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Rai, Mattarella: missione straordinaria, pluralismo e non spartizione

Rai, Mattarella: missione straordinaria, pluralismo e non spartizioneRoma, 6 nov. (askanews) – “Il servizio di informazione pubblica ha il dovere di proporsi come strumento che ritrae e interpreta criticamente la complessità della realtà autentica, essenziale per percorsi di partecipazione democratica”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al convegno in corso in Senato su “Le sfide del servizio pubblico” su iniziativa della senatrice Barbara Floridia, presidente della Commissione di Vigilanza Rai.


Il servizio pubblico, sottolinea Mattarella, ha la “straordinaria missione di essere riconosciuto fonte affidabile per i cittadini che con il pagamento del canone lo sostengono, permanendo intatta la sua responsabilità soltanto verso di loro, per essere cornice di libertà e spazio di inclusione dove originalità, professionalità, innovazione, pluralismo e non spartizione possano continuare a dispiegarsi senza abusi”.

Usa 2024, con Trump volano futures Wall Street, dollaro e Bitcoin

Usa 2024, con Trump volano futures Wall Street, dollaro e BitcoinMilano, 6 nov. (askanews) – Corrono i futures su Wall Street dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, con il Dow Jones che, se dovesse salire del 2% oggi in apertura di contrattazioni, metterebbe a segno il più grande rally giornaliero da giugno 2023. Il dollaro è salito ai massimi degli ultimi due anni, mentre il Bitcoin è balzato a un livello record superando la soglia dei 75mila dollari. “Faremo dell’America la capitale cripto del mondo”, aveva detto Trump in campagna elettorale.


Sul fronte dei Treasury, il rendimento a 10 anni è salito a oltre il 4,4% sulle speculazioni che i tagli alle tasse proposti da Trump e altri piani di spesa aumenteranno il deficit fiscale, mentre eventuali tariffe potrebbero riaccendere l’inflazione. Le materie prime, dal petrolio ai metalli e ai cereali, sono invece scese a causa del rafforzamento del dollaro e dei timori per i dazi sulle merci cinesi.

UniCredit: utile record nel trimestre, alza stime per fine anno

UniCredit: utile record nel trimestre, alza stime per fine annoMilano, 6 nov. (askanews) – UniCredit batte le stime e chiude il terzo trimestre 2024 con un risultato record, alza le stime di ricavi e utile per fine anno, incrementando dal 2025 la quota di accantonamento del dividendo sull’utile al 50%. Il Ceo Andrea Orcel si tiene intanto le mani libere su Commerzbank: “l’investimento potrebbe o meno condurre a una combinazione completa”, ha dichiarato.


Nel dettaglio, la banca ha registrato un utile netto a 2,5 miliardi (+8%), che porta il risultato dei primi nove mesi a 7,7 miliardi (+16%), con un RoTE del 19,7%. I ricavi sono cresciuti del 2,6% nel terzo trimestre a 6 miliardi, sostenuti da commissioni per 1,9 miliardi (+8,5%) e da un margine di interesse a 3,6 miliardi. Il CET1 ratio è al 16,1%, con una generazione organica di capitale record pari a 3,5 miliardi nel terzo trimestre. UniCredit, alla luce dei risultati, ha migliorato la sua guidance finanziaria per l’esercizio 2024: sui ricavi è stata incrementata a circa 24 miliardi (da superiore a 23 mld), per l’utile netto è stata aumentata ad oltre 9 miliardi dalla guidance precedente di superiore a 8,5 miliardi, nonostante gli investimenti significativamenti maggiori, al netto dei quali la guidance è di circa 10 miliardi. La stima sul RoTE è stata alzata a circa 17% da circa 16,5%.


