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Expo 2015: al Padiglione Italia di Osaka l’”Atlante Farnese”

Expo 2015: al Padiglione Italia di Osaka l’”Atlante Farnese”

Milano, 29 ago. (askanews) – Sarà l’Atlante Farnese, l’imponente scultura in marmo di quasi 20 quintali per circa 2 metri di altezza, appartenente alla collezione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), a rappresentare il patrimonio culturale italiano nel nostro Padiglione a Expo 2025 Osaka. L’opera arriva in Giappone e in Asia per la prima volta, e sarà posizionata al centro della Piazza semicircolare del Padiglione Italia la cui architettura è ispirata alla Città Ideale del Rinascimento italiano, su progetto di Mario Cucinella – MCA Architects.


L’annuncio è stato dato dal Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Ambasciatore Mario Vattani, durante la conferenza stampa che si è tenuta al Villaggio Italia, il progetto itinerante di promozione delle eccellenze del patrimonio culturale, artistico, storico ed economico italiano realizzato in occasione dell’arrivo a Tokyo per la prima volta nella storia della Nave Scuola Amerigo Vespucci. Una cornice unica per un annuncio straordinario, fatto alla presenza di autorità italiane e giapponesi e rappresentanti istituzionali dell’Expo, personalità del mondo della cultura e dell’economia giapponese, italiano e internazionale, davanti a una platea di giornalisti locali e internazionali. “Mettere al centro del Padiglione Italia un capolavoro nonché icona di valore inestimabile come l’Atlante Farnese, nei giorni dell’Esposizione Universale di Osaka nel 2025, significa far conoscere a tutti un’opera che rappresenta l’eredità culturale della nostra Nazione – ha commentato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – La preziosa scultura, insieme ad altre opere della collezione, ha contribuito a fare del MANN uno dei musei archeologici più importanti al mondo, determinando un forte impulso alla diffusione della nostra cultura e al riconoscimento dell’Italia come custode di un patrimonio unico a livello globale”.


“Per la prima volta l’Atlante Farnese arriva in Giappone: si tratta di un’operazione logistica senza precedenti, resa possibile grazie alla fiducia del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a cui va tutta la nostra gratitudine – ha affermato il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani – Ringraziamo la Direzione Generale Musei e il Museo Archeologico di Napoli, e siamo certi del valore di questa scelta, perché l’Atlante Farnese, con la sua fortissima carica simbolica, racconta anche i valori che portiamo a Expo: la ricchezza del nostro patrimonio culturale e le responsabilità che ne derivano, e anche la scienza, la ricerca, la nostra alta tecnologia, lo spirito del viaggio e della scoperta di altre culture”. “È con orgoglio che la Direzione generale Musei e il Museo archeologico nazionale di Napoli hanno accolto l’invito del Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, a sostenere la presenza dell’Italia, durante la prossima Esposizione Universale, con il prestito di uno dei capolavori più rappresentativi del Museo – ha spiegato il Direttore generale Musei, Massimo Osanna – La scelta dell’Atlante Farnese, opera unica e iconica, non è stata affatto casuale. La scultura, potente non soltanto dal punto di vista storico-artistico ma anche per i molteplici significati ad essa sottesi, vola per la prima volta Oltreoceano per incarnare lo spirito di questo importante evento internazionale: il superamento delle frontiere della conoscenza attraverso la curiositas, il desiderio di scoperta e l’attrazione per l’ignoto, connaturati nell’animo umano e che da sempre hanno contribuito a creare ponti e stabilire relazioni tra mondi e popoli diversi, tra Occidente e Oriente”.

