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Oltre al capitano ci sono altri indagati per il naufragio del Bayesian

Oltre al capitano ci sono altri indagati per il naufragio del BayesianRoma, 28 ago. (askanews) – Si allarga l’inchiesta della procura di Termini Imerese sul naufragio del veliero Bayesian al largo di Porticello (Palermo). Come riferisce il Quotidiano di Sicilia ci sono due nuovi indagati: si tratta dell’ufficiale di macchine Tim Parker Eaton, inglese di 56 anni, e del marinaio Matthew Griffith, francese di 22 anni. Sono indagati per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo, come il comandante, James Cutfield che, interrogato nelle scorse ore, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo l’accusa, scrive ancora il QdS, nella notte del naufragio Eaton non avrebbe attivato i sistemi di sicurezza durante la tempesta d’acqua, che avrebbe chiuso tutti i portelloni della sala macchine del veliero britannico Bayesian, poi affondato. Griffith invece non avrebbe dato un allarme tempestivo sull’arrivo della bufera. Altri avvisi di garanzia sarebbero attesi già nelle prossime ore.

Ue, Meloni vede Weber nel pomeriggio, leader Ppe a cena con Tajani

Ue, Meloni vede Weber nel pomeriggio, leader Ppe a cena con TajaniRoma, 28 ago. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a palazzo Chigi da questa mattina dove ha ripreso l’attività di governo. Sul tavolo, i tanti dossier della ripresa. Ieri la premier ha incontrato il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto, che potrebbe essere il candidato italiano in pectore per la Commissione europea. Oggi Meloni riceverà nel pomeriggio il capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber, con il quale si confronterà sui principali temi della politica europea dei prossimi giorni.


Weber vedrà a cena il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Vela, Coppa America: Alinghi pronta a partecipare alla Vuitton Cup

Vela, Coppa America: Alinghi pronta a partecipare alla Vuitton CupRoma, 28 ago. (askanews) – Dopo anni di preparazione e un recente primo turno di regate con gli AC75, Alinghi Red Bull Racing è pronto per la 37esima America’s Cup e parteciperà alla Louis Vuitton Cup che prenderà il via questo giovedì. L’ evento, articolato in tre fasi, vedrà la partecipazione di sei team, i quali si confronteranno in mare per arrivare a sfidare il Defender Emirates Team New Zealand e conquistare, in caso di successo, l’America’s Cup. Durante la Preliminary Race della scorsa settimana, che ha visto per la prima volta gli AC75 in regata, il Challenger svizzero ha sempre dato prova mostrato di gestire al meglio la tattica nella fase di pre-partenza, ottenendo un vantaggio iniziale in diverse regate. “La scorsa settimana abbiamo finalmente avuto l’opportunità di regatare con i migliori specialisti di match race del mondo, per imparare, confrontarci con loro e capire dove siamo – ha dichiarato Silvio Arrivabene, Co-General Manager del team – Tutto il duro lavoro che abbiamo dedicato all’allenamento per la fase di pre-partenza sta chiaramente dando i suoi frutti, come dimostrano gli ottimi spunti del team che sono stati sotto gli occhi di tutti, finora”. I tre giorni di pausa delle regate sono stati utilizzati da Alinghi Red Bull Racing per migliorare la velocità della barca, implementando nuove soluzioni progettuali e rivedendo la gestione di BoatOne per sfruttarne al massimo le potenzialità. Ogni giorno di regata rende il team più forte e veloce, motivo per cui il timoniere Arnaud Psarofaghis è ansioso di tornare in mare per confrontarsi con gli avversari. “Sappiamo di avere una barca che può vincere le regate e un equipaggio capace di navigare bene. Finalmente le regate sono entrate nel vivo, l’equipaggio ha voglia di competere; quindi, siamo tutti entusiasti di iniziare a regatare contro i nostri avversari”.

Papa Francesco: no ai respingimenti ma ampliare accessi sicuri per i migranti

Papa Francesco: no ai respingimenti ma ampliare accessi sicuri per i migrantiRoma, 28 ago. (askanews) – “In quei mari e in quei deserti mortali, i migranti di oggi non dovrebbero esserci, e ce ne sono purtroppo. Ma non è attraverso leggi più restrittive, non è con la militarizzazione delle frontiere, non è con i respingimenti che otterremo questo risultato. Lo otterremo invece ampliando le vie di accesso sicure e regolari per i migranti, facilitando il rifugio per chi scappa da guerre, violenze, persecuzioni e dalle tante calamità; lo otterremo favorendo in ogni modo una governance globale delle migrazioni fondata sulla giustizia, sulla fratellanza e sulla solidarietà. E unendo le forze per combattere la tratta di esseri umani, per fermare i criminali trafficanti che senza pietà sfruttano la miseria altrui”. Così Papa Francesco nella meditazione di oggi nell’udienza generale in Piazza San Pietro, incentrata sul tema “mare e deserto”. “Pensate a tante tragedie di migranti, quanti muoiono nel Mediterraneo, pensate a Lampedusa, Crotone, quante cose tristi”, ha concluso.

