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Laurea in Medicina, via libera alla riforma: stop al numero chiuso

Laurea in Medicina, via libera alla riforma: stop al numero chiusoRoma, 16 ott. (askanews) – Via libera dalla settima Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria. La riforma prevede l’abolizione del numero chiuso al primo semestre, consentendo l’iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici senza sostenere i test d’ingresso. L’obiettivo è la riorganizzazione del sistema delle professioni medico-sanitarie in un’ottica di sostenibilità sia per gli Atenei che per l’SSN.


Il disegno di legge di delega al Governo mira a garantire una selezione più equa, basata sulle competenze acquisite degli studenti. L’accesso sarà infatti regolato attraverso i crediti formativi e la posizione in una graduatoria nazionale raggiunta. Il proseguimento degli studi al secondo semestre sarà condizionato dal conseguimento di tutti gli esami previsti per il primo semestre e dalla posizione nella graduatoria nazionale. Per il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini “questa giornata rappresenta un passo storico per garantire a tutti i ragazzi l’opportunità di diventare professionisti in ambito medico. Il fabbisogno di futuri nuovi medici è di 30mila professionisti i più nei prossimi sette anni. Per soddisfarlo abbiamo già aumentato i posti disponibili per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e veterinaria. Ma con oggi rivediamo completamente i criteri di selezione. Per il primo anno aboliamo il numero chiuso e i test d’ingresso, ma prevediamo un semestre-filtro con esami caratterizzanti, i cui risultati saranno comunque riconosciuti per percorsi formativi alternativi. In questo modo non solo investiamo nelle giuste aspirazioni dei nostri ragazzi, ma garantiamo anche una preparazione di qualità attraverso un’offerta formativa d’eccellenza”, conclude Bernini.


La riforma include, inoltre, iniziative di orientamento già durante gli ultimi anni di scuola secondaria, con percorsi specifici per favorire l’ingresso nei corsi di laurea. Gli studenti potranno beneficiare di una formazione mirata e, in caso di mancata ammissione al secondo semestre, del riconoscimento dei crediti acquisiti per proseguire in altri percorsi di studio. Questa strategia mira a ottimizzare le risorse disponibili e garantire una preparazione di qualità in un settore cruciale per il Paese.

SuperMessi: l’Argentina travolge la Bolivia 6-0

SuperMessi: l’Argentina travolge la Bolivia 6-0Roma, 16 ott. (askanews) – Con un Leo Messi così l’Argentina è uno spettacolo. La squadra di Scaloni travolge con un 6-0 senza storia la Bolivia con tre gol e due assist della Pulce. Sono passati 13 anni dall’ultima volta che un giocatore ha partecipato direttamente a quattro gol o più in una partita di qualificazioni sudamericane. Prima di lui lo aveva fatto Luis Suarez nel 2011 contro il Cile (con quattro gol). E grazie anche a questa prestazione, l’Argentina ha fatto registrare la vittoria più larga della sua storia in una partita di qualificazioni sudamericane. Serata importante anche per l’interista Lautaro Martinez, autore di un assist nel gol di apertura di Leo Messi (al 19°) e di una rete al 43° quando la Pulce ha ricambiato il favore nei suoi confronti. Al 46° è arrivato il gol di Julian Alvarez, sempre con grazie all’attaccante dell’Inter Miami. Nella ripresa a segno Thiago Almada e ancora Messi all’84° con uno splendido slalom in area e all’86°.

Il Volo World Tour, da Dusselforf a Madrid

Il Volo World Tour, da Dusselforf a MadridRoma, 16 ott. (askanews) – Dopo aver incantato il pubblico di Londra, Bratislava, Budapest, Praga e Barcellona, Il Volo prosegue con il 2024/2025 World Tour (prodotto da Michele Torpedine), che toccherà con un fitto calendario di appuntamenti – molti dei quali già tutti esauriti – le principali capitali europee.


