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Mantova, dalla collezione Sonnabend un nuovo museo contemporaneo

Mantova, dalla collezione Sonnabend un nuovo museo contemporaneoMilano, 21 gen. (askanews) – A Mantova nasce un nuovo museo d’arte contemporanea attorno ad una delle collezioni private più rilevanti del secolo scorso, la Sonnabend Collection che verrà esposta permanentemente nel centro della città all’interno del rinnovato Palazzo della Ragione, con un progetto allestitivo di Federico Fedel. La Sonnabend Collection, sviluppata grazie alla visione dell’influente mercante d’arte Ileana Sonnabend (1914-2007), di suo marito Michael Sonnabend (1900-2001) e del loro figlio adottivo Antonio Homen, rappresenta una delle più significative testimonianze di movimenti artistici fondamentali della seconda metà del Novecento. Attraverso le loro gallerie di Parigi e New York, i Sonnabend sono stati protagonisti nel presentare e diffondere l’arte americana in Europa e gli artisti europei in America.


Il progetto nasce dal Comune di Mantova in partnership con la Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte, che si occuperà, al fianco del Comune di Mantova, della gestione complessiva dello spazio con una proposta articolata, che va dall’organizzazione alla comunicazione, dal progetto editoriale al coordinamento del bookshop. Il percorso espositivo, sviluppato in undici ambienti, ricostruisce il tragitto visionario e gli interessi della Sonnabend coltivati col suo impegno e sostegno nei confronti dell’attività degli artisti e dei movimenti che hanno caratterizzato la cultura visiva attraverso i grandi cambiamenti storici e geopolitici del nostro tempo. Iconici capolavori dell’arte americana, come Figure 8 di Jasper Johns (1958), Little Aloha di Roy Lichtenstein (1962), Campbell’s Soup di Andy Warhol (1962), Kite di Robert Rauschenberg che vinse il Leone d’Oro alla Biennale del 1964, vengono esposti accanto ad opere seminali della Pop Art con artisti come Jim Dine, James Rosenquist e Tom Wesselmann e la ricerca coeva in Italia di artisti come Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano. Questo straordinario percorso continua con opere cardinali dei movimenti fondamentali dell’arte degli anni Sessanta e Settanta come il Minimalismo con Donald Judd e Robert Morris ed i loro rivoluzionari sviluppi nel campo della scultura con Bruce Nauman e Richard Serra, nonché con l’Arte Povera, che Sonnabend ha esposto per prima a New York, con artisti di assoluto spessore come Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio. Il grande interesse da parte di Sonnabend per gli sviluppi della fotografia e della performance sono testimoniati dalla collaborazione con artisti di generazioni diverse, da Bernd & Hilla Becher a Luigi Ontani, da Vito Acconci a Gilbert & George, da Candida Hoefer a Matthias Schaller. La pittura tedesca degli anni Ottanta con Jorg Immendorff, Anselm Kiefer e A.R. Penck, nonché la coeva ricerca americana con Jeff Koons e Haim Steinbach suggellano questo eccezionale itinerario.


“Mantova, la città del Rinascimento, entrerà nella mappa internazionale dell’arte contemporanea – ha detto il sindaco Mattia Palazzi -. Per Mantova è un investimento strategico, ma è un successo per l’Italia, che avrà nella sua prima capitale italiana della cultura (2016) una delle principali collezioni al mondo. Sono grato alla Sonnabend Collection Foundation e ad Antonio Homem per aver condiviso un progetto così ambizioso, nato dal nostro dialogo a NY nella primavera del 2022. Era un sogno, poi divenuto progetto e a breve sarà realtà. Apriremo il nuovo Museo Sonnabend Collection, nel cuore della città, entro un anno”. “Durante tutta la mia vita e durante tutto il mio lungo ed eccezionale tragitto con Ileana e Michael – ha aggiunto il presidente e cofondatore della Sonnabend Collection Foundation Antonio Homem – abbiamo sempre condiviso con gli altri la nostra passione, il nostro entusiasmo e la nostra fiducia nell’arte e nell’impegno e nella lungimiranza degli artisti. Per questa ragione sono felice di poter condividere tutto ciò, come una grande biografia visiva, in questa magnifica città, che è essa stessa una meravigliosa opera d’arte”.


