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Meloni in Ue insiste sui migranti, dalla Cassazione colpo al governo

Meloni in Ue insiste sui migranti, dalla Cassazione colpo al governoBruxelles, 19 dic. (askanews) – Alla vigilia della sentenza nel processo per il caso Open Arms che vede imputato il vice premier Matteo Salvini, è ancora la questione dei migranti al centro dell’attenzione tra Roma e Bruxelles.


Nella capitale belga, a margine del Consiglio europeo, Giorgia Meloni (febbricitante) ha partecipato alla seconda riunione informale promossa insieme ai colleghi danese e olandese Mette Friedriksen e Dick Schoof. Hanno preso parte all’incontro anche i leader di Cipro, Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Svezia e Ungheria, oltre a Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione ha dettagliato i contenuti della lettera sulla migrazione dello scorso lunedì, concentrandosi in particolare sulla proposta di “nuovo quadro giuridico in tema di rimpatri” che la Commissione intende presentare nei primi mesi del 2025. La premier ha auspicato la sua “rapida presentazione e finalizzazione”, ribadendo anche la necessità di continuare a lavorare sulle cosiddette “soluzioni innovative”, come il ‘modello Albania’. Per far questo, però, ha sottolineato, serve anche un “rafforzamento dei concetti di Paese sicuro di origine e Paese terzo sicuro”, senza il quale iniziative come i centri di Shengjin e Gjader sono destinate a non decollare. A testimonianza dell’urgenza di questo tema, per il governo, sono le notizie che, nel frattempo, sono arrivate dall’Italia, dove la Corte di Cassazione ha dato ragione al Tribunale di Roma, stabilendo che un giudice può “eventualmente disapplicare in via incidentale, in parte qua, il decreto ministeriale recante la lista dei Paesi sicuri”. Nessuna reazione alla sentenza è arrivata da Palazzo Chigi, mentre è il neo capogruppo alla Camera Galeazzo Bignami a cercare di minimizzare, affermando che “la sentenza della Corte di Cassazione conferma, semmai ve ne fosse stato bisogno, quello che noi diciamo fin dall’inizio: i provvedimenti dei giudici non possono produrre effetti erga omnes, ma limitatamente ai singoli casi che si trovano ad affrontare”.


Comunque sia, la decisione della Cassazione pone un ulteriore problema all’esecutivo, sul tema che è il cuore del programma politico del centrodestra come testimonia la decisione della premier di non annullare la presenza al summit Nord-Sud di sabato e domenica in Lapponia. Oggi Meloni accusava “un intenso stato influenzale”, con febbre alta. Tanto che dopo la sessione dedicata all’Ucraina con la presenza del presidente Volodymyr Zelensky (a cui i leader hanno ribadito “pieno sostegno”) ha lasciato l’Europa Building per rientrare in albergo. Per rappresentarla nei lavori ha indicato il greco Kyriakos Mitsotakis. Riposerà fino a domani, ma partirà poi per Saariselka, per l’incontro su sicurezza e migrazioni con lo stesso Mitsotakis, i primi ministri finlandese Petteri Orpo e svedese Ulf Kristersson e l’Alta rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Kaja Kallas. Del resto, si fa notare, è stata lei stessa a lavorare per organizzare l’incontro, nella convinzione che Finlandia-Svezia e Italia-Grecia si trovino a fronteggiare sfide diverse ma accomunate da un dato: essere i confini dell’Ue (e della Nato) al Nord e al Sud. Confini che – ha detto più volte – devono essere “difesi” con il contributo di tutti i membri. Da rilevare, nella giornata, anche quella che sembra possa essere letta come una ‘apertura’ della Commissione sul tema dell’automotive. Italia, Repubblica Ceca ed altri Paesi hanno chiesto da tempo un intervento urgente, bloccando le multe per le emissioni alle case costruttrici e rivedendo l’impianto del green deal, in particolare per quanto riguarda lo stop al motore endotermico dal 2035, sposando il principio della “neutralità tecnologica”. In questo senso viene letto l’annucio dell’avvio, da gennaio, di un “dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica” e in particolare le espressioni usate di “strategia olistica” e “approccio tecnologico aperto”.

