Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Papa: abusi vergogna e umiliazione per la chiesa

Papa: abusi vergogna e umiliazione per la chiesaCittà del Vaticano, 27 set. (askanews) – C’è, anche nella Chiesa una “perenne coesistenza di luce e ombra”, “con esiti spesso di grande generosità e splendida dedizione, e a volte purtroppo con l’emergere di dolorose contro-testimonianze”. Tra queste ci sono “le drammatiche vicende degli abusi sui minori, una piaga che la Chiesa sta affrontando con decisione e fermezza, ascoltando e accompagnando le persone ferite e attuando in tutto il mondo un capillare programma di prevenzione”. A ricordarlo stamane Papa Francesco nel Castello di Laeken in Belgio, dove ha tenuto il suo discorso alle autorità politiche, al corpo diplomatico e ai rappresentanti della società civile belga.


“Fratelli e sorelle questa è la vergogna e dobbiamo chiedere perdono per queste cose”, ha poi aggiunto Francesco parlando a braccio. “Spesso si parla dei Santi innocenti, di ciò che ha fatto Erode, ma cosa accade oggi? La chiesa deve vergognarsi e mettere tutte le possibilità, perché queste cose non accadano più. Alle volte mi portano delle statistiche e mi dicono: ‘la maggior parte dei casi avvengono nelle famiglie, nelle scuole o nello sport’ ma questa è la nostra vergogna e la nostra umiliazione anche se riguardassero un solo caso…”, ha aggiunto il pontefice parlando sempre a braccio. “Sono stato rattristato – ha poi proseguito – dal fenomeno delle ‘adozioni forzate’, avvenute anche qui in Belgio tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso. In quelle spinose storie si mescolò l’amaro frutto di un reato e di un crimine con ciò che era purtroppo l’esito di una mentalità diffusa in tutti gli strati della società, tanto che quanti agivano in base ad essa ritenevano in coscienza di compiere il bene, sia del bambino sia della madre. Spesso la famiglia e altri attori sociali, compresa la Chiesa, hanno pensato che per togliere lo stigma negativo, che purtroppo a quei tempi colpiva la madre non sposata, fosse preferibile per il bene di entrambi, madre e bambino, che quest’ultimo venisse adottato. Ci furono persino casi nei quali ad alcune donne non venne data la possibilità di scegliere se tenere il bambino o darlo in adozione”.


“Come successore dell’Apostolo Pietro prego il Signore, – ha quindi concluso – affinché la Chiesa trovi sempre in sé la forza per fare chiarezza e per non uniformarsi alla cultura dominante, anche quando tale cultura utilizzasse – manipolandoli – valori che derivano dal Vangelo, per trarne però indebite conclusioni, con il loro pesante esito di sofferenze e di esclusione”.

Papa: non si lasci alle armi il diritto di creare il diritto

Papa: non si lasci alle armi il diritto di creare il dirittoCittà del Vaticano, 27 set. (askanews) – Un paese come il Belgio, con la sua storia e la sua posizione geografica, nel cuore dell’Europa, può ricordare “a tutti gli altri che, quando – sulla base delle più varie e insostenibili scuse – si comincia a non rispettare più confini e trattati e si lascia alle armi il diritto di creare il diritto, sovvertendo quello vigente, si scoperchia il vaso di Pandora e tutti i venti incominciano a soffiare violenti, squassando la casa e minacciando di distruggerla”. Lo ha affermato Papa Francesco oggi in Belgio parlando alle autorità politiche del paese, al corpo diplomatico e alle realtà della società civile belga.

Musica, Damiano David in versione solista: esce “Silverlines”

Musica, Damiano David in versione solista: esce “Silverlines”Milano, 27 set. (askanews) – È uscito oggi “Silverlines” (Sony Music Italy / Arista Records), il primo brano solista di Damiano David, cantante dei Maneskin, frutto della collaborazione con il cantautore e produttore inglese Labrinth, che ne ha curato anche la produzione. Un progetto solista, “nato dalla necessità di esprimere una parte più personale e intima di sé”.


