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IIC Parigi, mostra fotografica “Viaggiatori ai margini del paesaggio”

IIC Parigi, mostra fotografica “Viaggiatori ai margini del paesaggio”Roma, 9 dic. (askanews) – Un viaggio nella fotografia italiana contemporanea con la mostra “Viaggiatori ai margini del paesaggio” (La Nave di Teseo, 2024) di Corrado Benigni. L’incontro con l’autore si terrà il 17 dicembre alle 18.30 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Prigi.


Nel 1984 Viaggio in Italia, il progetto fotografico collettivo ideato da Luigi Ghirri, rivoluziona la rappresentazione del paesaggio italiano: per la prima volta i fotografi scelgono di allontanarsi dai centri storici. Per la prima volta i fotografi hanno scelto di allontanarsi dai centri storici, concentrando la loro attenzione sui margini, sulle periferie e su ciò che prima non era considerato degno di uno sguardo artistico. Il paesaggio non era più solo lo sfondo su cui si svolgevano le vicende umane; non era più solo un “tema”, ma la lente attraverso cui guardare. Quarant’anni dopo, Corrado Benigni pubblicò Viaggiatori ai margini del paesaggio (La Nave di Teseo), presentando sette viaggi attraverso questa esperienza in un unico grande racconto. Il volume è illustrato dalle opere di alcuni degli autori più rappresentativi – Ghirri, Barbieri, Basilico, Chiaramonte, Cresci, Guidi e Jodice – che hanno aperto nuove strade alle successive generazioni di fotografi e artisti.


Corrado Benigni è saggista e curatore specializzato in fotografia. Ha organizzato diverse mostre e monografiche su alcuni dei più importanti fotografi italiani contemporanei. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Luigi Ghirri. Pensiero Paesaggio (2016), Mario Giacomelli. Terre scritte (2017), Nino Migliori. Forme del vero (2019), Olivo Barbieri. Opere prime, 1980-1984 (2020), Guido Guidi. Cinque viaggi, 1990-1998 (2021), Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito (2022), Mario Cresci. Colorlandia, 1975-1983 (2023). Suoi saggi e contributi critici sono apparsi in numerose riviste e pubblicazioni.

Mariah Carey celebra 30 anni di All I Want For Christmas is You

Mariah Carey celebra 30 anni di All I Want For Christmas is YouRoma, 9 dic. (askanews) – La regina del Natale Mariah Carey, l’artista più venduta di sempre, celebra il 30° anniversario della sua hit iconica “All I Want For Christmas Is You” e dell’album “Merry Christmas” con delle speciali riedizioni da collezione.


“All I Want For Christmas Is You” è disponibile nei formati 7″, 12″, cassetta e CD, con brani bonus festivi. Inoltre, la nuova edizione digitale deluxe dell’album Merry Christmas amplia la celebrazione includendo il concerto rimasterizzato di St. John the Divine, il brano “Hero” dello stesso spettacolo (disponibile in streaming per la prima volta), e la versione video di “Miss You Most (At Christmas Time)”. L’album “Merry Christmas” sarà disponibile dal 13 dicembre in una versione in vinile zoetrope con effetti visivi animati, in edizione deluxe in 2LP con un booklet fotografico di 24 pagine che racconta il viaggio natalizio di Mariah, una speciale cartolina natalizia e il concerto rimasterizzato del 1994 su un secondo disco.


“All I Want For Christmas Is You” è stata ufficialmente certificata 16× Platino dalla RIAA, diventando il singolo con la certificazione più alta mai ottenuta da un’artista femminile. La canzone è di nuovo al primo posto nella classifica Holiday 100 di Billboard e tra le prime 10 della Hot 100. Mariah sta celebrando l’anniversario con un tour natalizio tutto esaurito, che visiterà 21 città negli Stati Uniti, culminando il 17 dicembre a New York. Questo tour, prodotto da Live Nation, è la più grande produzione natalizia di Mariah fino ad oggi, con classici senza tempo e successi amati dai fan per un’indimenticabile festa.

Regione Piemonte ospita mostra fotografica “Meraviglie Reali”

Regione Piemonte ospita mostra fotografica “Meraviglie Reali”Roma, 9 dic. (askanews) – È stata inaugurata, nella sede di Bruxelles della Regione Piemonte, la mostra fotografica “Meraviglie Reali. Viaggio nelle 16 Residenze Reali Sabaude – Patrimonio dell’Umanità UNESCO, organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude insieme alla Regione Piemonte. A partecipare alla cerimonia d’apertura sono state l’Assessore alla Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte Marina Chiarelli e la Direttrice del Consorzio Chiara Teolato insieme al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles Pierre Di Toro.