Per rischio salmonella 31 avvisi di richiamo di uova fresche

Per rischio salmonella 31 avvisi di richiamo di uova frescheRoma, 28 ago. (askanews) – Nella sezione “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, il Ministero della Salute ha pubblicato (con data 27 agosto 2024) 31 avvisi di richiamo di uova fresche da galline allevate a terra, quasi tutti a scopo cautelativo per sospetta contaminazione da salmonella o microbiologica. Vari i marchi coinvolti: Conad, Amadori, Eurospin, Smart, Gesco, Del Campo, Delizie del Sole, Lactis, Ovonovo, Latteria di Chiuro, Cascina Italia. Si invita a non consumare le uova e restituirle al punto vendita in cui sono state acquistate.

Air France-Klm: completata acquisizione del 19,9% nella scandinava Sas

Air France-Klm: completata acquisizione del 19,9% nella scandinava SasMilano, 28 ago. (askanews) – Il gruppo Air France-Klm ha completato l’acquisizione di una quota del 19,9% nella società scandinava Sas. La finalizzazione dell’operazione, comunicata lo scorso ottobre, arriva dopo le approvazioni normative in Europa e negli Stati Uniti.


Air France-Klm e Sas hanno firmato accordi interline e code-share di vasta portata per collegare gli hub e le reti. Questi accordi entreranno in vigore già dal primo settembre 2024. Lo stesso giorno, Sas entrerà a far parte dell’alleanza Skyteam, di cui Air France e KLM sono membri fondatori. “Siamo lieti di aver completato questa operazione strategica con sas S- ha commentato in una nota Benjamin Smith, ceo del gruppo Air France-Kl – che rafforzerà la nostra presenza nei mercati scandinavi. I clienti di Sas, Air France e KLM avranno ora un numero maggiore di destinazioni tramite code sharing. Skyteam acquisirà immediatamente un nuovo membro strategico”.


Air France-KLM ha portato avanti questa transazione come membro di un consorzio di investitori che comprende anche Castlelake, Lind Invest e lo Stato danese. Il consorzio detiene ora una quota complessiva dell’86,4% per un investimento pari a 1,2 miliardi di dollari. Il gruppo Air France-Klm ha investito complessivamente 144,5 milioni di dollari. In base alle disposizioni concordate dal consorzio la partecipazione di Air France-Klm potrebbe aumentare in modo che Air France-Klm possa diventare azionista di controllo dopo un minimo di due anni, subordinatamente, tra le altre cose, a determinate condizioni normative e di performance finanziaria”.

Sangalli: per sostenere i consumi ridurre il carico fiscale

Sangalli: per sostenere i consumi ridurre il carico fiscaleRoma, 28 ago. (askanews) – “Le spese obbligate, soprattutto quelle legate all’abitazione, penalizzano sempre di più i bilanci delle famiglie e di conseguenza riducono i consumi. Consumi che sono la principale componente della domanda interna. Per sostenerli occorre confermare l’accorpamento delle aliquote Irpef e ridurre progressivamente, e in modo strutturale, il carico fiscale”. Ad affermarlo è il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, commentando l’analisi dell’Ufficio Studi della Confederazione sulle spese obbligate.

Confcommercio: nel 2024 spese obbligate “mangiano” 42% consumi famiglie

Confcommercio: nel 2024 spese obbligate “mangiano” 42% consumi famiglieRoma, 28 ago. (askanews) – Complici anche le spinte inflazionistiche, l’incidenza delle spese obbligate sui bilanci familiari rimane elevata: per il 2024, infatti, la quota di queste spese sul totale dei consumi delle famiglie sfiora il 42%, con un incremento di oltre 5 punti dal 1995 ad oggi. Quota che non sembra destinata a tornare al livello pre-Covid pari a circa il 40%. E’ quanto emerge da un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sulle spese obbligate delle famiglie italiane tra il 1995 e il 2024.


