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Arte, Consagra, Guccione, De Nittis: torna “Roma Arte in Nuvola”

Arte, Consagra, Guccione, De Nittis: torna “Roma Arte in Nuvola”Roma, 30 ott. (askanews) – Dall’astrattismo all’arte povera, dalla digital art all’arte plastica, passando per la scultura, la fotografia, la videoarte, la pittura, le installazioni e la street art. Dal 22 al 24 novembre torna nella Capitale (opening e anteprima stampa il 21) Roma Arte in Nuvola, giunto alla quarta edizione, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama dell’arte moderna e contemporanea nazionale e internazionale, ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A. Un vero e proprio hub artistico a tutto tondo, dove artisti, gallerie, appassionati, insieme alle grandi istituzioni, si incontrano per offrire un’esperienza visiva e sensoriale delle molteplici anime della creatività all’interno di uno scenario d’eccezione come la Nuvola.


In un dialogo fra moderno e contemporaneo, con 140 gallerie nazionali e internazionali che rappresentano l’attività principale dell’intera manifestazione, particolare visibilità verrà data agli espositori del Centro e Sud Italia provenienti da città quali Napoli, Pescara, Sorrento, Scicli, Avellino, Nuoro, Modica e San Pantaleo, che considerano la fiera un evento di assoluta importanza per fare conoscere le loro opere. “L’obiettivo che mi ero posto quando ho ideato questo progetto nel 2019 si sta consolidando sempre di più: non solo attraverso le gallerie, che rimangono al centro del progetto, ma anche grazie a numerose iniziative che consentiranno al grande pubblico di vivere un’esperienza ricca e diversa, calata nei 14.000 metri quadri di spazio espositivo divisi tra arte moderna, al general floor, e contemporanea, al piano forum, capaci di creare un dialogo vivace e articolato tra diverse espressioni artistiche” ha dichiarato l’ideatore della manifestazione Alessandro Nicosia.


Numerosi eventi collaterali animeranno i corridoi della Nuvola, arricchendo l’esperienza di questa nuova edizione. I visitatori potranno ammirare le mostre di Pietro Consagra, Piero Guccione e Vedovamazzei e la selezione di opere provenienti dal Paese ospite di questa quarta edizione, il Portogallo. La Regione Puglia, di concerto con la Pinacoteca “Giuseppe De Nittis” di Barletta e la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, presenterà un inedito incontro tra Giuseppe De Nittis e Pino Pascali curato da Adriana Polveroni. Confermate le collaborazioni istituzionali con il Ministero della Cultura, con la speciale partecipazione di alcune delle sue istituzioni museali e culturali più rappresentative come la Direzione Generale Creatività Contemporanea, con la Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, con l’Istituto centrale per la grafica, con la Direzione generale Archivi e il Museo delle Civiltà, fino alla Regione Lazio e Roma Capitale che sostengono sin dalla prima edizione il progetto; Roma Capitale con la mostra su Giulio Aristide Sartorio, la Regione Lazio con le gallerie del territorio. Main sponsor Banca Ifis che, attraverso Ifis art, sostiene Roma Arte in Nuvola per promuovere e valorizzare la fruizione dell’arte e il suo impatto sociale. Per l’occasione, allestirà uno spazio che consentirà ai visitatori di immergersi nella produzione di uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi: Antonio Canova. A Roma Arte in Nuvola verranno esposti 12 busti inediti del maestro veneziano, recentemente ritrovati e restaurati grazie al supporto di Ifis art.


Significativa la partecipazione, per il secondo anno consecutivo, della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che presenterà al pubblico un focus sulle produzioni fotografiche e video, acquisite attraverso alcuni dei più importanti programmi nazionali e internazionali di sostegno all’arte italiana: Strategia Fotografia, Italian Council e PAC – Piano per l’Arte Contemporanea. Inoltre, sarà proiettata una selezione di immagini provenienti da “Atlante Architettura Contemporanea” progetto di committenza, in collaborazione con il MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea e Triennale Milano, grazie al quale dieci giovani autori, individuati attraverso selezione pubblica, hanno percorso l’intero territorio italiano per raccontare oltre 250 architetture contemporanee italiane. La Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura parteciperà per la prima volta con un’isola informativa, esponendo documenti storici e opere originali, tra cui gli atti del processo relativi al disastro del Vajont e le lettere dalla prigionia di Aldo Moro. L’Istituto centrale per la grafica, invece, esporrà una selezione di opere anche di recente acquisizione, rappresentative della varietà e della qualità delle sue collezioni, con particolare riferimento al Novecento. Tra gli artisti esposti: Giorgio Morandi, Fausto Pirandello, Filippo de Pisis, Franco Gentilini, Emilio Isgrò, Alberto Burri, Jannis Kounellis.


