Roma, 21 mar. (askanews) – Alfredo Cospito ha avuto una crisi cardiaca. Lo ha comunicato il consulente della difesa al legale dell’anarchico, l’avvocato Flavio Rossi Albertini. “Poco prima del mio arrivo Alfredo ha avvertito dolore al petto e tremore ad una mano. Ha allertato la guardia e dopo dieci minuti è arrivato il medico urlando dicendo che stava morendo. Dal monitoraggio del cuore hanno visto che c’era un problema. Gli hanno immediatamente somministrato del potassio in vena. Lui ha visto tracciato del cuore con un grosso sbalzo, poi la situazione si è stabilizzata”, ha detto.
Sempre secondo quanto spiegato, Cospito, che è in sciopero della fame da quasi 5 mesi, ieri ha fatto un esame strumentale (una elettromiografia) e “i medici hanno detto che rischia paralisi per tutta la vita. E danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti”.
Roma, 21 mar. (askanews) – Sky Flowers è il nuovo brano di Remo Anzovino in uscita oggi 21 marzo, non a caso il primo giorno che saluta l’arrivo della primavera. È il secondo titolo estratto da “Don’t Forget to Fly”, il nuovo album di inediti in arrivo in primavera e distribuito da Believe. Un disco composto da vari tasselli tutti collegati tra loro, per un mosaico onirico da ascoltare e vivere nel pianeta dell’aria, come suggerisce il titolo del progetto.
Se infatti il primo brano “The second life of Icarus” è l’invito a interpretare la seconda vita di Icaro – una seconda occasione in cui le ali non vengono bruciate dal sole, ma anzi portano chi le indossa sempre più in alto – con questa nuova e dolcissima ballata si entra nel vivo dell’esplorazione e si volteggia tra fiori di cielo. Sky Flowers è un blues bagnato nel mare di Napoli, che oltrepassa l’oceano per arrivare al New Jersey di Keith Jarrett. C’è tutta la sensibilità e l’umanità dell’autore nel sapersi e saperci emozionare, immaginando il cielo come un enorme prato dai colori e profumi sconosciuti.
Compositore tra i più influenti della scena contemporanea, raffinato pianista e notevole performer live, Anzovino ci ha abituato a un grande eclettismo e ha saputo distinguersi grazie alla sua originalità. “Don’t Forget to Fly” è il sesto album di studio e arriva sei anni dopo il fortunato “Nocturne”,18 milioni di streaming solo su Spotify.
Roma, 21 mar. (askanews) – Cabina di regia per accelerare e coordinare la pianificazione degli interventi infrastrutturali di medio e lungo periodo e, nel breve periodo, un commissario nazionale fino al 31 dicembre 2023, con un incarico rinnovabile e con un perimetro molto circostanziato di competenze. È quanto deciso al termine della cabina di regia sulla crisi idrica convocata oggi a Palazzo Chigi e presieduta dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini. Presenti anche i ministri Francesco Lollobrigida, Nello Musumeci, Roberto Calderoli, il Viceministro Vannia Gava, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Alessandro Morelli.
In particolare, spiega Palazzo Chigi, il commissario potrà agire sulle aree territoriali a rischio elevato e potrà sbloccare interventi di breve periodo come sfangamento e sghiaiamento degli invasi di raccolta delle acque, aumento della capacità degli invasi, gestione e utilizzo delle acque reflue, mediazione in caso di conflitti tra regioni ed enti locali in materia idrica, ricognizione del fabbisogno idrico nazionale. Sono in corso le valutazioni tecniche per formalizzare la soluzione definitiva.