“Siamo entusiasti di questo nuovo e ambizioso progetto, portato avanti con lungimiranza dal Comune di Mantova, che consentirà per la prima volta in assoluto di esporre la straordinaria collezione Sonnabend nella sua interezza, all’interno di un luogo storico e prestigioso per la città. Mantova diventerà, in questa prospettiva, una tappa imprescindibile per chiunque voglia scoprire e ammirare le opere della Pop Art e dei più influenti artisti internazionali del XX secolo”, ha concluso Luca De Michelis, CEO di Marsilio Arte e Marsilio Editori.

Ass. contro la caccia: Tar Umbria respinge ricorso dei cacciatori

Ass. contro la caccia: Tar Umbria respinge ricorso dei cacciatoriMilano, 21 gen. (askanews) – Il presidente del Tar Umbria, con due distinti decreti ha rigettato il ricorso cautelare delle principali associazioni venatorie italiane che avevano impugnato la delibera regionale con la quale, in accoglimento della Ordinanza del Consiglio di Stato, è stata disposta la chiusura anticipata della caccia a beccaccia e tordi.


“Il ricorso delle associazioni venatorie è sgangherato e ideologico. Ancora una volta esse si dimostrano capaci solo di tentare di fare ‘inciuci’ con la politica e a gettare fumo negli occhi dei loro associati, per poi inanellare sconfitte di fronte ai giudici. La governance del mondo venatorio è così fuori dalla realtà da credere che tutto debba piegarsi di fronte alla caccia. Il Tar ha invece ricordato che l’interesse di pochi a praticare una mera attività ricreativa non può soccombere di fronte alla priorità e necessità di proteggere la biodiversità, un bene tutelato dalla Costituzione e dalle norme europee, perché di tutti e delle future generazioni” si legge in una nota diffusa da ENPA, LAV, LIPU, LNDC e WWF Italia, in cui si sottlinea che “tra le tante assurdità, i cacciatori hanno chiesto ai giudici di estendere la caccia perché altrimenti i loro cani rischierebbero di subire ‘conseguenze psicofisiche irreparabili’, una sorta di autodenuncia che ci fa preoccupare sulle condizioni di detenzione di questi animali durante il periodo di caccia chiusa”. Questo provvedimento mette un punto alla querelle che ha seguito la modifica della legge sulla tutela della fauna e regolamentazione della caccia introdotta da Fratelli d’Italia, “con palesi forzature dei regolamenti parlamentari, nella legge di bilancio con l’obiettivo di ostacolare le azioni giudiziarie promosse dalle associazioni ambientaliste a tutela degli animali selvatici”. La nuova norma, proseguono le associazioni, “violando chiaramente la Costituzione, toglie ai giudici il potere di sospendere la caccia, anche in caso di rischi che questa possa provocare danni irreparabili”


All’indomani dall’approvazione della modifica normativa, alcune associazioni venatorie hanno esercitato fortissime pressioni su alcune regioni, in particolare Marche, Umbria e Calabria, pretendendo l’estensione della caccia in violazione di quanto avevano stabilito i tribunali amministrativi. La Calabria “ha ceduto a queste ingiustificabili pretese, pubblicando una delibera prontamente impugnata al TAR dalle associazioni di protezione ambientale, mentre le Marche e l’Umbria, dopo i necessari approfondimenti giuridici, hanno riconosciuto l’inapplicabilità della modifica alla stagione venatoria in corso”. “La cosa più grave è che prima della pubblicazione della delibera umbra, per oltre due settimane, le associazioni venatorie hanno diffuso tra i cacciatori la falsa notizia della possibilità di continuare ad andare a caccia, nonostante il Consiglio di Stato ne avesse disposto la chiusura a dicembre” proseguono le associazioni contro la caccia, evidenziando che “questo ha contribuito a provocare una enorme confusione, pagata con la morte da centinaia di animali illegittimamente uccisi dalle doppiette di cacciatori che, facendo affidamento su associazioni venatorie evidentemente inaffidabili, si sono resi autori di gravi violazioni, rischiando personalmente di pagarne le conseguenze”. “Una nota di merito – concludono le associazioni – alla nuova Giunta regionale umbra che ha dato prova di autonomia e serietà nell’anteporre l’interesse generale rispetto alle assurde pretese di un mondo sempre più arrogante, ideologizzato ed estremista. Da parte nostra, continueremo a lavorare in tutte le sedi a difesa del nostro inestimabile patrimonio di biodiversità e degli animali selvatici, sempre più sotto attacco”.