Dalla collezione del MAXXI invece saranno esposte: Casa senza titolo (1999) di Sislej Xhafa, collocata nel piano forum della Nuvola, e Climbing (2000) del duo Vedovamazzei, allestita all’interno di un’area espositiva a loro dedicata. Attraverso Casa senza Titolo, presentata per la prima volta alla Biennale di Venezia del 1999 durante i bombardamenti del Kosovo per mano della Nato, Xhafa pone l’attenzione sulla rappresentazione dell’identità nazionale (in questo caso la sua, albanese). Climbing è stata prodotta in occasione della prima edizione del Premio per la giovane arte italiana (2000) il cui tema era “Migrazioni e Multiculturalità” e giustappone, in chiave ironica, un lampadario in ferro, una scala da alpinismo, un sacco a pelo di volpe argentina firmato Prada e un comodino di cartone. Tornerà anche il focus internazionale che quest’anno vedrà protagonista il Portogallo, con “Uma Volta ao Sol” (Un giro attorno al sole), a cura di Sandra Vieira Jurgens, curatrice e critica specializzata in arte contemporanea e nell’esplorazione delle nuove avanguardie artistiche. Con opere che dialogano con la vita in modo ravvicinato, poroso e flessibile, sarà un invito a sperimentare la dimensione ludica dell’arte e del gioco collettivo, offrendo uno spaccato di nuovi linguaggi, una commistione tra arte e tecnologia, e uno sguardo inedito sulla scena portoghese. Ci sarà anche il confronto inedito tra due pionieri dell’arte pugliese: Giuseppe De Nittis e Pino Pascali. Entrambi innovatori, nati a pochi chilometri di distanza in Puglia, vengono messi a confronto in un’inedita mostra vis-à-vis che esplora la loro capacità di sperimentazione. De Nittis, impressionista italiano, rivoluzionò la pittura con nuove inquadrature e una luce ispirata agli Impressionisti, mentre Pascali introdusse forme e materiali inediti, creando opere iconiche e sperimentando l’uso performativo della fotografia: due artisti decisivi per la storia dell’arte italiana, tra tradizione e avanguardia. Il viaggio di Roma Arte in Nuvola nei linguaggi dei pionieri prosegue con Piero Guccione, uno dei più importanti pittori italiani figurativi del XX secolo, protagonista di La città sognata – Opere 1959-1972. La mostra, realizzata dall’Archivio Piero Guccione a 70 anni dal suo arrivo nella Capitale, ripercorre il suo periodo romano accanto al maestro Renato Guttuso, con una selezione di 18 opere a olio su tela che catturano la bellezza meditativa del lavoro del “pittore del mare” insieme all’essenza della sua poetica. Il Comune di Civita Castellana, noto per la grande tradizione artigianale nel campo della ceramica, presenterà la sua storia nonché l’opera di un’eccellenza: il Maestro Franco Giorgi. Passione e sperimentazione sono le caratteristiche di tutto il suo percorso artistico, che ha dato vita a forme inaspettate e articolate. Ancora sulla linea del gioco e del dialogo, ospite di quest’anno sarà anche il duo Vedovamazzei, formato da Stella Scala e Simeone Crispino, che porterà un’esposizione di opere inedite, caratterizzate dalla loro consueta ironia e capacità di affrontare temi complessi attraverso un linguaggio artistico che gioca con i confini tra realtà e rappresentazione. Non mancherà poi la grande fotografia contemporanea con “Il gioco delle identità”, a cura di Arianna Catania, che traccia un percorso inedito attraverso 50 opere di artisti che hanno segnato la storia della fotografia dagli anni ’60 ad oggi: Nan Goldin, Luigi Ontani, Shirin Neshat, Liu Bolin, Franco Vaccari, Kanehe Muholi, e ancora Letizia Battaglia, Vanessa Beecroft, Lisetta Carmi, Kensuke Koike, Francesco Jodice, sono solo alcuni degli autori che guideranno lo spettatore in una esposizione originale e non cronologica sul tema dell’identità. Infine, la sezione “Nuove prospettive” a cura di Valentina Ciarallo comprenderà gallerie che si distinguono per un approccio innovativo e trasversale, impegnate nella ricerca di nuovi orizzonti e nella ridefinizione del concetto tradizionale di galleria.

