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Paolini nella storia: batte Vekic e vola in finale a Wimbledon

Paolini nella storia: batte Vekic e vola in finale a WimbledonRoma, 11 lug. (askanews) – Jasmine Paolini non si ferma più ed entra nella storia: per la prima volta un’italiana è in finale a Wimbledon. La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, da lunedì numero 5 del mondo, batte in rimonta in tre set la croata Donna Vekic nella semifinale del torneo di Wimbledon e si qualifica per la finale di sabato. Perso il primo set 6-2, Jasmine reagisce e ha la meglio nel secondo 6-4. Nel terzo, poi, sotto due volte di un break, tira fuori una super-prestazione e si impone al super tie break 8-6 (10-8). Sabato affronterà la vincente di Krejcikova-Rybakina.


 

Il caso Orban approda alla Nato, tra imbarazzi e fastidio l’Italia mantiene aperti i canali

Il caso Orban approda alla Nato, tra imbarazzi e fastidio l’Italia mantiene aperti i canaliWashington, 11 lug. (askanews) – Viktor Orban crea un problema “politico” ma con lui bisogna “continuare a parlare”. Questa la riflessione di una fonte diplomatica italiana, nel giorno in cui al vertice Nato di Washington si parla di Ucraina. E la posizione del leader ungherese – dopo i viaggi a Mosca e Pechino non ‘autorizzati’ da Bruxelles – crea imbarazzi e anche molto fastidio, tanto che in sede europea si ipotizza un ‘boicottaggio’ dei consigli ministeriali informali convocati dal presidente di turno dell’Unione.


Al piano da 40 miliardi che la Nato mette in campo per Kiev Budapest non aderirà. “L’Ungheria non parteciperà alla missione Nato-Ucraina, ma continueremo a perseguire i nostri obiettivi nello sviluppo delle capacità di difesa ungheresi, rafforzando così la nostra Alleanza”, ha scritto Orban su X. “Ha esercitato l’opt-out, lo aveva annunciato in modo molto trasparente, ma comunque si sarebbe trattato di un contributo esiguo”, sottolinea la fonte, concordando però sul fatto che prima che pratico ed economico il problema è “politico”. Proprio per questo però, aggiunge, in questo momento “con Orban bisogna continuare a parlare, come ha sempre detto e come fa la presidente Meloni”. Anche se indubbiamente la costituzione del gruppo dei ‘Patrioti’ (con il tentativo di ‘sfilare’ il Pis a Ecr) ha un po’ raffreddato i rapporti. Per quanto riguarda l’eventuale ‘boicottaggio’ delle ministeriali a guida ungherese, conclude la fonte, “è una cosa su cui c’è un dibattito in Europa, vedremo. Noi non abbiamo ancora una posizione”.


(di Alberto Ferrarese)

E’ legge il decreto agricoltura, ecco che cosa prevede

E’ legge il decreto agricoltura, ecco che cosa prevedeRoma, 11 lug. (askanews) – Sostegno al credito delle aziende con la moratoria dei mutui, intervento sul carburante agricolo agevolato, misure per coprire danni alle coltivazioni e agli allevamenti, norme sugli impianti fotovoltaici e interventi per la lotta al caporalato. Sono alcuni degli interventi previsti dal Dl Agricoltura, approvato oggi in via definitiva alla Camera con 181 sì e sul quale il Governo aveva posto la fiducia.


Tra le misure previste, la moratoria per i mutui e i finanziamenti a rimborso rateale contratti dalle aziende che nello scorso anno hanno subito riduzioni di almeno il 20% del volume d’affari. Il decreto stabilisce anche l’incorporazione del Sistema informativo nazionale per lo sviluppo dell’Agricoltura (Sian) in Agea, di cui vengono ampliate le garanzie. Aumentano, inoltre, il Fondo per la sovranità alimentare e le risorse edicate ai produttori di grano e alle imprese della pesca. Il decreto stanzia 15 milioni di euro per le aziende danneggiate dalla siccità persistente in Sicilia, oltre ai fondi per ristorare gli agricoltori di Romagna, Marche e Toscana, dopo la straordinaria alluvione del 2023. Stanzia 50 milioni di euro per i viticoltori del centro-sud danneggiati dalla peronospera e altri 2 milioni di euro per quelli danneggiati dalla flavescenza dorata della vite.


