo special guest per questo SpicyTUM nel bosco di Apolide. Grazie a XP – #danceforchange, verrà inoltre realizzato un report sulla sostenibilità ambientale del festival, nell’ottica di lavorare su una continua e costante diminuzione dell’impatto sull’ambiente circostante anche nelle future edizioni. Il festival da sempre mette al centro il benessere del suo pubblico e della natura e del territorio in cui è calato: per Apolide i temi della sostenibilità e dell’accessibilità sono quindi fondamentali, e in virtù di questi, insieme al Gal Valli del Canavese, si pone l’obiettivo di diventare il primo festival outdoor veramente accessibile a tutti e con un bassissimo impatto sull’ambiente. In quest’ottica, grazie alla collaborazione con XP – #danceforchange, sarà organizzato un evento cicloturistico, in collaborazione con BIKE PRIDE, che prevede una pedalata in bicicletta da Torino fino al Festival.
IL PROGRAMMA DI APOLIDE 2023 MAIN STAGE Dagli Usa, per l’inaugurazione del festival Giovedì 20 luglio, arriva l’icona mondiale della techno, JEFF MILLS insieme ai musicisti JEAN-PHI DARY E PRABHUO EDOUARD in “Tomorrow Comes The Harvest”, che raduna i tre intorno alle sonorità dell’omonimo album a cui Mills ha lavorato nel 2018 insieme al pioniere dell’Afro-beat Tony Allen scomparso nel 2020. Pace, amore e tolleranza è il messaggio dei due co-headliner di Venerdì 21 luglio, entrambi protagonisti della scena elettronica internazionale: da Israele la giovane artista NOGA EREZ, impostasi sulla scena contemporanea con Off the radar (2017) l’acclamato album di debutto. Batterie e sintetizzatori fulminei, una voce avvolgente e una brillante presenza scenica assicurano un concerto di quelli che restano nella memoria. Dalla Siria l’inconfondibile suono di OMAR SOULEYMAN, eccellenza delle feste senza confini con le sue versioni elettroniche della dabka, musica tradizionale mediorientale. Sabato 22 luglio dall’emisfero australe il cantautore e polistrumentista XAVIER RUDD, autore della super hit Follow The Sun, porta il suo stile tra reggae, world e rock, in concerto per la presentazione dal vivo del nuovo e decimo disco Jan juc moon. Il tour del globo si chiude Domenica 23 luglio in Italia con il live di LUCIO CORSI, autore e musicista dalla cifra unica e dalla poetica altamente riconoscibile grazie al suo stile originale che mescola il rock d’autore alle sonorità folk di canzoni surreali, come ben dimostra il suo ultimo album La gente che sogna. Accanto a questi nomi, alcune tra le proposte più interessanti e innovative d’Europa. A cominciare dalla stella del nu jazz THEON CROSS, già Sons of Kemet, (20 luglio) con la sua versatile tuba in formazione a tre per il live di “Intra-I”. E poi, alcuni artisti alla loro prima apparizione in Italia: dallo show deflagrante del trio che unisce le tradizioni orali del griot dell’Africa occidentale e il post-punk belga degli AVALANCHE KAITO (20 luglio) alla scena britannica da cui provengono il suono contemporaneo dance punk, funk, new wave dei DEADLETTER (23 luglio) e il trio londinese KERALA DUST (22 luglio) con il nuovo album Violet Drive, fino al sound massimalista degli irlandesi THUMPER (21 luglio), due batteristi e quattro chitarristi, tra le più promettenti band irlandesi del momento.
