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Olimpiadi 2024, Mattarella: al Quirinale 23 settembre anche quarti posti

Olimpiadi 2024, Mattarella: al Quirinale 23 settembre anche quarti postiRoma, 29 ago. (askanews) – Il 23 settembre al Quirinale per la cerimonia di restituzione delle bandiere al termine delle Olimpiadi saranno invitati tutti i medagliati di Olimpiadi e Paralimpiadi ma anche chi è arrivato quarto o semplicemente ha partecipato. Lo ha annunciato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli atleti al villagio dei giochi paralimpici di Parigi.


“Il 23 settembre come sapete c’è un appuntamento al Quirinale – ha detto il capo dello Stato – formalmente per riportare le bandiere che sono state portate qui a Parigi, ma l’obiettivo di quell’incontro è ringraziare voi per quanto fatto in questa grande occasione. Ho chiesto che venissero non solo chi ha conquistato delle medaglie ma anche chi è arrivato al quarto posto per rappresentare tutti quelli che hanno partecipato alle Olimpiadi perchè questo è già un traguardo importante”. “La presenza dei quarti posti e degli altri dimostra che chi ha ottenuto la medaglia non è isolato ma è frutto di un movimento sportivo che alimenta la quantità di prestazioni importanti. Nella competizione non sempre è possibile vincere ma è importante gareggiare e vedere i numeri complessivi della partecipazione che esprime il dato sportivo del nostro paese”, ha concluso Mattarella.

Calcio, Guardiola premia il suo staff: 10.000 sterline a testa

Calcio, Guardiola premia il suo staff: 10.000 sterline a testaRoma, 29 ago. (askanews) – Cinquecentomila sterline per il suo staff, per ringraziarlo della vittoria della Premier League. Le ha volute regalare Pep Guardiola, tecnico del Manchester City. La scorsa stagione, il City è diventato la prima squadra del calcio inglese a vincere il titolo di campionato per quattro stagioni consecutive. Ha anche raggiunto i quarti di finale della Champions League per la settima stagione consecutiva. Negli ultimi cinque anni, i Citizens hanno raggiunto almeno le semifinali della FA Cup. Un assegno di 10.000 sterline a testa andato a tutto il personale che lavora nell’edificio della prima squadra presso la City Football Academy all’interno dell’Etihad Campus. Secondo alcune fonti, il denaro sarebbe arrivato direttamente da Guardiola, per una spesa complessiva di oltre 500.000 sterline. Il bonus include addetti agli attrezzi, personale di sicurezza e fisioterapisti.

Expo 2015: al Padiglione Italia di Osaka l’”Atlante Farnese”

Expo 2015: al Padiglione Italia di Osaka l’”Atlante Farnese”

Milano, 29 ago. (askanews) – Sarà l’Atlante Farnese, l’imponente scultura in marmo di quasi 20 quintali per circa 2 metri di altezza, appartenente alla collezione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), a rappresentare il patrimonio culturale italiano nel nostro Padiglione a Expo 2025 Osaka. L’opera arriva in Giappone e in Asia per la prima volta, e sarà posizionata al centro della Piazza semicircolare del Padiglione Italia la cui architettura è ispirata alla Città Ideale del Rinascimento italiano, su progetto di Mario Cucinella – MCA Architects.


L’annuncio è stato dato dal Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Ambasciatore Mario Vattani, durante la conferenza stampa che si è tenuta al Villaggio Italia, il progetto itinerante di promozione delle eccellenze del patrimonio culturale, artistico, storico ed economico italiano realizzato in occasione dell’arrivo a Tokyo per la prima volta nella storia della Nave Scuola Amerigo Vespucci. Una cornice unica per un annuncio straordinario, fatto alla presenza di autorità italiane e giapponesi e rappresentanti istituzionali dell’Expo, personalità del mondo della cultura e dell’economia giapponese, italiano e internazionale, davanti a una platea di giornalisti locali e internazionali. “Mettere al centro del Padiglione Italia un capolavoro nonché icona di valore inestimabile come l’Atlante Farnese, nei giorni dell’Esposizione Universale di Osaka nel 2025, significa far conoscere a tutti un’opera che rappresenta l’eredità culturale della nostra Nazione – ha commentato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – La preziosa scultura, insieme ad altre opere della collezione, ha contribuito a fare del MANN uno dei musei archeologici più importanti al mondo, determinando un forte impulso alla diffusione della nostra cultura e al riconoscimento dell’Italia come custode di un patrimonio unico a livello globale”.


