’Ndrangheta, colpo alle cosche della Locride: 108 arrestiRoma, 3 mag. (askanews) – Operazione del Ros e del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria nei confronti di 108 soggetti raggiunti da provvedimenti cautelari, emessi dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia guidata da Giovanni Bombardieri.
Gli interessati, sono indagati, tra gli altri, a vario titolo per associazione di tipo mafioso (imputazione a carico di 5 soggetti), concorso esterno in associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti (con l’aggravante della transnazionalità e dell’ingente quantità), produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, detenzione/traffico di armi anche da guerra, riciclaggio, favoreggiamento, procurata inosservanza di pena, trasferimento fraudolento di valori e altri reati. L’operazione è stata realizzata con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di Catanzaro, Vibo Valentia, Pescara, Milano, Salerno, Catania, Savona, Bologna, Vicenza, L’Aquila, Ancona, Roma, Cagliari, degli Squadroni Eliportati Cacciatori di Calabria, Puglia e Sicilia, nonché del 8° Nucleo Elicotteri e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia.
Quando sarà dimesso Silvio BerlusconiMilano, 2 mag. (askanews) – Silvio Berlusconi scalpita: dopo quasi un mese al San Raffaele il presidente di Forza Italia si sente pronto per tornare a casa e vorrebbe farlo nei prossimi giorni. Ma la cautela è d’obbligo e i medici che lo hanno in cura ancora non si sbilanciano: le dimissioni ormai sono una possibilità concreta per i prossimi giorni, ma che non è detto intervenga nelle prossime 48 ore.
Nel weekend in programma c’è la convention di Forza Italia a Milano: Berlusconi vorrebbe collegarsi con un video messaggio, che potrebbe realizzare in caso di ritorno ad Arcore. Ma se così non dovesse essere, un collegamento audio sarebbe comunque certo, anche dal San Raffaele. Un’indicazione dovrebbe arrivare già domani: è atteso il bollettino medico, il settimo dal ricovero, che potrebbe far riferimento alla possibilità che Berlusconi possa proseguire a casa le cure per la polmonite e la leucemia mielomonocitica. Di sicuro “il mio amico sta meglio”, ha assicurato anche Fedele Confalonieri, “l’ho visto meglio quando sono stato da lui l’altro ieri”, ha spiegato questa mattina. Prima di tornare ancora una volta in visita al San Raffaele, dove oggi si sono ritrovati contemporaneamente 4 dei 5 figli dell’ex premier e il fratello Paolo. E dopo la riunione di famiglia, le voci di dimissioni imminenti hanno ceduto il posto ad una maggiore cautela sui temi del ritorno a casa.
Per Berlusconi dimissioni vicine, ma cautela d’obbligoMilano, 2 mag. (askanews) – Silvio Berlusconi scalpita: dopo quasi un mese al San Raffaele il presidente di Forza Italia si sente pronto per tornare a casa e vorrebbe farlo nei prossimi giorni. Ma la cautela è d’obbligo e i medici che lo hanno in cura ancora non si sbilanciano: le dimissioni ormai sono una possibilità concreta per i prossimi giorni, ma che non è detto intervenga nelle prossime 48 ore.
Nel weekend in programma c’è la convention di Forza Italia a Milano: Berlusconi vorrebbe collegarsi con un video messaggio, che potrebbe realizzare in caso di ritorno ad Arcore. Ma se così non dovesse essere, un collegamento audio sarebbe comunque certo, anche dal San Raffaele. Un’indicazione dovrebbe arrivare già mercoledì: è atteso il bollettino medico, il settimo dal ricovero, che potrebbe far riferimento alla possibilità che Berlusconi possa proseguire a casa le cure per la polmonite e la leucemia mielomonocitica. Di sicuro “il mio amico sta meglio”, ha assicurato anche Fedele Confalonieri, “l’ho visto meglio quando sono stato da lui l’altro ieri”, ha spiegato questa mattina. Prima di tornare ancora una volta in visita al San Raffaele, dove oggi si sono ritrovati contemporaneamente 4 dei 5 figli dell’ex premier e il fratello Paolo. E dopo la riunione di famiglia, le voci di dimissioni imminenti hanno ceduto il posto ad una maggiore cautela sui temi del ritorno a casa.