Immobili, una casa di lusso su tre si trova in Toscana

Immobili, una casa di lusso su tre si trova in ToscanaRoma, 29 ago. (askanews) – La Toscana si afferma come la regione con la più alta concentrazione di immobili di lusso in Italia. Secondo un recente rapporto di idealista, portale leader nello sviluppo tecnologico per il settore immobiliare in Italia, le province toscane ospitano il 32,8% delle proprietà con un valore superiore al milione di euro, confermando l’attrattiva e l’importanza della regione nel mercato immobiliare di pregio. Attualmente, in Italia sono in vendita 18.157 proprietà dal valore superiore al milione di euro, ma la loro distribuzione geografica è tutt’altro che omogenea. La Toscana emerge come protagonista, con Lucca (9,7% del totale nazionale) e Firenze (7,8%) che si posizionano ai vertici della classifica delle province con il maggior numero di immobili di lusso. Milano segue con il 7,7% del totale nazionale, diventando la terza provincia per concentrazione di proprietà di lusso, seguita da Roma con il 6,9%. Tra le altre province di rilievo troviamo Brescia con il 4,6%, mentre Siena (3,6%) e Grosseto (3,2%) consolidano ulteriormente il primato della Toscana. A completare la top 10 delle province italiane con il maggior numero di case di lusso ci sono Sassari (2,7%), Como (2,6%), e le province di Pisa e Imperia, entrambe con il 2,4%. Ad eccezione di Crotone, tutte le 107 province italiane hanno almeno una casa del valore superiore a un milione di euro pubblicizzata su Idealista. Tuttavia, in molte province, il mercato degli immobili di lusso è quasi inesistente: secondo lo studio, sono 24 le province dove le case di lusso sono rarissime. Tra queste, Catanzaro, Benevento e Lodi registrano solo una o due proprietà in vendita. In queste province, la percentuale di immobili di lusso è così bassa da risultare statisticamente pari a zero. All’interno del mercato del lusso esiste un segmento ancora più esclusivo: quello delle case di extralusso, con un prezzo superiore ai 3 milioni di euro. Ad agosto, gli immobili in vendita in questa fascia di prezzo erano 1.894, concentrati principalmente nelle province di Lucca (323 annunci; 17,1% del totale) e Firenze (227 annunci; 12%). Seguono Milano con 130 annunci (6,9%), Roma con 122 (6,4%) e Siena con 107 (5,6%). In 28 province italiane, invece, non sono presenti case in vendita che superano i 3 milioni di euro.

Tennis, Musetti guadagna il terzo turno agli Us Open

Tennis, Musetti guadagna il terzo turno agli Us OpenRoma, 29 ago. (askanews) – È servita un’autentica maratona a Lorenzo Musetti per guadagnare l’accesso al 3° turno degli US Open. L’azzurro ha lottato per cinque set contro Miomir Kecmanovic, n. 54 della classifica mondiale, battuto dopo 3 ore e 50 minuti di gioco con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4, 2-6, 7-5. Una vera e propria battaglia sportiva, risolta da Musetti dopo aver annullato due match point nel decimo game del quinto set. Da lì la svolta, con il break in favore del carrarino nel turno di battuta successivo (durato quasi 9 minuti) e la chiusura con un game a zero.

Tennis, Matteo Berrettini si ferma al secondo turno degli Us Open

Tennis, Matteo Berrettini si ferma al secondo turno degli Us OpenRoma, 29 ago. (askanews) – Matteo Berrettini non supera l’esame Taylor Fritz nel 2° turno degli US Open. Il romano saluta Flushing Meadows, battuto nettamente dall’americano con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-1 in poco più di due ore di gioco. Un’autentica prova di forza da parte di Fritz che ha dominato nei propri turni di battuta (90% di punti con la prima e 0 palle break concesse) e ha avuto quasi sempre il controllo degli scambi. Berrettini è rimasto in partita soltanto nel secondo set, volato via on serve fino al tiebreak, poi vinto da Fritz con un netto 7-1.

Il presidente del Forum delle famiglie al governo: l’assegno unico funziona, sbagliato abbandonarlo

Il presidente del Forum delle famiglie al governo: l’assegno unico funziona, sbagliato abbandonarloMilano, 29 ago. (askanews) – “Non è vero che l’assegno unico non funziona. E se ci sono avanzi, chiediamo siano investiti nella famiglia, per spingere l’autonomia dei figli maggiorenni”. Lo afferma in un’intervista a Repubblica Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Famiglie. Secondo il governo, l’assegno unico non funziona, visto che ci sono troppi avanzi. “Al contrario replica Bordignon -. È il primo strumento strutturale che il nostro Paese adotta nella sua storia. Non va assolutamente abbandonato. Ricordo poi che nel 2021 fu votato da tutto l’arco parlamentare”.


