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Mafia, Mattarella: può essere vinta, superare indifferenza

Mafia, Mattarella: può essere vinta, superare indifferenzaRoma, 21 mar. (askanews) – “La mafia può essere vinta. Dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.


“Ogni ambito è stato colpito da questo flagello: servitori della Repubblica, donne e uomini che si battevano per migliorare la società, imprenditori e cittadini che hanno respinto il ricatto del crimine, persone semplici finite sotto il tiro degli assassini. I loro nomi – sottolinea il Capo dello Stato – sono parte della nostra memoria collettiva, ed è nei loro confronti che si rinnova, anzitutto, l’impegno a combattere le mafie, a partire dalle Istituzioni ai luoghi della vita quotidiana, superando rassegnazione e indifferenza, alleate dei violenti e sopraffattori”.

Meloni: sostegno Ue a Kiev e Trump. E attacca sinistra: “Illiberale”

Meloni: sostegno Ue a Kiev e Trump. E attacca sinistra: “Illiberale”Bruxelles, 20 mar. (askanews) – L’Ue sostiene l’Ucraina e gli “sforzi” di Donald Trump per una soluzione del conflitto; va nella “giusta direzione” su competitività e migranti; deve essere prudente sui contro-dazi nei confronti degli Usa. Giorgia Meloni lascia per qualche minuto i lavori del Consiglio europeo per incontrare i giornalisti e rispondendo alle domande attacca la sinistra “illiberale e nostalgica” per la reazione “scomposta” alle sue parole sul Manifesto di Ventotene.


Su questo punto oggi c’è stato il ‘caso’ delle parole che la premier avrebbe pronunciato ieri sera a una cena con gli europarlamentari di Fdi. Meloni avrebbe parlato di una sua mossa “geniale” dal punto di vista “mediatico” con gli esponenti dell’opposizione che “sono caduti nella trappola”. Frasi seccamente smentite da Palazzo Chigi. Tornando in serata sulla questione, sollecitata dai cronisti, si dice “sconvolta” da quanto accaduto ieri alla Camera, da “insulti e ingiurie” che le sono state rivolte da parlamentari di una sinistra che mostra “un’anima illiberale e nostalgica”. Lei, da parte sua, assicura di non aver “insultato” ma rivendica il diritto a non essere d’accordo con alcuni dei contenuti del Manifesto. Per quanto riguarda il Consiglio (che dovrebbe terminare nella tarda serata di oggi, in anticipo rispetto a quanto previsto) Meloni spiega, con soddisfazione, che nelle conclusioni viene “mantenuto il sostegno all’Ucraina” e “si sostengono anche gli sforzi americani, come anche da richiesta italiana, per una pace giusta e duratura”. Per lei, il punto centrale sono le garanzie di sicurezza che si raggiungono con l’estensione dell’articolo 5 del trattato della Nato. Proposta su cui, dice, “cresce il consenso” tra i partner. Che oggi, nel corso del Consiglio, hanno ringraziato Emmanuel Macron per l’iniziativa dei “volenterosi”.


Positivo, per lei, anche il giudizio sul piano ‘ReArm Europe’. Il nome del piano non le piace (e con la Spagna chiede di cambiarlo) così come il modello di finanziamento, perchè le risorse “sembrano molte ma sono virtuali” perchè rappresentano una stima degli investimenti che potrebbero fare gli Stati. Un problema per quelli che, come l’Italia, sono alle prese con la scarsità di risorse. Per questo la premier ha chiesto e ottenuto – ed è il risultato che considera “migliore” – che nelle conclusioni si facesse riferimento “alla proposta italiana di usare” il modello “InvestEu per le spese per la difesa”. Un modello che comporta garanzie europee per gli investimenti privati. Per quanto riguarda la parte dei prestiti, l’Italia non chiude la porta ma “valuterà”, mentre è troppo “ravvicinato” il termine di aprile per decidere sull’utilizzo della clausola di flessibilità. Meloni giudica anche positiva la discussione sulla competitività, che era al centro del summit. Per lei si procede “nella giusta direzione” anche se “non abbastanza spediti”. In particolare c’è il riferimento alla “neutralità tecnologica”, un capitolo dedicato alle semplificazioni e l’accoglimento delle proposte italiane e di altre Paesi (a partire dalla Repubblica Ceca) sull’automotive: “La sospensione delle multe per i produttori non in linea con gli obiettivi e l’anticipo della revisione sui target di emissione”, per lei, sono “risposte molto importanti”.


