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UniCredit, Orcel: visione paneuropea, ma cuore identità batte in Italia

UniCredit, Orcel: visione paneuropea, ma cuore identità batte in ItaliaMilano, 14 gen. (askanews) – “La nostra visione è paneuropea, ma il cuore della nostra identità batte in Italia. E non abbiamo alcuna intenzione di dimenticarlo, perché è un aspetto fondamentale delle nostre origini e della nostra cultura”. Lo ha scritto in un post su Linkedin l’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel. “Crediamo nel futuro. Crediamo nell’Italia”, ha detto il top manager.


“Il nostro obiettivo – ha aggiunto Orcel – è creare un Gruppo ancora più solido, forte e competitivo, a livello nazionale: avremo la possibilità di migliorarci, di generare un impatto positivo sulle economie locali e di assicurare un sostegno finanziario sempre più significativo ai clienti ed alle comunità in cui operiamo”, ha sottolineato nel post l’ad di UniCredit che a novembre ha annunciato una Ops su Banco Bpm da 10,1 miliardi di euro. “Vogliamo fare la nostra parte e contribuire attivamente al successo del nostro Paese”. Le imprese, ha chiosato, “beneficeranno del nostro raggio d’azione paneuropeo e avranno accesso alle nostre offerte di finanziamenti: la realizzazione del nostro progetto di investimento per l’Italia permetterà di incrementare l’impatto e il sostegno che già oggi UniCredit fornisce all’economia nazionale, un’economia basata su un tessuto vivace di aziende radicate sul territorio, votate all’esportazione e pronte a trarre vantaggio dalla nostra presenza in 13 mercati – un punto di forza che solo la nostra Banca può vantare nel panorama europeo”.

Stefano Karadjov: i musei devono spiegare il nostro presente

Stefano Karadjov: i musei devono spiegare il nostro presenteBrescia, 14 gen. (askanews) – “I musei oggi sono luoghi di ricerca, di collezione, di elaborazione, di interpretazione del patrimonio. Il patrimonio però, anche secondo la definizione dei musei, da almeno vent’anni non è più solo il patrimonio materiale, è anche il patrimonio immateriale. Nel patrimonio immateriale ci sono anche le storie, incluse le storie, come in questo caso, dei nuovi residenti. A Brescia ci sono circa il 20% degli abitanti che sono stranieri, nel settore lavorativo fino al 40%. E dunque un museo, un museo soprattutto civico, in un luogo che fa dell’accoglienza una professione di investimento, oltre che di solidarietà, non può trascurare di interessarsi dei temi dell’attualità legati a questo patrimonio crescente della comunità”. Lo ha detto ad askanews Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei, in occasione di un’intervista sulla mostra del sudanese Khalid Albaih nell’ambito del progetto su arte contemporanea a e diritti umani, esposizione incentrata sul tema delle migrazioni.


“Dunque il museo si cala, impiega le proprie capacità di elaborazione contenutistica, di raccolta, di edizione di un’idea, di un artista, e le cala su un tema quotidiano, nella cronaca e, ahimè, nella politica di oggi, degli ultimi vent’anni, il tema delle migrazioni è forse tra i più importanti. La nostra mostra presenta anche una drammatica infografica che racconta come il mestiere del migrante sia il mestiere più pericoloso al mondo, con un ratio di morti deceduti sul lavoro del 2%, più alta degli sherpa himalayani. Ecco, i musei non possono chiudere i palazzi intorno alle collezioni, collezioni fuori dal tempo, i musei devono usare le collezioni, dialogare anche con il contemporaneo, come in questo caso, per spiegare il presente, perché a questo servono, a mio giudizio, a giudizio di Brescia Musei, i patrimoni ereditati dai nostri antenati”.

Intesa Sp investe in Bitcoin, Messina: non deve stupire, è un test

Intesa Sp investe in Bitcoin, Messina: non deve stupire, è un testMilano, 14 gen. (askanews) – Intesa Sanpaolo è la prima banca italiana a investire direttamente in Bitcoin. Lo ha confermato il Ceo della banca, Carlo Messina, interpellato a margine della presentazione di un accordo con Confindustria. “Ormai siamo il leader europeo in termini di market cap, quindi non dovrebbe stupire se facciamo quello che fanno tutte le altre banche nel mondo – ha spiegato -, peraltro sono importi limitatissimi perchè abbiamo 100 miliardi di euro in portafoglio titoli, è un esperimento, un test”. Indiscrezioni parlano di un investimento dal valore di circa 1 milione.