Più che un problema, le risorse non distribuite rappresentano “un’occasione, se ci sono idee valide per spenderle. Noi proponiamo di dare l’assegno nella sua totalità anche ai figli tra 18 e 21 anni, perché oggi è dimezzato. E di proseguirlo fino ai 26 anni, se i figli sono a carico e in formazione accademica o professionale”, sottolinea il presidente del Forum delle Famiglie. In generale, prosegue ancora Bordignon, da parte del governo “non vediamo risposte all’altezza dell’enorme problema strutturale rappresentato dalla denatalità e del conseguente squilibrio demografico che ha gravi ricadute per l’Italia e la sua stabilità sociale, economica, previdenziale. Ci aspetteremmo risposte di lungo periodo e un intervento shock per rilanciare la natalità. Anche di quoziente famigliare non se n’è più parlato”. In vista della manovra di bilancio, il Forum delle Famiglia chiede pertanto di “non smantellare l’assegno unico, ma rafforzarlo”. E ancora: “Potenziare i servizi per la prima infanzia e renderli meno onerosi, a partire dagli asili nido. Più aiuti alle giovani coppie: stipendi decorosi, casa, stabilità. Sostegni alle imprese che applicano il welfare famigliare. E poi battaglia comune in Europa per la denatalità. Le risorse stanziate per le famiglie devono essere considerate come un investimento collettivo non una spesa”, conclude Bordignon.

Ue, Weber (Ppe): all’Italia spetta un ruolo forte, il patto sull’immigrazione un successo

Ue, Weber (Ppe): all’Italia spetta un ruolo forte, il patto sull’immigrazione un successoRoma, 29 ago. (askanews) – “Abbiamo fatto alcune promesse durante la campagna elettorale che devono essere realizzate, per cui è molto importante lavorare insieme. I giocatori che hanno un ruolo chiave nel governo italiano sono Giorgia Meloni e Antonio Tajani”. Così Manfred Weber, capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, in un’intervista al Corriere della sera, parla dei rapporti con il governo italiano dopo aver incontrato ieri a Roma la premier e il vicepremier.


Qual è la percezione che si ha oggi a Bruxelles della leadership di Giorgia Meloni? “Rispetto a due anni fa la percezione che si ha in Europa di Giorgia Meloni è che sia cambiata notevolmente e che Tajani abbia contribuito molto – spiega -. Adesso lei è rispettata come primo ministro, il suo governo di centrodestra è visto come pro-europeo, un governo credibile che sta cercandodi risolvere i problemi. Per me come leader del Ppe è impossibile ignorare, isolare l’Italia. È un Paese centrale in Europa, uno dei padri fondatori. In Italia c’è una popolazione pro-europea, non c’è nessun partito che vuole uscire dall’euro come invece in altri Paesi. Lavorerò sempre per includere l’Italia nel processo delle decisioni”. “Io voglio vedere l’Italia tra i Paesi che guidano l’Unione e questo è il motivo per cui sono qui. Il mio partito, che è quello di Tusk, ha vinto le elezioni. Siamo l’unica forza di centro che ha aumentato il numero di parlamentari, anche rispetto a socialisti e liberali. Tocca a noi definire l’agenda dei contenuti”, prosegue il capogruppo del Ppe.


“Il patto legislativo conseguito sull’immigrazione da von der Leyen con Meloni e Tajani è stato un successo dell’Italia, che ha guidato il dibattito su una delle questioni più importanti per la Ue – osserva -. Il governo ha dimostrato che si può diminuire di molto il numero dei migranti che arrivano in Europa. Non è tattica politica, le cifre dicono che il calo degli arrivi è del 60%”. E quanto alle posizioni della Lega Weber risponde: “Io non parlo dei partiti, parlo del governo italiano che ritengo un partner affidabile. La Lega è nel gruppo dei Patrioti che però non hanno potere sulle decisioni che si prenderanno riguardo a temi come agricoltura, industria, o commercio. Meloni e Tajani sono coloro che stanno difendendo gli interessi italiani a Bruxelles. Il governo è serio, credibile, responsabile”. Weber risponde poi sul candidato italiano per la commissione europea: “Aspettiamo le decisioni del governo italiano. Fitto è un mio ottimo amico, un forte difensore degli interessi dell’Italia, una persona responsabile, molto preparata. Non vedo problemi nella scelta di rispettare la scadenza del 30 agosto”. E sulla ipotesi di una vicepresidenza esecutiva osserva: “La struttura della Commissione Ue è nelle mani di Ursula von der Leyen. L’Italia è uno dei Paesi più importanti, Meloni e Tajani hanno preso molti voti alle Europee, a differenza di Macron e Scholz che ne sono usciti come i grandi perdenti. Io sostengo l’attribuzione di un forte ruolo per l’Italia”. La crisi economica morde in Germania più ancora che in Italia. È preoccupato? “Siamo molto preoccupati per la situazione economica. L’Europa sta perdendo terreno, forza e competitività. Nei prossimi 5 anni dovremo sostenere le piccole e medie imprese, ridurre l’eccessiva regolamentazione, innovare, sburocratizzare, aprire i mercati, investire di più e finanziare progetti europei nel campo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie più innovative”.


