Napoli, 3 apr. (askanews) – “Noi stiamo pensando di inserire una sanzione amministrativa che è allo studio dei tecnici e dei giuristi che lavorano con il ministero. Una sanzione che verrà comminata dal prefetto e che farà pagare a coloro i quali fanno questi atti il costo per il ripristino dei luoghi”. Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, intervenuto a margine della presentazione della nuova sezione Campania Romana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. “Quando bisogna ripristinarli i costi sono notevoli perché devono essere chiamati degli operatori e ditte specializzate con macchinari costosi e quindi faremo pagare tutto ciò a chi si rende protagonista di questi atti”. Poi ha aggiunto: “Io sono tifoso del Napoli ma faccio un appello con il cuore in mano ai cittadini, cioè quello di non sfregiare la bellezza di questa città che sta recuperando un suo ruolo. Io sarò il primo a gioire per la vittoria del Napoli, è anche una tappa però è anche un momento che va a sposarsi con il generale rilancio della città: Quindi faccio appello ai miei concittadini affinché preservino i monumenti”.
Roma, 3 apr. (askanews) – Cartoon Network si unisce alle celebrazioni per il centesimo anniversario dei Warner Bros. Studios (il 4 aprile 2023) – che si svilupperanno con diverse iniziative e attività durante tutto l’anno – con un pop up channel interamente dedicato alle serie cult targate Warner Bros. Animation. Dal 13 al 23 aprile Cartoon Network + 1 (608 di Sky) si trasforma, infatti, in The Looney Scooby Go! Channel.
Protagonisti del canale saranno tre show nati in diverse “epoche” degli studios e che ne hanno segnato la storia: I Looney Tunes, la serie più classica e rappresentativa del brand WB Animation, Scooby-Doo, uno dei franchise più iconici e i Teen Titans Go!, gli eroi più recenti amati dai bambini di oggi. Il pop up channel darà ampio spazio, quindi, ai Looney Tunes proponendo gli episodi più divertenti tratti da Looney Tunes Show e Looney Tunes Cartoons. Protagonista di molte avventure – e disavventure – sarà l’amatissimo coniglio Bugs Bunny, icona dell’animazione e della cultura pop mondiale, con al suo fianco gli immancabili Taz, Yosemite Sam, il bandito ricercato per antonomasia, sempre in cerca di una banca da derubare e vittima preferita per gli scherzi di Bugs; il maiale Porky Pig, Willy il Coyote e Beep Beep, Daffy Duck, Marvin Il Marziano e ancora l’amatissimo uccellino Titti, il suo acerrimo rivale Silvestro e Speedy- Gonzales. All’interno di questa programmazione speciale non potevano mancare Scooby-Doo, l’alano detective entrato nel cuore di intere generazioni, nato il 13 settembre del 1969, quando venne trasmesso per la prima volta sulla CBS Scooby Doo – Where Are You! (Scooby-Doo! Dove sei tu?), la prima serie animata con protagonista il mitico cane.
All’interno del pop up channel andranno in onda le avventure tratte delle serie più recenti targate Warner Bros. Animation che lo vedono protagonista: Be Cool Scooby-Doo! e Scooby-Doo And Guess Who? Il pop up channel sarà, inoltre, l’occasione per rivivere le avventure all’insegna del divertimento con i Teen Titans Go! La serie, lanciata nel 2013, è uno degli show più seguiti del canale, apprezzata anche dalla critica, è stata nominata negli anni a 4 Emmy Awards. Gli eroi sono: Robin, il leader del gruppo che ama dirigere il team e, nonostante non abbia dei veri e propri super poteri, conosce le arti marziali e non si tira indietro difronte a nulla; Stella Rubia, una ragazza aliena dagli occhi verdi capaci di lanciare raffiche di energia quando si arrabbia; Cyborg, metà uomo e metà robot, Beast Boy, migliore amico di Cyborg, diventato supereroe a causa di una malattia pericolosissima contratta nella giungla che gli ha dato la capacità di trasformarsi in qualsiasi animale; Corvina, un mezzo-demone che indossa sempre un mantello, figlia del potentissimo Trigon; ed infine Kid Flash, caratterizzato dalla sua velocità supersonica.
