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Vela, preliminari di Luis Vuitton: Luna Rossa batte New Zealand

Vela, preliminari di Luis Vuitton: Luna Rossa batte New ZealandRoma, 3 set. (askanews) – Non vale per la classifica, ma è importantissima per il morale: Luna Rossa batte Team New Zealand che esce dal campo di regata nel final leg e viene squalificato. Grandissima condotta dell’imbarcazione italiana che ha fatto la differenza con una partenza fenomenale. Una prova magistrale per l’equipaggio italiano che ha dovuto far i conti con continui cambi di direzione del vento, ma che non ha cambiato il risultato della sfida che non offre comunque punti per il Round Robin. Luna Rossa è riuscita a infilare gli avversari in vista della linea di via costringendo Emirates Team New Zealand all’errore guadagnando un vantaggio di quasi quattrocento metri di vantaggio. In virata prima del cancello di bolina, Luna Rossa ha rischiato di ribaltarsi rimanendo in volo solo su un foil. Come già visto nei giorni precedenti, sul lato di poppa Luna Rossa è apparsa decisamente più veloce passando a un terzo di gara con 17 secondi di vantaggio sugli sfidanti. Vantaggio andato progressivamente aumentando. Nel finale un fulmine caduto sul campo di regata ha determinato la sospensione degli altri match race in programma

”Funky Maestro” è l’ultimo progetto inedito di Pino D’Angiò.

”Funky Maestro” è l’ultimo progetto inedito di Pino D’Angiò.Milano, 3 set. (askanews) – Esce venerdì 13 settembre “Funky Maestro” l’ultimo progetto inedito di Pino D’Angiò.


“Funky Maestro”, distribuito da Artist First, è un EP che raccoglie gli ultimi quattro brani scritti e prodotti da Pino D’Angiò, prima della scomparsa avvenuta lo scorso 6 luglio. Nato nel 1952 e originario di Pompei, Pino D’Angiò è considerato una vera e propria icona della musica degli anni ’80. Il suo nome rimane legato, nel nostro paese, soprattutto al funk, essendo riconosciuto come uno dei pionieri del genere, e alla cosiddetta “italo disco”. Negli anni ha sperimentato, con le sua musica, diversi generi musicali che l’han portato a calcare palcoscenici europei e americani e ad ottenere riconoscimenti prestigiosi come il “Rhythm & Soul Music Awards” ricevuto nel 2001 negli Stati Uniti.


Senza mai prendersi troppo sul serio e con grande ironia, Pino D’angiò ha tenuto tanti tour in giro per il mondo, ha lavorato come autore per vari artisti, tra cui Mina, e ha continuato a scrivere e produrre musica. Nonostante la malattia e i problemi di salute l’abbiano costretto a fermarsi per undici anni, nel 2024, accetta l’invito dei Bnkr44 e partecipa come ospite nella serata delle cover al Festival di Sanremo esibendosi in “MA CHE IDEA”, una versione rivisitata di “Ma quale idea”, che ottiene subito un grande successo sia in radio che sulle piattaforme digitali facendo così riscoprire, alle nuove generazioni, il suo repertorio discografico.


“Poter vivere Pino come genitore è stato un privilegio difficilmente spiegabile. Artisticamente, tra genialità, cultura e ironia, ha influenzato oltre 40 anni di scena e generi musicali” racconta Francesco, figlio di Pino: “Ha sempre voluto rimanere lontano dai riflettori, è stato un antidivo, un innovatore oscuro. Dal funky al rap, dalla disco alla trance: oggi il sound di papà è ovunque. Inarrivabile. Inutile dire come questo EP abbia un significato e sapore particolare. È l’ultimo progetto inedito su cui Pino, anzi, papà si era divertito in studio. La forza di andare in sala e creare allegria era più forte del resto. Solo un gigante come lui avrebbe potuto realizzare qualcosa del genere nonostante tutto”. Per la scrittura dei brani dell’EP, Pino ha lavorato insieme a KASHMERE, giovane artista talentuoso ticinese.


