Roma, 12 apr. (askanews) – “Leggiamo in alcuni retroscena giornalistici l’ipotesi di un nostro ritorno in Forza Italia. La notizia è priva di fondamento: siamo e restiamo in Azione, cui abbiamo aderito nove mesi fa con l’obiettivo di costruire un polo moderato, riformista, liberale e popolare alternativo alle distorsioni del bipolarismo italiano. Un progetto in cui crediamo fermamente e che intendiamo portare avanti insieme a Carlo Calenda”. Lo affermano in una dichiarazione congiunta Mara Carfagna e Mariastella Gelmini,presidente e portavoce di Azione.
Milano, 12 apr. (askanews) – Applauso dell’aula della Camera all’indirizzo di Silvio Berlusconi, ricoverato da otto giorni nella terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele. A ‘chiamare’ l’applauso il deputato Paolo Emilio Russo, che ricordando l’impegno del presidente di Forza Italia a favore della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, “il Ponte Silvio Berlusconi”, ha voluto inviare “un saluto e un abbraccio” all’ex premier. Saluto cui si sono uniti i banchi del centrodestra e molti deputati dell’opposizione.
Roma, 12 apr. (askanews) – “Le nomine arriveranno, tutto verrà fatto in tempo e faremo bene. L’importante è puntare sulla qualità. La lega si lamenta? Per quanto ci riguarda non è una questione di partito, di chi è amico di chi, si tratta di avere nelle società quotate amministratori delegati e presidenti di alto livello, quello che conta è la competenza non è la lottizzazione che non porta da nessuna parte, ciascuno fa le sue proposte che poi vengono valutate in base alla qualità”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani lasciando la festa della polizia risponde a proposito delle nomine delle società partecipate .
Roma, 12 apr. (askanews) – “Ogni giorno la Polizia di Stato è chiamata a presidiare la cornice di legalità e di sicurezza necessaria al compiuto esercizio delle libertà personali e collettive”. Così come “coniugando rigore ed equilibrio, ogni giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato sono interpreti dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale, come il contributo offerto in occasione di recenti eventi emergenziali e la complessa attività nel campo dell’immigrazione e dei servizi per l’integrazione degli stranieri”. Lo scrive fra l’altro il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Polizia di Stato, nel messaggio inviato al Capo della Polizia, prefetto Lamberto Giannini. Sottolineando che proprio “quest’anno celebriamo, quest’anno, il 75esimo anniversario dall’entrata in vigore della nostra Costituzione”.
“La dedizione al bene comune che caratterizza l’azione del Corpo, a rischio della vita nell’adempimento del proprio dovere, – afferma Mattarella nel messaggio letto dalla terrazza del Pincio presente fra gli altri la premier Giorgia Meloni- rappresenta un patrimonio e un esempio prezioso. La medaglia d’oro al Valor Civile, attribuita alla bandiera della Polizia di Stato, ne è conferma e testimonianza”. “Ogni giorno – rimarca il capo dello Stato- le azioni di contrasto alle mafie colpiscono le pretese di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, rafforzando le condizioni per lo sviluppo e la libertà di impresa. Ogni giorno prosegue l’impegno nella prevenzione dei rischi eversivo-terroristici, anche in ambiti sempre più strategici come la sicurezza delle infrastrutture informatiche, nonché nella cooperazione internazionale di polizia, di cui desidero sottolineare l’importanza nell’anno del centenario dell’istituzione dell’Interpol.
“Mi è grato esprimere a centosettantuno anni dalla fondazione del Corpo – ha concluso il presidente della Repubblica- la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini della Polizia di Stato impegnati, ogni giorno, a inverarne e a incarnarne i principi. A tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle loro famiglie rivolgo, in questa ricorrenza, i più sentiti auguri”. E “ai caduti e ai feriti, alle loro famiglie, rinnovo la vicinanza dell’intero Paese”.
Roma, 12 apr. (askanews) – Due operai sono morti e uno è rimasto gravemente ferito dopo che il cestello sul quale si trovavano per potare un albero è improvvisamente ceduto. Il grave incidente sul lavoro è avvenuto intorno alle 10 in un golf club di via Carl Marx nella frazione Noverasco di Opera, alle porte di Milano.
