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In libreria: “Imparo gli scacchi” di Adolivio Capece

In libreria: “Imparo gli scacchi” di Adolivio CapeceRoma, 24 ott. (askanews) – Del Grande Maestro e storico degli Scacchi (e in generale dei ‘giochi della mente’) Adolivio Capece Mursia pubblica “Imparo gli scacchi”, un manuale per tutti gli appassionati di scacchi: strumento ideale per chi inizia come principiante assoluto, grazie all’esposizione semplice e chiara delle regole elementari, e ottimo vademecum per chi desidera migliorarsi via via fino al livello agonistico, in virtù di una notevole mole di esempi, strategie e partite commentate.


L’Autore offre un approccio didattico unico, partendo dal finale di una partita per facilitare l’apprendimento e la comprensione delle strategie del gioco; passa successivamente alle combinazioni tattiche, dove la fantasia e la genialità del giocatore vengono messe alla prova; infine affronta le aperture che richiedono uno studio mnemonico. Un excursus storico sugli scacchi, aggiornato ai nostri giorni, arricchisce il volume. «Le origini del gioco degli scacchi non sono ancora state stabilite con certezza: giochi che potremmo definire “precursori” degli scacchi risalgono agli albori della civiltà. E dato che molte e diverse sono le leggende sorte attorno al gioco è ancora più difficile il tentativo di inquadrarne con precisione l’origine da un punto di vista storico. Sicuramente il gioco ha origine orientale: è infatti ormai universalmente accettato che gli scacchi siano nati in India forse già prima del 2300-2200 a.C. Ed è stato accertato che all’inizio richiedeva quattro giocatori. Soltanto vari secoli dopo, quasi certamente nel sec. VII d.C., gli scacchi si trasformarono in gioco a due, assumendo una forma molto simile a quella che oggi noi conosciamo, ovvero quella di una battaglia in miniatura. Ovviamente non è logico pensare che il gioco sia stato ideato all’improvviso e da una sola persona, anche se tutti i racconti e le leggende lo lasciano pensare. Comunque è ormai sicuro, e vari reperti archeologici lo confermano, che la trasformazione in gioco a due grazie alla quale gli scacchi conclusero un’evoluzione secolare e trovarono una definitiva sistemazione assumendo molte delle caratteristiche moderne, avvenne in Persia nella prima metà del 650 d.C. all’epoca di re Khusraw II “dall’anima immortale”, uno degli ultimi sovrani (Shah, in italiano “scià”) di Persia; era di stirpe sasanide ed è noto per aver conquistato e annesso al suo regno Damasco e Gerusalemme tra il 613 e il 614. Dopo di allora la Persia, attuale Iran, conobbe quasi quindici anni di pace e di tranquillità. E proprio a re Khusraw è riferito il racconto più famoso sulla nascita degli scacchi. La storia è riportata in un antichissimo testo, composto verso il VII secolo d.C. e scritto in lingua “pahlavica”, ovvero in persiano antico: si tratta del Vicarisn i catrang ut nihisn i nev-artaxser che significa “Invenzione e spiegazione del gioco degli scacchi”. Nel libro tra l’altro si legge: “La spiegazione del principio degli scacchi (satrang) è questa: è cosa mediante intelligenza, in conformità di quanto è stato detto dai saggi – la vittoria su chi è potente va ottenuta con la mente”.»


Adolivio Capece, milanese, Maestro nazionale di scacchi nel 1972, prese parte al Campionato del mondo a squadre dopo aver rappresentato l’Italia al Mondiale Under 20. Nello stesso anno inizia l’attività di giornalista, commentando il match Fischer-Spassky per «La Stampa». Ha poi scritto libri, tecnici e storici, approfondendo il lavoro di studioso di storia dei «giochi della mente».

MotoGP, Bagnaia: “La mia missione è recuperare punti”