“Per la prima volta l’Atlante Farnese arriva in Giappone: si tratta di un’operazione logistica senza precedenti, resa possibile grazie alla fiducia del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a cui va tutta la nostra gratitudine – ha affermato il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani – Ringraziamo la Direzione Generale Musei e il Museo Archeologico di Napoli, e siamo certi del valore di questa scelta, perché l’Atlante Farnese, con la sua fortissima carica simbolica, racconta anche i valori che portiamo a Expo: la ricchezza del nostro patrimonio culturale e le responsabilità che ne derivano, e anche la scienza, la ricerca, la nostra alta tecnologia, lo spirito del viaggio e della scoperta di altre culture”. “È con orgoglio che la Direzione generale Musei e il Museo archeologico nazionale di Napoli hanno accolto l’invito del Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, a sostenere la presenza dell’Italia, durante la prossima Esposizione Universale, con il prestito di uno dei capolavori più rappresentativi del Museo – ha spiegato il Direttore generale Musei, Massimo Osanna – La scelta dell’Atlante Farnese, opera unica e iconica, non è stata affatto casuale. La scultura, potente non soltanto dal punto di vista storico-artistico ma anche per i molteplici significati ad essa sottesi, vola per la prima volta Oltreoceano per incarnare lo spirito di questo importante evento internazionale: il superamento delle frontiere della conoscenza attraverso la curiositas, il desiderio di scoperta e l’attrazione per l’ignoto, connaturati nell’animo umano e che da sempre hanno contribuito a creare ponti e stabilire relazioni tra mondi e popoli diversi, tra Occidente e Oriente”.

Immobili, una casa di lusso su tre si trova in Toscana

Immobili, una casa di lusso su tre si trova in ToscanaRoma, 29 ago. (askanews) – La Toscana si afferma come la regione con la più alta concentrazione di immobili di lusso in Italia. Secondo un recente rapporto di idealista, portale leader nello sviluppo tecnologico per il settore immobiliare in Italia, le province toscane ospitano il 32,8% delle proprietà con un valore superiore al milione di euro, confermando l’attrattiva e l’importanza della regione nel mercato immobiliare di pregio. Attualmente, in Italia sono in vendita 18.157 proprietà dal valore superiore al milione di euro, ma la loro distribuzione geografica è tutt’altro che omogenea. La Toscana emerge come protagonista, con Lucca (9,7% del totale nazionale) e Firenze (7,8%) che si posizionano ai vertici della classifica delle province con il maggior numero di immobili di lusso. Milano segue con il 7,7% del totale nazionale, diventando la terza provincia per concentrazione di proprietà di lusso, seguita da Roma con il 6,9%. Tra le altre province di rilievo troviamo Brescia con il 4,6%, mentre Siena (3,6%) e Grosseto (3,2%) consolidano ulteriormente il primato della Toscana. A completare la top 10 delle province italiane con il maggior numero di case di lusso ci sono Sassari (2,7%), Como (2,6%), e le province di Pisa e Imperia, entrambe con il 2,4%. Ad eccezione di Crotone, tutte le 107 province italiane hanno almeno una casa del valore superiore a un milione di euro pubblicizzata su Idealista. Tuttavia, in molte province, il mercato degli immobili di lusso è quasi inesistente: secondo lo studio, sono 24 le province dove le case di lusso sono rarissime. Tra queste, Catanzaro, Benevento e Lodi registrano solo una o due proprietà in vendita. In queste province, la percentuale di immobili di lusso è così bassa da risultare statisticamente pari a zero. All’interno del mercato del lusso esiste un segmento ancora più esclusivo: quello delle case di extralusso, con un prezzo superiore ai 3 milioni di euro. Ad agosto, gli immobili in vendita in questa fascia di prezzo erano 1.894, concentrati principalmente nelle province di Lucca (323 annunci; 17,1% del totale) e Firenze (227 annunci; 12%). Seguono Milano con 130 annunci (6,9%), Roma con 122 (6,4%) e Siena con 107 (5,6%). In 28 province italiane, invece, non sono presenti case in vendita che superano i 3 milioni di euro.

