Paralimpiadi, Ndiaga Dieng e Domiziana Mecenate portabandieraRoma, 8 set. (askanews) – Questa sera (ore 20.00) lo Stade de France sarà teatro della cerimonia di chiusura dei Giochi Paralimpici di Parigi. Un’occasione in cui potranno sfilare i 4.400 atleti partecipanti con il canonico passaggio di consegne tra la capitale francese e Los Angeles, in vista dell’edizione del 2028. Tanti i momenti che passeranno alla storia: L’arciera britannica Jodie Grinham è diventata la prima atleta in assoluto a vincere una medaglia paralimpica mentre era incinta o l’atleta di taekwondo Zakia Khudadadi che si è messa al collo la prima medaglia in assoluto per la Squadra Paralimpica Rifugiati.
In casa Italia è stata un’edizione strepitosa, con il sesto posto nel medagliere assoluto condita da 24 ori, 15 argenti e 32 bronzi. 71 medaglie che possono sicuramente inorgoglire il movimento paralimpico nostrano. Miniera di ori e di podi è stato il nuoto, con la formazione guidata da Riccardo Vernole che ha conquistato 16 ori, 6 argenti e 15 bronzi (37 medaglie). A sventolare il Tricolore ci saranno i due più giovani quarti posti della spedizione nostrana: Domiziana Mecenate (nuoto) e Ndiaga Dieng (atletica). In questo modo si saluterà Parigi.
Il caso Sangiuliano-Boccia scuote la rete ma gli italiani preferiscono lo sportMilano, 8 set. (askanews) – Il caso Sangiuliano-Boccia ha fatto discutere gli utenti della rete, generando dal 26 agosto al 7 settembre 46K mentions e oltre 15 milioni di interazioni. Tuttavia, nei top 50 post per engagement di ogni social network emergono temi come sport, cinema e spettacolo. È quanto emerge da un’analisi di SocialData, che ha analizzato le conversazioni web e social delle ultime settimane per calcolare l’impatto della vicenda sulle discussioni degli italiani.
Il sentiment degli utenti sulla vicenda è in prevalenza negativo (62%) così come quello sui singoli personaggi (Sangiuliano 59%, Maria Rosaria Boccia 67%). Le conversazioni si sono concentrate principalmente su Facebook (68%), spinte dalle News (18%) e seguite da X (4%), Instagram (2%), TikTok (2%).L’analisi dei termini evidenzia come il caso abbia catturato l’attenzione pubblica attraverso media e discussioni politiche. Termini come “Sangiuliano” e “Boccia” sottolineano il ruolo centrale delle figure coinvolte, mentre parole come “ministro”, “dimissione” e “governo” richiamano l’impatto istituzionale della controversia. Espressioni legate a media come “pubblicare” e “tg1” riflettono invece l’importanza dei canali di comunicazione più utilizzati nel racconto della vicenda.
È stata fatta poi un’analisi dei 50 top post per engagement per ogni social network. Solo su X si ritrovano 4 post sulla vicenda nella classifica dei primi 50 per interazione, mentre sulle altre piattaforme dominano tematiche sportive (calcio, F1, paralimpiadi) e dello spettacolo (Festival del Cinema di Venezia, nuovi film in uscita).È stata infine analizzata la crescita del profilo Instagram di Maria Rosaria Boccia. Solo nella prima settimana di settembre l`imprenditrice ha guadagnato oltre 89K followers dei 119K totali che la seguono. La media like a post è di 5,8K, mentre la media commenti è di 1,2K. Ipotizzando quale possa essere oggi il valore economico del profilo Instagram di Boccia, si può stimare un guadagno di 2 mila euro per 1 post e 1 storia. Se Boccia decidesse di diventare un influencer, potrebbe dunque guadagnare fino a 20 mila euro al mese, pubblicando una media di 20 contenuti al mese (10 post e 10 stories). “Il dibattito sui social è stato molto intenso: dal 26 agosto si sono registrate oltre 15 milioni di interazioni. Gli utenti hanno espresso un forte sentimento di fastidio per la vicenda, con un sentiment negativo sia nei confronti della Boccia che di Sangiuliano – spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData -. La vicenda ha avuto una risonanza significativa sulla rete, anche se inferiore a quanto si poteva ipotizzare. Tra i primi 50 post per engagement pubblicati in Italia sui social dal 27 agosto, nessuno tratta il caso Sangiuliano. I temi più discussi riguardano invece lo sport (calcio e Paralimpiadi), l’intrattenimento (Festival di Venezia e musica in generale) e le vacanze”. Nel frattempo, “il profilo Instagram della Boccia sta crescendo esponenzialmente, sia in termini di numero di follower sia per il potenziale valore economico associato”.