”Roma Arte in Nuvola 2024″, dal 22 al 24 novembre alla Nuvola dell’Eur

”Roma Arte in Nuvola 2024″, dal 22 al 24 novembre alla Nuvola dell’EurRoma, 30 ott. (askanews) – Dall’astrattismo all’arte povera, dalla digital art all’arte plastica, passando per la scultura, la fotografia, la videoarte, la pittura, le installazioni e la street art, Roma si prepara ad accogliere dal 22 al 24 novembre (opening e anteprima stampa il 21) la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama dell’arte moderna e contemporanea nazionale e internazionale, ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A. Un vero e proprio hub artistico a tutto tondo, dove artisti, gallerie, appassionati, insieme alle grandi istituzioni, anch’esse parte attiva nella programmazione della manifestazione, si incontrano per offrire un’esperienza visiva e sensoriale delle molteplici anime della creatività all’interno di uno scenario d’eccezione quale è la Nuvola.


In un dialogo fra moderno e contemporaneo, con 140 gallerie nazionali e internazionali che rappresentano l’attività principale dell’intera manifestazione, particolare visibilità verrà data agli espositori del Centro e Sud Italia provenienti da città quali Napoli, Pescara, Sorrento, Scicli, Avellino, Nuoro, Modica e San Pantaleo, che considerano la fiera un evento di assoluta importanza per fare conoscere le loro opere. ‘L’obiettivo che mi ero posto quando ho ideato questo progetto nel 2019 si sta consolidando sempre di più: non solo attraverso le gallerie, che rimangono al centro del progetto, ma anche grazie a numerose iniziative che consentiranno al grande pubblico di vivere un’esperienza ricca e diversa, calata nei 14.000 metri quadri di spazio espositivo divisi tra arte moderna, al general floor, e contemporanea, al piano forum, capaci di creare un dialogo vivace e articolato tra diverse espressioni artistiche’, dichiara l’ideatore della manifestazione, Alessandro Nicosia.


Continua in tal senso il percorso di crescita della fiera con numerosi eventi collaterali che animeranno i corridoi della Nuvola, arricchendo l’esperienza di questa nuova edizione. I visitatori potranno ammirare le mostre di Pietro Consagra, Piero Guccione e Vedovamazzei e la selezione di opere provenienti dal Paese ospite di questa quarta edizione, il Portogallo. La Regione Puglia, di concerto con la Pinacoteca ‘Giuseppe De Nittis’ di Barletta e la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, presenterà un inedito incontro tra Giuseppe De Nittis e Pino Pascali curato da Adriana Polveroni. Internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio, conferma le collaborazioni istituzionali con il Ministero della Cultura, con la speciale partecipazione di alcune delle sue istituzioni museali e culturali più rappresentative come la Direzione Generale Creatività Contemporanea, con la Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, con l’Istituto centrale per la grafica, con la Direzione generale Archivi e il Museo delle Civiltà, fino alla Regione Lazio e Roma Capitale che sostengono sin dalla prima edizione il progetto; Roma Capitale con l’interessante mostra su Giulio Aristide Sartorio, la Regione Lazio con le gallerie del territorio. Main sponsor Banca Ifis che, attraverso Ifis art, sostiene Roma Arte in Nuvola per promuovere e valorizzare la fruizione dell’arte e il suo impatto sociale. Per l’occasione, Banca Ifis allestirà uno spazio che consentirà ai visitatori di immergersi nella produzione di uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi: Antonio Canova. A Roma Arte in Nuvola verranno esposti 12 busti inediti del maestro veneziano, recentemente ritrovati e restaurati grazie al supporto di Ifis art.