Tennis, Musetti guadagna il terzo turno agli Us Open

Tennis, Musetti guadagna il terzo turno agli Us OpenRoma, 29 ago. (askanews) – È servita un’autentica maratona a Lorenzo Musetti per guadagnare l’accesso al 3° turno degli US Open. L’azzurro ha lottato per cinque set contro Miomir Kecmanovic, n. 54 della classifica mondiale, battuto dopo 3 ore e 50 minuti di gioco con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4, 2-6, 7-5. Una vera e propria battaglia sportiva, risolta da Musetti dopo aver annullato due match point nel decimo game del quinto set. Da lì la svolta, con il break in favore del carrarino nel turno di battuta successivo (durato quasi 9 minuti) e la chiusura con un game a zero.

Tennis, Matteo Berrettini si ferma al secondo turno degli Us Open

Tennis, Matteo Berrettini si ferma al secondo turno degli Us OpenRoma, 29 ago. (askanews) – Matteo Berrettini non supera l’esame Taylor Fritz nel 2° turno degli US Open. Il romano saluta Flushing Meadows, battuto nettamente dall’americano con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-1 in poco più di due ore di gioco. Un’autentica prova di forza da parte di Fritz che ha dominato nei propri turni di battuta (90% di punti con la prima e 0 palle break concesse) e ha avuto quasi sempre il controllo degli scambi. Berrettini è rimasto in partita soltanto nel secondo set, volato via on serve fino al tiebreak, poi vinto da Fritz con un netto 7-1.

Il presidente del Forum delle famiglie al governo: l’assegno unico funziona, sbagliato abbandonarlo

Il presidente del Forum delle famiglie al governo: l’assegno unico funziona, sbagliato abbandonarloMilano, 29 ago. (askanews) – “Non è vero che l’assegno unico non funziona. E se ci sono avanzi, chiediamo siano investiti nella famiglia, per spingere l’autonomia dei figli maggiorenni”. Lo afferma in un’intervista a Repubblica Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Famiglie. Secondo il governo, l’assegno unico non funziona, visto che ci sono troppi avanzi. “Al contrario replica Bordignon -. È il primo strumento strutturale che il nostro Paese adotta nella sua storia. Non va assolutamente abbandonato. Ricordo poi che nel 2021 fu votato da tutto l’arco parlamentare”.


Più che un problema, le risorse non distribuite rappresentano “un’occasione, se ci sono idee valide per spenderle. Noi proponiamo di dare l’assegno nella sua totalità anche ai figli tra 18 e 21 anni, perché oggi è dimezzato. E di proseguirlo fino ai 26 anni, se i figli sono a carico e in formazione accademica o professionale”, sottolinea il presidente del Forum delle Famiglie. In generale, prosegue ancora Bordignon, da parte del governo “non vediamo risposte all’altezza dell’enorme problema strutturale rappresentato dalla denatalità e del conseguente squilibrio demografico che ha gravi ricadute per l’Italia e la sua stabilità sociale, economica, previdenziale. Ci aspetteremmo risposte di lungo periodo e un intervento shock per rilanciare la natalità. Anche di quoziente famigliare non se n’è più parlato”. In vista della manovra di bilancio, il Forum delle Famiglia chiede pertanto di “non smantellare l’assegno unico, ma rafforzarlo”. E ancora: “Potenziare i servizi per la prima infanzia e renderli meno onerosi, a partire dagli asili nido. Più aiuti alle giovani coppie: stipendi decorosi, casa, stabilità. Sostegni alle imprese che applicano il welfare famigliare. E poi battaglia comune in Europa per la denatalità. Le risorse stanziate per le famiglie devono essere considerate come un investimento collettivo non una spesa”, conclude Bordignon.