Secondo i vigili del fuoco intervenuti sul posto, i tre sarebbero precipitati da un’altezza di circa 15 metri. Da una primissima ricostruzione del 118, successivamente i lavoratori sarebbero rimasti schiacciati dal cestello. Due sarebbero morti sul colpo mentre il terzo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda con “traumi multipli”. Nel golf club il 118 è arrivato con l’elisoccorso, due automediche e tre ambulanze. Oltre a quattro mezzi dei pompieri, sul posto sono giunti anche polizia, carabinieri, vigili urbani, Ats e personale della Procura.
Avevano 51 e 69 anni i due lavoratori che hanno perso la vita nella incidente sul lavoro. Lo ha riferito il 118, spiegando che il collega delle vittime rimasto gravemente ferito ha 25 anni. Il giovane è stato ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano con “trauma cranico, trauma toracico, trauma arti inferiori con fratture multiple e trauma arto superiore con frattura”. “Ancora due operai morti questa mattina mentre un terzo è ferito in modo grave. La nostra vicinanza va alle loro famiglie”. Lo afferma in in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
“Oggi è successo a Noverasco di Opera, ma si verificano continuamente morti sul e per il lavoro e non è accettabile. Non possiamo permetterci il disinvestimento sulla sicurezza, sia per dispositivi e tecnologie che per formazione e controlli”. Aggiunge la Schlein: “Il nostro Paese ha bisogno di un piano di investimenti per la sicurezza sui luoghi di lavoro che preveda un rafforzamento del personale ispettivo e un serio contrasto alla precarietà che spinge lavoratrici e lavoratori ad accettare lavori senza tutele. Questa è e continuerà a essere la nostra battaglia nelle Aule del Parlamento, dove ci siamo battuti per istituire una Commissione d’inchiesta che si occupi di condizioni e sicurezza del lavoro. Chiediamo un impegno chiaro e forte al governo”.
Roma, 12 apr. (askanews) – “Ancora due operai morti questa mattina mentre un terzo è ferito in modo grave. La nostra vicinanza va alle loro famiglie”. Lo afferma in in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
“Oggi è successo a Noverasco di Opera, ma si verificano continuamente morti sul e per il lavoro e non è accettabile. Non possiamo permetterci il disinvestimento sulla sicurezza, sia per dispositivi e tecnologie che per formazione e controlli”. Aggiunge la Schlein: “Il nostro Paese ha bisogno di un piano di investimenti per la sicurezza sui luoghi di lavoro che preveda un rafforzamento del personale ispettivo e un serio contrasto alla precarietà che spinge lavoratrici e lavoratori ad accettare lavori senza tutele. Questa è e continuerà a essere la nostra battaglia nelle Aule del Parlamento, dove ci siamo battuti per istituire una Commissione d’inchiesta che si occupi di condizioni e sicurezza del lavoro. Chiediamo un impegno chiaro e forte al governo”.
Roma, 12 apr. (askanews) – “Ogni giorno la Polizia di Stato è chiamata a presidiare la cornice di legalità e di sicurezza necessaria al compiuto esercizio delle libertà personali e collettive”. Così come “coniugando rigore ed equilibrio, ogni giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato sono interpreti dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale, come il contributo offerto in occasione di recenti eventi emergenziali e la complessa attività nel campo dell’immigrazione e dei servizi per l’integrazione degli stranieri”. Lo scrive fra l’altro il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Polizia di Stato, nel messaggio inviato al Capo della Polizia, prefetto Lamberto Giannini. Sottolineando che proprio “quest’anno celebriamo, quest’anno, il 75esimo anniversario dall’entrata in vigore della nostra Costituzione”.
“La dedizione al bene comune che caratterizza l’azione del Corpo, a rischio della vita nell’adempimento del proprio dovere, – afferma Mattarella nel messaggio letto dalla terrazza del Pincio presente fra gli altri la premier Giorgia Meloni- rappresenta un patrimonio e un esempio prezioso. La medaglia d’oro al Valor Civile, attribuita alla bandiera della Polizia di Stato, ne è conferma e testimonianza”. “Ogni giorno – rimarca il capo dello Stato- le azioni di contrasto alle mafie colpiscono le pretese di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, rafforzando le condizioni per lo sviluppo e la libertà di impresa. Ogni giorno prosegue l’impegno nella prevenzione dei rischi eversivo-terroristici, anche in ambiti sempre più strategici come la sicurezza delle infrastrutture informatiche, nonché nella cooperazione internazionale di polizia, di cui desidero sottolineare l’importanza nell’anno del centenario dell’istituzione dell’Interpol.
