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Bce, Lagarde: critiche Tajani? “Bce istituzione indipendente”

Bce, Lagarde: critiche Tajani? “Bce istituzione indipendente”Roma, 13 set. (askanews) – “La Bce è una istituzione indipendente, è stabilito molto chiaramente nei Trattati Ue e nei loro articoli che non siamo soggetti a pressioni di alcun genere. Cerchiamo di tenerci alla larga da queste espressioni e lavoriamo davvero sulla base del mandato per la stabilità dei prezzi e dei dati che riceviamo”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, rispondendo ad una domanda sulle critiche giunte da vari esponenti italiani, tra cui il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sulle ultime decisioni di politica monetaria.


“Ho detto molto chiaramente che determiniamo la nostra posizione sulla base delle prospettive di inflazione, dell’inflazione di fondo e della trasmissione monetaria”, ha detto Lagarde durante la conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale e Budapest. Sull’inflaizone nell’area euro “siamo passati dal 10,6% di ottobre 2023 ora siamo a 2,2%, con eterogeneità tra paesi ma certamente è una tendenza positiva verso il nostro target, che siamo fiduciosi di raggiungere”, ha concluso.

Frontex: da gennaio -64% di arrivi irregolari di migranti sulla rotta del Mediterraneo

Frontex: da gennaio -64% di arrivi irregolari di migranti sulla rotta del MediterraneoRoma, 13 set. (askanews) – Secondo i dati preliminari raccolti da Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, nei primi otto mesi di quest’anno (gennaio-agosto 2024) il numero di “attraversamenti irregolari” delle frontiere dell’Unione europea è diminuito del 39%, arrivando a 139.847: le maggiori diminuzioni degli attraversamenti irregolari sono state registrate ancora una volta sulle rotte dei Balcani occidentali e del Mediterraneo centrale (ovvero in particolare verso l’Italia), rispettivamente con il -77% e il -64%.


In particolare, spiega Frontex, il Mediterraneo centrale ha registrato un calo del 64% degli attraversamenti irregolari delle frontiere (41.250 unità); anche i Balcani occidentali hanno continuato a registrare un forte calo (-77%); la frontiera terrestre orientale e la rotta africana occidentale hanno registrato gli aumenti più elevati, rispettivamente del 193% e del 123%; le tre principali nazionalità dei migranti arrivati quest’anno sono Siria, Mali, Afghanistan. Il calo nel Mediterraneo centrale è in gran parte dovuto alle misure preventive adottate dalle autorità tunisine, libiche e turche. Un altro fattore che potrebbe aver ridotto i flussi migratori irregolari su questa rotta sono gli accordi firmati dall’UE e dai singoli Stati membri con i principali Paesi di ultima partenza. Il Mediterraneo centrale rimane la rotta migratoria più attiva verso l’UE, ma è seguito da vicino dal Mediterraneo orientale, che ha registrato un aumento del 39%, passando a 37.163 persone.


Le reti criminali, ricorda Frontex nel suo report, sono altamente adattabili e cercano nuovi modi per massimizzare i loro profitti. Nel Mediterraneo orientale, con l’aumento della pressione migratoria dalla Turchia, i contrabbandieri utilizzano sempre più spesso motoscafi per raggiungere le isole greche, più difficili da individuare rispetto ai gommoni. Anche il numero di rilevamenti sulla rotta dei Balcani occidentali ha continuato a diminuire in modo significativo nei primi otto mesi di quest’anno, con un calo del 77% fino a poco più di 14.669 unità. La rotta dell’Africa occidentale ha continuato a registrare un numero di rilevamenti senza precedenti. Alla fine di agosto, il numero totale di arrivi nelle Isole Canarie era superiore a 25 500, con un aumento del 123% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le frontiere terrestri orientali hanno continuato a registrare un numero elevato di arrivi quest’anno, con un aumento del 193% per raggiungere circa 11 270 unità. Sulla rotta della Manica, il numero di rilevamenti nei primi otto mesi del 2024 è aumentato del 13%, raggiungendo i 41.078.

L’allarme di Confindustria: gas più caro, effetto negativo sull’inflazione

L’allarme di Confindustria: gas più caro, effetto negativo sull’inflazioneRoma, 13 set. (askanews) – Risale il prezzo del gas in Europa con ricadute negative in arrivo sul fronte dell’inflazione. A lanciare l’allarme è il Centro Studi di Confindustria nella Congiuntura Flash.