BOOBS STAGE Tra ritorni e prime volte la nuova scena italiana invade il BOOBS STAGE con l’alternative band MILLAIS FLOWER HONEY e la psichedelia di SOCIETA’ COSMICA; con i vincitori del Premio Fred Buscaglione 2023, HEY!HIMALAYA (20 luglio); l’intreccio tra dance-punk, post-disco e surrealismo di stampo kraut-rock dei PLANET OPAL e la voce di ALTEA dei Thru Collected, al suo debutto solista (21 luglio); le sfuriate punk miscelate ad atmosfere jazz e suggestioni no-wave dei LEATHERETTE, con la sovversiva danza del fuoco dance punk di R.Y.F. progetto solista di Francesca Morello e con il dj e produttore italo canadese BRUNO BELISSIMO (22 luglio); con il collettivo PIETRA TONALE, attivo in ambito di improvvisazione e ricerca musicale e il mix di calcio e musica dei MATERAZI FUTURE CLUB in campo con Formazione Titolare (23 luglio). Da oltralpe arrivano invece i personalissimi progetti artistici di BULGARIAN CARTRADER, eclettico cantante e produttore di Sofia per la prima volta in Italia (22 luglio), e degli svizzeri SAITÜN con le loro travolgenti avventure psichedeliche (21 luglio). Gli artisti Leatherette, R.Y.F e Pietra Tonale arrivano ad Apolide grazie a Glocal Sound, vetrina della giovane musica d’autore promossa dalla Fondazione Piemonte dal Vivo mentre i giovani artisti di SofaSoGood introducono ogni giornata. SOUNDWOOD Il cuore elettronico di Apolide, SOUNDWOOD, per la direzione artistica del producer e dj resident Alessandro GAMBO, si inserisce nella futuristica scenografia di PARADE78. In programma alcuni tra i più interessanti nomi, tra dj e producer, del panorama della musica elettronica nazionale ed internazionale. Oltre ai già citati LOLLINO (21 luglio) e SOUL CLAP (23 luglio), il mix di suoni provenienti da culture musicali diverse con la messicana COCO MARIA (20 luglio); con KHALAB alter ego afro elettronico di Raffaele Costantino e con MA NU & INOKI (22 luglio). Alcuni tra i più significativi resident delle notti del capoluogo piemontese arricchiscono il dancefloor di Apolide: TOPPER, TRIPTEASE, 4MINA, GIULIA TR, ONDA PACIFICA & DISCO MODERNI, ALESSANDRO NIGRO E ANDREA VIETTI, COBRA, RED ROB, MARCO MOU, DEVOZIONI BALEARI E JACI. APOLIDE è anche la piazza dove artisti e compagnie di circo contemporaneo creano magie e incanti, per una rassegna che, organizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal vivo, porta in scena: lo spettacolo comico musicale Troppe arie del TRIO TRIOCHE, Il genio impossibile SHEZAN, genio bizzarro, senza lampada e senza padrone, alla ricerca del fantomatico strofinatore. Ruota Cyr, comedy, equilibrisimi e fuoco sono alcuni degli elementi dello show di LEO SBRINDOLA mentre coreografie acrobatiche e teatro fisico animano il White Hole di LINDA WANDER VELLAR e CHILOWATT in Error 404. Come di consueto un ricco programma di incontri, workshop creativi, attività sportive outdoor e olistiche per regalarsi momenti di relax e benessere. L’area kids, per far giocare i bambini in mani sicure, l’area camping con una zona riservata alle famiglie e Glamping (adatto per chi vuole vivere un’esperienza più comoda), l’area market di prodotti artigianali e l’area food & beverage completano la straordinaria offerta di Apolide, per permettere quattro giorni di pura evasione. Dalle 10 del mattino fino a notte fonda, dalla colazione fino ai cocktail notturni, Apolide offre a tutte e tutti un luogo sicuro, protetto e perfetto per ogni esigenza, per chi vuole divertirsi ma anche per chi vuole rilassarsi. Un vero e proprio villaggio esperienziale dalle mille possibilità, in cui vivere le proprie ferie in contatto con la natura e ricaricare le energie scegliendo le attività più adatte alle proprie necessità. Apolide è tutto questo, un Festival che crea valore, un valore riconosciuto negli anni anche istituzionalmente e che gli ha permesso di aggiudicarsi la nomina “Green Man Festival italiano” nell’Italian Music Festival e di ESNS Exchange (ex Etep – European Talent Exchange Program, insieme alle più grandi manifestazioni del mondo e, più recentemente, di entrare nella rete internazionale IEAP (International Emerging Artist Project di Gigmit) e KEYCHANGE.
Pioli: “Abbiamo dato il massimo. L’Inter ha meritato”Roma, 16 mag. (askanews) – “I giocatori hanno dato il massimo. L’Inter ha meritato, ma parlare di voglia non mi sembra corretto”. Così Stefano Pioli a Sky dopo l’eliminazione in Champions League. “Siamo mancati nei primi 15 minuti dell’andata. Stasera siamo periti bene, poteva cambiare la partita e peccato. Siamo arrivati fin qua con merito e speravamo di arrivare i finale”. L’allenatore più deluso al mondo: “Inevitabile. Per il percorso di questi anni sarebbe stato qualcosa di particolare e non esserci riusciti è una delusione. Stagione più complicata del previsto, ma che ci ha insegnato tanto”. La posizione di Tonali: “Ha cambiato posizione rispetto all’andata. oggi con la palla faceva più la mezzala, per portare più giocatori dentro l’area. Una cosa che ho voluto io”. La semifinale è comunque un traguardo straordinario. “Il gruppo viene da uno scudetto ,è difficile parlare di un percorso negativo. Abbiamo provato ad essere competitivi in due competizioni, ma uscendo in semifinale è normale essere delusi e i rimpianti sono soprattutto per il campionato. Dobbiamo finire bene, non possiamo finire una stagione solo con negatività. potremo ripartire con ancora più certezze, la base della squadra è ottima su cui poter lavorare”.
