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Gran Maestro Ordine Malta riceve il Corpo Diplomatico accreditato

Gran Maestro Ordine Malta riceve il Corpo Diplomatico accreditatoRoma, 10 gen. (askanews) – La missione diplomatica e umanitaria del Sovrano Militare Ordine di Malta nel mondo, con particolare riferimento all’anno giubilare e allo scenario mediorientale, sono stati al centro del tradizionale discorso di inizio anno del Gran Maestro Fra’ John Dunlap al Corpo Diplomatico accreditato presso il Sovrano Ordine di Malta, a Roma alla Villa Magistrale all’Aventino.


Nel rivolgersi alla numerosa platea, il Gran Maestro ha richiamato il bisogno di lavorare per la pace: “Un altro anno, il 2025, è alle porte. Sua Santità, Papa Francesco, lo ha dichiarato anno giubilare. Ci porterà la pace che tanti popoli del mondo desiderano? Oppure – nonostante i nostri migliori sforzi diplomatici – il 2025 sarà una prosecuzione della violenza, dell’ingiustizia e dello sfollamento con cui, purtroppo, ci siamo abituati a vivere? Naturalmente, i nostri sforzi da soli non possono trasformare il mondo in un colpo solo. Ma, credetemi, quando lavoriamo insieme per la pace e la giustizia, possiamo fare un’enorme differenza nella vita dei poveri, dei dimenticati e degli emarginati”. Ripercorrendo l’intensa attività diplomatica e istituzionale (oggi l’Ordine di Malta intrattiene relazioni diplomatiche bilaterali con 114 Stati e con l’Unione Europea e gode dello status di osservatore permanente presso le Nazioni Unite, le sue agenzie specializzate e le principali organizzazioni internazionali) che ha caratterizzato i primi anni del suo governo, a partire dal maggio 2023, il Gran Maestro ha indicato le priorità diplomatiche per il Sovrano Ordine di Malta nella difesa del Diritto Umanitario Internazionale, nella protezione delle popolazioni civili e degli operatori umanitari in situazioni di guerra e conflitto e nella tutela del valore della libertà religiosa.


“Oggigiorno, i diritti umani vengono ignorati e degradati con conseguenze terribili per i civili intrappolati nelle zone di guerra in molte aree del mondo. In effetti, in molte parti del mondo sono scoppiate crisi umanitarie. Gli eventi a Gaza, in Cisgiordania, in Libano e in Ucraina ci hanno scioccato per la loro crudeltà”. Fra’ John Dunlap ha dunque ricordato che in queste situazioni l’Ordine di Malta è intervenuto direttamente sul campo, coerentemente con la propria missione e tradizione umanitaria, a partire dalla distribuzione di cibo a Gaza in collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme. Non solo, l’Ordine di Malta continua ad assicurare la propria presenza nella regione grazie all’operato dell’Holy Family Hospital di Betlemme, modello unico di servizio e coesione sociale, e dell’associazione libanese largamente impegnata nel settore sanitario, agricolo e formativo. “È confortante e utile riconoscere che nella conduzione della nostra diplomazia siamo sostenuti dal tradizionale carisma dell’Ordine, ‘Difesa della fede attraverso il servizio ai poveri’, e dall’insegnamento del Santo Padre. Sappiamo bene che il mondo ha bisogno di attori capaci di fornire assistenza umanitaria incondizionata e di aprire un dialogo con tutte le parti”, ha concluso il Gran Maestro.


Come da tradizione, l’udienza è stata aperta dal Decano del Corpo Diplomatico accreditato presso il Sovrano Ordine di Malta, l’Ambasciatore del Camerun Antoine Zanga, che ha rivolto un caloroso saluto al Gran Maestro e al Sovrano Consiglio a nome di tutti gli ambasciatori.

