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Ue, Lindner: Unione mercati capitali più importante di debito comune

Ue, Lindner: Unione mercati capitali più importante di debito comuneRoma, 15 lug. (askanews) – Piuttosto che avventurarsi a ipotizzare nuovo debito pubblico e la mutualizzazione dei debiti pubblici, i paesi europei devono spingere per l’Unione dei mercati dei capitali perché è lì che risiede il divario chiave con l’economia Usa. Lo ha affermato il ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner giungendo alle riunioni dell’Eurogruppo.


“E’ una delle nostre priorità assolute. Vogliamo vedere progressi, è molto più importante che qualunque corsa a considerare altri debiti pubblici e la mutualizzazione dei debiti pubblici tra Paesi. Dovremmo focalizzarci sulla Unione dei mercati dei capitali – ha insistito Lindner – è questo lo svantaggio competitivo che abbiamo rispetto agli Usa”. Una presa di posizione che appare abbastanza antitetica con i continui appelli del commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni che, anche oggi, ha insistito sulla necessità di parlare di “nuovi strumenti di finanziamento comuni per sostenere gli obiettivi comuni dell’Ue” in materia di economia verde, digitale o di difesa.


Di fatto qualcosa verso quella “mutualizzazione” dei debiti pubblici di cui Lindner non vuole sentir parlare.

Francia, allarme Corte conti: costo debito soffoca le altre spese

Francia, allarme Corte conti: costo debito soffoca le altre speseRoma, 15 lug. (askanews) – La Corte dei conti della Francia lancia un allarme sulle finanze pubbliche dell’Esagono. “Ora che la situazione economica si è normalizzata e che l’inflazione si è riassorbita, la Francia si trova in un quadro preoccupante -affermano i magistrati contabili in una analisi delle prospettive dei conti del Paese -. Il debito pubblico, trainato dal ripetersi dei deficit e dal suo stesso peso, mostra costi di servizio sempre più elevati, che comprimono tutte le altre spese, minano la capacità di investimento del Paese e lo espongono pericolosamente nel caso di un nuovo shock economico”.


Secondo la corte dei conti francese questa situazione “è ancor dato che la traiettoria di riduzione del deficit pubblico non include gli investimenti indispensabili che dovranno essere realizzati per far fronte al cambiamento climatico”. Per questo secondo la magistratura contabile transalpina “ora la Francia deve consentire degli sforzi difficili per ritrovare il controllo delle finanze pubbliche e onorare i suoi impegni, sia verso i paesi membri della zona euro che verso le generazioni future, per una strategia credibile che preservi la crescita e la coesione sociale”. Buoni propositi che tuttavia devono poi essere messi in atto in un quadro politico che in Francia è diventato ancora più complicato dopo le elezioni anticipate volute dal presidente Emmanuel Macron. L’esito del voto è stato quello di sostanzialmente aumentare la frammentazione e il peso parlamentare delle forze “populiste” a destra e sinistra, che Macron vorrebbe tenere estromesse da una nuova coalizione di governo. Ma a questo scopo diversi analisti ritengono probabile che debba trovare compromessi proprio sul lato della spesa pubblica, a danno del risanamento dei conti.

Gentiloni: a Paesi in procedura deficit non chiediamo l’impossibile

Gentiloni: a Paesi in procedura deficit non chiediamo l’impossibileRoma, 15 lug. (askanews) – Per la Francia come per gli altri paesi a debito pubblico elevato e sotto procedura Ue per eccesso di deficit, il risanamento dei conti “non è un compito facile ma è una necessità”. E le indicazioni su cui la Commissione europea sta discutendo con i governi “non sono qualcosa che obblighi i Paesi a fare cose impossibili”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni giungendo alle riunioni dell’Eurogruppo a Bruxelles.


“Ovviamente un aggiustamento dei conti non è un compito facile per nessun Paese. Ed è una necessità per vari Paesi, specialmente per i paesi che in base alle nostre previsioni sono sotto procedura per deficit eccessivo – ha detto -. Non è facile ma è necessario”. Inoltre “penso che la traiettoria che indichiamo, e che stiamo discutendo nei dettagli con gli Stati è molto realistica non è qualcosa che obblighi i paesi a fare cose impossibili. Quindi è una necessità ed è qualcosa di piuttosto possibile. Ovviamente – ha concluso Gentiloni guardando al quadro post elettorale in Francia – siamo consapevoli delle difficoltà istituzionali che arrivano dal fatto che in Francia avremo da domani un governo di interim, ma come dico sempre che la Commissione è e sarà in grado di intervenire sui problemi che arrivano dal ciclo istituzionale dei Paesi. Ma è chiaro che ci sta una necessità di aggiustamento in Francia e in altri paesi con alto debito”.

