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Calderone: ieri ispezioni 310 aziende agricole, irregolarità nel 66%

Calderone: ieri ispezioni 310 aziende agricole, irregolarità nel 66%Roma, 4 lug. (askanews) – “Ieri c’è stata la più grande operazione di vigilanza mai effettuata in un sola giornata: 310 aziende agricole sono state ispezionate e sono state riscontrate irregolarità per oltre il 66%”. Lo ha riferito la ministra del Lavoro, Marina Calderone, nel suo intervento alla cerimonia di commemorazione delle vittime sul lavoro in corso alla Camera. Il Ministro ha aggiunto che le irregolarità riguardano “non soltanto la sicurezza sul lavoro ma anche la gestione di aspetti documentali sui rapporti con gli occupati”. Per questa attività sono stati messi in campo “1.200 ispettori carabinieri e sono state verificate più di 2.000 posizioni lavorative”.

Visibilia, chiesto il rinvio a giudizio di Santanchè per falso in bilancio

Visibilia, chiesto il rinvio a giudizio di Santanchè per falso in bilancioMilano, 4 lug. (askanews) – La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, accusata di falso nei bilanci del gruppo Visibilia. L’istanza dei magistrati milanesi, riferisce una nota del procuratore Marcello Viola, riguarda anche altre sedici persone, tra amministratori e sindaci di Visibilia, nonchè le società Visibilia Editore Spa (quotata), Visibilia Srl (in liquidazione) e Visibilia Editrice Srl.


L’accusa, prosegue la nota della procura di Milano, è quella di “falsificazione dei bilanci di esercizio dal 2016 al 2022 per Visibilia Editore Spa., dal 2016 al 2020 per Visibilia Srl in liquidazione, e dal 2021 al 2022 per Visibilia Editrice Srl. Stando all’ipotesi accusatoria formulata dai magistrati milanesi, “la corretta formazione dei bilanci avrebbe evidenziato una perdita del capitale sociale per Visibilia Editore Spa a far data dal bilancio 2016, per Visibilia Srl a far data dal bilancio 2014 e per Visibilia Editrice Srl. a far data dal bilancio 2021”.


Questa è la seconda richiesta di processo avanzata dalla procura di Milano per Santanchè dopo quella presentata nelle scorse settimane relativa a un’altra tranche dell’inchiesta Visibilia: in questo caso la ministra del Turismo è accusata di truffa aggravata all’Inps per presunte irregolarità nella gestione della cassa integrazione durante l’emergenza Covid.

Ue conferma dazi provvisori su auto elettriche cinesi da domani

Ue conferma dazi provvisori su auto elettriche cinesi da domaniBruxelles, 4 lug. (askanews) – A nove mesi dall’avvio, il 4 ottobre scorso, di un’indagine antisovvenzioni, la Commissione europea ha imposto oggi dei dazi compensativi provvisori sulle importazioni nell’Ue di veicoli elettrici a batteria cinesi.


Sulla base dell’indagine, la Commissione ha concluso che la catena del valore dei veicoli elettrici a batteria in Cina beneficia di sovvenzioni ingiuste, che stanno causando una minaccia di pregiudizio economico ai produttori europei. I dazi provvisori individuali, sotto forma di garanzie bancarie all’importazione, saranno applicati con percentuali diverse a tre produttori cinesi (BYD 17,4%, Geely 19,9%, SAIC 37,6%) che erano stati inclusi in un campione esaminato nell’indagine. Agli altri produttori che hanno collaborato all’inchiesta della Commissione sarà applicato un dazio unico del 20,8%. Un altro dazio unico, del 37,6% sarà applicato, infine, alle altre società cinesi che invece non hanno collaborato.


Rispetto a quanto era stato preannunciato dalla Commissione il 12 giugno scorso, i dazi provvisori sono stati adeguati leggermente al ribasso, sulla base delle osservazioni sull’accuratezza dei calcoli presentate dalle parti interessate. Le consultazioni con il governo cinese, riferisce la Commissione in una nota, si sono intensificate nelle ultime settimane, e proseguono i contatti a livello tecnico al fine di raggiungere una soluzione compatibile con l’Organizzazione mondiale del Commercio (Wto), che risponda adeguatamente alle preoccupazioni sollevate dall’Unione europea, evitando così di arrivare all’imposizione di dazi definitivi.