Bimbo morto per otite “curata” con l’omeopatia, pena definitiva per il medico

Bimbo morto per otite “curata” con l’omeopatia, pena definitiva per il medicoRoma, 10 gen. (askanews) – Nel maggio 2017 il piccolo Francesco aveva una otite. I genitori lo portano dal dottore e viene prescritta una cura con però solo farmaci omeopatici. Dopo pochi giorni il bambino muore. Oggi la Cassazione ha sancito che il medico ha commesso un omicidio colposo ed ha confermato una condanna definitiva a 3 anni di reclusione che era stata stabilita in appello.


Secondo le accuse il dottore non si accorse che l’otite era degenerata in encefalite e poi in ascesso cerebrale. Il quadro clinico – si spiega negli atti – è stato sottostimato: non venne fatta una visita ortoscopica, e non furono indicate le necessarie terapie antibiotiche. L’avvocato Federica Mancinelli, che assiste la famiglia di Francesco, ha spiegato: “Ritengo questa sentenza giusta ed equa. E’ una decisione che ha dato una risposta confortante ai genitori ed ai nonni del piccolo Francesco anche se ovviamente la loro perdita è incolmabile. Ma tale provvedimento ha indicato che la magistratura sancisce senza ombra di dubbio che non ci si può allontanare dalle ‘linee guida’ e dalla buona prassi medica”.


Il piccolo Francesco era originario di Cagli, un piccolo centro nella provincia di Pesaro ed Urbino. Nei confronti del dottore la Cassazione ha confermato, in particolare, i giudici di merito del tribunale di Ancona e respinto il ricorso della difesa. Con la condanna è stata anche stabilita la pena accessoria dell’interdizione di 5 anni dai pubblici uffici. In favore della famiglia di Francesco sono state concesse le provvisionali, ma per il risarcimento dovrà essere istruito il processo civile. L’Unione nazionale consumatori ha supportato nel giudizio la famiglia di Francesco.

Musica, il 23 e 24 giugno Zucchero Sugar Fornaciari al Circo Massimo

Musica, il 23 e 24 giugno Zucchero Sugar Fornaciari al Circo MassimoRoma, 10 gen. (askanews) – Il 23 e il 24 giugno Zucchero “Sugar” Fornaciari per la prima volta in concerto al Circo Massimo di Roma con il suo tour “Overdose D’Amore”. A due anni di distanza dai cinque concerti sold out alle Terme di Caracalla, Zucchero torna live nella Capitale e per la prima volta nella sua carriera sarà protagonista assoluto al Circo Massimo, aggiungendo così un nuovo capitolo alla sua straordinaria storia artistica.


Per due notti l’iconica cornice si trasformerà in un grande tempio della musica live per regalare al pubblico uno show mozzafiato e di grande musica dal vivo. I biglietti per i due live show, organizzati da Friends and Partners e The Base, saranno disponibili in prevendita da lunedì 13 gennaio dalle ore 16 su Ticketone e nei punti di vendita abituali. Le date al Circo Massimo di Roma sono in collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. “Siamo felici di annunciare la presenza di Zucchero al Circo Massimo che arricchirà il già ampio cartellone di grandi eventi concertistici di Roma del 2025 – ha affermato l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato – sarà la prima volta che Zucchero si esibirà, con uno show personale, in questo luogo così speciale della nostra città. È il giusto riconoscimento a un grande artista internazionale, che da anni riempie arene e palazzetti in Italia e in tutto il mondo”.


Dopo il grande successo dell’”Overdose D’Amore World Tour”, che lo scorso anno ha toccato 3 continenti, passando per 20 nazioni e 38 città, superando un milione di spettatori e facendo tappa in 5 stadi italiani, a giugno Zucchero attraverserà l’Italia con il tour “Overdose D’Amore”, sei nuove “sere d’estate” di energia e forti emozioni negli stadi italiani e al Circo Massimo. Con questi live Zucchero celebra la sua musica e il legame indissolubile con il pubblico, portando i suoi successi senza tempo, la sua voce inconfondibile e la fedele super band composta dai migliori musicisti nazionali e internazionali, sempre con la stessa energia travolgente e la stessa intensità che lo hanno reso una vera leggenda della musica.