E’ la prima volta che le Residenze Reali Sabaude vengono presentate in un’esposizione fotografica all’estero. Tra il XVI e il XVIII secolo la dinastia sabauda volle circondarsi di un sistema di residenze progettate e realizzate dai più importanti architetti dell’epoca: teatro della vita di corte e testimonianza dell’autorità acquisita, luoghi di svago e palazzi di piacere lungo i fiumi, sulla collina e nelle campagne diedero origine a quella che veniva chiamata la “Corona delle Delizie”. Le cinquanta immagini firmate da Dario Fusaro consentiranno al visitatore di cogliere la bellezza e insieme l’imponenza di tutte le 16 Residenze Sabaude, dai “Palazzi del potere” di Torino con Palazzo Reale/Musei Reali, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, Palazzo Chiablese, Castello del Valentino e Villa della Regina, ai “Luoghi della vita di corte” con la Reggia di Venaria, Castello della Mandria, Castello di Rivoli, Castello di Moncalieri, Palazzina di Caccia di Stupinigi, alle “Regie Villeggiature” con il Castello di Agliè, Castello di Racconigi, Castello di Govone, Tenuta di Pollenzo e Castello di Valcasotto. Un sistema integrato di cultura e storia del territorio connotato anche dalle notevoli valenze turistiche per le quali è in corso un significativo programma di rilancio.


L’iniziativa si inserisce nel programma di attività di promozione internazionale organizzato dal Consorzio e dalla Regione Piemonte, come ad esempio la partecipazione alle principali fiere del turismo culturale: il WTM di Londra, l’ITP di Berlino e l’IFTM Top Résa di Parigi. “Siamo particolarmente lieti di promuovere questa iniziativa – hanno affermato Michele Briamonte e Chiara Teolato, Presidente e Direttrice del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che gestisce la Reggia di Venaria e il Castello della Mandria con il ruolo anche di coordinare la valorizzazione dell’intero sistema delle Residenze Sabaude -. Si tratta infatti di un’occasione significativa di visibilità istituzionale in ambito internazionale, cui seguirà un programma strutturato di campagne ed attività di comunicazione stagionali dalla primavera del 2025 in avanti. Le Residenze Reali devono proporsi sempre di più come il principale attrattore del turismo culturale del nostro territorio, ed è per questo che i nostri sforzi saranno incrementati secondo questa prospettiva in modo condiviso con tutti gli altri enti ed attori coinvolti”.


“Siamo orgogliosi di poter ospitare per la prima volta nella sede della Regione Piemonte a Bruxelles una mostra fotografica sulle Residenze Reali Sabaude un unicum a livello europeo riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità dal 1997 – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. I bellissimi scatti esposti a Bruxelles accompagneranno il pubblico in un percorso virtuale, attraverso i secoli, alla scoperta dell’atmosfera di corte della Corona di Delizie. Il circuito delle Residenze sarà protagonista di un’importante vetrina e offrirà un affascinante racconto del complesso architettonico tale da coinvolgere il visitatore e suggerirgli, ci auguriamo, un viaggio nella nostra regione per ammirare di persona le meraviglie reali e non solo. Allestire questa mostra nella sede regionale a Bruxelles, una vera e propria antenna istituzionale del territorio, ci consentirà di promuovere l’arte e la cultura piemontese in uno spazio europeo”. “Con questa esposizione fotografica a Bruxelles – ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura, Marina Chiarelli – il Piemonte conferma di aver raggiunto una dimensione internazionale, diventando un punto di riferimento per la cultura italiana nel mondo. Le Residenze Reali Sabaude, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sono il simbolo del nostro impegno nel promuovere l’arte, la cultura e la bellezza come strumenti per dialogare con il mondo. Questo progetto ci permette di consolidare il nostro ruolo tra le regioni italiane più influenti, valorizzando il patrimonio piemontese attraverso un racconto che si estende oltre i confini nazionali”.

Il Papa: le ideologie semplificano e mutilano il pensiero

Il Papa: le ideologie semplificano e mutilano il pensieroCittà del Vaticano, 9 dic. (askanews) – Occorre “ripensare il pensiero, è guarire dalla semplificazione” che costituisce una vera malattia. Ad affermarlo è stato oggi Papa Francesco.