“Silverlines è una canzone molto speciale per me – ha commentato il cantante – È stata una delle prime che ho registrato quando ho iniziato a lavorare a questo nuovo progetto. È una lettera di speranza verso il futuro, e ora, riguardando indietro, mi ritrovo esattamente nello stesso stato d’animo che la canzone descrive. Mi è venuto naturale sceglierla come inizio di questo nuovo capitolo, e spero veramente che le persone abbiano voglia di intraprendere questo viaggio con me”. “Silverlines” è un brano con un’anima cinematografica che si ritrova anche nel video ufficiale, diretto dal duo Nono + Rodrigo, con lo spettatore che segue l’artista muoversi attraverso immagini oniriche, primi piani ravvicinati e paesaggi pittoreschi.

Cinema, al MaTiFF “Mediterraneo” di Alessandro Rak dedicato a Mango

Cinema, al MaTiFF “Mediterraneo” di Alessandro Rak dedicato a MangoRoma, 27 set. (askanews) – Presentato in anteprima al MaTiFF – Matera International Film Festival “Mediterraneo” il videoclip diretto e animato da Alessandro Rak prodotto da Mad Entertainment e Riva Dei Ginepri Production sul brano Mediterrano del grande cantautore lucano Mango, a dieci anni dalla sua prematura scomparsa. Un omaggio a un indimenticato protagonista della musica italiana e a uno dei suoi brani più noti. Ma anche una celebrazione della bellezza dei paesaggi mediterranei a cui il brano di ispira.


“L’idea di questo video musicale in animazione – racconta Alessandro Rak – è di rendere omaggio a un grande cantautore, Pino Mango, a uno dei suoi pezzi più noti (Mediterrano) e alla straordinarietà paesaggistica del Mediterraneo. Più che inseguire una trama, ho deciso di centrare il corto su un singolo personaggio e sul suo rapporto con i luoghi. Un’anima naufraga che si muove tra passato, presente e sogno. Un’anima libera, poetica. Un uomo vestito di bianco alla deriva nel mare. La sua mente ripercorre le memorie dei viaggi passati: visioni e incanti mediterranei. Un’anima persa che pare volersi abbandonare alle onde e comincia ad affondare. Questa profonda immersione apre all’incontro con una mastodontica e prosperosa dività femminile, l’anima stessa del Mediterraneo”. “È questa divinità a salvarlo dalle onde e a rilanciare il suo viaggio verso l’onirico e il volo spirituale – spiega ancora – questo incontro con la dea madre è alternato nel montaggio con una diversa versione della sorte del protagonista, che viene trovato e salvato da una barca di migranti. Una trama semplice, se non ‘inesistente’, che apre alla possibilità di Immaginare, eplorare, perdersi”.


Il MaTiFF Matera International Film Festival (21-28 settembre) ha visto come ospite d’onore l’attrice e produttrice Trudie Styler a cui è stato attribuito il Premio “Pasolini Matera” nel 60esimo Anniversario del Vangelo secondo Matteo girato a Matera nel 1964 e presentato alla 21esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Bce, inflazione attesa da consumatori eurozona si smorza al 2,7%

Bce, inflazione attesa da consumatori eurozona si smorza al 2,7%Roma, 27 set. (askanews) – Le aspettative di inflazione dei consumatori nell’area euro si sono attenuate nell’ultimo mese. Lo riporta la Banca Centrale Europea sulla base della sua rilevazione libera secondo cui l’inflazione percepita sugli ultimi 12 mesi si è smorzata al 3,9%, a fronte del 4,1% registrato a luglio. L’istituzione di Francoforte e sottolinea che rispetto al picco dell’8,4%, registrato un anno fa vivo nel settembre del 2023, l’inflazione percepita sugli ultimi 12 mesi e quindi calata di 4,5 punti percentuali.


Nel frattempo le aspettative mediane di inflazione dei consumatori per i prossimi 12 mesi segnano 2,7%, a fronte del precedente 2,8%. Si sono attenuate in misura analoga anche le aspettative di inflazione sui prossimi tre anni, al 2,3%. Sempre secondo la rilevazione della Bce le aspettative sulla crescita dei redditi nominali sono leggermente migliorate, mentre quelle sulla crescita delle spese sono rimaste invariate.