Su un totale di circa 21.800 euro pro capite di consumi all’anno, oltre 9mila euro se ne vanno per il complesso delle spese obbligate, 348 euro in più rispetto al 2019. Tra queste spese, a farla da padrone è la voce abitazione con 4.830 euro, al cui interno un peso rilevante – anche se costantemente in calo dal 1995 ad oggi – viene dall’aggregato energia, gas e carburanti con 1.721 euro. Ad amplificare la dimensione e, quindi, il peso delle spese obbligate è anche la dinamica dei prezzi che mostra una notevole difformità rispetto a quella degli altri beni e servizi: tra il 1995 e il 2024, infatti, l’indice di prezzo degli obbligati (+122,7%) è cresciuto più del doppio rispetto a quello dei beni commercializzabili (+55,6%), dinamica influenzata anche da un deficit di concorrenza tra le imprese fornitrici di beni e servizi obbligati.

Arte sui balconi del quartiere Madonnella a Bari, 5 giorni di mostre

Arte sui balconi del quartiere Madonnella a Bari, 5 giorni di mostreRoma, 27 ago. (askanews) – Una grande festa d’arte offerta gratuitamente alla città: è la terza edizione della mostra da balcone intitolata “Il mattino ha Lory in bocca”, ideata nel 2022 e curata anno dopo anno da Francesco Paolo Del Re. Dal 28 agosto al 1 settembre la collettiva, che per il 2024 vede le opere di ben 43 artisti stagliarsi contro il cielo di Bari, anima il popolare quartiere di Madonnella, all’angolo tra via Dalmazia e via Spalato.


Realizzata con il supporto organizzativo di Loredana Savino e Matteo De Napoli che su via Dalmazia abitano e sono collezionisti d’arte, la mostra si inaugura mercoledì 28 agosto a partire dalle ore 19 ed è visitabile liberamente da chiunque passi per strada, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Gli artisti invitati sono Natascia Abbattista, Mariantonietta Bagliato, Michele Bellini, Ado Brandimarte, Angela Capotorto, Pierluca Cetera, Guido Corazziari, Daniela Corbascio, Giulia Cotterli, Dario D’Introno,Valentina De Florio, Cristiano De Gaetano con Giordano De Gaetano, Sabino de Nichilo, Stefania Fabrizi, Elisa Filomena, Francesco Paolo Gassi, Simona Anna Gentile, Carlos Hevia Riera, Ferencz Kilian, Biagio Lieti, Ivana Pia Lorusso, Angela Marzullo, Pierpaolo Miccolis, Antonio Milano, Ezia Mitolo, Dario Nanì, ‘Ndrame (Annarita Gaudiomonte), Alessandro Passaro, Pippo Patruno, Stefania Pellegrini, Patrizia Piarulli, Maurizio Pometti, Fabrizio Riccardi, Michela Rondinone, Giuseppe Rossetti, Ester Santovito, Marco Saracino, Elisabetta Sbiroli, Danilo Sciorilli, Davide Serpetti, Donato Trovato, Claudio Zorzi. Oltre all’esposizione di dipinti, fotografie, opere tessili, sculture, installazioni, la vera grande novità dell’edizione 2024 rispetto agli anni scorsi è un calendario di performance ed eventi che animeranno ogni sera l’incrocio, trasformando la mostra in un’occasione di festa permanente che possa aggregare l’intera comunità.Gli eventi entrano nel vivo la sera di mercoledì 28 agosto, cioè quando la mostra viene inaugurata. Alle ore 20:30 c’è la performance “Capriccio” di Sabino de Nichilo, che vede come protagonista l’attore Francesco Malizia, e alle 21:30 la perfomance “Pss…” di Ivana Pia Lorusso, che coinvolgerà i passanti, in collaborazione con la collettiva transfemminista queer Zamp3 Mostruos3.