Milano, 3 apr. (askanews) – L’Antitrust ha sanzionato Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb con multe per un totale di 1 milione di euro: Vodafone ha avuto una sanzione per 400mila euro, Wind Tre per 300mila euro, Telecom per 200mila euro e Fastweb per 100mila euro. Le istruttorie dell’Autorità hanno consentito di accertare i comportamenti illegittimi dei quattro operatori telefonici nella gestione delle cessazioni delle utenze di telefonia fissa e mobile, anche nell’ipotesi di migrazione verso un altro operatore. Lo si legge in una nota.
In particolare, sono emerse criticità nella gestione delle procedure interne delle cessazioni delle utenze, che hanno dato origine a situazioni di fatturazioni post-recesso o, in caso di migrazione, di doppia fatturazione a carico dell’utente, a cui è stato richiesto illegittimamente di saldare le fatture sia del nuovo sia del precedente operatore. Secondo l’Autorità, si legge, “la illegittima prosecuzione della fatturazione – dopo la richiesta di cessazione del servizio – è riconducibile ad anomalie e a disallineamenti tecnici tra i sistemi di gestione informatici del processo interno di ciascuna società, rispetto ai quali le stesse, anche se in misura diversa, non hanno adottato efficaci meccanismi di controllo e di intervento tempestivo”.
Le quattro compagnie telefoniche sono state diffidate dal continuare ad attuare la pratica scorretta ed entro 90 giorni dovranno comunicare all’Autorità le iniziative adottate.
Verona, 3 apr. (askanews) – “Il vino è stato cantato nella letteratura e nelle poesie, è stato dipinto nella nostra pittura. C’è una storia del vino, c’è una geografia del vino, c’è una letteratura del vino, c’è un’architettura del vino e una filosofia del vino. Il vino è un pezzo fondamentale della nostra identità e della nostra cultura, e questo governo è particolarmente impegnato a difendere l’identità e la cultura e le eccellenze”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando alla fiera Vinitaly a Verona. Da questo punto di vista “considero molto affascinante la scelta dei ministri Lollobrigida e Sangiuliano di portare al Vinitaly per la prima volta due opere di valore mondiale legate al tema del vino che sono il Bacco di Caravaggio e Il Bacco fanciullo di Guido Reni. Non solo perché noi vogliamo una cultura che veramente sia fruibile, ma soprattutto per ricordare che il vino per noi non è solo un fatto economico ma soprattutto un fatto identitario e un fatto culturale”, ha spiegato Meloni.
Poi, premiando i ragazzi degli istituti agrari, Meloni ha fatto “i complimenti a questi ragazzi, cui veniva detto che con l’istituto tecnico avrebbero avuto meno opportunità, e invece qui c’è una capacità di sbocco spesso molto più ampia. Ma anche perchè come la vedo io questo è il liceo, nulla è più profondamente legato alla nostra cultura che quello che questi ragazzi studiano. Per questo ragioniamo sul liceo del Made in Italy, il legame tra cultura e identità, che è quello che di più prezioso abbiamo”. “Dobbiamo all’agroalimentare e al vino un pezzo fondamentale della nostra economia, e funziona se siamo capaci di mettere insieme una tradizione antica di secoli e innovazione e mdoranità. Lo possono fare solo i giovani. Per questo investiamo sula decontribuzione per chi assume giovani, per le imprese composte da giovani che nascono, per inseguire nella politica agricola comune un capitolo specifico per i giovani. Tutto quello che serve alla continuità di un settore fondamentale”.
Roma, 3 apr. (askanews) – Il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord riceverà il Premio alla Carriera di ‘Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts’ 2023. Giunto alla 27a edizione, l’evento, organizzato da Rai Com e promosso da Rai, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara, dopo il successo dello scorso anno. Peter Lord è il secondo Premio alla Carriera 2023, dopo quello già annunciato al regista e produttore israeliano Ari Folman.
