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Parigi 2024, l’Italvolley contro il Brasile, De Giorgi: “Noi pronti”

Parigi 2024, l’Italvolley contro il Brasile, De Giorgi: “Noi pronti”Roma, 26 lug. (askanews) – Meno di 24 ore all’esordio della Nazionale di pallavolo maschile nella 33esima edizione dei Giochi Olimpici. Quello di domani contro il Brasile alle ore 13 (Diretta TV Discovery, DAZN, RaiSport HD con finestre su Rai 2) sarà un match particolare: sia perché Italia-Brasile è un grande classico della pallavolo mondiale sia perché segnerà il ritorno di Ferdinando De Giorgi ai Giochi Olimpici a distanza di 36 anni dalla sua unica partecipazione come atleta, Seoul 1988. De Giorgi è dunque pronto a esordire da Commissario Tecnico nel torneo a Cinque Cerchi così come la maggior parte della sua giovane formazione (età media più bassa della manifestazione maschile con 24 anni e 9 mesi) che può contare ben otto esordienti ai Giochi (solo in 5 hanno già vissuto l’esperienza olimpica: 2 partecipazioni per Giannelli, 1 per Sbertoli, Lavia, Galassi e Michieletto). Per il giovane gruppo tricolore, che nell’ultimo triennio ha collezionato un oro mondiale, un oro e un argento europei, è arrivato dunque il momento di salire sul palcoscenico più importante, quello a Cinque Cerchi. A parlare alla vigilia del match contro i verdeoro è lo stesso CT azzurro: “Sono contento del lavoro fatto in questo ultimo periodo; ovvio che qui stiamo curando soprattutto i dettagli, ad esempio sul campo di gara abbiamo avuto a disposizione una sola ora e come potete immaginare è un po poco. Ci è servito principalmente per prendere le misure all’interno dell’impianto; sicuramente quando andiamo nella palestra che abbiamo a nostra disposizione abbiamo più tempo per fare allenamenti come di solito facciamo. Arrivati a questo punto ciò che doveva essere fatto è stato fatto, ora si tratta di arrivare nel miglior modo possibile alla gara di domani”.


De Giorgi racconta poi come stanno vivendo i suoi ragazzi l’esperienza del villaggio olimpico: “I ragazzi stanno vivendo con gioia questa esperienza, sembra che si trovino a Gardaland (ride scherzando, ndr). Ho voluto che vivessero una simile esperienza perché si tratta di qualcosa di assolutamente unico e quello che si vive lì non ha eguali. Certo il rischio di qualche distrazione c’è, ma è per questo che siamo arrivati un po in anticipo; per favorire il loro ambientamento, ma anche per capire i tempi, le distanze; insomma per prendere le misure. Io però dei miei ragazzi non posso certo lamentarmi, sono molto concentrati sull’obiettivo”.Il focus è la gara con il Brasile: “Iniziare il torneo olimpico contro il Brasile è sicuramente uno grosso stimolo, ma credo lo sarà anche per loro. Ci conosciamo bene, sono partite che non hanno bisogno di grosse presentazioni, sarà una sfida affascinante e siamo felici di poterla giocare”. Un passaggio sul torneo in generale: “La formula ci mette di fronte a un torneo non lungo, disputeremo le tre partite del girone e poi affronteremo subito le gare da dentro o fuori, quindi prima riusciremo a entrare nel vivo meglio sarà; non ci sarà molto tempo per carburare”.


 

Parigi 2024, la pioggia bagna la cerimonia di apertura

Parigi 2024, la pioggia bagna la cerimonia di aperturaRoma, 26 lug. (askanews) – Cerimonia di apertura bagnata per le Olimpiadi di Parigi 2024 con migliaia di spettatori hanno dovuto affrontare lunghe code e problemi con i biglietti. Poi ha preso il via l’emozionante spettacolo con una danza sulle note di una musica surreale, “Sinchronicity”, con i danzatori che si muovevano al tempo di un martello, a simboleggiare i lavori della ricostruzione della cattedrale di Notre-Dame danneggiata da un incendio il 15 aprile 2019. Poi fiamme e luci hanno animato la “Conciergerie” con un omaggio a ‘Le Miserables’ di Victor Hugo.