Il pontefice, parlando ai partecipanti al Congresso Internazionale sul futuro della Teologia “Eredità e immaginazione”, ricevuti in udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano, ha ricordato che “la realtà è complessa, le sfide sono variegate, la storia è abitata dalla bellezza e allo stesso ferita dal male. E quando non si riesce o non si vuole reggere il dramma di questa complessità, allora si tende facilmente a semplificare”. Ma proprio il processo di semplificazione del pensiero, ha subito aggiunto Francesco. “vuole mutilare la realtà, partorisce pensieri sterili e univoci, genera polarizzazioni e frammentazioni. Così – ha concluso – fanno, ad esempio, le ideologie: appiattiscono tutto a una sola idea, che poi ripetono in modo ossessivo e strumentale”.

Il Papa: una teologia di soli uomini è una teologia a metà

Il Papa: una teologia di soli uomini è una teologia a metàCittà del Vaticano, 9 dic. (askanews) – “Ci sono cose che solo le donne intuiscono e la teologia ha bisogno del loro contributo”. Ad affermarlo è stato stamane Papa Fancesco che ha ricevuto in udienzain Vaticano i partecipanti al Congresso Internazionale sul futuro della Teologia “Eredità e immaginazione”, promosso dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione Una teologia di soli uomini è una teologia a metà. Su questo c’è ancora parecchia strada da fare.


Ma proprio sul terreno di una teologia portata avanti anche dalle donne, nella Chiesa, ha subito aggiunto il pontefice “c’è ancora parecchia strada da fare”.

Corruzione, Nordio: è causata anche da troppe leggi

Corruzione, Nordio: è causata anche da troppe leggiRoma, 9 dic. (askanews) – “La corruzione oggi sta cambiando pelle. Quella interna è spesso finalizzata al vantaggio personale ed al finanziamento occulto dei partiti. Quella transnazionale è fatta per un malinteso senso dello Stato”. Lo ha detto il ministro della giustizia, Carlo Nordio, nel corso del suo intervento in video al convegno che si tiene alla Farnesina ‘L’impegno della politica estera italiana nel contrasto alla corruzione e al crimine organizzato transnazionale’, per la Giornata internazionale anticorruzione.


Perché “se la radice della corruzione interna non è da ricercarsi solo nella avidità umana, che è inestinguibile” – ha spiegato – “la madre della corruzione interna è anche la proliferazione normativa – ha continuato Nordio – È un reato che si consuma nell’ombra, nell’interesse dei corruttori e del corrotto quindi è difficile perseguirla perché vengono puniti entrambi. La collaborazione è così quasi impossibile”.Insomma oggi – ha proseguito il ministro guardasigilli – le transazioni digitali hanno cambiato il panorama. Indispensabile l’insegnamento di Falcone cioè ‘Follow the money’. Dobbiamo migliorare le capacità di analisi”. “La radice della corruzione interna non
è da ricercarsi solo nella avidità umana, che è inestinguibile, ma nella proliferazione normativa e nella sua complessità: se devi bussare a cento porte invocando cento leggi diverse è provabile che resteranno chiuse fino a quando qualcuno proporrà un modo per `ungere` la serratura”.


 

Auto, Antitrust: ristori consumatori per 7 mln da Citroen a Peugeot

Auto, Antitrust: ristori consumatori per 7 mln da Citroen a PeugeotRoma, 9 dic. (askanews) – L’Antitrus annuncia ristori per 7 milioni ai consumatori di Citroen e Peugeot. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti concluso la verifica dell’ottemperanza degli impegni assunti dalle due case automobilistiche. L’istruttoria era stata avviata per il malfunzionamento del serbatoio dell’urea, che impiega l’additivo AdBlue, utilizzato su alcuni modelli Citroën e Peugeot. Il problema ha costretto gli automobilisti a sostenere, almeno in parte, i costi di sostituzione fuori garanzia.


Grazie agli impegni resi vincolanti dall’Autorità, a partire da dicembre 2023, consumatori e imprese hanno beneficiato di agevolazioni economiche. In particolare, il rafforzamento del programma di assistenza alla clientela (denominato Special Coverage “4UA+4UB”), ha consentito a consumatori e imprese di effettuare interventi di riparazione/sostituzione presso la rete Citroën e Peugeot beneficiando di una scontistica e di contributi per oltre 6 milioni di euro.


