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Il ritorno di Capossela: viviamo catastrofi, ma la vita è un dono

Il ritorno di Capossela: viviamo catastrofi, ma la vita è un donoMilano, 18 apr. (askanews) – “13 canzoni urgenti” è il nuovo disco di Vinicio Capossela. 13 racconti, in uscita il 21 aprile, che restituiscono lo sguardo dell’artista sul momento storico che stiamo vivendo.

Canzoni nate tutte in una volta, proprio a partire dal febbraio del 2022 “mentre il mondo precipitava in una ulteriore catastrofe, questa nuova guerra, unita a tante altre emergenze che hanno determinato la scrittura delle urgenze”, ha raccontato il cantautore. E dunque, traccia dopo traccia, si passa dalla guerra ne “La crociata dei bambini”, alla violenza di genere ne “La cattiva educazione”, il carcere in “Minorità”, i modelli consumistici che soffocano il pianeta in “All you can eat”. C’è anche un omaggio alle donne partigiane in “Staffette in bicicletta”.

“È un disco che affronta anche tematiche civili, non soltanto, magari con il supporto di qualche riferimento poetico, Brecht, Ariosto – ha spiegato ad askanews – ci sono altre canzoni in cui le tematiche civili sono presenti ma più sotto metafora, questo è un disco più fuori di metafora”. È un album dalle molte forme, anche dal punto di vista musicale: si va dal “cha cha cha” alla “folìa cinquecentesca”, con tanti musicisti ospiti, da Mara Redeghieri (Staffette in bicicletta) a Margherita Vicario (La cattiva educazione).

Sul finale un invito alla gratitudine (ne “Il tempo dei regali”) e alla consapevolezza dei nostri limiti (“Con i tasti che ci abbiamo): “Noi dobbiamo guardare alla vita come a una specie di dono, che significa toglierci dalla valutazione e dallo scambio economico, c’è qualcosa che va oltre questo”, ha detto Capossela, aggiungendo che “anche delle imperfezioni che abbiamo, dei nostri limiti, si può fare una possibilità: il 12 è il numero della ciclicità, dell’ordine, invece il 13 precipita tutto nel disordine e il disordine richiede dei cambiamenti”. L’album sarà presentato in anteprima il 20 aprile in un concerto al Conservatorio di Milano a cui seguiranno una serie di “concerti urgenti”, a partire da Riccione, il 23 aprile.

Mattarella ad Auschwitz: i regimi fascisti consegnarono i concittadini ai carnefici nazisti

Mattarella ad Auschwitz: i regimi fascisti consegnarono i concittadini ai carnefici nazistiAuschwitz, 18 apr. (askanews) – “I regimi fascisti europei consegnarono i propri concittadini ai carnefici” nazisti. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento alla cerimonia conclusiva della Marcia dei vivi ad Auschwitz-Birkenau.

“Siamo qui oggi a rendere omaggio e fare memoria dei milioni di cittadini assassinati da un regime sanguinario come quello nazista – ha ricordato Mattarella – che, con la complicità dei regimi fascisti europei, che consegnarono propri concittadini ai carnefici, si macchiò di un crimine atroce contro l’umanità”.

Mattarella: regimi fascisti consegnarono concittadini a carnefici

Mattarella: regimi fascisti consegnarono concittadini a carneficiAuschwitz, 18 apr. (askanews) – “I regimi fascisti europei consegnarono i propri concittadini ai carnefici” nazisti. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento alla cerimonia conclusiva della Marcia dei vivi ad Auschwitz-Birkenau.

“Siamo qui oggi a rendere omaggio e fare memoria dei milioni di cittadini assassinati da un regime sanguinario come quello nazista – ha ricordato Mattarella – che, con la complicità dei regimi fascisti europei, che consegnarono propri concittadini ai carnefici, si macchiò di un crimine atroce contro l’umanità”.