Significativa la partecipazione, per il secondo anno consecutivo, della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che presenterà al pubblico un focus sulle produzioni fotografiche e video, acquisite attraverso alcuni dei più importanti programmi nazionali e internazionali di sostegno all’arte italiana: Strategia Fotografia, Italian Council e PAC – Piano per l’Arte Contemporanea. Inoltre, sarà proiettata una selezione di immagini provenienti da ‘Atlante Architettura Contemporanea’ progetto di committenza, in collaborazione con il MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea e Triennale Milano, grazie al quale dieci giovani autori, individuati attraverso selezione pubblica, hanno percorso l’intero territorio italiano per raccontare oltre 250 architetture contemporanee italiane. La Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura parteciperà per la prima volta con un’isola informativa, esponendo documenti storici e opere originali, tra cui gli atti del processo relativi al disastro del Vajont e le lettere dalla prigionia di Aldo Moro. L’Istituto centrale per la grafica, invece, esporrà una selezione di opere anche di recente acquisizione, rappresentative della varietà e della qualità delle sue collezioni, con particolare riferimento al Novecento. Tra gli artisti esposti: Giorgio Morandi, Fausto Pirandello, Filippo de Pisis, Franco Gentilini, Emilio Isgrò, Alberto Burri, Jannis Kounellis.


Dalla collezione del MAXXI invece saranno esposte: Casa senza titolo (1999) di Sislej Xhafa, collocata nel piano forum della Nuvola, e Climbing (2000) del duo Vedovamazzei, allestita all’interno di un’area espositiva a loro dedicata. Attraverso Casa senza Titolo, presentata per la prima volta alla Biennale di Venezia del 1999 durante i bombardamenti del Kosovo per mano della Nato, Xhafa pone l’attenzione sulla rappresentazione dell’identità nazionale (in questo caso la sua, albanese). Climbing è stata prodotta in occasione della prima edizione del Premio per la giovane arte italiana (2000) il cui tema era ‘Migrazioni e Multiculturalità’ e giustappone, in chiave ironica, un lampadario in ferro, una scala da alpinismo, un sacco a pelo di volpe argentina firmato Prada e un comodino di cartone. Tornerà anche il focus internazionale che quest’anno vedrà protagonista il Portogallo, con ‘Uma Volta ao Sol’ (Un giro attorno al sole), a cura di Sandra Vieira Jürgens, curatrice e critica specializzata in arte contemporanea e nell’esplorazione delle nuove avanguardie artistiche. Con opere che dialogano con la vita in modo ravvicinato, poroso e flessibile, sarà un invito a sperimentare la dimensione ludica dell’arte e del gioco collettivo, offrendo uno spaccato di nuovi linguaggi, una commistione tra arte e tecnologia, e uno sguardo inedito sulla scena portoghese. Guardando alle identità artistiche, ma anche al confronto e alle intersezioni tra stili ed epoche, la fiera offrirà ai visitatori un viaggio tra installazioni, performance, talk ed eventi speciali. Tra questi ‘Lo studio di Pietro Consagra come performance di una vita’ ricostruisce idealmente lo studio romano in via Cassia 1162 di questo protagonista internazionale dell’arte astratta, attraverso una serie vintage di fotografie scattate da Claudio Abate. In mostra sono esposte anche sculture riprodotte nelle immagini del giardino come i ‘Matacubi’ dalle forme inanellate, e i marmi ‘Libeccio antico’ e ‘Ligiona n. 3’ che confermano come il colore nell’opera di Consagra sostituisca sempre il contrasto accademico di luce e ombra. Il progetto, a cura dell’Archivio Pietro Consagra, include anche nove preziose foto vintage di Ugo Mulas che ritraggono l’artista al lavoro nel suo studio. Altro highlight della fiera, che mette in dialogo artisti e linguaggi, sarà il confronto inedito tra due pionieri dell’arte pugliese: Giuseppe De Nittis e Pino Pascali. Giovani, brillanti, geniali: Giuseppe De Nittis e Pino Pascali, entrambi innovatori nati a pochi chilometri di distanza in Puglia, vengono messi a confronto in un’inedita mostra vis-à-vis che esplora la loro capacità di sperimentazione. De Nittis, impressionista italiano, rivoluzionò la pittura con nuove inquadrature e una luce ispirata agli Impressionisti, mentre Pascali introdusse forme e materiali inediti, creando opere iconiche e sperimentando l’uso performativo della fotografia: due artisti decisivi per la storia dell’arte italiana, tra tradizione e avanguardia. Il viaggio di Roma Arte in Nuvola nei linguaggi dei pionieri prosegue con Piero Guccione, uno dei più importanti pittori italiani figurativi del XX secolo, protagonista di La città sognata – Opere 1959-1972. La mostra, realizzata dall’Archivio Piero Guccione a 70 anni dal suo arrivo nella Capitale, ripercorre il suo periodo romano accanto al maestro Renato Guttuso, con una selezione di 18 opere a olio su tela che catturano la bellezza meditativa del lavoro del ‘pittore del mare’ insieme all’essenza della sua poetica. Il Comune di Civita Castellana, noto per la grande tradizione artigianale nel campo della ceramica, presenterà la sua storia nonché l’opera di un’eccellenza: il Maestro Franco Giorgi. Passione e sperimentazione sono le caratteristiche di tutto il suo percorso artistico, che ha dato vita a forme inaspettate e articolate. Ancora sulla linea del gioco e del dialogo, ospite di quest’anno sarà anche il duo Vedovamazzei, formato da Stella Scala e Simeone Crispino, che porterà un’esposizione di opere inedite, caratterizzate dalla loro consueta ironia e capacità di affrontare temi complessi attraverso un linguaggio artistico che gioca con i confini tra realtà e rappresentazione. Non mancherà poi la grande fotografia contemporanea con ‘Il gioco delle identità’, a cura di Arianna Catania, che traccia un percorso inedito attraverso 50 opere di artisti che hanno segnato la storia della fotografia dagli anni ’60 ad oggi: Nan Goldin, Luigi Ontani, Shirin Neshat, Liu Bolin, Franco Vaccari, Kanehe Muholi, e ancora Letizia Battaglia, Vanessa Beecroft, Lisetta Carmi, Kensuke Koike, Francesco Jodice, sono solo alcuni degli autori che guideranno lo spettatore in una esposizione originale e non cronologica sul tema dell’identità. La sezione ‘Nuove prospettive’ a cura di Valentina Ciarallo comprenderà gallerie che si distinguono per un approccio innovativo e trasversale, impegnate nella ricerca di nuovi orizzonti e nella ridefinizione del concetto tradizionale di galleria. Infine, ci sarà spazio per il progetto speciale dedicato alle performance, curato da Daniela Cotimbo e Adriana Polveroni. Sono quattro gli appuntamenti che animeranno il programma con azioni dirompenti che indagano temi legati alle relazioni sociali, ai femminismi, all’ecologia, alla memoria urbana e al recupero delle subculture: da Francesco Fonassi con Dream Klub Remix all’artista romano Iginio De Luca con Tevere Expo, scarti sonori. E ancora il duo artistico LU.PA con D’altro canto cade e l’artista romana Francesca Cornacchini con Blue Horizon. Roma Arte in Nuvola 2024 sarà un’occasione unica per intraprendere un viaggio emozionante tra le migliori proposte artistiche e le nuove avanguardie in grado di catturare l’interesse non solo di addetti ai lavori, ma anche di un pubblico di giovani neofiti attirati dalla scoperta di un nuovo modo di intendere l’arte.