Conte: serve nuovo Next Gen per una politica più espansivaCernobbio (CO), 8 set. (askanews) – “Una tassa sugli extra profitti sarebbe buona e giusta. Potremmo anche recuperare risorse tagliando dei sussidi ambientalmente dannosi, ci sono margini per costruire una politica più espansiva e ragionevole: dobbiamo aumentare i redditi reali delle famiglie, perchè sul piano della domanda interna la prospettiva è molto preoccupante, sulla sanità dobbiamo investire di più e meglio. E i nostri giovani ormai vanno all’estero”. Dunque “abbiamo bisogno di un nuovo Next Generation Ue: andrebbe stabilizzato, perchè solo con strumenti del genere l’Europa può competere con giganti come Usa e Cina, e i Brics che stanno crescendo. Dovremmo razionalizzare le spese militari per destinare quelle risorse alla sanità e ai settori che consentirebbero all’Europa di rilanciarsi”. Lo ha detto il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, in collegamento con il Forum Ambrosetti a Cernobbio.
E sul quadro dipinto ieri dalla premier Meloni al Forum dice: “In realtà c’è poco da essere tranquilli, i dati non sono rassicuranti. E ora sta entrando in vigore anche il nuovo Patto di Stabilità: noi abbiamo invocato maggior coraggio nel’impostare il nuovo Patto, non c’è stato ma c’è stata piena arrendevolezza. L’unica possibilità è spingere sulla crescita, come dice anche Panetta, mentre questo governo continua a puntare sull’avanzo primario, cioè nuove tasse e nuovi tagli, a puntare sul lavoro povero per non peggiorare la produttività, a puntare sull’export ma col rischio di affossare la domanda interna”.
Salvini: mi sono dato come orizzonte temporale il 2032, lavoro decennaleCernobbio (Como), 8 set. (askanews) – “Mi sono dato come orizzonte temporale il 2032, un piano decennale perché alcune delle infrastrutture di cui parliamo avranno l’avvio dell’operatività entro il 2032”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando alla platea degli imprenditori di Cernobbio (Como) nell’ultima giornata di lavori del forum Ambrosetti.
Tra le opere infrastrutturali attese, Salvini ha ricordato “se tutto procede con i piani” il primo treno dell’alta velocità Torino-Lione e “il più lungo tunnel ferroviario in lavorazione al Brennero. Anche lì – ha chiosato – siamo assolutamente nel rispetto dei tempi e dei costi”.
Orsini a Landini: dialogare, partire dalle cose che ci unisconoRoma, 8 set. (askanews) – Con il sindacato “ci siamo incontrati prima dell’inizio dell’estate, abbiamo bevuto un buon caffè. Se partiamo dalle cose che ci uniscono faremo un servizio al Paese e credo che questa sarà la via. La via del dialogo che mette al centro le necessità sia dell’impresa e anche quella dei lavoratori”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo in collegamento video alla festa del Fatto Quotidiano.
“Confindustria e sindacato hanno una grande responsabilità per le sfide che ci aspettano: salari, sicurezza sul lavoro, salvaguardare le imprese nella loro produttività, nel fare in modo che rimangano le eccellenze, preservare le filiere. Temi che sono al centro”, ha sottolineato. Ma sui referendum della Cgil per cancellare il Jobs act non ci saranno punti di incontro. “Saremo separati”, ha dichiarato. Il leader degli induistriali è apparso più possibilista sul referendum per abrogare la legge sull’autonomia differenziata, ma per la linea dell’associazione bisognerà aspettare il consiglio generale del 27 e 28 settembre. “Confindustria rappresenta 151mila imprese – ha ricordato – credo che devo rispettare i miei associati. Discuteremo e prenderemo una decisione”.
Orsini ha poi lanciato un allarme sull’automotive: “Rischiamo la debacle. Lo stop al motore endotermico nel 2035 mette a rischio il lavoro di 70mila persone. Dobbiamo agire subito, entro novembre, per salvaguardare la neutralità tecnologica e il know how dei Paesi”. Sul tema dei salari, infine, Orsini ha ribadito che nelle aziende di Confindustria si è già fatto molto: “I compiti a casa li abbiamo fatti. Si può fare di più, ma è ovvio che dobbiamo legarlo alla produttività”.
Landini: rapporto con il Governo è pessimo, torneremo in piazzaRoma, 8 set. (askanews) – Il rapporto con il Governo è “pessimo”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo alla festa del Fatto Quotidiano. Landini ha ricordato che il 20 settembre “questo Governo deve presentare all’Europa non la legge di bilancio, ma un piano perché noi siamo sotto infrazione. E con le norme europee che loro hanno votato devono dire cosa fanno nei prossimi anni per ridurre il debito pubblico. Oggi è l’8 settembre, con chi il Governo sta discutendo queste cose che riguardano la nostra vita? Con le organizzazioni sindacali ad oggi non c’è neanche la convocazione”.