“Questo credo sia una dimostrazione del fatto che ci può essere un’attenzione verso i canali digitali molto limitata in termini di investimento – ha proseguito Messina -, ma soprattutto dimostra che siamo pronti nel caso in cui alcuni clienti particolarmente sofisticati chiedessero di effettuare queste forme di investimento”. “Però – ha concluso – permettetemi di ribadire che io stesso personalmente, lo ritengo una forma di investimento che deve essere riservata a operatori istituzionali e a clienti veramente con grandissima professionalità e grandissime skill, io stesso non investo in Bitcoin”. Rar

L’insegnante aggredita dai genitori è stata arrestata per violenza sessuale

L’insegnante aggredita dai genitori è stata arrestata per violenza sessualeNapoli, 14 gen. (askanews) – Era stata aggredita lo scorso novembre da un gruppo di genitori di alcuni alunni della scuola ‘Catello Salvati’ di Castellammare di Stabia (Napoli), oggi la professoressa è finita nel carcere di Benevento per maltrattamenti, violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minorenne, commessi ai danni di suoi allievi minorenni. L’insegnante è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale procura. Le indagini sono partite dopo l’aggressione ai danni della donna quando la professoressa e il padre, intervenuto in sua difesa, avevano riportato delle lesioni. In quell’occasione alcuni genitori, che avevano preso parte al violento litigio, avevano sporto denuncia nei suoi confronti per presunti abusi sessuali perpetrati ai danni dei loro figli. I sei minori sono stati ascoltati in forma protetta e poi sono stati analizzati i file audio estratti dai loro telefoni cellulari e da quello dell’insegnante. È così emerso che la professoressa di sostegno di uno dei minorenni coinvolti, a partire dall’ottobre 2023, avrebbe sottoposto gli studenti a reiterate condotte di carattere sessualizzante, portandoli durante l’orario scolastico (con la scusa di impartire ripetizioni) in un’aula riservata della scuola, da lei soprannominata “la saletta”, dove avrebbe ripetutamente mostrato loro del materiale video pornografico, intavolato continui discorsi di natura sessualmente esplicita (fatti di riferimenti a proprie esperienze in materia o di indicazioni su come e dove toccarsi o toccare, anche in parti intime, i partner), invogliato alcuni di loro a scambiarsi effusioni sessuali, arrivando anche ad abusare sessualmente di uno di tali studenti, praticandogli un rapporto orale. Dalle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura oplontina è emerso che l’insegnante di sostegno, una volta che l’accesso alla ‘saletta’ a scuola le veniva precluso, avrebbe creato un gruppo su Instagram, chiamato appunto “la Saletta”, nell’ambito del quale gli unici discorsi effettuati erano quelli di contenuto esplicitamente sessuale, nel corso dei quali la donna “si relazionava direttamente con i minori sulla base di un rapporto di tipo sostanzialmente paritario”, spiega il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso. Gli alunni erano minacciati di essere bocciati, di far andare i genitori in carcere e di mandare loro stessi in comunità, spauracchi rafforzati dalla millantata relazione con un appartenente alle forze de11’ordine. Uno stato di paura e soggezione che avrebbero indotto i minori a mantenere il segreto sulle condotte della professoressa. Solo la sospensione di uno degli alunni coinvolti avrebbe determinato le vittime a confidarsi con i propri genitori in merito ai comportamenti tenuti nei loro confronti dalla docente, supportando il loro racconto con alcuni messaggi scambiati tramite Instagram e Whatsapp con l’insegnante. Le indagini scattate successivamente hanno permesso di acquisire “rilevanti riscontri alle dichiarazioni rese dai minori”, rinvenendo sul telefono della donna numerosi messaggi vocali inviati agli alunni, nonché materiale pornografico compatibile con quello descritto dalle vittime nel corso dei colloqui con gli investigatori. “Le condotte ascritte a11’indagata, per la loro estrema, intrinseca, gravità e per la loro incidenza negativa su11’equilibrio psicofisico dei minori”, hanno reso necessaria l’adozione della più grave tra le misure cautelari, quella della custodia in carcere. Una misura “peraltro prevista obbligatoriamente per legge per il reato di violenza sessuale in presenza di esigenze cautelari non diversamente tutelabili, in quanto ritenuta l’unica in grado di arginare il pericolo di reiterazione dei reati, anche in considerazione del fatto che, da un lato, la docente è ancora formalmente in servizio presso l’istituto scolastico di cui trattasi, e, dall’altro, la meno afflittiva misura degli arresti domiciliari non avrebbe consentito di inibirle effettivamente l’utilizzo della rete internet, con il conseguente pericolo di avere con altri minori ulteriori contatti analoghi a quelli per cui si procede”, si legge ancora nella nota del procuratore Fragliasso.