A tali misure compensative, si aggiungono i ristori, nella forma di voucher o rimborsi, per complessivi circa 700mila euro riconosciuti a beneficio di consumatori e imprese che, avendo riparato/sostituito il serbatoio Adblue prima dell’avvio dell’istruttoria, hanno beneficiato di condizioni meno favorevoli previste dal precedente programma di assistenza. Si tratta di agevolazioni il cui ammontare è destinato a salire in considerazione della implementazione da parte di Citroën e Peugeot di ulteriori misure di assistenza e a favore di consumatori e imprese. In particolare, è stata prorogata di altri 4 anni (dal 31 agosto 2024 al 31 agosto 2028) la durata della Special Coverage “4UA+4UB”. Inoltre, è stato introdotto un nuovo programma di assistenza alla clientela (denominato Special Coverage “4UD”) per i casi di sostituzione del serbatoio Adblue successivi a un intervento già effettuato in precedenza (c.d. casi di recidiva).

I Cinque Stelle archiviano Grillo, plebiscito on line conferma lo sfratto

I Cinque Stelle archiviano Grillo, plebiscito on line conferma lo sfrattoRoma, 9 dic. (askanews) – Il Movimento 5 stelle archivia per sempre la stagione di Beppe Grillo. Gli iscritti hanno rivotato sulle modifiche allo statuto, come aveva richiesto lo stesso fondatore nel suo ultimo atto formale in veste di garante, e hanno ribadito, con una maggioranza nettamente più larga rispetto alla prima votazione, la scelta di abolire il suo ruolo. Stavolta per abolire il garante e mettere fine alla “tutela” di Grillo ha votato addirittura l’80,56 per cento. Due settimane fa, nell’atto conclusivo del “processo costituente” avviato in estate dal leader stellato Giuseppe Conte, lo stesso quesito era stato approvato dal 63,24 per cento dei votanti, risultato accolto da un boato dell’assemblea nazionale Nova.


Ancor più significativo, forse, del definitivo addio al M5S delle origini, il dato dell’affluenza: l’appello di Grillo a disertare i voti e “andare a funghi” per far mancare il quorum del 50 per cento più uno degli aventi diritto non è stato solo ignorato, ma gli iscritti che hanno partecipato sono stati addirittura più numerosi rispetto alla scorsa tornata della consultazione. Secondo la comunicazione ufficiale pubblicata nella tarda serata di domenica sul sito del Movimento, per i quesiti relativi alle modiche dello Statuto hanno votato 58.029 iscritti, pari al 64,90 per cento degli aventi diritto. Rispetto alla prima votazione, hanno votato circa 4000 iscritti in più. Marginali, e scontati, gli esiti, tutti confermati, delle altre votazioni statutarie ripetute. Per Conte un successo politico ma anche personale, dopo che Grillo si era spinto fino all’invio di una lettera a Elly Schlein, per “raccomandare” l’ex premier per un ruolo di vertice nel Partito democratico visto che “ha trasferito milioni di voti dal Movimento 5 Stelle al Pd”. “Questa – ha commentato Conte sui suoi canali social dopo la pubblicazione dei risultati della nuova consultazione degli iscritti – è l’onda dirompente di una Comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero. Ora si volta pagina. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova dagli iscritti. Andiamo avanti con grande forza, con l’orgoglio di quel che abbiamo fatto, ma lo sguardo fisso nel futuro”. Il leader del M5S ha dato appuntamento a iscritti e simpatizzanti alle 16 di oggi per una diretta social, perché, ha promesso, “ho delle cose molto importanti da dirvi”.


Grillo ha commentato in nottata, citando sui suoi canali social il film Truman show: “Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte”. Resta aperta, per lui, la strada del contenzioso legale sul simbolo (che a questo punto però l’attuale gruppo dirigente del M5S potrebbe anche avere la forza per cambiare) e quella di una “scissione”. Che però sconterebbe il debole seguito sul quale sembra poter contare nei gruppi parlamentari, e lo costringerebbe a un ritorno in grande stile come leader politico, un ruolo che dopo gli entusiasmi degli esordi è stato sempre alquanto restio a ricoprire.

I Cinque Stelle archiviano Grillo, plebiscito on line conferma sfratto

I Cinque Stelle archiviano Grillo, plebiscito on line conferma sfrattoRoma, 9 dic. (askanews) – Il Movimento 5 stelle archivia per sempre la stagione di Beppe Grillo. Gli iscritti hanno rivotato sulle modifiche allo statuto, come aveva richiesto lo stesso fondatore nel suo ultimo atto formale in veste di garante, e hanno ribadito, con una maggioranza nettamente più larga rispetto alla prima votazione, la scelta di abolire il suo ruolo. Stavolta per abolire il garante e mettere fine alla “tutela” di Grillo ha votato addirittura l’80,56 per cento. Due settimane fa, nell’atto conclusivo del “processo costituente” avviato in estate dal leader stellato Giuseppe Conte, lo stesso quesito era stato approvato dal 63,24 per cento dei votanti, risultato accolto da un boato dell’assemblea nazionale Nova.