Infine, a dispetto dei peggioramenti di varie indagini congiunturali, per i consumatori le attese sulla crescita economica sui prossimi 12 mesi sono diventate mentre meno negative, mentre quelle Sulla disoccupazione sono diminuite; in lieve rialzo le attese sui prezzi delle case.

Moncler: Lvmh al fianco di Ruffini, i francesi entrano in Double R

Moncler: Lvmh al fianco di Ruffini, i francesi entrano in Double RMilano, 27 set. (askanews) – Il colosso francese del lusso Lvmh ha acquistato una quota del 10% di Double R, il veicolo di investimento controllato da Ruffini Partecipazioni Holding, che detiene una partecipazione diretta in Moncler pari a circa il 15,8%.


Double R aumenterà la sua partecipazione in Moncler fino a un massimo del 18,5% attraverso un programma di acquisto di azioni Moncler in un periodo di circa 18 mesi. Il finanziamento degli acquisti sarà messo a disposizione da Lvmh, che aumenterà il suo investimento in Double R fino a un massimo di circa il 22% del capitale. La partnership tra Ruffini Partecipazioni Holding e Lvmh rafforzerà la posizione di Ruffini come maggiore azionista di Moncler. Ruffini continuerà a definire e guidare i piani di sviluppo futuri del gruppo e, in qualità di presidente e amministratore delegato, assicurerà il proprio apporto al successo del gruppo Moncler. Lvmh, in qualità di azionista di minoranza stabile e a lungo termine di Double R, supporterà la realizzazione della visione di Ruffini per il futuro del gruppo Moncler. Le parti hanno stipulato un patto parasociale che regola il loro rapporto in qualità di azionisti diretti di Double R e di azionisti indiretti di Moncler. La struttura di governance conferma Ruffini come azionista di controllo di Double R e attribuisce a Lvmh il diritto di nominare due membri nel cda di Double R e un membro nel cda di Moncler.


“Questa partnership rafforza la posizione di Double R in Moncler e fornisce la stabilità necessaria per realizzare la mia visione per il futuro”, ha dichiarato Ruffini, presidente e amministratore delegato di Moncler. “Ho sempre ammirato lo spirito imprenditoriale di Bernard Arnault e la sua profonda comprensione del settore del lusso e sono felice che supporti così chiaramente le mie ambizioni di lungo termine per gli straordinari marchi del nostro gruppo”. “Moncler è una delle storie di successo imprenditoriale più significative del settore negli ultimi vent’anni”, ha sottolineato Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato di Lvmh. “La visione e la leadership di Remo Ruffini sono straordinarie e sono lieto di investire nella sua holding per rafforzare la sua posizione di azionista di riferimento in Moncler e supportare l’indipendenza del Gruppo Moncler”.

Festival Treccani al via a Lecco,i vocabolari scoprono il sesso negli anni ’60

Festival Treccani al via a Lecco,i vocabolari scoprono il sesso negli anni ’60Roma, 27 set. (askanews) – In occasione del Festival Treccani della lingua italiana che si tiene da oggi a domenica a di Lecco la linguista Valeria Della Valle ripercorre l’interessante storia del termine sessismo registrato nei vocabolari a partire dagli anni ’80 per denunciare le discriminazioni di genere La battaglia contro la discriminazione di genere ha bisogno anche del sostegno linguistico e la parola sessismo, protagonista oggi del dibattito sociale e presente sempre più spesso in tutti i media, ha trovato riscontro ufficiale nei vocabolari a partire dagli anni ’80, in particolare, tra gli altri, nel Vocabolario della lingua Italiana Treccani, pubblicato tra il 1986 e il 1994.