Il trio ha annunciato che Cecille, giovane e talentuosa cantante marchigiana, sarà ospite fissa di tutte le prossime date europee, a partire dal live di questa sera al Mitsubishi Electric Halle di Düsseldorf fino all’ultimo show del 6 novembre al Wizink Center di Madrid. L’incontro tra Il Volo e Cecille è nato in maniera fortuita, quando Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto, sempre alla ricerca di nuove sonorità e talenti da scoprire, si sono imbattuti in alcuni suoi video sui social di Andrea Bocelli. Colpiti dalla sua interpretazione e dalla potenza della sua voce, hanno deciso di contattarla e offrirle la possibilità di esibirsi insieme a loro in tutte le prossime date del tour europeo. Cecille, con grande entusiasmo, ha accettato questa prestigiosa opportunità.


“Quando abbiamo sentito per la prima volta la voce di Cecille siamo rimasti incantati e abbiamo deciso subito di contattarla. Eravamo tutti d’accordo che fosse il talento perfetto per accompagnarci nei nostri concerti in Europa e siamo felici che lei abbia subito accettato la nostra proposta con entusiasmo”, dicono. Il trio ha successivamente scoperto che Cecille fa parte della famiglia Bocelli. Il grande tenore, storico amico del trio, è colmo di orgoglio e felice di questa opportunità che si è presentata a Cecille, consapevole del grande talento della giovane artista. Con lei è stata pensata una performance speciale che aggiunge ulteriore fascino alla sua carriera già in ascesa: la cantante ha infatti già conquistato il pubblico internazionale con esibizioni straordinarie, tra cui quella alla Casa Bianca nel 2023, quando ha cantato davanti alla First Lady Jill Biden interpretando magistralmente Caruso di Lucio Dalla.


Mentre il 2024/2025 WORLD TOUR prosegue con gli appuntamenti europei fino a novembre, per i fan italiani de IL VOLO l’appuntamento è fissato per gennaio 2025 con TUTTI PER UNO – AD ASTRA LIVE NEI PALASPORT, il tour nei principali palazzetti italiani prodotto da Friends & Partners. In seguito il World Tour proseguirà negli USA, in Canada e in America Latina.

A Modena dall’8 novembre il “Learning More Festival”

A Modena dall’8 novembre il “Learning More Festival”Roma, 16 ott. (askanews) – Il Learning More Festival, primo festival in Italia dedicato alle frontiere della formazione, dell’apprendimento e del capitale umano, torna a Modena per la sua terza edizione, da venerdì 8 a domenica 10 novembre 2024. Saranno ospiti più di 150 accademici, docenti, educatori, innovatori tech, imprenditori, professionisti del learning e del capitale umano, della comunicazione, dell’arte e del design, insieme a genitori, studenti e cittadini di tutta Italia per scoprire nuove frontiere e scenari futuri della formazione.


Il Learning More Festival offrirà spunti per rispondere alla crescente richiesta di competenze professionali trasversali della contemporaneità, creando punti di incontro tra la scienza dell’apprendimento e settori apparentemente diversi come il design, i linguaggi visivi, la comunicazione e le competenze digitali. A confrontarsi su queste tematiche saranno i principali esperti del settore, provenienti dall’Italia e dall’estero, che coinvolgeranno il pubblico in oltre 100 appuntamenti, tra lezioni, workshop, talk di approfondimento, experience ed eventi pop. Per le famiglie e le scuole, il programma offrirà laboratori innovativi e incontri di orientamento. Le attività si svolgeranno in 15 location diverse della città, durante tre giornate ricche di dialoghi e confronti. Il festival è promosso da FEM – Future Education Modena, centro internazionale e primo hub innovativo per l’EdTech in Italia, creato da Wonderful Education e Fondazione di Modena.


IL PROGRAMMA Il programma è ricco e si sviluppa attorno a sette palinsesti tematici.