I film di Trudie Styler e Margherita Vicario agli Italian Screens NY

I film di Trudie Styler e Margherita Vicario agli Italian Screens NYRoma, 15 lug. (askanews) – Italian Screens presenta a New York due opere italiane, coprodotte da Rai Cinema, di particolare interesse per il pubblico internazionale: “Posso entrare? An Ode to Naples” della regista britannica Trudie Styler e “Gloria!” della regista e cantautrice Margherita Vicario. Italian Screens è un’iniziativa della Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, organizzata da Cinecittà, per promuovere all’estero il meglio del cinema italiano, e gli incentivi fiscali a favore della distribuzione e delle coproduzioni.


Mercoledì 17 luglio, alle 18.30, sarà presentato “Posso entrare? An Ode to Naples” di Trudie Styler, al MoMA Museum of Modern Art. Ad introdurre il film e la regista ci sarà Rajendra Roy, curatore capo del cinema del MoMA. Al termine della proiezione si terrà un dibattito con il pubblico e a condurlo sarà l’attore e regista statunitense John Turturro. Trudie Styler presenta un documentario che narra i contrasti della bellezza e del dolore, della luce e dell’oscurità di una città unica al mondo, come Napoli, città di cultura e creatività, ma anche di caos e di abbandono criminale. Lasciando che sia la gente a raccontare la propria storia, la regista raccoglie nel film moltissime testimonianze di chi quella città la vive, tra cui quella di don Antonio Loffredo, Francesco Di Leva, Roberto Saviano, Jorit, arricchite da una performance musicale di Sting. Posso entrare? An Ode to Naples è una produzione Big Sur, Mad Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Luce Cinecittà, che ne è anche il distributore italiano. Il film è venduto all’estero da Rai Cinema International Distribution. La proiezione del film di Margherita Vicario, “Gloria!”, avrà luogo martedì 16 luglio alle 18 al Sag-Afra Foundation’s Robin Williams Center di New York. Dopo la proiezione la regista risponderà alle domande del pubblico. Margherita Vicario è tra i migliori talenti esordienti del cinema italiano di quest’anno e nel suo film ci racconta una storia di donne musiciste nella Venezia di inizio 800, con un cast quasi tutto al femminile che ha visto insieme Galatea Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi (La Rappresentante di Lista), Anita Kravos, Paolo Rossi, Elio (Elio e le storie tese), Natalino Balasso e Vincenzo Crea. “Gloria!” è una produzione tempesta con Rai Cinema, in coproduzione con tellfilm, con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il supporto di Ufficio Federale della Cultura Svizzero, con il contributo di Regione FVG, Film Commission FVG, con il contributo della Ticino Film Commission. Il film è uscito in Italia con 01 Distribution ed è distribuito all’estero da Rai Cinema International Distribution.

Bagnoli, Meloni: è il risanamento ambientale più ambizioso d’Europa

Bagnoli, Meloni: è il risanamento ambientale più ambizioso d’EuropaRoma, 15 lug. (askanews) – “Le istituzioni vogliono oggi assumere un impegno che è anche l’impegno a rispettare quello che si annuncia”, “in questi mesi è stato fatto un bel lavoro di squadra che precostituisce le condizione per affrontare l’opera di riqualificazione e risanamento ambientale più ambiziosa d’Europa”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la firme del protocollo d’intesa con il commissario straordinario di governo per il sito Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi.

Oggi 12 città da “bollino rosso” per il caldo

Oggi 12 città da “bollino rosso” per il caldoRoma, 15 lug. (askanews) – Secondo l’aggiornamento quotidiano del Ministero della Salute del Bollettino sulle ondate di calore, oggi sono 12 le città da “bollino rosso” per il caldo afoso che sta colpendo l’Italia (Ancona, Bologna, Campopasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo), con una città da “bollino arancione” (Palermo).


Domani, martedì 16 luglio, saranno ancora 12 le città da “bollino rosso” (sempre Ancona, Bologna, Campopasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo), con 3 città da “bollino arancione” (Torino, Palermo e Bolzano). Mercoledì 17 luglio il caldo si intensifica e le città da “bollino rosso” salgono a 13, con Palermo che si aggiunge alla lista di questi giorni (Ancona, Bologna, Campopasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Palermo, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo); 2 i “bollini arancioni” (Bari e Bolzano).


