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Antitrust, multa di 140mila a Radiotaxi 3570 per inottemperanza

Antitrust, multa di 140mila a Radiotaxi 3570 per inottemperanzaRoma, 8 ago. (askanews) – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accertato l’inottemperanza della cooperativa Radiotaxi 3570 a un precedente provvedimento dell’Authority (27244/2018) e ha irrogato una sanzione di 140.043,95 euro. Inoltre considerati il perdurare dell’infrazione e la pervicace inottemperanza alla diffida, l’Autorità ha anche imposto una penalità di mora per 214,40 euro al giorno (da calcolarsi fino al giorno dell’ottemperanza). L’Antitrust aveva diffidato la società “a modificare le clausole statutarie e regolamentari sull’obbligo di non concorrenza a portata assoluta, che impedisce ai tassisti soci di destinare la quota della loro capacità produttiva inutilizzata a piattaforme di intermediazione concorrenti nella fornitura di servizi di raccolta e smistamento della domanda di taxi nel Comune di Roma”. Dovrebbero invece essere i singoli tassisti a individuare direttamente le piattaforme di intermediazione cui rendere disponibile la propria capacità eccedente. Solo in questo modo possono essere garantite, infatti, adeguate condizioni di apertura del mercato dei servizi di intermediazione della domanda di taxi alla concorrenza di altre piattaforme. Si tratta della seconda inottemperanza per Radiotaxi 3570 che non si è impegnata a riconoscere ai tassisti soci la possibilità di accettare, nei momenti in cui ci sia capacità produttiva eccedente, le chiamate provenienti da piattaforme terze, senza l’intermediazione obbligata della piattaforma proprietaria ItTaxi.

Confcommercio: boom tecnologia in 30 anni, spesa telefoni +6.500%

Confcommercio: boom tecnologia in 30 anni, spesa telefoni +6.500%Roma, 8 ago. (askanews) – Telefoni e tecnologia, è questo il binomio che ha fatto segnare un vero e proprio boom nei consumi degli italiani negli ultimi 30 anni: i primi, con un incremento della spesa pro capite in termini reali di oltre il 6.500%, mentre per Pc e prodotti audiovisivi e multimediali la crescita è stata del 962%. All’interno del comparto del tempo libero, sono in forte crescita anche i servizi ricreativi e culturali che hanno registrato un +90%. Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono da un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane tra il 1995 e il 2024. In calo alimentari e bevande (-10,6%), abbigliamento (-3,9%), mobili ed elettrodomestici (-3,5%) e il consumo di elettricità e gas (-16,6%) grazie anche alla riduzione degli sprechi e alle politiche di risparmio energetico adottate negli ultimi anni. Nel 2024 – con 21.778 euro pro capite – la spesa pro capite per consumi delle famiglie, sebbene abbia recuperato i livelli pre-pandemici, è ancora sotto i livelli di picco del 2007 (-138 euro). Insomma, dal 1995 ad oggi – rileva Confcommercio – al netto della forte crescita della telefonia, solo i consumi connessi al tempo libero presentano una progressiva tendenza all’incremento con volumi di acquisto superiori a quelli del 2019 già nel 2023. Mentre le spese nella filiera turistica, come viaggi e vacanze e i pasti e consumazioni fuori casa, nonostante il recupero degli ultimi anni con continui record di presenze, sono ancora leggermente inferiori ai livelli pre-pandemici. Così come si conferma, e si accentua nel 2024, la tendenza al contenimento per gli acquisti di prodotti più tradizionali. Commentando l’analisi, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha osservato: “Quest’anno i consumi legati al tempo libero e quelli della filiera turistica daranno un forte contributo alla crescita. Ma la nostra economia è ancora in una fase di incertezza. Molto dipenderà dalla tenuta dell’occupazione, dalla riduzione dell’inflazione e dagli investimenti del Pnrr. E soprattutto dalla piena attuazione della riforma fiscale che può e deve sostenere redditi e consumi delle famiglie”.