Infrastrutture, Rixi: devono essere considerate obiettivi sensibili

Infrastrutture, Rixi: devono essere considerate obiettivi sensibiliRoma, 21 gen. (askanews) – “Oggi le infrastrutture italiane non devono essere considerate solo come asset di interesse nazionale, ma anche come obiettivi sensibili. Per questo motivo, le tecnologie applicate alla loro gestione devono essere di livello militare”. Così il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti, Edoardo Rixi, intervenuto al tavolo di lavoro “Innovazione digitale e infrastrutture – Gestione degli asset strategici del Paese”, organizzato da SAP Italia e tenutosi oggi presso Palazzo Soderini a Roma.


Rixi ha sottolineato come negli ultimi anni si sia prestata scarsa attenzione all’acquisto di tecnologie, spesso rivelatesi inadeguate di fronte alle sfide attuali. Nella gestione delle infrastrutture del Paese, secondo Rixi, è indispensabile adottare un approccio più avanzato e strategico: maggiore analisi predittiva, un uso diffuso degli open data per favorire la condivisione delle informazioni e un incremento nell’utilizzo di Intelligenza Artificiale e digitalizzazione. “È fondamentale disporre di un sistema efficace di analisi dei dati e di monitoraggio costante delle opere infrastrutturali – ha spiegato -. Non possiamo essere certi della durata delle infrastrutture, nemmeno di quelle considerate più efficienti”. Carla Masperi, Amministratore Delegato di Sap Italia ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel fornire soluzioni tecnologiche. “Per favorire la modernizzazione e l’efficienza delle infrastrutture, settore che sta affrontando sfide significative – ha aggiunto Carla Masperi, amministratore delegato di Sap Italia -: dall’obsolescenza di molte opere alla crescente domanda di mobilità di beni e persone, alla storica lentezza nell’attuazione dei progetti, alle risorse necessarie per diminuire l’impatto ambientale. Riteniamo vi siano almeno tre aree di intervento che possono avere un impatto esteso in questo ambito: interoperabilità e open data, elementi essenziali per creare un ecosistema digitale basato sull’interconnessione dei dati che consenta a tutti gli attori di collaborare efficacemente; adozione dell’intelligenza artificiale generativa che automatizzando processi complessi riduce i tempi e migliora la precisione delle operazioni; e infine adozione di soluzioni e sistemi in cloud, vero motore dell’innovazione perché democratizza l’accesso alle nuove tecnologie e offre quella flessibilità e scalabilità fondamentali per affrontare le nuove sfide infrastrutturali”.

AO, Djokovic: “Ho vinto con una gamba e mezza”

AO, Djokovic: “Ho vinto con una gamba e mezza”Roma, 21 gen. (askanews) – “Come ho vinto? Con le mie due gambe e due braccia, una gamba e mezza va”. Così Novak Djokovic dopo il successo contro Alcaraz che gli è valso la semifinale degli Australian Open, 50esima in carriera per uno Slam. “Ho la massima ammirazione per Carlos, per quello che ha ottenuto in carriera – continua – E’ stato il numero 1 più giovane nel nostro sport, ha vinto 4 Slam, lo vedremo per tanto tempo, molto più a lungo di me. Mi sarebbe piaciuto che questa partita fosse stata una finale. E’ una delle partite più epiche che abbia giocato su questo campo, è finita all’una di notte: grazie a tutti per essere rimasti”. Poi aggiunge: “Su cosa ho avuto non voglio dirvi troppo visto che sono ancora nel torneo. I farmaci hanno fatto effetto, ho preso anche una seconda dose. Mi sono sentito sempre meglio, ho giocato un paio di ottimi game alla fine del secondo set. Carlos ha sbagliato da dietro, ho cercato di sfruttare le mie chance. Non ho avuto problemi poi dal secondo set alla fine della partita. Domani mattina capiremo meglio l’entità del problema”.

Venditti torna dal vivo con “Notte prima degli esami 40th Anniversary”

Venditti torna dal vivo con “Notte prima degli esami 40th Anniversary”Roma, 21 gen. (askanews) – Dopo il grande successo del tour del 2024 con oltre 30 date in tutta Italia, Antonello Venditti torna dal vivo con “Notte prima degli esami 40th Anniversary – 2025 Edition” che prenderà il via il 17 giugno, la notte prima degli esami di maturità, dalla sua Roma, con due imperdibili concerti alle Terme di Caracalla (17 e 19 giugno) e che proseguirà nelle più prestigiose location outdoor d’Italia.


Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani dell’album “Cuore”, pubblicato nel 1984 e che ha segnato la storia della musica italiana. Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners:


17 giugno – ROMA – Terme di Caracalla 19 giugno – ROMA – Terme di Caracalla 28 giugno – LUCCA – Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone 01 luglio – GENOVA – Arena del Mare – Area Porto Antico 08 luglio – BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza) – Bassano Music Park – Parco Ragazzi del ’99 12 luglio – POMPEI (Napoli) – Beats of Pompeii – Anfiteatro degli Scavi 14 luglio – BARI – Fiera del Levante 17 luglio – LANCIANO (Chieti) – Parco Villa delle Rose 20 luglio – CERVIA (Ravenna) – Piazza Garibaldi 22 luglio – PALMANOVA (Udine) – Piazza Grande 24 luglio – ESTE (Padova) – Este Music Festival – Castello Carrarese 26 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale 02 settembre – TAORMINA (Messina) – Teatro Antico 06 settembre – PALERMO – Teatro di Verdura 13 settembre – SAN PANCRAZIO SALENTINO (Brindisi) – Forum Eventi

Rc Auto, Ivass: in primo semestre raccolta premi accelera al +6,7%

Rc Auto, Ivass: in primo semestre raccolta premi accelera al +6,7%Roma, 21 gen. (askanews) – Continua ad aumentare la raccolta delle compagnie di assicurazioni in Italia tramite l’Rc Auto: nei primi sei mesi dello scorso anno ha raggiunto 6,5 miliardi di euro, in crescita del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un incremento che peraltro risulta in accelerazione rispetto al più 4,3% della raccolta premi realizzata sull’insieme del 2023, dalle 38 imprese operanti nel settore vigilate dall’Ivass, per un ammontare totale di 12,2 miliardi di euro.


L’autorità ha pubblicato il suo ultimo bollettino statistico sull’attività assicurativa nel comparto auto, secondo cui complessivamente nel 2023 sono stati raccolti premi per 16,1 miliardi di euro, che rappresentano il 42,4% della produzione danni. Guardando di nuovo all’RC Auto, la frequenza di sinistri è stata pari al 5% (5,1% nel 2022 e 5,9% nel 2019) per un onere complessivo di 9,8 miliardi di euro e un costo medio per singolo sinistro di poco superiore a 5 mila euro, in crescita dell’1,5% sul 2022 e del 6,8% sul 2019.


Il ramo Rc Auto è stato in utile per 581 milioni di euro, pari a 15 euro per polizza. E secondo l’Ivass il risultato positivo si conferma anche nel primo semestre 2024 (211 milioni). Il tutto mentre da diversi mesi i dati sui prezzi medi delle polizze sulla responsabilità civile per l’auto, misurati dalla stessa autorità, mostrano tassi di aumento di diversi multipli superiori rispetto a quelli dell’inflazione generale.

Gianna Nannini annuncia due rock show: Circo Massimo e Reggia Caserta

Gianna Nannini annuncia due rock show: Circo Massimo e Reggia CasertaRoma, 21 gen. (askanews) – Gianna Nannini arricchisce la sua estate in musica con due nuovi speciali rock show al Circo Massimo di Roma il 26 giugno e alla Reggia di Caserta il 17 settembre.


Il live al Circo Massimo di Roma – organizzato da Friends & Partners e The Base in collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale- e il live alla Reggia di Caserta si uniscono al grande progetto Sei nell’anima che, oltre al tour indoor tutto sold out concluso a dicembre e alla leg estiva Sei nell’anima – Festival European Leg 2025, comprende l’album SEI NEL L’ANIMA (Columbia Records/Sony Music Italy), il film Sei nell’anima liberamente tratto dal libro autobiografico “Cazzi miei” (2016), ristampato per l’occasione con il titolo Sei nell’anima (Cazzi miei).