Anche sui migranti traccia un bilancio con il segno più per la previsione di “hub nei Paesi terzi per processare le richieste di asilo, quindi qualcosa che segue il lavoro che l’Italia ha avviato con il protocollo Italia-Albania”, poi “la richiesta dell’anticipo della soluzione sul concetto di Paese sicuro” e “l’impegno ad anticipare una lista europea dei Paesi sicuri che chiaramente risolverebbe molte delle questioni che abbiamo discusso in queste settimane”. Nella riunione dell’Eurosummit si è parlato anche di dazi, con la posizione del governo italiano che si discosta dal modello di una risposta ‘dura’ di Bruxelles a Trump. Per lei serve “prudenza” perchè una “risposta automatica” potrebbe generare “conseguenze” negative. Proprio oggi la Commissione ha deciso uno slittamento a metà aprile dei contro-dazi, una scelta “lucida” per la premier. Che punta ancora a una visita in tempi brevi a Washington, per rinsaldare quel rapporto “privilegiato” con il tycoon che aveva messo sul tavolo per proporsi come ‘ponte’. Un appuntamento cercato ma ancora non concretizzato: “Andrò alla Casa Bianca, non so ancora dare una data”, ammette.

Ucraina, Meloni: da Consiglio Ue sostegno agli sforzi di Trump. Andrò alla Casa Bianca

Ucraina, Meloni: da Consiglio Ue sostegno agli sforzi di Trump. Andrò alla Casa BiancaBruxelles, 20 mar. (askanews) – “Nelle conclusioni del Consiglio europeo chiaramente viene mantenuto il sostegno all’Ucraina. Si sostengono anche gli sforzi americani come anche da richiesta italiana per una pace giusta e duratura. Si fa riferimento alla proposta di cessate il fuoco che mette ora la palla nel campo russo, si fa riferimento anche alla ricostruzione e ovviamente all’Italia che quest’anno ospita la conferenza sulla ricostruzione”, lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo.


E – ha aggiunto – “andrò alla Casa Bianca, non so ancora dare una data”.

Ucraina, Meloni: da Consiglio Ue sostegno a sforzi Trump

Ucraina, Meloni: da Consiglio Ue sostegno a sforzi TrumpBruxelles, 20 mar. (askanews) – “Nelle conclusioni del Consiglio europeo chiaramente viene mantenuto il sostegno all’Ucraina. Si sostengono anche gli sforzi americani come anche da richiesta italiana per una pace giusta e duratura. Si fa riferimento alla proposta di cessate il fuoco che mette ora la palla nel campo russo, si fa riferimento anche alla ricostruzione e ovviamente all’Italia che quest’anno ospita la conferenza sulla ricostruzione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo.

Difesa Ue, Meloni: risorse sembrano molte ma sono virtuali

Difesa Ue, Meloni: risorse sembrano molte ma sono virtualiBruxelles, 20 mar. (askanews) – “Le risorse” del ReArm Europe “sembrano molte ma sono virtuali, è la stima che si fa di una scelta stati nazionali”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo.


Da parte dell’Italia “non c’è assolutamente una chiusura italiana ai prestiti ma dovremo valutare, molti dettagli degli strumenti messi a disposizione sono ancora in discussione e non capiamo l’impatto”.

Calcio, Giappone prima nazionale qualificata per i mondiali

Calcio, Giappone prima nazionale qualificata per i mondialiRoma, 20 mar. (askanews) – Il Giappone è la prima nazionale qualificata sul campo ai Mondiali di calcio del prossimo anno. I ‘Blue Samurai’ hanno ottenuto la certezza matematica dell’ammissione grazie al successo di oggi per 2-0 sul Bahrain, con le reti di Kamada e Kubo. Ai Mondiali del 2026 sono già qualificate le rappresentative dei tre paesi ospitanti: Canada, Messico e Stati Uniti. In questa ‘finestra’ dedicata alle nazionali, che continuerà fino a martedì prossimo nei vari continenti, altre cinque nazionali potrebbero ottenere la certezza della qualificazione ai Mondiali, i primi a 48 squadre. Si tratta di Corea del Sud, Iran, Uzbekistan, Argentina e una del quartetto dell’Oceania composto da Nuova Zelanda, Fiji, Nuova Caledonia e Tahiti.

Calcio, lesione muscolare per Retegui: Fiorentina a forte rischio

Calcio, lesione muscolare per Retegui: Fiorentina a forte rischioRoma, 20 mar. (askanews) – Giornata di esami strumentali per Mateo Retegui. L’attaccante dell’Atalanta nelle scorse ore ha lasciato il ritiro della Nazionale di Appiano Gentile a causa di un problema fisico che gli ha impedito di essere a disposizione di Spalletti per il doppio confronto contro la Germania valido per i quarti di finale di Nations League. Gli accertamenti a cui si è sottoposto l’attaccante hanno evidenziato una leggera lesione nell’ordine del 1° grado all’adduttore della coscia destra. Retegui è a forte rischio per la trasferta contro la Fiorentina in programma dopo la sosta (domenica 30 marzo alle 15), più probabile che possa tornare a disposizione per la gara successiva in casa contro la Lazio (del 6 aprile alle 18).

