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Cinema, “GEN_”_di Gianluca Matarrese è in Concorso al Sundance

Cinema, “GEN_”_di Gianluca Matarrese è in Concorso al SundanceRoma, 12 dic. (askanews) – “GEN_” di Gianluca Matarrese sarà l’unico italiano in Concorso al Sundance Film Festival (23 gennaio/2 febbraio).


All’ospedale pubblico Niguarda di Milano, il Dr. Maurizio Bini ogni giorno accompagna coppie infertili nel loro desiderio di diventare genitori e sostiene il percorso di chi intraprende terapie di affermazione di genere. In un contesto che solleva dilemmi etici il Dr. Bini naviga tra i confini del possibile e le pressioni di un mercato sempre più orientato alla mercificazione dei corpi, con una missione coraggiosa: accompagnare le persone nella realizzazione più profonda dei loro sogni. “Il film affronta dilemmi etici, sociali e legali presenti non solo in Europa e nelle democrazie occidentali, ma anche a livello globale. Desideri umani, come quello di avere un figlio o di affermare profondamente la propria identità di genere cambiando aspetto e nome legale, sono universali. Il film si addentra in questi desideri e nelle difficoltà che le persone affrontano per realizzare i propri sogni” ha detto Gianluca Matarrese.


Il film è una coproduzione Italia, Francia, Svizzera Bellota Films, Stemal Entertainment, Elefant Films, ed è prodotto da Donatella Palermo, Dominique Barneaud, Alexandre Iordachescu. Gianluca Matarrese è un regista italiano con base a Parigi che, negli ultimi cinque anni, ha diretto nove film presentati in festival internazionali tra cui Mostra di Venezia, IDFA, CPH:DOX, Torino Film Festival, Visions du Réel, Biografilm e molti altri.


Esplora una varietà di temi, come la manipolazione del corpo, l’affermazione di genere, il declino economico, tracce di traumi irrisolti, il teatro, i confini tra realtà e finzione. Ha ricevuto premi come Miglior Documentario Italiano al Torino Film Festival e il Queer Lion a Venezia. Tra i suoi titoli principali figurano “Fuori Tutto”, “La Dernière Séance”, “Fashion Babylon”, “Il Posto”, “Les Beaux Parleurs”, “Pinned into a Dress” e “L’Expérience Zola”.

”Generazione Poker”, esce il film ‘chiacchierato’ sui digital store

”Generazione Poker”, esce il film ‘chiacchierato’ sui digital storeRoma, 12 dic. (askanews) – Sembra un regalo di Natale per il cinema indipendente: il tanto chiacchierato film “Generazione Poker” sarà disponibile da oggi, giovedì 12 dicembre, su Prime Video, Google Play, YouTube e tutti i principali digital store. Prodotto da Fabrizio Crimi e Tiziano Cavaliere con Bros Group Italia, con la co-produzione di Auru Movie di Alessandra Scardellato e 11:11 Films International di Ronn Moss e Devin Devasquez, il film è distribuito da Eagle Pictures.


Il lungometraggio, ispirato a una storia vera, è stato girato tra Sicilia, Malta e Milano. Racconta la vita di Tony e Filo, due fratelli cresciuti giocando a carte nei bar di un paesino siciliano, che si ritrovano a competere in tornei milionari di poker sportivo. Tra scontri, confronti e rivalità, emergono le grandi differenze tra i due fratelli, complicate ulteriormente dall’amore per una bellissima ragazza, interpretata da Francesca Fioretti (al suo debutto cinematografico). Nonostante le divergenze, scopriremo che il loro viaggio è animato da una causa comune e nobile. Il film è stato oggetto di controversie: alcune associazioni di consumatori e persino un’interrogazione parlamentare avevano sollevato dubbi sul rischio che potesse promuovere il gioco d’azzardo. Tuttavia, tali preoccupazioni sono state archiviate, poiché il poker sportivo (Texas Hold’em) è stato riconosciuto come una vera disciplina sportiva. In Italia si contano circa 12 milioni di conti online dedicati a questa pratica, un fenomeno culturale e sociale nascosto.