I dazi provvisori si applicheranno a partire da domani, 5 luglio 2024, per una durata massima di quattro mesi, periodo entro cui dovrà essere presa una eventuale decisione sui dazi definitivi, che sarà sottoposta al voto degli Stati membri dell’Ue. Per essere bocciata, la proposta della Commissione sui dazi definitivi, di una durata di cinque anni, dovrebbe avere il voto contrario della maggioranza qualificata dei paesi Ue.

Cinema, “Ozi” prodotto da DiCaprio a Giffoni e in sala a settembre

Cinema, “Ozi” prodotto da DiCaprio a Giffoni e in sala a settembreRoma, 4 lug. (askanews) – Verrà presentato in anteprima il 22 luglio al Giffoni Film Festival nella sezione Premiere fuori concorso il film d’animazione “Ozi – La voce della foresta” di Tim Harper, distribuito al cinema da Notorious Pictures dal 19 settembre.


Il film, prodotto dalla star hollywoodiana Leonardo DiCaprio, noto per il suo impegno ecologista, è ambientato nella foresta pluviale e racconta la storia di Ozi, una giovane orangotango il cui habitat viene distrutto dall’uomo. Salvata da un gruppo di volontari, impara a comunicare con la lingua dei segni e diventa un’influencer. Un giorno per caso, scopre che i genitori potrebbero essere ancora vivi e parte alla loro ricerca, ma il paesaggio attorno a lei è cambiato: la deforestazione ha distrutto l’ambiente che lei conosceva. Ozi decide così che la sua nuova missione, oltre a quella di trovare i suoi genitori, è far sapere al mondo cosa sta succedendo nella foresta pluviale. “Ozi – La Voce della Foresta” è un film che attraverso un racconto avvincente e un linguaggio capace di parlare ad un pubblico più giovane, ma non solo, affronta tematiche dall’enorme rilevanza sociale e di estrema attualità, come quella ambientalista. Il film è un vero e proprio invito a lottare per un mondo e un futuro più sostenibile, impegnandosi ogni giorno per fare la differenza.


Utilizzando acuti espedienti narrativi, infatti, la storia mette in luce le sfide affrontate dagli animali quando il loro habitat viene distrutto, offrendo una prospettiva diversa sulla difficile situazione ambientale e riflettendo sulla relazione con la natura e sull’importanza di preservarla.

Meloni: la sicurezza sul lavoro è una priorità, il governo farà la sua parte

Meloni: la sicurezza sul lavoro è una priorità, il governo farà la sua parteRoma, 4 lug. (askanews) – “La sicurezza sul lavoro è un tema che sta particolarmente a cuore a questo Governo, ed è una delle priorità di cui ci stiamo occupando di più fin dal nostro insediamento, anche nel confronto con le organizzazioni datoriali e sindacali. Perché questa è una sfida che non tocca solo le Istituzioni, ma che coinvolge tutti, ad ogni livello. Tutti, nessuno escluso, devono sentirsi parte in causa. Il Governo intende fare la propria parte”. Così la premier Giorgia Meloni, alla ‘Cerimonia di commemorazione delle vittime sul lavoro’. “Siamo convinti – ha scritto la premier in un messaggio inviato in occasione della Giornata – che la strategia da seguire sia quella di prevedere controlli molto più stringenti, pene più severe per chi non rispetta le norme sulla sicurezza sul lavoro e una sempre più diffusa cultura della prevenzione”.

Salvini: Mattarella? Qui dittatura minoranze, non il contrario

Salvini: Mattarella? Qui dittatura minoranze, non il contrarioMilano, 4 lug. (askanews) – “Qui c’è il problema della dittatura delle minoranze, non il contrario…”. Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti a Cortina d’Ampezzo, ha risposto a chi gli chiedeva un commento sulle parole pronunciate ieri dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla democrazia.


“Siamo in democrazia nel 2024: il popolo vota, vince e decide. Chi è scelto per governare governa. Io non faccio filosofia, faccio politica. In Italia, come in Francia, chi prende i voti governa, nel rispetto delle regole, della democrazia e delle minoranze”, ha sottolineato il vicepremier. “Penso che il richiamo potesse essere fatto ad altri, ma non sicuramente alla situazione italiana, dove la minoranza si occupa da maggioranza pretendendo di imporre politiche culturali e il suo modo di vivere e ragionare”, ha detto Salvini. “Qui – ha concluso – c’è il problema della dittatura delle minoranze, non il contrario”.