Ucraina, Mattarella: nessun cedimento ad intolleranza e violenza

Ucraina, Mattarella: nessun cedimento ad intolleranza e violenzaAuschwitz, 18 apr. (askanews) – “L’odio, il pregiudizio, il razzismo, l’estremismo, l’antisemitismo e l’indifferenza, il delirio e la volontà di potenza sono in agguato, sfidano in permanenza la coscienza delle persone e dei popoli. Non può essere ammesso nessun cedimento alle manifestazioni di intolleranza e di violenza, nessun arretramento nella tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, fondamento del nostro convivere pacifico”. Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’intervento alla cerimonia conclusiva della Marcia dei vivi ad Auschwitz-Birkenau.

“Chi aggredisce l’ordine internazionale fondato su questi principi deve sapere che i popoli liberi sono e saranno uniti e determinati nel difenderli”, ha assicurato.

Shoah, Mattarella: crimine che non può conoscere nè oblio nè perdono

Shoah, Mattarella: crimine che non può conoscere nè oblio nè perdonoAuschwitz, 18 apr. (askanews) – “Un crimine che non può conoscere né oblio né perdono”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto alla cerimonia conclusiva della Marcia dei vivi ad Auschwitz-Birkenau, parlando della Shoah.

“Siamo qui oggi a rendere omaggio e fare memoria dei milioni di cittadini assassinati da un regime sanguinario come quello nazista che, con la complicità dei regimi fascisti europei, che consegnarono propri concittadini ai carnefici, si macchiò di un crimine atroce contro l’umanità”, ha aggiunto il capo dello Stato.

Lollobrigida ha parlato di incentivare le nascite contro la “sostituzione etnica”

Lollobrigida ha parlato di incentivare le nascite contro la “sostituzione etnica”Roma, 18 apr. (askanews) – “Dobbiamo pensare anche all’Italia di dopodomani. Per queste ragioni vanno incentivate le nascite. Va costruito un welfare per consentire di lavorare a chiunque di lavorare e avere una famiglia. Non possiamo arrenderci al tema della sostituzione etnica”. Così il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, intervenendo al congresso nazionale della Cisal. Parlando dell’immigrazione, il ministro ha sottolineato che “questa risorsa va attinta dopo che si è esaurita la richiesta interna di lavoro”, ribadendo che “il primo nemico dell’immigrazione è quella illegale e clandestina”. Le parole di Lollobrigida hanno scatenato forti critiche da parte dell’opposizione.

Alessandro Marangoni porta Rossini nel mondo con Icma Awards

Alessandro Marangoni porta Rossini nel mondo con Icma AwardsRoma, 18 apr. (askanews) – Alessandro Marangoni, unico italiano insieme ad Antonio Pappano con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha vinto gli International Classical Music Awards ICMA 2023 con lo Special Achievement Award per il suo monumentale lavoro su Rossini in 13 album con 20 inediti ritrovati dall’artista.

Il 21 aprile Marangoni si esibirà nel Gala ICMA al Forum di Breslavia, già sold out, in apertura della serata di premiazione che verrà trasmessa da Deutsche Welle, radio e webtv tedesca trasmessa in cinque lingue nel mondo. Pianista di ricerca, sin da giovanissimo devoto a repertori rari, riscopritore di inediti dimenticati, ma anche virtuoso nell’affrontare con coraggio vere sfide come il Gradus ad Parnassum di Clementi, attivissimo concertista dal debutto in Scala nel 2007, curioso indagatore di ogni divulgazione, a soli 42 anni la lista delle pubblicazioni discografiche rare, dei riconoscimenti internazionali e delle iniziative a sostegno di una visione “olistica” della musica rendono la carriera di Alessandro Marangoni davvero diversa e unica nel panorama odierno.

