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Fedez ricoverato d’urgenza, tranquillizza: “Sto meglio, a presto”

Fedez ricoverato d’urgenza, tranquillizza: “Sto meglio, a presto”Roma, 3 ago. (askanews) – C’è apprensione per le condizioni di Fedez ricoverato d’urgenza in ospedale Perrino di Brindisi durante la notte tra venerdì e sabato. Il rapper si stava dirigendo in Puglia, dove si sarebbe dovuto esibire in un noto locale di Gallipoli. A comunicare la notizia è il suo staff che, attraverso il profilo Instagram di Fedez, ha pubblicato una nota: “Purtroppo – si legge – durante il volo verso Gallipoli Federico non è stato bene, è stato soccorso da un’ambulanza in aeroporto e al momento è ancora in attesa dei risultati”. Il cantante è stato dimesso dopo poche ore.

Parigi 2024, Bach: “Basta polemiche, Khelif e Lin sono donne”

Parigi 2024, Bach: “Basta polemiche, Khelif e Lin sono donne”Parigi, 3 ago. (askanews) – Basta polemiche, Khelif e Lin sono donne. Parola del presidente del Cio, Thomas Bach dopo le polemiche relative alla partecipazione delle due pugili alle OLimpiadi di Parigi. “Concludere la controversia dipende da voi media. Abbiamo due atlete che sono nate come donne, sono cresciute come donne, che per molti anni hanno partecipato alle competizioni come donne”. Così il presidente del Cio, Thomas Bach, durante il briefing tenuto al Main Press Center di Parigi. “Non c’è mai stato alcun dubbio su di loro e sul loro genere femminile. Alcune persone vogliono appropriarsi della definizione di donna. Se ci mostreranno qualche prova scientifica la prenderemo in considerazione ma non parteciperemo a dibattiti politici, ci sono discorsi di odio e di abuso alimentati da queste persone e non è accettabile”, ha commentato Bach. E su Khelif in particolare: “Questo non è un caso di transgender, si tratta di una donna che partecipa a una competizione per donne e credo di averlo già detto molte volte”.


Il numero 1 del CIO ha poi anche parlato di Angela Carini: “Vorrei citare la pugile italiana che ha detto che queste controversie l’hanno resa triste e si è detta dispiaciuta per la sua avversaria che è qui per combattere. Si è detta pronta ad abbracciarla: questo è lo spirito olimpico”.

Il Cio: il premio alla pugile Carini la dice lunga sulla credibilità dell’Iba

Il Cio: il premio alla pugile Carini la dice lunga sulla credibilità dell’IbaParigi, 3 ago. (askanews) – Il Cio ha commentato la decisione dell’iba, organismo pugilistico non riconosciuto dal Comitato olimpico di premiare Angela Carini con 100mila dollari. “La decisione della Iba – ha detto il portavoce del Cio Mark Adams durante il press briefing quotidiano – la dice lunga sulla credibilità dei responsabili dell’Iba, basta vedere i loro commenti sul Cio e sulla Francia. Non vogliamo dargli alcuna attenzione”. Il premio corrisponde a quello che Carini avrebbe ricevuto in caso di vittoria della medaglia d’Oro ai Giochi.

L’Iba offre alla pugile Carini un premio di 100 mila dollari

L’Iba offre alla pugile Carini un premio di 100 mila dollariRoma, 3 ago. (askanews) – L’International Boxing Association, ente che gestisce il pugilato Elite (ex dilettantistico), ma non quello delle Olimpiadi, ha deciso di pagare ad Angela Carini il premio stabilito prima dei Giochi per coloro che conquistano l’oro a Parigi 2024. Attraverso il presidente Umar Kremlev, l’Associazione Internazionale di boxe ha spiegato di voler assegnare un premio alla pugile italiana Angela Carini: “Non riuscivo a guardare le sue lacrime. Non sono indifferente a queste situazioni e posso assicurare che proteggeremo ogni combattente. Non capisco perché uccidano la boxe femminile. Per mantenere le condizioni di sicurezza, dovrebbero competere solo le atlete elegibili”.


Il premio consiste in 100mila dollari (netti), di cui 50mila all’azzurra, 25mila al suo allenatore e 25mila alla federazione di appartenenza e quindi alla federazione pugilistica italiana (Fpi), che però di recente ha lasciato l’Iba per confluire in un nuovo ente, ‘World Boxing’.