Ancora, proroga di un anno la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea): le attività di ricerca presso i siti sperimentali saranno concesse fino al 31 dicembre 2025. Il decreto inasprisce anche il contrasto alle pratiche commerciali sleali (UTP) tramite una più dettagliata definizione dei costi medi di produzione, dei costi di produzione e dei prezzi dei beni. Sul fronte dell’olivicoltura, per contrastare la Xylella il decreto Agricoltura stanzia 30 milioni di euro destinati ai reimpianti e alle riconversioni. Previsti anche 4 milioni per i coltivatori di kiwi colpiti dal fenomeno della moria del kiwi. Per quanto riguarda la Psa, è previsto un rafforzamento degli interventi per contrastarne la diffusione attraverso il rafforzamento dei poteri e dei fondi a disposizione del Commissario straordinario. Oltre alla nomina di due distinti commissari per l’eradicazione della brucellosi e della tubercolosi e il contenimento del granchio blu.


Entra finalmente in funzione il Registro telematico per i cereali (Granaio Italia), che prevede per le aziende che comprano e vendono cereali italiani e stranieri l’obbligo di comunicare al Masaf il volume totale delle operazioni effettuate ogni tre mesi. E viene mantenuta la tassazione fiscale agevolata per agricoltori che realizzano piccoli impianti fotovoltaici destinati al solo uso aziendale Nel decreto ci sono anche delle norme per contrastare il caporalato: dalla istituzione di una banca dati sui contratti di appalto in agricoltura fino al potenziamento del personale ispettivo e alla nascita di un sistema informativo per la lotta al caporalato con tutte le amministrazioni pubbliche presenti. Da ultimo, viene prorogato l’incarico del Commissario per la scarsità idrica con un piano di interventi urgenti e istituito il Dipartimento per le politiche del mare. “Il Decreto Agricoltura è legge, il Governo è dalla parte di agricoltori e pescatori con fatti concreti. 500 milioni di euro per sostenere le filiere in difficoltà, affrontare le emergenze e garantire maggiori controlli, specialmente sulle importazioni, assicurando un giusto reddito ai nostri produttori”. Così sul proprio profilo Facebook il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dopo che la Camera con il voto di fiducia ha approvato il decreto Agricoltura. “Finalmente, dopo anni, agricoltura e pesca tornano ad essere centrali in Italia”, conclude il ministro.

Dl sport, Fifa e Uefa avvertono governo e Figc: con emendamento Mulè rischio sanzioni

Dl sport, Fifa e Uefa avvertono governo e Figc: con emendamento Mulè rischio sanzioniRoma, 11 lug. (askanews) – Fifa e Uefa avvertono l’Italia e la Figc in relazione all’emendamento Mulè e al dl istruzione e sport che potrebbe stravolgere l’organizzazione federale esistente. “Se dovesse essere adottato e reso esecutivo nella sua formulazione originale, o anche in una nuova con sostanzialmente gli elementi trattati, non ci sarebbe altra scelta – si legge nella missiva – che sottoporre la questione agli organi competenti per l’esame di misure, inclusa un’eventuale sospensione della Figc. Che tra l’altro renderebbe incompatibile l’Italia quale Paese co-ospitante della fase finale del Campionato Europeo UEFA 2032”.

Coni, Marotta riceve la Stella d’Oro: “E’ il premio più importante”

Coni, Marotta riceve la Stella d’Oro: “E’ il premio più importante”Roma, 11 lug. (askanews) – “Dire che sono emozionato sicuramente sì, mi è capitato di aver ricevuto premi importanti grazie alle squadre nelle quali sono stato, ma questo è la ciliegina. Il riconoscimento più importante perché nasce nella mia e nostra casa, quella dello sport. Sono onorato perché viene da uomini di sport, il più importante della mia carriera”: Lo ha detto Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, durante il Consiglio Nazionale del Coni, ricevendo la Stella d’Oro al merito sportivo. “Ho avuto dei grandi maestri come Franco Carraro – ha aggiunto -. Mi hanno insegnato i valori più importanti. Io sono appassionatissimo del mio lavoro, poi serve grande umiltà, coraggio e perseveranza. Auspico che i Giochi di Parigi possano darvi le soddisfazioni che meritate”. Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò aveva anticipato: “E’ considerato il miglior dirigente calcistico del paese e non solo, sbaglierei a leggere il suo curriculum perché ovunque è andato ha vinto, basti pensare i dieci campionati italiani portati a casa”.