Spettacolo, 40mila presenze alla Biennale MArteLive 2024

Spettacolo, 40mila presenze alla Biennale MArteLive 2024Roma, 19 dic. (askanews) – La Biennale MarteLive, da oltre 20 anni, dà voce e spazio alle varie anime artistiche, coniugando discipline, visioni e talenti diversi da ogni parte del mondo. Ideata e tuttora diretta da Giuseppe Casa, la manifestazione è diventata un punto di riferimento nel panorama culturale italiano.


Nell’edizione 2024, nel corso dei due mesi, sono stati organizzati 188 eventi multidisciplinari, che hanno animato la scena culturale romana in 43 location diverse, 123 concerti, 30 spettacoli di teatro e danza, 2 eventi non convenzionali, 5 murales e 28 laboratori e workshop. Complessivamente, sono state rappresentate 16 discipline artistiche e realizzati 11 progetti speciali. “La Biennale MArteLive 2024 ha avuto un impatto profondo e multidimensionale: ha valorizzato l’arte come veicolo di innovazione culturale, ha sostenuto artisti emergenti dimostrando come la cultura possa essere una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale. La Biennale ha saputo unire artisti affermati e talenti emergenti, valorizzando il turismo culturale e la rigenerazione urbana in 14 quartieri, soprattutto nella periferia romana. Un evento che dimostra il potere trasformativo dell’arte e la sua capacità di creare valore, promuovendo coesione e benessere individuale e collettivo” ha dichiarato Giuseppe Casa.


La Biennale 2024 ha coinvolto 1.122 artisti, tra musicisti, performer, attori, registi, pittori e creatori provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo. Di particolare rilievo, in questa edizione, è stato l’ormai storico Concorso MArteLive, curato da Nadia Di Mastropietro, che ha ricevuto 1.500 candidature: tra queste, sono stati selezionati oltre 300 artisti emergenti under 35, che si sono esibiti nelle finali de “Lo Spettacolo Totale” in 16 sezioni artistiche: dalla musica al dj/producer, dal teatro alla danza, dal circo contemporaneo alla letteratura, fino a pittura, fotografa, street art, moda, videoarte e cortometraggi. La qualità delle opere e delle performance è stata assicurata da una giuria di oltre 100 esperti e dal coinvolgimento del pubblico, che ha espresso 1.700 voti online. Al termine della manifestazione sono stati assegnati 100 premi, per un valore complessivo di 26.000 euro, tra contratti discografici, borse di studio, pubblicazioni, workshop e tour artistici.


La Biennale MArteLive 2024 ha ospitato 66 artisti internazionali provenienti da 17 paesi del mondo. Inoltre, sono state 40.000 le presenze stimate tra concerti, spettacoli di teatro e danza, mostre, performance e workshop, spettacoli multidisciplinari. Sono stati venduti 12.000 biglietti, registrando un’affluenza media di 350 partecipanti per evento. La Biennale MArteLive è un evento realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, la Regione Lazio, Città Metropolitana in collaborazione con ATCL., e Nuovo Imaie, con il contributo di Roma Capitale. Sponsorizzato da un Attimo in Forma.

Tv, dal 23 dicembre “Sonic Prime” debutta su Super!

Tv, dal 23 dicembre “Sonic Prime” debutta su Super!Roma, 19 dic. (askanews) – Dal 23 dicembre su Super!, il brand di Paramount per bambini e ragazzi in onda sul canale 47 del dtt e tivusat e 625 di Sky, debutta la prima stagione di “Sonic Prime”, con un appuntamento giornaliero dal lunedì al venerdì alle ore 18:15.


