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Terna, a gennaio consumi elettrici ancora in calo: -4,2%

Terna, a gennaio consumi elettrici ancora in calo: -4,2%Roma, 20 feb. (askanews) – Consumi elettrici in calo nel mese di gennaio, con primi graduali segnali di ripresa per il comparto industriale. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, l’Italia ha consumato complessivamente 26,2 miliardi di kWh di energia elettrica, un dato in flessione del 4,6% rispetto a gennaio del 2022.
L’indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette ‘energivore’, ha fatto registrare una flessione dell’8,5% rispetto a gennaio del 2022, ma una crescita del 3,5% rispetto a dicembre 2022 (dati destagionalizzati e corretti dall’effetto calendario): è il primo aumento registrato dopo due mesi consecutivi di flessione.
Nel dettaglio, gennaio quest’anno ha avuto un giorno lavorativo in più (21 contro 20) e una temperatura media mensile superiore di 1,5°C rispetto a gennaio del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti contrapposti di calendario e temperatura, risulta in diminuzione del 4,3%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di gennaio è stata ovunque negativa: -4,2% al Nord, -5,1% al Centro e -5,2% al Sud e nelle isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura ha fatto registrare una sostanziale stazionarietà rispetto a dicembre 2022 (+0,1%).
Nel mese di gennaio 2023 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’81,9% con produzione nazionale e per la quota restante (18,1%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 21,6 miliardi di kWh, in diminuzione del 13,7% rispetto a gennaio 2022. Le fonti rinnovabili hanno coperto complessivamente il 28,2% della domanda elettrica con le seguenti variazioni: fotovoltaico -13,9%, eolico -10,5%, idrico -10,9% e geotermico -4,4%. In calo anche la generazione termica (-14,9% rispetto a gennaio 2022).
La produzione delle fonti rinnovabili è stata così suddivisa nel mese di gennaio: 30,9% eolico, 28,2% idrico, 19,8% biomasse, 14,9% fotovoltaico e 6,2% geotermico. Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +86,1% per un effetto combinato di un aumento dell’import (+59,5%) e di una diminuzione dell’export (-45,3%). Nello specifico, Terna ha registrato valori di import che per la maggior parte delle ore di gennaio hanno superato i 9 GW sulla frontiera Nord, un dato reso possibile anche grazie all’implementazione di interventi capital light volti a ottimizzare la gestione della rete di trasmissione nazionale, a beneficio della sicurezza dell’intero sistema elettrico.

Gas, Pichetto: diversificazione garantirà autonomia all’Italia

Gas, Pichetto: diversificazione garantirà autonomia all’ItaliaMilano, 20 feb. (askanews) – Per l’approvvigionamento di gas il governo sta mettendo in atto “una strategia di diversificazione, in parte da tubo e in parte di gas liquido da rigassificare, che ci garantirà nei prossimi anni l’autonomia dell’Italia”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, in una intervista a Formiche.
“Possiamo ricevere gas da Sud, ed è quello che il governo ha fatto negli ultimi mesi grazie ai nuovi accordi sottoscritti con Algeria e Libia; abbiamo dato la nostra disponibilità a raddoppiare il gas che arriva da Est, tramite il Tap; continuiamo a ricevere gas da Nord, perché non si è ancora interrotto il flusso dalla Russia”, ha sottolineato Pichetto.
“Garantiremo nei prossimi mesi l’entrata in funzione del rigassificatore di Piombino e, nel 2024, di quello di Ravenna, ognuno dei quali fornirà 5 miliardi di metri cubi l’anno. Stiamo programmando la costruzione di rigassificatori fissi, sia a Sud che a Nord”, ha concluso.