La banca ha confermato la guidance sulla distribuzione relativa all’esercizio in corso in linea con quella a valere sul 2023, ma ha incrementato la quota di accantonamento del dividendo sull’utile netto al 50% dall’attuale 40% a partire dal 2025. La banca, inoltre, punta a un utile annuo superiore a 9 miliardi nel 2025-2026 e a una distribuzione annua a valere sugli utili del 2025-2026 superiore a quella relativa al 2024. Il cda ha approvato il pagamento di un acconto dividendo per cassa relativo ai risultati 2024, che prevede una distribuzione di 1,44 miliardi, con data di stacco cedola il 18 novembre, equivalente ad un ammontare per azione pari a 92,61 euro/cent (DPS). L’accantonamento per la distribuzione nei nove mesi è pari a 7,7 miliardi, ovvero il 100% dell’utile netto. “Abbiamo riportato il nostro quindicesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia e risultati finanziari record. continueremo a dimostrare una redditività solida e distribuzioni eccellenti”, ha commentato Orcel. “Durante il trimestre, abbiamo impiegato parte del nostro capitale in eccesso e abbiamo fatto un investimento in Commerzbank che potrebbe o meno, infine, condurre ad una combinazione completa. Questo è in linea con il nostro approccio disciplinato verso le opzioni inorganiche, che continuiamo a valutare secondo criteri finanziari stringenti, mantenendo al contempo opzionalità per il futuro”. L’investimento in Commerzbank, ha assicurato UniCredit, “è coperto per consentirci di recuperare il nostro capitale senza penalizzare i nostri azionisti”.


“La nostra priorità – ha concluso Orcel – su base quotidiana resta comunque l’impegno ad accelerare la nostra indiscussa leadership nel settore e a raggiungere le nostre ambizioni di crescita organica”.

BMW, ricavi III trimestre -15,7%, utile operativo -61% a 1,69 mld

BMW, ricavi III trimestre -15,7%, utile operativo -61% a 1,69 mldRoma, 6 nov. (askanews) – Il gruppo BMW ha chiuso il trzo trimestre con ricavi in calo del 15,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 32,4 miliardi di euro e con un utile operativo sceso del 61% a 1,69 miliardi di euro.


Il risultato ante imposte è sceso del 79% a 838 milioni di euro mentre l’utile netto è calato dell’83% a 476 milioni di euro. La casa automobilistica tedesca ha comunque confermato le stime per il 2024 che prevedono un margine EBIT tra il 6% ed il 7%. Nei primi 9 mesi dell’anno il Gruppo ha consegnato 1,75 milioni di vetture contro gli 1,83 milioni dello stesso periodo del 2023 (-4,5%).

Cripto, Bitcoin supera 75mila dollari con vantaggio Trump

Cripto, Bitcoin supera 75mila dollari con vantaggio TrumpRoma, 6 nov. (askanews) – Criptovalute in fermento con l’avanzata di Donald Trump che è in vantaggio nella corsa alla Casa Bianca.


Il Bitcoin, la regina delle valute digitali, supera i 75mila dollari e con un balzo del 9% fissa i suoi nuovi record (scambiato in questo momento a 74.635 dollari, dopo essersi portato nella notte a 75.353 dollaro). Vola anche Ethereum +7% a 2.598 dollari, mentre si registra l’exploit del Doge, tra le preferite di Elon Musk: balza del 30% e si porta oltre i 21 centesimi per token.

Schlein: Conte e Renzi? Discussioni hanno stufato gli elettori

Schlein: Conte e Renzi? Discussioni hanno stufato gli elettoriRoma, 5 nov. (askanews) – “Ho l’impressione che invece i dibattiti, le competizioni, le polemiche, sono cose che hanno stufato i nostri elettori, che allontanano i nostri elettori”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein alla festa del quotidiano ‘Domani’ quando le è stato chiesto se sia possibile far convivere Giuseppe Conte e Matteo Renzi.


“Proviamo a capire su cosa oggi siamo d’accordo. Partiamo da lì, secondo me è una dicussione più utile alla causa finale”, ha aggiunto.