“Sonic Prime” è la serie televisiva animata basata sul franchise giapponese di videogiochi Sonic the Hedgehog, con protagonista il celebre riccio azzurro, che dopo aver debuttato in streaming, arriva ora in chiaro su Super! con gli episodi della prima stagione. Durante una prima battaglia esplosiva con il suo nemico di sempre, il Dottor Eggman, Sonic distrugge incautamente un misterioso artefatto chiamato il “Prisma del Paradosso” che frantuma tutto l’universo e manda lui e i suoi amici a precipitare attraverso dimensioni parallele chiamate i “Prismamondi”. Cercando di ripristinare l’universo originale e salvare i suoi amici (che fino a quel momento aveva dato per scontato), Sonic corre attraverso cinque mondi alternativi, combatte contro il malvagio Consiglio del Caos obiettivo principale è di tentare di recuperare tutti i frammenti di cristallo del prisma per poter conquistare l’intero Prismaverso. Così tutto l’universo sarà salvo e Sonic potrà felicemente riuscire a tornare a casa fino all’universo originale di Green Hill Zone con tutti i suoi vecchi amici, compreso il suo arcinemico.


Inoltre, a gennaio arriverà “Sonic 3 – Il film” al cinema, diretto da Jee Fowler, Sonic, Knuckles e Tails si ritrovano a dover fronteggiare un nuovo e formidabile nemico: Shadow, un misterioso villain con poteri mai visti prima. Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo, il Team Sonic deve cercare un’alleanza inaspettata per fermare Shadow e proteggere il pianeta. Il regista Jeff Fowler torna insieme al cast all-star che comprende Jim Carrey, Ben Schwartz, James Marsden, Tika Sumpter, Idris Elba, Colleen O’Shaughnessey, Natasha Rothwell, Shemar Moore, Adam Pally, Lee Majdoub, i nuovi arrivati Alyla Browne e Krysten Ritter, mentre Keanu Reeves si unisce al franchise nel ruolo di Shadow the Hedgehog.

Tony Effe escluso annuncia Capodanno al Palazzo dello Sport di Roma

Tony Effe escluso annuncia Capodanno al Palazzo dello Sport di RomaRoma, 19 dic. (askanews) – Escluso dall’evento di Capodanno al Circo Massimo di Roma, il rapper Tony Effe, ex membro del collettivo Dark Polo Gang, ha annunciato a sorpresa un suo grande evento per festeggiare insieme ai fan l’arrivo del nuovo anno. “Capodanno da Tony”, il titolo scelto per la data del 31 dicembre in programma al Palazzo dello Sport di Roma, lo stesso palazzetto sold out pochi mesi fa, a ottobre, con il suo Icon Tour. I biglietti a prezzo calmierato sono disponibili dalle 19 di oggi, giovedì 19 dicembre, su Ticketone.


Nicolò Rapisarda, questo il vero nome del trapper nato a Roma 33 anni fa, su Instagram inoltre ha scritto un post, corredato da una sua immagine riflessa da vetri in frantumi, per ringraziare quanti – fan e colleghi – gli hanno espresso solidarietà per l’esclusione dall’evento organizzato dal Campidoglio. “Sono sempre me stesso, non so fare l’attore, faccio musica e la musica non può essere censurata scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo – si legge nel post – grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione. ‘Damme ‘na mano’, ci vediamo a Sanremo”.


A febbraio 2025 Tony Effe porterà all’Ariston il brano Damme ‘na mano (Island Records). Per l’icona della trap in Italia la prima partecipazione al Festival di Sanremo arriva dopo un anno pieno di riconoscimenti: il suo album ICON, che vede la collaborazione degli artisti più influenti della scena rap e trap, è il più venduto dei primi sei mesi del 2024 nella chart Top of The Music di FIMI/GfK. Ha dominato l’estate con “Sesso e Samba”, la hit dell’estate italiana certificata Quadruplo Disco di Platino.