Apollo compra slot machine e giochi online da Igt per 4 mld dollari

Apollo compra slot machine e giochi online da Igt per 4 mld dollariMilano, 26 lug. (askanews) – Igt, che in Italia è concessionaria statale di Gioco del lotto, Gratta e vinci e Lotteria Italia, ed Everi, società americana che produce slot machine e servizi per i casinò, hanno stretto accordi definitivi con il fondo statunitense Apollo. In base a questi ultimi, una holding di proprietà di Apollo acquisirà le attività di gaming e digitali di Igt, vale a dire slot machine e giochi online tra le altre cose, ed Everi. La transazione, interamente cash, valuta le attività circa 6,3 miliardi di dollari. Una volta completata la vendita, Igt cambierà nome e simbolo del titolo, diventando un’azienda leader nel settore delle lotterie.


A febbraio scorso, Igt ed Everi avevano sottoscritto accordi per scorporare le attività di gaming e digital per fonderle subito dopo con Everi creando un player da 6,2 miliardi di dollari, secondo quanto emerso in quella circostanza. Con i nuovi accordi, invece, i fondi gestiti da Apollo acquisiranno Igt Gaming ed Everi mentre la transazione tra Igt ed Everi, stipulata il 28 febbraio, è stata risolta. La nuova operazione è stata approvata all’unanimità da un comitato speciale del consiglio di amministrazione di Igt e da tutti i membri del board di Everi. Agli azionisti di Everi andranno 14,25 dollari per azione in contanti, che rappresentano un premio del 56% rispetto al prezzo di chiusura di borsa di ieri. Igt, che ha De Agostini come azionista di maggioranza con una quota del 43,32%, riceverà 4,05 miliardi in contanti di cui prevede di utilizzare una parte significativa per rimborsare il debito e per remunerare i propri azionisti. De Agostini, a sua volta, si è impegnata a effettuare un investimento di minoranza nel capitale azionario della nuova impresa al momento della conclusione dell’operazione.


“Il nostro nuovo accordo rappresenta una positiva evoluzione dell’operazione precedentemente annunciata con Everi ed è il punto di arrivo del processo di revisione strategica che Igt ha intrapreso lo scorso anno – ha commentato Vince Sadusky, Ceo di Igt – Nei fondi gestiti da Apollo abbiamo trovato un partner che riconosce la forza di Igt Gaming, il valore delle nostre risorse umane e la posizione che deteniamo nel settore. Una volta completata questa operazione, gli azionisti di Igt continueranno a possedere il 100% delle attività global lottery di Igt, che sarà ben posizionata per continuare una storia di successo di lungo termine come operatore globale specializzato sul settore delle lotterie, con un modello di business più focalizzato e attraente e una struttura finanziaria ottimizzata per creare valore di lungo termine per gli azionisti”. L’operazione si prevede che sarà completata entro la fine del terzo trimestre 2025.

Conte: con Schlein lavoriamoper mandare via Meloni serve alternativa

Conte: con Schlein lavoriamoper mandare via Meloni serve alternativaRoma, 26 lug. (askanews) – Con Elly Schlein “abbiamo fatto una pausa pranzo insieme, abbiamo scambiato un po’ di aggiornamenti e di riflessioni ma in assoluto relax”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte rispondendo, nell’ambito della sua partecipazione al Giffoni54 in contemporanea alla segretaria del Pd Elly Schlein, alle domande dei giornalisti sul campo largo del centrosinistra.


“L’alleanza? Stiamo lavorando, il progetto del salario minimo ci ha visto uniti con il Pd, l’autonomia differenziata anche, tanti altri passaggi anche nelle attività parlamenti ci vedono convergenti, dobbiamo continuare in prospettiva. Abbiamo un po’ di tempo – ha rilanciato – per costruire un solido programma di governo, fatto in modo serio e credibile. Un progetto di cambiamento del paese, non di ritorno al potere, non di gestione del potere, perchè bisogna scalzare la Meloni. E’ una ambizione legittima dell’opposizione e di una parte del Paese, ma il problema che mi devo porre non è solo di mandar via la Meloni ma di come la si manda via, la si può mandare via solo con un progetto serio, credibile e realmente alternativo”, ha concluso.