La sera di giovedì 29 agosto l’incrocio tra via Dalmazia e via Spalato è il teatro – alle ore 20:30 – di “Di bocca in bocca. Esperimenti in punta di parola”, intervento poetico di Poesia in Azione con Silvana Kuhtz, Biagio Lieti, Enrica Montrone e Marcella Signorile poi alle 21:30 della performance “Miracolo” di ‘Ndrame (Annarita Gaudiomonte), per voce e suoni. La sera di venerdì 30 agosto, a partire dalle ore 20:30, è il momento della stampa serigrafica di comunità di Mario Nardulli, impegnato in un’azione di arte partecipativa cheprevede l’intervento attivo del pubblico. La sera di sabato 31 agosto alle 21 Elisabetta Sbirolidà vita alla performance “Oracolo d’estate”, ispirata all’omonimo poema di Audre Lorde, con la musica di Aurora Lacirignola e il sound di Massimo Bonuccelli. Gran finale domenica 1 settembre alle ore 20:30 con la performance “Sad Party” di Natascia Abbattista. Anche in questo caso il coinvolgimento diretto del pubblico è assicurato, in una danza di strada piena di sorprese. Visto il successo crescente che ha accompagnato lo svolgimento delle prime due edizioni della mostra, nel 2024 il progetto curatoriale si amplia ulteriormente e prevede una sempre più consistente partecipazione di artisti che, ciascuno con linguaggi e poetiche differenti, immaginano interventi site specific sospesi sui balconi e allestiti all’aria aperta. Racconta il curatore Francesco Paolo Del Re: «Nata nel 2022 per gioco, come una festa tra amici, la mostra sui balconi ha avuto una risposta straordinaria da parte del pubblico. Parlando con la gente, abbiamo capito di avere risposto a un bisogno concreto. Per questo, abbiamo deciso di rilanciare, prendendoci sempre più spazio, invitando gli artisti a pensare più in grande, coinvolgendo direttamente tutti gli abitanti di questo lembo di città, che hanno aderito con entusiasmo e grande generosità. Sono infatti gli stessi abitanti del quartiere a offrire i loro balconi per ospitare la mostra. Tutti vogliono partecipare, tutti voglio contribuire, perché questa iniziativa artistica li include e li abbraccia in un momento di grande festa. È una festa dove le opere degli artisti sono un pretesto per guardare con occhi nuovi e sognanti lo spazio urbano. La normalità si sovverte e un banale incrocio di strade, percorso milioni di volte soprappensiero, diventa un luogo speciale, tutto da scoprire e da scrutare con attenzione, dove tutto può accadere. L’arte libera desideri e aggrega il senso di una comunità, che ha bisogno di incontrarsi e di immergersi in un sogno condiviso, senza barriere. “Il mattino ha Lory in bocca” è sempre più un grande esperimento di arte pubblica che affranca l’arte dal display museale e dalle grammatiche espositive tradizionali, immergendola nella vita delle persone, che si trovano a fruirla gioiosamente e liberamente con il naso all’insù».


Prosegue Francesco Paolo Del Re: «Secondo un modo di dire popolare, se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari. E il quartiere Madonnella sarebbe la nostra Montmartre o la nostra Chelsea: un pezzo di città vivace e multietnico,crocevia di incontri e scambi tra gli artisti e le altre comunità che lo popolano. Un luogo dove c’è una grande energia e ungrande potenziale inespresso. Per immaginare questa mostra insolita e senza barriere, siamo partiti da una riflessione sullo spazio che ci ospita, sul quartiere e sul suo bisogno di bellezza e di cultura. I quattro angoli di strada, che abbiamo scelto di ‘occupare’ pacificamente e festosamente con l’arte, sono proprio a ridosso della Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” e a due passi dalla casa natale di Pino Pascali. Noi stiamo in mezzo, inebriati dal profumo del mare e dalla calura di fine agosto, con i piedi per terra e il naso per aria, sognatori di un altrove sempre troppo lontano. Anziché cercare nelle bacchette magiche altrui la risposta alle nostre domande, ci prendiamo gli spazi che sono già nostri, cercando di trasformare i limiti in opportunità. A una cronica mancanza di luoghi e di progettualità culturali, abbiamo deciso di rispondere a modo nostro, pensando a un’arte che – se ha pochi luoghi in cui ritrovarsi – ha però balconi e vuole rompere barriere, superare limiti. Sui balconi abbiamo deciso di abitare con una festa artistica temporanea e irriverente. L’arte esce dagli spazi tradizionalmente deputati alla sua esposizione e alla sua fruizione e si conquista un’insolita ribalta urbana, un palcoscenico cittadino tutto da inventare, per misurarsi con la realtà e interromperla con i suoi segni, introducendo una discontinuità chiassosa ed eccentrica nello scenario consuetodelle passeggiate del quartiere. Fuori dalla metafora, l’arte va così a occupare letteralmente lo spazio indicato dall’espressione stare fuori come un balcone, che adoperiamo per indicare un comportamento bizzarro e insolito. Artisti che stanno fuori come un balcone scelgono di esporre le loro opere su uno spazio di confine tra il dentro e il fuori, tra la privatezza della casa e il suolo pubblico, tra il non mostrato e il visibile, tra il pieno e il vuoto. Un’arte liminale, di confine, che – mostrata sulla facciata di un palazzo – è rinfacciata e sfacciata. È questo ilnostro inno alla scanzonatezza e all’impermanenza luminosa dell’estate».