Lunedì 23 dicembre su Rai2 “Ogni Giorno è Natale”, conduce Anna Falchi

Lunedì 23 dicembre su Rai2 “Ogni Giorno è Natale”, conduce Anna FalchiRoma, 19 dic. (askanews) – Il Natale per milioni di persone è l’unico momento in cui possono tornare bambini. E i bambini possono crescere con le tradizioni e i valori che vengono loro insegnati. Ecco perché “Ogni Giorno è Natale”, programma condotto da Anna Falchi in onda su Rai2 lunedì 23 dicembre alle ore 14.40, propone un caposaldo della festività: il pranzo di Natale, ma inteso non solo come la seduta a tavola per mangiare, ma andare alla scoperta di quelle abitudini che nel periodo più magico dell’anno diventano caratteristiche ineguagliabili. Dando così al Natale la giusta dimensione nel cuore di ogni persona che lo vive.


Il Regno di Babbo Natale, a Vetralla, ospita una trasmissione davvero unica nel suo genere. Che richiama quel messaggio da sempre in linea con il mood di questo incantevole luogo: Qui lasci il presente! Da qui inizia il magico cammino per vedere il mondo con gli occhi di un bambino. E “Ogni Giorno è Natale” è proprio questo. Anna Falchi, padrona di casa, accoglie nella Christmas Room 8 ospiti speciali che con lei si avventureranno in un emozionante viaggio: l’attrice e showgirl Carmen Russo, l’attore Andrea Roncato, l’attrice e conduttrice Nathalie Caldonazzo, il fondatore del Regno di Babbo Natale Giorgio Onorato Aquilani, l’osteopata ed esperto di benessere Andrea Foriglio, la conduttrice e influencer Veronica Ursida, la scrittrice Melanie Francesca e il regista, attore e giornalista Mirko Mascioli. Con la partecipazione straordinaria del mago Gabriele Gentile.


Fra una portata e l’altra, i nostri commensali dibatteranno una serie di servizi realizzati in giro per l’Italia e non solo, in cui si raccontano i tanti modi di vivere e festeggiare il Natale: dalle luminarie, ai presepi, alle vacanze, ai parchi divertimento, alle ghiotte ricette, ai regali, ai cinepanettoni. “Ogni Giorno è Natale” è un programma Bug Produzioni.

Asilo, la Cassazione: il giudice può disapplicare il decreto sui Paesi sicuri

Asilo, la Cassazione: il giudice può disapplicare il decreto sui Paesi sicuriRoma, 19 dic. (askanews) – Con sentenza depositata stamani la Corte di cassazione ha risposto al rinvio pregiudiziale sollevato dal Tribunale di Roma il 1° luglio 2024: “La Prima Sezione civile della Corte di cassazione – recita una nota – nel ribadire che il giudice ordinario è il garante dell’effettività, nel singolo caso concreto al suo esame, dei diritti fondamentali del richiedente asilo, ha affermato che è riservata al circuito democratico della rappresentanza popolare la scelta politica di prevedere, in conformità della disciplina europea, un regime differenziato di esame delle domande di asilo per gli stranieri che provengono da paesi di origine designati come sicuri”.


“Il giudice ordinario quindi – precide la Cassazione – non può sostituirsi al Ministro degli affari esteri. Non può neppure annullare con effetti erga omnes il decreto ministeriale. Può tuttavia, nell’ambiente normativo anteriore al decreto-legge 23 ottobre 2024, n. 158, e alla legge 9 dicembre 2024, n. 187, in sede di esame completo ed ex nunc, valutare la sussistenza dei presupposti di legittimità di tale designazione, ed eventualmente disapplicare in via incidentale, in parte qua, il decreto ministeriale recante la lista dei paesi sicuri (secondo la disciplina ratione temporis), allorché la designazione operata dall’autorità governativa contrasti in modo manifesto, tenuto conto delle fonti istituzionali qualificate di cui all’art. 37 della direttiva 2013/32/UE, con i criteri di qualificazione stabiliti dalla normativa europea o nazionale”. “Inoltre, a garanzia dell’effettività del ricorso e della tutela, il giudice conserva l’istituzionale potere cognitorio, ispirato al principio di cooperazione istruttoria, là dove il richiedente abbia adeguatamente dedotto l’insicurezza nelle circostanze specifiche in cui egli si trova. In quest’ultimo caso, pertanto, la valutazione governativa circa la natura sicura del paese di origine non è decisiva, sicché non si pone un problema di disapplicazione del decreto ministeriale”.