Usa2024, Schlein: nessun dubbio, speriamo vinca Kamala Harris

Usa2024, Schlein: nessun dubbio, speriamo vinca Kamala HarrisRoma, 5 nov. (askanews) – “Noi speriamo che vinca Kamala Harris. Il che non significa essere d’accordo su tutto. Ma bisogna sapere da che parte stare nella difesa della democrazia”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando alla festa del quotidiano ‘Domani’.


“Trump – ha aggiunto – non ha mai riconosciuto veramente l’esito del voto di 4 anni fa e già in queste ore comincia a mettere in discussione l’esito del voto, se fosse a lui sfavorevole…”. In generale, “non c’è più un riconoscimento di un ambito di regole democratiche e civili. E poi abbiamo visto già i disastri che fatto Trump quando era al governo Ha concluso Schlein: “Non c’è un dubbio che sia auspicabile che vinca Kamala Harris. E anche negli ultimi giorni Trump non ha fatto mistero del suo odio per l’Ue”.

Cinema, Le Giornate del Cinema Muto ritornano a Parigi

Cinema, Le Giornate del Cinema Muto ritornano a ParigiRoma, 5 nov. (askanews) – Le Giornate del Cinema Muto ritornano a Parigi grazie alla partnership avviata nel 2018 con la Fondation Jérome Seydoux-Pathé, punto di riferimento in materia di conservazione e salvaguardia del patrimonio cinematografico muto. Con il titolo “Le Giornate del Cinema Muto, sélection du festival de Pordenone 2024”, anche quest’anno sarà proposta nella sala della Fondazione parigina, dal 6 al 26 novembre, una rassegna con numerosi titoli presentati alla 43esima edizione delle Giornate, da poco conclusa al Teatro Verdi di Pordenone. Sono 15 le proiezioni in programma, tutte con accompagnamento musicale dal vivo e tutte con replica, per un totale di 30 appuntamenti.


Il direttore del festival Jay Weissberg, che ha curato la selezione insieme alla Fondation Seydoux-Pathé e che sarà nella capitale francese dal 20 al 26 novembre, ha detto che “fra gli obiettivi delle Giornate vi è quello di ampliare gli ambiti di ricerca e di studio sul cinema muto abbattendone i confini affinché paesi, temi, registi e generi solitamente trascurati siano finalmente integrati nella storia del cinema e nella programmazione cinematografica, perché solo così si può comprendere a fondo questa forma d’arte e l’epoca in cui essa è nata e si è sviluppata”. Fondamentali in questo senso sono state quest’anno le retrospettive dedicate all’Uzbekistan e all’America Latina, alle quali viene dato ampio spazio anche nel programma parigino. Della prima saranno riproposti due film – Ikkinchi Xotin (La seconda moglie, 1927) di Mikhail Doronin e Eshon Qizi (La figlia del Santo, 1931) di Oleg Frelikh – che illustrano la condizione femminile in un Paese in transizione, sospeso fra tradizione e dettami del regime sovietico. Per offrire una panoramica delle industrie cinematografiche in America Latina, inevitabilmente influenzate dalle produzioni statunitensi ed europee ma colte anche nel tentativo di liberarsi dal mantello del colonialismo per trovare la propria voce, sono previste sei proiezioni con titoli da Argentina, Brasile, Colombia e Messico. Non mancano film da altre sezioni del programma delle Giornate 2024, come Dinty (1920) e Song (1928), con la star cinoamericana Anna May Wong, e due classici del Canone rivisitato, l’italiano Rapsodia satanica (1915-1917) di Nino Oxilia e Three Women (Tre donne, 1924) di Ernst Lubitsch. Fra le riscoperte e i nuovi restauri, tornano sullo schermo la frizzante commedia Saxophon-Susi (1928) di Karel Lamac, con Anny Ondra, e il curioso quanto spettacolare Folly of Vanity (1925) di Maurice Elvey e Henry Otto. Dei lavori che a Pordenone hanno celebrato l’arte di Ben Carré ripercorrendone la carriera di scenografo dalla Francia a Hollywood vengono riproposti La mort de Mozart (1909) di Étienne Arnaud e The Pride of the Clan (1917) di Maurice Tourneur, con Mary Pickford. La visione di sei cortometraggi di D.W. Griffith del 1908 riportati a nuova vita grazie alla Film Preservation Society in collaborazione con la Library of Congress permetterà anche al pubblico parigino di ammirare la straordinaria qualità di immagini finora visibili solo in copie di cattiva qualità.