Casal di Principe, 21 mar. (askanews) – Battere la mafia è possibile, lo diceva Giovanni Falcone, e lo ripete oggi a Casal di Principe Sergio Mattarella che ha scelto la città di don Peppe Diana per celebrare la giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Il Presidente della Repubblica ha fortemente voluto trascorrere una giornata qui tra i giovani delle scuole di una delle aree più difficili del paese che ha dimostrato però, grazie anche al sacrificio di uno dei suoi cittadini più coraggiosi, Don Diana appunto, che è possibile sconfiggere la criminalità organizzata e creare qualcosa di bello per il futuro, anche dei più deboli. Come dimostra un’altra realtà che qui ha saputo mettere radici: la Cooperativa Agropoli, che nel 2007 ha dato vita alla Nuova cucina organizzata, in una villetta confiscata alla camorra, che è diventato un ristorante che da opportunità di lavoro ai ragazzi con disabilità mentale. “Questa terra in passato duramente ferita dalla presenza della criminalità organizzata – ha sottolineato il capo dello Stato – ora è protagonista di una stagione straordinaria di fermento e riscatto”.
La visita del Presidente è iniziata alle 10,30 con l’omaggio alla cappella dove è sepolto don Diana, accompagnato dai familiari.Poi la cerimonia nella palestra dell’istituto Guido Carli insieme agli studenti della scuola e degli istituti “Don Diana” e “Spirito Santo” di Casal di Principe. “Questo incontro è dedicato a voi, testimoni di speranza”, ha esordito Mattarella ricordando loro che “la lotta alle mafie riguarda tutti , ciascuno di noi, non si può restare indifferenti, non si può dire: non mi riguarda. O si respingono con nettezza i metodi mafiosi o, anche inconsapevolmente, si rischia di diventare complici. Battere la mafia è possibile, lo diceva Giovanni Falcone e Casal di Principe lo ha dimostrato”. “L’efferato omicidio di Don Diana (assassinato nella sua parrocchia, ndr) è stato un detonatore di coraggio e di desiderio di riscatto”, secondo Mattarella che riconosce come 29 anni dopo, la città rappresenta “un modello virtuoso di partecipazione civile”. Parole che hanno suscitato grande entusiasmo tra i ragazzi che hanno ripetutamente applaudito il Presidente e poi chiesto di poter parlare con lui o farsi una foto insieme. La presenza del Capo dello Stato oggi ha dato ai casalesi un riconoscimento che forse attendevano dalle istituzioni: “E’ stato come ricevere una pacca sulla spalla da un genitore che ti vuol dire ‘vai avanti cosi’ che vai bane, ha raccontato il sindaco Renato Natale dopo l’incontro con Mattarella.
I ragazzi di Casal di Principe devono essere “fieri di essere nati in questa terra, che ha saputo compiere questa vera, grande, rinascita”, dice ancora il capo dello Stato ricordando di sapere bene cosa singifica venire da un paese vittima di pregiudizi esterni. “Dovete avvertire l’orgoglio di essere concittadini di Don Diana” e soprattutto “dovete rifiutare, fin dai banchi di scuola, la sopraffazione, la violenza, la prepotenza, il bullismo, che sono un brodo di coltura della mentalità mafiosa – è stato il consiglio del capo dello Stato -. Ricordate sempre che siete la generazione della speranza, quella a cui don Diana ha passato idealmente il testimone della legalità”. A proposito del ruolo delle nuove generazioni il capo dello Stato ha citato un’altro magistrato “conoscitore dell’organizzazione mafiosa, Antonino Caponnetto” che “soleva ripetere che ‘i mafiosi temono di più la scuola che i giudici, perchè l’istruzione taglia l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa. In questa scuola – ha aggiunto -, con i vostri docenti, state ponendo le basi per un futuro migliore, per il vostro territorio e per la vita delle vostre comunità”.