Quattro morti a Firenze, ipotesi intossicazione da monossido

Quattro morti a Firenze, ipotesi intossicazione da monossidoFirenze, 19 dic. (askanews) – A San Felice a Ema, una frazione alle porte di Firenze, una famiglia è stata trovata senza vita in un’abitazione, probabilmente a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio. Tre adulti e un bambino sono deceduti, mentre un altro minore è stato trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer della città, in gravi condizioni.


I soccorsi sono intervenuti dopo l’allarme lanciato dai vicini. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, insieme al personale sanitario del 118 e alle forze dell’ordine, per accertare la causa dell’intossicazione. La fonte del gas velenoso non è stata ancora individuata, ma il monossido di carbonio, un gas inodore e incolore, è noto per essere estremamente pericoloso in ambienti chiusi e mal ventilati.

Gruppo Allianz, da compagnie Viva e Tua nasce Allianz Next

Gruppo Allianz, da compagnie Viva e Tua nasce Allianz NextMilano, 19 dic. (askanews) – Dal primo gennaio 2025 le due compagnie Danni Allianz Viva e Tua Assicurazioni, controllate da Allianz, daranno vita ad Allianz Next attraverso il conferimento dell’azienda di Tua Assicurazioni in Allianz Viva.


Allianz Next – guidata dall’Amministratore delegato Paolo Novati – si avvarrà di una rete forte di circa 1.200 qualificati Agenti professionisti offrendo soluzioni assicurative nei Rami Danni dedicate alla persona, alla famiglia e all’impresa. Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz, ha commentato: “Gli Agenti assicurativi sono centrali nella nostra strategia di sviluppo e consulenza ai clienti. Con Allianz Next stiamo offrendo agli Agenti di Tua Assicurazioni e di Allianz Viva l’opportunità di proseguire il loro viaggio professionale all’interno del nostro Gruppo, per consentire loro di sfruttare tutto il potenziale e le opportunità che Allianz sa mettere a disposizione dei propri Agenti”.

Gli auguri di Mattarella ai militari in missione

Gli auguri di Mattarella ai militari in missioneRoma, 19 dic. (askanews) – Come ogni anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato presso il Comando operativo di vertice interforze, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto e dal Generale Luciano Portolano, Capo di Stato maggiore della difesa, e dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del COVI per i tradizionali auguri per le prossime festività ai militari italiani impegnati nei teatri di operazioni internazionali. “E’ per me importante questo appuntamento annuale, non rituale, non solo è l’occasione per salutare i nostri militari in missione all’estero – ha detto il capo dello Stato – per me è anche l’occasione di esprimere la riconoscenza per quello che fanno alle nostre Forze Armate, per ricordare quanto sia importante per la Repubblica l’opera che svolgono, il servizio reso alla comunità nazionale e il grande contributo alla nostra sicurezza, al sostegno alla società civile”.


Il Capo dello Stato si è collegato in videoconferenza con i militari italiani impegnati in Iraq, Libano, Palestina, Egitto, Somalia, Gibuti, Mar Rosso, Niger, Libia, Mediterraneo, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Lituania, Bulgaria, Lettonia, Ungheria, Albania, Montenegro, Gioia del Colle (BA), Rivoli (TO), Antartide, Qatar. Ad ognuno dei comandanti delle missioni ha chiesto dettagli e analisi sullo scenario del teatro in cui sono impegnati e ribadito il sostegno e la gratitudine della Repubblica. “La nostra presenza è molto apprezzata e si svolge con grande professionalità, è una condizione delicata quella nella regione ma la nostra presenza contribuisce a trasmettere serenità. La presenza italiana a Erbil dimostra quanto sia accorta e preziosa la nostra presenza in un paese così articolato come componeneti nazionali – ha detto Mattarella ai militari impegnati in Iraq -, l’attività di addestramento che viene svolta è preziosa per le forze armate locali ma è anche un messaggio di amicizia da parte dell’Italia che viene ricambiato con riconoscenza e apprezzamento e contribuisce alla stabilità e alla crescita della capacità professionale e all’amicizia nei confronti dell’Italia per questo il vostro compito è particolarmente importante”.