Alla Commissione Ue è arrivata la prima richiesta per commercializzare carne coltivata

Alla Commissione Ue è arrivata la prima richiesta per commercializzare carne coltivataMilano, 26 lug. (askanews) – E’ della startup agroalimentare francese, Gourmey, la prima richiesta arrivata alla Commissione europea per l’autorizzazione alla commercializzazione di carne coltivata. Contestualmente alla richiesta per l’Ue l’aziend ha presentato la domanda anche alla Fda americana, alla Singapore Food Agency, alla Food standards agency del Regno Unito, all’agenzia per la sicurezza alimentare svizzera.


“Questo risultato fa di noi la prima azienda di cibo da coltura cellulare a presentare domanda di approvazione nell’Ue – scrive sul suo profilo Linkedin il Ceo, Nicolas Morin-Forest che aveva anticipato la notizia al sito Politico – Il rispetto dei rigorosi standard delle agenzie più avanzate al mondo per la regolamentazione degli alimenti coltivati, incluso il rigoroso quadro normativo dell’UE, è una testimonianza della leadership tecnologica di Gourmey”. Il prodotto di punta è a base di cellule di anatra coltivate e permetterà di “offrendo una alternativa al foie gras per appassionati, chef e ristoranti di tutto il mondo”, scrive il ceo. Proprio il foie gras è un prodotto tipico francese a base di fegato grasso di oca o anatra finito al centro di polemiche e messe al bando per le modalità con cui vengono alimentati gli animali per ingrassare il fegato. “Poiché l’Europa mira a rafforzare la sicurezza alimentare e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, siamo convinti che gli alimenti coltivati abbiano un forte potenziale per integrare le catene del valore agroalimentari esistenti – afferma – migliorando la resilienza a lungo termine del nostro sistema alimentare. Non vediamo l’ora di continuare la nostra stretta collaborazione con le autorità di regolamentazione per introdurre i nostri prodotti sul mercato”.


(foto tratta dai profili social di Gourmey)

Torna dal 23 settembre Reel Rock 18 Italia, rassegna film di arrampicata

Torna dal 23 settembre Reel Rock 18 Italia, rassegna film di arrampicataMilano, 26 lug. (askanews) – Giunta alla sua 6a edizione, REEL ROCK 18 World Tour Italia, la rassegna cinematografica internazionale dedicata al mondo dell’arrampicata, torna in un tour che toccherà 10 città italiane fino al 3 ottobre.


Il tour prenderà il via il 23 settembre con la serata di apertura di Trieste dove il Reel Rock farà tappa per la prima volta, fortemente voluta e organizzata in collaborazione con Olimpyc Rock, Gravità Zero e Anticaduta. Presente in Italia dal 2018, Reel Rock è il festival nato per celebrare sul grande schermo il mondo dell’arrampicata, disciplina olimpica da Tokyo 2020.


Quattro corto e medio metraggi, di genere e in luoghi diversi, incentrati sulla tematica dell’arrampicata outdoor: storie avvincenti che celebrano le imprese umane, spingendosi oltre i confini della narrazione e dell’ispirazione con film che vedono la partecipazione di grandi climber come Josh Wharton, Vince Anderson e Sachi Amma. Uno sguardo unico sulla continua sfida tra l’uomo e la roccia e non solo, in grado di appassionare una community sempre più ricca di amanti del climbing e spingere atleti in tutto il mondo a spostare più in alto gli obiettivi da raggiungere.


Il film “Climbing Never Die” segue il viaggio del giornalista Matt Groom nell’Ucraina devastata dalla guerra, dove scopre una comunità unita dall’amore per l’arrampicata, ma profondamente segnata dal conflitto. Per il secondo anno di seguito prosegue l’esplorazione di storie in cui l’arrampicata si interseca con questioni globali, un tema già esplorato lo scorso anno con “Resistance Climbing”, il pluripremiato film girato in Cisgiordania prima della guerra tra Israele e Hamas del 2023, che ha rivelato il potenziale dell’arrampicata nel trascendere i conflitti.