Nel cast oltre ad Andrea Montovoli, Piero Cardano e Francesca Fioretti, spiccano i nomi di Francesco Pannofino, Claudio Castrogiovanni, Lina Sastri, Manuela Postacchini ed Eros Galbiati. Il film è stato diretto da Gianluca Mingotto e oggi esce con la Editor’s Cut di Roberto Baeli, che firma insieme a Pino Di Pietro anche le musiche. La colonna sonora originale è impreziosita dalla voce dell’amatissima Giordana Angi, che regala al film un’intensità emotiva indimenticabile.

Autonomia, Conte: Italia indivisibile, chi vuole secessione si fermi

Autonomia, Conte: Italia indivisibile, chi vuole secessione si fermiMilano, 12 dic. (askanews) – “Prima l’abbiamo demolita con i ricorsi alla Corte Costituzionale, ora registriamo un altro passo in avanti verso il referendum contro lo scellerato progetto dell’Autonomia differenziata che spacca l’Italia. La Cassazione ci ha dato ragione, riconoscendo come legittimo il quesito referendario per cancellare quel poco che rimane del progetto di Meloni, Salvini e Tajani! Continuiamo in tutte le forme la nostra battaglia contro una scelta che cancella diritti e servizi per tantissimi italiani. L’Italia è una, indivisibile, chi vuole la secessione se ne faccia una ragione e si fermi!”. Il presidente del M5s Giuseppe Conte saluta così la decisione dell’Ufficio centrale della Corte di Cassazione che ha dato l’ok al referendm abrogativo della legge Calderoli.

Fs vara Piano strategico da 100 mld e apre a investitori rete Av

Fs vara Piano strategico da 100 mld e apre a investitori rete AvRoma, 12 dic. (askanews) – Il gruppo Fs vara un nuovo Piano strategico quinquennale da 100 miliardi per avviare una profonda trasformazione dell’azienda e contribuire in maniera concreta allo sviluppo del Paese, confermando l’Europa come proprio mercato domestico. Accanto al Piano, l’amministratore delegato del gruppo, Stefano Donnarumma, ha presentato anche quattro iniziative strategiche “ancora allo studio per raggiungere il pieno potenziale”. Una di queste inziative punta al coinvolgimento di investitori terzi nella rete ad Alta velocità attraverso un modello regolatorio RAB (Regulatory asset base).


Tra i target finanziari, il nuovo Piano strategico prevede un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi al 2029 e un Ebitda a più di 3,5 miliardi di euro con un utile netto a oltre 500 milioni. Dal punto di vista operativo, il Piano ha come obiettivo quello di riportare in orario 50mila treni all’anno, con una crescita del 30% di persone raggiunte dall’Alta velocità. Gli altri target riguardano un incremento del 5% delle merci trasportate, un miglioramento di 3 punti percentuali della soddisfazione passeggeri, zero infortuni, 2 miliardi di investimenti digitali nell’arco di Piano e un Gw di fotovoltaico installato.


