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Turismo, le Pro Loco riunite a Roma per l’assemblea Unpli

Turismo, le Pro Loco riunite a Roma per l’assemblea UnpliRoma, 17 nov. (askanews) – Incremento del turismo locale, rivitalizzazione dei borghi interni alle prese con il fenomeno dello spopolamento, promozione delle eccellenze enogastronomiche, supporto all’economia locale, tutela del patrimonio culturale immateriale e socialità. Le Pro Loco sono un motore economico per le comunità italiane, ritenute importanti da più di 9 italiani su 10 nella promozione del territorio e nella conservazione delle tradizioni locali, secondo un’indagine del CENSIS condotta nel 2024 per UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco. In Italia sono oltre 6400 le Pro Loco rappresentate dall’UNPLI, coinvolgono una rete di più di 500 mila persone impegnate nell’organizzazione e promozione di attività, servizi ed eventi per la comunità, per un totale di 25 milioni di ore di volontariato l’anno. Associazioni che hanno resistito alla pandemia arrivando addirittura a crescere di 100 unità negli ultimi 4 anni.


Di questi risultati e del grande lavoro fatto per la tutela del patrimonio si discuterà sabato 16 e domenica 17 novembre durante l’assemblea dell’UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco Italiana – che si terrà a Roma all’Ergife Palace Hotel. “Un appuntamento che ha l’obiettivo di affermare il ruolo strategico delle Pro Loco per il territorio italiano e rinnovare gli organi dell’Associazione – spiega il presidente UNPLI, Antonino La Spina. – L’ Assemblea sarà un’importante occasione di confronto con le istituzioni su temi centrali per il terzo settore, per il turismo, le comunità e il patrimonio culturale immateriale del Paese. Un momento per chiedere maggiore attenzione alle istituzioni perché dei circa 3-4 mld di euro generati dal nostro mondo, il 70% è frutto della nostra organizzazione e quindi di iniziative autofinanziate, il restante 30% arriva dal pubblico, questo significa che con il nostro lavoro riusciamo a dare una mano molto forte alle comunità.’ Il ruolo delle Pro Loco secondo i dati del Censis Il ruolo delle Pro Loco ancora oggi ampliamente riconosciuto. Secondo l’indagine Censis svolta quest’anno per conto dell’Unpli, più di 9 italiani su 10 ritengono molto o abbastanza importante il ruolo delle Pro Loco nella promozione del territorio e nella conservazione delle tradizioni locali, percezione condivisa in modo trasversale a gruppi sociali e territori. Quasi il 60% delle persone dichiara di aver partecipato almeno una volta a un evento Pro Loco nel 2023. Di queste, il 43,5% afferma di aver partecipato a eventi organizzati da Pro Loco durante i propri viaggi.


Dall’indagine Censis risulta che, nel 2023, il 22,6% delle Pro Loco ha registrato più di 5.000 partecipazioni alle attività e gli eventi organizzati durante l’intero anno, con un picco eccezionale raggiunto con 200.000 partecipazioni dichiarate da una Pro Loco. Il 41,4% stima che l’andamento del numero di partecipazioni ai propri eventi sia tornato uguale rispetto agli anni prima del Covid, e il 37,3% afferma che sono aumentati. Il 90,9% ha utilizzato principalmente i Social Media come forma principale di comunicazione per promuovere le proprie iniziative, marcando l’adattabilità delle Pro Loco alle nuove forme di comunicazione. Le principali attività delle Pro Loco Pur essendo le sagre una delle attività principali gestite dal 91% delle Pro Loco, una recente ricerca condotta dal Centro Studi Sintesi CGIA di Mestre evidenzia come queste organizzazioni si distinguano per una varietà di iniziative che spaziano dagli eventi musicali 80%, religiosi 57%, gestione di uffici turistici a quella di musei 46%, siti storici e ambientali 29%, attività di salvaguardia ambientale 46%, fino alla promozione di eventi e incontri formativi e culturali 40%.