Vino, Drusian ottiene la certificazione di produzione integrata (Sqnpi)

Vino, Drusian ottiene la certificazione di produzione integrata (Sqnpi)Milano, 20 feb. (askanews) – A partire dalla vendemmia 2022, tutte le uve raccolte nei vigneti di proprietà dell’azienda Drusian di Bigolino di Valdobbiadene (Treviso) hanno la certificazione ministeriale del Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (Sqnpi). Lo ha annunciato la stessa azienda, ricordando che la certificazione “è un sistema realizzato attraverso norme tecniche specifiche per ciascuna coltura e indicazioni fitosanitarie vincolanti (disciplinari di produzione), comprendenti pratiche agronomiche e limitazioni nella scelta dei prodotti fitosanitari e nel numero dei trattamenti”.
“Si tratta di un altro tassello molto importante che va ad aggiungersi a quelli già raggiunti all’interno del nostro percorso intrapreso già molti anni fa all’insegna della sostenibilità” ha dichiarato Francesco Drusian dal 1988 al timone dell’azienda di famiglia che, con 80 ettari di vigneto, rappresenta una delle proprietà più estese all’interno del territorio della DOCG Conegliano Valdobbiadene.
La Cantina ha precisato che “la riduzione dell’impatto chimico in vigna è in realtà un’attività ormai consolidata da anni, ancor prima che divenisse obbligatoria per tutte le aziende del Consorzio con l’approvazione nel 2011 del ‘Protocollo Viticolo del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG’”. Drusian “privilegia la concimazione organica attraverso trattamenti a base di alga bruna, zolfo e zeolite e pratica una vendemmia manuale, che consente di preservare l’integrità dei grappoli”. Inoltre, in tema di sostenibilità, l’azienda ha installato “un impianto a pannelli solari e fotovoltaici e pratica una gestione estremamente razionale delle risorse idriche a disposizione”.
“Essere riusciti ad ottenere questa importante certificazione per le nostre uve ci conferma come la strada che abbiamo intrapreso anni fa in modo lungimirante sia quella giusta, perché il fine ultimo della nostra produzione non è solo quello di donare al consumatore prodotti di qualità e identificativi del nostro territorio, ma al tempo stesso anche coltivati con tecniche che rispettano l’ambiente e la salute dell’uomo” ha aggiunto Francesco Drusian, sottolineando che “inoltre, una coltivazione quanto più sostenibile possibile, è un valore aggiunto molto importante per l’intero territorio nel quale abbiamo la fortuna di vivere e lavorare, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, oggi Patrimonio Unesco”.
Fondata a fine Ottocento, Drusian è tra le Cantine storiche di Spumante Valdobbiadene DOCG e oggi produce circa 1,6 milioni di bottiglie all’anno.

Arriva la finalissima del Festival “Una voce per San Marino”