“Il Gruppo Fs si prepara ad avviare una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti – ha commentato l’amministratore delegato Stefano Donnarumma -. Ho l’onore di guidare un’azienda solida e radicata nel tessuto socioeconomico del Paese con un forte bisogno di rilancio attraverso una roadmap di dettaglio, supportata da adeguati investimenti – ha aggiunto -. Questo Piano, che mira a imprimere una netta discontinuità, risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo. L’obiettivo è affrontare con maggiore efficacia le sfide economico-finanziarie e potenziare ulteriormente le infrastrutture e la qualità del servizio. La nuova organizzazione punta, inoltre, a rafforzare il ruolo internazionale del Gruppo, per posizionarlo come leader nel settore della mobilità”. Per quanto riguarda lo studio per l’apertura a investitori terzi della rete Av, Donnarumma ha chiarito che non si tratta di una privatizzazione: “il mio intento non è privatizzare perché non ci cambia lo stipendio e perché quello che stiamo pensando di fare lo vedranno chi farà questa attività nei piani futuri”. Il valore degli asset è stimato sugli 8 miliardi, ora si avvierà ora un confronto con il Mef e il Mit per identificare il modello migliore da applicare. “Noi non stiamo pensando ad investitori non ne abbiamo bisogno ancora”, ha spiegato l’ad di Fs, aggiungendo che se si vuole evitare di scaricare sul debito pubblico gli ingenti investimenti necessari allo sviluppo delle rete Av senza farli passare come finanziamento pubblico, “non vi può non essere interesse per un modello del genere (il RAB ndr.) perché crea disciplina” il modello RAB, Nel suo intervento di presentazione del Piano, Donnarumma ha citato Cdp “come esempio calzante di realtà portata fuori dal debito pubblico e oggi azionista di alcune principali aziende italiane per conto dello Stato. Si può avere per esempio Rfi che detiene la maggioranza e Cdp che detiene la minoranza”.


Per il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto alla presentazione, il “Piano è assolutamente ambizioso ma pragmatico. Quello che ho sentito è assolutamente raggiungibile nei modi e nei tempi”. Il vicepremier ha anche accennato alla possibilità di riportare Anas fuori dal perimetro del gruppo, affermando che “strade e ferrovie abbiano un futuro e una mission diverse”. Donnarumma, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha poi spiegatoi che al momento non cìè un progetto di questo tipo anche se “difficilmente Anas potrà diventare un’azienda di ferrovieri. Le ferrovie sono ferrovie e le strade sono strade”.

Cinema, gli abiti di “Parthenope” di Sorrentino a Cinecittà si Mostra

Cinema, gli abiti di “Parthenope” di Sorrentino a Cinecittà si MostraRoma, 12 dic. (askanews) – L’alta moda trova casa a Cinecittà si Mostra: dal 14 dicembre sarà possibile respirare le atmosfere di grandi set e sfilate grazie agli abiti confezionati da Anthony Vaccarello per Saint Laurent per “Parthenope”, il film di Paolo Sorrentino che ha appena festeggiato un milione di biglietti al botteghino.


L’esposizione permanente degli studi romani permetterà ad appassionati di cinema, amanti dei film e curiosi di ammirare da vicino i capi di scena originali disegnati dal costumista Carlo Poggioli e confezionati dalla maison francese sotto la direzione creativa di Anthony Vaccarello. A rimarcare il legame tra il brand e il cinema solo lo scorso anno Vaccarello ha creato Saint Laurent Production, sussidiaria registrata del gruppo che per la prima volta nella storia di un brand di lusso viene creata con il compito di produrre film. I pezzi arrivati appositamente da Parigi a Cinecittà si Mostra sono infatti tra i primi realizzati per una pellicola coprodotta dalla Saint Laurent Productions. Ad essere esposti saranno l’abito argento in georgette di seta ricamata indossato da Celeste Dalla Porta, il vestito da sera in satin nero dalla profonda scollatura a V con spacco laterale che sempre la protagonista indossa, abbinato a un capospalla in ecopelliccia di visone a costine marrone, e l’indimenticabile mise ispirata alle dive del passato indossata da Luisa Ranieri nei panni di Greta Cool, composta da un mantello in jersey laminato oro e un abito dello stesso tessuto con scollo a cuore.