Oltre l’80% delle associazioni è attivamente coinvolto nella valorizzazione di prodotti enogastronomici tipici, come quelli a marchio DOP, IGP, DOC e DOCG, segno di un forte impegno nella promozione delle eccellenze del territorio. Non meno importante è la tutela del patrimonio storico e ambientale, con circa il 70% delle Pro Loco che gestiscono iniziative legate a parchi naturali e siti di interesse culturale. Promotori di un turismo sostenibile, inclusivo e accessibile Le Pro Loco sono anche protagoniste nel sostegno al turismo sostenibile, spesso lontano dai flussi di overtourism. Secondo la ricerca del Centro Studi Sintesi CGIA di Mestre ben l’87% delle associazioni operano in territori non massificati dal turismo di massa, contribuendo a stimolare l’economia locale attraverso eventi che attraggono non solo i residenti, ma anche turisti provenienti da altre regioni o dall’estero. La partecipazione a questi eventi è infatti in crescita, con un 16% di visitatori che arriva da fuori regione.


In questo contesto, le Pro Loco abbracciano anche la filosofia dello slow tourism, con eventi che favoriscono un turismo più lento e accessibile, particolarmente adatto a un pubblico adulto e anziano. La ricerca del Centro Studi Sintesi CGIA di Mestre sottolinea come le Pro Loco prestino grande attenzione all’accessibilità, con il 94% che valuta la fruibilità degli spazi per le persone con disabilità, e l’87% che adotta misure per favorire la mobilità di chi usa ausili come carrozzine o deambulatori. Inoltre, l’inclusività non si limita alla fruizione degli eventi, ma si estende anche alla partecipazione attiva, con numerosi volontari con disabilità coinvolti nelle attività. Il ruolo del volontariato Le Pro Loco si sostengono principalmente grazie all’attività dei volontari, un elemento centrale per il loro funzionamento. In particolare, molti anziani contribuiscono a mantenere vive le tradizioni locali, promuovendo uno scambio intergenerazionale che arricchisce non solo le attività organizzate, ma anche la trasmissione del patrimonio immateriale. Le associazioni che gestiscono eventi religiosi o sagre, ad esempio, si avvalgono in larga parte di volontari con oltre 65 anni, confermando l’importanza di queste figure nel mantenimento della tradizione e della cultura locale. Persone che prestano il loro tempo per promuovere il proprio territorio, investono le proprie energie e trovano le risorse per rendere vivi i luoghi nei quali operano e soprattutto per frenare la piaga dello spopolamento dei piccoli centri urbani. L’UNPLI è, inoltre, iscritta all’Albo nazionale del Servizio Civile Universale e offre la possibilità a giovani, dai 18 ai 28 anni, di prestare servizio presso le sedi di Pro Loco dislocate in tutta Italia. Negli ultimi 20 anni l’Unpli ha formato oltre 30.000 ragazzi, che hanno svolto e svolgono progetti inerenti alla promozione dei territori, della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, della tutela del paesaggio e delle tipicità regionali. Un’attività che garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, un’occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Autofinanziamento e sostenibilità economica Infine, va sottolineato che le Pro Loco coprono oltre la metà dei costi attraverso l’autofinanziamento (54%), il restante con contributi privati (19%) e pubblici (27%). Questo modello di sostenibilità economica conferma la capacità di queste organizzazioni di operare in modo indipendente, garantendo continuità alle attività e rispondendo con agilità alle necessità dei territori. In sintesi, le Pro Loco si confermano come protagoniste nell’ecosistema culturale e turistico italiano, grazie alla loro capacità di promuovere le tradizioni locali, valorizzare il patrimonio, sostenere il turismo sostenibile e inclusivo, e rispondere con impegno e passione alle esigenze delle comunità locali. L’impatto economico delle sagre Gli eventi organizzati dalle Pro Loco ogni anno sono circa 110 mila in tutta Italia, attraggono 88 milioni di partecipanti di cui 76,5 milioni provengono dalla regione, 9,7 milioni dal resto d’Italia e 1,8 milioni dall’estero, il 24% sono anziani, 45% famiglie e 31% sono giovani. Di queste manifestazioni 20 mila sono sagre per una spesa complessiva di 700 milioni di euro sostenuta dalle Pro Loco con la collaborazione di amministrazioni pubbliche, associazioni di volontariato, culturali, sportive, religiose, consorzi di tutela di prodotti locali, un indotto di 2,1 miliardi di euro, 10.500 occupati e più di 300.000 volontari. L’impatto economico delle sagre è significativo e può manifestarsi in vari modi: incremento del turismo, sviluppo delle attività locali, promozione dei prodotti tipici, investimenti in infrastrutture, sviluppo di nuovi servizi, rafforzamento della comunità e ciclo virtuoso di reinvestimento. Per incentivare la crescita e il potenziamento di queste iniziative, Unpli dal 2018 assegna annualmente il bollino di Sagra di Qualità alle più meritevoli, e dallo scorso anno anche il marchio Eventi di Qualità. Attualmente sono più di 250 le manifestazioni che hanno ottenuto il riconoscimento.