Arriva la finalissima del Festival “Una voce per San Marino”Milano, 20 feb. (askanews) – “Una voce per San Marino”, giunto alla seconda edizione, è il festival nato su iniziativa della Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino in collaborazione con Media Evolution Srl. e San Marino RTV, Radiotelevisione della Repubblica di San Marino. La selezione è avvenuta in un’unica grande categoria per il Paese più piccolo in gara all’Eurovision Song Contest.
Coniugare la territorialità, la partecipazione di nuove proposte e la presenza di artisti già affermati: il tutto all’insegna della qualità musicale e della capacità di Una Voce per San Marino di rappresentare un trampolino di lancio per gli artisti emergenti nel panorama musicale internazionale.
Sono stati selezionati oltre 100 semifinalisti (clicca qui per accedere all’elenco), ma saranno solo 22 gli artisti che si sfideranno durante la finale.
La giuria della fase semifinale è composta da:
Mimmo Paganelli: produttore indipendente e consulente musicale. Direttore artistico della EMI. Ha collaborato con Rino Gaetano, Mia Martini, Ivan Graziani, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Renato Zero per la RCA, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Franco Battiato, Angelo Branduardi, Ivano Fossati, Tiziano Ferro, Mango, Edoardo Bennato, Stadio per la EMI.
Christine Grimandi: performer internazionale coach, casting director. Interprete nazionale e internazionale dei musical più importanti come Cats, Beauty and the Beast, Sunset Boulevard, Promessi Sposi, Tutti Insieme Appassionatamente, Grand Hotel. Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra, registi e coreografi in Europa e in Inghilterra. Dirige la GlobalArts, l’Accademia online di musiclife.live.
Emilio Munda: produttore, compositore e autore per Il Volo, Umberto Tozzi, Francesco Renga, Nina Zilli, I Nomadi, Michele Bravi, Paolo Meneguzzi, Dear Jack, Gemelli Diversi, Valerio Scanu e per altri artisti di talent come “The voice”, “Amici” e “Xfactor”. Ha conquistato diversi Dischi d’Oro e di Platino, per due volte consecutive vince il podio al Festival di Sanremo.
Lia Fiorio: coordinatrice responsabile di Radio San Marino da pochi mesi, speaker ed intrattenitrice radiofonica da una vita, commentatrice in italiano dell’Eurovision per San Marino RTV dal 2008 (con Gigi Restivo detiene il record per numero di serate), conduttrice di programmi tv, si occupa anche della creazione di format radiofonici. Ha una conoscenza della storia della musica pop-rock italiana e straniera grazie all’esperienza lavorativa nel campo radiofonico.
Senatore Cirenga: cantautore, linguista, autore di canzoni e videoblogger eurovisivo, dal 2012 attivo sulla scena musicale italiana con differenti progetti ed esplorando diversi generi. Nel 2021 pubblica il suo album d’esordio che si posiziona alla #2 della classifica Alternative/Indie e alla #10 della classifica Top Albums su iTunes Italia. Nello stesso anno, pubblica il singolo Estate Ladra. Nel 2022 firma un contratto d’esclusiva editoriale come autore per BMG Italy.
I biglietti per accedere alla serata di sabato 25 febbraio 2023, che sarà condotta da Jonathan Kashanian con Senhit sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 21 su San Marino RTV, sono disponibili su Viva Ticket. Il presidente di giuria della finale sarà Al Bano.

A Mumbai un aperitivo dedicato alla Fashion Week di Milano

A Mumbai un aperitivo dedicato alla Fashion Week di MilanoRoma, 20 feb. (askanews) – Più di 250 partecipanti tra stilisti, produttori, giornalisti, influencer e appassionati di moda hanno preso parte al secondo “Aperitivo Italiano” a Mumbai organizzato dal Consolato Generale d’Italia con ospiti d’onore Manish Malhotra (tra i più importanti costumisti e stilisti nel mondo di Bollywood) e Carlo Capasa (Presidente della Milano Fashion week). Moda sostenibile, impatto sociale e collaborazione Italia-India in questo settore sono state le materie affrontate.
“L’Italia è il quarto esportatore mondiale di tessuti, il secondo esportatore mondiale di capi di abbigliamento e il 55% dei cosmetici mondiali sono prodotti in Italia. Questi numeri sono enormi! L’industria della moda italiana è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda l’eleganza, ma oggi sta anche contribuendo a un futuro più sostenibile. Il nostro Paese è infatti sempre più riconosciuto per il suo impegno verso un approccio più responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale.” così il Console Generale d’Italia, Alessandro De Masi, nel suo intervento introduttivo. “Abbiamo deciso di organizzare sei eventi, uno al mese, nei quali discutere e approfondire temi specifici, di volta in volta differenti, che sono di interesse comune tra Italia e India. Tali eventi prendono il nome di Aperitivo Italiano per promuovere questo tipico momento di svago e di cultura anche in India e soprattutto a Mumbai, città che si presta alla sua adozione “, ha proseguito il Console Generale.
“La transizione verso la sostenibilità rappresenta una chiave strategica per l’industria nazionale della moda. La sostenibilità dei processi produttivi, dei materiali e dell’organizzazione del lavoro vanno affrontate non come opzione ma come necessità. In questa visione le relazioni tra Italia e India possono diventare ancora più fertili e fruttuose, avvicinando i consumatori indiani a prodotti derivanti da catene di approvvigionamento sostenibili” così l’Ambasciatore d’Italia in India, Vincenzo De Luca nel suo intervento conclusivo della discussione.