L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi

L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio BerlusconiRoma, 11 lug. (askanews) – L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Lo ha stabilito l’ordinanza di Enac, che ha effetto immediato: “L’Aeroporto di Milano Malpensa è intitolato alla memoria del Presidente Silvio Berlusconi, con la seguente denominazione: AEROPORTO INTERNAZIONALE MILANO MALPENSA – “SILVIO BERLUSCONI” La società di gestione SEA S.p.A. provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione”.


Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini esprime “grande soddisfazione”. Lo fa sapere il Mit.

Atletica, Schwazer: “Dopo otto anni tornerò a marciare”

Atletica, Schwazer: “Dopo otto anni tornerò a marciare”Roma, 11 lug. (askanews) – “Dopo otto lunghissimi anni dalla mia ultima gara, venerdì 19 luglio tornerò a marciare sulla pista del centro sportivo di Arco (Trento) per una 20km. I miei figli, Ida e Noah, mi vedranno gareggiare per la prima volta e ne sono immensamente felice! Grazie a QueenAtletica e all’ASD Alto Garda e Ledro per aver organizzato la manifestazione e a Mancini Group per il supporto. Sarà una festa per tutti gli atleti, i tifosi e per le famiglie che saranno presenti. Vi aspetto numerosi!”: con un post sui suoi profili social, Alex Schwazer – la cui squalifica per doping è terminata a mezzanotte di domenica 7 luglio – annuncia il suo ritorno in una gara il prossimo 19 luglio. Con l’evento, denominato QAlex 20k, il campione olimpico di Pechino 2008 darà l’addio all’atletica.

Cinema, all’Ora! Fest a Trani anche Sam Rockwell e Rossy De Palma

Cinema, all’Ora! Fest a Trani anche Sam Rockwell e Rossy De PalmaRoma, 11 lug. (askanews) – Dal 25 al 29 settembre, Trani sarà il palcoscenico dell’Ora! Fest, il festival internazionale del cinema dedicato a ambiente, sostenibilità, giovani e giustizia sociale. Tra le star attese ci saranno anche il premio Oscar Sam Rockwell, le attrici Leslie Bibb e Rossy De Palma, e l’attore William Fichtner. Il festival, supportato dalla Regione Puglia e dalla Città di Trani, è guidato da Giovanni De Blasio con la direzione artistica di Eva Basteiro-Bertolì e la curatela internazionale di Silvia Bizio.


Tra i protagonisti già annunciati anche James Marsden, Matt Dillon, Marisa Tomei e Raoul Bova. L’evento includerà la premiere europea del documentario “A Look Through His Lens” su Philippe Rousselot, con i produttori premi Oscar Kim Basinger e Lynne Littman, mentre Vinicio Marchioni sarà al festival con il suo primo romanzo “Tre Notti”. La giuria dei lungometraggi sarà presieduta da Alfre Woodard, affiancata da Jaume Ripoll, David Petrarca e Michael Nozik. Talk e masterclass con grandi nomi del cinema internazionale animeranno il festival, inclusa una conversazione con il premio Oscar Mark Mangini.


L’Ora! Fest si impegna anche sui temi ambientali con iniziative educative e creative in collaborazione con ScartOff Aps e la Fondazione Sylva. Verranno presentati progetti di riciclo, riuso e rimboschimento, coinvolgendo scuole e artisti locali. Un’importante sezione del festival sarà dedicata ai giovani talenti con workshop e una giuria composta da studenti del DAMS dell’Università di Bari. Le proiezioni, gratuite fino ad esaurimento posti, si terranno presso il Monastero Santa Maria di Colonna, con una selezione di film italiani e internazionali in concorso e fuori concorso. Il sindaco di Trani ha espresso entusiasmo per l’evento, sottolineando l’importanza del cinema come strumento per riflettere sulle sfide ambientali e promuovere soluzioni innovative.