Ue, Weber (Ppe): all’Italia spetta un ruolo forte, il patto sull’immigrazione un successo

Ue, Weber (Ppe): all’Italia spetta un ruolo forte, il patto sull’immigrazione un successoRoma, 29 ago. (askanews) – “Abbiamo fatto alcune promesse durante la campagna elettorale che devono essere realizzate, per cui è molto importante lavorare insieme. I giocatori che hanno un ruolo chiave nel governo italiano sono Giorgia Meloni e Antonio Tajani”. Così Manfred Weber, capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, in un’intervista al Corriere della sera, parla dei rapporti con il governo italiano dopo aver incontrato ieri a Roma la premier e il vicepremier.


Qual è la percezione che si ha oggi a Bruxelles della leadership di Giorgia Meloni? “Rispetto a due anni fa la percezione che si ha in Europa di Giorgia Meloni è che sia cambiata notevolmente e che Tajani abbia contribuito molto – spiega -. Adesso lei è rispettata come primo ministro, il suo governo di centrodestra è visto come pro-europeo, un governo credibile che sta cercandodi risolvere i problemi. Per me come leader del Ppe è impossibile ignorare, isolare l’Italia. È un Paese centrale in Europa, uno dei padri fondatori. In Italia c’è una popolazione pro-europea, non c’è nessun partito che vuole uscire dall’euro come invece in altri Paesi. Lavorerò sempre per includere l’Italia nel processo delle decisioni”. “Io voglio vedere l’Italia tra i Paesi che guidano l’Unione e questo è il motivo per cui sono qui. Il mio partito, che è quello di Tusk, ha vinto le elezioni. Siamo l’unica forza di centro che ha aumentato il numero di parlamentari, anche rispetto a socialisti e liberali. Tocca a noi definire l’agenda dei contenuti”, prosegue il capogruppo del Ppe.


“Il patto legislativo conseguito sull’immigrazione da von der Leyen con Meloni e Tajani è stato un successo dell’Italia, che ha guidato il dibattito su una delle questioni più importanti per la Ue – osserva -. Il governo ha dimostrato che si può diminuire di molto il numero dei migranti che arrivano in Europa. Non è tattica politica, le cifre dicono che il calo degli arrivi è del 60%”. E quanto alle posizioni della Lega Weber risponde: “Io non parlo dei partiti, parlo del governo italiano che ritengo un partner affidabile. La Lega è nel gruppo dei Patrioti che però non hanno potere sulle decisioni che si prenderanno riguardo a temi come agricoltura, industria, o commercio. Meloni e Tajani sono coloro che stanno difendendo gli interessi italiani a Bruxelles. Il governo è serio, credibile, responsabile”. Weber risponde poi sul candidato italiano per la commissione europea: “Aspettiamo le decisioni del governo italiano. Fitto è un mio ottimo amico, un forte difensore degli interessi dell’Italia, una persona responsabile, molto preparata. Non vedo problemi nella scelta di rispettare la scadenza del 30 agosto”. E sulla ipotesi di una vicepresidenza esecutiva osserva: “La struttura della Commissione Ue è nelle mani di Ursula von der Leyen. L’Italia è uno dei Paesi più importanti, Meloni e Tajani hanno preso molti voti alle Europee, a differenza di Macron e Scholz che ne sono usciti come i grandi perdenti. Io sostengo l’attribuzione di un forte ruolo per l’Italia”. La crisi economica morde in Germania più ancora che in Italia. È preoccupato? “Siamo molto preoccupati per la situazione economica. L’Europa sta perdendo terreno, forza e competitività. Nei prossimi 5 anni dovremo sostenere le piccole e medie imprese, ridurre l’eccessiva regolamentazione, innovare, sburocratizzare, aprire i mercati, investire di più e finanziare progetti europei nel campo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie più innovative”.