Biden a Kiev in visita a sorpresa, incontra Zelensky

Biden a Kiev in visita a sorpresa, incontra ZelenskyMilano, 20 feb. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il collega ucraino Volodymyr Zelensky hanno tenuto un incontro nella cattedrale di San Michele a Kiev, secondo quanto riferito dai media ucraini e diffuso con immagini e video in quella che per il leader della Casa Bianca è una visita a sorpresa. “Biden con Zelensky a Kiev. Cattedrale di San Michele”, si legge come didascalia ad alcuni immagini.
Joe Biden è apparso anche in piazza Mikhailovskaya, dove il presidente americano ha camminato mentre risuonavano le sirene di allarme anti aereo. Poco prima filmati diffusi sui social mostravano un importante corteo di automobili in un centro della capitale ucraina completamente chiuso al traffico.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è arrivato a Kiev in una visita a sorpresa, prima dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina che cade il 24 febbraio.
Da Mosca un messaggio sembra voler precisare le condizioni di sicurezza che sarebbero state decise in anticipo: “Biden è volato a Kiev. Putin, attraverso canali segreti, su richiesta di Washington, ha dato garanzie di sicurezza per la visita di Biden a Kiev. Ma Zelensky ha dato l’ordine di attivare deliberatamente un falso allarme antiaereo”, ha scritto il politologo russo Sergei Markov sui social, considerato figura vicina a Putin.

Casa, Abitare Co: a Milano nel 2022 ricavi vendite +37,2% a 11,8mld

Casa, Abitare Co: a Milano nel 2022 ricavi vendite +37,2% a 11,8mldMilano, 20 feb. (askanews) – Nel 2022 il mercato immobiliare nelle otto principali città italiane ha sfiorato i 43 miliardi di euro (42,9mld), +12,7%. Milano si distingue per la crescita del fatturato con un netto +37,2% a 11,8 miliardi, a fronte di un aumento delle compravendite stimato nel +4,4%. Roma con 15,8 miliardi di ricavi è prima in assoluto per valore, con un balzo del fatturato del 22,5% (+2,6% il numero di compravendite). E’ quanto emerge da un report di Abitare Co., società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze. A spingere i ricavi, si legge, “soprattutto un nuovo e costante aumento dei prezzi di vendita”.
Il mercato immobiliare negli otto centri, viene spiegato, ha registrato una crescita delle compravendite totali (nuovo più usato) del +3% rispetto al 2021, ma un calo del -1,5% delle nuove abitazioni, con Milano che registra un tonfo del 12,2%. Sul nuovo, sottolineano gli analisti, “i cali, sia delle compravendite che dell’offerta, sono principalmente imputabili ai ritardi nella partenza e nell’avanzamento di molte iniziative immobiliari”, “l’aumento dei costi delle materie prime e soprattutto il rallentamento delle forniture dei materiali”.
Oltre a Milano sul fronte delle compravendite di nuove abitazioni hanno chiuso in negativo anche Firenze (-11,8%) e Napoli (-9,9%). Tutte le altre hanno invece registrato il segno positivo, con Bologna prima per crescita (+5,2%).
Ma nonostante ci sia stata una flessione sulle vendite sul nuovo, i prezzi medi sono aumentati in tutte le principali città analizzate (+4,9% rispetto al 2019), raggiungendo un valore medio generale di 4.475 euro al metro quadro. Milano e Bologna, rispettivamente con +11,9% e +8,4%, sono le città più dinamiche. Il capoluogo lombardo si avvicina ormai ai 7mila euro al metro quadrato (6.700 a mq.) seguita da Roma (5.300 a mq.) e Firenze (5.100 a mq.).