“Funky Maestro” rappresenta un ulteriore capitolo del viaggio di un artista che ha rivoluzionato la musica italiana con coraggio, senza mai perdere la sua identità, accompagnando l’ironia e il sorriso alla saggezza di chi ha vissuto ma non vuole fartelo pesare.

”Il Tempo è ancora nostro”, il film italiano sul golf a Venezia

”Il Tempo è ancora nostro”, il film italiano sul golf a VeneziaRoma, 3 set. (askanews) – Il primo film italiano sul golf, “Il Tempo è ancora nostro”, verrà presentato in anteprima domani, mercoledì 4 settembre, alla Biennale di Venezia nell’ambito dello spazio “Confronti” delle Giornate degli Autori. Prodotto da Father&Son e Aurumovie, con il patrocinio di Federgolf e PGAI, diretto e sceneggiato da Maurizio Matteo Merli (figlio d’arte, il papà, Maurizio, negli anni Settanta si è distinto come uno degli attori più noti del genere poliziesco), vede come attore protagonista Ascanio Pacelli. Consigliere federale, Presidente della PGAI, è al debutto assoluto al cinema.


Il film racconta la storia di un’amicizia d’infanzia, quella tra Tancredi (Ascanio Pacelli) e Stefano (Mirko Frezza), che al golf si incontrano da grandi, ritrovando entrambi la strada che sembravano aver perso. Il primo è un uomo ricco borghese, affascinante e apparentemente felice, preso infatti da frivolezze che lo stanno allontanando dai tesori più preziosi, la famiglia e la figlia. Il secondo è invece povero e trasandato, gli ultimi venti anni li ha passati tra crisi d’astinenza e comunità di recupero. Entrambi hanno voglia di riscattarsi e cambiare vita, ritrovando quella felicità tanto cercata ma mai trovata. A fare da filo conduttore alla storia c’è Costantino (Andrea Roncato), padre di Stefano (ma anche un po’ di Tancredi) che farà loro da “mentore”. Ed è con il bastone da golf in mano che, Tancredi e Stefano, riescono a tornare se stessi. E’ il “potere” dello sport, e in questo caso del golf, strumento d’inclusione che rompe le barriere e celebra le diversità, diventando fonte essenziale di vita. Il Golf Nazionale di Sutri, la casa del golf italiano, e il Golf Club Terre dei Consoli, sempre in provincia di Viterbo, hanno fatto da teatro a un lungometraggio interpretato inoltre da Miguel Gobbo Diaz, Simone Sabani, Viktorie Ignoto, con le partecipazioni di Antonello Fassari e, appunto, Andrea Roncato.

Paralimpiadi, Assunta Legnante d’argento nel disco

Paralimpiadi, Assunta Legnante d’argento nel discoRoma, 3 set. (askanews) – E’ dell’atletica la prima medaglia della sesta giornata dei Giochi Paralimpici Parigi 2024. Nel lancio del disco F11 Assunta Legnante conquista l’argento con la misura di 38.01. Oro alla cinese Linagmin Zhang (39.08), bronzo alla connazionale Enhui Xue (37.67). E’ l’ennesima medaglia per il “cannoncino” di Frattamaggiore (Napoli). Quindici a livello paralimpico tra Mondiali, Europei e Paralimpiadi. (Foto Comitato Paralimpico)


Nel corso della sua carriera ha vinto come atleta normodotata un argento agli Europei indoor di Vienna (2002), un oro agli Europei indoor di Birmingham (2007), un oro ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi (1999) e un argento a quelli di Pescara (2009). Nel 2009 ha concluso la sua carriera per l’aggravarsi di un glaucoma congenito, ma la sua passione per l’atletica l’ha spinta a continuare la sua attività paralimpica. Qui ha raggiunto i suoi maggiori successi, con le vittorie nel lancio e nel getto del peso: alle Paralimpiadi di Londra (2012) l’oro nel getto del peso, a quelle di Rio de Janeiro (2016) l’oro nella stessa specialità e a quelle di Tokyo del 2021 l’argento sia nel lancio del disco che nel getto del peso. Detiene il record mondiale paralimpico del getto del peso con la misura di 17,32 m.