Google, Antitrust Gb avvia indagine su ricerche web e pubblicità

Google, Antitrust Gb avvia indagine su ricerche web e pubblicitàRoma, 14 gen. (askanews) – L’autorità di vigilanza sulla concorrenza del Regno Unito ha annunciato con una nota l’apertura di una indagine su Google, in particolare sulla possibilità di attriburle lo status di rilevanza strategica di mercato (Strategic Market Status) su ricerche Internet e servizi di inserzioni pubblicitarie.


Il procedimento avviene sulla base delle normative Gb che per questo tipologie di imprese prevedono che l’antitrust (Competition and Markets Authority) possa imporre interventi per correggere eventuali storture sulla concorrenza.

Treni, FS: disagi sulla Salerno-Reggio Calabria a causa del maltempo

Treni, FS: disagi sulla Salerno-Reggio Calabria a causa del maltempoRoma, 14 gen. (askanews) – Nuovi disagi sui treni, stavolta al Sud a causa del maltempo. Per i danni provocati dagli eventi meteorologici che stanno interessando la zona del Tirreno cosentino, la circolazione ferroviaria è sospesa da questa notte fra Diamante e Capo Bonifati, Fuscaldo e Paola, Paola e San Lucido, lungo la linea Salerno-Reggio Calabria.


Lo riferisce il Gruppo Fs, precisando con un comunicato che su alcuni tratti il forte vento ha causato la presenza sulla linea ferroviaria di oggetti metallici esterni alla ferrovia. Inoltre, in alcune zone le forti piogge non consentono una regolare circolazione dei treni. È in corso l’intervento di ripristino della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Al momento non è possibile attivare dei collegamenti con autobus per l’interruzione anche della viabilità stradale. Aggiornamenti nella sezione Infomobilità di RFI e sulle pagine Infomobilità delle imprese ferroviarie.

Tennis, Paolini facile al secondo turno di Melbourne

Tennis, Paolini facile al secondo turno di MelbourneRoma, 14 gen. (askanews) – Buona la prima per Jasmine Paolini a Melbourne. L’azzurra, n°4 del seeding, ha superato la qualificata cinese Sijia Wei, n.117 WTA, che era alla prima partecipazione nel main draw di uno Slam. 6-0, 6-4 i parziali per la campionessa olimpica in un’ora e 13′ di gioco. La 29enne toscana, che partecipa per la sesta volta all’Happy Slam (l’anno scorso ha vinto le sue prime partite, raggiungendo il suo primo ottavo di finale Slam), affronterà al 2° turno una tra Taylor Townsend e la messicana Renata Zarazua. Jasmine è nello stesso quarto della kazaka Rybakina (n.6) e nella parte di tabellone dominato dalla polacca Swiatek (n.2).

Bankitalia: peggiorano i giudizi delle imprese sull’economia

Bankitalia: peggiorano i giudizi delle imprese sull’economiaRoma, 14 gen. (askanews) – Sono peggiorati nel quarto trimestre dell’anno passato i giudizi delle imprese in Italia sulla situazione economica generale, mentre per l’inflazione al consumo le aspettative sono diminuite. Lo riferisce la Banca d’Italia in base ai risultati dell’indagine trimestrale, che ha condotto tra il 20 novembre e il 12 dicembre 2024 presso le imprese italiane dell’industria e dei servizi non finanziari con almeno 50 addetti.