Parigi 2024, Filippo Ganna: siamo cresciuti, è un bronzo pesante

Parigi 2024, Filippo Ganna: siamo cresciuti, è un bronzo pesanteParigi, 7 ago. (askanews) – “Dopo Tokyo era difficile riconfermarsi, c’erano tante aspettative. Siamo cresciuti molto in questi anni, siamo migliorati dal punto di vista anche dei materiali, però non è bastato contro l’Australia, non è bastato a portarci in lotta per l’oro. Abbiamo lottato fino ad oggi, tutti i giorni partivamo come se fosse la prova della vita e ogni volta abbiamo sofferto tantissimo per portare a casa il risultato. Devo dire grazie a questi fantastici ragazzi perché è per loro che oggi siamo qua con questa medaglia veramente pesante al collo e siamo veramente felici di rappresentare la nazionale italiana davanti al grande pubblico”. Lo ha detto Filippo Ganna a Casa Italia raccontando il bronzo vinto nell’inseguimento a squadre insieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan.


“Credo che alla fine – ha aggiunto il ciclista azzurro – ogni giorno si partiva con l’ambizione di fare meglio, quindi abbiamo cercato di buttare il cuore è oltre all’ostacolo e ce l’abbiamo fatta. Siamo arrivati veramente tutti agli estremi, però siamo riusciti a battere la Danimarca che era l’obiettivo più importante, portare a casa questa medaglia pesante”. E sul futuro? “Ci saranno ancora tante cose a fare in futuro, quindi adesso un po’ di stacco, per recuperare di testa e poi dopo si vedrà”, ha concluso Ganna.

Le costellazioni di Kimsooja a Parigi nella Bourse di Pinault

Le costellazioni di Kimsooja a Parigi nella Bourse di PinaultParigi, 7 ago. (askanews) – Le costellazioni illuminano le nostre vite da lontano, ma sono anche tutte intorno a noi, anzi sono dentro di noi, noi ne siamo parte attiva. E lo si capisce vivendo l’esposizione dell’artista coreana Kimsooja, che alla Bourse de Commerce della Collezione Pinault ha dato una nuova dimensione allo spazio di Tadao Ando, mostrando in maniera clamorosa come si possa fare grande arte “senza opere”, ma costruendo qualcosa che è non solo un mondo, ma molti universi insieme. Nella rotonda del museo parigino Kimsooja ha trasformato il pavimento in un grande specchio, e così facendo ha spalancato un’altra dimensione, che è certamente poetica, ma è anche visionaria, nella quale le cose che conosciamo cambiano prospettiva.


E così la grande cupola diventa un abisso, e così il nostro rispecchiarci diventa una sorta di viaggio nello spazio lontano, lontanissimo e bellissimo. La Fondazione Pinault ha inviato l’artista offrendole “carte blanche” – carta bianca – e il risultato è questo progetto invisibile, invendibile, semplicemente meraviglioso: “To Breathe – Constellation”. Che offre a tutti un’esperienza vera di cosa significa fare e vivere l’arte oggi, in un contesto che non deve per forza essere esperienzale. Nei piani superiori del museo sono esposte una sere di opere che fanno parte della collezione Pinault e che, anche qui, ci offrono la cifra di uno sguardo che sa cogliere le inquietudini del presente. Sotto il cappello del progetto “Le monde comme il va”, si possono incontrare una delle celebri farmacie di Damien Hirst così come un grande Ballon Dog di Jeff Koons, ma anche una serie importante di Christopher Wool e le meravigliose foto di Wolfgang Tillmans dedicate al Concorde. Ma forse l’emozione più forte, e più difficile, la proviamo quando, nella sala dedicata ai Fantasmi del passato, ci imbattiamo nell’opera Him di Maurizio Cattelan, il suo famosissimo piccolo Hitler inginocchiato che ogni volta ci costringe a fare i conti con noi stessi, prima che con chiunque altro. (Leonardo Merlini)

Piantedosi: i centri per migranti in Albania abbattono le spese. Il Pd non è d’accordo

Piantedosi: i centri per migranti in Albania abbattono le spese. Il Pd non è d’accordoMilano, 7 ago. (askanews) – “L’attuazione del progetto ha subito un ritardo di alcune settimane per problemi tecnici legati alle condizioni geologiche del terreno che hanno richiesto un’attività di verifica e consolidamento e all’ondata prolungata di caldo anomalo che ha determinato un necessario rallentamento dei lavori a tutela della salute degli stessi lavoratori impegnati sul posto”. Lo ha spiegato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante il question time alla Camera in merito alla realizzazione dei centri per i migranti in Albania.