Ancor più significativo, forse, del definitivo addio al M5S delle origini, il dato dell’affluenza: l’appello di Grillo a disertare i voti e “andare a funghi” per far mancare il quorum del 50 per cento più uno degli aventi diritto non è stato solo ignorato, ma gli iscritti che hanno partecipato sono stati addirittura più numerosi rispetto alla scorsa tornata della consultazione. Secondo la comunicazione ufficiale pubblicata nella tarda serata di domenica sul sito del Movimento, per i quesiti relativi alle modiche dello Statuto hanno votato 58.029 iscritti, pari al 64,90 per cento degli aventi diritto. Rispetto alla prima votazione, hanno votato circa 4000 iscritti in più. Marginali, e scontati, gli esiti, tutti confermati, delle altre votazioni statutarie ripetute. Per Conte un successo politico ma anche personale, dopo che Grillo si era spinto fino all’invio di una lettera a Elly Schlein, per “raccomandare” l’ex premier per un ruolo di vertice nel Partito democratico visto che “ha trasferito milioni di voti dal Movimento 5 Stelle al Pd”. “Questa – ha commentato Conte sui suoi canali social dopo la pubblicazione dei risultati della nuova consultazione degli iscritti – è l’onda dirompente di una Comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero. Ora si volta pagina. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova dagli iscritti. Andiamo avanti con grande forza, con l’orgoglio di quel che abbiamo fatto, ma lo sguardo fisso nel futuro”. Il leader del M5S ha dato appuntamento a iscritti e simpatizzanti alle 16 di oggi per una diretta social, perché, ha promesso, “ho delle cose molto importanti da dirvi”.


Grillo ha commentato in nottata, citando sui suoi canali social il film Truman show: “Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte”. Resta aperta, per lui, la strada del contenzioso legale sul simbolo (che a questo punto però l’attuale gruppo dirigente del M5S potrebbe anche avere la forza per cambiare) e quella di una “scissione”. Che però sconterebbe il debole seguito sul quale sembra poter contare nei gruppi parlamentari, e lo costringerebbe a un ritorno in grande stile come leader politico, un ruolo che dopo gli entusiasmi degli esordi è stato sempre alquanto restio a ricoprire.

Milano Premier Padel P1, finale tra Coello-Tapia e Chingotto-Galan

Milano Premier Padel P1, finale tra Coello-Tapia e Chingotto-GalanRoma, 7 dic. (askanews) – L’ultimo tabù di Arturo Coello e Agustin Tapia in un 2024 “mostruoso”? Vincere un torneo in Italia. Dopo la sconfitta in finale nel Major di Roma e nel P2 di Genova, Arturo e Agustin avranno ancora un’opportunità all’Allianz Cloud di Milano, dove sia lo spagnolo sia l’argentino giocheranno la loro prima finale. Nella prima semifinale maschile del Milano Premier Padel P1, si legge in una nota, Coello e Tapia hanno superato 6-3 6-3 in un’ora e 9′ Momo Gonzalez ed Edu Alonso (8), che chiudono comunque una settimana straordinaria. Per Coello e Tapia, invece, si tratta della 44esima vittoria consecutiva in una serie iniziata dopo una sconfitta contro Chingotto e Galan arrivata esattamente cinque mesi fa, il 7 luglio a Genova. Domenica, caccia al 14esimo titolo dell’anno, il nono di fila, contro Federico Chingotto e Ale Galan, che nell’ultima semifinale di giornata hanno battuto 6-1 6-4 Juan Lebron e Martin Di Nenno.


Nel torneo femminile, invece, Gemma Triay e Claudia Fernandez potrebbero centrare una straordinaria doppietta. Dopo il primo Major vinto in Messico, le due giocatrici spagnole possono chiudere la stagione con la vittoria a Milano per poi dare l’assalto alle Premier Padel Finals. Triay e Fernandez, con il 6-3 6-2 a Tamara Icardo e Claudia Jensen, raggiungono Delfi Brea e Bea Gonzalez nella finale in programma domenica alle 15. Brea/Gonzalez difenderanno invece il titolo conquistato un anno fa proprio all’Allian Cloud, dopo aver travolto 6-0 6-2 Ale Alonso e Andrea Ustero.