Nelle valutazioni delle imprese la domanda si è indebolita, spiega lo studio, in particolare quella proveniente dall’estero e quella rivolta al comparto dei servizi. Le prospettive sulle proprie condizioni operative a breve termine sono complessivamente sfavorevoli; vi incidono l’incertezza economico-politica e, in misura più contenuta, i timori sull’andamento dei prezzi delle materie prime energetiche e, specialmente tra le imprese esportatrici, sulle politiche circa gli scambi commerciali internazionali. Le imprese prefigurano un’espansione degli investimenti nella prima metà del 2025, dice ancora Bankitalia, nonostante continuino a ritenere sfavorevoli le condizioni per investire. Le condizioni di accesso al credito sono valutate invariate e la posizione complessiva di liquidità è considerata ancora soddisfacente. La maggior parte delle imprese prevede di mantenere invariata la propria forza lavoro.


La crescita dei prezzi di vendita si è stabilizzata su livelli contenuti nei servizi e nell’industria in senso stretto; nelle costruzioni è diminuita, rimanendo tuttavia più sostenuta rispetto agli altri comparti. Nei prossimi 12 mesi, aggiunge l’analisi, la dinamica dei listini resterebbe sostanzialmente stabile in tutti i settori, a fronte di attese di aumenti salariali contenuti. Le aspettative delle imprese sull’inflazione al consumo sono diminuite su tutti gli orizzonti temporali. (fonte immagine: Banca d’Italia).

L’Istat: a novembre la produzione industriale +0,3% su ottobre (-1,5% su anno)

L’Istat: a novembre la produzione industriale +0,3% su ottobre (-1,5% su anno)Roma, 14 gen. (askanews) – A novembre 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,3% rispetto a ottobre. Al netto degli effetti di calendario, a novembre 2024 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali dell’1,5%. Lo ha reso noto l’Istat ricordando che i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 21 di novembre 2023.


Nella media del trimestre settembre-novembre il livello della produzione diminuisce dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali per l’energia (+1,6%), i beni di consumo (+0,9%) e i beni intermedi (+0,3%); viceversa, si osserva una flessione per i beni strumentali (-0,6%).


Si registrano incrementi tendenziali per l’energia (+4,3%) e i beni di consumo (+2,6%); si osserva, invece, una diminuzione per i beni intermedi (-2,5%) e i beni strumentali (-4,9%). I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali più elevati sono la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+7,6%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,1%) e le industrie alimentari, bevande, tabacco (+4,5%). Le flessioni maggiori si rilevano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-15,5%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,8%) e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (-6,2%).


A novembre “l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra un incremento congiunturale; questo è diffuso ai principali comparti, con l’esclusione dei beni strumentali. Resta, tuttavia, negativo l’andamento congiunturale complessivo nella media del periodo settembre-novembre”, è il commento dell’Istat. In termini tendenziali “prosegue, per il ventiduesimo mese consecutivo, la lunga fase di contrazione dell’indice corretto per gli effetti di calendario. Sempre su base tendenziale, si registrano variazioni positive per l’energia e i beni di consumo, a fronte di flessioni per i beni intermedi e i beni strumentali”.

Stelle di Broadway al Tam dichiarano il loro amore per l’Italia

Stelle di Broadway al Tam dichiarano il loro amore per l’ItaliaMilano, 14 gen. (askanews) – La leggenda del musical Ramin Karimloo che parla in italiano e si rivolge al pubblico milanese con “un momento” e “grazie mille”. La talentuosa Samantha Bark che confida alla platea di amare il nostro Paese, tanto da averlo scelto come luogo del suo matrimonio (in Toscana) “due anni fa”. Nel segno di un affetto profondo delle stelle di prima grandezza di Broadway e del West End per l’Italia il palcoscenico del TAM Teatro Arcimboldi Milano si è illuminato ieri per accogliere “The Reunion”, la serata-evento dove l’essenza del musical theatre prende vita in una fusione mozzafiato di capolavori tratti dal miglior repertorio del genere. Da Londra e New York direttamente in Italia.