Naturalmente un ruolo spetta anche alla politica che deve essere “autorevole nel dare risposte alle emergenze e ai problemi socio-economici dei territori. Le istituzioni sono chiamate ad abbattere le barriere che impediscono ai giovani di realizzare i propri sogni nel territorio in cui hanno le loro radici”, ha aggiunto il capo dello Stato. Questa visita ha quindi per Mattarella un preciso messaggio: “Sono venuto a portarvi l’apprezzamento e l’incoraggiamento della Repubblica”. Un incoraggiamento che più tardi il Presidente ha espresso in modo ancora più diretto andando a pranzo alla Nuova cucina organizzata. Il Presidente dell’associazione che ha dato vita a questa realtà, Pasquale Corvino è soddisfatto per l’entusiasmo suscitato dall’evento: “Però chiamateli beni ‘liberati’ e non confiscati ha un suono meno giudiziario – ha chiesto ai cronisti -: qui lavorano 18 persone con disabilità mentale più 4 autistiche, di tutte le età dai 27 ai 65 anni, persone che le famiglie non erano in grado di gestire ma che grazie alla socialità e alla opportunità di lavoro hanno potuto fare tanti progressi qui con noi”. Il pranzo si è svolto in modo molto informale, il Presidente ha voluto sedere accanto a due “giovani speranze” di questa città: Francesco Rocco Capasso, vincitore delle Olimpiadi di italiano e Maria Zagaria, insignita dell’onoroficenza di Alfiere della Repubblica per aver dato vita alla prima biblioteca della città.
Roma, 21 mar. (askanews) – Per Visioninmusica 2023, fuori abbonamento, fa tappa a Spoleto il prossimo 31 marzo una leggenda mondiale della chitarra acustica: Tommy Emmanuel. Lo straordinario virtuoso australiano si esibirà in unica data umbra nel corso del suo tour italiano al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, alle ore 21. Ad aprire la serata sarà il chitarrista britannico Mike Dawes, col quale ha inciso il nuovo album “Accomplice series Vol. 3”.
Ridisegnando e sconvolgendo uno stile chitarristico che, proprio grazie alle sue straordinarie performance live, ha appassionato negli anni non solo i musicisti ma la gente comune in maniera sempre più consistente, Tommy Emmanuel ha raggiunto un numero di traguardi tali da soddisfare diverse vite. A 44 anni è diventato uno dei cinque artisti mai nominati CPG (Certified Guitar Player) dal suo idolo, l’icona della musica Chet Atkins. Tra i suoi riconoscimenti spiccano due nomination ai Grammy Award e la vittoria di due ARIA Awards, oltre ad essere stato insignito della medaglia dell’Order of Australia per i riconoscimenti conseguiti nella musica e nello spettacolo come chitarrista e per il suo contributo nel sociale come sostenitore di “Kids Under Cover”. Un talento unico unito a un impatto scenico ed emozionale che trascende il lato puramente tecnico, fanno sì che i suoi interminabili tour per il mondo siano diventati un evento imperdibile e l’unico modo per poter catturare tutta l’energia e la magia che questo chitarrista sprigiona. Noto per la composizione, l’arrangiamento e l’esecuzione di più parti contemporaneamente su un unico strumento, Mike Dawes è considerato uno dei chitarristi fingerstyle moderni più creativi al mondo. Nominato “Miglior chitarrista acustico del mondo” da Total Guitar Magazine / MusicRadar in entrambi i sondaggi dei lettori nel 2017 e 2018, ha generato un successo virale con il suo arrangiamento di “One” dei Metallica, all’interno del suo album solista ERA, che ha superato i 4 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il suo disco di debutto, “What Just Happened?”, contiene l’originale preferito dai fan, “Boogie Slam”, e un altro successo virale con la canzone di Gotye, “Somebody That I Use To Know”, con quasi 5 milioni di visualizzazioni su YouTube. Dawes ha anche una solida reputazione come educatore musicale, in quanto è stato editorialista di “Guitar World” e “Acoustic Guitar” e ha tenuto numerosi seminari di chitarra in tutto il mondo.