Al comandante della forza Unifil delle Nazioni Unite in Libano Stefano Messina Mattarella ha ribadito: “Auspichiamo stabilità per questo paese così tormentato, gli aiuti alla popolazione civile e il contributo alla sanità” che viene garantito dalla nostra missione militare “è importante per la vita del Libano e non mi soprende la riconoscenza da parte della popolazione e anche la nostra, dei nostri connazionali per quanto fate”. Al colonnello Loddo, che guida la missione bilaterale di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi a Gerusalemme il Presidente ha sottolineato che “quanto fate è di grandissima importanza e particolarmente meritevole per la condizione difficile del territorio, il contributo alla formazione del personale è di primaria importanza, perciò dall’Italia avete un grande appoggio, sostegno e riconoscenza. L’importanza di quanto fate è di grande rilievo”.


Mattarella ha ripetuto quanto sia fondamentale garantire la libertà di navigazione, garantita anche dalla presenza del nostro Cacciatorpediniere Caio Duilio: “La vostra è una missione delicata e importante non solo per la sicurezza della navigazione ma anche per lanciare un messaggio al mondo che ovunque deve essere difesa la libertà navigazione, quante fate è di grande importanza per la comunità internazionale e per noi motivo di orgoglio”. Tra gli interventi militari italiani per garantire sicurezza e stabilità c’è la missione in Kosovo, la più longeva: “Il pericolo di intromissioni dall’esterno dei Balcani è molto alto ed è evidente, da 25 anni siamo presenti in questa area e senza Kfor le esplosioni di violenza avrebbero devastato la regione oltre che il paese – ha detto Mattarella -, quindi il vostro contributo è fondamentale nella regione a presenza serba, ed è molto importante anche per le prospettive di ingresso della regione balcanica nell’Ue che richiede serenità e la vostra presenza garantisce quantomeno di evitare scontri diretti e di tenere il clima in condizioni di sicurezza accettabili”. Così il Presidente della Repubblica.


Il capo dello Stato poi ha salutato e rivolto gli auguri per le festività natalizie anche ai militari della missione Eulex a Pristina: “La vostra è una missione di grande importanza per contribuire a far nascere un sistema di regole, di stato di diritto, di ordine che rappresenta il futuro dello sviluppo del Kosovo verso l’Ue, perciò la vostra è una missione decisiva”. La presenza italiana viene apprezzata e risulta determinante anche nel Mediterraneo, in Africa, nei paesi baltici e nell’Europa dell’Est in questa fase di tensione con la federazione russa. “La sicurezza a cui contribuite è decisiva per la vita del nostro paese e per la serenità dei concittadini”, ha concluso il capo dello Stato rivolto a tutti i militari impegnati all’estero e anche a quelli in Italia, come quelli della base di Gioia del Colle che controllano la sicurezza area.

Auguri di Mattarella ai militari in missione all’estero: da voi un contribuito alla sicurezza

Auguri di Mattarella ai militari in missione all’estero: da voi un contribuito alla sicurezzaRoma, 19 dic. (askanews) – Come ogni anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato presso il Comando operativo di vertice interforze, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto e dal Generale Luciano Portolano, Capo di Stato maggiore della difesa, e dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, Comandante del COVI per i tradizionali auguri per le prossime festività ai militari italiani impegnati nei teatri di operazioni internazionali. “E’ per me importante questo appuntamento annuale, non rituale, non solo è l’occasione per salutare i nostri militari in missione all’estero – ha detto il capo dello Stato – per me è anche l’occasione di esprimere la riconoscenza per quello che fanno alle nostre Forze Armate, per ricordare quanto sia importante per la Repubblica l’opera che svolgono, il servizio reso alla comunità nazionale e il grande contributo alla nostra sicurezza, al sostegno alla società civile”.