Infine sulla cittadinanza Weber dice: “Sostengo la proposta di Tajani per dare la cittadinanza dopo un ciclo scolastico. È giusta. Lui dimostra che il populismo non risolve i problemi dell’Italia. Abbiamo bisogno anche di canali per una immigrazione legale e le persone che vogliono essere integrate devono rispettare le nostre regole”.

Ue, Meloni-Weber a colloquio su agenda strategica e commissione

Ue, Meloni-Weber a colloquio su agenda strategica e commissioneRoma, 28 ago. (askanews) – Una visita che “manifesta l’attenzione alle politiche del governo italiano” da parte del capogruppo del principale partito al Parlamento europeo quella di Manfred Weber, (Ppe) che a Roma ha incontrato Giorgia Meloni. Al centro dell’incontro, spiegano, l’agenda strategica dell’Unione per i prossimi anni e inevitabilmente anche la nuova Commissione europea che sarà chiamata a interpretare il nuovo programma.


Weber varca la soglia di palazzo Chigi alle 15 circa e va via un’ora e mezza più tardi. Un colloquio nel quale, viene raccontato da fonti del governo italiano, i due interlocutori hanno condiviso una visione meno ideologica della Commissione e dell’Europa per i prossimi anni. E dunque sui temi di cui l’Unione dovrà occuparsi, come competitività, migranti, industria. Weber ha incontrato poco prima anche il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, candidato in pectore dell’Italia per la prossima Commissione, che il governo vorrebbe anche titolare di una vicepresidenza esecutiva, argomento che resta per ora sospeso in attesa della decisione di Ursula von der Leyen. Fitto dovrà anche superare, dopo il via libera che verrà formalizzato nel Consiglio dei ministri di venerdì prossimo, la trafila parlamentare che prevede, dopo la presentazione della candidatura a Bruxelles da parte del governo italiano, le audizioni nelle commissioni e infine un voto da parte del Parlamento europeo. Il percorso è ancora lungo ma nessuno dubita che una figura “moderata” come quella di Fitto non avrà difficoltà a raccogliere un ampio consenso.


Weber in serata vede Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia, che fa parte del Ppe, e nel pomeriggio ha visto anche il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa e il presidente del partito Antonio De Poli. “Due – riferisce un comunicato dei centristi – i temi al centro della discussione durante l’incontro: da un lato i centristi italiani hanno appoggiato l’iniziativa del governo italiano in Europa, ribadendo l’opportunità di sostenere il ministro Fitto per le prossime nomine europee. Per l’Udc è fondamentale riconoscere una delega di peso all’Italia che sta svolgendo un ottimo lavoro in Europa”.

Berkshire Hathaway tocca 1.000 mld di capitalizzazione

Berkshire Hathaway tocca 1.000 mld di capitalizzazioneNew York, 28 ago. (askanews) – Berkshire Hathaway, la holding di Warren Buffet ha raggiunto mercoledì una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari: è la prima azienda non tecnologica degli Stati Uniti a raggiungere l’ambito traguardo. Le azioni sono aumentate dell’1,2% raggiungendo un massimo di 699.440,93 dollari mercoledì, consentendole di superare i mille miliardi.


Le azioni della società con sede a Omaha, in Nebraska, sono cresciute di oltre il 28% nel 2024. La soglia di mille miliardi è stata superata solo due giorni prima che Buffet, noto come l’”Oracolo di Omaha” compisse 94 anni. A differenza delle altre sei aziende che hanno toccato questo record (Apple, Nvidia, Microsoft, Alphabet, Amazon, Meta), Berkshire è nota per il suo focus sulla vecchia economia, con investimenti su assicurazioni, ferrovie, vendita al dettaglio ed energia con un bilancio senza pari.