Queste le date: 19 giugno – Stadio del Conero – Ancona; 21 giugno – Stadio San Nicola – Bari; 23 e 24 giugno – Circo Massimo – Roma (nuove date); 26 giugno – Stadio Olimpico Grande Torino – Torino; 28 giugno – Stadio Euganeo – Padova. Inoltre, da oggi è online il video del nuovo singolo “Una come te”, versione italiana con il testo a firma di Zucchero della canzone “Chinatown” della band americana Bleachers.

Cinema, dal 6 febbraio Diva futura” di Giulia Louise Steigerwalt

Cinema, dal 6 febbraio Diva futura” di Giulia Louise SteigerwaltRoma, 10 gen. (askanews) – Da oggi disponibile il poster di “Diva futura” di Giulia Louise Steigerwalt con Pietro Castellitto, Barbara Ronchi, Denise Capezza, Tesa Litvan, Lidija Kordic, Davide Iachini, Marco Iermanò, film presentato in Concorso alla 81esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. “Diva Futura” è prodotto da Matteo Rovere, è una produzione Groenlandia e PiperFilm con Rai Cinema in collaborazione con Netflix e uscirà nelle sale il 6 febbraio, distribuito da PiperFilm.


Il film è scritto da Giulia Louise Steigerwalt, la fotografia è a cura di Vladan Radovic, il montaggio di Gianni Vezzosi, la scenografia di Cristina Del Zotto, le musiche originali di Michele Braga, i costumi di Andrea Cavalletto, il trucco di Alessandra Vita, le acconciature di Donatella Borghesi, il casting di Sara Casani. Italia, anni ’80/’90. Riccardo Schicchi, con la sua agenzia Diva Futura, rivoluziona la cultura di massa trasformando l’utopia hippie dell’amore libero in un nuovo fenomeno: il porno. Sotto la sua guida, “ragazze della porta accanto” come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e molte altre diventano all’improvviso dive di fama mondiale nel mondo del porno ed entrano nelle case degli italiani grazie al boom delle televisioni private e dei videoregistratori in VHS. Viene coniata l’espressione “pornostar”, segnando l’inizio di una nuova era.


L’impatto mediatico è travolgente fino a portare all’elezione in Parlamento di Ilona Staller, detta “Cicciolina”, alla nascita del Partito dell’Amore e alla candidatura di Moana Pozzi a sindaco di Roma. È attraverso lo sguardo di Debora, giovane segretaria dell’agenzia con un mutuo sulle spalle, che viene raccontata l’avventura di questa grande “famiglia”, dove esplodono gelosie, tormenti e contraddizioni fino a perdere il controllo sull’industria stessa della pornografia. Tutto questo è accaduto perché esisteva un desiderio tanto nascosto quanto grande: quello di tutti.

Dollaro balza dopo lavoro Usa, euro giù a 1,0243 su minimi 2 anni

Dollaro balza dopo lavoro Usa, euro giù a 1,0243 su minimi 2 anniRoma, 10 gen. (askanews) – Fiammata rialzista del dollaro sul mercato dei cambi, dopo che gli ultimi dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno mostrato un aumento dei nuovi posti a dicembre (+256mila) molto superiore alle attese, assieme a un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%. Il biglietto verde è schizzato al rialzo e l’euro è repentinamente calato a 1,0243 sul dollaro, riportandosi ai minimi da oltre due anni a questa parte (per trovare valori analoghi bisogna risalire alla fine di ottobre del 2022).


La solidità del mercato del lavoro Usa rafforza lo scenario di una Federal Reserve che ora procederà con maggiore cautela e gradualità sui futuri tagli dei tassi di interesse.