Dopo il balzo in agosto (+17,2%), a settembre il prezzo del gas in Europa si mantiene a 36 euro/mwh, da un minimo di 27 a marzo. Scende invece quello del petrolio, a 74 dollari al barile, da un massimo di 90 in aprile. Entrambi i prezzi sono più alti rispetto ai livelli del 2019. “Il gas più caro – avverte il Csc – alzerà i prezzi dell’elettricità per famiglie e imprese, agendo negativamente sull’inflazione”.

Bucci: non lascio la Liguria ai “signori del no” (e “i renziani a Genova restano con noi”)

Bucci: non lascio la Liguria ai “signori del no” (e “i renziani a Genova restano con noi”)Roma, 13 set. (askanews) – Una candidatura che resta “civica”, con “una visione della città e una strategia per la Regione” e con un “ampio sostegno”. Così il sindaco di Genova Marco Bucci, ospite a Start su Sky TG24, parla della sua corsa per il centrodestra alle prossime elezioni regionali in Liguria: “La sfida è portare la Liguria e Genova sul cammino intrapreso, non lasciarla nelle mani dei ‘signori del no’, che non vogliono le infrastrutture e sostengono la decrescita felice”.


“I liguri non sopportano quelli che non vogliono le infrastrutture, quelli che non hanno mai lavorato e si limitano a dire solo no. I liguri vogliono persone pronte a costruire il futuro”, dice Bucci. “L’assessore e i consiglieri” renziani, ovvero in quota Iv, “rimangono con noi, nella Giunta” genovese, “così mi hanno detto personalmente. Molti del resto hanno rinunciato ad andare nel campo largo e restano con noi, stessa cosa vale per Azione”, ha inoltre assicurato Bucci. “Il problema non è partitico, non è centrodestra o centrosinistra, ma è solo la voglia di costruire il futuro della Liguria per i nostri figli e lo ha già fatto, continua a farlo, anzichè affidarsi a chi non ha mai costruito nulla”, ha concluso.


Quanto all’inchiesta che ha portato Giovanni Toti a un passo indietro, Bucci chiude: “Io non commento, quando lavorano i magistrati, nel rispetto dei quali ho grandissima fiducia, non commento mai”.

Milano, tre giovani morti nell’incendio di un emporio di articoli cinesi

Milano, tre giovani morti nell’incendio di un emporio di articoli cinesiMilano, 13 set. (askanews) – È di tre morti il bilancio di un incendio avvenuto ieri sera intorno alle 23.00 a Milano in un emporio di articoli cinesi in via Ermenegildo Cantoni 3. Le vittime sono tutte giovani e di nazionalità cinese: si tratta di due fratelli di 19 e 17 anni e un’altra giovane di 24 anni.


Sul posto sono intervenuti cinque mezzi del comando di Milano dei vigili del fuoco che hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme e poi procedere alla messa in sicurezza del magazzino. Indagano carabinieri e polizia scientifica per capire le dinamiche del tragico evento. Sul posto anche 118 e polizia locale.

Incidente tra un treno merci e un treno passeggeri a Milano: un ferito, ritardi sulla linea

Incidente tra un treno merci e un treno passeggeri a Milano: un ferito, ritardi sulla lineaRoma, 13 set. (askanews) – Incidente tra un treno passeggeri e un treno merci questa mattina a Milano, in via Pallanza, all’incrocio con viale Fulvio Testi. La dinamica è da chiarire ma dalle prime ricostruzioni il treno merci sarebbe deragliato dopo che si sarebbe improvvisamente sganciato un container, finito poi sui binari contro il treno passeggeri. Una persona è rimasta ferita, si tratterebbe del macchinista.


Sul posto i vigili del fuoco con sei squadre, per mettere in sicurezza l’area e i passeggeri sui convogli. “Circolazione ferroviaria rallentata da stamattina nel nodo di Milano per lo svio di un treno merci di un’impresa ferroviaria esterna al Gruppo Ferrovie dello Stato”. Lo fa sapere la stessa Fs in una nota: “La dinamica è in corso di accertamento. I treni da e per Torino e Domossola percorrono linee alternative”, il che ha causato ritardi e rallentamenti. Intanto “prosegue l’intervento dei tecnici”, ma a causa dell’incidente, “i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono essere instradati sul percorso alternativo e registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 90 minuti e subire cancellazioni o limitazioni di percorso”. Mentre “i treni regionali della linea Torino – Milano subiscono limitazioni di percorso, hanno origine e terminano la corsa a Milano Porta Garibaldi”.