Formula1, sei gare sprint nel calendario del 2025

Formula1, sei gare sprint nel calendario del 2025Roma, 11 lug. (askanews) – Saranno 6 anche nella prossima stagione le gare Sprint nel calendario di Formula 1. Al momento non sono state previste modifiche al format: all’inizio dell’anno c’è stata una discussione della F1 Commission sui potenziali cambiamenti e questo sarà probabilmente discusso di nuovo in futuro. Ecco dove si correranno le gare sui 100 Km del 2025 CINA – weekend 21-23 marzo MIAMI – weekend 2-4 maggio BELGIO – weekend 25-27 luglio TEXAS – weekend 17-19 ottobre BRASILE – weekend 7-9 novembre QATAR – weekend 29-30 nov / 1 dic

Rapporto Ecomafie: aumentano i reati ambientali (+15,6%), un fatturato illegale da 8,8 miliardi

Rapporto Ecomafie: aumentano i reati ambientali (+15,6%), un fatturato illegale da 8,8 miliardiRoma, 11 lug. (askanews) – In Italia le ecomafie premono sempre di più sull’acceleratore e fanno affari d’oro. A dimostrarlo è l’aumento dei reati ambientali che nel 2023 salgono a 35.487, registrando +15,6% rispetto al 2022, con una media di 97,2 reati al giorno, 4 ogni ora. Illeciti che si concentrano soprattutto nel Mezzogiorno e in particolare nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa – Campania, Puglia, Sicilia e Calabria – dove si concentra il 43,5% deli illeciti penali, +3,8% rispetto al 2022. Tutto il mercato illegale nella Penisola è valso agli ecomafiosi nel 2023 ben 8,8 miliardi. A tracciare un quadro di sintesi è il nuovo report di Legambiente “Ecomafia 2024. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia” (edito da Edizioni Ambiente), nel 30esimo anno dalla sua prima pubblicazione, e i cui dati sono stati presentati oggi a Roma.


Dati, commenta Legambiente, “nel complesso preoccupanti: nel 2023 in Italia aumenta anche il numero delle persone denunciate (34.481, +30,6%), così come quello degli arresti (319, +43% rispetto al 2022) e quello dei sequestri (7.152, +19%). Tra gli illeciti, nella Penisola continua a salire la pressione del ciclo illegale del cemento (13.008 reati, +6,5%), che si conferma sempre al primo posto tra i reati ambientali; ma a preoccupare è soprattutto l’impennata degli illeciti penali nel ciclo dei rifiuti, 9.309, + 66,1% che salgono al secondo posto. Al terzo posto con 6.581 reati la filiera degli illeciti contro gli animali (dal bracconaggio alla pesca illegale, dai traffici di specie protette a quelli di animali da affezione fino agli allevamenti); seguita dagli incendi dolosi, colposi e generici con 3.691 illeciti. Crescono anche i numeri dell’aggressione al patrimonio culturale (642 i furti alle opere d’arte, +58,9% rispetto al 2022) e degli illeciti nelle filiere agroalimentari (45.067 illeciti amministrativi, + 9,1% rispetto al 2022), a cominciare dal caporalato. Sono inoltre 378 i clan mafiosi censiti.


(segue) A livello regionale, spiega ancora il Rapporto Ecomafie di Legambiente, la Campania si conferma al primo posto della classifica con più illeciti ambientali, 4.952 reati, pari al 14% del totale nazionale, seguita da Sicilia (che sale di una posizione rispetto al 2022, con 3.922 reati, +35% rispetto al 2022), Puglia (scesa al terzo posto, con 3.643 illeciti penali, +19,2%) e Calabria (2.912 reati, +31,4%). La Toscana sale dal settimo al quinto posto, seguita dal Lazio. Balza dal quindicesimo al settimo posto la Sardegna. Tra le regioni del Nord, la Lombardia è sempre prima. A livello provinciale, Napoli torna al primo posto, a quota con 1.494 reati, seguita da Avellino (in forte crescita con 1.203 reati, pari al +72,9%) e Bari. Roma scende al quarto posto, con 867 illeciti penali, seguita da Salerno, Palermo, Foggia e Cosenza. La prima provincia del Nord è quella di Venezia, con 662 reati, che si colloca al nono posto ed entra nella classifica delle prime venti province per illegalità ambientale.


Continua l’applicazione della legge 68/2015 sugli ecoreati che nel 2023 ha superato la quota 600, anche se registra un lieve calo rispetto all’anno precedente quando era stata contestata 637 volte. Un calo dovuto al calo dei controlli, passati da 1.559 a 1.405. Il delitto di inquinamento ambientale resta nel 2023 quello più contestato, 111 volte, portando a ben 210 denunce e 21 arresti. Altro dato riguarda i comuni commissariati che sono attualmente 19.