Venezia 81, dal 2 dicembre le Giornate Professionali di Sorrento

Venezia 81, dal 2 dicembre le Giornate Professionali di SorrentoVenezia, 3 set. (askanews) – Presentate a Venezia le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, promosse e organizzate dall’ANEC, Associazione nazionale esercenti cinema. All’interno dell’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, di cui ANEC è partner, i promotori hanno presentato la 47esima edizione della manifestazione, realizzata in collaborazione con l’ANICA (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e digitali) con il contributo della Direzione Generale cinema e audiovisivo e del Comune di Sorrento, il sostegno di partner istituzionali quali Regione Campania e SIAE, e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.


Focus dell’edizione 2024, che si terrà dal 2 al 5 dicembre al Sorrento Hilton Palace, è “Next Generation”: il rafforzamento del consumo di cinema da parte del pubblico giovane e l’allargamento della platea di riferimento. “L’edizione del prossimo dicembre sarà la più ricca di contenuti di sempre, mentre il mercato consolida la ripresa con un’offerta tornata finalmente ai più alti livelli e una frequentazione composita cui ha contribuito in misura rilevante la promozione ministeriale Cinema Revolution” ha annunciato annuncia Mario Lorini, presidente dell’ANEC. “Quello di Sorrento è un appuntamento strategico e tecnologicamente all’avanguardia, di analisi dei risultati di mercato, di condivisione delle aspettative, di annunci importanti e, novità di quest’anno, di confronto con i più alti rappresentanti del mercato e delle istituzioni francesi per un vero e proprio bilaterale Italia-Francia sull’esercizio cinematografico che diventerà il filo rosso di panel e convegni. Inoltre celebreremo, accanto alle anteprime e al Trade Show, un’edizione dei Biglietti d’Oro all’insegna del ritrovato ottimismo”.


“Il grande lavoro di squadra ha consentito alla nostra industria di confermare l’attenzione del pubblico in un’estate che ha avuto un giugno straordinario e che ha retto al confronto con i numeri della scorsa estate”, ha aggiunto Luigi Lonigro, presidente dell’Unione Editori e Distributori ANICA. “Il pubblico è tornato, apprezzando comfort e tecnologia dei nostri cinema in pieno sviluppo e rinnovamento, con un’offerta di film per tutti i target, come dimostra l’offerta italiana a Venezia. La ripartenza è ormai consolidata e le Giornate Professionali di Sorrento consentono di pianificare un futuro di ritrovato benessere, con gli analisti internazionali che prevedono un 2025 da record”. In conclusione, il sindaco di Sorrento Massimo Coppola ha sottolineato: “Le Giornate Professionali di Cinema, anche per l’edizione 2024, si aprono al pubblico della nostra città con anteprime, proiezioni per le scuole e con la serata dei Biglietti d’oro, divenuto un appuntamento atteso da tutti i sorrentini. Grazie alla sinergia con gli organizzatori, siamo riusciti anche quest’anno a proporre un cartellone di eventi che trasformano Sorrento in una vera e propria capitale del cinema, e che aprono ufficialmente il programma di iniziative invernali, destinate a scandire le festività natalizie per i nostri cittadini e ad accogliere i tanti visitatori che scelgono la nostra terra come destinazione turistica”.

Cinema, Moretti, Pavone e Arrighini presentano “Quasi a casa” a Roma

Cinema, Moretti, Pavone e Arrighini presentano “Quasi a casa” a RomaRoma, 3 set. (askanews) – Dopo aver inaugurato le Notti Veneziane, sezione realizzata dalle Giornate degli Autori in accordo con Isola Edipo lo scorso 29 agosto nell’ambito della 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, “Quasi a casa”, esordio alla regia di Carolina Pavone, arriva in sala dal 5 settembre, distribuito da Fandango e Circuito Cinema. La regista, la protagonista Maria Chiara Arrighini e il produttore Nanni Moretti introdurranno il film in sala a Roma giovedì alle ore 20 al Cinema Nuovo Sacher, alle 21 al Cinema 4Fontane e alle ore 22 al Cinema Nuovo Sacher.