Usa, a dicembre +256.000 posti lavoro, oltre attese, disoccupati 4,1%

Usa, a dicembre +256.000 posti lavoro, oltre attese, disoccupati 4,1%New York, 10 gen. (askanews) – Rapporto sull’occupazione di dicembre superiore alle stime, negli Stati Uniti, mostrando un mercato del lavoro ancora resiliente. Il mese scorso sono stati creati 256.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di appena 155.000 posti. La disoccupazione è scesa al 4,1%, rispetto al mese precedente, mentre gli analisti avevano previsto un dato al 4,2%.


I salari orari medi sono aumentati di 0,1 centesimi, lo 0,28%, a 35,69 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 3,93%. La settimana media lavorativa è rimasta invariata a 34,3 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,5%, come nei tre mesi precedenti. Rivisti i dati di novembre passati a +227.000 a +212.000 e quelli di ottobre passati da +36.000 a +43.000. Non rivista la disoccupazione di novembre, rimasta al 4,2%.

La7, In Viaggio con Barbero racconta “Francesco, un Santo scomodo”

La7, In Viaggio con Barbero racconta “Francesco, un Santo scomodo”Roma, 10 gen. (askanews) – Lunedì 13 gennaio alle 21.15, ritorna su La7 il primo grande appuntamento con la storia firmato dal professor Alessandro Barbero nel 2025. Una serata speciale del celebre format, con la collaborazione di Davide Savelli, “In Viaggio con Barbero” dal titolo “Francesco, un Santo scomodo” dedicata a San Francesco di Assisi, il Santo Patrono d’Italia dalla vita avventurosa e rivoluzionaria, una delle personalità più importanti della nostra storia.


Durante la sua lezione il popolare Professore ripercorre, con il consueto rigore storico e potenza narrativa, la vita del giovane rampollo di una ricca famiglia di mercanti umbra, che decise di spogliarsi di ogni bene e vivere in povertà, per seguire il Vangelo. Un racconto che si dipana attraverso l’analisi degli studi e delle opere a lui dedicate: dalle prime biografie scritte da Tommaso da Celano sino alla Legenda Maior redatta da San Bonaventura da Bagnoregio (considerato dalla Chiesa il suo biografo ufficiale).


Barbero racconterà parallelamente la vita di Francesco e la storia di come, lungo i secoli, questa sia stata oggetto di modifiche e, in alcuni casi, di indebite appropriazioni, talvolta eclatanti, come quella mussoliniana. Un viaggio che ci restituirà una figura di santo meno idealizzata e molto più umana di quello che ci si potrebbe aspettare.


A seguire la serata di La7 prosegue proponendo “Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo” un’edizione speciale dello spettacolo di Giovanni Scifoni che ha debuttato a teatro nel 2023 in occasione degli 800 anni dalla nascita Presepe di Greccio. Un appassionante racconto che esplora la figura di San Francesco d’Assisi, interrogandosi sull’enorme potere comunicativo e persuasivo che genera ancora oggi.

Tv, su Netflix arriva la serie “Storia della mia famiglia”

Tv, su Netflix arriva la serie “Storia della mia famiglia”Roma, 10 gen. (askanews) – “Storia della mia famiglia”, la nuova dramedy in 6 episodi creata da Filippo Gravino, diretta da Claudio Cupellini e prodotta da Palomar (a Mediawan Company), sarà disponibile solo su Netflix dal 19 febbraio.


Scritta da Filippo Gravino con Elisa Dondi, la serie vede protagonisti Eduardo Scarpetta (Fausto), Vanessa Scalera (Lucia), Massimiliano Caiazzo (Valerio), Cristiana Dell’Anna (Maria) e Antonio Gargiulo (Demetrio). Disponibili il teaser trailer e le prime immagini della serie in cui la voce di Fausto, il protagonista, introduce ufficialmente i “fantastici quattro”: Lucia, la mamma di Fausto, Valerio, suo fratello, Maria, l’amica del cuore e Demetrio, il compagno di avventure, tutti candidati a diventare la famiglia dei piccoli Libero (Jua Leo Migliore) ed Ercole (Tommaso Guidi) una volta che il loro papà non ci sarà più. In un vortice di emozioni, lacrime e risate, gioie e dolori, seguiremo il tentativo, a volte goffo, a volte intenso, di questo gruppo di persone di creare un nucleo familiare alternativo capace di prendersi cura dei bambini di Fausto e di esaudire il suo ultimo desiderio.