Il “bollino rosso” (livello 3) indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Il “bollino arancione” (livello 2) indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.

Disneyland Paris nel Guinness: 1.500 droni, ricreata sagoma Topolino

Disneyland Paris nel Guinness: 1.500 droni, ricreata sagoma TopolinoRoma, 15 lug. (askanews) – In occasione dei festeggiamenti dedicati alla festa nazionale francese, Disneyland Paris ha stabilito un nuovo Guinness World Records per aver realizzato “La più grande rappresentazione aerea di un personaggio di fantasia realizzata con i droni”. Oltre 1.500 droni hanno illuminato il cielo sul Castello della Bella Addormentata ricreando l’iconica sagoma di Topolino.


Questo spettacolo incredibile e innovativo è stato concepito con passione e creatività dalla squadra di Disneyland Paris Entertainment. La squadra ha utilizzato più di 1.500 droni, piro-droni inclusi, per illuminare il cielo nel corso dell’intera performance, con diverse sequenze. Combinando pirotecnica, luci e una coreografia, gli spettatori hanno assistito ad un viaggio di 12 minuti attraverso cinque tra i più bei Classici Disney ispirati dalla Francia: La Bella e la Bestia, Il gobbo di Notre Dame, La Bella Addormentata nel Bosco, Gli Aristogatti e Ratatouille. Sono stati rappresentati anche diversi celebri monumenti, tra cui la Torre Eiffel e l’emblematico rosone della Cattedrale di Notre Dame a Parigi. “Siamo elettrizzati e orgogliosi di aver stabilito questo titolo Guinness World Records”, ha detto Ben Spalding, Entertainment Producer a Disneyland Paris.


“È un omaggio alla creatività, all’innovazione e al duro lavoro della nostra squadra. Questo traguardo sottolinea il nostro impegno nell’offrire esperienze indimenticabili ai nostri ospiti” ha spiegato Matthieu Robin, Show Director a Disneyland Paris. Nelle prossime settimane Disneyland Paris continuerà ad incantare i suoi ospiti con la Disney Electrical Sky Parade. Introdotta nel gennaio 2024, questa spettacolare parata notturna impiega più di 550 droni, sincronizzati con laser, proiezioni video, luci e fontane sullo sfondo dell’iconico Castello della Bella Addormentata nel Bosco. Questo spettacolo è arricchito da carri illuminati che simboleggiano le amate icone della Main Street Electrical Parade come il treno di Topolino e dei suoi amici, l’adorabile drago Elliot da “Pete’s Dragon” della Disney Animation, e la carrozza incantata di Cenerentola. La parata si svolge sulle note di musica elettro-synth indimenticabile, remixata ad hoc per questo straordinario spettacolo, esaltando ulteriormente l’atmosfera di questa magica celebrazione notturna.