Autonomia, Landini: si va avanti con il referendum per l’abrogazione

Autonomia, Landini: si va avanti con il referendum per l’abrogazioneRoma, 17 nov. (askanews) – “La nostra battaglia va avanti”. E la “sentenza della Corte Costituzionale, della quale bisognerà leggere le motivazioni, conferma le ragioni della nostre motivazioni e conferma che è una legge che divide il Paese ed è sbagliata. Abbiamo accolto un milione e 300 mila firme per l’abrogazione totale di questa legge e noi sosteniamo la necessità di abrogarla complessivamente non solo in qualche punto”. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini nel corso di una intervista stamane a Radio24 da Maria Latella.

Tutte esurite le date del tour Going hard live di Tony Boy

Tutte esurite le date del tour Going hard live di Tony BoyMilano, 17 nov. (askanews) – Si è fatto spazio in poco tempo nella scena rap, diventando uno dei nomi più credibili del momento, Tony Boy annuncia il sold out di tutte le date del tour Going hard live 2025. Prodotto da Vivo Concerti, il club tour lo vedrà protagonista nei principali club italiani a partire da gennaio.


Tony Boy, tra gli artisti più interessanti degli ultimi anni, capace di attirare l’attenzione del panorama rap italiano grazie alla sua versatilità e originalità, con un uso unico del linguaggio, sempre autentico su ogni tipo di beat, ha dimostrato ancora una volta di essere tra le penne più prolifiche della nuova scena rap italiana e torna il 6 dicembre con “Going Hard 3” (distribuito da Warner Music Italy), il terzo mixtape della saga “Going Hard”, che lo ha consacrato come uno dei rapper emergenti più interessanti di quel momento. Dopo il successo dei recenti singoli “Il Tempo Cura” e “Cerchio”, Tony Boy è appena tornato con “ETC”, il singolo pubblicato lo scorso 25 ottobre in collaborazione con Nardo Wick. Dopo un’estate in tour dove ha calcato i palchi dei principali festival estivi tra cui il Red Valley Festival 2024, recentemente premiato ai TIM Music Awards all’Arena di Verona per il disco d’oro del suo album “Nostalgia (export)”, Tony Boy si conferma come uno degli artisti più determinati e ambiziosi della sua generazione. Queste le date.


Giovedì 16 Gennaio 2025 — Parma, Campus Industry Sabato 18 Gennaio 2025 — Milano, Fabrique Lunedì 20 Gennaio 2025 — Firenze, Teatro Cartiere Carrara Mercoledì 22 Gennaio 2025 — Torino, Teatro della Concordia Giovedì 23 Gennaio 2025 — Brescia, Teatro Clerici Domenica 26 Gennaio 2025 – Bologna, Estragon Martedì 28 Gennaio 2025 — Roma, Atlantico Mercoledì 29 Gennaio 2025 — Roma, Atlantico Venerdì 31 Gennaio 2025 — Napoli, Casa della Musica Sabato 1 Febbraio 2025 — Molfetta, Eremo Lunedì 3 Febbraio 2025 — Padova, Gran Teatro Geox Mercoledì 5 Febbraio 2025 — Milano, Fabrique Giovedì 6 Febbraio 2025 — Milano, Fabrique Sabato 8 Febbraio 2025 — Padova, Gran Teatro Geox