L’installazione “Dreamscape” di Eva Frapiccini parte da TorinoRoma, 2 mag. (askanews) – Un’immersione in un flusso sonoro per interagire con i sogni degli altri facendo i conti con i nostri. È Dreamscape, installazione sonora immersiva di Eva Frapiccini, artista multimediale e ricercatrice particolarmente interessata al rapporto fra memoria, Potere e cambiamenti socio-politici. L’opera, realizzata con la curatela di Paola Ugolini e prodotta da AlbumArte, verrà ospitata dal 9 al 24 maggio al Polo del ‘900 di Torino per poi spostarsi dal 7 al 12 giugno al Museo Madre di Napoli e dal 6 al 16 luglio alla Fondazione per la Cultura – Palazzo Ducale a Genova (dal 14 al 16 nell’ambito del Festival Electropark). Dopo la precedente installazione audiovideo Dust of Dreams presentata nel 2022, Dreamscape è il secondo approdo di un progetto di ricerca internazionale sviluppato da Eva Frapiccini lungo il corso di ben undici anni dal titolo Dreams’ Time Capsule: dal 2011 al 2022 l’artista ha raccolto e registrato all’interno di una capsula itinerante il racconto dei propri sogni da parte migliaia di individui provenienti da tutto il mondo, facendo emergere – in occasione ad esempio del primo voto democratico in Egitto o subito dopo la Brexit – alcuni temi ricorrenti, parole chiave, archetipi.
“Lo scopo dell’archiviazione era di realizzare un lavoro utopico, raggiungere le persone in diverse parti del mondo per registrare i loro sogni notturni, per capire se ci fossero delle immagini comuni, testando l’inconscio collettivo junghiano. Nel corso degli anni, durante votazioni storiche, pandemia, e referendum nazionali, a questa chiamata hanno risposto più di 2300 persone che sono entrate nella struttura itinerante a Bogotà, Il Cairo, Stoccolma, Genova, Berlino, Sharjah, Torino, Dubai, Riga, Bergamo”, racconta l’artista. Un progetto di ricerca che si è tradotto prima nell’installazione video del 2022, cui è seguita anche una versione performativa su coreografie di Daniele Ninarello, per donare plasticità, corpo e immagine a questo straordinaria materia onirica; e adesso in una installazione sonora immersiva e interattiva che mette al centro della scena il pubblico pronto a (ri)scoprire e a (ri)percorrere le voci che costituiscono l’archivio dei sogni, secondo quella riflessione sul ruolo dello spettatore che, nell’era digitale, è anche creatore di contenuti, altro tema ricorrente nella ricerca artistica di Eva Frapiccini.
Fra penombra e strutture luminose, la drammaturgia sonora della sound artist Sara Berts e i sistemi interattivi sviluppati da Emanuele Lauriola, Dreamscape sposta così l’attenzione da una visione a distanza a un’esperienza partecipativa live, in cui diventa fondamentale la relazione fra fisicità, opera artistica e spazio espositivo. Un’esperienza estremamente intima e collettiva al tempo stesso che rivela la dimensione universale dell’inconscio, poiché i sogni trascendono le culture di appartenenza di chi li genera. “Si può dire che le voci conservate nell’archivio appartengano ad un tempo sospeso, non sono nel passato e nel futuro, semplicemente sono, e ci parlino di qualcosa che è al di fuori del tempo: il viaggio onirico” afferma l’artista. Infine, ad accompagnare Dreamscape nelle tre tappe di Torino, Napoli e Genova, una serie di attività collaterali che coinvolgeranno le scuole secondarie di I e II grado, le Università e gli abitanti dei territori, fra workshop, panel, talk e pubblicazioni scientifiche.
BIO Artista, docente e ricercatrice, Eva Frapiccini ha conseguito il Dottorato practice-led in Fine Art, History of Art & Cultural Studies presso University of Leeds, Inghilterra. Vincitrice della prima edizione dell’Italian Council (2017), ha esposto al Padiglione Italia, Biennale di Architettura di Venezia (2011) e in vari musei internazionali: tra cui The Yorkshire Sculpture Park, Wakefield (2016), BOZAR Palais des Beaux Arts, Bruxelles (2016); Martin Gropius Bau, Berlin (2007); Maison de la Photographie, Parigi (2006); Casino Luxembourg (2006). I suoi lavori sono conservati in prestigiose collezioni permanenti come il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo.