“Il costo complessivo del progetto è riferito all’arco di cinque anni: parliamo, quindi, di circa 160 milioni all’anno” ha ricordato il ministro, sottolineando che “si tratta di un investimento che consentirà di abbattere le spese della gestione dell’accoglienza che sono oggi pari a circa un 1,7 miliardi di euro all’anno, che il governo in carica ha ereditato da epoche precedenti caratterizzate da arrivi massicci ed incontrollati di migranti”. La posizione del Pd. “Il Pd interroga il ministro Piantedosi per conoscere i tempi per l’apertura dei centri per i migranti in Albania e lui non risponde. Persino la Presidente Meloni e il sottosegretario Mantovano hanno ammesso i continui slittamenti dei tempi per l’apertura, che era prevista per il 20 maggio. Oggi invece il ministro sembra sia stato colpito da un’amnesia fulminante”. Lo dichiara il deputato dem Matteo Mauri intervenendo in replica al question time sui ritardi nella realizzazione dei Centri per i migranti in Albania.


“Il ministro Piantedosi poi ha provato a dire che le spese per l’Albania abbatterebbero le spese di gestione dell’accoglienza. Una vera assurdità, una vera e presa in giro perché è evidente a tutti che quei soldi vengono buttati via per fare una cosa inutile, oltre che censurabile per il rispetto dei diritti umani. Cioè vengono sprecati per un’operazione di pura propaganda!” ha continuato Mauri, che insieme ai colleghi del Pd Amendola, Bonafé e Orfini aveva fatto a maggio un blitz in Albania per verificare lo stato dei lavori del centro. “Una notizia nuova però il Ministro Piantedosi involontariamente l’ha data: i costi sono lievitati a 160 milioni l’anno, cioè 800 milioni totali. Ben 150 milioni in più di quelli preventivati. Una cosa veramente assurda. Invece di investire in Albania il Governo dovrebbe usare quelle risorse per le forze dell’ordine e per il sistema di accoglienza, di integrazione e inclusione”, ha dichiarato la vicepresidente del Gruppo Pd, Simona Bonafé che ha illustrato l’interrogazione a Piantedosi.

Fuga degli inserzionisti da X, il social di Elon Musk fa causa

Fuga degli inserzionisti da X, il social di Elon Musk fa causaNew York, 7 ago. (askanews) – La piattaforma di social media X di Elon Musk ha fatto causa contro la World Federation of Advertisers e le aziende associate Unilever, Mars, CVS Health e Orsted, sostenendo che il loro “boicottaggio massiccio” ha privato l’azienda di miliardi di dollari di fatturato e violato le leggi antitrust.


La causa presentata presso una corte federale in Texas accusa inoltre la Global Alliance for Responsible Media, che sovrintende alla sicurezza dei brand, di aver contribuito a coordinare lo stop alla pubblicità sulla piattaforma social dopo che Musk ha acquistato Twitter nel 2022. In un post su X, Musk ha scritto: “Ora è guerra” dopo due anni di gentilezza e di “non aver ricevuto altro che parole vuote”. La CEO di X Linda Yaccarino ha spiegato che la causa nasce dalle prove, scoperte dalla Commissione giudiziaria della Camera Usa, in cui si mostra che un “gruppo di aziende aveva organizzato un boicottaggio illegale sistematico” contro X.


Nel novembre 2023, circa un anno dopo che Musk aveva acquistato la società, diversi inserzionisti hanno iniziato a fuggire da X dopo che i loro annunci erano visualizzati accanto a contenuti pro-nazisti, antisemiti e di incitamento all’odio.