Le orchestrazioni di The Reunion sono curate da Adam Hoskins. Protagonisti della serata i più grandi interpreti, guidati dal pluripremiato e acclamato Ramin Karimloo. Un cast d’eccezione, accompagnato dalla FVG Orchestra diretta da Beatrice Venezi, ha intonato oltre trenta melodie tra cui la celebre “Let it Go” dal musical Disney “Frozen”. E la direzione orchestrale della Venezi è stata parte centrale dell’evento: al centro della scena con la caratteristica chioma fluente, fasciata in un abito da sera corallo nella prima parte e in un completo pantaloni brillante nella seconda, la direttrice ha trasformato la gestualità direttoriale quasi in una danza che ha accompagnato le musiche da “Wicked”, “Mary Poppins”, “Mamma Mia!”, “Shrek”, “La famiglia Addams”, “Jekyll & Hyde”, “Funny Girl”, “Pretty Woman” e “The Greatest Showman”. “Sei sensazionale” ha detto alla fine dello spettacolo Ramin Karimloo alla Venezi, una delle più giovani direttrici d’orchestra al mondo, recentemente nominata “direttore principale ospite” del Teatro Colón di Buenos Aires. Durante lo spettacolo anche un siparietto tra lei ed Earl Carpenter, che ha preso la bacchetta per un brano ricevendo poi in premio da Venezi un triangolo.


“The Reunion” è un viaggio tra le stelle e i brani più celebri del musical theatre. Cuore di questa esperienza affascinante è il talento impareggiabile di una star assoluta come Ramin Karimloo, interprete del Fantasma nella performance per il 25esimo anniversario di “The Phantom of the Opera” al Royal Albert Hall. La sua straordinaria esibizione fu trasmessa in tutto il mondo il 2 ottobre 2011 e incantò oltre 100 milioni di spettatori. In Italia Ramin Karimloo è stato applaudito da oltre 40.000 spettatori nell’edizione italiana di The Phantom of The Opera diretto da Federico Bellone. Dopo l’impegno in “The Reunion” tornerà a Broadway nel marzo 2025 dove sarà protagonista al fianco di David Hyde Pierce di “Pirates! The Penzance Musical”, una rilettura in chiave jazz del classico di Gilbert & Sullivan. In The Reunion, Ramin è affiancato dalla star del West End Samantha Barks, Elsa nella produzione londinese di “Frozen” della Disney al Theatre Royal Drury Lane (che arriverà nel 2025, su Disney+, dove interpreterà il ruolo principale) ed Eponine nel film Les Misérables di Tom Hooper al fianco di Hugh Jackman, Russel Crowe, Anne Hathaway ed Eddie Redmayne.


Completano la line-up pluripremiati artisti provenienti da iconiche produzioni del West End e di Broadway come Earl Carpenter che – fra le tante eccellenti prove – è stato l’ispettore Javert nella produzione per il 25° anniversario de “Les Misérables” di Cameron Mackintosh e Monsieur Firmin nel “Phantom of the Opera” nell’edizione italiana, Hadley Fraser interprete del Dr. Frederick Frankenstein nella produzione originale del West End di “Young Frankenstein” di Mel Brooks al Garrick Theatre, Holly-Anne Hull, applaudita Christine Daaé nella produzione itinerante e del West End di “The Phantom of the Opera” di Andrew Lloyd Webber, Natalie May Paris, Jane Seymour nell’edizione originale di “SIX! The Musical”. Molti i brani tratti da musical di Broadway e del West End, eseguiti per la prima volta dal vivo in Italia come “Merrily We Roll Along” e “Company” di Stephen Sondheim, “Dirty Rotten Scoundrels” e “The Secret Garden”. Il primo atto si è chiuso con un medley delle hit del musical “Les Misérables”, recentemente applaudito sempre al Teatro Arcimboldi di Milano e al Rossetti di Trieste, mentre nel finale del secondo atto ha entusismato il pubblico – arricchito da numerosi addetti ai lavori – un medley dei capolavori di Andrew Lloyd Webber come “Sunset Boulevard”, “Cats”, “The Phantom of The Opera” e “Love Never Dies”, musical che ha visto protagonista Ramin Karimloo nella prima edizione nel West End di Londra.


Dopo aver conquistato Cina e Giappone, il concerto sta facendo tappa in Europa: in esclusiva assoluta, solo in due città italiane. Dopo Milano, al TAM Teatro Arcimboldi ci sarà il doppio appuntamento di Trieste, presso il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (15 e 16 gennaio 2025). (di Cristina Giuliano)