E non fa eccezione in questo il pluripremiato, acclamato e monumentale progetto rossiniano, che corona ben 10 anni di lavoro con 13 rarissime incisioni dei Péchés de vieillesse, inclusi 20 inediti ritrovati dallo stesso Marangoni tra Fondazione Rossini e collezioni private. Il cofanetto di Marangoni è dunque oggi l’unica integrale al mondo di tutta la musica da camera di Rossini e verrà premiato per la sua patente eccezionalità il 21 aprile nel Gala ICMA di Breslavia alla presenza della migliore critica internazionale. “Devo ammettere – ha spiegato Marangoni – che la curiosità e il mio amore per Rossini è stato un irresistibile viaggio alla fonte, Pesaro, quindi la Fondazione Rossini, il Rossini Opera Festival, senza dimenticare l’amicizia e collaborazione con Alberto Zedda, Bruno Cagli e Philip Gossett che mi hanno spronato nella mia ricerca e aiutato con le fonti manoscritte. Sono davvero onorato e felice di ricevere questo premio così importante, che mi dà ancora più coraggio nel proseguire sulla strada che ho intrapreso e sull’importanza di mettersi al servizio della musica per donare qualcosa di bello e anche di nuovo a tutti, in particolare al pubblico che mi segue con affetto da anni”.

Mattarella visita Auschwitz: luogo di orrore, vederlo è straziante

Mattarella visita Auschwitz: luogo di orrore, vederlo è strazianteAuschwitz, 18 apr. (askanews) – “Già studiarlo, e l’ho fatto molto a lungo, è impressionante ma vederlo è un’altra cosa. E’ già straziante leggere e vedere nei video le testimonianze ma vederlo è un’altra cosa, dà la misura dell’inimmaginabile”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la visita al museo di Auschwitz dove sono raccolti gli indumenti delle vittime del campo di concentramento. “E’ un luogo di orrore”.

“Vedere quelle scarpe, vedere quelle scarpette dei bambini, dei neonati sono cose inimmaginabili e bisogna continuare a ricordare e bisogna ricordare che quello che vediamo è una piccola parte”, ha aggiunto il capo dello Stato. “La cosa che dovete fare è trasmettere anche voi, a vostra volta, la memoria. Dovete trasmetterla anche voi a chi verrà dopo”, ha detto Mattarella agli studenti nel corso della visita al museo di Auschwitz-Birkenau dove alcuni di loro hanno rivolto alcune domande ad Andrà e Tatiana Bucci, due sorelle sopravvissute alla Shoah.

Schlein: la protezione speciale per i migranti esiste in 18 Paesi europei

Schlein: la protezione speciale per i migranti esiste in 18 Paesi europeiRoma, 18 apr. (askanews) – Migranti/*Schlein: dl Cutro smantella accoglienza,più violento di dl sicurezza “Da Meloni bugie sulla protezione speciale”

Roma, 18 apr. (askanews) – “Il decreto riesce a smantellare il sistema di accoglienza in modo più violento dei decreti sicurezza, noi sicuramente ci opponiamo”, inoltre c’è l’idea di “fare saltare la protezione speciale che esiste almeno in 18 Paesi europei nonostante le bugie di Giorgia Meloni”. Lo ha detto, in diretta su La7, la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha partecipato alla manifestazione in piazza a Roma contro la conversione del cosiddetto decreto Cutro. “E non è neanche interesse nazionale smantellare l’unico luogo di accoglienza che funziona” ha concluso.

Mps: banca più rafforzata, può guardare a tutte le opportunità di M&A

Mps: banca più rafforzata, può guardare a tutte le opportunità di M&A

Milano, 18 apr. (askanews) – Mps è nelle condizioni oggi di guardare a tutte le opportunità che si dovessero presentare in chiave di consolidamento del settore bancario italiano. Lo scrive l’istituto senese nelle risposte scritte ai soci in vista dell’assemblea sul bilancio di giovedì.

“La banca oggi, dopo il completamento con successo dell’operazione di rafforzamento di capitale, presenta una patrimonializzazione tra le più alte del sistema – si legge – e, grazie alla riduzione dei costi di struttura ed al rafforzamento dell’organizzazione commerciale, è avviata verso il raggiungimento dell’obiettivo previsto dal piano, di generare oltre 700 milioni di utili nel 2024. Tale premessa consentirà a Bmps di guardare a tutte le opportunità che si dovessero presentare in chiave di consolidamento del settore bancario italiano”.