Dal MAMbo una grande monografia sull’artista Alberto Garutti

Dal MAMbo una grande monografia sull’artista Alberto GaruttiMilano, 27 ago. (askanews) – Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna ha annunciato la pubblicazione del volume “Alberto Garutti”, la più ampia ricognizione dedicata al grande artista e docente, tra le figure più influenti sulla scena artistica italiana ed europea degli ultimi cinquant’anni. Il libro, a cura di Studio Celant con la collaborazione di Studio Alberto Garutti, sarà disponibile da settembre 2024 in una doppia edizione: in lingua italiana per a+mbookstore (Milano) e in lingua inglese per Hatje Cantz (Berlino).


Il progetto editoriale internazionale è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura nell’ambito di Italian Council (12esima edizione, 2023), il programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana, per l’ambito di intervento 2 “Promozione internazionale di artisti, curatori e critici italiani”, finalizzato a far conoscere al mondo protagonisti, vicende peculiari e problematiche dell’arte italiana contemporanea. Da sempre interessato ad esplorare gli spazi e le dinamiche di relazione tra opera, spettatore ed istituzione, Alberto Garutti a partire dai primi anni ’90 trasforma i modi di fare arte pubblica ridefinendone radicalmente i processi di concezione. Le sue opere nel contesto urbano – commissionate da città, Biennali e musei di tutto il mondo – sono dispositivi aperti pensati per re-immaginare nuove forme di incontro tra i cittadini, gli spettatori dell’arte, e il paesaggio fisico e sociale per il quale queste sono disegnate.


La genesi della pubblicazione risale al primo incontro tra Germano Celant e Alberto Garutti nel 2012. L’idea di collaborare alla realizzazione di una grande monografia sull’opera dell’artista prende forma in maniera concreta nel 2015, dando avvio ad un fitto dialogo di pensieri e riflessioni sul terreno comune dell’arte. Concepito da Germano Celant e portato a termine dallo Studio Celant, il volume contiene un saggio di Antonella Soldaini, una cronologia storico-critica dal 1948 al 2023 curata da Eva Fabbris (responsabile anche della ricerca scientifica), sette testi tematici inediti di Alberto Garutti pensati specificamente per questa pubblicazione, e una ricca serie di illustrazioni e documenti per raccontare il percorso artistico di un autore che, sin dai suoi esordi negli anni ’70, ha sempre cercato di interrogarsi sul ruolo e sulla responsabilità etica della figura dell’artista per la società contemporanea.


Scopo del volume che, seguendo il metodo celantiano, ha mantenuto un carattere monografico e cronologico, è stato quello di porre in evidenza, attraverso una densa sequenza temporale dei maggiori eventi accaduti durante la carriera di Garutti, il valore sperimentale e innovativo del suo linguaggio, fondato su alcuni concetti chiave divenuti negli anni imprescindibili per chiunque affronti il tema della produzione artistica site-specific, come il rispetto per il luogo in cui l’opera viene collocata, l’attenzione per la realtà sociale circostante e la conoscenza approfondita del contesto. Aspetti cruciali quali l’idea di anti-monumento, la non-invasività, l’opposizione alla retorica del sistema, la critica affilata al paesaggio istituzionale, il ruolo dello spettatore, il concetto fondante dell’opera come forma di dialogo aperto e conversazione, sono solo alcuni dei passaggi centrali del discorso artistico di Garutti che il volume affronta attraverso tre registri critici diversi, trasversali e paralleli. La lettura storico-critica, la narrazione dei fatti artistico-biografici e il racconto personale dell’autore alla fine di più di cinquant’anni di vita nell’arte.


La pubblicazione costituisce l’esito di un esaustivo lavoro di ricerca scientifica, verifica e ordinamento delle fonti. Le opere e le mostre principali dell’artista sono oggetto di schede ampiamente illustrate con fotografie e riproduzioni di documenti originali e la loro descrizione si avvvale di una dettagliata ricognizione delle fonti critiche d’epoca. Le schede si innestano su una narrazione biografica corredata da immagini che documentano le fasi salienti della vita di Garutti e i contesti in cui il suo lavoro si è realizzato e consolidato. Il volume Alberto Garutti è un progetto promosso da Settore Musei Civici Bologna | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna in partnership culturale con Centre Pompidou-Metz (Metz), Fondazione Donna Regina per le arti contemporanee – museo Madre (Napoli), Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Roma), Kunstmuseum Liechtenstein (Vaduz), mudac – Museum of Contemporary Design and Applied Arts (Losanna) e si avvale del supporto alla promozione di Zerynthia Associazione per l’Arte Contemporanea.