“Portando sul grande schermo questi due film – sottolinea Alessandra Raggio, Ceo di Itaca the Outdoor Community – Reel Rock sottolinea il potere dell’arrampicata, che va oltre le prestazioni atletiche, diventando veicolo di pace, resilienza e speranza in contesti difficili”.

Schlein e Conte a Giffoni, prove di campo largo tra caso Toti e referendum

Schlein e Conte a Giffoni, prove di campo largo tra caso Toti e referendumRoma, 26 lug. (askanews) – Prove di campo largo a Giffoni. Alla cinquantaquattresima edizione di Giffoni Film Festival si sono ritrovati Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, e Giuseppe Conte, presidente del Movimento Cinque Stelle.


Entrambi hanno partecipato a due separati incontri con gli oltre duecento ragazzi della sezione Impact, il contenitore di Giffoni dedicato ai temi della politica, della cultura e dell’attualità. Il programma ha però dato la possibilità ai due leader di incrociarsi. Nell’incantevole Convento di San Francesco di Giffoni Valle Piana Schlein e Conte hanno avuto modo di confrontarsi e dialogare sui temi del giorno, a partire dalle dimissioni del presidente della Regione Liguria fino alla proposta referendaria per l’abrogazione della riforma dell’autonomia differenziata. Poi, nel chiostro Schlein e Conte hanno conversato concedendosi un momento di pausa, assaggiando tipicità dell’enogastronomia campane.

Autonomia, Calderoli: 4 Regioni hanno già chiesto avvio negoziato

Autonomia, Calderoli: 4 Regioni hanno già chiesto avvio negoziatoRoma, 26 lug. (askanews) – “Per la determinazione dei LEP si procederà con i vari passaggi dell’iter procedurale di attuazione disciplinato dalla legge. Quanto alle richieste di avvio di negoziato, a oggi sono state già tramesse al Governo le richieste delle Regioni Veneto, Piemonte, Liguria e Lombardia”. Lo ha riferito il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, nel corso di un’informativa sul ddl autonomia differenziata in consiglio dei ministri.


“La legge – ha ricordato il ministro secondo quanto riporta la notaa del Cdm – definisce i principi generali per l’attribuzione alle Regioni di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia e le modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione. La legge fa una distinzione tra materie e ambiti di materie LEP (livelli essenziali delle prestazioni) e materie e ambiti di materie non LEP”.

Cinema, “Sospesi”: il primo film dei ragazzi di San Patrignano

Cinema, “Sospesi”: il primo film dei ragazzi di San PatrignanoRoma, 26 lug. (askanews) – È stato presentato in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival, “Sospesi”, il primo film scritto, diretto e interpretato dai ragazzi e dalle ragazze di San Patrignano. Prodotto da Vera Film e San Patrignano, in collaborazione con Giffoni Film Festival e Morgana Studio, il film nasce nell’ambito nel progetto SanPa Cine Lab, laboratorio di cinematografia sperimentale diretto da Paolo Ruffini, che per cinque mesi ha insegnato ai partecipanti i fondamentali del linguaggio cinematografico e le tecniche di base di filmmaking, fornendo loro tutti gli strumenti per realizzare un vero a proprio corto d’autore.


Un percorso nato con l’obiettivo di permettere ai partecipanti di esplorare nuovi modi per ascoltarsi ed esprimersi attraverso un mezzo evocativo come il cinema, che ha coinvolto 28 persone in percorso a San Patrignano, divise in due classi: quella degli “attori” guidata dal docente di recitazione Gabriele Colferai, e quella dei “pensatori” guidata dal docente di sceneggiatura Stefano Ascari. Nella fase di shooting il gruppo di lavoro si è esteso a una sessantina di persone, che hanno ricoperto e firmato tutte le figure professionali della filiera produttiva, dalla regia alla fotografia, dalla produzione alla recitazione, fino al trucco e ai costumi, coadiuvate dalla troupe esterna di Vera Film e di Morgana Studio, entrambe in ruoli di supporto alla troupe principale. “Questa è la vera anomalia, la più incredibile, rispetto ai laboratori che sono stati fatti altrove – ha raccontato Paolo Ruffini, direttore artistico del SanPa Cine Lab e produttore del corto con la sua Vera Film – anomalia è proprio il fatto che tutte le figure professionali sono state ricoperte da ragazzi e ragazze che sono in percorso. Il direttore fotografia del corto si chiama Valentino ed è un ragazzo di vent’anni che vive qua. In altri ambiti, prima di muovere la macchina da presa passano due anni. Qua è successo tutto nell’arco di cinque giorni. E questa cosa, combinata con una serie di alchimie che esistono solo a San Patrignano, ha reso possibile la magia”.