Questa è la storia di Fausto e del suo ultimo giorno. Una storia fatta di allegria, passione, amore per i figli, e di una sfacciata mancanza di paura per la vita e per il futuro. Ma questa è anche la storia di un amore assoluto e del suo punto di rottura, drammatico e decisivo. È soprattutto la storia di una famiglia improbabile, di uno sgangherato e amatissimo clan a cui Fausto impone responsabilità inattese. Una storia di gioie e di cadute, di risate, di persone capaci di commettere errori macroscopici e piccoli gesti eroici. In cui ognuno, nessuno escluso, dando del proprio peggio cercherà di fare del proprio meglio.

M.O., Papa nel libro “Come un pellegrinaggio”: atroce guerra a Gaza

M.O., Papa nel libro “Come un pellegrinaggio”: atroce guerra a GazaRoma, 10 gen. (askanews) – TS edizioni pubblica, anche in formato e-book, “Come un pellegrinaggio. I miei giorni in Terra Santa”, del Custode francescano di Terra Santa, padre Francesco Patton, scritto con il giornalista dell’Osservatore Romano Roberto Cetera.


Il libro ha la prefazione di papa Francesco che sottolinea: “In questi frangenti drammatici padre Francesco ha saputo mantenere diritta la barra della barca affidatagli e moltiplicare piuttosto gli sforzi di vicinanza ai popoli colpiti da queste tragedie. Ho davanti agli occhi l’iniziativa più bella che, insieme al suo vicario, padre Ibrahim Faltas, è stata realizzata in questi mesi di atroce guerra a Gaza: il trasferimento in Italia di 150 bambini feriti e ammalati”. Il 2 giugno 2016, un aereo scendeva dalle nuvole verso Tel Aviv. A bordo, il nuovo Custode di Terra Santa, fresco di nomina a superiore dei frati minori francescani che da otto secoli custodiscono i Luoghi Santi. Fino a poche settimane prima, l’idea di trasferirsi a Gerusalemme non rientrava neanche tra le immaginazioni più ardite di fra Francesco. La scelta aveva stupito persino lui. Tuttavia, sentiva che anche questa volta il Signore non gli avrebbe fatto mancare il suo aiuto.


Il libro ha una introduzione firmata da fra Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’Ordine dei Frati minori, che scrive: “Primo elemento del racconto è proprio quello della sorpresa, qualcosa che accade e cambia la vita senza che si sia pianificato. La vita non è un insieme di copioni da eseguire, ma – direbbe qualcuno – uno spartito da interpretare. Ecco allora che la narrazione prosegue e fra Francesco sembra farci vedere come, entrando in questo luogo particolare, abbia imparato a starci, ad ascoltare, a incontrare gli altri, molto diversi tra loro. Tra aneddoti e stralci di visite ufficiali e di incontri, con quadretti di vita vissuta e foto più formali, possiamo conoscere qualcosa degli otto anni di presenza e di servizio in Terra Santa. Un luogo unico, per questo permette una narrazione originale. Dove non solo le pietre sono ricordate, ma i sentimenti, spesso opposti, le azioni particolari, le attese e le speranze, senza escludere le delusioni e le fatiche”. Il francescano fra Patton ha intrapreso una missione che ha cambiato radicalmente il corso dei suoi giorni e che merita di essere raccontata, poiché aiuta a conoscere dettagli della vita in quella terra che spesso rimangono nascosti. Perché la Terra Santa non si può mai dire di conoscerla abbastanza. E perché il cammino lungo quelle pietre rimane una delle esperienze spirituali più potenti che un cristiano possa compiere.