MotoGP, Bagnaia: “La mia missione è recuperare punti”Roma, 24 ott. (askanews) – “La missione è recuperare punti e questo tracciato è più adatto a me, rispetto all’Australia che è stata una trasferta un po’ complicata”. Parola di Pecco Bagnaia alla vigilia del Gp della Thailandia, terz’ultima prova del Motomondiale. “Sabato e domenica ho dovuto rallentare per chiudere la corsa, a causa del consumo eccessivo delle gomme. Qui il nostro potenziale è più alto”. Pecco ne è convinto, anche se l’anno scorso Martin, proprio in Thailandia, fece bottino pieno vincendo entrambe le gare. “Non dico che lui qui non sia veloce, l’anno scorso ha corso anche con intelligenza, ma altri piloti sono veloci su questa pista. Pista che io valuto anche in funzione del suo tracciato e delle gomme che si possono portare in gara. Quindi penso che per tutti questi motivi sia un po’ più dalla mia parte”. Recuperare 20 punti non sarà facile, ma nemmeno impossibile. Bagnaia ovviamente deve crederci fino all’ultimo. “Due anni fa era più difficile recuperare uno svantaggio simile, ma adesso è diverso: 20 punti non sono uno svantaggio così grosso perché guadagnare o perdere un sacco di punti oggi è facilissimo”. Strategia? “Devo fare di più, ma l’approccio alla gara non cambierà. Sarà la stessa di sempre. D’altronde è la quarta stagione che lotto per il titolo. Che si tratti di inseguire o di essere inseguito non cambia”. Gli chiedono anche dell’incidente di Bezzecchi con Vinales in Australia, che Pecco giustifica per via dell’effetto dell’aerodinamica. Difficile da gestire secondo lui. “Ci sono curve complicate sotto questo aspetto. E’ già successo in passato, pure a me l’anno scorso in Qatar. Se stai superando e ti capita di trovarti sulla stessa linea del tuo avversario, puoi finire risucchiato dalla sua scia. Possiamo anche dibatterne in Safety Commission ma non cambierebbe molto”.

”The Great Impersonator” è il nuovo album di Halsey

”The Great Impersonator” è il nuovo album di HalseyMilano, 24 ott. (askanews) – Uscirà venerdì 25 ottobre “The Great Impersonator” (Columbia Records/Sony Music), l’attesissimo nuovo album dell’artista da oltre 50 miliardi di stream e nominata ai Grammy Awards Halsey.


L’album è stato anticipato dal brano “I Never Loved You”, scritto dall’artista insieme a Michael Uzowuru (Frank Ocean, Sza, Rosalia) e Tyler Johnson (Harry Styles, Miley Cyrus). Il brano segue la pubblicazione dei precedenti “Ego”, singolo con il quale l’artista si è esibita ai VMA, “Lonely is the Muse”, “Lucky” e “The End”. Questa la tracklist completa dell’album: 1.Only Living Girl in LA 2.Ego 3.Dog Years 4.Letter to God (1974) 5.Panic Attack 6.The End 7.I Believe in Magic 8.Letter to God (1983) 9.Hometown 10.I Never Loved You 11.Darwinism 12.Lonely is the Muse 13.Arsonist 14.Life of the Spider (Draft) 15.Hurt Feelings 16.Lucky 17.Letter to God (1998) 18.The Great Impersonator


Il nuovo album è un’esplorazione del tempo e del destino, e di che tipo di artista Halsey sarebbe se fosse esistita in decenni diversi. I brani al suo interno esplorano generi musicali differenti appartenenti ai vari decenni del passato, spaziando così dalla fine degli anni ’60 ai primi anni 2000. All’interno, si possono cogliere riferimenti a Fleetwood Mac degli anni ’70, a Bruce Springsteen degli anni ’80, agli Oasis, Third Eye Blind e Portishead degli anni ’90, e riferimenti del 2000 che spaziano da Britney Spears a Deftones fino a Postal Service. Oltre all’aspetto musicale, Halsey si è divertita a impersonificare icone musicali dei vari decenni, pubblicando sui suoi profili social, foto che la ritraggono indossare le vesti di grandi artisti.


Halsey ha accumulato più di 50 miliardi di streaming globali e oltre 75 MILIONI di singoli certificati RIAA, con tutti i suoi 4 precedenti album certificati dalla RIAA. È una delle poche artiste ad aver raggiunto 1 miliardo di streaming su Spotify con quattro canzoni diverse e ad avere due dischi certificati Diamond dalla RIAA.

Fonti M5S: contratto con Grillo in vigore ma Conte non lo rinnoverà

Fonti M5S: contratto con Grillo in vigore ma Conte non lo rinnoveràRoma, 24 ott. (askanews) – Il contratto di Beppe Grillo per la collaborazione alla comunicazione del M5S “è ancora in vigore e andrà alla sua naturale scadenza nei prossimi mesi” ma per il presidente del M5S, Giuseppe Conte, “non è più possibile rinnovarlo in queste condizioni”. Lo precisano fonti del M5S, dopo le anticipazioni del nuovo libro di Bruno Vespa in cui Conte spiega che “Beppe Grillo è responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale”.