Accanto a questi modelli che ricordano volutamente quelli storici di YSL, il sensazionale abito gioiello indossato da Celeste Dalla Porta nella scena con il Vescovo interpretato da Peppe Lanzetta: una mitria, una collana e una cintura gioiello tempestati di pietre, nati dalla matita di Poggioli su ispirazione del Tesoro di San Gennaro e lavorati a mano con perizia da Pikkio, realtà leader nella realizzazione di gioielli per il cinema e il teatro. Non manca un tocco maschile rappresentato dal completo di lino bianco senza tempo di Gary Oldman, nel film lo scrittore John Cheever, confezionato da Cesare Attolini realtà di primissimo piano della grande tradizione sartoriale napoletana, celebre dagli anni Trenta che aveva come clienti Totò, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Clarke Gable. Ancora oggi quella maestria artigianale è sinonimo di tessuti di rara qualità e rifiniture rigorosamente a mano, per questo da anni Paolo Sorrentino, insieme al suo sodale Carlo Poggioli, sceglie il brand per vestire i suoi protagonisti maschili: da Michael Caine in Youth, a Toni Servillo in Loro, passando per Jude Law e John Malkovich nelle serie The Young Pope e The New Pope. Legati a storie provenienti da altri mondi ed epoche lontane gli altri nuovi costumi in arrivo a Cinecittà si Mostra: un vero e proprio focus sul mito e la fiaba con le mise indossate da interpreti celeberrimi.


C’è l’abito corazza (Sartoria Tirelli) realizzato da Gabriella Pescucci e Carlo Poggioli per il premio Oscar Heath Ledger nei panni di Jacob Grimm ne I fratelli Grimm e l’incantevole strega (2005) diretto da Terry Gilliam. E alla matita del premio Oscar Pescucci si devono anche tre eteree creazioni (Tirelli) realizzate per Titania, interpretata da Michelle Pfeiffer e le sue fate, nell’adattamento di Sogno di una notte di mezza estate (1999) girato a Cinecittà da Michael Hoffmann che nello storico Teatro 5 ricostruì il magnifico bosco dove umani e spiriti fatati si incontrano, intenti in giochi e scherzi amorosi. È una fata televisiva invece quella interpretata da Monica Bellucci ne Le meraviglie di Alice Rohrwacher (2014) dove presta il volto alla star del piccolo schermo Milly Catena. L’abito (Sartoria Farani) con vistoso copricapo realizzato da Loredana Buscemi ricorda i look sfavillanti della mitica Raffaella Carrà, con un’aggiunta di suggestioni etrusche. Non manca un omaggio ai 90 anni della diva italiana per antonomasia, Sophia Loren di cui la nuova selezione propone il costume di Isabella Candeloro (Collezione Costumi d’Arte Peruzzi) in C’era una volta (1967) di Francesco Rosi. Ad accompagnarlo la mise di Omar Shariff nel ruolo di Rodrigo Fernandez (Sartoria Tirelli), partner della Loren nella pellicola. Entrambi gli abiti sono disegnati da Giulio Coltellacci e testimoniano non solo il carattere favolistico del soggetto ma anche la formazione teatrale del costumista che ha passato molta della sua carriera nel retropalco dei teatri di mezzo mondo.


Hanno molto a che fare con il teatro anche i due costumi indossati da Maria Callas (Sartoria Tirelli), realizzati da uno dei maestri dei costumisti italiani, il premio Oscar alla carriera Piero Tosi che nel 1969 vestì la divina per la Medea di Pier Paolo Pasolini. Abiti quasi sacrali ispirati ai costumi popolari di etnie lontane, lavorati in garza di cotone e plissettati a mano seguendo antichissime tecniche, quindi tinti e lasciati essiccare al sole “alla maniera degli egizi”, come amava raccontare lo stesso Tosi. Questa selezione a cura di Barbara Goretti, responsabile di Cinecittà si Mostra omaggia come da lei spiegato “l’immaginario fiabesco, favolistico e mitologico di abiti storici e contemporanei, con grandi costumisti premi Oscar come Piero Tosi e Gabriella Pescucci. Abiti, ma anche gioielli, che restituiscono quell’insieme di simboli di cui sono cariche le storie fantastiche o i loro riferimenti ambientati nella realtà. Il focus sul film Parthenope, storia immersa nella realtà vitale e propulsiva della protagonista, che nasce nel mare come la sirena del mito, valorizza il lavoro del costumista Carlo Poggioli, grazie alla collaborazione con Saint Laurent che ha concesso questo prestito così importante, insieme a quello di Cesare Attolini. Un rapporto tra moda e cinema che Cinecittà si Mostra è orgogliosa di raccontare”.