Neuroscienze e apprendimento. La mente che impara. Gli esperti si chiederanno come funziona il cervello, come imparare e come sviluppare tecniche efficaci di apprendimento. Tra i tanti ospiti di questo palinsesto interverranno gli stranieri: Gloria Janet Mark, professoressa emerita all’Università di California, Irvine, e autrice del popolarissimo libro Attention Span (HarperCollins Italia, 2023) e Claire Badger, vicepreside della Godolphin and Latymer School di Londra, che spiegherà nel talk Creatività: la connessione cognitiva come il pensiero creativo può essere sviluppato attraverso i curricula scolastici, chiarendo le connessioni tra creatività e scienza cognitiva. Apprendimento aumentato. Accrescere e potenziare l’apprendimento. I metodi e gli strumenti a disposizione dell’apprendimento sono in grande espansione: creatività, immaginazione e motivazione sono stimoli fondamentali per acquisire nuove conoscenze. Ne parleranno: Chiara Attanasio e Morena Rossi, ideatrici del podcast StereotipArt; Valentina Gianfrate, professoressa associata in Design all’Università di Bologna, e Francesco D’Isa, filosofo e artista visivo, con il talk Imparare il pensiero creativo ed esplorarlo con l’AI; Antonio Brusa, autore e Glauco Babini, presidente di LudoLabo in Giochi per imparare la storia; Andrea Ligabue, tra i massimi esperti nazionali di didattica ludica, in Giochi, Scienza e Didattica: una combinazione vincente, presenteranno traiettorie consolidate di didattica con il gioco.


Imparare e lavorare con l’Intelligenza Artificiale. L’intelligenza artificiale per l’apprendimento e il lavoro. Sull’AI il dibattito è acceso: quali sono le opportunità che offre e come coglierle? Un palinsesto ricchissimo di appuntamenti, a partire da due interventi internazionali di eccezione: Dennis Yi Tenen (Columbia University) con Literary Theory for Robots, che esplorerà l’insospettabile passato comune di letteratura e informatica, la storia degli strumenti automatizzati nella scrittura, i limiti dell’intelligenza artificiale e il valore dell’esperienza umana nel processo creativo, e Naomi Susan Baron, professoressa emerita di Linguistica presso l’American University di Washington, USA, esplorerà nel talk Who read this? The impact of AI-as-reader. Le competenze del XXI Secolo e il futuro del lavoro. Sulle competenze necessarie per il futuro del lavoro si esprimeranno numerosi esperti del settore, tra cui: Francesco Bertiato (PHD in Scienze dell’esercizio fisico e del movimento umano Università di Verona), Andrea Bortolamasi, (Comune di Modena) e Simone DiGrandi (ANCI e Comune di Ragusa). Sarà un incontro a più voci quello di Maria Raffaella Caprioglio (Umana), Giacomo Villano (Confindustria), Andrea Bairati (AIRI), Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia-Romagna, e Luca Peretti (Fonditalia). Non è possibile parlare di nuove tecnologie senza imbattersi nel tema dei dati, per questo sarà presente Michael Brenner, responsabile creativo di Data4Change. Organizzazioni che imparano, la società che cresce. Come creare organizzazioni e imprese che hanno conto e sanno navigare nella complessità? Sull’importanza dell’investimento sul capitale umano interverranno: Natal Dank, autrice di Agile HR (Ayros Editore, 2023) e Agile L&D ( Kogan Page Ltd, 2024) e tra le massime esperte HR; Michele Mauri, Matteo Bonera e Andrea Giambelli, rappresentanti di alcune delle realtà più innovative in Italia: Accurat, The Visual Agency e Density Design. EdTech: strumenti per l’innovazione. L’apprendimento è in evoluzione grazie alle tecnologie. Learning More Festival torna a ospitare le semifinali italiane dei GESAwards, la più grande competizione Edtech a livello mondiale che sarà introdotto da un intervento di Gianfranco Ruta, COTEC, della Presidenza della Repubblica Italiana e Riccardo Agostini, AD Gruppo Spaggiari. Tra gli altri ospiti, interverranno: Benjamin Marteau, creatore di Pix; Davide D’Amico, Direttore Generale per l’innovazione digitale del Ministero dell’Istruzione e del Merito e Willem Schoors, del Ministero dell’educazione Fiammingo. Family Lab. Molti appuntamenti affronteranno il tema della genitorialità ai tempi del digitale, tra cui: Maurizio Fea, psichiatra, e Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta, con l’incontro Abitudini e dipendenze dalle tecnologie: come crescere figli sicuri e consapevoli; Michele Marangi, tra i massimi esperti italiani di educazione mediale, presenterà e farà sperimentare applicazioni progettate per coinvolgere genitori e figli in attività educative.