Massimo Ranieri in concerto a Vicenza il 2 settembre

Massimo Ranieri in concerto a Vicenza il 2 settembreRoma, 21 gen. (askanews) – Vicenza in Festival si prepara ad accogliere uno dei grandi protagonisti della musica italiana. Massimo Ranieri, artista tra i più amati e versatili del panorama nazionale, sarà al centro dell’edizione 2025 con una tappa del tour “Tutti i sogni ancora in volo”, in programma il 2 settembre (ore 21) nella suggestiva cornice di Piazza dei Signori. Dopo la sua attesissima partecipazione alla 75^ edizione del Festival di Sanremo, dove presenterà il brano “Tra le mani un cuore”, Ranieri porterà a Vicenza il suo talento unico in uno spettacolo che unisce musica, teatro e poesia, scritto e ideato con Edoardo Falcone.


L’assessore ai grandi eventi Leone Zilio, sottolinea: “Un grande nome della musica leggera italiana salirà sul palco di piazza dei Signori. La voce inconfondibile di Massimo Ranieri intonerà brani indimenticabili nel cuore del pubblico e naturalmente la nuova canzone che l’artista napoletano presenterà nell’edizione di febbraio 2025 del Festival di Sanremo”. Dopo il successo del varietà serale “Tutti i sogni ancora in volo” andato in onda a fine maggio 2023 in due puntate del venerdì prima serata su Raiuno, e dopo la fiction Mediaset “La voce che hai dentro”, torna Massimo Ranieri in un’altra straordinaria avventura tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti.


Anche questa volta ci sarà un Massimo al 100%, che offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e prestigioso con brani intramontabili come “Rose rosse” e “Perdere l’amore”. Tra le tante canzoni ci sarà anche il brano vincitore del Premio della critica a Sanremo 2022, “Lettera di la dal mare”. Inoltre ascolteremo dal vivo anche bellissimi inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani tra i quali Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e molti altri, canzoni che fanno parte del suo nuovo album, che ha lo stesso titolo dello spettacolo, uscito lo scorso anno, che porta la firma della produzione musicale dell’artista internazionale Gino Vannelli. L’organizzazione generale è del noto producer Marco De Antoniis, con una big band di musicisti formata da Stefano Proietti al pianoforte, Luca Trolli alla batteria, Arnaldo Vacca alle percussioni, le chitarre di Andrea Pistilli e Tony Pujia, al basso Stefano Puglisi, al sax Max filosi e con le tre cantanti musiciste Cristiana Polegri (sax), Valentina Pinto (violino) e Giovanna Perna (tastiere).


Ricco il cartellone di Vicenza in Festival, promosso da DuePunti Eventi in collaborazione con il Comune di Vicenza e Confcommercio Vicenza, che vede in scena Paolo Crepet (1 settembre), Massimo Ranieri (2 settembre), Steve Hackett (3 settembre) e Diodato (4 settembre). I biglietti sono disponibili in prevendita nel circuito Ticketone a partire dalle ore 18.00 di martedì 21 gennaio (on line e punti vendita).

Roma Jewelry Week al via il 25 gennaio, dedicato al Giubileo

Roma Jewelry Week al via il 25 gennaio, dedicato al GiubileoRoma, 21 gen. (askanews) – Dopo il successo della quarta edizione della Roma Jewelry Week 2024, con circa 170 partecipanti provenienti da tutto il mondo che hanno realizzato una creazione sul tema “Infinito Barocco”, sabato 25 gennaio, dalle 18.00 presso la Galleria Incinque Open Art Monti, la RJW svelerà in anteprima il nuovo tema per l’open call for artist 2025 del “Premio Incinque Jewels”: “Gaudium- Il gioiello del Giubileo”.


Ispirato all’anno giubilare, vuole celebrare un momento di pura gioia creativa e di connessione con l’universo. Nel contempo, saranno premiati alcuni artisti selezionati dal jewelry designer internazionale Alessio Boschi, fondatore di AB Jewels. Romano di nascita, vive e lavora a Bangkok dal 2010 e crea straordinari gioielli come vere e proprie opere d’arte. Boschi ha partecipato alla RJW 2024 con una sua esposizione personale e con la conferenza “Il viaggio di Marco Polo in un gioiello. Il racconto di Alessio Boschi 700 anni dopo”, che ha tenuto a Palazzo Venezia grazie alla collaborazione con il VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia. La serata del 25 gennaio sarà l’occasione per incontrare gli artisti premiati da Mani Intelligenti, dai Media Partner gruppo Celebre Magazine e Journaldebijoux, da Bedetti 1882, Mike Joseph, Lefevre, premio Elena Donati, Dettaglidattimi, Rossella Ugolini e MissGiò. Inoltre, anche per l’edizione 2024, Milano Fashion & Jewels ha dedicato un premio ad una designer che ha partecipato al contest Incinque Jewels: Francesca Luciani, che sarà presente all’edizione MF&J, che si terrà a Milano dal 22 al 25 febbraio 2025. RJW parteciperà con alcune delle designer e artiste dei Resident Incinque.