“Mi è grato esprimere a centosettantuno anni dalla fondazione del Corpo – ha concluso il presidente della Repubblica- la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini della Polizia di Stato impegnati, ogni giorno, a inverarne e a incarnarne i principi. A tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle loro famiglie rivolgo, in questa ricorrenza, i più sentiti auguri”. E “ai caduti e ai feriti, alle loro famiglie, rinnovo la vicinanza dell’intero Paese”.
Roma, 12 apr. (askanews) – “Ormai da lungo tempo avete affiancato alle vostre tradizionali funzioni, anche inedite forme di gestione di fenomeni complessi che caratterizzano la nostra quotidianità. Penso, per esempio, alla gestione dell’immigrazione, del cui governo peraltro difficilmente può farsi carico un solo Paese al di fuori di un’azione congiunta, lucida e ben organizzata a livello europeo”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervenuto alla cerimonia del 171mo anniversario della Polizia di stato alla presenza del presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni.
Roma, 12 apr. (askanews) – “Ormai da lungo tempo avete affiancato alle vostre tradizionali funzioni, anche inedite forme di gestione di fenomeni complessi che caratterizzano la nostra quotidianità. Penso, per esempio, alla gestione dell’immigrazione, del cui governo peraltro difficilmente può farsi carico un solo Paese al di fuori di un’azione congiunta, lucida e ben organizzata a livello europeo”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervenuto alla cerimonia del 171mo anniversario della Polizia di stato alla presenza del presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni.
Milano, 12 apr. (askanews) – “Italia Viva conferma il proprio via libera al progetto partito unico democratico dal basso, senza bisogno di alcun ultimatum, utili a livello mediatico ma totalmente surreali”. È quanto si afferma in una nota dell’ufficio stampa di Italia Viva, in cui si definisce “incomprensibile la discussione innescata ieri” e in cui si ribadisce la prossime tappa: “IV ha riunito la propria assemblea nazionale lo scorso 4 dicembre a Milano e riunirà la prossima assemblea nazionale il 10 giugno a Napoli”. Insomma, “tanto rumore, per nulla”. Nessun cenno alla convocazione del Comitato Politico del Terzo polo diramata da Carlo Calenda per questo pomeriggio, con all’ordine del giorno il voto sulla proposta di partito unico.
Nella nota inoltre si sottolinea che i gruppi di lavoro “sono definiti e in alcuni casi si sono già riuniti”, e si smentisce l’accusa rivolta al partito di Matteo Renzi da Azione di non aver risposto al documento sulla costituzione del partito unico: “C’è una nota ufficiale, con proposte di modifica”. Nella serata di ieri Azione ha pubblicato sui propri social un documento riguardante la proposta per la costituzione del partito unico. A differenza di quanto riportato – si legge nella nota dell’ufficio stampa di Italia Viva – tale documento non è stato inviato solo a Renzi ma trasmesso a tutto il gruppo dirigente di Italia Viva. È altresì falso che a tale documento non sia arrivata una risposta. Due giorni dopo averlo ricevuto infatti, il gruppo dirigente di Italia Viva si è riunito via Zoom e ha risposto con una nota ufficiale contenente alcune proposte di modifiche, essenzialmente riguardanti le garanzie di un percorso democratico dal basso. I punti ancora aperti saranno sciolti dal lavoro dei comitati indicati dal documento e saranno poi offerti all’approvazione delle assemblee nazionali. Si fa altresì notare come i gruppi di lavoro, vale a dire il gruppo che si occuperà di scrivere il manifesto dei valori e quello delle regole, sono definiti e in alcuni casi si sono già riuniti. Per il manifesto dei valori – si ricorda – IV ha indicato Bellanova, Noja, Scalfarotto, Gadda, Marattin. Per il comitato delle regole Rosato, D’Alessandro, Faraone, Paita e Fregolent”. Dunque, conclude la nota, “alla luce di tutto ciò risulta ancora una volta incomprensibile la discussione innescata ieri. Tanto rumore, per nulla. Italia Viva conferma il proprio via libera al progetto partito unico democratico dal basso, senza bisogno di alcun ultimatum utili a livello mediatico ma totalmente surreali. IV ha riunito la propria assemblea nazionale lo scorso 4 dicembre a Milano e riunirà la prossima assemblea nazionale il 10 giugno a Napoli”.