”Per un teatro delle città”, petizione a sostegno del teatro urbano

”Per un teatro delle città”, petizione a sostegno del teatro urbanoRoma, 16 ott. (askanews) – L’Associazione Nazionale Arti Performative (ANAP-Agis) ha avviato una campagna di sensibilizzazione sul ruolo cruciale del teatro urbano nelle comunità italiane, lanciando una petizione per chiedere un maggiore riconoscimento e sostegno istituzionale a questa forma di espressione artistica. Per portare il tema all’attenzione delle istituzioni nazionali, il prossimo 24 ottobre è in programma un incontro in Senato, promosso dal Sen. Francesco Verducci e con il patrocinio di ANCI, quale momento chiave per presentare le istanze e discutere con le istituzioni le misure necessarie a valorizzare il teatro di strada.


Il teatro urbano ha un impatto profondissimo sul tessuto sociale e culturale delle città e dei borghi italiani. Esso rappresenta non solo un momento di intrattenimento, ma un potente strumento di coesione sociale e di valorizzazione dei territori. Dai grandi centri urbani alle piccole comunità rurali, il teatro di strada è in grado di raggiungere e coinvolgere un pubblico vasto e diversificato, superando le barriere geografiche e culturali. Questo lo rende un fenomeno di enorme rilevanza per la vita pubblica e per l’innovazione artistica del nostro Paese. Nonostante ciò, il teatro urbano non gode di una politica culturale adeguata. Attualmente, il settore riceve soltanto lo 0,07% del Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo, una percentuale che non riflette in alcun modo l’impatto che questa forma d’arte ha sulle comunità. La categoria delle artiste e degli artisti del teatro di strada è ancora vista attraverso stereotipi che ne sminuiscono la professionalità e la portata culturale, nonostante le competenze riconosciute invece a livello internazionale, la formazione completa e complessa, la preparazione che queste figure mettono in campo. Le compagnie che animano piazze e spazi pubblici, infatti, non sono composte da artisti di strada improvvisati, ma da professioniste e professionisti che contribuiscono in maniera significativa all’innovazione teatrale, alla ricerca artistica e all’identità culturale del Paese.


Da anni, l’Associazione Nazionale Arti Performative si impegna per affermare la credibilità e la legittimità artistica di un settore che merita un riconoscimento maggiore. Il teatro urbano non è solo spettacolo, ma una forma d’arte con una forte carica innovativa, capace di influenzare linguaggi e tendenze, e con una funzione sociale e un impatto economico strategici per la riqualificazione e l’attrattiva dei territori. Carlo Alberto Lanciotti, presidente di ANAP-Agis, rivendica, dati alla mano, il grande ruolo che queste attività artistiche hanno per lo sviluppo culturale, sociale, turistico dei territori: “L”indagine Sponsor Value di StageUp – IPSOS del 2013 ha rivelato che la frequentazione dei festival del teatro di strada è la 9° attività del tempo libero degli italiani e che il pubblico di questi eventi è equivalente a quello di tutto il resto del comparto teatrale (circa 26 milioni di persone). Ogni euro speso in questi eventi è in grado di restituirne ai territori circa 7. Come è possibile che in Italia non si investa su questa incredibile risorsa?”.