Il contratto di Beppe Grillo per la collaborazione alla comunicazione del M5S “è ancora in vigore e andrà alla sua naturale scadenza nei prossimi mesi” ma per il presidente del M5S, Giuseppe Conte, “non è più possibile rinnovarlo in queste condizioni”. Lo precisano fonti del M5S,
dopo le anticipazioni del nuovo libro di Bruno Vespa in cui Conte
spiega che “Beppe Grillo è responsabile di una
controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale”. 

Teatro, a Roma “Giacomo e Velia. Storia intima di Giacomo Matteotti”

Teatro, a Roma “Giacomo e Velia. Storia intima di Giacomo Matteotti”Roma, 24 ott. (askanews) – Sabato 26 e domenica 27 ottobre a Roma presso l’Esc Atelier si terrà la presentazione di “Giacomo e Velia. Storia intima di Giacomo Matteotti”, un progetto teatrale e documentario realizzato da Raffaele Rago, che si basa sulla corrispondenza epistolare intercorsa tra Giacomo Matteotti e la moglie Velia Titta.


Un set aperto al pubblico in cui gli attori Michele Eburnea, che darà voce a Matteotti e Gaja Masciale, che rievocherà le parole della moglie, la poetessa e scrittrice Velia, ripercorreranno la storia sentimentale dei due, caratterizzata da un lungo e continuo scambio di lettere, appassionate e intime, che mettono in luce un aspetto meno conosciuto del politico. I due attori saranno accompagnati dalla voce narrante di David Riondino, che contestualizzerà le vicende personali nei tragici eventi storici contemporanei. Il progetto, realizzato in occasione della celebrazione della figura di Giacomo Matteotti, nella ricorrenza dei cento anni dalla sua morte, è prodotto dall’Associazione Giano con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali. Si avvale inoltre del patrocinio di Casa Museo Giacomo Matteotti, ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti e Fondazione Craxi.


Il carteggio è un documento che oltre a raccontare e far conoscere il lato umano e intimo del deputato socialista, ancora poco noto, mette a fuoco la situazione drammatica della storia italiana che scorre sullo sfondo, negli anni tra la prima guerra mondiale e il fascismo. Come ha spiegato Raffaele Rago: “Giacomo Matteotti è il personaggio a cui maggiormente sono state dedicate vie e piazze in Italia, eppure si sa poco di lui. Si sa che venne ammazzato durante l’alba del fascismo, il fatto creò una frattura insanabile nella politica italiana, che era un socialista. Ma quasi tutto il resto è dimenticato. Il documentario Giacomo e Velia parte da questa riflessione e dallo straordinario epistolario che Matteotti e la moglie Velia tennero ininterrottamente per tutti i 12 anni della loro relazione. Sono lettere dal sapore shakespeariano, dove la tragedia della storia, l’avanzare dei tempi bui, fa da sfondo alla vicenda intima e personale di due amanti degli anni Venti di un secolo fa”. Attraverso le lettere, inizialmente più sentimentali e poi via via sempre più drammatiche, parallelamente alla situazione politica italiana, emergono le due figure, caratterialmente molto diverse, ma legate da una profonda unione: Velia, romana, poetessa e scrittrice, sorella del famoso baritono Titta Ruffo, e Giacomo, chiuso, studioso, unico figlio sopravvissuto in una numerosa e benestante famiglia originaria di un paesino veneto, Fratta Polesine, impegnato nella causa politica sin da giovanissimo. Dal loro primo incontro a Boscolungo nel 1912 seguirà il matrimonio, tre figli, una vita privata sempre travolta dagli impegni politici e dal lavoro di Giacomo, che li tengono spesso lontani, ma sempre uniti in un rapporto profondo. Sullo sfondo la situazione politica italiana, che scivola prima lentamente poi sempre più velocemente in un profondo abisso di violenza fino al tragico epilogo nel 1924, in cui Matteotti viene rapito e ucciso dagli squadristi fascisti.

Manovra, Commissione Ue: stiamo valutando, parere a fine novembre

Manovra, Commissione Ue: stiamo valutando, parere a fine novembreBruxelles, 24 ott. (askanews) – “In questo momento tiamo valutando i piani di bilancio che sono stati presentati dagli Stati membri dell’Eurozona, tra cui quello dell’Italia, e pubblicheremo i nostri pareri su di essi prima della fine di novembre; e, com’è noto, i parlamenti nazionali dovranno quindi tenere conto del parere della Commissione e della successiva discussione dell’Eurogruppo, prima di adottare i loro bilanci in linea con le procedure nazionali”.