Ciclismo, Asheeta 3D: TOOT Engineering ridefinisce i manubri da pistaRoma, 2 mag. (askanews) – TOOT RACING ENGINEERING sposta la frontiera della performance nel ciclismo un gradino oltre. La partnership iniziata alla fine del 2022 con i laboratori dell’Università di Pavia 3DPROTOLAB e COMPMECH ha permesso allo staff diretto da Romolo Stanco di sviluppare nuovi percorsi progettuali sia sul telaio e i componenti sia sull’ottimizzazione della posizione dell’atleta. La profonda competenza del Prof. Gianluca Alaimo e del Prof. Ferdinando Auricchio nel settore dei materiali avanzati e della meccanica computazionale hanno consentito di ottimizzare le prestazioni di componenti essenziali alla performance dell’atleta e di dare inizio a un nuovo percorso di “trasformative innovation” dal nome in codice X2_.
ASHEETA 3D è il primo risultato di una collaborazione che vuole portare il ciclismo di performance al livello del motorsport più evoluto, con l’obiettivo di esaltare e ottimizzare le prestazioni di atleti dalle qualità incredibili. Dopo il successo mondiale di ASHAA – il manubrio utilizzato da Campioni del Mondo come Aaron Gate e Elia Viviani e da molti altri atleti di primo livello – dall’incrocio tra ricerche aerodinamiche in laboratorio e su pista, sperimentazioni su materiali inusuali e dal feedback degli atleti su prototipi e versioni costantemente ottimizzate nasce ASHEETA 3D. Con i nuovi regolamenti UCI 2023, ASHEETA 3D ottimizza la posizione aerodinamica dell’atleta in modo significativo configurando un nuovo standard e migliorando di quasi il 7% il CdA in ogni posizione. La forma della drop-bar ricalca quella di ASHAA ma riduce la larghezza (esterno/ esterno) a solo 280 millimetri nella parte inferiore, permettendo in presa alta di assumere una postura paragonabile a quella da time trial. Già disponibile.
ASHEETA 3D è realizzato in additive manufacturing presso il 3DPROTOLAB a Pavia: Stanco e Alaimo hanno lavorato su forme e materiali per incrementare la rigidezza di ASHAA (già considerato uno dei manubri più rigidi sul mercato TRACK). ASHEETA 3D è disponibile in due diversi materiali . acciaio 316L . titanio 6/4 e in 3 taglie standard . 320mm . 300mm . 280mm La versione in acciaio 316L ha parametri di rigidezza a flessione e torsione imparagonabili sul mercato: abbassamento di 1.42mm con un carico di 312N applicati in perpendicolare sulla parte terminale del manubrio. Pronto per personalizzazioni a alta prestazione CYBP® (Customize Your Best Performance) è un servizio di progettazione esclusiva indirizzato a una ottimizzazione adattiva per ciascun atleta. Accedendo al servizio CYBP®, ASHEETA 3D viene ri-parametrizzato in base all’antropometria, alla postura e alle “needs” dell’atleta. Grazie a sistemi di stampa 3D velocissimi, in 24 ore può essere realizzato un esemplare funzionale (non rideable) che viene spedito all’atleta. Il prototipo realizzato in questo modo è sufficientemente resistente per testare handling, ergonomia e impugnatura, e consente anche di testare la posizione in galleria del vento.
Sulla base dei feedback dell’atleta ASHEETA 3D viene ri-parametrizzato, inviato all’UCI per la registrazione e messo in vendita con l’esplicitazione delle caratteristiche specifiche così da poter essere utilizzato dall’atleta. La filosofia di Romolo Stanco in T°RED BIKES trova nel mondo “racing” una declinazione sempre più vicina al one-off adattivo in cui lo staff tecnico dialoga con il singolo atleta per ottimizzare le prestazioni in gara. Con alcune delle menti più brillanti nel design, nella tecnologia e nell’ingegneria, viene ri-definito l’equilibrio tra atleta, bici e componenti per ottenere i migliori risultati nelle competizioni professionali con un approccio simile al motorsport. TOOT Racing Engineering, 3D Protolab e Compmech UniPv portano le loro eccezionali capacità di ingegneria, design, tecnologia, simulazione e produzione per sviluppare la bici e i componenti più veloci di sempre. Progettazione, prototipazione e test di soluzioni innovative e dirompenti. Per arrivare dove nessuno è arrivato prima. ASHEETA 3D è in vendita a 1.390,00 euro nella versione standard. CYBP® è acquistabile a parte a 990,00 euro. Per informazioni e dettagli info@tootengineering.com
Violenze di Capodanno a Milano, prima condanna a 5 anni e 10 mesiMilano, 2 mag. (askanews) – Si è chiuso con una condanna il primo filone processuale sulle violenze sessuali commesse nella notte di Capodanno in piazza del Duomo a Milano. Il Tribunale di Milano ha inflitto 5 anni e 10 mesi di carcere ad Abdallah Bouguedra, 22enne di Torino finito sottio processo per violenza sessuale di gruppo: secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe fatto parte del “branco” che, durante i festeggiamenti per l’arrivo del 2022 sotto la Madonnina dal Duomo di Milano, abusò di una ragazza di 19 anni assieme ad altri due giovani, il 20enne Abdel Fatah e il 19enne Mahmoud Ibrahim, che però hanno scelto il processo con rito abbreviato. La procura, rappresentata in aula dal pm Alessia Menegazzo, aveva chiesto 6 anni di carcere anche per rapina, reato da cui l’imputato è stato assolto.