Manovra, 2,1 miliardi dai tagli ai ministeri. Da banche, assicurazioni e giochi 3,4 miliardi

Manovra, 2,1 miliardi dai tagli ai ministeri. Da banche, assicurazioni e giochi 3,4 miliardiRoma, 16 ott. (askanews) – Dai tagli ai ministeri arriverà alla manovra un contributo pari a circa 0,1 punti di Pil corrispondente a 2,1 miliardi di euro. E’ quanto emerge dalle tabelle allegate al Documento programmatico di bilancio.


A questi si aggiungeranno altri 700 milioni di tagli agli enti territoriali sempre . Arriveranno, invece, complessivamente oltre 3,4 miliardi di euro nel 2025 dalle misure di “revisione dell’imposizione fiscale a carico delle banche e dei prodotti assicurativi, nonché in materia di concessioni sui giochi”. E’ quanto emerge dalle tabelle allegate al Documento programmatico di bilancio inviato a Bruxelles.


Le misure di anticipazione delle DTA porteranno di conseguenza a mancate entrate per circa 1,5 miliardi nel 2025 e 1,9 miliardi nel 2026.

Agostino Penna, ambasciatore per l’Italia alla Buchmesse Francoforte

Agostino Penna, ambasciatore per l’Italia alla Buchmesse FrancoforteRoma, 16 ott. (askanews) – Con il motto “Radici nel futuro”, a sottolineare l’importanza del passato, della tradizione che si intersecano con innovazione e nuovi innesti, Agostino Penna (vincitore di Tale e Quale Show) showman e grande interprete della canzone italiana di tutti i tempi, sarà uno degli “ambasciatori” designati dal Commissario Straordinario del Governo a rappresentare L’Italia alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024.


Agostino si esibirà ogni giorno sulla piazza centrale di Francoforte con brani che sono diventati parte della storia, non solo italiana ma internazionale, superando ogni barriera di spazio e tempo. Musicista e compositore, dismessi gli abiti del pianista, indossa quelli di showman dalla caratura internazionale. Una lunga carriera, tanta esperienza maturata anche all’estero e tanti aneddoti e racconti inediti che colorano le sue performance, imprevedibili e uniche, grazie alla maturità di artista dalle mille sfumature. Agostino ha suonato alle nozze di David Bowie, duettato con Bono, Quincy Jones, Lionel Richie, Selena Gomez, cantato per Kevin Kostner, Antonio Banderas tra i tanti e, come sempre, saprà trascinare il pubblico coinvolgendolo in uno spettacolo “interattivo” e sorprendente.

Y-40 Film Festival, “Riemergere – Antitratta” miglior corto subacqueo

Y-40 Film Festival, “Riemergere – Antitratta” miglior corto subacqueoRoma, 16 ott. (askanews) – È Francesco Bonaldo, con il team Record Studio a vincere la seconda edizione di Y-40 Film Festival. Il cortometraggio di 5 minuti “Antitratta” del progetto “Riemergere” girato per il 30% sott’acqua come da regolamento, ha conquistato il primo posto della rassegna internazionale di corti subacquei.


Il 28enne padovano in collaborazione con il suo giovane team Record Studio ha conquistato la medaglia di vetro di Murano creata dal maestro vetraio Stefano Dalla Valentina e una giornata di lavorazione nel set subacqueo di Y-40 Studios del valore di 10 mila euro, con allestimento fornito da Cinema Rental Venezia, partner del festival. Francesco Bonaldo, regista, direttore della fotografia e direttore creativo da poco appassionatosi di subacquea ha voluto condividere il premio con i colleghi e soci Sebastiano Corró, Francesco Petrella e Massimo Mandruzzato, spiegando: “Antitratta ha una sostanza, un messaggio che merita di essere condiviso. Ha come tematica lo sfruttamento degli esseri umani, quindi sfruttamento sessuale, accattonaggio forzato, tutte le situazioni dove le persone si sentono oppresse, non hanno la libertà e possibilità di reagire e agire. In qualche modo dovevamo sperimentare una tecnica narrativa per spiegare questo soffocamento e abbiamo pensato di farlo sott’acqua, il posto in cui ci si può trovare nella condizione di avere una mancanza di respiro e sentirsi inermi, col bisogno di uscirne. Lavorare sott’acqua è difficile, bisogna comunicare per gesti ed intesa: è un mondo nuovo che stiamo sperimentando dove ci stiamo imparando ad esprimere nel lato creativo”, chiude Bonaldo.