Bce migliora stime disoccupazione eurozona, 2024 6,4%, 2025 6,5%

Bce migliora stime disoccupazione eurozona, 2024 6,4%, 2025 6,5%Roma, 12 dic. (askanews) – Migliorano ulteriormente le previsioni della Bce sulla disoccupazione nell’area euro, che è già ai minimi storici. Ora i tecnici dell’istituzione monetaria pronosticano un calo al 6,4% quest’anno, dal 6,5% del 2023, una flebile risalita al 6,5% nel prossimo e poi un calo al 6,3% nel 2026 e al 6,1% nel 2027. Le stime sono contenute nell’ultimo rapporto previsionale aggiornato, pubblicato dall’istituzione dopo il Consiglio direttivo.


Rispetto a tre mesi fa, il dato sulla disoccupazione di quest’anno è stato ridotto di un decimale di punto percentuale, quello sul 2025 è stato confermato e quello sul 2026 è stato ritoccato a ribasso di 0,2 punti percentuali. Per l’occupazione tecnici della Bce prevedono una crescita dello 0,8% quest’anno, dopo l’1,4% del 2023, uno 0,4% il prossimo e poi 0,6% nel 2026 e 0,5% di crescita degli occupati del 2027.

I Coma_Cose annunciano due concerti nei palazzetti a Milano e Roma

I Coma_Cose annunciano due concerti nei palazzetti a Milano e RomaMilano, 12 dic. (askanews) – I Coma_Cose, duo che ha segnato in modo indelebile la scena musicale italiana negli ultimi otto anni, annunciano due concerti imperdibili nei palasport di Milano e Roma: 27 ottobre 2025 all’Unipol Forum di Assago, Milano e il 30 ottobre 2025 al Palazzo dello sport di Roma. I due concerti danno il via alla nuova collaborazione dei Coma_Cose e Palace Agenzia insieme a Magellano Concerti.


Dal loro esordio, la storia di Coma_Cose è stata una continua evoluzione, una fusione di emozioni, suoni e parole che ha conquistato il pubblico, grazie all’unione del loro gusto sonoro urbano con una poetica cantautorale. Questi due concerti segneranno un nuovo passo importante nel loro percorso artistico: la prima volta nei palasport italiani. La celebrazione di un percorso musicale che ha coinvolto, anno dopo anno, sempre più persone, dando voce a una generazione che ha trovato nelle loro canzoni una narrazione autentica del proprio vissuto. I biglietti per i live, organizzati e prodotti da Magellano Concerti e Palace Agenzia, sono già disponibili nei circuiti di vendita e prevendita abituali. Biglietti qui.


I Coma_Cose a febbraio torneranno in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo (11-15 febbraio 2024). California e Fausto Lama saliranno sul palco dell’Ariston per la terza volta, dopo l’esordio nel 2021 che li ha visti conquistare il pubblico con il brano “Fiamme negli occhi” (doppio disco di platino) e il ritorno nel 2023 con “L’Addio” (doppio disco di platino). Intimi, delicati e allo stesso tempo dirompenti, California e Fausto Lama hanno recentemente pubblicato il singolo “Posti vuoti”, un brano che unisce un groove energico a un racconto malinconico, che arriva dopo il successo della coinvolgente e ipnotica “Malavita” (disco di platino), giunta alla prima posizione delle classifiche radiofoniche a metà agosto e che li ha visti protagonisti durante l’estate 2024.


I Coma_Cose sono California e Fausto Lama, un duo nato nel 2016, coppia nella vita e nella musica, che unisce vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautorale.