A ricostruire l’interessante storia di un termine “coniato nell’ambito dei movimenti femministi degli anni Sessanta del Novecento per indicare l’atteggiamento di chi (uomo o donna) tende a giustificare, promuovere o difendere l’idea della inferiorità del sesso femminile rispetto a quello maschile e la conseguente discriminazione operata nei confronti delle donne in campo socio-politico, culturale, professionale, o semplicemente interpersonale; anche, con significato più generale, tendenza a discriminare qualcuno in base al sesso di appartenenza” è la linguista Valeria Della Valle, direttrice con Giuseppe Patota del Vocabolario Treccani, in occasione del Festival Treccani della Lingua Italiana organizzato a Lecco dalla Fondazione Treccani Cultura e dal Comune di Lecco dal 27 al 29 settembre e dedicato alla parola sessualità. “La battaglia civile per un uso non sessista della lingua è stata aiutata dai vocabolari che hanno registrato la parola sessismo con definizioni chiare e non conformiste. Al contrario, una parola come omosessualità fu accolta nel 1942 nel Dizionario Moderno di Alfredo Panzini, ma era definita come Aberrazione del senso genetico, il quale è invertito, si risveglia cioè soltanto per effetto di persone dello stesso sesso. Antico e nuovo pervertimento. È interessante notare che la parola sessismo apparve negli anni ’70 ed entrò a pieno titolo nei vocabolari negli anni ’80, per segnalare l’esistenza di un fenomeno sempre più ampio di discriminazione delle donne in vari contesti sociali”.


Dopo sessismo un gran numero di parole collegate alla sessualità si è imposto nei dizionari, come ad esempio asessuale, bisessuale, intersessuale, transessuale (da preferire agli inutili prestiti dall’inglese, come bigender, cisgender, transgender). La prova, per Valeria Della Valle, che la lingua italiana “è una lingua viva, cha sa rinnovarsi e che ha tutti gli strumenti per creare le parole necessarie per denominare nuove realtà, nuove sensibilità, nuove situazioni. Per discuterne, quest’anno la parola sessualità è stata posta al centro del Festival Treccani della Lingua Italiana”. Festival che continua a portare avanti l’impegno e le raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana.

Dal 27 al 29 settembre campioni in piazza per il Sanremo Padel Tour

Dal 27 al 29 settembre campioni in piazza per il Sanremo Padel TourRoma, 26 set. (askanews) – Tre giorni di grandi stelle del padel e del calcio, di inclusività e iniziative speciali per valorizzare il “brand Sanremo” in tutta Italia e non solo.


Questo l’obiettivo del Sanremo Padel Tour, che dal 27 al 29 settembre andrà in scena in piazza Cristoforo Colombo, nella Città dei Fiori. Un appuntamento – si legge in una nota – che inaugura il progetto con cui l’organizzatore ‘E20 Sanremo’ punta a “esportare” la vocazione turistica della Riviera dei Fiori, poggiando su un luogo conosciuto in tutto il mondo a livello di spettacolo, sport, cultura, patrimonio naturistico. L’inaugurazione dell’evento – aperto gratuitamente al pubblico – è prevista venerdì 27 alla presenza del sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, dell’assessore al Turismo e Sport, Alessandro Sindoni, e del presidente del Casinò, Gian Carlo Ghinamo. La giornata clou sarà però sabato 28 quando scenderanno in campo i fenomeni del padel mondiale: dal numero 4 del mondo l’argentino Federico Chingotto al numero 11, lo spagnolo ‘Momo Gonzalez’ e i top 50 del mondo Javier Barahona (37), Javi Garcia (48), oltre ai ct di Italia e Argentina in vista del prossimo Mondiale di Doha di fine ottobre. A giocare insieme ai grandi campioni saranno anche quattro grandi ex calciatori: Demetrio Albertini, Nicola Amoruso, Nelson Dida e German Denis.


La tre giorni in partenza venerdì sarà solo l’”ouverture” di un Tour di padel più ampio al via nel 2025 (previste sette tappe, sei in Italia e una in Costa Azzurra) che si pone l’obiettivo – oltre alla promozione dello sport, della socializzazione e dell’inclusività – di ampliare il rapporto stretto costruito nei decenni tra Sanremo e la Riviera dei Fiori e gli italiani attraverso i propri ‘talenti’: dal Festival alla classicissima di ciclismo Milano-Sanremo, dal Rallye a Sanremo in Fiore e la vasta agenda di eventi proposti in Riviera.