Meloni arrivata a Rio per il G20, oggi vede il presidente Lula

Meloni arrivata a Rio per il G20, oggi vede il presidente LulaRoma, 17 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata la notte scorsa alla Base Aérea do Galeão di Rio de Janeiro, in Basile, accolta da un rappresentante del Ministero degli Esteri brasiliano, dall’ambasciatore d’Italia in Brasile Alessandro Cortese e dal console generale d’Italia a Rio de Janeiro Massimiliano Iacchini.


Da domani Meloni prenderà parte al Vertice G20 ma già oggi alle 12:10, le 16:10 in Italia, avrà un bilaterale con il presidente brasiliano Lula.

Risultati e classifica di serie A, si riparte sabato

Risultati e classifica di serie A, si riparte sabatoRoma, 17 nov. (askanews) – Riparte sabato 23 novembre il campionato di serie A dopo la sosta della Nazionale. Si comincia alle 15 con Verona-Inter, chiude lunedì alle 20.45 Venezia-Lecce. La capolista Napoli in campo al Maradona contro la Roma domenica alle 18. Questo il programma completo:


13° Giornata: Sabato 23 novembre ore 15:00 Verona-Inter, ore 18:00 Milan-Juventus, ore 20:45 Parma-Atalanta, Domenica 24 novembre ore 12:30 Genoa-Cagliari, ore 15:00 Como-Fiorentina, Torino-Monza, ore 18:00 Napoli-Roma, ore 20:45 Lazio-Bologna, Lunedì 25 novembre ore 18:30 Empoli-Udinese, ore 20:45 Venezia-Lecce. Classifica: Napoli 26, Atalanta, Fiorentina, Lazio, Inter 25, Juventus 24, Milan, Bologna 18, Udinese 16, Empoli 15, Torino 14, Roma 13, Verona, Parma 12, Genoa, Como, Cagliari 10, Lecce 9, Monza, Venezia 8.


14^ Giornata: venerdì 29 novembre ore 20.45 Cagliari-Verona, sabato 30 novembre ore 15 Como-Monza, ore 18 Milan-Empoli, ore 20.45 Bologna-Venezia, domenica 1° dicembre ore 12.30 Udinese-Genoa, ore 15 Parma-Lazio, Torino-Napoli, ore 18 Fiorentina-Inter, ore 20.45 Lecce-Juventus, lunedì 2 dicembre ore 20.45 Roma-Atalanta

Urne aperte fino alle 23 per le Regionali in Umbria ed Emilia-Romagna

Urne aperte fino alle 23 per le Regionali in Umbria ed Emilia-RomagnaRoma, 17 nov. (askanews) – Urne aperte dalle 7 in Emilia-Romagna e Umbria per le elezioni regionali: i seggi resteranno aperti oggi fino alle 23 e domani lunedì 18 novembre dalle ore 7 alle 15. Dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio.


In Emilia-Romagna sono chiamati al voto, secondo la rilevazione del Ministero dell’Interno, complessivamente 3.576.412 elettori di cui 1.829.383 donne e 1.747.029 uomini. Si sfidano quattro candidati presidente e liste: il candidato del centrosinistra Michele de Pascale, la candidata del centrodestra Elena Ugolini, Luca Teodori, candidato della lista “Lealtà, coerenza, verità”, Federico Serra, candidato di Potere al Popolo, Pci e Rifondazione comunista. In Umbria sono chiamati al voto 704.338 elettori. Si sfidano ben nove candidati: la governatrice uscente Donatella Tesei, sostenuta dal centrodestra; Stefania Proietti, candidata del centrosinistra. E poi Martina Leonardi, sostenuta da Insieme per l’Umbria resistente; Marco Rizzo, sostenuto da Democrazia Sovrana Popolare e Alternativa riformista; Moreno Pasquinelli, sostenuto da Fronte del Dissenso; Fabrizio Pignalberi, sostenuto da Più Italia Sovrana e Quinto Polo per l’Italia; Elia Francesco Fiorini, sostenuto da Alternativa per l’Umbria; Giuseppe Paolone, sostenuto da Forza del Popolo; Giuseppe Tritto, candidato dalla lista Umani Insieme Liberi.