Il risultato è una produzione cinematografica unica che è stata scritta, realizzata e interpretata dalle persone della comunità, e girata interamente all’interno di San Patrignano: 17 location tra cui un palazzetto per l’equitazione, una piscina semiolimpionica, un teatro, l’immensa sala da pranzo, la lavanderia, il canile, il deposito del fieno, e ancora, le vigne, gli allevamenti, il laboratorio delle decorazioni, hanno fatto da sfondo alle riprese che hanno coinvolto circa 800 comparse, tutte appartenenti alla comunità, in più di 60 scene per un totale di oltre 330 ciak battuti. Una macchina produttiva immensa, paragonabile alle grandi produzioni cinematografiche, resa possibile dall’insostituibile supporto – fisico, artistico, tecnico – di tutta la comunità San Patrignano. Alla sceneggiatura hanno lavorato tutti i ragazzi del corso, decidendo insieme di non raccontare storie di droghe o di dipendenza ma di mettere in scena spaccati evocativi della loro vita attuale. Il risultato sono quattro storie d’amore incrociate, quattro storie che ruotano attorno al concetto della sospensione dell’amore, come momentaneamente sospesa è la vita all’interno della comunità. Il titolo “Sospesi”, dal forte valore metaforico, evoca infatti aspetti connessi alla vita all’interno di San Patrignano, una collettività di persone che, per il proprio bene, ha scelto di mettere in pausa la propria ordinarietà, abbracciando un percorso di riscatto sociale e umano. Un percorso che, per il suo corretto svolgersi, implica una momentanea sospensione di tutto ciò che scandisce la quotidianità dei singoli, a favore e a servizio di una quotidianità diversa: quella della comunità.


Il film, della durata di 36 minuti – è girato interamente in bianco e nero, e ancora una volta la decisione è stata dei ragazzi e delle ragazze di San Patrignano. Una restituzione iconografica delle emozioni che il titolo può solo evocare: sospensione, transitorietà, dualismo. “Qui c’è un senso di umanità, di solidarietà, di unione, di partecipazione, di rispetto per il lavoro proprio e degli altri che non trovi da nessuna parte – ha detto Ruffini – noi abbiamo trasferito questa attitudine al mondo del cinema, nel quale vigono regole analoghe, però con un plusvalore dato dalla spontaneità, dalla bellezza, dalla verità. Un valore, quasi una sacralità, che io non sono abituato a vedere in tanti altri ambienti. C’è una cosa che mi commuove a pensarci. Il motivo di tutto ciò. Quando mi chiedono: ‘Perché hai fatto questa cosa?’. Il motivo è questo: lo faccio perché è esattamente il lavoro che vorrei io. È ciò che cerco in ogni in ogni cosa che faccio. Qualcosa che non ho mai trovato. Questo restituisce a pieno il senso della parola ‘comunità’”


“Un progetto in cui i nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno messo anima e cuore – ha raccontato la presidente di San Patrignano Vittoria Pinelli – si sono gettati in questo progetto con entusiasmo ed enorme energia, scoprendo talenti e qualità che non tutti loro sapevano di avere. Nel pieno spirito della comunità è stato loro chiesto di mettersi alla prova, di fare gruppo per un risultato che sarebbe dipeso non dall’impegno di un singolo, ma dall’insieme delle loro forze e il risultato è stato davvero incredibile, sia dal punto di vista dell’affiatamento del gruppo e della disponibilità di ognuno, che per la realizzazione finale”.