Parigi 2024, Oppo e Soares: le abbiamo provate tutte per vincere

Parigi 2024, Oppo e Soares: le abbiamo provate tutte per vincereParigi, 2 ago. (askanews) – “È arrivata subito questa medaglia, un po’ è arrivata subito, un po’ l’abbiamo costruita nel tempo, ma l’obiettivo era comune per tutti e due. Sapevamo che il 2 agosto alle 12.02 avevamo lo stesso obiettivo, cercare di fare il meglio possibile. Ci siamo riusciti, siamo qua, ci siamo riusciti”. Lo ha detto Stefano Oppo, che con Gabriel Soares ha vinto l’argento nel canottaggio pesi leggeri.


“Un argento che vale oro – ha aggiunto Soares – noi volevamo l’oro, oggi infatti si è visto già dalla partenza che ha messo pressione un po’ a tutti e l’abbiamo provato in tutti i modi, è stata la miglior gara di oggi, siamo veramente veramente felici di quello che abbiamo fatto”. “Poi oggi per noi – ha spiegato Oppo – per la nostra categoria, era una giornata particolare perché era l’ultima Olimpiade della categoria pesi leggeri, quindi siamo contenti, purtroppo questa pagina di storia si chiude ma siamo contenti di averci scritto sopra il nostro nome”.


“Avevamo una chance – ha detto Soares – perché non c’era un altro quadriennio per rintare, quindi c’era quel brivido in più e non ci lo siamo fatti scappare”. “Le abbiamo provate tutte per arrivare all’Irlanda – ha concluso Oppo -. Stiamo parlando dei due ragazzi che hanno un argento e due olimpici a questo punto. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma adesso cosa possiamo fare? Possiamo togliere solo il cappello e dire fargli complimenti perché noi abbiamo messo in campo tutte le nostre energie in ogni allenamento non solo nella gara di oggi e questo è stato il risultato noi siamo contentissimi così e bravi a loro”.

Parigi 2024, le fiorettiste: argento bellissimo, Errigo commossa

Parigi 2024, le fiorettiste: argento bellissimo, Errigo commossaParigi, 3 ago. (askanews) – Festa a Casa Italia per le fiorettiste azzurre, medaglia d’argento nella gara a squadra a Parigi 2024. “Siamo arrivate qui – ha detto Arianna Errigo – con il sogno di portarci sicuramente a casa la medaglia più preziosa. Però le Olimpiadi sono difficili, non è una gara facile. E quindi siamo orgogliose e contente di questa medaglia d’argento”.


“Avevo tanta voglia di riscatto nella gara squadre – ha aggiunto Alice Volpi – ci tenevamo davvero tanto. Non è arrivato l’oro e poteva arrivare, però è una medaglia bellissima, questa d’argento e ho capito l’importanza di una medaglia, che è tanta, è grande”. “La medaglia come potete vedere è pesantissima – ci ha spiegato Francesca Palumbo – ve la posso garantire, però a parte questo il panorama internazionale è cambiato, gli altri Paesi sono cresciuti tantissimo, tantissimi tecnici sono andati all’estero. Il mondo ci guarda e ci osserva perché noi comunque rimaniamo il punto di riferimento per tutti. Quindi oggi vincere e riconfermarsi non è scontato ed è sempre più difficile. Noi questi tre anni siamo state sempre lì, ci siamo presentata a questa gara numero uno, quindi il nostro percorso è stato netto. È chiaro che in un percorso, in una situazione, in un contesto così complesso, può succedere anche di fare una gara dove si vince un bellissimo argento”.


“Con le mie compagne che mi hanno sempre sostenuto e aiutato in momenti anche di difficoltà – ha detto ancora Martina Favaretto – è stata un’esperienza bellissima e siamo arrivati tutte e quattro da squadra e abbiamo lottato fino alla fine e abbiamo preso questo argento bellissimo”. “La dedico a noi – ha concluso Errigo – perché ce la meritiamo proprio tanto. La dedico alla mia famiglia, perché è la prima Olimpiade da mamma. E la dedico a me stessa perché ho fatto tanta fatica e quindi sono contenta”. E qui la portabandiera azzurra non è riuscita a trattenere le lacrime.