Un racconto di formazione interpretato da Lou Doillon, Maria Chiara Arrighini, al suo primo film, Stefano Abbati, Michele Eburnea e con la partecipazione di Francesco Bianconi; musiche di Coca Puma. Arriva un momento nella vita in cui dobbiamo iniziare a capire quale sia il nostro posto nel mondo. Caterina (Maria Chiara Arrighini) ha vent’anni e potrebbe averlo scoperto: vuole fare la musicista, ma è paralizzata dalla paura e dall’insicurezza. Un’estate conosce il suo idolo, la cantante francese Mia (Lou Doillon). È l’inizio di un rapporto complesso, che accompagnerà Caterina negli anni e le permetterà finalmente di sentirsi a casa. Quasi.


Prodotto da Marta Donzelli, Nanni Moretti, Gregorio Paonessa e Rai Cinema, il film è una produzione Sacher Film e Vivo Film con Rai Cinema. Le vendite internazionali sono curate da Totem Films.

Migranti, Mediterranea: la Mare Jonio diffidata dal soccorrere

Migranti, Mediterranea: la Mare Jonio diffidata dal soccorrereMilano, 3 set. (askanews) – “Alla conclusione della missione 18, la nostra nave Mare Jonio ha fatto ritorno a Trapani per sostenere le visite annuali del Rina e le ispezioni previste della Capitaneria di Porto. Qui è stato notificato ad Armatore e Comandante della nave un provvedimento dell’Autorità Marittima di bandiera che testualmente ‘diffida la società proprietaria e armatrice del rimorchiatore Mare Jonio dal continuare a intraprendere ogni attività preordinata alla effettuazione sistematica del servizio di ricerca e soccorso in mare’. Le motivazioni addotte? Sarebbero la mancanza della ‘relativa certificazione di idoneità’. Non solo: il documento si chiude con una minaccia: ‘l’inosservanza sarà sanzionata ai sensi dell’art. 650 c.p.’, cioè quella norma del Codice Penale che prevede l’arresto fino a tre mesi per chi non ubbidisce ai provvedimenti delle Autorità”. A renderlo noto è l’ong Mediterranea Saving Humans che punta il dito contro “un provvedimento grave” e “paradossale al tempo stesso”.


Secondo l’organizzazione umanitaria, “si tratta senza alcun dubbio di un’iniziativa voluta dal Governo in carica, dal ministro dell’Interno e da quello dei Trasporti. Un ulteriore capitolo nella guerra cieca e insensata condotta da questo esecutivo contro le navi della Flotta civile e il soccorso in mare. Il documento fa infatti esplicito riferimento alle operazioni di soccorso condotte dalla Mare Jonio tra il 24 e il 25 agosto, in stretta collaborazione con le motovedette della Guardia Costiera italiana, che in due casi su tre hanno trasferito a Lampedusa le persone (67 prima e 50 poi) assistite e recuperate dalla nostra nave, e in coordinamento con IT MRCC di Roma (la sala operativa nazionale per il soccorso marittimo della stessa Guardia Costiera) che ha assegnato poi il porto di Pozzallo per lo sbarco delle ultime 65 persone messe in salvo. Mentre in mare la Guardia Costiera collabora con la Mare Jonio per la salvaguardia di 182 vite umane, le Autorità Marittime – su ordine del Governo – ci diffidano dal soccorrere e minacciano sanzioni”. (Foto di repertorio).