Calcio, Coppa Italia, Monza-Brescia 3-1, agli ottavi c’è il Bologna

Calcio, Coppa Italia, Monza-Brescia 3-1, agli ottavi c’è il BolognaRoma, 26 set. (askanews) – Prima vittoria ufficiale del Monza in questa stagione. Dopo i tre pari in Serie A e quello nei tempi regolamentari contro il Sudtirol i brianzoli battono il Brescia 3-1 nei sedicesimi di Coppa Italia e si qualificano per gli ottavi dove incontreranno il Bologna. La squadra di Nesta indirizza il match già nel primo tempo, sbloccando subito il risultato con Kyriakopoulos (5′), prima di raddoppiare con Pessina (11′) e allungare con il rigore di Caprari (40′). Le rondinelle accorciano nella ripresa con Nuamah (68′), ma poi si devono arrendere.

Voto Rai mina campo largo, tensione Pd-M5s e Azione-Avs

Voto Rai mina campo largo, tensione Pd-M5s e Azione-AvsRoma, 26 set. (askanews) – Il voto per il rinnovo del cda Rai riporta indietro le lancette dell’orologio del ‘campo largo’, l’unità costruita negli ultimi mesi grazie al referendum sull’autonomia, alle amministrative e alle regionali aveva retto anche alle divisioni sull’Ucraina, ma va in frantumi quando si tratta di entrare in Aula per scegliere il nuovo vertice di viale Mazzini e la spaccatura lascia parecchi strascichi.


Le polemiche tra i promessi alleati segnano tutta la giornata, Pd e M5s riescono a litigare anche sul ddl lavoro, nonostante nel merito abbiano la stessa posizione. Carlo Calenda, poi, accusa Verdi e Sinistra di “mancanza di rettitudine morale” per avere accettato di votare i consiglieri Rai e Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli rispondono per le rime. Un tutti contro tutti ancora più surreale, se si considera che proprio stamattina i partiti delle opposizioni si erano presentati uniti in Cassazione per consegnare le firme per il referendum abrogativo contro l’autonomia differenziata. C’erano quasti tutti, da Elly Schelein, a Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, passando per Maria Elena Boschi, Riccardo Magi e Giuseppe Conte. Mancava solo Calenda, che ci tiene sempre a sottolineare che lui niente ha a che fare con il ‘campo largo’.


In Aula, però, ognuno è andato per conto proprio: M5s e Avs hanno votato i consiglieri di amministrazione Rai, eleggendo Alessandro Di Majo (i 5 stelle) e Roberto Natale (Verdi-Sinistra). Pd, Azione e Iv non hanno partecipato al voto. Calenda, appunto, attacca Bonelli e Fratoianni e chiede al Pd di prendere una decisione: “M5s e Avs si sono andati a negoziare col governo i due posti che spettano all’opposizione. Non è solo sulla Rai. Pochi giorni fa è stato votato il rifinanziamento delle missioni internazionali. Di nuovo M5s e Avs si sono astenuti. Il problema che pongo al Pd è: come si costruisce un’alternativa in questo modo?”.


Iv attacca M5s e Maria Elena Boschi afferma: “Si sono smarcati e si voteranno i loro nomi nel Cda. Abbiamo scelto di tenere una linea condivisa con il Pd e continueremo a farlo. Gli altri si sono smarcati. Mi pare che chiarisca una volta in più al Pd chi è affidabile e chi no”. Bonelli e Fratoianni rispondono a Calenda: “Ha perso la testa. Superando ogni limite. In quanto a rettitudine delle opposizioni, gli facciamo notare che abbiamo votato per non lasciare tutto lo spazio nel Cda della Rai alla destra di Meloni. Lui invece in questi due anni di legislatura, con la destra di Meloni è andato a braccetto tante tantissime volte”. Il portavoce dei Verdi ne ha anche per il Pd: “Lasciare a Telemeloni anche il controllo totale del Consiglio di amministrazione è qualcosa che riteniamo non saggio. Poi ognuno fa le sue scelte”.


Elly Schlein si limita a ripetere: “Dovete chiedere ad altri, il Pd è rimasto sulla posizione (sulla Rai, ndr) che era di tutte le opposizioni fino a ieri”. I 5 stelle replicano: “Il Movimento 5 Stelle non ha mai cambiato posizione sulla Rai. Abbiamo chiesto con le altre opposizioni un impegno sulla riforma del servizio pubblico prima dei nomi”. Ma il clima è infuocato, tra democratici e 5 stelle sono scintille anche sul ddl lavoro: M5s abbandona l’aula per protesta, il Pd non apprezza, scoppia una polemica anche su questo.