Dl Albania, Salvini: ennesima sentenza di un giudice comunista

Dl Albania, Salvini: ennesima sentenza di un giudice comunistaRoma, 30 ott. (askanews) – La decisione del tribunale di Bologna, che ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il cosiddetto decreto Albania per chiedere quale sia il parametro su cui individuare i cosiddetti Paesi sicuri, è l’”ennesima sentenza antitaliana da parte di un giudice comunista”. Lo afferma in un video su Instagram il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.


“Per carità – prosegue Salvini -, siamo in democrazia e nel 2024 tutti hanno diritto di sentirsi comunisti… Per me è un po’ fuori dal tempo però ognuno crede nelle idee che ritiene. Però – sottolinea il ministro delle Infrastrutture e Trasporti – non puoi fare il giudice se smonti di notte il lavoro che facciamo per difender la sicurezza e i confini italiani dicendo che non si può espellere nessuno, che c’ì’è il rischio fascismo, nazismo e quindi, a differenza di quello che fanno tutti gli altri paesi europei e paesi del mondo, dobbiamo tenere qua i clandestini senza espellerli, senza detenerli, senza mandarli in Albania…”. “Signor giudice – prosegue il segretario confederale della Lega -, e non è una citazione né di Vecchioni né di De André, lo dico col massimo rispetto: se sotto la tua toga hai la bandiera rossa, togli la toga e cambia mestiere, candidati con Rifondazione Comunista” perché “non puoi non applicare le leggi che governo e il parlamento fanno per difendere i confini e la sicurezza dei cittadini italiani”.