L’Ue ha avviato la procedura per deficit eccessivo per l’Italia e altri 6 Paesi

L’Ue ha avviato la procedura per deficit eccessivo per l’Italia e altri 6 PaesiRoma, 26 lug. (askanews) – Il Consiglio Ue ha adottato decisioni che stabiliscono l’esistenza di deficit eccessivi per Belgio, Francia, Italia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia. Inoltre, il Consiglio ha stabilito che la Romania, che è sottoposta alla procedura per deficit eccessivo dal 2020, non ha adottato misure efficaci per correggere il proprio deficit e pertanto la procedura dovrebbe rimanere aperta. Lo rende noto un comunicato ufficiale dello stesso Consiglio Ue.


La procedura per deficit eccessivo basata sul deficit mira a garantire che tutti gli Stati membri tornino o mantengano la disciplina nei bilanci dei propri governi ed evitino di accumulare deficit eccessivi. In definitiva, l’obiettivo è mantenere un basso debito pubblico o ridurre un debito elevato a livelli sostenibili. Gli Stati membri devono rispettare la disciplina di bilancio sulla base di criteri e valori di riferimento stabiliti nei trattati dell’UE: il loro deficit non deve superare il 3% del loro prodotto interno lordo (PIL) e il loro debito non deve superare il 60% del loro PIL. Tutti gli Stati membri devono rispettare questi valori di riferimento del trattato.


Se si verifica un disavanzo eccessivo in uno Stato membro, l’obiettivo della procedura per il disavanzo eccessivo è di sollecitarne la correzione sottoponendo gli Stati membri a un controllo più rigoroso e fornendo loro raccomandazioni affinché adottino misure efficaci per correggere il disavanzo. Prossimi passi Verso la fine dell’anno, il Consiglio sarà invitato ad adottare, su raccomandazione della Commissione, raccomandazioni rivolte agli Stati membri affinché adottino misure efficaci per correggere il loro disavanzo entro un determinato periodo di tempo. Le raccomandazioni possono contenere un percorso correttivo di bilancio, espresso in termini numerici, e una scadenza. La Commissione dovrebbe presentare raccomandazioni per le raccomandazioni del Consiglio intorno a novembre, nello stesso momento in cui intende presentare il pacchetto autunnale del semestre europeo.


Quest’anno, eccezionalmente, la tempistica delle raccomandazioni agli Stati membri nella procedura per il disavanzo eccessivo affinché adottino misure efficaci sarà allineata alle disposizioni del quadro di governance economica riformato dell’UE. In base alle nuove norme, in vigore dal 30 aprile, gli Stati membri prepareranno piani strutturali fiscali a medio termine in autunno, definendo i loro percorsi di spesa e le loro riforme e investimenti prioritari per i prossimi 4-7 anni. L’obiettivo è allineare le raccomandazioni del Consiglio nell’ambito delle procedure per i disavanzi eccessivi con quelle nell’ambito dei piani strutturali di bilancio a medio termine. Contesto Sulla base dei dati segnalati e confermati per l’anno 2023, tutti gli Stati membri che sono ora soggetti a una procedura per i disavanzi eccessivi hanno registrato, nel 2023, un disavanzo pubblico superiore al valore di riferimento del Trattato: Italia (-7,4%) Ungheria (-6,7%) Romania (-6,6%) Francia (-5,5%) Polonia (-5,1%) Malta (-4,9%) Slovacchia (-4,9%) Belgio (-4,4%) Dopo una pausa di quattro anni dovuta all’attivazione della clausola di salvaguardia generale tra il 2020 e il 2023 a seguito della pandemia di Covid-19, il 19 giugno la Commissione aveva preparato una relazione ai sensi dell’articolo 126(3) del Trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE). Il rapporto ha individuato 12 Stati membri che hanno avuto un disavanzo pubblico superiore al valore di riferimento del Trattato del 3% o erano a rischio di superarlo nel 2023.


Il rapporto ha proposto l’apertura di una procedura per disavanzo eccessivo basata sul disavanzo per sette Stati membri. Il Comitato economico e finanziario ha fornito il suo parere entro le due settimane successive. L’8 luglio 2024, la Commissione ha proposto al Consiglio decisioni che stabiliscono l’esistenza di disavanzi eccessivi per sette Stati membri e una decisione che afferma che la Romania, che è sottoposta alla procedura per disavanzo eccessivo dal 2019, non ha adottato misure efficaci per correggere la situazione. L’adozione odierna significa che le procedure per disavanzo eccessivo sono ora formalmente avviate.