Peter Lord, regista e produttore cinematografico britannico è comproprietario e direttore creativo della Aardman Animations, che ha co-fondato con David Sproxton nel 1972. I due hanno raffinato la tecnica dell’animazione in stop motion, utilizzando spesso pupazzi di plastilina, che sono diventati il marchio di fabbrica della Aardman. Il loro lavoro creativo spazia dalle serie tv come Shaun, vita da pecora e Creature Comforts a pubblicità televisive e videoclip musicali come quello per la canzone Sledgehammer, di Peter Gabriel. Peter ha svolto il ruolo di produttore esecutivo, produttore e regista in sei film: Giù per il tubo, Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro, Il figlio di Babbo Natale, Pirati! Briganti da strapazzo, Shaun, vita da pecora e I primitivi. Coautore, co-produttore e regista nel 2000 del film Galline in fuga, insieme a Nick Park, come regista ha ricevuto tre nomination ai Premi Oscar: per i cortometraggi Adam nel 1992 e Wat’s Pig nel 1996 e per il suo film di esordio nel lungometraggio, Pirati! Briganti da strapazzo, nel 2013. Nel novembre del 2018 la Aardman è diventata una società di proprietà dei dipendenti, un modo per assicurare che lo studio rimanga indipendente e possa assicurare l’eredità creativa e culturale della compagnia per il futuro. Tema dell’anno di Cartoons On The Bay sarà “Reale, Irreale, Virtuale. Mondi immaginati e mondi immaginari. Tra utopia, opportunità e alienazione. La sospensione dell’incredulità tecnologica”. Il Festival, diretto da Roberto Genovesi assegnerà a giugno tre nuovi Pulcinella Award che guardano al futuro e alla capacità di innovazione del settore: Premio Transmedia (al brand in grado di portare gli spettatori su diverse piattaforme grazie alle sue capacità narrative), Premio Meta (al brand in grado di immergere lo spettatore in un ambiente digitale affascinante, stimolante e sicuro). Cartoons è anche il primo festival al mondo a introdurre il riconoscimento al prodotto creativo che meglio di altri ha saputo raccontare ai target di riferimento la complessità della tematica del gender, il Premio Arlecchino. Novità anche per le categorie del concorso, al quale è possibile iscriversi fino al 31 marzo: Preschool Tv Show (2-4 anni), Upper Preschool Show (4-6 anni), Kids Tv Show (7-11 anni), Youth Tv Show (11+ anni), Interactive Animation, Live Action And Hybrid Show, Tv Pilot, Short Film e Animated Feature. Trecentosessanta le opere in concorso nell’ultima edizione, oltre mille i professionisti del settore accreditati al Festival, più di 5mila le presenze agli spettacoli in piazza Salotto, migliaia gli studenti che hanno assistito alle proiezioni in anteprima.
Fino al 28 aprile è possibile partecipare al Concorso Pitch Me! Pierluigi de Mas 2023, dedicato alla memoria dell’omonimo grande maestro dell’animazione italiana. Il concorso è a iscrizione gratuita ed è riservato ai progetti di opere in animazione elaborati da autori di nazionalità italiana.
Bilbao, 3 apr. (askanews) – Di un artista come Joan Mirò siamo abituati a riconoscere i capolavori e lo stile più maturo e storicizzato. Ma, come in tutte le vite, anche nelle parabole dei maestri ci sono percorsi, cambiamenti, imprevisti. Il Guggenheim di Bilbao ha voluto raccontare proprio la nascita del linguaggio più noto di Mirò, analizzando il suo periodo parigino, tra il 1920 e il 1945.
“È un periodo molto speciale e particolare della carriera di Joan Mirò – ha spiegato ad askanews Lucia Aguirre, del team curatoriale del museo basco -. Quando arriva a Parigi comincia a cercare un suo linguaggio e la sua opera si sviluppa molto velocemente. Lui cerca di trovare la sua strada attraverso una ricerca sulla pittura e sui materiali. È un periodo incredibile nella sua traiettoria, e probabilmente uno dei più interessanti”. La mostra “Joan Mirò – La realtà assoluta” si articola su cinque momenti, che portano il pittore catalano dal realismo magico dei primi anni, con opere che appartenevano alle collezioni di Picasso e Duchamp, fino alle “Costellazioni” dei primi anni Quaranta, che in un certo senso indicano la via verso quella che sarà la grande stagione successiva e il consolidamento del suo linguaggio pittorico. Nel mezzo tante opere, alcune molto conosciute, che ruotano attorno a un’idea della visione e della rappresentazione.