Bce, Lagarde: non intervenuti su titoli Stato con Pepp da luglio 2023

Bce, Lagarde: non intervenuti su titoli Stato con Pepp da luglio 2023Roma, 12 dic. (askanews) – L’ultima volta che la Bce è intervenuta sui mercati dei titoli di Stato, contro potenziali distorsioni della trasmissione monetaria è stato nel luglio del 2023, mediante la “flessibilità” prevista nel programma di acquisti “anti-crisi pandemica” (Pepp). Da allora non ha più effettuato questi interventi e alla riunione di oggi del consiglio direttivo “non abbiamo discusso del Tpi”, il meccanismo di intervento che si potrà utilizzare ora che verranno interrotti completamente i rinnovi di titoli con il Pepp. Lo ha riferito la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo. (fonte immagine: ECB 2024).

Ue, vertice Urso-Séjourné: aria nuova in Europa, visione pragmatica

Ue, vertice Urso-Séjourné: aria nuova in Europa, visione pragmaticaBollate (Milano), 12 dic. (askanews) – “C’è un’aria nuova nella Commissione Europea. Una visione pragmatica che affronta la realtà coniugando sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica e sociale”. Lo ha sottolineato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, che ha incontrato per un bilaterale con il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per la Prosperità e la Strategia Industriale, Stéphane Séjourné, nell’azienda chimica Syensqo di Bollate (Milano).


“Siamo finalmente sulla strada giusta, che mi auguro segua sempre di più il principio della neutralità tecnologica, per raggiungere l’ambizioso obiettivo della piena decarbonizzazione con un’industria competitiva, a partire dalla chimica, dalla siderurgia e dall’auto. Daremo il massimo supporto per indirizzare le istituzioni comunitarie in questa una nuova fase al fine di realizzare una vera politica industriale europea”, ha aggiunto il numero uno del Mimit. Durante il colloquio, il Ministro Urso ha espresso la propria soddisfazione per l’annuncio del vicepresidente Séjourné, che ha confermato la disponibilità della Commissione Europea ad andare incontro alla proposta italiana e iniziare a lavorare nel 2025 sulla clausola di revisione del regolamento sui veicoli leggeri. Una decisione che permetterà di accelerare la revisione delle normative per guidare il settore automotive verso gli obiettivi di decarbonizzazione previsti entro il 2035.


Al centro del dialogo tra Urso e Séjourné il futuro dell’industria europea, condividendo la necessità di uno shock normativo a livello comunitario per semplificare le regolamentazioni e migliorare l’efficienza del sistema e di risorse comuni significative per sostenere i settori strategici nella sfida della transizione ambientale. Urso ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa nel campo dell’approvvigionamento di materie prime critiche e nel settore energetico, e di rivedere le regole per i settori energivori. In questo contesto, ha ricordato il lavoro congiunto che l’Italia sta portando avanti con Polonia e Francia su un non-paper relativo al Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM). In Europa, ha sottolineato il commissario, “la legge sulla semplificazione, in corso di esame, ci permetterà di superare gli ostacoli alla competitività per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione e del green deal”. Un ruolo chiave quello dell’Italia che è stata definita “culla dell’industria europea. Le aziende italiane creano catene di valore per tutta l’Europa”, ha evidenziato Séjourné. “Dobbiamo accompagnarle nella loro transizione verde, proteggendo competitività e posti di lavoro a livello locale”, ha concluso il titolare della politica industriale comunitaria alla sua prima missione.

Cinema, L’Abbaglio di Andò in sala dal 16 gennaio, diffuso il poster

Cinema, L’Abbaglio di Andò in sala dal 16 gennaio, diffuso il posterRoma, 12 dic. (askanews) – Arriverà il 16 gennaio al cinema (con 01 Distribution), “L’Abbaglio” di Roberto Andò, film con Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone, di cui è stato diffuso il poster ufficiale.


“L’Abbaglio” è ambientato nel 1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.