Roma, 21 mar. (askanews) – Continua a confermarsi campione d’incassi Maurizio Battista con “Ai miei tempi non era così…” al Teatro Olimpico di Roma fino al 2 aprile e in tour nazionale. Brillante, ironico, istrionico e imprevedibile come non mai porta in scena uno spettacolo nello stile dei grandi show televisivi, in cui passeggia sulla linea del tempo fra aneddoti e ricordi. Interagisce con il pubblico, strappa fragorose risate, fa scatenare la platea sulle hit degli anni ’90, ma fa anche emozionare, raccoglie applausi e standing ovation ad ogni replica.
“Ai miei tempi non era così…” è lo spunto per tante riflessioni. Siamo veramente sicuri che il passato coincida con l’idea di “vecchio” e il presente con l’idea di un “nuovo” che ci costringe ad arrancargli dietro, fino a farci invecchiare prima del tempo? E chi l’ha detto che la felicità consista in un accumulo di “effetti speciali” o non piuttosto, com’era una volta, nel sapersi divertire con talmente poco che eravamo noi a sentirci “speciali”? Tra queste e altre domande, si muove Maurizio Battista, in un precisissimo slalom per non urtare i paletti dell’ipocrisia e dell’ignoranza, issati dall’epoca attuale, coadiuvato dalla musica dei Los Locos, dalle canzoni di Renato Zero interpretate dal suo erede naturale Daniele Si Nasce e dall’irriverenza del comico Dado, sempre pronto a smascherare inganni e sotterfugi della contemporaneità.
A tale proposito la sala del teatro riproduce una sala cinematografica di tanti anni fa, nella quale, attraverso la proiezione di vecchi film, si capisce come di questa presunta modernità ci siamo fatti appunto un “film” che non corrisponde ai nostri bisogni reali e che ci fa dire spesso “ai miei tempi non era così…”. Per l’occasione al pubblico Maurizio Battista riserva un piccolo cadeau: “A cena con il prete (le confessioni di un uomo solo)”, un libro-racconto a ruota libera dello showman, che si confida e si svela a Don Luigi con il pungente umorismo e la travolgente ironia che lo contraddistinguono. Uno show nello show, che si lega con un doppio filo allo spettacolo, come si evince da uno stralcio: “Mia nonna Lina sosteneva che fossi un giovane “tribolato”, con un destino tormentato. Eppure, all’epoca, mi sentivo leggero e felice. Solo molto più tardi mi resi conto di quanto mia nonna fosse stata profetica”.
Milano, 21 mar. (askanews) – Seconda seduta di decisi rialzi per le Borse europee mentre sembrano allentarsi le tensioni sul sistema finanziario globale dopo il salvataggio del Credit Suisse da parte di Ubs e l’intervento delle autorità e delle banche centrali, scese in campo per ridare fiducia ai mercati e arginare l’effetto contagio. Oggi il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha dichiarato che, in caso di necessità, è pronta una protezione governativa per le banche più piccole. Maglia rosa Milano, con l’indice Ftse Mib che ha guadagnato il 2,53%, riportandosi a 26.554 punti; a Parigi il Cac40 ha segnato un +1,42%, a Francoforte il Dax +1,77%, a Londra il Ftse100 +1,81%. L’attenzione si sposta ora sulla riunione chiave di domani della Fed, da cui ci si attende un atteggiamento più da “colomba”.
A Piazza Affari, tra i titoli principali, sugli scudi Saipem (+7,57%), seguita da Unicredit (+6,96%), Fineco (+5,41%) e Bper (+4,89%). Alla Borsa di Zurigo, dopo il tracollo di ieri, quando ha lasciato sul terreno il 56%, Credit Suisse ha chiuso in rialzo del 6,4%, mentre Ubs è balzata di oltre l’11%. Sul mercato obbligazionario, dopo la corsa delle ultime sedute, sono in netto rialzo i rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona: il tasso del Bund decennale è salito al 2,27% (+18 pb), il Btp a 10 anni al 4,10% (+13 pb).