Biennale Teatro, dalla parola alla scena: “Sleeping Beauty”

Biennale Teatro, dalla parola alla scena: “Sleeping Beauty”Venezia, 4 lug. (askanews) – Un testo plurale e spesso irrefrenabile che ora è diventato un vero e proprio spettacolo: emozionante, doloroso, a volte sopra le righe, ma senza perdere il controllo. “Sleeping Beauty” è il lavoro di Carolina Balucani che ha vinto il premio per la drammaturgia under 40 del College della Biennale Teatro nel biennio 2022-23. Nell’edizione 2024 è andato in scena con la regia di Fabrizio Arcuri che ha guidato il passaggio dalla parola (fittissima) al palcoscenico, lavorando molto con l’autrice, ma anche affidandosi alle intuizioni.


“Non è facile capire effettivamente da dove vengono certe suggestioni – ha spiegato il regista ad askanews -. È chiaro che uno vive quotidianamente ed evidentemente ha un’attenzione nei confronti delle cose e questo si sedimenta dentro, e poi dopo a un certo punto queste cose si riaffacciano, riemergono però ovviamente il collegamento non è mai estremamente chiaro insomma. E dunque sembra sempre che sia frutto di un momento, mentre in realtà nessuno di noi sa come hanno lavorato le cose dentro di noi”. Lo spettacolo, che inizia con dolcezza struggente da addio – in una scena di ballo collettivo che ricorda il miglior Nanni Moretti – racconta di quattro storie di “belle addormentate” che, al momento del passaggio all’età adulta, vanno a dormire a causa delle ferite che hanno dovuto toccare con mano e, in quel lungo sonno, tutti i drammi familiari e personali riemergono, come racconto, con violenza, ma anche con una sorta di distanza creata dallo stesso meccanismo narrativo onirico. E la regia si muove pure intorno alle condizioni sentimentali della storia.


“È ovvio che per me è importante l’intuizione – ha aggiunto Fabrizio Arcuri – il fatto che io non cerco mai di forzare le cose, aspetto sempre che le cose in qualche maniera mi suggeriscono in qualche modo una via per essere affrontate. In questo senso sì, non mi piace lavorare a tavolino, non mi piace prestabilire le cose, preferisco sempre che quando poi le cose si mettono un po’ in moto, poi il moto delle cose lentamente suggerisce la strada da prendere”. Una strada che i quattro protagonisti di “Sleeping Beauty” tracciano con i loro corpi e le loro voci, con l’esplosione dei non detti e delle sofferenze, con le ombre di padri che non hanno mai saputo capire o accettare. Ma al termine della notte, comunque, ci sarà altra bellezza e ci saranno altre possibilità. Quelle del teatro in primo luogo, spazio di confronto e di creazione del presente. (Leonardo Merlini)

Casa, Idealista: prezzi in calo, è -1,6% nel secondo trimestre

Casa, Idealista: prezzi in calo, è -1,6% nel secondo trimestreMilano, 4 lug. (askanews) – Nel secondo trimestre del 2024 i prezzi delle abitazioni in Italia hanno subito una battuta d’arresto, registrando un calo dell’1,6% rispetto al trimestre precedente e rimanendo invariati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a una media di 1.821 euro al metro quadro. Questi dati emergono dal nuovo report sui prezzi delle abitazioni usate, elaborato da Idealista, il portale immobiliare leader nello sviluppo tecnologico in Italia.


Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di Idealista, “la diminuzione dei prezzi indica un cambiamento rispetto alla moderata tendenza rialzista che ha caratterizzato il mercato immobiliare negli ultimi anni. Questo cambiamento è causato dall’atteggiamento più cauto degli acquirenti, verosimilmente in attesa di potenziali riduzioni dei tassi di interesse da parte della BCE, e riflette una riduzione della domanda per le transazioni immobiliari residenziali”. Con la diminuzione della domanda, aggiunge, “l’offerta, pur essendo ancora limitata, sta gradualmente aumentando nel Paese, soprattutto nelle grandi città come Milano e Torino. Questo potrebbe anticipare condizioni di mercato più favorevoli per coloro che stanno considerando di investire o di acquistare proprietà nel mercato immobiliare nei prossimi mesi”.


Il mercato immobiliare delle città capoluogo mostra una tendenza generale al ribasso, con 58 capoluoghi che vedono una diminuzione dei prezzi, 41 con un aumento e tre (Milano, Viterbo e Pisa) che rimangono stabili rispetto al trimestre precedente. Le città che hanno registrato i cali più significativi sono Benevento (-7,4%), Potenza (-6,2%) e L’Aquila (-6,1%). Altre 55 città hanno subito riduzioni variabili tra il -5,8% di Ascoli Piceno e il -0,1% di Cosenza e Ravenna. Al contrario, gli aumenti maggiori sono stati osservati a Vicenza (6,8%), Cuneo (4,3%), Verbania e Ferrara (entrambe con un incremento del 2,7%). Nei principali mercati, gli unici aumenti sono stati registrati a Firenze (0,7%) e Venezia (0,4%). Milano è rimasta stabile, mentre Bologna (-0,2%), Roma (-0,3%), Torino (-0,8%), Palermo (-2,6%) e Napoli (-3%) hanno registrato cali.