Secondo posto per Claudia Rubner con il cortometraggio “Mare Nostrum”, una diversa visione di quello che è uno dei più grossi drammi dell’attualità: gli uomini in mare, visto attraverso gli occhi di una donna alla ricerca di un nuovo futuro in Europa, la cui barca si capovolge attraversando il Mediterraneo. Una denuncia condivisa dall’artista premiata da Sirui a proposito del destino che tocca a molti di coloro che intraprendono questo pericoloso viaggio, dove il numero di persone che muoiono o scompaiono lungo il percorso è in costante aumento, quasi inosservato dalla società. Terzo piazzamento per il francese Lucas Lengagne che, con “The Cosmos Beneath”, ha scritto per immagini una lettera d’amore da parte del Cosmo in direzione dell’Oceano.


Premiati anche gli svizzeri Micaela Bonalanza e Carlo Gavani, in arte Bonny & Gava, che hanno conquistato la Social selection con “Did we go to the Moon?”, ricreando sott’acqua in un corto verticale alla maniera dei Reel di Instagram, l’atterraggio sulla Luna, sfruttando le somiglianze fra il mondo sottomarino e lo Spazio, ottenendo un risultato molto simile. Molto apprezzate anche le sfumature di blu di Irene Pila, il respiro del Mar Rosso di Antonella Fuse e Giulia Ghedini, gli avatar nei cenote Maya di Lela Perez con Tavi Castro. Il Presidente di Giuria Enrico Lando, regista del film campione d’incassi “I soliti idioti”, ha commentato: “La qualità è cresciuta ulteriormente rispetto alla prima edizione e gli argomenti si sono fatti più vari e di grande attualità: da temi come la tratta delle persone e gli uomini in mare al disastro del Vajont raccontato da Elena Furlan e Riccardo De Toni, dal dubbio sulla veridicità delle immagini del primo uomo sulla Luna al burnout che colpisce sempre più lavoratori messo per immagini da Eleonora Fusato. Abbiamo visto scene subacquee di grande qualità, dove la regia è stata importante, ma a contare davvero sono state le idee”.