Il vicepremier e ministro Matteo Salvini sta seguendo con attenzione le conseguenze dello svio tra un treno e un container nel nodo di Milano, avvenuto questa mattina. Al momento sono rilevati rallentamenti con particolare riferimento ai convogli da e per Torino e Domodossola. Lo fa sapere il Mit. (foto di archivio)

Industria eurozona torna a calare a luglio: -0,3% mese, -2,2% annuo

Industria eurozona torna a calare a luglio: -0,3% mese, -2,2% annuoRoma, 13 set. (askanews) – È tornata a calare a luglio la produzione dell’industria nell’area euro, con un meno 0,3% rispetto al mese precedente dopo la dinamica piatta segnata a giugno e le contrazioni di maggio (-0,9%) e aprile (-0,2%). Lo riporta Eurostat, secondo cui nel paragone su base annua la produzione risultava diminuita del 2,2% a luglio, uno smorzamento rispetto almeno 4,1% di giugno.


Guardando ai dati mensili, la flessione più forte a luglio ha riguardato i beni di consumo durevoli (-2,8%), seguiti dai beni di investimento (-1,6%) e dai beni intermedi (-1,3%). In Italia, ricorda l’ente di statistica comunitario, a luglio la produzione industriale aveva registrato un calo dello 0,9% rispetto al mese precedente.

Pil, Confindustria: nel III trim. servizi frenano ma industria cala meno

Pil, Confindustria: nel III trim. servizi frenano ma industria cala menoRoma, 13 set. (askanews) – Dopo il +0,2% registrato dal Pil italiano nel secondo trimestre dell’anno, con l’export che perde quota, le indicazioni per il terzo trimestre sono di minore crescita nei servizi e di un’attenuazione nel calo dell’industria. L’inflazione rallenta nell’Eurozona e “finalmente famiglie e imprese saranno aiutate dal taglio dei tassi, che stimola consumi e investimenti”. Risale però il prezzo del gas in Europa. E’ il quadro che emerge dalla Congiuntura Flash diffusa dal Centro Studi di Confindustria.

Teatro, pop, rock, lirica e balletto nella stagione di Dubai Opera

Teatro, pop, rock, lirica e balletto nella stagione di Dubai OperaRoma, 13 set. (askanews) – Al via la nuova stagione di Dubai Opera che conferma la propria vocazione di primo hub culturale nel Medio Oriente, piattaforma di dialogo artistico dal pop all’opera lirica, dal balletto classico ai ritmi più contemporanei, dal jazz e musical alla sinfonica, passando per i grandi eventi rock e il folk internazionale, e ancora circo contemporaneo, le rassegne di musica da film e da camera: crocevia di suoni, lingue e culture. Racconterà in oltre 50 produzioni internazionali il mondo senza confini delle arti.


Dopo una stagione che ha superato tutte le precedenti in termine di affluenza del pubblico e ampiezza della proposta artistica, Dubai Opera presenta la stagione 2024-25 con oltre cinquanta appuntamenti internazionali e trasversali d ogni genere, oltre dieci compagnie al loro debutto in UAE, più di mille artisti coinvolti provenienti da tutto il mondo e rassegne uniche nel Middle East, come quella dedicata alla musica da camera grazie anche alla collaborazione con Steinway e quella dedicata alla musica da film. La nuova stagione è stata presentata in occasione della settimana d’apertura, dal 13 al 21 settembre, animata da tre importanti produzioni provenienti dall’Opera e Balletto Nazionale di Varsavia, le cui maestranze artistiche vantano una lunga e solida tradizione sia in campo operistico, sia soprattutto nel balletto e nella musica sinfonica: Aida, composta da Verdi per festeggiare l’apertura del Canale di Suez, il balletto Giselle di Adam, caposaldo del Romanticismo in danza, e la Nona Sinfonia di Beethoven con il suo possente organico sinfonico e vocale, tutte guidate dal direttore francese Patrick Fournillier. La produzione di Aida sarà quella storica del regista e scenografo italiano Roberto Laganà Manoli, scomparso nel 2020 ed anche quella di Giselle riporta in vita la storica coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot che debuttò nel 1841 all’Opera di Parigi. Inoltre, ogni serata d’apertura del singolo titolo in questa settimana si configurerà proprio come un Grand Gala per celebrare in festa la ripartenza.