Calcio,Delirio Osimhen al Galatasaray:che accoglienza nella notte

Calcio,Delirio Osimhen al Galatasaray:che accoglienza nella notteRoma, 3 set. (askanews) – Delirio a Istanbul per l’arrivo di Victor Osimhen nuovo giocatore del Galatasaray. L’attaccante nigeriano è atterrato a Istanbul nella notte: ad accoglierlo, centinaia di tifosi del Galatasaray che si erano riversati in aeroporto dopo che il club aveva dato sui social la notizia del suo imminente arrivo. L’accordo tra il Napoli ed il Galatasaray è stato trovato ieri sulla base di un prestito secco di un anno, con i turchi che gli pagheranno l’ingaggio (10 milioni). Sciarpe, fumogeni, cori: neanche il tempo di mettere piede giù dall’aereo e Osimhen ha già una sciarpa giallorossa al collo. Lui ringrazia per l’affetto e ha regalato un piccolo show. Al Galatasaray ritroverà Dries Mertens (con lui al Napoli per due stagioni) e sarà allenato dall’ex Inter Okan Buruk. L’attaccante nigeriano ha anche parlato al canale ufficiale del club turco: “Sono molto felice di essere qui, c’è un’atmosfera incredibile. Ho giocato con Dries e gli ho anche parlato prima di venire qui, non vedo l’ora di essere in campo con lui. Mi sono molto emozionato nel vedere i tifosi venire qui a quest’ora della notte. Voglio farli impazzire con i gol che segnerò e fargli gridare il mio nome” (foto profilo X Victor Osimhen)

Il Papa: la guerra è una resa vergognosa di fronte alle forze del male

Il Papa: la guerra è una resa vergognosa di fronte alle forze del maleCittà del Vaticano, 3 set. (askanews) – “La guerra è sempre una sconfitta, una resa vergognosa di fronte alle forze del male”. Papa Francesco è tornato a condannare lo strumento della guerra in un Messaggio inviato ai giovani della Costiera Amalfitana in occasione dell’incontro “Strumenti di Pace” in corso di svolgimento a Scala.


Una pace, ha affermato il pontefice nel messaggio, che costituisce per il mondo d’oggi una “urgenza che stiamo sperimentando di fronte alle guerre e alle tante persone che ogni giorno perdono la vita: bambini, anziani, giovani, uomini e donne”. Rivolgendosi ai giovani, il pontefice ha poi detto che “senza la pace non c’è vita” ma “solo morte e distruzione”, indicando alcune piste di impegno. Tra questi, soprattutto tra le nuove generazioni, quelle del “costruire ponti di amicizia e di solidarietà reciproca. Illuminate ogni ora della vostra giornata compiendo un gesto di pace: un gesto di servizio, di tenerezza, di perdono”, è stata l’indicazione di Francesco che ha poi esortato a pregare “con il cuore per la pace. Quando ci sentiamo impotenti davanti alla drammaticità degli scenari mondiali, – ha infatti detto – ricordiamoci che ‘Nulla è impossibile a Dio’. Abbiamo un’arma molto efficace che è la preghiera. Utilizziamola!”.


Infine il Papa ha chiesto di non stancarsi “di sognare la pace giusta e la fraternità. Guardate oltre la notte! Non arrendetevi al pensiero che la guerra possa risolvere i problemi e condurre alla pace. Facciamo memoria – ha concluso – di tutte le vittime, che non dobbiamo mai dimenticare, e questo ricordo ci apra concretamente a trovare nel presente una via d’uscita in un cammino di riconciliazione”.

Buchmesse 2024: il programma della partecipazione italiana

Buchmesse 2024: il programma della partecipazione italianaMilano, 3 set. (askanews) – Novantuno autrici e autori italiani a confronto con esponenti della cultura di lingua tedesca in più di 50 eventi del programma letterario, 19 “testimoni del tempo” impegnati in 11 dibattiti sull’attualità e i grandi temi della nostra epoca, 21 appuntamenti di un programma professionale che farà incontrare i protagonisti del mondo del libro italiano e internazionale e a cui se ne aggiungono altri 9 organizzati dalle Regioni.