Parigi 2024, l’architettura possibile di Tresoldi per Casa Italia

Parigi 2024, l’architettura possibile di Tresoldi per Casa ItaliaParigi, 2 ago. (askanews) – Ad accogliere i visitatori a Casa Italia a Parigi c’è un’opera d’arte: una struttura imponente ma anche impalpabile, un’architettura del possibile di Edoardo Tresoldi. “Sacral” ricorda un battistero rinascimentale, ma lo fa attraverso un intreccio di maglie metalliche, tipiche dello stile dell’artista, che sembrano creare una condizione di solida invisibilità.


La struttura gioca con la luce e l’ambiente, apre le porte al giardino all’italiana che caratterizza Casa Italia e in qualche modo diventa manifestazione tangibile di un’immagine mentale, che va oltre il tempo e, nei momenti migliori, ambisce a diventare spazio puro, luogo di nuovi codici della rappresentazione. Ma quello che si sente, attraversando l’opera, è anche il sentimento dell’accoglienza attraverso la possibilità dello stupore, emozione sottile per definizione. “Sacral” è parte della mostra d’arte contemporanea curata per Casa Italia da Beatrice Bertini e Benedetta Acciari, che presenta anche lavori di artisti come Claire Fontaine, Marinella Senatore o Fabio Viale.

Piazza Affari ha chiuso in negativo: Ftse Mib -2,55%

Piazza Affari ha chiuso in negativo: Ftse Mib -2,55%Milano, 2 ago. (askanews) – Piazza Affari chiude la settimana in forte calo, con il Ftse Mib che nell’ultima seduta di venerdì lascia il 2,55% e scivola a 32mila punti. L’All share segna -2,47%. Una manciata i titoli che archiviano la giornata in rialzo, tra loro le utility con Snam +2,43%, Terna +2% e Italgas +1,81%. Bene anche Amplifon +1,27% e Inwit +1,1%.


Sul principale indice di Palazzo Mezzanotte domina però il rosso. Azimut perde più del 6%, Stmicroelectronics, travolta dai timori per il sell off su Intel, segue a ruota con un calo del 5,77%. Male anche Saipem -5,37% e Tim che lascia il 5%. Giornata per niente semplice anche per le banche, con l’indice Ftse Italia Finanza che lascia il 4%: Unicredit segna -5%, Mps perde il 4,7% e per Bper Banca è -4,59%, seguita da Intesa Sanpaolo -4,41%.

Chiude domani la Biennale Danza: oltre 17.500 presenze

Chiude domani la Biennale Danza: oltre 17.500 presenzeVenezia, 2 ago. (askanews) – Sono state 17.659 le presenze del pubblico al 18esimo Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia che si conclude domani, sabato 3 agosto, con la prima coreografia veneziana del direttore artistico Wayne McGregor, “We Humans are movement”. Lo spettacolo sarà in scena per la seconda replica nella Sala Grande del Palazzo del Cinema con i danzatori di Biennale College e della Company McGregor (ore 21.00). Nel pomeriggio replica anche per Tambourines di Trajal Harrell alle Tese dei Soppalchi (ore 18.00).


Con un incremento del 47 % rispetto allo scorso anno, le presenze sono state raggiunte nell’arco di due settimane di programmazione che hanno portato a Venezia e in terraferma oltre 160 artisti da tutto il mondo per 80 appuntamenti – tra spettacoli, performance, installazioni, workshop, incontri – con tutte novità nei titoli (7 mondiali, 2 europee, 12 italiane). Il Leone d’oro alla carriera è stato attribuito quest’anno a Cristina Caprioli, artista che con la sua ricerca teorico sperimentale sul movimento ha contribuito ad allargare gli orizzonti della coreografia, e il Leone d’argento a Trajall Harrell, formato ai più recenti studi su genere, femminismo, post colonialismo e autore di un linguaggio nuovo e originale.


Intitolato We Humans, Wayne McGregor, con questa sua quarta edizione del festival di danza, ha inteso “svelare la grande complessità, la contraddizione e il mistero della vita umana” in quanto “prerogativa dei creativi del movimento invitati alla Biennale Danza 2024. Tutti gli artisti e le compagnie di quest’anno adottano il mezzo della danza come atto filosofico di comunicazione, mettendo alla prova i fondamenti della nostra conoscenza, sfidando le nostre nozioni di realtà ed estendendo la comprensione della nostra esistenza. Attraverso il loro lavoro ci sollecitano a chiederci da dove noi veniamo e dove siamo diretti, sondando il fulcro dell’essenziale, il cosa e il perché della sensibilità”. Accanto ai Leoni, compagnie da tutto il mondo con uno sguardo aperto a 360 gradi sul panorama coreografico d’oggi, come Sankofa Danzafro (Colombia), Shiro Takatani/Dumb Type (Giappone), Cloud Gate (Taiwan) Melisa Zulberti (Argentina), Dorotea Saykaly (Canada), oltre ai tanti ensemble europei e ai giovani danzatori e coreografi di Biennale College, punto di forza del festival secondo il direttore Wayne McGregor. Il lavoro di Biennale College viene testimoniato per il quarto anno consecutivo da Rai 5, che produrrà un film documentario focalizzato sulla nuova produzione coreografica We Humans are movement.