Milano si conferma la città con i prezzi immobiliari più elevati (4.987 euro al metro quadrato), seguita da Venezia (4.486) e Firenze (4.110), le uniche tre città italiane con valori superiori ai 4.000 euro al metro quadrato. Le città più economiche per l’acquisto di un immobile sono Caltanissetta (713 euro), Ragusa (734) e Biella (753).

Arriva l’anticiclone delle Azzorre

Arriva l’anticiclone delle AzzorreMilano, 4 lug. (askanews) – Dopo le piogge e i temporali che hanno colpito molte regioni del nostro Paese, il tempo è destinato a cambiare: ecco arrivare l’anticiclone delle Azzorre, porterà il sole e un caldo senza eccessi per tutti. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, comunica che dalla giornata odierna il panorama meteorologico sul nostro Paese subirà una vera e propria metamorfosi grazie all’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre, una “vecchia conoscenza” delle estati mediterranee di una volta.


Questo sistema atmosferico estenderà la sua influenza su gran parte del Paese, portando a un deciso miglioramento delle condizioni meteorologiche da Nord a Sud, con cieli prevalentemente sereni e temperature in generale aumento. A differenza delle recenti ondate di caldo afoso causate dall’anticiclone africano, questa volta il caldo sarà più sopportabile: l’anticiclone delle Azzorre, infatti, è caratterizzato da masse d’aria di origine atlantica, più fresche e meno umide rispetto a quelle provenienti dall’Africa. Ciò si tradurrà in giornate calde ma meno afose, con un maggiore comfort percepito dalla popolazione. Il dominio anticiclonico però avrà vita davvero breve: a cavallo del weekend, infatti, subirà un primo indebolimento sul suo bordo settentrionale a causa di una saccatura atlantica diretta verso la Penisola Iberica. Questo favorirà il ritorno di una maggiore instabilità nelle regioni del Nord, in particolare sui rilievi alpini e prealpini. Guardando oltre, si prevede che l’anticiclone delle Azzorre sarà costretto a ritirarsi verso le sue terre d’origine, lasciando spazio a una nuova ondata di calore di origine africana.

In libreria “Musicarelli-L’Italia degli anni ’60 nei film musicali”

In libreria “Musicarelli-L’Italia degli anni ’60 nei film musicali”Milano, 4 lug. (askanews) – I musicarelli sono stati un genere cinematografico specifico degli anni Sessanta italiani. Pur nella loro ingenuità e semplicità di scrittura e realizzazione, questi film, girati tra il 1959 e il 1970, rappresentano con precisione quel decennio: quello del boom economico e della rivoluzione nei costumi.


Girati in poco tempo, con trame spesso ripetitive, erano l’occasione perfetta per amplificare il successo di un cantante, di una canzone, di un genere musicale. Antesignani dei videoclip, le loro radici affondavano nella tradizione del melodramma italiano, ma la costruzione delle storie e la popolarità dei protagonisti, ne hanno fatto un autentico fenomeno di costume. Il libro di Marta Cagnola e Simone Fattori “Musicarelli-L’Italia degli anni ’60 nei film musicali” Vololibero Edizioni, fa luce su questo fenomeno. Attraverso l’analisi di oltre 70 pellicole, estrapolandone i temi ricorrenti, il volume racconta l’anima più popolare dei celebrati anni Sessanta. Dalla politica alla televisione, dalla discografia al Festival di Sanremo, fino allo scontro generazionale e all’immagine della donna, per concludere con la discografia, la pubblicità e… il servizio militare; tutto è affrontato con competenza ma anche con un tocco di leggerezza. Con interviste esclusive alle star indiscusse di quell’epopea: Rita Pavone, Laura Efrikian, Al Bano, Bobby Solo, Mal, Shel Shapiro, Giacomo Agostini, Mario Tessuto, Orietta Berti e Iva Zanicchi. Contiene le schede di tutti i film trattati e una playlist con 60 brani tra i più significativi, con relativo QR-CODE che rimanda al loro ascolto.