Moda, parte Mipel,pelletteria italiana guarda a mondo e a ripresa

Moda, parte Mipel,pelletteria italiana guarda a mondo e a ripresaRho, 20 feb. (askanews) – È il più importante evento fieristico internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio di moda: in Fiera Milano a Rho, alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè, si è aperta la 123esima edizione di Mipel: 4mila mq di esposizione con 150 brand del Made in Italy e provenienti dall’estero.
“Il settore vive due realtà – ha detto ad askanews Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri – una per la produzione per i grandi brand, l’altra per lo sviluppo dei marchi propri, che qui a Mipel sono rappresentati con 120 aziende. Da una parte c’è un grande entusiasmo perché le grandi aziende stanno avendo un significativo rimbalzo dopo il Covid, mentre l’altra parte è maggiormente in difficoltà. Però in questa fiera sono tornati i numeri del pre Covid, quindi siamo molto fiduciosi che si inizi ad avere un ritorno alla normalità”.
I numeri del 2022 di Confindustria Moda parlano di un export che trascina il settore e cresce del 15,1%, con trend positivi di produzione (+6,7%) e di fatturato (+ 14,8%). E quando si ragiona di moda è inevitabile riferirsi a Milano, la città cui è dedicato il concept dell’evento fieristico. “Qui – ha spiegato Danny D’Alessandro, direttore Assopellettieri e Mipel – è la moda, qui è dove accadono le cose e qui è il concept che noi dobbiamo celebrare”.
Assopellettieri, inoltre, in collaborazione con The European House-Ambrosetti condurrà un’indagine sulle piccole e medie imprese presenti in fiera, considerate centrali per il settore e per la sua crescita. “La piccola azienda – ha aggiunto il presidente Gabbrielli – è radicata sul territorio e dà una tranquillità completamente diversa allo Stato. Quindi crediamo che lo Stato dovrebbe aiutare le piccole e medie imprese a rimanere in piedi. Ecco, quesito chiediamo”.
Altro aspetto importante della fiera è Mipel Lab, il format dedicato allo sviluppo e alla promozione della pelletteria italiana di lusso. “Mipel Lab – ha detto ancora D’Alessandro – è un concept dedicato alle aziende di produzione che hanno bisogno di trovare sul mercato brand che siano intenzionati a produrre in Italia. Qual è il nostro target? È il marchio piccolo o medio che magari sta cercando di fare brand extension perché ha avuto successo nell’abbigliamento ed è interessato al mondo della pelletteria, perché offre dei margini molto interessanti, e noi siamo pronti con una proposta per dare la risposta giusta”.
Altri elementi di Mipel sono l’attenzione alle collezioni e ai progetti creativi innovativi, il sostegno a brand e designer emergenti e, non ultima, una grande attenzione ai temi della formazione e del lavoro nel comparto. “Dobbiamo riuscire a spiegare ai ragazzi – ha concluso il direttore di Assopellettieri – che in pelletteria c’è lavoro di qualità, ben retribuito e stabile”.
La fiera della pelletteria anche quest’anno si svolge in contemporanea con Micam e TheOneMilano e in parziale sovrapposizione con Homi e Lineapelle.