Acqua, da MM 323 milioni di investimenti per il sistema idrico di Milano

Acqua, da MM 323 milioni di investimenti per il sistema idrico di MilanoRoma, 20 mar. (askanews) – Un piano ambizioso di investimenti per migliorare ulteriormente le performance del servizio idrico di Milano con il ricorso sempre più diffuso a progetti e strumenti innovativi, dagli algoritmi predittivi di intelligenza artificiale per gestire pressioni e volumi e per prevedere potenziali rotture dell’ infrastruttura, alla fibra ottica, i noise logger e le immagini satellitari per monitorare acquedotto e fognatura per intervenire in caso di perdite o di acque parassite.


In occasione della Giornata mondiale dell’acqua di sabato 22 marzo, si conferma anche la vocazione di MM – si legge in una nota – ad investire nell’economia circolare con la realizzazione di un biodigestore per continuare a conferire in discarica zero grammi di fanghi prodotti dalla depurazione e nel mentre produrre biogas e con il miglioramento ulteriore dei processi di affinamento delle acque depurate per restituire sempre maggiori quantità di acqua alle aziende agricole del territorio in primavera ed estate. “Ricordo il piano di investimenti da 323 milioni di euro entro il 2028 appena varato – ha annunciato Francesco Mascolo, amministratore delegato di MM Spa, gestore del servizio idrico della città di Milano – con l’obiettivo di rendere sempre più efficiente il servizio idrico cittadino. La strada è tracciata: dopo aver già ridotto all’11,4% le perdite di rete a fronte di una media nazionale del 42%, puntiamo ora a scendere al 10%. La passione e la competenza dei nostri tecnici supportati da un’efficace implementazione delle più moderne tecnologie e grazie a progetti innovativi in ogni segmento del servizio ci ha fatto raggiungere risultati soddisfacenti”.


Non solo, MM crede nei principi dell’economia circolare che implementa con successo nel trattamento dei fanghi di depurazione e nell’affinamento delle acque reflue. “Il 100% dell’acqua affinata nei nostri impianti può essere destinata all’agricoltura e all’industria – ha aggiunto Mascolo – e già oggi tra i 60 e i 70 milioni di metri cubi l’anno vengono utilizzati dalle aziende agricole del territorio nella stagione irrigua. Mandiamo, inoltre, a recupero di energia o come fertilizzante la totalità dei fanghi prodotti dalla depurazione. Siamo orgogliosi di questi risultati e vogliamo cogliere l’occasione della Giornata mondiale dell’acqua per sensibilizzare i cittadini ad un uso consapevole della risorsa idrica e per confrontarci con le altre realtà italiane ed europee con l’obiettivo di migliorare sempre più le nostre performance grazie alla condivisione di buone pratiche”.


La sfida di MM – conclude il comunicato – è anche quella di coniugare l’efficienza con tariffe tra le più basse in Europa. A Milano, infatti, l’acqua costa circa un euro al metro cubo. Le stime elaborate dal Global Water Intelligence evidenziano un costo di 1,2 euro ad Atene, 1,6 a Madrid, 3,8 a Londra, 3,9 a Parigi, 4,6 a Vienna e 4,9 ad Amsterdam. 5,1 a Bruxelles e 5,5 a Oslo. Fino ai 6,2 euro di Berlino.

Ex-Ilva, verso negoziazione preferenziale con consorzio azero

Ex-Ilva, verso negoziazione preferenziale con consorzio azeroRoma, 20 mar. (askanews) – I commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in AS e di ILVA in AS hanno trasmesso al Ministero delle Imprese e del Made in Italy una richiesta di autorizzazione per avviare una negoziazione in via preferenziale con il consorzio azero guidato da Baku Steel Company CJSC e Azerbaijan Investment Company OJSC.


“La decisione – si legge in una nota – è maturata al termine di un’attenta e approfondita analisi delle offerte di rilancio pervenute. Il processo di selezione ha valutato diversi fattori, tra cui la solidità finanziaria dei candidati, la sostenibilità industriale delle rispettive proposte ed i benefici in termini di occupazione e per le comunità locali”. “Nel rispetto della complessità della trattativa per il futuro del polo siderurgico – proseguono i commissari – il processo di negoziazione si svolgerà con la necessaria riservatezza, garantendo la tutela degli interessi industriali, occupazionali e sociali coinvolti”.