Il Capo dello Stato si è collegato in videoconferenza con i militari italiani impegnati in Iraq, Libano, Palestina, Egitto, Somalia, Gibuti, Mar Rosso, Niger, Libia, Mediterraneo, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Lituania, Bulgaria, Lettonia, Ungheria, Albania, Montenegro, Gioia del Colle (BA), Rivoli (TO), Antartide, Qatar. Ad ognuno dei comandanti delle missioni ha chiesto dettagli e analisi sullo scenario del teatro in cui sono impegnati e ribadito il sostegno e la gratitudine della Repubblica. “La nostra presenza è molto apprezzata e si svolge con grande professionalità, è una condizione delicata quella nella regione ma la nostra presenza contribuisce a trasmettere serenità. La presenza italiana a Erbil dimostra quanto sia accorta e preziosa la nostra presenza in un paese così articolato come componeneti nazionali – ha detto Mattarella ai militari impegnati in Iraq -, l’attività di addestramento che viene svolta è preziosa per le forze armate locali ma è anche un messaggio di amicizia da parte dell’Italia che viene ricambiato con riconoscenza e apprezzamento e contribuisce alla stabilità e alla crescita della capacità professionale e all’amicizia nei confronti dell’Italia per questo il vostro compito è particolarmente importante”.


Al comandante della forza Unifil delle Nazioni Unite in Libano Stefano Messina Mattarella ha ribadito: “Auspichiamo stabilità per questo paese così tormentato, gli aiuti alla popolazione civile e il contributo alla sanità” che viene garantito dalla nostra missione militare “è importante per la vita del Libano e non mi soprende la riconoscenza da parte della popolazione e anche la nostra, dei nostri connazionali per quanto fate”. Al colonnello Loddo, che guida la missione bilaterale di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi a Gerusalemme il Presidente ha sottolineato che “quanto fate è di grandissima importanza e particolarmente meritevole per la condizione difficile del territorio, il contributo alla formazione del personale è di primaria importanza, perciò dall’Italia avete un grande appoggio, sostegno e riconoscenza. L’importanza di quanto fate è di grande rilievo”.


Mattarella ha ripetuto quanto sia fondamentale garantire la libertà di navigazione, garantita anche dalla presenza del nostro Cacciatorpediniere Caio Duilio: “La vostra è una missione delicata e importante non solo per la sicurezza della navigazione ma anche per lanciare un messaggio al mondo che ovunque deve essere difesa la libertà navigazione, quante fate è di grande importanza per la comunità internazionale e per noi motivo di orgoglio”. Tra gli interventi militari italiani per garantire sicurezza e stabilità c’è la missione in Kosovo, la più longeva: “Il pericolo di intromissioni dall’esterno dei Balcani è molto alto ed è evidente, da 25 anni siamo presenti in questa area e senza Kfor le esplosioni di violenza avrebbero devastato la regione oltre che il paese – ha detto Mattarella -, quindi il vostro contributo è fondamentale nella regione a presenza serba, ed è molto importante anche per le prospettive di ingresso della regione balcanica nell’Ue che richiede serenità e la vostra presenza garantisce quantomeno di evitare scontri diretti e di tenere il clima in condizioni di sicurezza accettabili”. Così il Presidente della Repubblica.


Il capo dello Stato poi ha salutato e rivolto gli auguri per le festività natalizie anche ai militari della missione Eulex a Pristina: “La vostra è una missione di grande importanza per contribuire a far nascere un sistema di regole, di stato di diritto, di ordine che rappresenta il futuro dello sviluppo del Kosovo verso l’Ue, perciò la vostra è una missione decisiva”. La presenza italiana viene apprezzata e risulta determinante anche nel Mediterraneo, in Africa, nei paesi baltici e nell’Europa dell’Est in questa fase di tensione con la federazione russa. “La sicurezza a cui contribuite è decisiva per la vita del nostro paese e per la serenità dei concittadini”, ha concluso il capo dello Stato rivolto a tutti i militari impegnati all’estero e anche a quelli in Italia, come quelli della base di Gioia del Colle che controllano la sicurezza area.