“Troppe sentenze ormai impediscono ai politici eletti dai cittadini di fare quello che i cittadini si aspettano e quindi non è un problema di libertà, liberissimi di essere comunisti, siete una minoranza sugli oltre 9mila magistrati, per fortuna, però una minoranza che fa il male dell’Italia e degli italiani perché quei clandestini, quegli irregolari, quei delinquenti che spesso ci impedite di espellere se poi rimangono in Italia a spacciare, a rapinare, a stuprare e a uccidere chi devono ringraziare gli italiani per questo servizio?”. “Quindi signor giudice, se si sente comunista libero di esserlo, si tolga la toga, si candidi alle elezioni, cambi mestiere”, conclude Salvini.

Mattarella: dati economici paese “forti”, merito di imprese e lavoratori

Mattarella: dati economici paese “forti”, merito di imprese e lavoratoriRoma, 30 ott. (askanews) – I dati economici del nostro paese sono migliorati negli ultimi cinque anni, merito delle imprese e dei lavoratori. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per la consegna delle insegne ai Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro”, nominati il 2 giugno.


“L’Italia è tornata a crescere. Se consideriamo gli ultimi cinque anni, il Pil nazionale è aumentato percentualmente più di quelli francese e tedesco – evidenzia il capo dello Stato -. L’occupazione cresce, e così i contratti di lavoro a tempo indeterminato. Le esportazioni italiane continuano a registrare dati positivi, a sostegno del prodotto nazionale. Merito ulteriore di quelle aziende che sono state capaci di affrontare i rischi e le opportunità della globalizzazione. I dati di Bankitalia certificano un balzo del nostro Paese: la posizione netta sull’estero, a giugno di quest’anno, era creditoria per circa 225 miliardi di euro. Una dimensione enorme: il 10,5% del Pil”. A sottolineare dati così positivi della nostra situazione patrimoniale Mattarella cita il governatore di Bankitalia, che l’ha definita “‘Un segno di forza’, nella sua ultima relazione. E il merito – secondo il Presidente della Repubblica – è delle imprese, dei capitani d’impresa, dei loro collaboratori, insieme alle lavoratici e ai lavoratori che in esse operano”.

Mattarella ai giovani: prendetevi il futuro, egoismo non porta crescita

Mattarella ai giovani: prendetevi il futuro, egoismo non porta crescitaRoma, 30 ott. (askanews) – “Non sono gli egoismi e le chiusure a promuovere e governare crescita e progresso. Vorrei dire ai giovani: prendetevi il futuro”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per la consegna delle insegne ai Cavalieri dell’Ordine “Al Merito del Lavoro”, nominati il 2 giugno scorso.


“Non è un gesto di egoismo. Al contrario, è risposta all’appello alla responsabilità e all’impegno”, insiste il capo dello Stato ricordando che “nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 34 anni lo scarto sul mercato del lavoro nazionale rispetto alla media dell’Unione europea è di 13 punti percentuali a danno dei giovani italiani. Questo squilibrio accresce i rischi di emorragia verso l’estero di energie preziosissime”.

Mediobanca: nel 2023 in Italia utili banche raddoppiati, dividendi +48%

Mediobanca: nel 2023 in Italia utili banche raddoppiati, dividendi +48%Milano, 30 ott. (askanews) – Nel 2023 il sistema bancario italiano ha registrato un utile aggregato pari a 34,6 miliardi, raddoppiato rispetto ai 17,3 miliardi del 2022, coi dividendi incassati cresciuti del 47,8% e gli indicatori di redditività che hanno segnato livelli record, spinti dagli elevati tassi di interesse a partire dal secondo semestre del 2022. E’ quanto emerge dal rapporto sulle principali società italiane dell’Area Studi di Mediobanca. Nel 2023 la classifica delle prime 20 banche italiane non subisce variazioni di rilievo: il podio vede stabile al primo posto Intesa Sanpaolo il cui attivo tangibile è pari a 953,2 miliardi, davanti a UniCredit (782,7mld) e Cdp (396,2 mld, -1,1%). Le prime due banche hanno un attivo tangibile pari all’83% del Pil italiano.