Tennis, Sinner: “Partita bellissima, io do sempre il 100%”

Tennis, Sinner: “Partita bellissima, io do sempre il 100%”Roma, 16 nov. (askanews) – “Per me è molto speciale giocare qui. E’ un torneo molto importante. L’anno scorso ho perso in finale, quest’anno ci riproviamo sperando di fare meglio di come è andata lo scorso anno”. Così Jannik Sinner nella intervista flash sul campo di Torino subito dopo aver battuto Casper Ruud nel match che vale la finale delle Atp Finals. “A prescindere da come è andata – prosegue – è stata una settimana piena di emozioni, di momenti bellissimi, quindi grazie mille a tutti. Vuol dire veramente molto per me”. Sinner in campo sempre da favorito: “Onestamente penso solo a dare il 100% in qualsiasi giorno. Non posso controllare il risultato ma come sto in campo, e quante energie posso prendere dal pubblico. Il resto è imprevedibile. Oggi è stata una partita che si poteva complicare. Ero sopra di un break e 15-40. Magari la partita poteva cambiare ed invece sono stato bravo mentalmente poi nel secondo set ho alzato il livello e sono riuscito a vincere. Sono molto, molto contento”

Padel, Open Fitp di Como: attesa per semifinali e finali domenica

Padel, Open Fitp di Como: attesa per semifinali e finali domenicaRoma, 16 nov. (askanews) – Sono in programma domenica al The Padel Resort di Como le semifinali e le finali della Mediolanum Padel Cup di Como, tappa finale dell’Open Fitp da 15mila euro di prize money. Sabato, intanto, è stata la giornata degli ex top 20 mondiali Cristian Calneggia e German Tamame, che dopo aver battuto 6-1 6-1 Ruello/Cinca troveranno in semifinale, in un “derby generazionale”, Giulio Graziotti e Flavio Abbate (7-6 7-5 su Eremin/Zecchinelli), una delle coppie più talentuose del padel italiano. Prima di Graziotti, i giocatori della Nazionale a scendere in campo – sottolinea una nota – sono stati Riccardo Sinicropi e Lorenzo Di Giovanni, numeri uno in tabellone, che con un ottimo esordio hanno battuto 6-3 6-0 Nicolò Turchetti e il talento locale Noa Bonnefoy.


“E’ stata una buona partenza, ci siamo sentiti subito bene e abbiamo giocato una grande partita”, ha commentato Di Giovanni al termine del match. Sensazioni confermate da Sinicropi: “Il livello del tabellone qui è alto, il risultato non era affatto scontato. Ma eravamo concentrati e la prestazione è stata buona. L’obiettivo ora è la finale di domani pomeriggio: per arrivarsi dovremo giocare altrettanto bene la semifinale della mattina, mi aspetto una partita dura”. Di fronte alla coppia azzurra ci saranno Santino Giuliani e Fabian Oviedo Berazategui, anche loro protagonisti di un grande match contro le teste di serie numero 4 Di Bene/Rosingana, superati in due set (7-5 6-2). Al Resort è stata anche la giornata delle azzurre al femminile, con la “regina di Como”, Giulia Sussarello insieme a Chiara Pappacena, numero uno del seeding e favorite per la vittoria finale. Giulia, che qui è nata, cresciuta e vive ancora con il compagno Francesco e il figlio Andrea di pochi mesi, ha raccontato di questo nuovo capitolo della sua vita, in cui alla giocatrice impegnata nei tornei di tutto il mondo si affianca quello di mamma: “Ho l’appoggio della mia famiglia e del mio compagno, che mi fa scendere in campo tranquilla. Però quando sono in campo e so che Francesco e Andrea sono in tribuna è impossibile che l’occhio non vada lì dove sono seduti per guardare. Non si può smettere di essere mamma neanche per un secondo”.