Inter-Milan 1-0, Lautaro porta i nerazzurri in finale di ChampionsRoma, 16 mag. (askanews) – L’Inter stacca il biglietto per Istanbul dove, sabato 10 giugno, alle ore 21.00, presso l’”Atatürk Olympic Stadium”, affronterà Real Madrid o Manchester City per cercare di vincere la quarta coppa dei campioni della sua storia. Tre vinte, contro il Real nel 1964, il Benfica nel 1965 e il Bayern Monaco nel 2010. Perse le finali del 1967 e 1972 contro Celtic e Ajax. Una italiana torna in finale a sei anni dall’ultima volta (la Juventus nel 2017) e a 13 anni dall’ultima vittoria (l’Inter nel 2010).
A San Siro, dopo il 2-0 dell’andata in “casa” del Milan, l’Inter non solo difende il vantaggio ma, decisamente più propositivo, conquista la vittoria 1-0 con un gran gol di Lautaro Martinez. Al 78′ azione confusa in area, dove Lukaku tiene vivo il pallone e lo apre per il Toro: sinistro teso indirizzato sul primo palo, Maignan non riesce a opporsi. Ecco l’1-0 per la squadra di Inzaghi che manda l’Inter a Istanbul. Partita sempre in controllo per Simone Inzaghi. Nel primo tempo dopo 10′ uscita coi tempi sbagliati del portiere interista sul cross di Messias, Giroud fa la sponda ma Darmian anticipa Tonali da pochi passi. Il Milan sfiora l’1-0 dopo poco: Tonali sfonda a destra e mette in mezzo, dove il piattone di Brahim è parato a terra da Onana. Meglio l’Inter nelle primissime battute, poi il Milan alza i ritmi e costruisce una grande chance non sfruttata da Diaz. Al 38′ si accende Leao, che vince un contrasto con Darmian e sfonda in velocità: fuori di pochissimo il suo diagonale col sinistro. Passa un minuto: punizione tesa di Calhanoglu, deviazione di testa di Dzeko e clamoroso riflesso del portiere del Milan che gli nega il gol. Al 74′ Inter in vantaggio: ancora a segno in un derby, Lautaro Martinez scatena i tifosi nerazzurri e avvicina l’Inter a Istanbul. Azione confusa in area, dove Lukaku tiene vivo il pallone e lo apre per il Toro: sinistro teso indirizzato sul primo palo, Maignan non riesce a opporsi. Ecco l’1-0 che vale la finale di Champions.
Sinner: “Questo era il mio 100% di oggi”Roma, 16 mag. (askanews) – C’è rammarico nelle parole di Jannik Sinner dopo la sconfitta agli Internazionali di Tennis di Roma. “Questo era il mio 100% di oggi – ha detto dopo la partita Sinner -, non ho giocato a tennis come speravo e fisicamente non mi sono sentito come volevo. È una giornata tosta perché ci tenevo tanto a fare bene qui perciò è un peccato aver avuto una partita storta proprio a Roma. Fisicamente credo di essere molto allenato, purtroppo ci sono anche giornate in cui uno non si sente benissimo e oggi è stato così. L’assenza di Vagnozzi oggi? Negli ultimi due giorni non si è sentito bene e anche stanotte si è sentito male, forse ha mangiato qualcosa che gli è rimasto sullo stomaco. Peccato perché sono molto legato a lui e quando inizi un torneo con determinate persone non averle è qualcosa che puoi subire”. “Anche quando ho vinto il primo non mi sono sentito come volevo in campo – ha proseguito -, lui era più in comando di me soprattutto con il diritto e la partita che ha giocato è stata ottima. Speravo di farlo muovere di più però quando lo facevo perdevo il punto e anche il rovescio lungolinea, che normalmente uso di più oggi, non è stata una soluzione mentre sarebbe potuta essere una chiave della partita”.