Concordi anche gli altri membri della giuria: “Abbiamo visto ottimi prodotti, alcuni video più amatoriali, ma molti davvero professionali, già scelti per farne pubblicità. Se tutti ci siamo trovati d’accordo sul primo classificato, per le posizioni successive abbiamo ragionato parecchio. Le scene acquatiche sono interessanti e creative rispetto a quello che vediamo di solito, a testimonianza dell’alto livello dei video. Per quello che riguarda l’aspetto subacqueo, le immagini sono state capace di creare un impatto emotivo davvero forte”, hanno sottolineato il documentarista subacqueo Fabio Ferioli e la responsabile reparto macchina da presa di Cinema Rental Venezia, Vanessa Da Lozzo, qui nelle vesti di giudici. Con loro il campione di apnea Umberto Pelizzari che ha spiegato: “È la prima volta che faccio parte di una giuria di questo genere e, al netto delle mie collaborazioni televisive, mi sento il meno esperto tra tutti i giudici – sorride il primatista mondiale. – Invece è davvero bello rendersi conto del significato diverso che ha l’acqua per ciascuno di questi artisti ed interpreti e di come ciascuno sappia metterla in scena alla sua maniera”. Felice dell’esito, il direttore creativo di questa seconda edizione di Y-40 Film Festival, Matt Evans: “Già dalla prima edizione sono stati numerosi i partecipanti, con alcuni videomaker provenienti anche dall’estero, come Francia, Svizzera o Repubblica Ceca: un ottimo segnale di riuscita della manifestazione. Quest’anno sono arrivati lavori dal Messico, dalla Polinesia Francese, dalle Hawaii, a felice dimostrazione della crescita del festival, ma anche dei contenuti che ciascuno esprime a suo modo in base alla propria cultura”. A lui si è aggiunto il commento di Giovanni Boaretto, executive manager di Y-40 Studios: “Y-40 è stata più volte scelta per la realizzazione di immagini subacquee per produzioni foto e video, dalla pubblicità al cinema, dalla moda alla musica. Ora questo studio di produzione premia chi fa dell’acqua il proprio set e crea connessioni tra questi artisti che danno forma all’acqua”. Durante la serata si è tenuta anche l’anteprima del corto “I Feel You” ideato e girato proprio negli Y-40 Studios da Djimmy Carpanzano, vincitore della prima edizione, grazie al premio vinto. L’opera, concepita per sostenere l’associazione Spazzapnea impegnata nella pulizia dei fondali marini, è stata realizzata in collaborazione con Deep Altitudes ed ha come protagonisti Marina Kazankova, apneista professionista e attrice, e Diego Gastaldi ex atleta paralimpico dalla grande sensibilità verso le tematiche ambientali. Ospite della soirée anche il videografo subacqueo francese Bastien Soleil, maestro di apnea che ha presentato i suoi lavori con l’artista e danzatrice Marion Crampe: Origination e Sensitive, meritando gli applausi della sala gremita.

Festa Roma, al via 19esima edizione con Berlinguer e Lino Guanciale

Festa Roma, al via 19esima edizione con Berlinguer e Lino GuancialeRoma, 16 ott. (askanews) – Dopo la preaperturta con Francis Ford Coppola, al via oggi ufficialmente la diciannovesima Festa del Cinema di Roma. Alle 19, l’attore Lino Guanciale sarà sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone della Capitale per inaugurare l’edizione 2024 con la direzione artistica di Paola Malanga. Nel corso della serata sarà presentato il film di apertura, “Berlinguer. La grande ambizione” di Andrea Segre, primo titolo del Concorso Progressive Cinema.


Il regista dei pluripremiati “Io sono Li”, “La prima neve”, “L’ordine delle cose” e “Welcome Venice”, porta sul grande schermo il racconto biografico della vita pubblica e privata di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973, quando sfuggì a un attentato dei servizi segreti bulgari, fino all’assassinio nel 1978 di Aldo Moro e la conseguente drammatica fine della strategia del “compromesso storico”. Sul red carpet, a partire dalle ore 18, ci saranno Andrea Segre affiancato dal protagonista del film Elio Germano e dagli altri membri del cast.Per celebrare i due premi alla carriera della Festa 2024, Viggo Mortensen e Johnny Depp, la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica ospiterà i loro film d’esordio come registi. Alle ore 10 si terrà “Falling”, prima esperienza dietro la macchina da presa di Viggo Mortensen, un intenso dramma familiare, capace di lasciare un segno profondo per la sua capacità di raccontare conflitti e incertezze emotive senza rinunciare all’ironia. Mortensen è autore anche della sceneggiatura. Alle ore 16 sarà la volta di “The Brave” di Johnny Depp, meditazione sui temi del sacrificio, della disperazione e della dignità e forse una delle ultime, grandi riflessioni sulla condizione dei nativi americani. Passato in sordina ai tempi della sua uscita, è diventato col tempo un piccolo cult in grado di mostrare tutto il talento anticonformista del suo autore.