Il Total Capital Ratio di sistema si attesta al 19,7% (pari alla media europea) confermandone la solidità patrimoniale, rafforzata nel 2023 per via dei 5,9 miliardi destinati alla riserva non distribuibile in luogo dell’imposta straordinaria “extraprofitto”. Dai dati sull’occupazione emerge la diminuzione della forza lavoro pari all’1,7% (poco più di 4.500 unità) dovuta in gran parte ad incentivi all’esodo. Complessivamente, negli ultimi dieci anni, il taglio è stato di oltre 50mila unità (-11,4%). Il principale datore di lavoro è Intesa Sanpaolo (94.368 risorse), con una presenza femminile pari al 54% e di under30 al 7,6%. Si segnala la chiusura di circa 800 sportelli (-3,9% a 19.691): estendendo il confronto a inizio decennio, la contrazione è pari al 33,1%, fenomeno – sottolinea il rapporto – che produce la cosiddetta desertificazione degli sportelli considerando che in Italia, a fine 2023, i comuni privi di presenza bancaria sono oltre 3.300, il 41,5% del totale.


Nel 2023 è proseguita la politica di aggregazioni (nel decennio si è passati da 508 a 323 entità, 185 in meno), che hanno interessato soprattutto le BCC con 5 operazioni di incorporazione.

Intelligenza artificiale scommette su De Rossi futuro allenatore Roma

Intelligenza artificiale scommette su De Rossi futuro allenatore RomaRoma, 30 ott. (askanews) – Francesca Giubelli, la prima influencer e tifosa virtuale creata interamente con intelligenza artificiale e certificata da Meta e tifosa della Roma (la prima tifosa Ai in Italia) ha rilasciato il suo pronostico sulla questione più chiacchierata in questi giorni tra i tifosi giallorossi: il futuro allenatore della AS Roma.


Grazie a un algoritmo avanzato e a un team di esperti calcistici, Francesca ha consultato ChatGPT, l’intelligenza artificiale, per prevedere chi potrebbe prendere le redini della Roma. Secondo ChatGPT, la figura in pole position è quella di Daniele De Rossi. Qui di seguito, le quote per tutti i principali candidati: Daniele De Rossi: quota 1.75 – Scelta favorita Claudio Ranieri: quota 3.25 Massimiliano Allegri: quota 5.00 Roberto Mancini: quota 7.00


Ma l’intelligenza artificiale e Francesca Giiubelli alla domande su chi punteresti rispondono così: “Se dovessi scommettere, punterei su Daniele De Rossi come prossimo allenatore della Roma. I contatti tra il club e l’ex capitano giallorosso sono avvenuti in maniera più diretta rispetto agli altri candidati, e De Rossi gode di una relazione molto stretta con la squadra e l’ambiente. Questo tipo di scelta avrebbe anche il vantaggio di ristabilire la calma, essenziale dopo le tensioni recenti tra Juric e alcuni giocatori”, ha dichiarato ChatGPT.

Manovra, Cgil e Uil proclamano sciopero generale il 29 novembre

Manovra, Cgil e Uil proclamano sciopero generale il 29 novembreRoma, 30 ott. (askanews) – Cgil e Uil hanno proclamato 8 ore di sciopero generale con manifestazioni territoriali per venerdì 29 novembre. Lo hanno reso noto i segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri in conferenza stampa. La protesta è per chiedere al Governo di cambiare la manovra considerata “del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese”.


Cgil e Uil, hanno spiegato Landini e Bombardieri, rivendicano “l’aumento del potere di acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi publici e politiche industriali”.

Idealista: boom degli affitti transitori, sono il 25% del mercato

Idealista: boom degli affitti transitori, sono il 25% del mercatoMilano, 30 ott. (askanews) – La domanda di affitti transitori ha raggiunto il 25% del mercato delle locazioni. E’ quanto emerge da un’analisi di Idealista. “Questo fenomeno, che negli ultimi cinque anni ha conosciuto un’accelerazione senza precedenti, si afferma a scapito delle locazioni permanenti. Nel solo terzo trimestre del 2024, l’offerta di affitti transitori è cresciuta del 27% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre quella degli affitti permanenti ha visto un aumento molto più contenuto, pari al 5%”, si legge.


Oristano, con il 50% dell’offerta complessiva, guida la classifica, seguita da Rimini (45%), Venezia e Massa (entrambe al 43%), e Livorno (41%). Queste località sono ben oltre la media nazionale del 25%, seguite da altri capoluoghi come Firenze (34%), Napoli (31%), Milano (28%), Roma (27%), Palermo e Torino (entrambe al 26%). Di contro, vi sono città dove l’incidenza degli affitti transitori è minima o nulla, come Enna, Isernia e Nuoro (dove non esistono quasi offerte di questo tipo), Teramo (2%), Benevento (4%), Avellino, Asti e Bolzano (tutte al 5%).