“Mirò non era astratto – ha aggiunto Lucia Aguirre – e lui stesso lo dice più volte : semplicemente mostra il suo mondo. Molte di queste opere si chiamano pittura, niente di più, perché è lo spettatore che si deve mettere davanti alle opere ed entrare in questo linguaggio di Mirò”. I dipinti sono ricchi di dettagli particolari, pur su grandi campi di colore i piccoli elementi trovano il modo di spiccare, e a poco a poco prendono la natura di segni significanti, che aspirano a uno status di assoluto, legato comunque alla realtà, come dice il titolo dell’esposizione. Che restituisce, seppur attraverso l’opera di un unico artista, anche il senso di fermento e inquietudine che attraversò l’Europa tra le due guerre mondiali.
Città del Vaticano, 3 apr. (askanews) – “Appello” di Papa Francesco contro il lavoro nero, la precarietà lavorativa, e per i diritto alla pensione. A lanciarlo è stato oggi nel suo discorso a dipendenti e dirigenti dell’Inps, ricevuti in Vaticano nella sua prima udienza pubblica dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli di Roma.
Il primo appello che Francesco ha voluto rivolgere è stato quello ad “un no al lavoro nero che diventi una cultura. Sul momento, infatti, – ha detto – esso sembra portare benefici economici all’individuo, ma alla distanza non permette alle famiglie di contribuire e accedere secondo giustizia al sistema pensionistico. Il lavoro nero – ha aggiunto – falsa il mercato del lavoro ed espone i lavoratori a forme di sfruttamento e di ingiustizia. Il secondo appello – ha poi detto – è un no all’abuso del lavoro precario, che ha un impatto sulle scelte di vita dei giovani e talora costringe a lavorare anche quando le forze vengono meno. La precarietà dev’essere transitoria, non può protrarsi in eccesso; altrimenti, finisce per portare sfiducia, favorisce il rimando delle scelte di vita dei giovani, allontana l’ingresso nel sistema previdenziale e incrementa la denatalità. Il terzo appello è un sì al lavoro dignitoso, che è sempre “libero, creativo, partecipativo e solidale”. Francesco ha, quindi, aupicato che si renda sempre “concretamente possibile il diritto alla pensione”.
Città del Vaticano, 3 apr. (askanews) – “Abbiamo bisogno di politici saggi, guidati dal criterio della fraternità e che sanno fare discernimento tra stagione e stagione, evitando di sprecare le risorse quando ci sono e di lasciare le future generazioni in grave difficoltà”. Lo ha detto Papa Francesco che ha ricevuto oggi in Vaticano, nella sua prima udienza pubblica dopo la sua uscita dal Policlinico Gemelli di Roma, ai dipendenti e ai dirigenti dell’Inps.
Francesco ha, quindi, voluto ringraziare i lavoratori dell’Istituto di previdenza “per il servizio che fate a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici, per garantire – ha detto – assistenza alle persone disoccupate e in favore di chi è malato, infortunato o anziano. Auspico che continuiate a rendere concretamente possibile il diritto alla pensione, e soprattutto – ha concluso – a far crescere nel tessuto italiano la cultura del bene comune, della previdenza e della sostenibilità, che per essere economica dev’essere anche sociale”.
Roma, 3 apr. (askanews) – “Al Quirinale si registra un divertito stupore per una ricostruzione decisamente fantasiosa fatta da diversi quotidiani sugli incontri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nei giorni scorsi. Non è vero che il Presidente abbia parlato con Mario Draghi di Pnnr, né ventiquattr’ore prima della colazione con il Presidente del Consiglio né tantomeno in giorni realmente precedenti. Né che vi sia stato, nello stesso arco di tempo, un analogo incontro con il Commissario Ue Gentiloni. Sarebbe fortemente auspicabile che, sulle iniziative del Presidente della Repubblica e sul loro significato, si facesse riferimento a quanto il Quirinale, con piena trasparenza, comunica”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Quirinale.
Milano, 3 apr. (askanews) – “La frase ‘Il biocombustibile è green, le batterie elettriche non lo sono’ attribuita al ministro Urso nell’intervista al Messaggero di oggi è del tutto inventata così come di conseguenza il titolo dell’intervista ‘Il biocumbustibile è green, le batterie no’”. Lo fa sapere in una nota il ministero delle Imprese e del made in Italy. “Le frasi non corrispondono né al pensiero del ministro, né a quanto affermato nel corso dell’intervista, così come all’azione del dicastero impegnato nel sostenere l’innovazione tecnologica green e digitale”, conclude la nota.