Calcio, La Spagna vince l’Europeo, Inghilterra battuta 2-1

Calcio, La Spagna vince l’Europeo, Inghilterra battuta 2-1Roma, 14 lug. (askanews) – È la notte della Spagna. È la notte di De La Fuente e della spensieratezza dei giovani fenomeni spagnoli come Lamine Yamal (il 13 luglio ha compiuto 17 anni) e Nico Williams (il 12 luglio ha compiuto 22 anni) non a caso autore dell’assist e del gol che ha permesso di sbloccare il match con l’Inghilterra battuta 2-1 nella finale di Berlino. Il pareggio di Palmer ha solo messo paura. Poi ci ha pensato Oyarzabal a chiudere il match. Giorgio Chiellini “consegna” loro la coppa, quella vinta tre anni fa a Wembley. Tifosi inglesi, in stragrande maggioranza, ancora beffati, sostenitori di una Nazionale specializzata nello sfiorare puntualmente il trionfo. Il calcio, come cantavano, non è tornato a casa. La Coppa, ha scelto un’altra volta la Spagna dei record. Record perché con la vittoria 2-1 sull’Inghilterra la formazione iberica ha vinto tutte e sei le partite in calendario cosa finora mai riuscita ad alcuna Nazionale. Record perché ha vinto le ultime quattro finali disputate di un torneo importante: Campionato Europeo nel 2008, 2012, 2024 e Coppa del Mondo nel 2010. Nessuna squadra europea ha mai collezionato quattro successi in quattro finali consecutive di Coppa del Mondo/Euro. Record perché all’età di 17 anni e un giorno, Yamal è diventato il giocatore più giovane ad aver mai giocato una finale di Coppa del Mondo o Campionato Europeo, battendo il record di Pelé della Coppa del Mondo del 1958 (17 anni 249 giorni). E’ la Spagna che ha dominato un Europeo che ha vinto meritatamente. Primo tempo di studio, molto abbottonato, come ovvio che sia per una finale. Spagna più intraprendente, Inghilterra attenta e pronta a ripartire con Foden a schermare Rodri sulla costruzione spagnola, più aperto sulla sinistra Bellingham. Primo angolo della partita in favore della Spagna dopo un cross insidioso di Williams deviato da Stones. Al 15′ Prima iniziativa dell’Inghilterra con Walker che si inserisce, cross basso deviato in angolo. La Spagna continua a giocare con il possesso, però l’Inghilterra sa bene come difendere ed è sempre pronta ad attaccare gli spazi quando recupera palla. Al 28′ ci prova Fabian Ruiz, incursione centrale e conclusione, palla deviata e parata agevole di Pickford. Primo tempo intenso a Berlino. Poche le occasioni da gol, per la Spagna tentativi di Morata e Ruiz, per l’Inghilterra ci hanno provato Kane e Foden. Sul finire di primo tempo Rodri accusa un problema tra coscia e ginocchio ed è costretto ad abbandonare il campo. Nel secondo tempo al primo affondo serio la Spagna passa. Yamal vede e premia l’inserimento di Williams che calcia a tu per tu con Pickford e segna: 1-0 Spagna. Morata e Nico Williams potrebbero raddoppiare poco dopo per mandare ko l’Inghilterra ma le conclusioni non sono fortunate. Squillo Inghilterra al 53′: manda a vuoto la difesa spagnola e la conclusione finisce di poco al lato. Al 56′ altro tentativo di Nico Williams da fuori, palla di poco a lato. Riparte fortissimo l’Inghilterra che organizza l’attacco da destra, palla in mezzo, Bellingham fa sponda per Palmer che calcia e batte Unai Simon: 1-1 al 73′. Ma dua un amen perché la Spagna è di nuovo avanti all’83’ con Oyarzabal. L’Inghilterra va vicina al 2-2 un attimo dopo ma la Coppa è della Spagna. Meritatmente.

Padel, Cremona-Fermosell trionfano in tappa barese Open Fitp

Padel, Cremona-Fermosell trionfano in tappa barese Open FitpRoma, 14 lug. (askanews) – Una finale spettacolare accompagnata dal tifo e gli applausi del pubblico. Si chiude con il trionfo dell’azzurro Simone Cremona e dello spagnolo Jaime Fermosell sugli argentini Calneggia-Andornino la tappa barese della Mediolanum Padel Cup-Open FITP, con un prize money da 15mila euro, ospitata al Green Park del capoluogo pugliese, circolo simbolo per gli amanti della racchetta corta.


Stavolta il ‘derby’ è di Simone Cremona. È lui ad alzare le braccia al cielo, mollare la racchetta e abbracciare il compagno Jaime Fermosell. La tappa del torneo di Bari è sua, al termine di una finale meno tirata rispetto a Palermo, ma ugualmente bella, emozionante, intensa e ricca di giocate che hanno incantato gli spalti del Centrale del Green Park Sport. Il punteggio finale, 6-4 6-2, rispecchia una superiorità meno netta di quel che non dica il punteggio. Dirà alla fine Cremona: “Sì è vero, questa sfida tra me e Cristian Calneggia, che incontro spesso anche nei circuiti internazionali, sta diventando un ‘Clasico’ come si dice in Spagna. Nella tappa di Palermo ha vinto lui una finale combattutissima, stavolta lo è stata un filo meno, ma sapevo che lui non era al top fisicamente. E comunque giocare in questo circuito, con tutta questa gente e un’organizzazione perfetta è il massimo. Se gli do appuntamento a Roma per la ‘bella’? Certo che sì, ci vediamo a Roma per la terza puntata, Cristian”. Calneggia ascolta l’avversario-amico, gli fa i complimenti e poi conferma: “Bravo Simone e bravo Martin, complimenti per la vittoria meritata, anche se io non ero al top oggi, ma lo sport è questo e hanno vinto i migliori. È vero, questa sfida tra me e Simone è diventata un derby e allora io gli dico che lo aspetto a Roma per giocarlo, questo derby”. Attesissime anche le quattro football legend che si sono affrontate nella “Vip ProAm Exhibition”, mini torneo dedicato alla community di Banca Mediolanum. Roberto Donadoni, Dida, Nicola Amoruso e German Denis hanno sfoggiato le loro abilità da padelisti prima di concedersi, applauditissimi, alle richieste di selfie e autografi del pubblico barese. Per qualcuno di loro è stata anche l’occasione per fare il punto sulle big della Serie A in vista della prossima stagione: “Giuntoli non sbaglia una mossa e se ha puntato su Thiago Motta vuol dire che lui è l’uomo giusto per la Juventus”, ha detto Nic Amoruso parlando del nuovo corso bianconero. Donadoni è poi intervenuto sul Milan: “Fonseca l’uomo giusto? Mi auguro di sì, se il club ha fatto questa scelta vuol dire che c’è un ragionamento e un progetto dietro”. E sul fermento per Morata: “Non è più un ragazzino ma è attaccante di grande spessore e spero faccia grandi cose per il bene del Milan”. “El Tanque” Denis, invece, ha elogiato l’Atalanta: “È una straordinaria certezza. Sono stati bravissimi a tenersi stretti Gasperini, un tecnico che l’ha trasformata, mi aspetto un anno come quello appena chiuso, anche se ripetersi non è mai semplice”.