Infine sulla cittadinanza Weber dice: “Sostengo la proposta di Tajani per dare la cittadinanza dopo un ciclo scolastico. È giusta. Lui dimostra che il populismo non risolve i problemi dell’Italia. Abbiamo bisogno anche di canali per una immigrazione legale e le persone che vogliono essere integrate devono rispettare le nostre regole”.

Ue, Meloni-Weber a colloquio su agenda strategica e commissione

Ue, Meloni-Weber a colloquio su agenda strategica e commissioneRoma, 28 ago. (askanews) – Una visita che “manifesta l’attenzione alle politiche del governo italiano” da parte del capogruppo del principale partito al Parlamento europeo quella di Manfred Weber, (Ppe) che a Roma ha incontrato Giorgia Meloni. Al centro dell’incontro, spiegano, l’agenda strategica dell’Unione per i prossimi anni e inevitabilmente anche la nuova Commissione europea che sarà chiamata a interpretare il nuovo programma.


Weber varca la soglia di palazzo Chigi alle 15 circa e va via un’ora e mezza più tardi. Un colloquio nel quale, viene raccontato da fonti del governo italiano, i due interlocutori hanno condiviso una visione meno ideologica della Commissione e dell’Europa per i prossimi anni. E dunque sui temi di cui l’Unione dovrà occuparsi, come competitività, migranti, industria. Weber ha incontrato poco prima anche il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, candidato in pectore dell’Italia per la prossima Commissione, che il governo vorrebbe anche titolare di una vicepresidenza esecutiva, argomento che resta per ora sospeso in attesa della decisione di Ursula von der Leyen. Fitto dovrà anche superare, dopo il via libera che verrà formalizzato nel Consiglio dei ministri di venerdì prossimo, la trafila parlamentare che prevede, dopo la presentazione della candidatura a Bruxelles da parte del governo italiano, le audizioni nelle commissioni e infine un voto da parte del Parlamento europeo. Il percorso è ancora lungo ma nessuno dubita che una figura “moderata” come quella di Fitto non avrà difficoltà a raccogliere un ampio consenso.


Weber in serata vede Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia, che fa parte del Ppe, e nel pomeriggio ha visto anche il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa e il presidente del partito Antonio De Poli. “Due – riferisce un comunicato dei centristi – i temi al centro della discussione durante l’incontro: da un lato i centristi italiani hanno appoggiato l’iniziativa del governo italiano in Europa, ribadendo l’opportunità di sostenere il ministro Fitto per le prossime nomine europee. Per l’Udc è fondamentale riconoscere una delega di peso all’Italia che sta svolgendo un ottimo lavoro in Europa”.

Berkshire Hathaway tocca 1.000 mld di capitalizzazione

Berkshire Hathaway tocca 1.000 mld di capitalizzazioneNew York, 28 ago. (askanews) – Berkshire Hathaway, la holding di Warren Buffet ha raggiunto mercoledì una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari: è la prima azienda non tecnologica degli Stati Uniti a raggiungere l’ambito traguardo. Le azioni sono aumentate dell’1,2% raggiungendo un massimo di 699.440,93 dollari mercoledì, consentendole di superare i mille miliardi.


Le azioni della società con sede a Omaha, in Nebraska, sono cresciute di oltre il 28% nel 2024. La soglia di mille miliardi è stata superata solo due giorni prima che Buffet, noto come l’”Oracolo di Omaha” compisse 94 anni. A differenza delle altre sei aziende che hanno toccato questo record (Apple, Nvidia, Microsoft, Alphabet, Amazon, Meta), Berkshire è nota per il suo focus sulla vecchia economia, con investimenti su assicurazioni, ferrovie, vendita al dettaglio ed energia con un bilancio senza pari.