Parigi 2024, Tamberi: questa la mia ultima Olimpiade al 99,9%

Parigi 2024, Tamberi: questa la mia ultima Olimpiade al 99,9%Parigi, 7 ago. (askanews) – “Questa sarà la mia ultima Olimpiade, al 99,999%”. Lo ha detto Gianmarco Tamberi al termine delle qualificazioni per la finale del salto in alto, e per questo, ha assicurato l’olimpionico azzurro, darà tutto se stesso nella finale di sabato sera.


E alla domanda se succederà ancora un oro ex aequo come a Tokyo con l’amico-rivale Barshim, ha risposto: “La Gioconda l’hanno dipinta una volta sola. No, non succederà, e anche si arrivasse pari, cosa difficilissima, andremo avanti a giocarcela”.

Giorgetti: ho indicato Daria Perrotta alla Ragioneria perché è brava

Giorgetti: ho indicato Daria Perrotta alla Ragioneria perché è bravaRoma, 7 ago. (askanews) – “Se la Ragioniera generale dello Stato non arriva dalla Corte dei conti o dalla Banca d’Italia è un peccato mortale? Allora ho compiuto un peccato mortale. Siccome è brava, lo dicono tutti, io ho pensato di indicarla”. Lo ha detto il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, rispodendo ad una domanda sulla nomina di Daria Perrotta alla RGS nel corso della conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri. “Ha lavorato anche per governi non di centrodestra, anzi chiamiamoli rossoverdi – ha aggiunto – Lasciamo perdere. Se volevano fare polemica quelli delle opposizioni dovevano cercare un altro terreno”.

UnionCamere: ad agosto previste 315mila nuove assunzioni

UnionCamere: ad agosto previste 315mila nuove assunzioniRoma, 7 ago. (askanews) – Sono circa 315mila i contratti di assunzione, di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato, programmati dalle imprese ad agosto. Le previsioni evidenziano un andamento positivo rispetto al mese di agosto 2023, con +22mila ingressi e un tasso di crescita del +7,5%, e anche per il trimestre agosto-ottobre la richiesta si attesta su 1,3 milioni di assunzioni, in aumento rispetto all’analogo periodo del 2023 (+2,3% con +30mila contratti). Sale al 48,9% la difficoltà di reperimento dei profili ricercati dalle imprese dovuta prevalentemente alla mancanza di candidati. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che elabora le previsioni occupazionali di agosto.


“Le imprese italiane continuano a trovare con grande difficoltà i lavoratori che stanno cercando e questo problema, che ha anche a che fare con il tema della denatalità, ci sta costando molto anche in termini di pil”. È quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, che ha aggiunto “questa situazione è causata da un disallineamento tra percorsi formativi e bisogni del sistema produttivo. Per risolverla bisogna agire sulla formazione e l’informazione dei giovani perché sappiano dove è più facile che verranno soddisfatte le loro giuste aspirazioni. Ma nel breve periodo uno sforzo importante di programmazione dei flussi migratori potrà certamente aiutare”. L’analisi del Borsino delle professioni del Sistema informativo excelsior segnala, tra quelle di più difficile reperimento, ingegneri (60,4% è di difficile reperimento) e insegnanti di scuola primaria e pre-primaria (57,5%) per le professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione; tecnici in campo ingegneristico (70,8%) e tecnici della salute (60,6%) per le professioni tecniche; operatori per la cura estetica (80,1%) ed esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (55,5%) per le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi; operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (79,1%) e fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (75,8%) per gli operai specializzati.


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Giorgetti: raddoppiata la flat tax per i miliardari che vengono in Italia

Giorgetti: raddoppiata la flat tax per i miliardari che vengono in ItaliaRoma, 7 ago. (askanews) – “C’è il raddoppio della cosiddetta flat tax per i miliardari che decidono di trasferire il loro domicilio fiscale in Italia”. Lo ha confermato il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso della conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri. Quindi l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia sale dagli attuali 100mila a 200mila euro l’anno.