Alla settimana delle grandi aperture seguirà poi una prima capsule pop-melodica tra Italia e Francia, con l’ex top model ed ex premiere dame Carla Bruni impegnata nel suo repertorio di canzoniere francese, sua seconda lingua madre, quindi con le hits mondiali dell’italiano Umberto Tozzi, autore e primo interprete di alcune delle canzoni più eseguite al mondo come “Gloria”. Questa trama melodica riaffiorerà poi in stagione ad ottobre con il trio italiano Il Volo e in chiave più dance con la cantautrice e modella britannica Sophie Ellis-Bextor. Il pluripremiato compositore e polistrumentista argentino Gustavo Santaolalla, già doppio Oscar, doppio Grammy, 19 Latin Grammies, doppio BAFTA e Golden Globe, aprirà invece il filone della grande musica di matrice cinematografica, jazz e folk, seguito subito dopo dal celebre ensemble cubano Buena Vista Social Club, quindi dal grande pianista jazz Brad Meldau e dall’omaggio alla vera divina del Medio Oriente Umm Kulthum, affidato alla voce di Lubana al-Quntar, cantante siriana nata in una famiglia di celebri musicisti e oggi comunemente ritenuta anche in Occidente, la miglior interprete della tradizione araba fino alla lirica. Il jazz vedrà il suo apice nella Giornata Mondiale del Jazz il 30 aprile con la All Star Big Band targata Blue Note, mentre la musica da film vedrà un’intera settimana ad essa dedicata con l’Orchestra Sinfonica di Stato armena impegnata sulle partiture di Colazione da Tiffany, Back to the Future, Star Wars e Casablanca.


Questa continua alternanza di generi pensata per un pubblico giovane, dinamico, curioso e internazionale, sarà la vera cifra stilistica di questa seconda stagione disegnata dal 39enne ceo italiano Paolo Petrocelli, che vedrà già il 17 ottobre il ritorno del grande balletto con il Romeo e Giulietta di Prokofiev nella celebrata produzione disegnata da Benjamin Millepied. Il corpo di ballo sarà il prestigioso L.A. Dance Project e l’importante produzione verrà presentata quest’anno solo a Sydney e Dubai. Sempre nel solco del grande balletto in reinterpretazione contemporanea, a maggio arriverà la celebrata produzione del famoso coreografo Edward Clug per il Lubiana Festival del capolavoro Carmina Burana di Orff, mentre la danza in veste più classica tornerà poi con The Nutcracker del Teatro di Astana in dicembre per festeggiare le festività natalizie insieme al grande Gospel di The Kingdom Choir e alla brillante serata di fine anno con il deejay superstar Parov Stelar. Il ciclo della grande danza contemporanea ripartirà già il 15 gennaio con il celebrato balletto Modanse della star russa Natalia Zakharova, etoile del Bolshoi e creatrice di questo celeberrimo progetto dedicato alla vita e all’intramontabile cifra stilistica di Coco Chanel. Comprenderà poi anche lo spettacolo Tango After Dark prodotto a Broadway da grandi campioni di tango argentino su musiche di Astor Piazzolla ad aprile e lo spettacolo dell’ensemble britannico STOMP con il loro travolgente ritmo urban tribale a maggio, al loro debutto in UAE.