Il numero uno della Cgil ha aggiunto che “abbiamo un Governo che pensa, perché ha vinto le elezioni e ha una maggioranza in Parlamento, di fare quello che gli pare. Vorrei continuare a pensare che questo Governo e nessun altro devono sapere che da solo nessuno ha la maggioranza in questo Paese e che è necessario, al contrario, nella democrazia rapportarsi con chi il mondo del lavoro davvero lo rappresenta. Non vogliamo essere quelli che semplicemente pagano le tasse, ma vogliamo essere quelli che intervengono sulle scelte che riguardano il futuro del Paese”. Landini ha inoltre affermato che “non abbiamo la pazienza di stare ancora a vedere come va a finire. Quello che è successo in questi anni ha prodotto un indebolimento del nostro sistema industriale e penso che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane abbiamo bisogno assieme a tutte le categorie, se necessario, anche di mobilitarci e difendere in piazza il lavoro e l’industria”.
Autonomia, Landini: il 26 settembre depositeremo le firme del referendumRoma, 8 set. (askanews) – Il 26 settembre la Cgil insieme con tutti i soggetti che hanno dato vita alla raccolta di firme per abolire la legge sull’autonomia differenziata “depositeremo le firme per il referendum” in Cassazione. Lo ha annunciato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo alla festa del Fatto Quotidiano.
“Abbiamo superato le 500mila firme che servirebbero – ha detto – penso che possiamo raddoppiarle e dare un segnale e una volontà precise: cancellare totalmente quella legge”. Poi ha detto: “Il rapporto con il Governo? E’ pessimo”.
Pil, Schlein: non dipingiamo un quadro fosco, ma non basta +1%Cernobbio (Como), 8 set. (askanews) – “Non siamo qui ad abbracciare il trionfalismo del governo, né a dipingere un quadro più fosco di quanto non sia. Ci sono elementi di preoccupazione, ma non ci accontentiamo di quel +1% di crescita, ci chiediamo da dove viene e cosa serve fare”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, nel corso del suo intervento a Cernobbio (Como) per il forum Ambrosetti. “Tanto di quella crescita è spinta dal Pnrr, per il quale abbiamo spinto tanto, ma ci stiamo preoccupando del dopo? Abbiamo speso 52 miliardi su 195…”, ha chiosato Schlein.
Il Papa in Papua Nuova Guinea: stop a violenza, alcol e drogaMilano, 8 set. (askanews) – Bisogna “scacciare dal cuore delle persone la paura, la superstizione e la magia” e soprattutto “porre fine a comportamenti distruttivi come la violenza, l’infedeltà, lo sfruttamento, l’uso di alcool e droghe: mali che imprigionano e rendono infelici tanti fratelli e sorelle, anche qui”. Lo ha sottolineato Papa Francesco incontrando i fedeli della Diocesi di Vanimo, cittadina della Papua Nuova Guinea.
“Vivete in una terra magnifica, ricca di una grande varietà di piante e di uccelli, in cui si resta a bocca aperta davanti a colori, suoni e profumi, e allo spettacolo grandioso di una natura che esplode di vita, evocando l’immagine dell’Eden”, ha detto il Pontefice. “Guardandoci attorno, vediamo quanto è dolce lo scenario della natura. Ma rientrando in noi stessi, ci accorgiamo che c’è uno spettacolo ancora più bello: quello di ciò che cresce in noi quando ci amiamo a vicenda”, ha proseguito: “E la nostra missione è proprio questa: diffondere ovunque, attraverso l’amore di Dio e dei fratelli, la bellezza del Vangelo di Cristo”.
Ue, Schlein: votare Fitto? Vedremo, prima vediamo portafoglioCernobbio (CO), 8 set. (askanews) – “Stiamo ancora aspettando di capire quale sarà il portafoglio, e abbiamo chiesto al governo di capire chi seguirà i dossier che in questo momento sta seguendo il ministro Fitto, perchè sono dossier rilevantissimi per l’Italia: attuazione del Pnrr, fondi di coesione, programmazione, e non possiamo permetterci rallentamenti su questo aspetto. Sul resto naturalmente dobbiamo valutare innanzitutto quale sarà il portafoglio, quali saranno le deleghe, poi ci saranno tutti i procedimenti di audizione dentro al Parlamento”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein rispondendo, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio, a chi gli chiedeva se gli eurodeputati Dem voteranno per la nomina di Raffaele Fitto a commissario europeo.