Milano, 21 mar. (askanews) – “Sono favorevole” alla legalizzazione delle droghe leggere “e penso che sarebbe un buon modo per contrastare le mafie e la criminalità organizzata”. Lo ha detto la leader Pd Elly Schlein, intervistata da Alessandro Cattelan a “Stasera c’è Cattelan su Rai2”, che andrà in onda oggi in seconda serata.
“Anche perché dove è stata fatta si dimostra che c’è un uso più consapevole, non costituisce un incentivo all’uso per le fasce più giovani, e inoltre scalfisce il crimine organizzato. Secondo me bisogna andare su questa strada”, ha concluso.
Roma, 21 mar. (askanews) – La Lega Serie A ha comunicato anticipi e posticipi e tutti gli orari della Serie A fino alla 32^ giornata (fine aprile). La giornata di Pasqua viene rivoluzionata dagli impegni di Champions con Inter, Milan e Napoli che anticipano al venerdì. Comunicate anche le date delle semifinali di ritorno di Coppa Italia 28^ GIORNATA Cremonese-Atalanta, sabato 1 aprile ore 15.00 Inter-Fiorentina, sabato 1 aprile ore 18.00 Juventus-Verona, sabato 1 aprile ore 20.45 Bologna-Udinese, domenica 2 aprile ore 12.30 Monza-Lazio, domenica 2 aprile ore 15.00 Spezia-Salernitana, domenica 2 aprile ore 15.00 Roma-Sampdoria, domenica 2 aprile ore 18.00 Napoli-Milan, domenica 2 aprile ore 20.45 Empoli-Lecce, lunedì 3 aprile ore 18.30 Sassuolo-Torino, lunedì 3 aprile ore 20.45 * Giornata riprogrammata in base alla Coppa Italia
29^ GIORNATA Salernitana-Inter, venerdì 7 aprile ore 17.00 * Lecce-Napoli, venerdì 7 aprile ore 19.00 * Milan-Empoli, venerdì 7 aprile ore 21.00 – SKY * Udinese-Monza, sabato 8 aprile ore 12.30 – SKY Fiorentina-Spezia, sabato 8 aprile ore 14.30 Sampdoria-Cremonese, sabato 8 aprile ore 16.30 Atalanta-Bologna, sabato 8 aprile ore 16.30 – SKY Torino-Roma, sabato 8 aprile ore 18.30 Verona-Sassuolo, sabato 8 aprile ore 18.30 Lazio-Juventus, sabato 8 aprile ore 20.45 * riprogrammata in base alle competizioni europee e alla Coppa Italia 30^ GIORNATA Cremonese-Empoli, venerdì 14 aprile ore 18.30 Spezia-Lazio, venerdì 14 aprile ore 20.45 SKY Bologna-Milan, sabato 15 aprile ore 15.00 Napoli-Verona, sabato 15 aprile ore 18.00 Inter-Monza, sabato 15 aprile ore 20.45 SKY Lecce-Sampdoria, domenica 16 aprile ore 12.30 SKY Torino-Salernitana, domenica 16 aprile ore 15.00 Sassuolo-Juventus, domenica 16 aprile ore 18.00 Roma-Udinese, domenica 16 aprile ore 20.45 Fiorentina-Atalanta, lunedì 17 aprile ore 20.45
31^ GIORNATA Verona-Bologna, venerdì 21 aprile ore 20.45 SKY Salernitana-Sassuolo, sabato 22 aprile ore 15.00 Lazio-Torino, sabato 22 aprile ore 18.00 Sampdoria-Spezia, sabato 22 aprile ore 20.45 SKY Empoli-Inter, domenica 23 aprile ore 12.30 SKY Monza-Fiorentina, domenica 23 aprile ore 15.00 Udinese-Cremonese, domenica 23 aprile ore 15.00 Milan-Lecce, domenica 23 aprile ore 18.00 Juventus-Napoli, domenica 23 aprile ore 20.45 Atalanta-Roma, lunedì 24 aprile ore 20.45 32^ GIORNATA Lecce-Udinese, venerdì 28 aprile ore 18.30 Spezia-Monza, venerdì 28 aprile ore 20.45 SKY Napoli-Salernitana, sabato 29 aprile ore 15.00 Roma-Milan, sabato 29 aprile ore 18.00 Torino-Atalanta, sabato 29 aprile ore 20.45 SKY Inter-Lazio, domenica 30 aprile ore 12.30 SKY Cremonese-Verona, domenica 30 aprile ore 15.00 Sassuolo-Empoli, domenica 30 aprile ore 15.00 Fiorentina-Sampdoria, domenica 30 aprile ore 18.00 Bologna-Juventus, domenica 30 aprile ore 20.45 Atalanta-Roma, lunedì 24 aprile ore 20.45 SEMIFINALI RITORNO COPPA ITALIA