Il 19 ottobre si inaugurerà poi un’altra delle trame sottese alla stagione, quella del grande rock storico con Glenn Hughes, bassista e voce dei Deep Purple, a celebrare in nuova formazione i 50 anni del caposaldo Burn, album indimenticabile della band che ha fatto la storia del rock e non solo. Questo filone proseguirà poi a gennaio con tre date dedicate al grande rock in versione sinfonica grazie alle produzioni anglosassoni con l’orchestra sinfonica di Stato armena dedicate a Led Zeppelin, Nirvana e Michael Jackson e subito seguite dalla Dire Straits Legagy, autentica leggenda del Brits pop formata da Alan Clark, Phil Palmer, Danny Cummings, Mel Collins, Jack Sonny, Trevor Horn, Primiano di Biase e Marco Caviglia, vere icone del rock con e oltre Dire Straits. Tra fine ottobre e inizio novembre partirà invece il filone musical con la prima delle due produzioni di quest’anno: lo storico Singin’ in the Rain prodotto dal celebrato regista del West End di Londra Jonathan Church, con la coreografia di Andrew Wright e la scenografia di Simon Higlett; poi a febbraio ’25 il thriller musical Sweeney Todd di Stephen Sondheim firmato da Victorian Opera e New Zeeland Opera, entrambi al loro debutto nell’area emiratina. Tra il 14 e il 21 febbraio 2025, grazie alla residenza artistica del Teatro Nazionale di Brno, erede contemporaneo del più antico teatro dell’Europa centrale e del patrimonio musicale dell’impero asburgico, si tornerà in area classica con il balletto La Bayadere, simbolo della celebre scuola russa di Petipa, il Requiem di Mozart per il grande sinfonismo e l’Eugene Onegin per l’opera russa per eccellenza. La trama cameristica e sinfonica, che nella sua forma festivaliera in collaborazione con Steinway avrà luogo dal 6 al 25 aprile, partirà già il primo novembre con Vivaldi, The Four Seasons Recomposed by Max Richter, il pluripremiato compositore anglo-tedesco che ha reso una versione post-minimalista e contemporanea del capolavoro settecentesco, ancora oggi il brano di musica classica più ascoltato al mondo. La versione di Richter, che verrà interpretata a Dubai dai Virtuosi di Kyiv con il violino solista dell’eccellente Anastasya Petryshak, collaboratrice stabile di Andrea Bocelli, è stata usata con grande successo anche nella colonna sonora della serie HBO L’Amica Geniale. Richter stesso giungerà poi eccezionalmente a debuttare sul palco di Dubai e nel Medio Oriente con il suo nuovo progetto elettro-acustico In a Landscape, la cui versione discografica uscirà per DECCA ad inizio settembre. Punta di spicco di questo filone sarà anche il doppio concerto il 4 e 5 gennaio Global Waltzing – from Strauss to Hans Zimmer che, oltre alla partecipazione straordinaria di Zimmer stesso, vedrà il famoso ensemble fondato dal violinista, compositore, direttore, regista e comico russo Alexej Igudesman misurarsi con la grande tradizione del valzer viennese fino alla musica cinematografica di Zimmer. Fondamentale e vera esclusiva culturale di Opera Dubai è poi il lungo ed intenso percorso dedicato ai grandi interpreti della tradizione musicale araba contemporanea: oltre al dovuto omaggio all’età d’oro del genere e alla sua prima divina Umm Kulthum ad ottobre, si proseguirà con la cantautrice algerina di origine berbera Souad Massi, il crossover sinfonico dell’emiratino Ihab Darwish, il jazz di Ibrahim Maalouf, la fusione arabo-greca di Guy Manoukian, la R&B del duo Majid Jordan, il nomade tuareg nigeriano e star assoluta Bombino ed infine il trio transgenerazionale della famiglia di Marcel Khalife, vera icona della poesia araba e del nuovo dialogo musicale tra Medio Oriente ed Occidente. Paolo Petrocelli, Sovrintendente della Dubai Opera, ha dichiarato: “Siamo lieti di tornare con una stagione davvero inclusiva, con un’offerta che copre l’intero spettro delle arti performative, dall’opera, il balletto, la sinfonica, al musical, la musica pop, rock, jazz e folk. Dubai Opera si conferma, dunque, una delle organizzazioni culturali più vibranti dell’intero Medio Oriente”.

Lazza pubblica Zeri in più (Locura) feat. Laura Pausini

Lazza pubblica Zeri in più (Locura) feat. Laura PausiniMilano, 13 set. (askanews) – L’hanno annunciato in condivisione sui social, e un primissimo assaggio sonoro è arrivato dall’installazione in Piazza XXV Aprile a Milano: a una settimana esatta dall’uscita di Locura, Lazza pubblica oggi per Island Records Zeri in più (Locura) feat. Laura Pausini.


Apripista dell’album, il brano spariglia tutti i pronostici per portare l’asticella ancora più in alto nella scala della sperimentazione: non il classico pezzo pop, ma un banger dalle batterie essenzialmente trap, che arriva dritto come un treno, e dove la voce della regina della musica italiana nel mondo si svela in una veste totalmente inedita, per spingersi in un territorio introspettivo profondo e complesso. Se è vero che eri in più (Locura) è nato da un’idea non convenzionale di Lazza, che per questo brano ha pensato all’artista più italiana possibile, un nome gigante nel nostro panorama musicale e internazionale, nonché sincera amica, altrettanto vero è che Laura Pausini ha accettato la sfida con entusiasmo e con la voglia di mettersi in gioco, prendendo parte a un campionato tradizionalmente non suo. Il risultato è un brano crudo e viscerale, che apre il disco e ne sintetizza immediatamente il concept: zeri in più, problemi in più, la mia locura.


Di tinte dark si tinge anche il video di eri in più (Locura) , fuori ora per la regia di Late Milk. Trasposizione in immagini della narrativa del brano, frame dopo frame emerge tutto il senso di isolamento, solitudine e tormento interiore che i due artisti da record, al centro della scena, cantano.