La Biennale Danza continua con Iconoclasts – Donne che inffrangono le regole alla Biennale, la mostra dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee allestita al Portego di Ca’ Giustinian fino a fine anno.

Secondo i dati dell’Inail sono in aumento gli infortuni sul lavoro

Secondo i dati dell’Inail sono in aumento gli infortuni sul lavoroRoma, 2 ago. (askanews) – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il primo semestre del 2024 sono state 299.303 (+0,9% rispetto a giugno 2023 e in diminuzione del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro. Le denunce di infortunio con esito mortale – rileva l’Inail – sono state 469 (+4,2%): nell’incremento sono stati determinanti anche gli incidenti mortali plurimi. In aumento le patologie di origine professionale denunciate, pari a 45.512 (+19,6%).


Le denunce di infortunio presentate all’Inail nel primo semestre del 2024 sono state 299.303, in aumento dello 0,9% rispetto alle 296.665 dello stesso periodo del 2023, del 12,2% rispetto a gennaio-giugno 2021 e del 22,2% rispetto a gennaio-giugno 2020, e in diminuzione del 21,7% sul 2022 e del 7,6% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. “Tale andamento – spiega l’Inail – tradotto in termini di incidenza infortunistica, cioè rapportando i valori assoluti al numero di occupati Istat rilevato a giugno 2024, mostra una tendenza al ribasso”. L’aumento che emerge dal confronto dei primi semestri del 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, che registra un +0,6% (da 190.360 a 191.430 casi denunciati), sia a quella femminile, con un +1,5% (da 106.305 a 107.873). L’incremento ha interessato i lavoratori italiani (+0,3%) ed extracomunitari (+5,0%), mentre il dato dei comunitari è in calo (-3,2%).


L’analisi per classi di età mostra aumenti tra gli under 15 (+20,6%), soprattutto per l’incremento degli infortuni tra gli studenti (effetto dell’estensione assicurativa Inail disposta dal decreto-legge lavoro n. 48/2023), nella fascia 25-29 anni (+3,0%) e in quella 60-74 anni (+5,8%). Si registra, per contro, un calo tra i 15-24enni (-2,2%) e tra i 30-59enni (-2,8%). Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo semestre 2024 sono state 469,19 in più rispetto alle 450 registrate nel pari periodo del 2023, sei in più rispetto al 2022, 13 in meno sul 2019, 101 in meno sul 2020 e 69 in meno sul 2021. Rapportando il numero dei casi mortali agli occupati Istat nei vari periodi, si nota come l’incidenza scende da 2,07 decessi denunciati ogni centomila occupati Istat del 2019 a 1,96 del 2024 (-5,3%), mentre aumenta del 2,6% rispetto al 2023 (da 1,91 a 1,96).


L’incremento rilevato nel confronto dei periodi gennaio-giugno 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, le cui denunce mortali sono passate da 416 a 429, sia a quella femminile, da 34 a 40. Diminuiscono le denunce dei lavoratori italiani (da 371 a 366) e aumentano quelle degli extracomunitari (da 64 a 78) e dei comunitari (da 15 a 25). L’analisi per classi di età evidenzia incrementi delle denunce tra gli under 15 (da 2 a 3 casi), tra i 35-59enni (da 262 a 292), tra i 65-69enni (da 26 a 34) e tra gli over 74 (da 7 a 10) e riduzioni tra i 15-34enni (da 76 a 66), tra i 60-64enni (da 65 a 52) e tra i 70-74enni (da 12 a 11).


Al 30 giugno di quest’anno risultano cinque denunce di incidenti plurimi, per un totale di 21 decessi, solo quattro dei quali stradali. Nei primi sei mesi del 2023 risultavano sei denunce di incidenti plurimi, per un totale di 12 decessi, di cui la metà stradali.