Inter-Juventus, mercoledì 26 aprile ore 21 Fiorentina-Cremonese, giovedì 27 aprile ore 21
Roma, 21 mar. (askanews) – Il sospetto con Gian Maria Volonté (1975), La donna del giorno (1956), Gli indifferenti (del 1964, tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia), I delfini (1960) con Tomas Milian e Claudia Cardinale. Francesco Maselli, Citto, ha legato indissolubilmente la sua regia a questi titoli capolavori del cinema italiano. Nacque a Roma nel 1930 ed ebbe importanti collaborazioni con altri registi italiani, come Michelangelo Antonioni e Luchino Visconti. Esordì a ventitré anni, nel 1953, con un proprio lungometraggio, Gli sbandati, che fu premiato al Festival di Venezia. Tante collaborazioni. Con Michelangelo Antonioni conosce il set, lavorando come aiuto regista nel documentario ‘L’amorosa menzogna’ del 1948. Lavora alla sceneggiatura del film d’esordio di Antonioni stesso, ‘Cronaca di un amore’ (1950) e poi a ‘La signora senza camelie’ (1953). Nel 1953 dirige l’episodio ‘Storia di Caterina’ per il film ‘Amori in città’ ideato da Cesare Zavattini e collabora con Luchino Visconti al film collettivo ‘Siamo donne’, nell’episodio con Anna Magnani. Sempre Visconti gli presenta Goliarda Sapienza (che sarà la sua compagna per anni) e garantisce per lui aiutandolo a strappare il primo contratto per un lungometraggio nel 1955: è ‘Gli sbandati’, diretto ad appena 23 anni nel 1955 e subito invitato alla Mostra di Venezia.
Maselli, morto oggi all’età di 92 anni, era noto anche per la sua lunga militanza politica a sinistra. A 14 anni, durante la guerra e l’occupazione nazista, sosteneva i movimenti di liberazione tra gli studenti. Si iscrisse al Partito comunista italiano subito dopo la liberazione dall’occupazione nazifascista e per tutta la vita è rimasto un militante e un attivista di sinistra. A dare la notizia della sua morte è stato Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. “Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte poco fa del compagno Citto Maselli. L’ho appresa dalla moglie Stefania Brai, responsabile cultura del nostro partito, che gli è sempre stata vicina e a cui va l’abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni di Rifondazione. Il cinema e la cultura italiana perdono un maestro e un grande regista, la sinistra un’intellettuale militante e un esempio di rigore e coerenza, noi di Rifondazione Comunista un compagno imprescindibile” ha scritto su Facebook il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Maurizio Acerbo.
La Biennale di Venezia ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del regista. “Devo togliere il cappello del Presidente per salutare l’amico Citto con cui, come molti altri, ho condiviso diverse stagioni della vita e della storia del cinema italiano” ha dichiarato tra le altre cose il presidente Roberto Cicutto.