Equitazione, a Roma le stelle del salto ostacoli mondiale

Equitazione, a Roma le stelle del salto ostacoli mondialeRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo la rassegna olimpica torna la “Formula 1 dell’Equitazione”: dal 30 agosto al 1° settembre gli occhi del mondo degli sport equestri sul Roma per la penultima tappa stagionale del più prestigioso circuito internazionale di specialità. L’olimpionico tedesco Christian Kukuk e il bronzo a cinque cerchi olandese Maikel Van Der Vleuten tra i protagonisti della kermesse capitolina. Sette gli azzurri che rappresenteranno il tricolore nelle gare del CSI5*: Emanuele Gaudiano, Piergirogio Bucci, Emanuele Camilli, Arnaldo Bologni, Alberto Zorzi, Francesco Turturiello e Giacomo Casadei. La tappa romana del Longines Global Champions Tour farà da preludio all’ultimo atto del circuito a Rabat, in Marocco, dal 18 al 20 ottobre, e culminerà dal 20 al 23 novembre coi Super Playoff di Riyad. Tre giorni imperdibili a ingresso gratuito tra sport e intrattenimento, e il format della rassegna nella Capitale raddoppia: il 6 e 7 settembre il debutto del Global Champions Arabians Tour riservato ai cavalli arabi. La manifestazione si presenta con la consueta formula della tre giorni da 15 gare (6 nel CSI5*, 9 nel CSI2*), un montepremi in palio di 780.000 euro (oltre 36 milioni quello stagionale complessivo) e con la partecipazione di 226 cavalieri e amazzoni e oltre 200 cavalli provenienti da 30 nazioni di tutti i Continenti. Presenti alla conferenza Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Svetlana Celli, Presidente Assemblea Capitolina Roma Capitale, Fabio Pacciani, Direttore Edilizia Monumentale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Alessandro Cochi, Delegato Assessorato Sport Regione Lazio, Remo Chiodi, Direttore Generale Direzione Ippica del Ministero dell’Agricoltura, Eleonora di Giuseppe, Marco Danese, Direttore Sportivo del circuito LGCT, Marco Di Paola, Presidente FISE-Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Porro, CT Nazionale Italiana di salto ostacoli, e gli azzurri Arnaldo e Filippo Bologni.

Carburanti, Unem: a luglio forte crescita dei consumi

Carburanti, Unem: a luglio forte crescita dei consumiRoma, 28 ago. (askanews) – A luglio, con due giorni lavorativi in più, le vendite di prodotti petroliferi sono cresciute del 5,9% (+277.000 tonnellate) rispetto a luglio 2023. A sostenere la decisa crescita un generalizzato incremento dei principali prodotti. Il totale complessivo dei consumi è salito del 7,4% rispetto ad un anno fa (+375.000 tonnellate). Lo rende noto Unem specificando in un comunicato che, in particolare il jet fuel ha registrato in questo mese il record storico pari a 526.000 tonnellate.


Cresce dell’8,5% (+63.000 tonnellate) anche la benzina che non raggiungeva questi livelli di consumo da ben 13 anni (agosto 2011). In territorio positivo anche tutti gli altri carburanti per la mobilità stradale e quelli per la navigazione (bunker) che evidentemente stanno beneficiando ancora dell’allungamento delle rotte dovute alle difficoltà di transito nel Mar Rosso.


I prezzi al consumo dei carburanti nel corso del mese di luglio hanno iniziato a scendere per poi continuare la loro discesa fino ad oggi. A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio si mantengono al di sotto della media dell’area euro per circa 2,5 centesimi. Il consolidato dei primi sette mesi 2024 mostra un incremento delle vendite del 2,8% verso lo stesso periodo del 2023. Quanto ai consumi per la mobilità stradale e il trasporto aereo, nei primi sette mesi dell’anno risultano più alti di 859.000 tonnellate rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente, di cui quasi la metà attribuibili al jet fuel. Complessivamente, nei primi sette mesi dell’anno, benzina e gasolio insieme presentano volumi superiori del 2,4% rispetto al periodo pre-pandemico.