L’imputato, agli arresti domiciliari, si è sempre proclamato innocente. “Questa è la giustizia in Italia, il mio non è il primo caso di malagiustizia”, il commento di Bouguedra, presente in aula al momento della lettura del verdetto. La difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Boccia, ha preannunciato ricorso in appello.
Aumentano le immatricolazioni di automobili (ad aprile +29,31%)Milano, 2 mag. (askanews) – Aprile ancora in forte crescita per il mercato dell’auto: le immatricolazioni sono aumentate anno su anno del 29,21% a 125.805 unità. Lo rende il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. I trasferimenti di proprietà di auto usate sono stati invece 370.132 a fronte di 357.132 passaggi registrati ad aprile 2022, con un aumento del 3,54%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 495.937, ha interessato per il 25,37% vetture nuove e per 74,63% vetture usate.
Laboratorio di biosicurezza a Pesaro, la polemica di Matteo BassettiGenova, 2 mag. (askanews) – “In Italia si spendono ogni anno 8.5 miliardi di euro per ottenere previsioni sul futuro da veggenti, cartomanti e seducenti maghi, mentre si investono ‘solo’ 9.3 miliardi in ricerca e sviluppo negli enti pubblici di ricerca e nelle università pubbliche e private”. Lo scrive su Facebook l’infettivologo genovese Matteo Bassetti.
“Non mi stupisco quindi – sottolinea Bassetti – che ci siano migliaia di persone che manifestano contro il laboratorio di biosicurezza di Pesaro. Faccio un appello: spendetene un po meno in maghi e fattucchiere, teneteveli per gli amuleti e i santoni che vi cureranno alla grande quando ne avrete bisogno! Beata l’ignoranza!”.
Nasce il Lecce Club Parlamento 1985: “Promozione del territorio”Roma, 2 mag. (askanews) – Il Lecce avrà un club di tifosi in Parlamento. I politici salentini, provenienti da tutti gli schieramenti, saranno uniti sotto il colore giallorosso. Il nome del club farà riferimento all’anno della prima promozione in Serie A ai tempi della presidenza di Franco Iurlano ed è stato presentato oggi
All’iniziativa promossa dai parlamentari salentini On. Saverio Congedo (Fdi), On. Andrea Caroppo (FI), On. Salvatore Di Mattina (Lega), On. Leonardo Donno (M5S), Sen. Roberto Marti (Lega), On. Claudio Stefanazzi (PD), Sen. Antonio Trevisi (M5S), ha preso parte anche il Presidente del Lecce Calcio Avv. Saverio Sticchi Damiani ed il presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci” “Un connubio sport, calcio e commercio perché chi conosce il Salento sa l’importanza di poter avere una squadra in serie A anche dal punto di vista turistica e commerciale. I benefici di una squadra in serie A si allargano a tutto il territorio” le parole di Saverio Congedo.
“Stiamo proponendo un calcio legato al territorio e che vuole sviluppare la nostra terra. Ecco perché l’accordo con la camera di Commercio. Una squadra che ha i bilanci in ordine e rispetta le regole. Le nostre battaglie sono di chi vuole trasparenza e correttezza. Speriamo di concludere bene il campionato. Protagonisti di un percorso non scontato”
Domani Federal Reserve, giovedì Bce in campo contro il caro vitaRoma, 2 mag. (askanews) – Di nuovo due giorni consecutivi con gli occhi puntati sulle decisioni delle banche centrali, in Europa e negli Stati Uniti, come avvenuto a marzo. Il direttorio della Federal Reserve americana e della Bce si riuniranno a stretto giro. E in entrambi i casi sono attesi rialzi dei tassi di interesse da 25 punti base.