L’Italia torna Ospite d’Onore dopo 36 anni a Francoforte e svela il suo programma per la Settantaseiesima edizione della Buchmesse, dal 16 al 20 ottobre. Da oggi, 3 settembre, il calendario degli appuntamenti è consultabile sul sito Italiafrancoforte2024.com, aie.it e, nei prossimi giorni, buchmesse.de. L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha curato il programma letterario, che si svolgerà nel Padiglione di Italia Ospite d’Onore firmato dallo studio Stefano Boeri Interiors e collocato al Forum Level 1, con il coordinamento del Commissario straordinario del Governo Mauro Mazza. Due le sale degli incontri: Arena e Caffè Letterario. Il programma professionale è organizzato da AIE con il sostegno di Italia Ospite d’Onore 2024 alla Fiera del Libro di Francoforte e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e si svolgerà, parallelamente a quello letterario, negli spazi dello Stand collettivo italiano nel Padiglione 5.0. Lo Stand collettivo italiano sarà inaugurato il 16 ottobre, a partire dalle 11.00, in un evento che mette al centro il ruolo degli editori nella diffusione della cultura del libro in Italia e la sua proiezione all’estero.


L’incontro inaugurale di mercoledì 16 ottobre è un dialogo sul filo della narrativa e delle arti affidato alla scrittrice Susanna Tamaro e al filosofo Stefano Zecchi (Arena, ore 10, La bellezza delle parole, modera il giornalista Luigi Mascheroni), a cui seguirà una riflessione tra spiritualità e scienza con il teologo Luigi Maria Epicoco e il fisico Carlo Rovelli (Arena, ore 11, La vita ai tempi dell’apocalisse, modera il giornalista Nico Spuntoni). Sono i primi tasselli di un mosaico in cui il “tempo” avrà spesso un ruolo e un senso determinante, scandito da interventi solisti come quelli di Ieri, oggi e domani. Il tempo delle parole e le parole del nostro tempo, mini-ciclo affidato a tre maestri di lungo corso della letteratura italiana: Claudio Magris (giovedì 17, Arena, ore 15), Alessandro Baricco (venerdì 18, Arena, ore 15) e Dacia Maraini (sabato 19, Arena, ore 15). La macchina da scrivere del tempo è invece un incontro a più voci con tre autori che viaggiando a ritroso nel tempo e intrecciando magistralmente realtà e finzione hanno creato recenti fenomeni letterari: Viola Ardone, Donatella Di Pietrantonio e Gian Marco Griffi (giovedì 17, Caffè Letterario, ore 15.30, modera Shelly Kupferberg, Deutschlandfuk Kultur, RBB Kultur). Vincitrice del Premio Strega 2024, Di Pietrantonio tornerà venerdì 18 alle 16 in Arena per un approfondimento sul Premio, L’importanza di chiamarsi Strega, in dialogo con Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci moderati da Cristina Giordano, Cosmo/Westdeutscher Rundfunk. Infine due appuntamenti – in chiusura di Fiera – assumeranno quasi la forma di eccezionale parata finale di grandi figure del passato, in un valzer tra realtà e invenzione letteraria, arte e storia: Chopin, Caravaggio e Leonardo Da Vinci popoleranno Genio, passioni e misteri dell’arte e della musica (con Rita Charbonnier, Luigi De Pascalis e Carlo Vecce, ore 10.30, Caffè Letterario, modera Giulio Galoppo, Cosmo/Westdeutscher Rundfunk), mentre la dinastia siciliana dei Florio, il “Re Sole” Luigi XIV e Maria Antonietta si incontreranno in Il potere delle regine e dei leoni (con Stefania Auci e Alessandra Necci, ore 11, Arena, modera Anna Vollmer, Frankfurter Allgemeine Zeitung). In altre occasioni, il “tempo” lascerà il testimone e lo spunto di partenza allo “spazio”, o meglio ai tanti spazi della scrittura e al modo in cui vengono declinati dagli autori: dal confronto tra Paolo Cognetti e Nicola Lagioia, due tra le identità più forti della letteratura italiana contemporanea (Ogni storia è un luogo, sabato 19, Caffè Letterario, ore 15.30, modera Andreas Platthaus, Frankfurter Allgemeine Zeitung), alle riflessioni sul “confine” tra due scrittori che vi sono nati e cresciuti sopra (Mauro Covacich e Paolo Rumiz, entrambi triestini) e che lo hanno spesso varcato nei loro libri (Abitare su una linea, giovedì 17, ore 12.30, Caffè Letterario, Tilman Spreckelsen, Frankfurter Allgemeine Zeitung), fino alle Città di mare e borghi antichi in cui Vins Gallico e Sacha Naspini hanno ambientato molti romanzi (sabato 19, ore 10.30, Caffè Letterario, modera Giulio Galoppo).