Lo ha detto oggi a Bruxelles, durante il briefing quotidiano per la stampa della Commissione europea, la portavoce per gli Affari economici dell’Esecutivo comunitario, Veerle Nuyts, rispondendo a una domanda sul documento programmatico di bilancio presentato dall’Italia.

M5s, Conte rompe con Grillo: venute meno le ragioni di una collaborazione contrattuale

M5s, Conte rompe con Grillo: venute meno le ragioni di una collaborazione contrattualeMilano, 24 ott. (askanews) – “Beppe Grillo è responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale”. Così Giuseppe Conte annuncia la sua decisione di non rinnovare il compenso di 300 mila euro al fondatore del Movimento 5 stelle. Lo fa nel nuovo libro di Bruno Vespa: “Hitler e Mussolini – L’idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell’Italia nella nuova Europa)” in uscita il 30 ottobre da Mondadori – Rai Libri.


“Grillo ha rivendicato il compenso come garante anche nelle ultime lettere che mi ha scritto. Io non ho mai accettato che fosse pagato per questa funzione – dice Conte nel libro di Vespa- che ha un intrinseco valore morale e non è compatibile con alcuna retribuzione”, ricordando che all’epoca fu raggiunto “un compromesso retribuendo la sua nota abilità comunicativa per rafforzare l’immagine del movimento”.“Di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, Grillo sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove” afferma il presidente del Movimento Cinque Stelle.


“Qualcosa si è incrinato in maniera irreversibile”. Così Giuseppe Conte risponde alla domanda di Bruno Vespa se il rapporto con Beppe Grillo si è concluso in via
definitiva.  “Umanamente sono molto colpito da come si comporta. Già in passato – dice Conte a Vespa – ha avuto atteggiamenti velenosi nei miei confronti, ai quali non ho dato peso perché su tutto prevalevano gli interessi della comunità. Vedere oggi che contrasta in maniera così plateale un processo di partecipazione democratica che ci riporta agli ideali originari di Casaleggio mi ha rattristato moltissimo. Perché, al contrario di quel che scrivono i giornali, lo scontro non è personalistico (Grillo contro Conte), ma vede Grillo battersi contro la sua stessa comunità”. 

Inps: 4,8 milioni pensionati sotto i 1.000 euro, 3 mln sono donne

Inps: 4,8 milioni pensionati sotto i 1.000 euro, 3 mln sono donneRoma, 24 ott. (askanews) – Nel 2023 i pensionati con assegni mensili sotto i 1.000 euro sono stati 4.786.521 pari al 29,5% del totale. E’ quanto rileva l’osservatorio dell’Inps sulle pensioni, aggiungendo che di questi 1.753.161 sono uomini e 3.033.360 donne. L’Inps osserva che 15,9 milioni delle pensioni (il 69,5% del totale) ha importi inferiori a 1.500 euro lordi mensili. Circa la metà (8,1 milioni) ha importi compresi tra 500 e 1.000 euro mensili e rappresenta il 35,3% del numero totale delle pensioni. Le pensioni fino a 500 euro sono 4,6 milioni e costituiscono il 20% del totale, mentre quelle tra 1.000 e 1.500 euro sono 3,3 milioni, pari al 14,1% del totale. I restanti 7 milioni di pensioni (il 30,5% del totale) superano i 1.500 euro lordi mensili. Passando all’analisi dei pensionati per classe di reddito pensionistico, costituito dalla somma degli importi di tutte le prestazioni pensionistiche percepite dal pensionato, siano esse di tipo previdenziale, indennitario o assistenziale, si osserva che la distribuzione si sposta verso le classi di reddito più elevate. La prima classe di importo mensile, infatti, rappresenta il 10,5% dei pensionati; la seconda (tra 500 e 1.000 euro) il 19%; la terza classe, tra i 1.000 e i 1.500 euro, il 18,5%; infine i pensionati con redditi pensionistici oltre i 1.500 euro mensili sono oltre 8,4 milioni, pari al 52% del totale dei pensionati. Dall’analisi delle differenze tra redditi maschili e femminili si osserva che le classi di reddito pensionistico oltre i 1.500 euro mensili sono popolate più da maschi che da femmine. In queste classi i pensionati rappresentano il 62,1% del totale dei maschi, mentre per le pensionate l’analoga quota scende al 42,5%.