La Roma Jewelry Week è l’evento culturale finalizzato alla valorizzazione della cultura del gioiello in tutte le forme ed espressioni. L’obiettivo è quello di offrire al pubblico un’esperienza culturale di alto livello, mettendo in risalto il ricco patrimonio artistico della Capitale. In particolare, l’iniziativa mira a creare un legame profondo tra storia, tradizione, savoir faire, arte orafa, arte contemporanea e territorio, trasformandosi in un’opportunità per esplorare non solo l’immenso patrimonio immateriale, ma anche il vasto patrimonio artistico e storico di Roma. L’arte orafa romana ha una lunga e affascinante storia che si intreccia con quella della Città Eterna, si pensi al Nobil Collegio degli Orefici che, risalente al 1509, custodisce un immenso patrimonio artistico. Con questo obiettivo la RJW collabora con realtà importanti come Università e Nobil Collegio degli Orefici, con lo IED di Roma e con l’Accademia Italiana, nell’ottica di valorizzare la cultura e promuovere la formazione. Il progetto vuole far conoscere, trasmettere e diffondere le segrete tecniche di lavorazione dell’arte orafa e l’importante fermento artistico legato al gioiello contemporaneo presente nel territorio. L’iniziativa nasce nel 2019 nella galleria Incinque Open Art Monti da un’idea dell’architetto Monica Cecchini che, grazie all’incontro tra le arti, decide di promuovere il gioiello contemporaneo, d’artista, d’autore e di valorizzare il saper fare artigiano. La prima edizione della Roma Jewelry Week è del 2021, un format che prevede oltre l’esposizione degli artisti selezionati per il Premio Incinque Jewels anche mostre diffuse in città, talk, workshop, conferenze e tour. “Le location selezionate per l’esposizione di gioielli contemporanei sono luoghi archeologici e siti di interesse storico e culturale, al fine di valorizzare il patrimonio nella sua complessità. Per le scorse edizioni, è stato scelto dapprima il sito archeologico del Ninfeo di Mecenate, poi si è optato per il Museo Napoleonico e i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali”, spiega Monica Cecchini. A tal fine, l’architetto e ideatrice della Roma Jewelry Week nel 2023 decide di dar vita alla residenza d’artista “Incinque Jewels”, presso la galleria omonima, con l’esposizione permanente dei jewelry designer e artisti, in continuo dialogo con le altre forme d’arte.


La quarta edizione della RJW è stata co-organizzata con l’Assessorato alla Cultura del Municipio I Roma Centro insieme con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda – Comune di Roma; e la collaborazione del VIVE e della Città Metropolitana di Roma Capitale. Con il patrocinio della Regione Lazio, della Città metropolitana di Roma Capitale e dell’Assessorato Grandi Eventi Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale.

Sci, Brignone che sfortuna: fuori dopo miglior tempo prima manche

Sci, Brignone che sfortuna: fuori dopo miglior tempo prima mancheRoma, 21 gen. (askanews) – Federica Brignone che sfortuna. L’azzurra è finita fuori per una spigolata poco dopo il via della seconda manche dello slalom gigante di Plan de Corones. La vittoria – quarta in carriera a 23 anni – è andata alla neozelandese Alice Robinson in 1.55.28 davanti alla svizzera Lara Gut- Behrami in 1.55.84 e alla americana Paula Moltzan in 1.56.22. Per l’Italia in classifica – nell’ultimo gigante in vista dei prossimi Mondiali e che potrebbe decidere oltre a quelli di Federica Brignone, Sofia Goggia e Marta Bassino il quarto posto in squadra – la migliore è cosi la slalomista friulana Lara Della Mea arrivata 11/a in 1.57.42 recuperando ben 11 posizioni e realizzando il miglior risultato in carriera in questa disciplina. Sabato e domenica discesa e superG: ancora due gare per le ragazze jet azzurre reduci dai trionfi di Cortina, con Brignone che può ulteriormente consolidare il suo primato in classifica generale. Brignone è sempre al comando con 639 punti davanti a Gut-Behrami con 584.