Mattarella stasera a Brasilia, domani vede Lula

Mattarella stasera a Brasilia, domani vede LulaBrasilia, 14 lug. (askanews) – Comincia dalla capitale, la visita di Stato del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Brasile: l’arrivo del capo dello Stato a Brasilia è previsto questa sera alle 18,35 (le 23,35 italiane). Il viaggio di Mattarella è molto atteso. L’ultima visita ufficiale di un presidente della Repubblica italiana risale a quella di Carlo Azeglio Ciampi nel maggio del 2000, 24 anni fa.


Domani alle 11,10 ora locale (le 16,10 italiane) Mattarella sarà a colloquio con il presidente brasiliano Luiz Inàcio Lula da Silva, al Palazzo Planalto, con successive dichiarazioni alla stampa. I due si sono visti un anno fa a Roma, dove Lula si è recato in visita ufficiale. Il presidente brasiliano, inoltre, è stato in Italia anche un mese fa in Puglia tra i paesi outreach al G7 di Borgo Egnazia. A fare da cornice all’incontro di domani sarà proprio la coincidenza, quest’anno, della presidenza italiana del G7 e della presidenza brasiliana del G20, una coincidenza che pone il Brasile in una prospettiva ampia di protagonismo a livello globale: l’anno prossimo sarà il presidente di turno dei Brics e si svolgerà proprio in Brasile, a Belem, la 30ma Cop sui cambiamenti climatici che si attende sia quella con delle tappe di avvicinamento marcate agli obiettivi climatici più netti.


Tra i temi del colloquio con Mattarella anche le relazioni tra l’Unione europea e il Brasile e il Sudamerica: il recente summit a Rio non ha sciolto il tema della conclusione dell’Accordo Ue-Mercosur, arenato per questioni tecniche e politiche di interessi contrastanti. Un accordo che l’Italia auspica perché, come emerge da studi di Confindustria, avrebbe un impatto per la nostra economia molto positivo, anche dal punto di vista agricolo. Non solo. L’accordo avvicinerebbe all’Ue il continente sudamericano, dove oggi invece è la Cina il primo partner commerciale di paesi come il Brasile. Con la Cina c’è convergenza anche sul piano di pace in Ucraina. Sul Medio Oriente, seppure su posizioni di fondo condivise tra Italia e Brasile (condanna degli attentati del 7 ottobre, due popoli e due stati e cessate il fuoco), i toni di Lula sono molto più marcati e le relazioni diplomatiche con Israele ai minimi tanto da aver rimosso l’ambasciatore brasiliano a Tel Aviv. Sempre domani alle 18 (le 23 italiane), Mattarella vedrà il presidente del Congresso, Rodrigo Pacheco, al Palazzo del Congresso nazionale. Qui, il capo dello Stato visiterà la mostra ‘Oltreoceano’ di artisti italo-brasiliani allestita in occasione del 150mo anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile che si celebra quest’anno: il 21 febbraio del 1874 il primo gruppo di 386 lavoratori italiani con le loro famiglie giunse da Genova a bordo del vapore Sofia. La giornata si concluderà con l’incontro con una rappresentanza della collettività italiana a Brasilia presso l’ambasciata d’Italia, dove Mattarella sarà accompagnato dalla figlia Laura, e con un saluto al personale dell’ambasciata.