A volte la porta attraverso cui si accederà al mondo della letteratura sarà laterale, permettendo di osservare e scoprire l’editoria italiana da scorci inediti, come accadrà mercoledì 16 ottobre con il confronto tra Antonio Franchini, Rosella Postorino e Chiara Valerio, che oltre ad aver scritto alcuni dei romanzi più importanti delle ultime stagioni letterarie conoscono il mondo editoriale da molte altre prospettive, come editor, curatori di collane, collaboratori di riviste letterarie e programmi radiofonici (Vivere i libri a 360 gradi, ore 16.30, Caffè Letterario, modera Karen Krüger, Frankfurter Allgemeine Zeitung). Sarà il primo di una serie di incontri che, non senza ambizione, vogliono esplorare il potere e le diverse facce della letteratura. Si andrà Alla ricerca del grande romanzo europeo (e italiano) del XXI secolo con Vincenzo Latronico e Gianluigi Simonetti (giovedì 17, ore 10.30, Caffè Letterario, modera Maike Albath, Deutschlandfuk Kultur, Süddeutsche Zeitung, Die Zeit), rifletteremo su alcuni dei poteri più “magici” della scrittura con Francesca Melandri e Fabio Stassi (La letteratura che cura e non dimentica, giovedì 17, ore 11.30, Caffè Letterario, modera Lothar Müller, Süddeutsche Zeitung) si cercherà il miracoloso equilibrio Tra etica e felicità con il romanziere Gianrico Carofiglio e il filosofo Emanuele Coccia (giovedì 17, ore 17.30, Caffè Letterario, modera Cinzia Sciuto, MicroMega e NewsMavens). Guarderà a un orizzonte vastissimo anche l’incontro di venerdì 18 tra Annalena Benini e Melania Mazzucco: entrambe scrittrici, la prima anche direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino (prima donna nella storia della manifestazione) e la seconda appassionata esperta d’arte, ci racconteranno Quello che le donne ci dicono. Il lato femminile nell’arte e nella letteratura (ore 11.30, Caffè Letterario, modera Karen Krüger). La sintonia tra il respiro del programma letterario e quello della società moderna non si fermerà nemmeno di fronte alle sue ombre. La violenza di genere e il modo in cui la scrittura affronta i lati oscuri della realtà saranno presenti negli incontri con Silvia Avallone e Giulia Caminito (Quel genere di violenza, giovedì 17, ore 16.30, Caffè Letterario, modera Karen Krüger) e con Ginevra Lamberti e Alice Urciuolo (In questo mondo di orchi, mercoledì 16, ore 17.30, Caffè Letterario, modera Maike Albath), mentre sentimenti e ossessioni, desideri e inquietudini della contemporaneità saranno tra gli ingredienti nei dialoghi tra Marco Missiroli e Valeria Parrella (Avere tutto e altri piccoli miracoli, venerdì 18, ore 14.30, Caffè Letterario) e tra Maddalena Fingerle e Anna Giurickovic Dato (La fame, il pudore e altri sentimenti senza confini, domenica 20, ore 11.30, Caffè Letterario, modera Andreas Pfeifer, ORF Berlino).