Ad aprire le danze, domani alle 20 italiane, sarà la Fed, che è in una fase più avanzata della sua stretta monetaria e da cui gli analisti prevedono anche il possibile annuncio di una pausa alla manovra rialzista sui tassi. In particolare dopo che gli ultimi dati hanno mostrato un rallentamento della dinamica positiva del mercato del lavoro. Giovedì toccherà al Consiglio direttivo della Bce. Qui il quadro è più articolato e gli ultimi dati – che peraltro il capo economista Philip Lane aveva avvertito sarebbero stati rilevanti proprio per decidere il nuovo rialzo dei tassi – hanno fornito indicazioni sfaccettate.
L’inflazione totale di aprile si è rivelata leggermente più elevata di marzo, al 7% la crescita dei prezzi su base annua è risalita di un decimale di punto, dopo il forte rallentamento rispetto all’8,5% di marzo. Il dato, marginalmente superiore alle attese di alcuni analisti, si è tuttavia accompagnato dal primo, seppur risicato, rallentamento della “inflazione di fondo” al 5,6%. Questa voce, che è semplicemente l’inflazione totale senza energia, alimentari e altri elementi molto volatili, è attentamente sorvegliata dai banchieri centrali, che ritengono sia una misura su cui col tempo tende a convergere la dinamica generale. La Bce ha più volte affermato che non si sarebbe ritenuta soddisfatta fino a quando l’inflazione di fondo non avesse mostrato una consistente dinamica di rallentamento.
Intanto, la dinamica del credito bancario nell’eurozona ha mostrato un nuovo netto peggioramento. A misurarla è una indagine della stessa Bce, che ha mostrato come oltre una banca su quattro nel primo trimestre abbia ulteriormente stretto i criteri di concessione di finanziamenti alle imprese, mentre quasi una su cinque li ha inaspriti sui mutui alle famiglie. E dopo le strette monetarie operate dall’istituzione, è la stessa domanda di prestiti a calare, sia da parte delle imprese, sia da parte dei consumatori. Qui si fa sempre più plausibile il rischio che serrare troppo i freni finisca per favorire qualche “incidente”, come con la Silicon Valley Bank o le altre banche fallite negli Usa, cosa che invece i banchieri centrali sembrerebbero voler evitare.
Specialmente alla luce del fatto che a breve, a giugno, scadrà una maxi tranche di prestiti ultra agevolati alle banche, della terza serie dei Tltro, concessi dalla Bce alle banche durante la recessione causata da lockdown e misure imposte a motivo del Covid: in un colpo solo verranno meno centinaia di miliardi di euro (circa 480 mld, secondo alcuni osservatori). E intanto, al di là dei dati complessivamente positivi sul Pil del primo trimestre, le imprese dell’eurozona non sembrano in forma smagliante. Guardando al manifattutiero, le indagini (indici Pmi) presso i responsabili degli approvvigionamenti hanno segnalato un crollo dell’attività ad aprile ai minimi da 35 mesi (per l’Italia l’indagine ha segnato il risultato più debole dallo scorso ottobre).
In tutto questo l’ipotesi più ragionevole è che il Consiglio direttivo della Bce proceda con un rialzo da 25 punti base e continui a mantenersi tutte le opzioni aperte per la riunione di giugno, quando verranno anche aggiornate le previsioni economiche. Optare invece per un maxi rialzo da 50 punti base in questa fase potrebbe innescare reazioni negative a vari livelli.
La Bce comunicherà le sue decisioni alle 14:15. Mezz’ora dopo la presidente Christine Lagarde terrà la consueta conferenza stampa esplicativa.
Un altro elemento da stabilire è rappresentato dal ritmo di riduzione dei portafogli di titoli, prevalentemente pubblici, accumulati nei passati anni di crisi economiche di varia natura. Da marzo la Bce ha avviato questa manovra in maniera molto limitata: 15 miliardi di euro in meno al mese, tenuto conto che gli stock sono di migliaia di miliardi. Finora non sembra aver causato particolari problemi e quindi potrebbe anche valutare una leggera accelerazione. Fermo restando che presumibilmente anche i “falchi”, coloro che propendono per una linea monetaria più intransigente, vogliono evitare che questa operazione parallela (il quantitative tightening) riaccenda una crisi sui differenziali di rendimento da titoli tra titoli di Stato (i famigerati spread) finendo per costringere la Bce a intervenire con misure che andrebbero in senso opposto rispetto alla stretta monetaria.