Il programma della sezione Storia del Cinema sarà inaugurato alle ore 21 alla Casa del Cinema, con la proiezione, in versione restaurata, di “Sabrina” di Billy Wilder. L’irresistibile romance conferma Audrey Hepburn come star e icona internazionale, sospesa tra lo scanzonato William Holden e il burbero Humphrey Bogart, imprevedibile innamorato (Restauro: Paramount Pictures per concessione di Park Circus).La Casa del Cinema ospiterà inoltre alle ore 18.30, a ingresso gratuito, “The Shape of Water” di Guillermo del Toro, primo titolo della retrospettiva “Gocce di cinema”, organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma in collaborazione con Acea. In programma nove film dedicati all’acqua, interpretata attraverso il linguaggio della settima arte, dal punto di vista ecologico, naturalistico, culturale, artistico, onirico e religioso (nei prossimi giorni saranno proiettati Nel tempo di Cesare di Angelo Loy, Watermark Jennifer Baichal e Edward Burtynsky, L’isola della cura di Alex Grazioli, Lo squalo di Steven Spielberg, Lampi sull’acqua di Wim Wenders, Da qui all’eternità di Fred Zinnemann, Prigionieri dell’oceano di Alfred Hitchcock e Nostalghia di Andrej Tarkovskij).


Inaugurate oggi anche le mostre ospitate presso l’Auditorium Parco della Musica. Nel Foyer della Sala Sinopoli “Giacomo Pozzi Bellini – Ritratti di Cinema”, a cura di Elisabetta Giovagnoni con foto provenienti dalla Collezione conservata da Arnaldo Bonzi: in esposizione, una carrellata di immagini in parte inedite realizzate dal celebre fotografo. Nel Foyer della Sala Petrassi, invece, la mostra “Titanus 120. Storie della nostra storia” che raccoglie le locandine originali e i manifesti dei film provenienti direttamente dalla sede della storica casa di produzione.In occasione dei suoi 120 anni, oltre alla mostra, Titanus aprirà la sua sede di via Sommacampagna a Roma per una serie di proiezioni de “L’ultimo Gattopardo – Ritratto di Goffredo Lombardo”, diretto dal regista premio Oscar Giuseppe Tornatore. La pellicola rende omaggio al mitico produttore, l’uomo che con la Titanus ha reso grande il cinema italiano. Il docufilm sarà presentato dal 16 al 18 ottobre e dal 21 al 25, ogni giorno alle ore 16 (prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili).


 

Stellantis, consegne III trimestre -20% a 1,148 mln veicoli

Stellantis, consegne III trimestre -20% a 1,148 mln veicoliRoma, 16 ott. (askanews) – Le consegne globali di Stellantis nel terzo trimestre sono dimunuite del 20% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 1.148mila unità.


Lo rende noto il gruppo automobilistico spiegando che il calo delle consegne “è stato maggiore rispetto a quello delle vendite ai clienti finali nel periodo, che si sono ridotte di circa il 15%, scontando l’impatto temporaneo della transizione del portafoglio prodotti e delle iniziative di riduzione delle scorte presso la rete”. In Nord America le consegne di Stellantis sono diminuite di circa 170mila unità “di cui oltre 100mila unità relative ai preannunciati tagli alla produzione con l’intento di ridurre lo stock presso la rete”.


La quota di mercato mese su mese nel terzo trimestre è comunque cresciuta passando dal 7,2% in luglio al 7,9% in agosto e all’8,0% in settembre mentre le scorte si sono ridotte di 50mila unità (-11,6%) rispetto alla fine dello scorso trimestre. In Europa allargata, le consegne sono diminuite di circa 100mila unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa, riferisce ancora il Gruppo, del “posticipo del lancio dei modelli basati sulla piattaforma Smart Car, inclusa la Citroën C3 (che ha iniziato ad essere consegnata alla rete in settembre)”. Per Stellantis “le prospettive per il lancio dei nuovi modelli in Europa sono robuste con ordini per 50mila unità per la nuova Citroen C3 e di 80mila unità per la nuova Peugeot 3008, a titolo di esempio”.


Negli altri mercati di Stellantis le consegne sono rimaste complessivamente invariate, poiché la crescita in Sud America ha compensato i cali in Medio Oriente e Africa, Cina, India e Asia Pacifico.