Calderoli: Autonomia cambierà ma poi sinistra taccia. È bufera

Calderoli: Autonomia cambierà ma poi sinistra taccia. È buferaRoma, 16 nov. (askanews) – Torna incandescente il clima intorno all’autonomia differenziata dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha ravvisato l’incostituzionalità di sette profili della legge Calderoli. A infiammare gli animi, proprio le parole del ministro leghista per gli Affari regionali e le autonomie, padre del contestatissimo ddl oggetto di ricorso da parte di quattro regioni e nel mirino di un referendum abrogativo. “Farò tesoro degli indirizzi che usciranno dalla sentenza della Consulta”, promette Calderoli durante un dibattito con il governatore della Lombardia Attilio Fontana a Rovato, in provincia di Brescia. E aggiunge: “Mi auguro poi le opposizioni taceranno e mi auguro taceranno per sempre”. Affermazioni che scatenano la reazione indignata di Pd, M5s e Avs.


La segretaria dem Elly Schlein definisce “estremamente gravi” le parole del ministro leghista: “Dimostrano scarso rispetto della democrazia. Lo chiarisco a questo governo e a tutti i suoi ministri: non è la maggioranza a decidere cosa può o deve dire l’opposizione. Noi continueremo sempre con più forza a farci sentire, questo è il ruolo che spetta all’opposizione in una democrazia. Questo clima di repressione costante del dissenso deve finire, non è accettabile in una democrazia costituzionale”. I capigruppo Pd di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia chiedono che la premier Giorgia Meloni prenda le distanze “dalle farneticanti affermazioni del suo ministro”. “Incredibile quanto non finisca mai di stupire Calderoli”, la senatrice Alessandra Maiorino, vice capogruppo M5S al Senato. “Più passa il tempo e più gli esponenti di governo dimostrano il loro vero volto, fatto di autoritarismo e insofferenza verso qualunque pensiero diverso dal loro. Di una cosa può star certo Calderoli: finché avremo voce non staremo mai zitti e buoni, soprattutto su una riforma così aberrante quale è l’autonomia differenziata che lui stesso ha concepito e che sta facendo acqua da tutte le parti”.


Per la capogruppo di AVS alla Camera, Luana Zanella, “Calderoli e con lui tutta la Lega sono di fronte ad un disastro creato dalle loro mani: l’autonomia differenziata, nota anche come Spacca-Italia si configura come la seconda ‘porcata’ di Calderoli dopo la famigerata legge elettorale. Anziché tacere, riflettere, valutare fanno a gara a chi la spara più grossa”.

Autonomia, Calderoli: legge nel suo impianto regge e reggerà

Autonomia, Calderoli: legge nel suo impianto regge e reggeràRoma, 16 nov. (askanews) – “Sono 11 articoli, 45 commi, 43 sono quelli oggetto di messa in discussione di incostituzionalità con un centinaio di motivazioni. Se sono stati accolti 7 punti rispetto a 45 commi e si dovesse concludere la partita, dico la partita è finita 45 a 7. Al di là del fatto che non credo si debba dire chi ha vinto o chi ha perso. Se il numero di commi prevalenti è sopravvissuto all’esame della Consulta, vuol dire che la legge nel suo impianto regge e reggerà e questa è la cosa più importante”. Lo ha detto il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli (Lega), a un incontro a Rovato.


“Abbiamo sbagliato in alcuni punti? Può darsi, se lo dice la Consulta è inappellabile posto che stiamo discutendo in un comunicato ancora. Perché abbiamo sbagliato? Perché è una terra ignota, abbiamo preso esempi sulla prassi legislativa del passato”, ha aggiunto.