Museo del Saxofono, il 25 febbraio concerto Original Saxie Band

Museo del Saxofono, il 25 febbraio concerto Original Saxie BandRoma, 20 feb. (askanews) – Ultimo giorno dell’iniziativa “Fausto Papetti – Il mito del Sax Crooner”, realizzata dal Museo del Saxofono di Roma grazie al contributo ottenuto con l’Avviso Pubblico per le iniziative culturali, sociali e turistiche della Regione Lazio. Una ricorrenza che, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del grande saxofonista, ha registrato, proprio nel museo che ospita la più grande collezione di saxofoni al mondo, un’affluenza numerosa alla mostra e alle visite guidate che ne hanno illustrato il percorso. Un’esposizione impreziosita da vari memorabilia concessi dalla famiglia Papetti tra i quali i dischi d’oro ed il mitico sax alto Selmer Mark VI appartenuto all’artista.
Sabato 25 febbraio, per chiudere in musica queste celebrazioni, è in programma il concerto della Original Saxie Band, un ensemble di agguerriti e sapienti musicisti che proporranno un travolgente repertorio dixieland congegnato sull’onda delle Traditional Band e degli Speakeasy, i locali swing dell’epoca del proibizionismo. Arrangiamenti esclusivi dei più famosi brani della tradizione classica jazzistica quali The Jazz Me Blues di Tom Delaney, cavallo di battaglia del grande trombettista Bix Beiderbecke, Do You know what it means to Miss New Orleans di Eddie De Lange tratto dal film “La città del Jazz” del 1947, Mood Indigo di Duke Ellington, When You Wish Upon a Star colonna Sonora del film “Pinocchio” di Walt Disney, i celeberrimi I can’t give You anything but love e On the Sunny side of the street e l’immancabile When The Saints Go Marching In…
L’orchestra, guidata da Attilio Berni ai saxofoni e composta da Nina Pedersen alla voce solista, Pietro Salvia al clarinetto, Filippo Delogu al banjo, Christian Antinozzi al contrabbasso, Alessandro Crispolti al pianoforte e Riccardo Colasante alla batteria, propone un viaggio ideale tra le città del jazz: da New Orleans a Chicago, da Kansas City a New York, dall’energia delle radici di questo genere alle metamorfosi dello strumento principe dei Roaring’s Twenties. Durante il concerto, il pubblico potrà ascoltare ed ammirare alcuni tra gli strumenti musicali più rari e bizzarri mai costruiti: dal minuscolo soprillo di soli 30cm al saxofono CMelody di Rudy Wiedoeft, dal mitico Conn O-Sax al saxofono a coulisse, dal Saxie, saxofono a fori aperti (che dà il nome a questa formazione) alla vera guest star del concerto, il sax alto Selmer Mark VI appartenuto a Fausto Papetti.
Fausto Papetti è stato un maestro della musica confidenziale che ebbe un successo strepitoso dagli anni ’60 agli anni ’80 e che ha sostanzialmente contribuito alla divulgazione e conoscenza dello strumento e al suo appeal nella cultura italiana. Un artista che ha sempre riscosso grandi successi discografici pubblicando raccolte di celebri brani del periodo arrangiati in versione strumentale, scelti soprattutto fra le musiche per il cinema e le sigle televisive. Il suo successo è coinciso con la diffusione delle prime audiocassette stereo 8 e delle musicassette quali supporti sonori facilmente trasportabili per tutti gli anni ’70 e ’80 e si è consolidato con la vendita di oltre 30 milioni di LP. Altrettanto famose erano le copertine dei suoi dischi, sempre caratterizzate dalla presenza di nudi femminili, molto spesso in compagnia di un saxofono, che dagli anni ’60 agli anni ’80, hanno fortemente contribuito al radicamento nell’immaginario collettivo del binomio sax-erotismo.
Il concerto, in programma alle ore 21:00 sarà preceduto, come di consueto da un’apericena opzionale. Tutte le informazioni sul sito ufficiale del saxofono. Biglietti in vendita al Museo e sul sito Liveticket.it

Rocca (Lazio): oggi celebriamo gli operatori sociosanitari

Rocca (Lazio): oggi celebriamo gli operatori sociosanitariRoma, 20 feb. (askanews) – “Oggi è un giorno importante perché celebriamo la terza Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale socioassistenziale e del volontariato. Nata nel 2021 per dire grazie alle straordinarie donne e uomini che, nel nostro Paese, hanno letteralmente gettato il cuore oltre l’ostacolo durante la pandemia. Io lo so bene perché ho avuto l’onore di essere al loro fianco”. Così, sui social, Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.
“Il diritto alla salute è sancito dalla nostra Costituzione. Adesso, nella nuova veste istituzionale, mi impegno solennemente a difendere e ridare dignità a questo patrimonio prezioso di energie nella nostra Regione, con un pensiero particolare a chi ha pagato il prezzo più alto, a chi ha perso la vita per gli altri”, ha aggiunto.