A luglio il totale delle vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, ha mostrato un incremento del 5,9% rispetto a luglio 2023 (+277.000 tonnellate), quale risultato di dinamiche di crescita omogenee tra tutti i diversi prodotti legati alla mobilità: la crescita dei prodotti destinati alla mobilità aerea (al suo record mensile storico) infatti, è stata seguita anche dall’aumento dei bunkeraggi per la mobilità navale ed anche da quelli per la mobilità stradale favoriti evidentemente anche da un effetto calendario. Complessivamente i consumi petroliferi italiani, con ben due giorni lavorativi in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono stati pari a poco più di 5,4 milioni di tonnellate, in aumento del 7,4% (+375.000 tonnellate). Un risultato conseguente oltre all’incremento dei volumi complessivi dei prodotti per la mobilità, anche dall’incremento mensile delle attività legate alla raffinazione e alla petrolchimica.


I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a 3,04 milioni di tonnellate, di cui 0,84 milioni di benzina e 2,20 milioni di gasolio, con un incremento del 4,9% rispetto allo stesso mese del 2023 (+143.000 tonnellate). Livello che risulta comunque più alto rispetto anche ai volumi pre-pandemici (+4,9% rispetto a luglio 2019) a conferma della loro prevalenza nel soddisfare i bisogni della mobilità stradale. I prezzi dei carburanti a luglio hanno iniziato a scendere, con la benzina che a fine mese si è attestata a 1,851 euro/litro, 2 centesimi euro/litro in meno rispetto ad inizio mese, ed il gasolio a 1,717euro/litro anch’esso in calo di 2 cents rispetto ai primi giorni del mese. Questa flessione, proseguita per tutto il mese di Agosto, è ancora in atto grazie ad una minore tensione sulle quotazioni internazionali, pur perdurando tutti gli elementi di elevata instabilità nelle diverse crisi geopolitiche ancora oggi aperte. Nei primi sette mesi 2024 i consumi petroliferi sono ammontati a circa 33,6 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,5% (+512.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2023, mentre il totale delle sole vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, sono aumentate del 2,8% (+834.000 tonnellate) Le vendite di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultate pari a 18,7 milioni di tonnellate (+2,4%, +433.000 tonnellate verso lo stesso periodo del 2023) e superiori sempre del 2,4% rispetto al livello pre-pandemico. In particolare, rispetto ai primi sette mesi del 2023: la benzina totale ha mostrato un incremento del 5,2% (+243.000 tonnellate), con una crescita quasi analoga della benzina venduta sulla rete (+5,1%); il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento dell’1,4% (+190.000 tonnellate), con il gasolio venduto sulla rete ancora in territorio negativo (-0,4%), mentre i volumi del canale extra-rete (+4,9, pari a 309.000 tonnellate), rimangono saldamente positivi. In questi primi 7 mesi si consolidano le diverse tendenze dei due prodotti, con la benzina che mostra dinamiche decisamente più positive rispetto al gasolio per i fattori strutturali del trasporto passeggeri (con il costante spostamento dal gasolio alla benzina per le nuove immatricolazioni, dato anche l’abbandono dell’alimentazione a gasolio da parte delle industrie auto per le auto di piccola cilindrata) e altri contingenti, come il contesto delle dinamiche economiche che in questa prima parte dell’anno continuano a rilevare una crescita stabile delle attività del terziario, in particolare di quelle legate al turismo (su livelli record), rispetto al manifatturiero e alle costruzioni, anche queste ultime in rallentamento. Il carboturbo (jet fuel), con un aumento del 15,9% verso lo stesso periodo 2023, chiude definitivamente le conseguenze negative del periodo pandemico e, rispetto al livello record del 2019, i volumi 2024 sono addirittura superiori di 48.000 tonnellate. Nei primi sette mesi 2024, i consumi di raffineria sono praticamente in linea (+0,6%) mentre quelli per la produzione di energia elettrica e termica si riducono del 4,5% ma con un alleggerimento della percentuale negativa. Si consolida l’incremento del bitume (+7,6%) così come quello dei bunker (+4,3%), e diminuisce il calo della carica petrolchimica netta (-3,4%), che riduce le perdite a 57.000 tonnellate.