Rispondendo a una domanda di Roberto Cetera, inviato in Medio Oriente per l’Osservatore Romano, il Custode racconta: “Ho visto la distruzione, il dolore, la sofferenza, la fame. Soprattutto ho visto quanta distanza ci sia tra la fotografia, la narrazione, e la realtà della guerra toccata con mano. Ho attraversato strade piene di voragini causate dalle bombe, sono entrato in edifici semidistrutti, e ho incontrato gente che in quelle macerie cerca ancora di resistere e vivere. E poi ho visto quell’altra distruzione che è data dallo spostamento forzoso di intere popolazioni”. “Il 2025 sarà certamente impegnativo – afferma padre Patton al termine di un ricco scambio di considerazioni -: anzitutto spero che sia un vero ‘anno santo’, sia cioè un anno di riconciliazione e di pace, un anno di liberazione dei prigionieri e di ritorno a casa di ostaggi, rifugiati e deportati”.

Tennis, Paolini: “Con calma e serenità mi esprimo meglio”

Tennis, Paolini: “Con calma e serenità mi esprimo meglio”Roma, 10 gen. (askanews) – “Amo l’Australia e sono felicissima di essere di nuovo qui. Apprezzo il fatto che qui sia tutto raccolto, che lo stadio sia vicino al centro, che la città sia a portata di mano. Due passi in centro e uno dei tanti ristoranti italiani, qui si sta bene”. Parola di Jasmine Paolini che si presenta in conferenza stampa alla vigilia degli Australian Opne 2025. “Devo scendere in campo cercando di rimanere calma, rilassata e concentrata su quello che va fatto – spiega a Melbourne -. Se riesco a scendere in campo con quella tranquillità e quella serenità riesco anche ad esprimermi meglio. Quando mi innervosisco non trovo le soluzioni, che sono poi quelle che ti aiutano a vincere i match. Cerco di mantenere le aspettative basse e di non mettermi pressione addosso, uno degli obiettivi principali rimane quello di scendere in campo per divertirmi. Ne parlo spesso con il mio coach, solo quando scendo in campo così riesco anche ad esprimermi meglio”.


“È impossibile fare dei paragoni con lo scorso anno, non ha senso – aggiunge -. Ovviamente l’obiettivo è fare un buon torneo ma preferisco non pensarci. Tutte le esperienze fatte lo scorso anno, i grandi match che ho avuto la possibilità di giocare, spero possano aiutarmi nel primo match, l’unico che giocherò di sicuro!”. A pochi giorni dal suo 29° compleanno (li ha festeggiati lo scorso 4 gennaio, ndr) la toscana è nel momento più bello e soddisfacente della carriera: “Sono cresciuta come giocatrice e come persona – spiega – ; sono più matura e credo più in me stessa rispetto a 3 o 4 anni fa. A volte mi chiedo perché non ho iniziato a giocare così a 23 o 24 anni… non so, forse ho avuto bisogno di tempo per credere nei miei mezzi e nella possibilità di arrivare a questo livello. All’epoca già qualificarmi per uno Slam sembrava una cosa enorme, per fortuna le cose sono cambiate… Già a fine 2023 ho iniziato a giocar meglio, certi match mi hanno dato la consapevolezza di poter far bene. Mi sono resa conto che a certi livelli potevo rimanerci e mi è piaciuto confrontarmi con le più grandi negli stadi più prestigiosi. Ho vissuto emozioni speciali e mi è venuta voglia di provare a riviverle”.


Down under c’è una invasione di appassionati italiani, la stampa locale è curiosa di capire come sia cambiata la vita di Jasmine: “Sento l’amore della gente, le cose sono cambiate, è vero, ed è molto positivo – conclude -. In Italia adesso il tennis è ovunque, il nostro sport è cresciuto moltissimo. La gente parla di noi e parla di tennis, e questo è bello”.