Tv, Cattelan si dà al podcast: “Stasera c’è Cattelan-Supernova”

Tv, Cattelan si dà al podcast: “Stasera c’è Cattelan-Supernova”Roma, 24 ott. (askanews) – “Era necessario l’ennesimo podcast?”. È il quesito che si pone Alessandro Cattelan, che dopo la radio e la televisione approda su Youtube e le piattaforme di streaming audio con “Stasera c’è Cattelan – Supernova”, disponibile dal 28 ottobre, ogni lunedì e giovedì.


Un progetto (prodotto da Sono un Drago e realizzato da Dopcast), che parte dall’esperienza televisiva su Rai Due e si adatta al mezzo vodcast con un format libero dai frenetici tempi televisivi, in cui contenuti e personaggi trovano un nuovo spazio e una dimensione più intima. Ed è proprio l’interazione confidenziale tra intervistatore e ospite tipica del podcast a far esplodere la “Supernova” di Cattelan: se da un lato resta lo stile disinvolto e ironico del conduttore che ha reso “Stasera c’è Cattelan” un programma di successo, dall’altro si aggiunge una nuova dimensione di franchezza, in cui è il conduttore stesso a mettersi in gioco. Non semplici interviste biografiche, ma conversazioni dirette e informali che spaziano dai più insignificanti e divertenti dettagli della quotidianità alle riflessioni sul senso della vita. Dalla sua lunga esperienza radiofonica, Cattelan porta nel format anche l’interazione giocosa fuoricampo degli autori – Carlo Crocchiolo, Walter Proserpio e Silvia Righini – che commentano in tempo reale i passaggi più interessanti delle interviste.


Tra i primi ospiti che si accenderanno nella Supernova: le pallavoliste Myriam Sylla e Alessia Orro, campionesse olimpiche a Parigi 2024, in un affiatatissimo palleggio di risposte, a dimostrazione che il gioco di squadra vince dentro e fuori dal campo; l’attore Pierpaolo Spollon, dai set americani al suo spettacolo teatrale, a quella volta che ha incontrato Vasco Rossi; il cantautore Brunori Sas, e la sua fenomenologia del dialetto, soprattutto quello calabrese; il pluricampione di nuoto Thomas Ceccon e la verità sul panchina-gate che ha fatto il giro del mondo durante le scorse Olimpiadi; Benji e Fede, ora finalmente riuniti che ripercorrono l’evoluzione del loro essere un duo musicale, tra vita privata e pubblica. Il vodcast e podcast “Stasera c’è Cattelan – Supernova” è disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming e sul canale YouTube ufficiale di Alessandro Cattelan, dal 28 ottobre, ogni lunedì e giovedì.

Conte alzo zero contro Grillo: sabota M5s, non rinnoverò contratto

Conte alzo zero contro Grillo: sabota M5s, non rinnoverò contrattoMilano, 24 ott. (askanews) – Giuseppe Conte accusa Beppe Grillo di “sabotaggio” nei confronti del M5s, e per questo non rinnoverà il contratto da 300mila euro a favore del fondatore del movimento. La conferma che il rapporto sia arrivato al capolinea (“Qualcosa si è incrinato in modo irreversibile”, dice Conte), arriva nel colloquio tra il presidente dei Cinque Stelle e Bruno Vespa, per l’ultimo libro del giornalista “Hitler e Mussolini – L’idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell’Italia nella nuova Europa)”.


Conte non usa mezzi termini: “Beppe Grillo è responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale”. E poi racconta il “confronto” in atto da tempo sul tema: “Grillo ha rivendicato il compenso come garante anche nelle ultime lettere che mi ha scritto. Io non ho mai accettato che fosse pagato per questa funzione che ha un intrinseco valore morale e non è compatibile con alcuna retribuzione”. Conte ricorda che all’epoca fu raggiunto “un compromesso retribuendo la sua nota abilità comunicativa per rafforzare l’immagine del movimento”. Ma ora, accusa l’ex premier, “di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, Grillo sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove”. E dunque ormai “qualcosa si è incrinato in maniera irreversibile”, perchè “umanamente sono molto colpito da come si comporta”. Conte racconta che Grillo “già in passato ha avuto atteggiamenti velenosi nei miei confronti, ai quali non ho dato peso perché su tutto prevalevano gli interessi della comunità. Vedere oggi che contrasta in maniera così plateale un processo di partecipazione democratica che ci riporta agli ideali originali di Casaleggio mi ha rattristato moltissimo. Perché, al contrario di quel che scrivono i giornali, lo scontro non è personalistico (Grillo contro Conte), ma vede Grillo battersi contro la sua stessa comunità”.