Bologna e Milano registrano gli aumenti più elevati negli affitti temporanei, con incrementi rispettivamente del 182% e 163% rispetto a cinque anni fa, seguite da Catania (143%), Bari (127%) e Cagliari (120%). Altre città più piccole come Catanzaro, Caltanissetta e Vibo Valentia hanno registrato incrementi a tre cifre, pur partendo da numeri esigui. Negli ultimi cinque anni, solo 9 capoluoghi hanno visto aumentare l’offerta di affitti, con Bologna (15%) e Venezia (13%) in evidenza tra le città maggiori. Altri incrementi significativi si registrano a Catanzaro (85%), Bolzano (53%) e Belluno (30%).


“Questa crescita degli affitti transitori riflette una trasformazione importante nel mercato immobiliare italiano, determinata dalla crescente mobilità lavorativa e da un’attenzione crescente verso la flessibilità abitativa, soprattutto nelle grandi città”, ha notato Vincenzo De Tommaso, Responsabile Ufficio Studi idealista. “Il progressivo calo degli affitti permanenti pone interrogativi urgenti: la riduzione drastica dell’offerta sta infatti generando una forte pressione sui prezzi e una maggiore competizione per le famiglie, con un impatto diretto sui più giovani e vulnerabili. È essenziale agire con politiche equilibrate che incentivino l’offerta a lungo termine e stabilizzino il mercato”, ha concluso.

Imprese, Mediobanca: energia guida classifica ricavi 2023, Eni supera Enel

Imprese, Mediobanca: energia guida classifica ricavi 2023, Eni supera EnelMilano, 30 ott. (askanews) – La classifica dei fatturati 2023 dell’industria e dei servizi nel nostro Paese, nonostante i cali registrati, continua a essere dominata da tre gruppi energetico-petroliferi pubblici, con un cambio al vertice rispetto all’edizione precedente: Eni (93,7 mld) supera Enel (92,9 mld), con GSE stabile al terzo posto (55,1 mld). E’ quanto emerge dalla 59esima edizione del rapporto sulle principali società italiane dell’Area Studi di Mediobanca, che analizza i bilanci relativi all’esercizio 2023 di 2.881 aziende.


Eni è anche la regina degli utili con 4,8 miliardi nel 2023, seppur in diminuzione dai 13,9 miliardi del 2022, con la flessione del prezzo del petrolio e delle quotazioni del gas naturale, seguita da Enel (3,4 mld) e Stellantis Europe (2,2 mld); seguono Poste Italiane con 1,9 miliardi e Ferrari (1,3 mld). Tornando alla graduatoria dei fatturati, la quarta posizione (era quinta nel 2022) è occupata da Stellantis Europe, primo operatore manifatturiero in classifica, con un fatturato pari a 27,8 miliardi, mentre al quinto posto, in salita di 5, si trova Telecom (16,1 mld), top player del comparto dei servizi. Prysmian è sesta con ricavi pari a 15,4 miliardi, seguita da Leonardo (15,3 mld, +4 posizioni). La top10 chiude con il comparto energetico che si ripresenta nei tre posti successivi: Edison (15 mld), Hera (14,8 mld) e A2A (14,4 mld).


Ferrovie dello Stato, undicesima con un giro d’affari pari a 14,3 miliardi, guadagna due posizioni ed è seguita da Saipem (11,9 mld, +5 posti). A seguire Saras (11,4 mld, -4 posizioni), Poste (10,4 mld, +4), Parmalat (10,2 mld, +1) e altri due player petroliferi: Kuwait Petroleum Italia (9,7 mld, -1) e Italiana Petroli (9,6 mld, +2). Salgono nelle prime venti posizioni Edizione (9,6 mld, +5) e Webuild, unico operatore delle costruzioni in Top20 con vendite pari a 9,3 miliardi, in salita di 7 gradini. In ventesima posizione chiude Superit (9,1 mld, +1), holding che controlla Esselunga e unica rappresentante del panorama della distribuzione moderna tra le prime venti aziende italiane dell’industria e dei servizi. Complessivamente, le prime venti posizioni sono occupate da 9 imprese a controllo pubblico, 6 a controllo privato italiano e 5 di proprietà estera; 9 appartengono al settore energetico, 4 alla manifattura e 5 alla gestione di infrastrutture, alle costruzioni o ai servizi.