Un documentario svedese del 1926 rinnoverà la fascinazione per i paesaggi dell’estremo Nord mentre la retrospettiva dedicata alla Sicilia è rappresentata da L’appel du sang (La voce del sangue, 1919) di Louis Mercanton, girato in gran parte a Taormina e dintorni. Il film, tratto dal romanzo dello scrittore inglese Robert Hichens e interpretato da Ivor Novello, è stato inserito nel programma del Festival des Fiertés, festival delle culture e identità LGBTQIA+.

In Campania possibile un terzo mandato come governatore (il Pd dice che non candiderà De Luca)

In Campania possibile un terzo mandato come governatore (il Pd dice che non candiderà De Luca)Napoli, 5 nov. (askanews) – Con 34 voti a favore, 16 contrari e 1 astenuto il Consiglio regionale della Campania ha approvato la Proposta di legge “Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. 165”. Il voto dà, di fatto, il via libera a una ricandidatura di Vincenzo De Luca per un terzo mandato come governatore. La proposta di legge è stata approvata con il voto favorevole dei gruppi della maggioranza di centrosinistra e della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto). Quelli contrari sono stati del centrodestra, del Movimento 5 Stelle, della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto) e con l’astensione della consigliera Bruna Fiola (Pd). I 34 voti favorevoli: 4 sono dei consiglieri di Azione, 6 per De Luca presidente, 4 Italia Viva, 8 voti dal Pd (compreso il presidente De Luca), 5 Ps-Campania Libera, 6 del gruppo Misto e 1 di Moderati riformisti nPsi. I 16 voti contrari: 3 del M5S, 4 di Fratelli d’Italia, 4 della Lega, 3 Moderati e riformisti e 2 del gruppo. L’unica astenuta è la consigliera Bruna Fiola in quota Pd. “Prendiamo atto del voto del Consiglio regionale della Campania che di fatto apre alla possibilità di un terzo mandato per l’attuale Presidente della Regione. Deve però essere chiaro che il voto espresso oggi non sposta di un millimetro la posizione del Pd nazionale sul limite dei due mandati per le cariche monocratiche. Al di là del voto di oggi, quindi, Vincenzo De Luca non sarà il candidato Presidente sostenuto dal Pd alle prossime elezioni regionali”. Lo scrive in una nota Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale del Pd.

Gas, Arera: a ottobre prezzo a nuovo cliente +5,3% su mese

Gas, Arera: a ottobre prezzo a nuovo cliente +5,3% su meseRoma, 5 nov. (askanews) – Per il mese di ottobre 2024, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 116,77 centesimi di euro per metro cubo, in aumento del 5,3% su settembre. La variazione è dovuta all’aumento dei prezzi all’ingrosso, che incide sulla spesa per materia prima, e all’incremento di alcune componenti della Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. Lo comunica Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sulla base del valore della materia prima del Servizio di tutela della vulnerabilità gas.


La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (Cmem), applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di ottobre, aggiunge l’autorità con un comunicato, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in aumento rispetto a quelle registrate a settembre, il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 40,82 euro per MWh.


Tornando al prezzo di riferimento, secondo Arera è risulta così suddiviso: 46,59 centesimi di euro (pari al 39,90% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse; 6,15 centesimi di euro (5,27% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio. Su spesa per il trasporto e la gestione del contatore l’autorità indica 28,03 centesimi di euro (24% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità. 2,95 centesimi di euro (2,52% del totale della bolletta) sono per gli oneri generali di sistema. Infine, 33,05 centesimi di euro (28,31% del totale della bolletta) sono per le imposte.